numero
Pubblicazione mensile
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Pubblicazione mensile digitale Registrata presso il tribunale di Milano il 27/11/2008 nr 702 Distribuzione gratuita. Editore Grafiche Milani s.p.a. Milano P.le Cadorna 6 Direttore responsabile Massimo Costa.
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organo ufficiale di ASSOMODA Notizie su aziende, showroom, distribuzione e novità ..... L’AZIENDA DEL MESE
Editoriale
Azienda del mese Showroom del mese Temporary del mese Fashion designers Giovani
Notizie Assomoda Moda/Economia La Vetrina annunci Manifestazioni /09
E...
Furla: un cammino di successo Era il 1927, quando Charles Lindbergh, a bordo dello Spirit of Saint Louis, compiva il primo volo aereo in solitaria sull’Atlantico, decollando da New York e atterrando vicino a Parigi, dopo quasi quattro mila miglia, percorse in trentatrè ore. Furla cominciava allora, in Italia, nella dotta e sofisticata Bologna, la sua storia di azienda familiare con Aldo e Margherita Furlanetto, protagonisti di una sfida che sarebbe cresciuta fino a trasformarsi in un marchio conosciuto in tutto il mondo nel settore della pelletteria. Era il periodo del dopo guerra e l’azienda si proponeva di
soddisfare la richiesta femminile di ogni tipo di oggetto e accessorio in pelle. Un’avventura, prima commerciale e poi industriale, , che si legava indissolubilmente ai momenti della vita di quell’epoca, seguendo i ritmi e le evoluzioni della società fino al boom economico, e raccontandone il costume attraverso i propri prodotti. Nel 1955 Aldo apre il primo negozio Furla in Via Ugo Bassi, nel cuore di Bologna, proponendo borse e accessori in pelle. Negli anni Settanta, quando il testimone passa ai figli Giovanna, Carlo e Paolo Furlanetto, viene lanciata la prima colle-
Furla
Azienda del Mese
di borse contraddistinta con il logo Furla. Con scelte stilistiche d’avanguardia sono introdotte lavorazioni particolari e l’uso di materiali atipici come nylon e gomma. Il successo è immediato. Un cambio decisivo di visione e di strategia, che incontrava le necessità di una società nuova, con una donna emancipata, attenta alla moda nascente, forte e indipendente. Dopo Bologna, Roma e Parigi, apre il negozio sulla Madison Avenue a New York. Viene avviata con lungimiranza la progettazione di una rete distributiva, che sarebbe stata in futuro in grado di coprire ben 64 mercati esteri, dall’Europa, all’Asia, agli Stati Uniti. Oggi i negozi Furla monomarca sono 302 posizionati nelle vie più prestigiose del lusso internazionale, dalla storica via Condotti a Roma , a Madison Avenue a New York, Ginza a Tokyo, Regent Street a Londra, o Passeig de Gràcia a Barcellona dove è stato recentemente inaugurato uno dei più grandi flagship store Furla in Europa. La rete distributiva comprende oltre mille punti vendita tra shops e department stores.
La sede Il negozio di Barcellona
Furla
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Furla
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Furla entra nel mondo maschile In questo processo di fermento di idee e continua evoluzione, Furla introduce (a partire dalla primavera/ estate 09) nella sua produzione la prima collezione “Furla Uomo”. La decisione di realizzare una linea maschile nasce dalla consapevolezza che il mercato è maturo e pronto ad accogliere un prodotto Furla realizzato per l’uomo. Una collezione completa, che si compone di borse da lavoro, borsoni da viaggio e articoli di piccola pelletteria, offrendo a un uomo contemporaneo differenti variabili nel suo stile quotidiano, coniugando un’eleganza sobria, senza eccessi, con uno stile giovane e funzionale di grande qualità. Per il prossimo autunno-inverno 09 la collezione Furla Uomo si propone all’insegna di un’eleganza rigorosa nelle linee e nei volumi. Un dialogo continuo tra materiali, colori e piccole invenzioni, per una moda che non sia solo stagionale ma basata su scelte qualitative e durature, con stile e sobrietà. London, Paris, Amsterdam e Berlin sono le città cui s’ispirano le nuove linee Furla Uomo. Due anime, una più basica e una più fashion, alternano materiali preziosi e tessuti high-tech, sempre molto curati nei dettagli.
Sinonimo di classe, il nero è proposto in un’infinita variazione sul tema dando un forte impatto alla collezione, con qualche tocco di granato, ispirato ad antichi velluti e ai salotti vittoriani, o di verde rutilio, dal sapore militare. Un'eleganza colta che si esprime, nelle linee London e Paris, anche sui materiali come la stampa “saffiano”, raffinata e formale in tutte le situazioni, il vitello martellato o il cuoio, naturali e più casual. Il vitello stampa “cocco” lucido offre invece un’immagine sofisticata alle stesse forme, rigorose e classiche, per l'uomo manager che ama rivedere i propri codici con discrezione e bon-ton. Il nylon e il cuoio opaco introducono le forme e le funzioni più metropolitane della linea Amsterdam, per un uomo che ama essere circondato da oggetti dal design contemporaneo. Una linea nata per affrontare la quotidianità del lavoro e del viaggio con performance tecniche abbinate a uno stile giovane e sportivo, senza dimenticarsi della qualità della natura artigianale di un prodotto hand-made. Innovativo e di tendenza l'uso del feltro abbinato al cuoio semi-lucido nella linea Berlin. Per un uomo raffinato, che ama rivisitare con un tocco di modernità le linee classiche dell'eleganza maschile.
