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SABATO 13 APRILE 2019
Sport
A PARTIRE DA € 12.200 CREMONA - MADIGNANO
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Cremonese Rastelli richiama tutti «Guai a sentirsi sazi, non è finita» Oggi alle 15 i grigiorossi allo Scida sfidano il Crotone: «Una corazzata, ma oggi noi siamo più sereni Nessun calcolo sulla classifica, attendiamo solo di capire quando arriverà la quota della salvezza» di IVAN GHIGI
n «Non abbiamo ottenuto alcun obiettivo e l’errore più grande sarebbe quello di sentirsi appagati». Massimo Rastelli prima di salire sul pullman ribadisce un concetto che ai suoi giocatori avrà ripetuto più volte. Dopo momenti di appannamenti e di crisi, la Cremonese non deve illudersi di aver guarito tutti i suoi mali e nemmeno deve illudersi che sia già tutto finito. Ripiombare nell’abisso è più facile di quanto non dicano goi otot punti di vantaggio sui playout. «Andiamo a Crotone consapevoli di aver ottenuto risultato importanti nelle ultime gare ma sarebbe un errore affrontare questa trasferta senza lo stesso spirito che nelle ultime cinque gare ci ha fatto conquistare punti pesanti». Sacrosanta verità e doveroso monito, ma strada facendo la Cremonese ha costruito qualcosa di solido che le conferisce maggiore serenità mentale. «I risultati — aggiunge Rastelli — ti aiutano ad affrontare le gare con meno apprensione, ma sappiamo bene che questi sono arrivati grazie alla grande attenzione e alla cura dei dettagli che abbiamo messo in campo. In questo modo abbiamo acquisito quel pizzico di spensieratezza che ti fa giocare a calcio meglio. Mi auguro che sapremo affrontare bene le fasi difensiva e offensiva con aggressività e attenzione». La Cremonese ha avuto anche più tempo per curare questa partita. «Nelle precedenti sfide, in mancanza di tempo, ho gestito scientificamente la rosa. Avete visto che partendo da alcuni punti ho fatto ruotare diversi giocatori: prima di tutto sono arrivati i risultati, la cosa che contava di più; in secondo luogo tutti sono stati autori di grandi prestazioni, tutti hanno dato il loro contributo, si sentono coinvolti e hanno una condizione più che buona. A Crotone andiamo sommando tutti questi elementi, con una rosa in salute, pronta a ogni scelta e capace di affrontare ogni sfida». Ricordiamo bene all’andat a un Crotone forte fisicamente che ha fatto passare un brutto quarto d’ora alla Cremonese. «Non è cambiato nulla rispetto all’andata perché il Crotone è una squadra costruita per vincere il campionato, è un’altra di quelle corazzate data per favorita ma che sul campo ha raccolto poco. Questo non toglie nulla alle qualità di una squadra che si esalterà nel proprio stadio». La Cremonese si presenta con un segreto in più, quello che le ha permesso di crescere. «Tutto sta nella compattezza del gruppo e nell’aver preso coscienza del momento che saltavamo attraversando. Ci siamo rimboccati le maniche tutti insieme, non ci sono più
Il programma di B
33ª giornata Oggi 15.00 Lecce-Carpi 15.00 Salernitana-Cittadella 15.00 Crotone-Cremonese 18.00 Venezia-Foggia Domani 15.00 Spezia-Ascoli 15.00 Padova-Cosenza 21.00 Benevento-Palermo Lunedì 21.00 Livorno-Brescia
Piscopo Baroni Ros Aureliano Volpi Serra Ghersini Marinelli
Riposa Verona Classifica Brescia Lecce Palermo Benevento Pescara Verona Cittadella Perugia Spezia Ascoli
Pt Giocate 57 30 Cremonese
54 53 50 49 48 45 45 43 39
31
Cosenza
30
Salernitana
30
Crotone
32
Foggia (-6)
31
Venezia
30
Livorno
31
Carpi
30
Padova
Pt Giocate 38 30 31
38 35 33 30 30 30 25 24
30 31 30 30 30 30 31
30
Claiton festeggia Luca Strizzolo dopo un gol alibi». In più sono stati recuperati giocatori non da poco. «Ho ritrovato elementi che a inizio campionato erano il fiore all’occhiello della rosa ma non hanno avuto continuità per vari motivi. Adesso stanno bene e sono tornati ad essere risorse importanti». La Cremonese statisticamente non è più stata capace di riagganciare i playoff. Oggi c’è ancora questa sensazione di essere ormai tagliati fuori? «Quando sono arrivato eravamo già fuori e ci siamo avvicinati dopo il successo contro il Palermo. Sappiamo cosa sia accaduto dopo. Oggi è meglio allontanarsi dalle zone calde della classifica, ragionando sempre una gara alla volta. Voglio che Crotone sia per noi un’esame di maturità». Il Lecce a Cremona si permetteva di tenere tre attaccanti alti sulla linea di metà campo. La Cremonese può permetterselo oppure non è nelle sue caratteristiche? «Non lo fa perché a me interessano le distanze sul campo. Questione di interpretazione. Ci sono momenti in cui alziamo baricentro, altri in cui ripieghiamo anche per la bravura degli avversari ma voglio che lo faccia tutta la squadra per cui voglio che pure gli attaccanti stiano vicino al centrocampo». In passato, quando le cose non funzionavano, mancavano queste distanze? «Non credo, eravamo più condizionati dalla gara. Se andavamo sotto saltava qualcosa, eravamo passivi. Cosa che non deve più accadere. Non possiamo più mollare e credo che abbiamo realizzato tutti insieme questa cosa».
Un’uscita alta di Agazzi
CROTONE
(IB FRAME)
CREMONESE
STADIO SCIDA, ORE 15
All.: STROPPA
All.: RASTELLI Arbitri: ROS di Pordenone (Lombardi, Pagnotta, 4° Marchetti)
3-5-2
7
27 VAISANEN
FIRENZE 10
14 25 SIMY
7
MOGOS 8
PICCOLO
CASTROVILLI
BENALI 18
8
1
3-5-2
23 CARACCIOLO
3
16
4 CLAITON
SPOLLI
CORDAZ
2 CURADO
BARBERIS
ARINI
21
29
ZANELLATO 31
PETTINARI
32
11
MONTALTO
CROCE 33
SAMPIRISI
RENZETTI
A DISPOSIZIONE
22. FESTA 34. LATELLA 3. CUOMO 19. MARCHIZZA 27. VALIETTI 16. MILIC
15. GOMELT 6. RONDEN 20. MOLINA 11. MACHACH 33. NRAZ
26 TERRANOVA
A DISPOSIZIONE 1. RAVAGLIA 12. VOLPE 34. BOULTAM 30. CARRETTA 18. CASTAGNETTI 24. DEL FABRO 27. EMMERS
42. MBAYE 17. MIGLIORE 2. RONDANINI 15. SODDIMO 21. STREFEZZA 9. STRIZZOLO
AGAZZI