La Provincia Di Cremona 14-04-2019 - Polpacci & Nuvole

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Sport 49

DOMENICA 14 APRILE 2019

POLPACCI&NUVOLE di GIOVANNI RATTI

n Clamorosi sviluppi nelle indagini sui cosiddetti furbetti del carrozzino. Secondo fonti solitamente bene informate, nel caso si sarebbe aperto anche un fronte sportivo. Fra i numerosi sedicenti invalidi sorpresi ad alzarsi dalla sedia a rotelle o ad abbandonare le grucce per mettersi a camminare se non a correre, ci sarebbe anche una squadra di calcio. Questa squadra, che fino a poche settimane fa si aggirava per il campionato claudicando in modo perfino ostentato, lamentandosi di barriere architettoniche insormontabili ogni volta che andava fuori casa, e restando ripetutamente bloccata a domicilio, sarebbe stata di recente sorpresa mentre risaliva di gran carriera la classifica. Pare addirittura che abbia passeggiato fuori casa, cosa che per avvalorare la propria pretesa invalidità non faceva da un anno e mezzo, e sia poi schizzata dalle grinfie della squadra più in gamba del campionato, segnando la bellezza di cinque gol in due partite, due addirittura con il centravanti che aveva sempre finto di non possedere. Avrai già capito che la squadra su cui gravano i sospetti è la nostra; l’ispettore incaricato delle indagini è a Crotone per coglierla in flagranza di rilancio, con la pistola fumante in pugno. Raccolti due indizi pesanti, per completare la prova che chiude il caso gli serve il classico terzo indizio. Dovesse saltare anche un ostacolo alto e bordato di cocci di vetro come quello calabrese, la squadra di Rastelli sarebbe perfino sospettabile di associazione a vincere a scopo di playoff. Il cronista, da inveterato garantista, ci crederà se lo vedrà.

Vivi e lascia vivacchiare La Cremo non fa la cattiva La squadra grigiorossa si prende il punto che voleva per avvicinare la quota salvezza, senza piazzare il colpo che avrebbe fatto piangere il Crotone

Un’incursione nell’area del Crotone di Gaetano Castrovilli nella ripresa Forse per cancellare le proprie impronte digitali dalla scena del crimine, Rastelli rinuncia agli spettacolari rimpasti delle ultime due ravvicinatissime partite, limitandosi a tre cambi: rifuori Migliore Castagnetti e Carretta, ridentro Renzetti Croce e Piccolo. Stroppa ha il problema di rimpiazzare lo squalificato Golemic. Per la Cremo ripetersi in trasferta dopo il colpo di Li-

vorno è questione di ittica: i toscani hanno come mascotte un pescegatto, i calabresi sono chiamati squali. Insomma, stavolta è pesca pericolosa. Sotto la spinta di sogni grigiorossi e bisogni rossoblù, la partita salta i preliminari. La Cremo pizzica la difesa alta, larga e invitante del Crotone con lanci lunghi che producono un paio di fuorigioco ma anche una mezza

occasione per Strizzolo dopo 50” e un’occasione formato famiglia p er Cas t r o che al 6 ’ stramba una palla d’oro zecchino. Il Crotone ha addosso la scimmia della paura ma fra un errore e l’altro crea qualche pericolo, il pivot Simi si muove con eleganza sorniona, Arini e Caracciolo firmano rimedi d’autore. Partita robusta, Ros fischia un fallo ogni tre chiesti, tira ven-

(FOTO BETTY POLI)

to e appena prima che incomincino a piovere cani e gatti Piccolo in diagonale strappa a Cordaz il primo angolo. Un paio di colpi verticali della Cremo vanno a salve per questione di dettagli, i calabresi saranno anche squali ma annaspano un po’nell’acqua che viene giù. Però Agazzi deve bloccare un colpo di testa non potente di Simi. Scambio di colpi al 37’, Mogos approssima per di-

fetto un cross basso dalle potenzialità esplosive, Benali non conclude un contropiede inventato da Simi. Agazzi si fa male sbattendo contro il palo, motivo dei tre minuti di recupero che scadono proprio nell’istante in cui si profila un contropiede grigiorosso in superiorità numerica. Fin qui partita promettente e pericolosa, come la donna del cattivo in un film di zerozerosette. A entrambe è mancata la qualità nelle giocate decisive. Agazzi non rientra, c’è Ravaglia. Avvio velleitario da entrambe le parti, ma Claiton e Caracciolo devono mettere pezze decisive su Simi; all’8’Strizzolo fa appassire due potenziali palle da gol nel giro di un minuto su assistenze di Croce (anticipo su Simi e raid coast to coast) e Piccolo. Adesso la Cremo accenna ad accartocciarsi un po’ troppo, Rastelli la sollecita a risalire. Curado è ammonito per un fallo da espulsione su Renzetti, la partita ha perso sapore e non ce ne lagneremo. Ancora Arini fa l’allegro chirurgo togliendo una palla maligna dall’area al 25’. Piccolo guadagna angolo e arma Strizzolo che stavolta spara dritto, trovando Cordaz. Piccolo si fa ammonire per fermare un raid partito da un angolo a favore. Sono gli angoli le cuciture della partita adesso. Al 37’ Rastelli fa la mossa: Carretta su Strizzolo. Al 41’ scena madre, Machach vince il corpo a corpo con Terranova e serve Simi che appoggia in gol, ma per Ros c’è fallo. Finisce con il pari che la Cremo voleva secondo il realismo non magico di Rastelli. Però, almeno per stavolta, l’accusa di essersi messa a rincorrere i playoff cade per insufficienza di prove.

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