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LA VETRINA DEGLI ANNUNCI Per inserire i vostri annunci
[email protected] FASHION DESIGNER Ragazza anni 22 diploma Scuola di Moda Burgo. Gamma completa: uomo/donna(modellistica) , si propone per stage in aziende (Milano e dintorni) (Tel. 339 3942013) TEMPORARY Un nostro socio ha disponibilità per subito di ampio Temporary Shop - Showroom: superficie 200 mq, 9 vetrine d'angolo, in via Borgonuovo 1, in fondo alla via Montenapoleone. Splendida opportunità per presentare/vendere i Vostri prodotti, a prezzi last minute! Numero verde 800 895562 RICERCA AGENTI Siamo una ditta di servizi spagnola. Il nostro obbiettivo principale è presentare ai produttori interessati ad esportare o importare prodotti in tutto il mondo attraverso agenti o rappresentanti commerciali. Noi lavoriamo con una ditta spagnola, che ricerca agenti di commercio in Italia e produce vestiti di cerimonia per donna. Contattare la Segreteria di Assomoda (Tel. 02.7750.363) LOCAZIONE IMMOBILE Situato in posizione estremamente centrale in palazzo d’epoca a pochi passi da Via V. Veneto e a ridosso di Villa Borghese in un punto strategico di Roma, di grande passaggio, e ben collegato, Vi proponiamo esclusivo locale commerciale di 230 mq fronte strada. L’immobile in oggetto ha n. 3 ingressi su strada ed essendo ottimamente posizionato gode di una elevata visibilità ed è particolarmente adatto per uffici finanziari , sportelli bancari o primaria attività commerciale.
Nei pressi del locale in oggetto c’è ampia possibilità di parcheggio pubblico e privato. (parcheggio di Villa Borghese, o il parking Ludovisi ). Per informazioni rivolgersi alla Segreteria Assotemporary Tel. 02.7750.363/250 – Fax. 02.7750.409 E-mail:
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Notizie da ASSOMODA COMUNICATO STAMPA
E’ TEMPO DI UNIFICAZIONE TRA AGENTI LOMBARDI DELLA MODA E DELLO SPORT Venerdì 15 maggio è nata la nuova Associazione “Moda & Sport”
E’ per Venerdì 15 maggio, la data dell’unificazione tra le due Associazioni rappresentative degli agenti e distributori della moda e dello sport Assomoda Lombardia e AAISS (Associazione agenti sport e sportswear)che hanno infatti dato vita ad una nuova Associazione, denominata Moda & Sport – Associazione Lombarda agenti e distributori della moda e dello sport. I due Presidenti, rispettivamente Giulio di Sabato per Assomoda Lombardia e Maurizio Governa per AAISS, hanno convocato il 15 maggio alle 10 c/o Unione del Commercio i soci delle due Associazioni per sancire, con l’approvazione dello statuto e l’elezione del primo Consiglio Direttivo, la costituzione e il varo operativo della nuova compagine che annovera in Lombardia circa duecento agenti e distributori dei settori moda e sport. Prima dell’Assemblea costituente, si è tenuta una Tavola rotonda dal titolo “Vendere moda in periodo di crisi” un momento di confronto e approfondimento tra gli attori della distribuzione, rappresentanti dei diversi segmenti – donna, uomo, bambino – in cui si articola il settore moda. (vedi programma). L’unificazione delle due Associazioni, rappresentative degli agenti della moda e dello sport, indica che il terreno comune tra questi due ambiti di mercato è andato via via ampliandosi: tanto che numerosi agenti/distributori del fashion hanno inserito da tempo collezioni sportive e, viceversa, non pochi agenti dello sport hanno allargato il portafoglio aziendale a imprese della moda, mentre un numero ristretto (circa il 10%) ha mantenuto una forte specializzazione sull’articolo sportivo. La nuova Associazione – Moda & Sport – sarà aderente a FNAARC, la maggiore organizzazione sindacale italiana degli agenti di commercio e ciò consentirà ai soci di beneficiare di altri servizi, oltre quelli offerti direttamente dalla stessa Associazione, in particolare l’assistenza sindacale recentemente rafforzata per tutti gli agenti in seguito alla stipula del nuovo Accordo Economico Collettivo di Lavoro.
Notizie da ASSOMODA
Tavola Rotonda Venerdì 15 maggio 2009 ‐ alle ore 10 Sala Commercio c/o Unione Ctsp – Milano
"VENDERE MODA IN PERIODO DI CRISI" Agenti, distributori ed operatori della moda si confrontano sulla crisi e sulle strategie da adottare
Notizie da ASSOMODA
Vendere moda nel 2009 è un esercizio che ben poco è assimilabile a ciò che era qualche decennio or sono. La crisi ha portato a livelli di complessità assai elevati il compito di coloro che, come gli agenti e distributori, operano nel punto nevralgico del processo di vendita. Eppure con la crisi si può convivere e, con le corrette strategie, se ne possono anche cogliere gli aspetti più favorevoli che, ricordiamolo, sono sempre presenti nei periodi di crisi accanto a quelli negativi. La tavola rotonda è un confronto a tutto tondo tra gli operatori della distribuzione intermedia. Cercherà inoltre, con l’aiuto di esperti, di proporre qualche spunto di riflessione e, senza la pretesa di offrire l’elisir di tutti i mali, di far condividere alcune attitudini operative concretamente applicabili.
PROGRAMMA DEI LAVORI Ore 10.00 Intervento di Adalberto Corsi Presidente FNAARC Ore 10.15 Relazione tecnica di Andrea Piccu Consulente Direzione Gruppo Cegos nel fashion retail Ore 10.30 TAVOLA ROTONDA Moderata da Elisabetta Campana di Fashion PARTECIPANO Giulio di Sabato Presidente Assomoda Maurizio Go verna Presidente AAISS Massimo Billi Vicepresidente Assomoda Pierpaolo Porro Presidente Moda&Sport Pie monte Pino Ravalli Vicepresidente Vicario Assomoda Lombardia Antonella Lombroso Vicepresidente Assomo da Lombardia Sanzio Zappieri Zappieri Group Maria Luisa Pasutto Consigliere Assomoda Lombardia Peppo Di Mauro Consigliere Assomoda Lombardia Francesco Casile Casile & Casile Fashion Group Biagio Lubrano Pa norama Moda Guerrina Lupo Corso Como Cinque Showroom Enrico Rossi Presidente Comitato di settore Abbigliamento e articoli sportivi (Federazione Moda Ita lia) …E altri titolari di showroom nonché protagonisti del fashion system.
Strategie di breve e medio termine nelle attività di vendita delle Agenzie Assomoda
Dr. Dr. Andrea Andrea Piccu Piccu
Milano, 15 maggio 2009
Presentazione
COPYRIGHT CEGOS ITALIA CONFIDENTIAL
CEGOS GROUP
Risorse e competenze di un Gruppo Internazionale
Il Gruppo Cegos è leader in Europa nell'ambito della Formazione Aziendale ed è uno dei players principali nei settori della Consulenza Direzionale e Ricerca e Selezione del personale. La capo gruppo, Cegos France, è una società di diritto francese certificata ISO 9001.
3 aree di business: CONSULENZA FORMAZIONE RICERCA Il network CEGOS copre oltre 20 Paesi: 9 attraverso filiali dirette 9 o accordi esclusivi di Partnership
massimo Valore attribuito alla PERSONA oltre 300 “global accounts” 5.000 progetti personalizzati in azienda ogni anno oltre 150.000 persone formate in 11 differenti lingue ogni anno
CEGOS GROUP
Key figures
Turnover over 250 m. € (2008)
IlIl mondo mondo Cegos Cegos SEDI Italia Cina Francia Germania Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Spagna Svizzera Ungheria
PARTNER Algeria Canada Cile Corea Giappone India Malesia Marocco Paesi Baltici Paesi Bassi Romania Russia Scandinavia Singapore Stati Uniti Tailandia Turchia
La PARTNERSHIP TOP IMAGE
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CANALI
SETTORI DI SPECIALIZZAZIONE -Lusso - Abbigliamento - Calzature - Pelletteria - Occhiali - Gioielli & orologi - Profumi & cosmetici - Arredo & design
- Negozi multimarca - Reti di Negozi diretti
- Centri e parchi commerciali - Outlet - Shop in Shop/Corner - Catene in franchising
Premessa Premessa "VENDERE "VENDEREIN INPERIODO PERIODODI DICRISI" CRISI"rappresenta rappresentaililproblema probleman° n°11per perlalasopravvivenza sopravvivenza non nonsolo solo dei deiProduttori Produttorieedei dei Punti PuntiVendita Venditama maanche anchedelle dellestesse stesseAgenzie. Agenzie. I Iprimi primisisirendono rendonoconto contoche chegli glisforzi sforzisulle sulleprincipali principalivariabili variabilididimarketing marketing( (immagine immaginedel delbrand, brand, qualità dei prodotti,politica dei prezzi, comunicazione, distribuzione e logistica, organizzazione qualità dei prodotti,politica dei prezzi, comunicazione, distribuzione e logistica, organizzazionedidi vendita vendita) )non nonpossono possonodare dare (come (comealcuni alcunianni annifa) fa)i irisultati risultatisperati-volumi sperati-volumieemargini margini- -ove oveililretail retail non operi altrettanto efficacemente sulle variabili sotto il governo del medesimo ( assortimenti, non operi altrettanto efficacemente sulle variabili sotto il governo del medesimo ( assortimenti, servizi servizialalconsumatore, consumatore,comunicazione comunicazionedidiinsegna insegnaeedidiprodotto, prodotto, azione azionedidivendita, vendita,organizzazione organizzazione eesistemi sistemigestionali) gestionali) D'altra D'altraparte partese seililsingolo singoloplayer playeraumentasse aumentassegli gliinvestimenti investimentisenza senzaililcontributo contributodell'altro, dell'altro,i i risultati risultatisarebbero sarebberocomunque comunquenon nonsoddisfacenti soddisfacentiee non nonproporzionati proporzionatiagli aglisforzi. sforzi.
Da Daproblemi problemicomuni comuni==vendere vendere++guadagnare guadagnare AAsoluzioni soluzionicomuni comuni==fare fare"sistema" "sistema"tra traobiettivi obiettividi disell sellin ineesell sellout out
Sell Sell inin
Sell Sell out out
I risultati economici di ciascun player sono determinati dalle sinergie di gruppo
II "perchè" Premessa "perchè" dell'intervento dell'intervento formativo Premessa formativo Le Agenzie di rappresentanza avvertono la necessità di consolidare e rendere più sicuro il proprio sviluppo aziendale e redditizio il risultato economico del personale commerciale, attraverso il miglioramento della produttività nella vendita e nel servizio. PRODUTTIVITA’ NELLA VENDITA Aumentare immagine Agenzia. Creare Clienti
Fidelizzare Clienti Aumentare la vendita dei brand
PRODUTTIVITA’ NEL SERVIZIO
IL IL SELL SELL IN IN DEI DEI BRAND BRAND Problema Problema
Gli obiettivi e le attività di sell in dei Brand sono spesso disgiunti dagli obiettivi e dalle potenzialità di sell out del retailer
Fare Fare un un buon buon sell sell non non significa significa (spesso) (spesso) realizzare realizzare un un buon buon sell sell out out ….. …..
Obiettivi Obiettivi di di cambiamento cambiamento Tale necessità - resa più impegnativa e urgente dal particolare scenario di mercato e dalla situazione (psicologica e reale) dei P.V. clienti - richiede alle Agenzie di orientare sforzi, tempi e risorse per il miglioramento del proprio personale di vendita (in show room e presso i P.V.) al fine di ottenere risultati di vendita nel breve termine, senza compromettere gli obiettivi di fidelizzazione e di sviluppo del fatturato presso il cliente.
I risultati economici di ciascun player sono determinati anche da nuovi atteggiamenti e competenze dell'Agente
Uno dei grossi problemi nello scenario del mercato è oggi
LA DEBOLEZZA DEL RETAIL !!!
LE DEBOLEZZE DEL PUNTO VENDITA
1 AREA COMMERCIALE
Negozio
Negozio
Negozio
LE DEBOLEZZE DEL PUNTO VENDITA 2 AREA DI COMMERCIALIZZAZIONE
Negozio
Negozio
Negozio
LE DEBOLEZZE DEL PUNTO VENDITA 3. AREA DI GESTIONE ECONOMICA
Negozio
Negozio
Negozio
Nuove strategie di Marketing dei Brand
Strategie di consumer marketing
Strategie di trade marketing
Le strategie di trade marketing dei Brand 9 Attività di cooperazione nei rapporti Produttore - Distributore 9 Attività di cooperazione nella gestione del Punto Vendita 9 Attività di cooperazione nei rapporti Distributore - Consumatore
I nuovi obiettivi dell'Agenzia
1.Verso 1.Verso ilil Negozio Negozio Cliente Cliente
COME? Aiutando il retail a gestire il sell out facendo leva PRIMARIAMENTE sui "fattori sotto controllo" del Negozio
… … UN' UN' IMPORTANTE IMPORTANTE CONCLUSIONE CONCLUSIONE !! Migliorare Migliorarealcune alcunespecifiche specifichecompetenze competenzedegli degli operatori operatori della dellafiliera filiera--Fornitori, Fornitori,Agenti AgentieeRetailer Retailer -(anche (anchedi diun unsemplice semplice0,5%...) 0,5%...)eeoperare operaresu supoche poche variabili variabilisotto sottoilildiretto direttocontrollo controllodi diciascun ciascunplayer, player, significa significaaumentare aumentare--per perl'effetto l'effettomoltiplicatore moltiplicatore--in in maniera manierapiù piùche cheproporzionale proporzionale ililsell sellin in ed edililsell sellout out nel nelP.V P.V!!
I nuovi obiettivi dell'Agenzia 1.Verso 1.Verso le le marche marche rappresentate rappresentate COME? Sollecitare le marche ad investire:
in attività di trade marketing rivolte al sell out
nel miglioramento delle competenze professionali del Negozio GESTIONE GESTIONE ASSORTIMENTI ASSORTIMENTI
PROMOZIONE PROMOZIONE EE VISUAL VISUAL
TECNICHE TECNICHE didi VENDITA VENDITA
I nuovi obiettivi dell'Agenzia
2.Verso 2.Verso la la propria propria Agenzia Agenzia
COME? Gestendo i maniera ottimale la PIATTAFORMA DI VENDITA
LA PIATTAFORMA DI VENDITA Trave Verticale Numero Clienti
B
A
Carta Velina
Rapporto col cliente
La Strategia commerciale
Un Unesempio: esempio:Mappatura Mappaturaeematrice matricestrategica strategica Dalla combinazione di attrattività del cliente e performance di vendita, nasce la priorità dei clienti che il Produttore insieme con l'Agenzia utilizzeranno come base per azioni di marketing focalizzate Alta
17
12
11
16 Clienti prioritari
Medio alta
Attrattività punto vendita
26
18
9
Clienti da sviluppare
26
Clienti medi Medio bassa
31
20
15
22
7
13
Clienti da mantenere
33
Clienti da gestire al minimo costo o abbandonare
42
Bassa Bassa
Medio-bassa
Penetrazione
Medio-alta
Alta
La La strategia strategiacommerciale commercialedell'Agenzia dell'Agenzia La mappatura permette, dunque, di tracciare strategie commerciali ad hoc… CATEGORIA CATEGORIADI DICLIENTE CLIENTE
Clienti Clientiprioritari prioritari
TIPO DI STRATEGIA TIPO DI STRATEGIA
Visite Visitefrequenti frequentida daparte partedella dellaDirezione Direzione Priorità nel servizio Priorità nel servizio Piani Pianididimarketing marketingspecifici specifici
oo Creazione Creazionearee areededicate dedicate oo Servizi di merchandising, Servizi di merchandising,materiali materialiPOP POP oo Promozioni, progetti vetrina Promozioni, progetti vetrina oo Accordi Accordicommerciali commerciali
Clienti Clientida dasviluppare sviluppare selettivamente selettivamente Clienti Clientimedi medi Clienti Clientida damantenere mantenere Clienti Clientida dagestire gestire alalminimo costo minimo costo
Valutazione Valutazioneaccurata accuratadelle delleopportunità opportunità Piani di marketing specifici Piani di marketing specificiper perclienti clientiattrattivi attrattivi Implicazione diretta della Direzione Implicazione diretta della Direzione Valutazione Valutazionepotenziale potenzialedidisviluppo sviluppodel delcliente cliente Selezione delle opportunità Selezione delle opportunità Elaborazione Elaborazioneazioni azionispecifiche specifiche Attenzione Attenzionealalservizio, servizio,cura curadel delrapporto rapporto Enfatizzare la presenza di marchi Enfatizzare la presenza di marchieelinee linee Mantenere Mantenereaacosto costominimo minimo Non enfatizzare la presenza Non enfatizzare la presenzadelle delleLinee Linee1 1ee22 Rivedere Rivederecondizioni condizionicommerciali? commerciali?
L'Agenzia ed il Negozio hanno gli stessi obiettivi ! A)
POSIZIONAMENTO
B)
INFORMAZIONE
C)
SVILUPPO
D)
ANIMAZIONE
L'Agenzia e la gestione della crisi Concludendo …. Gestire Gestire oggi oggi la la crisi crisi delle delle vendite vendite significa significa porsi porsi obiettivi . obiettivi prioritari prioritari ee possibili possibili ……. In In definitiva definitiva :: Gestisci Gestisci le le vendite vendite (e (e ii collaboratori) collaboratori) della della tua tua Agenzia Agenzia con : con metodo metodo ee avrai avrai successo successo: c' è cosi c'è cosi poca poca concorrenza! concorrenza!
CONVENZIONI
CONVENZIONI
CONVENZIONI
CONVENZIONI
Fashion designer giovani
Alessia 339 3942013
Fashion designer giovani
Alessia 339 3942013
Fashion designer
Ferrari
Scuola di Moda Burgo
Ferrari
Veronese
Veronese
giovani
Fashion designer giovani
Alessia
Scuola di Moda Burgo
LORENA_TRES
VALENTINA_BACCHIN1
giovani
ELISA_MARRETTA
VALENTINA_BACCHIN1
MADDALENA_ORLANDO
MARIELA_TESEVA
ELISA_MARRETTA
Fashion designer Scuola di Moda Burgo
ELISA_MARRETTA
Burcu Betul Ozturk
Liu Huixin
Alessia Arensi
Alessia Arensi
Alessia Arensi
Liu Huixin
Liu Huixin_
Fashion designer giovani
Scuola di Moda Burgo
Moda/Economia
La pelletteria made in Italy inizia ad accusare la crisi e chiede l’attenzione del Governo Il settore della pelletteria made in Italy ha mostrato una buona resistenza alla crisi per tutto il 2008, chiusosi con un +1,68% nell’export. Tuttavia nei primi mesi del 2009 il calo generalizzato dei consumi ha cominciato a erodere il sell out anche di questo comparto. Il banco di prova sarà rappresentato da Mipel, il salone in calendario a Milano dal 16 al 19 settembre, per il quale già si prevede una leggera contrazione in termini di metri quadri espositivi. È questo, in sintesi, il bilancio emerso alla recente assemblea dei soci dell’associazione di categoria Aimpes, che cura anche l’organizzazione della manifestazione milanese. Durante l’incontro, Aimpes ha indicato le linee guida che dovrebbero orientare l’azione del Governo per sostenere e rilanciare la pelletteria made in Italy. Il primo punto è la competitività,
da favorire anche attraverso politiche di defiscalizzazione del costo del lavoro, troppo alto da sostenere per le aziende del comparto. Anche il credito appare poco accessibile per molte piccole imprese non in grado di soddisfare gli standard richiesti dalle banche per l’erogazione dei fondi: sarebbe necessario intervenire per adeguare questi standard alle reali possibilità delle ditte, in relazione alle necessità che le spingono a chiedere liquidità. Sul versante del consumo, infine, la tutela delle nostre produzioni dovrebbe avvenire attraverso politiche di trasparenza, per valorizzare concretamente la qualità del “fatto in Italia” e offrire nel contempo al consumatore finale un’arma affidabile contro la truffa del falso: l’etichettatura d’origine, sia sulla provenienza di pellami e componenti, sia sui prodotti finiti.
Moda/Economia
Indagine Confcommercio: qualche debole segnale positivo dal settore abbigliamento In base all'Indicatore dei Consumi Confcommercio (Icc), anche se la fase più acuta della crisi può ritenersi superata dopo un primo trimestre 2009 a dir poco difficile, non è ancora il momento di parlare di ripresa: la dinamica della domanda delle famiglie resta permeata dall'incertezza ma, a sorpresa, tra i settori meno problematici spicca l'abbigliamento. Focalizzandosi in particolare sul mese di aprile, l'Icc evidenzia infatti un decremento dei consumi di servizi di ristorazione e alloggio (1,6% in termini tendenziali) e di beni e servizi per la mobilità (-0,3%, che tiene conto di un'impasse nella domanda di autovetture e motocicli). Non si sottraggono al segno meno le proposte per la cura della persona (-0,8%) e per
la casa (-1,5% in termini tendenziali). Alle voci prodotti alimentari, bevande e tabacchi la riduzione è dello 0,7%. Quello relativo all'abbigliamento e alle calzature è un risultato non eclatante (+0,4%) ma tutt'altro che disprezzabile. "Bisognerà comunque attendere gli esiti di maggio e giugno per verificare se si è giunti a una fase di stabilizzazione del mercato", precisa una nota dell'Icc. Le stime sul mese scorso, a livello generale, delineano un rafforzarsi del clima di fiducia delle famiglie sui livelli di fine 2007 anche se, come emerge dall'indagine rapida di Confindustria, dopo il rimbalzo di aprile a maggio la produzione industriale ha registrato una flessione dell'1%, associata a un -1,2% relativamente agli ordinativi.
Moda/Economia
Milano Vende Moda cede il passo a MI Expocts riformula il salone dedicato alle collezioni femminili annunciando un progetto espositivo totalmente nuovo. Inizialmente focalizzato sulla seconda metà di settembre e febbraio, il calendario della manifestazione lascia aperta l'ipotesi di una futura anticipazione. La prima sinergia con il fast fashion di N.O.W. MilanoVendeModa compie quarant'anni e cambia pelle. Una rivoluzione strutturale e formale che per il salone dedicato alle collezioni femminili di abbigliamento ready-to-wear si realizza ufficialmente da oggi nel lancio di un progetto espositivo completamente nuovo. MilanoVendeModa vede la luce nel 1969, dall'iniziativa di sei marchi di abbigliamento e di un gruppo di agenti consociati in Assomoda, primi interpreti di un progetto fieristico focalizzato sulla moda europea. Nel 2009 dunque il marchio cambia, ed il nome lo segue, nel tentativo di realizzare compiutamente quella tensione all'innovazione che il salone aveva già espresso nel corso del tempo, e prseguito con maggiore impulso a partire dalla decisione di spostare la location del salone sul Portello di FieraMilanoCity.
Con Milano pret-à-porter si delinea quindi la nuova dimensione del salone, concepita per aprirsi alla città e focalizzare l'attenzione sulle eccellenze italiane accostando alla moda, il design, l'arte ed il cibo; la sua struttura espositiva, che sceglie di andare oltre la divisione per categorie, preferendo l'interazione tra le diverse tipologie di prodotto a favore di una più facile fruizione da parte di buyers e professionisti; il bacino potenziale di aziende alle quali il salone intende sempre più riferirsi, individuate in realtà italiane che realizzino in Italia la parte maggiore della loro produzione, ma anche in aziende internazionali capaci di concepire l'Italia come un terreno fertile, commercialmente quanto culturalmente. "Quarant'anni sono una soglia psicologica importante - spiega Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Fiera Milano Expocts (nella foto) . Nel nostro caso, abbiamo percepito una obsolescenza di fondo che richiedeva un cambiamento radicale. Una trasformazione alla quale doveva per forza corrispondere anche un nuovo nome: da qui la scelta di un marchio essenziale, nel quale sia forte anche il richiamo alla centralità che vogliamo dare a Milano in qualità di capitale del pret-à-porter.
Moda/Economia
Quello che ci aspettiamo è di confermare con la prima edizione le dimensioni raggiunte sinora da MilanoVendeModa. La nostra priorità non sarà, per il momento, realizzare una crescita quantitativa ma azzeccare il mix che ci permetterà di programmare lo sviluppo del salone a partire dalla terza o dalla quarta edizione". Concepito per realizzarsi compiutamente nell'arco di un triennio, con un investimento che raggiungerà complessivamente un milione e mezzo di euro, il nuovo progetto prevede di realizzare sin da subito sinergie con altri attori del sistema moda italiana. Partendo da N.O.W. Fashion Exhibition, il salone dedicato al segmento fast fashion e realizzato dalla M. Seventy, che debutterà in contemporanea a MI. "Proseguiamo nella direzione che ha caratterizzato anche questi miei dodici anni di presidenza - ha aggiunto Adalberto Corsi, presidente di Expocts -, quella dell'innovazione e dell'internazionalizzazione, con un progetto che oltre a rinnovare profondamente la manifestazione intende ridare slancio e brillantezza
alla città di Milano. Siamo certi che questo piano porterà grandi benefici anche a quanti a loro volta investiranno su di esso sapendo capire le nostre finalità". Il primo test del nuovo impianto fieristico è in programma dal 25 al 28 settembre, con l'edizione di debutto cui seguirà l'appuntamento invernale fissato alla fine di febbraio. "Sulla designazione delle date ci siamo confrontati con la controparte delle aziende, sia quelle già presenti che quelle potenzialmente interessanti per il nuovo indirizzo della manifestazione - spiega Emanuela Forlin, direttore MI -: le conclusioni sono che le aziende vorrebbero anticipare, ma attuare questa strategia oggi sarebbe anacronistico rispetto a competitor internazionali forti, di cui dobbiamo comunque tenere conto. Meglio quindi lasciare crescere la manifestazione, consentirle di affermarsi e poi collocarsi in una fascia più consona. Senza considerare che le ultime tendenze sono quelle di spostare nel tempo i volumi degli acquisti, riducendo quelli delle precollezioni, magari proprio a favore del segmento fast fashion".
Moda/Economia
ALL’INSEGNA DEL VERDE LA NUOVA SFIDA DELLA MODA È in programma il 10 settembre 2009 la serata internazionale della moda, una sorta di celebrazione globale dell’universo moda che il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il Direttore di Vogue Italia, Franca Sozzani, hanno preannunciato nei giorni scorsi. Da Parigi a Londra, da Beijng a New York, da Mumbay a Milano “Vogue Fashion’s Night Out” – questo il nome del progetto – sarà una serata aperta a tutti, anche i bambini, nella quale gli stilisti e i consumatori potranno insieme
contribuire a rendere più accogliente le nostre città. Infatti, grazie ai proventi della serata, si potrà finanziare la creazione di aree verdi con la piantumazione di oltre 500.000 alberi sia nel centro sia nelle periferie della metropoli. Per Milano, come ha sottolineato il Sindaco, si tratta di evidenziare la centralità del settore moda: un settore produttivo fondamentale che, lungi dall’essere sinonimo di frivolezza, riveste un’importanza economica straordinaria per il nostro Paese.
Moda/Economia
DOPO MODA E DESIGN, ANCHE IL FOOD AVRA’ LA SUA SETTIMANA MILANESE Si è svolta dal 9 al 14 giugno la Milano Food Week, appuntamento nato da un’idea del giovane imprenditore milanese – Federico Gordini – che ha trovato ampia accoglienza da parte di altri imprenditori – per rispondere alla sempre più forte esigenza del pubblico del mondo del food e del beverage. L’appuntamento è il primo di una serie, in programma sempre a metà giugno, che porterà fino al 2015,
quando a Milano si svolgerà l’Expo, evento nel quale i temi dell’alimentazione e della nutrizione saranno al centro della discussione. Dopo la Fashion Week e la Furniture Week, la terza effe – quella del Food Week – va così a completare la vetrina delle eccellenze milanesi ed italiane, proponendo un insieme di eventi che puntano ad un forte coinvolgimento della città.
Moda/Economia
PER GLI AGENTI L’IRAP SOLO SE C’E’ “AUTONOMA ORGANIZZAZIONE” Le Sezioni Unite della Cassazione civile sono intervenute, con tre pronunce relative ad agenti di commercio ed una ad un promotore finanziario, per risolvere un antico contrasto sorto in ambito tributario. Infatti, diverse sentenze sostenevano la necessità di “un’autonoma organizzazione “ degli agenti perché si potesse applicare l’IRAP, mentre altre propendevano per l’imponibilità sempre e comunque di tali soggetti. Le Sezioni Unite ricordano che la Corte Costituzionale nel 2001 aveva distinto tra attività di impresa, per la quale la soggezione all’IRAP è comunque scontata, e il lavoro autonomo, in cui si valorizza l’elemento dell’organizzazione. Il problema che si sono dunque poste è stato quello di verificare in quale delle due categorie si dovesse ricomprendere l’esercizio delle attività ausiliarie di cui parla l’art 2195 del Codice Civile, in cui rientrano gli agenti di commercio dato che la persona fisica può essere sia
imprenditore sia lavoratore autonomo. Ora, ai fini delle imposte dirette le attività ausiliare suddette producono reddito di impresa: in questo caso, secondo le Sezioni Unite, il legislatore non tiene conto degli aspetti quantitativi dell’organizzazione aziendale, ma solo dell’elemento qualitativo dell’attività esercitata. La soluzione per l’IRAP invece è quella di considerare la presenza delle condizioni minime di impresa, come la Carta costituzionale aveva fatto nel caso dell’ ILOR quando aveva stabilito che per gli agenti di commercio occorreva accertare se sussistevano o meno “i requisiti minimi perché si possa parlare di impresa”. In conclusione possiamo senz’altro considerare esclusi dall’Irap i piccoli agenti di commercio e i promotori finanziari. Per gli altri agenti occorrerà verificare il requisito dell’autonoma organizzazione, accertamento che spetta al giudice di merito e che attiene alla responsabilità organizzativa e all’impiego di beni strumentali eccedenti il minimo indispensabile.
EDITORIALE
Il 2009 chiuderà a -6,5% ma non mancano segnali positivi l’onda del fatturato, si stima che la flessione per il complesso dell’industria della moda sia del 15,5%. Tuttavia, una fiducia in recupero nei mesi di aprile e maggio, indica che qualcosa comincia a muoversi. Una nota elaborata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana diI dati certi sono quelli del primo ce testualmente: “sulla base dei dati ogtrimestre, e qui c’è poco da sorrigi disponibili è possibile stimare una dere: la contrazione del fatturato chiusura d’anno con un fatturato intorno Giulio Di Sabato rispetto all’analogo periodo del 2Presidente Assomoda al -6.5%, più accentuato rispetto a quello 008 va oltre il 12%, ancorchè siano del 2008, ma non irrecuperabile”. Se a ciò i settori a monte della filiera quelli si aggiunge che, sulla scorta di dati statistici supiù gravemente colpiti. (-23,8%). gli Stati Uniti, la produzione è scesa fortemente A valle è andato meno peggio con un - ma il consumo cinque volte meno, possiamo 6,1%. Considerando che l’andamento della considerare concretamente realizzabile un recuproduzione ha sostanzialmente seguito pero in tempi medio-brevi. Sappiamo bene come nei primi mesi dell’anno l’economia sia pesantemente crollata, ma autorevoli valutazioni della prospettiva a medio termine ci incoraggiano ad un cauto ottimismo.
Manifestazioni
LE NOVITA’ E I PROGETTI SPECIALI DI PITTI UOMO 76
SI SPOSA ITALIA 2009
Sono stati tanti i progetti speciali e le anteprime in Fortezza per l’ultima edizione: da Brooks Brothers, che partecipa per la prima volta, il rientro di Allegri che presenta le sue tre linee, inclusa la main firmata da Francesco Scognamiglio, fino al debutto del primo total look e del nuovo corso stilistico del marchio beachwear Vilebrequin; e ancora i rientri illustri come quelli di Lardini e di Malo, accanto alla proposta consolidata di aziende top dell’eleganza maschile come Corneliani, Church’s e Brunello Cucinelli nel Padiglione Centrale, o come Cruciani che a questa edizione amplia i propri spazi al Piano Inferiore. E a questo Pitti Uomo presenta un’importante novità il Classico Italia, l’area che raggruppa i migliori marchi del Made in Italy, con un nuovo layout allestitivo curato dal designer Piero Lissoni. L’area dell’informale dichiara la sua natura sempre più estesa e vitale con un pool di novità, come l’anteprima e gli spazi speciali dedicati alla collezione di Scotch & Soda e ai nuovi progetti dei marchi del Gruppo Tomasoni Topsail (North Sails e Henri Lloyd Italy), accanto ai rientri di Sergio Tacchini e di Helly Hansen. Infine, da segnalare la partecipazione a Pitti Uomo di Culti, che porta alla Fortezza da Basso il suo progetto di lifestyle. Tra le iniziative in città da segnalare la partecipazione di Ballantyne, che sarà a Firenze nei giorni di Pitti Uomo per un evento e l’anteprima esclusiva della collezione S+arck with Ballantyne, realizzata in collaborazione con Philippe Starck; la performanceevento che celebra il debutto della collezione uomo e i 50 di una griffe storica come Mila Schön.
Dal 19 al 22 giugno si è svolta a Milano, Fieramilanocity – ingresso P.ta Teodorico – l’edizione 2009 di SI SPOSA ITALIA, dove saranno presentate le collezioni 2010 di oltre 70 aziende espositrici, selezionate con cura dall’Ente organizzatore. All’interno del Salone vi sarà anche uno stand di Assomoda, al quale possono fare riferimento gli agenti, distributori e titolari di showroom italiani ed esteri.
Showroom del mese
SIDECAR DIFFUSION "La Sidecar, fin dalla sua nascita nel 1996, si è affermata nel mercato italiano distinguendosi come lo show room multibrand di riferimento per la ricerca e l'introduzione di nuovi marchi oltre alla diffusione e lo sviluppo qualitativo di marchi già affermati." Grazie alla pluriennale attività e crescita professionale all'interno della divisione commerciale di Mandarina Duck, Paolo Comini, fondatore della Sidecar, ha saputo introdurre e diffondere nel mercato marchi prestigiosi quali GFF accessori, Spalding & Bros, Camper e Refrigiwear. La sua esperienza e conoscenza del mercato unita ad una politica distributiva attenta e selettiva hanno permesso alla Sidecar di conquistare la fiducia e la stima dei suoi clienti, ottenendo di collaborare con i più prestigiosi negozi italiani. L'organizzazione della Sidecar, oltre alla sede di Milano, si avvale di collaboratori e professionisti altamente qualificati con sedi distributive su tutto il territorio italiano che le garantisce una presenza attiva ed efficiente, all'altezza di un mercato attento ed esigente in continua evoluzione.
Showroom del mese
SIDECAR DIFFUSION SIDECAR srl è una delle società di rappresentanza e distribuzione moda tra le più rinomate di Milano (al suo attivo il lancio di marchi quali Camper, Paul Smith Shoes e Refrigiwear). Costituta nel 1996 da Paolo Comini quale ufficio di rappresentanza in Italia Camper, ha progressivamente sviluppato la propria azione nel corso degli anni, avviando due nuove linee di business: con il lancio nel 2006 del format SIDECAR EVENTI è diventata società leader nella organizzazione e gestione di temporary shop e di eventi ad essi collegati; contemporaneamente ha avviato una attività di sviluppo retail, diventando in breve tempo uno degli operatori più accreditati. Oggi con oltre 14 tra dipendenti e collaboratori esterni rappresenta una struttura unica nel suo genere, in grado non solo di gestire la distribuzione di prodotti moda, ma anche di sviluppare progetti complessivi di sviluppo di area e di comunicazione innovativa.
Showroom del mese
SIDECAR DIFFUSION I SOCI PAOLO COMINI: prima di fondare la SIDECAR nel 1996, ha contribuito al lancio del marchio MANDARINA DUCK, della quale è stato funzionario per 18 anni, nonché Franchisee della stessa insieme ad Andrea Meschia. Fa parte del consiglio direttivo di ASSOMODA e ASSOTEMPORARY di cui è anche vicepresidente. ANDREA MARIA MESCHIA: ha svolto per oltre 10 anni attività commerciale in proprio, sia con punti vendita multimarca sia in Franchising (BRIC’S, MANDARINA DUCK). Ha poi svolto per 10 anni attività di direzione vendite e temporary management (ALVIERO MARTINI, CAMUZZI INTERNATIONAL, D’ETOFFE, MCMC). Membro del consiglio direttivo di ASSOTEMPORARY.
MISSIONE AZIENDALE Perseguire la LEADERSHIP quale ufficio di riferimento in Italia per le ATTIVITÀ COMMERCIALI DI LANCIO E SVILUPPO di marchi di alto potenziale, principalmente del comparto moda e design, attraverso IL CONCEPIMENTO, LA REALIZZAZIONE E LA GESTIONE di modalità INNOVATIVE di distribuzione e commercializzazione. L’attività di SIDECAR si può dividere in tre attività complementari l’una con l’altra: DIFFUSION EVENTI e RETAIL
Showroom del mese
SIDECAR DIFFUSION SIDECAR DIFFUSION
SIDECAR RETAIL
Fondata nel 1996 come SIDECAR SNC, si è affermata ben presto come una tra le agenzie di rappresentanza moda più rinomate a Milano OBIETTIVI: Rappresentanza, distribuzione e sviluppo commerciale e retail comparto moda nazionale ed internazionale. ATTIVITA’ SVOLTE ed ATTUALI: Promozione, sviluppo, lancio e distribuzione di brand quali: CAMPER GFF Accessori PAUL SMITH SHOES MISS SIXTY Uomo SPALDING shoes ARMATA DI MARE ETIENNE OZEKI NORDKAPP
Sviluppo retail e franchising avviata nel 2006 in sinergia con il lancio di SIDECAR EVENTI, nel quadro dell’avviamento di una attività di R&S nel campo distributivo. ATTIVITÀ: reperimento affiliati, analisi di fattibilità, avviamento punti vendita, visual merchandising, formazione affiliati e store manager REALIZZAZIONI: S.OLIVER (Leader Europeo dell’abbigliamento: oltre un miliardo di fatturato, oltre 400 negozi in 30 paesi): responsabili dello sviluppo e assistenza in store su tutto il territorio nazionale (Country Management) NAU (Ottica, fast fashion nel mondo dell’ottica): responsabili sviluppo su tutto territorio nazionale Contratti di consulenza: MANIFATTURE DI VALDUGGIA SPA (RAGNO), DUREX
Showroom del mese
SIDECAR DIFFUSION SIDECAR EVENTI Attività lanciata nel 2006 con l’apertura in anteprima mondiale del concept store SIDECAR EVENTI IN MILANO: punto vendita monomarca a tempo, gestito in esclusiva per conto di singole aziende per limitati periodi temporali (Brand turnover). ATTIVITÀ: Promozione, realizzazione e gestione di attività di tipo “temporary stores” su tutto il territorio nazionale. PRINCIPALI REALIZZAZIONI COOPERAZIONI MONDADORI POLITECNICO DI MILANO, IED AMA, ANLAIDS, ARCHE’ MIPEL - AIMPES ASOPEC IULM ASSOTEMPORARY: Cofondatori e vicepresidenza
OFFSHORE SPALDING AND LEVIS SHOES VOEVUE CLIQUOT PAOLO FEDON – VIA.GG.IO ROSSO REGALE SEGWAY BARILLA DE DIETRICH BINDA KATY VON ZELAND DE RIGO (POLICE OCCHIALI AND ACCESSORIES) LAGOSTINA SAECO DUREX PIRELLI VERNEL RCR COLGATE VODAFONE
Showroom del mese
Intervista a Paolo Comini
di Massimo Costa
Questo è un primo incontro con Paolo Comini, perché C’è stata quindi la fase dello sviluppo del franchising, a l’intervista più importante la faremo nei prossimi mesi, cui ho lavorato con un forte coinvolgimento, tanto che quando il progetto Temporary shop si sarà perfezionato per alcuni anni ho avuto un negozio in C.so Buenos Aires a Milano. Dopo l’exploit di Mandacon il network Sidecar. Non è qui il caso di anticipare nulla, se non il fatto piuttorina, con quali aziende hai lavorato? sto significativo che Paolo Comini è stato Intorno al 1986 sono entrato in contatto l’autentico pioniere del temporary shop con Camper, un azienda spagnola che, in Italia, insieme al socio Andrea Meun po’ come Mandarina Duck, da niente schia. è divenuta con noi leader nel mercato. Nello stesso anno è nata Sidecar DiffuMa Paolo ha anche una storia importante sion, la mia agenzia di rappresentanza, nel mondo della moda e, a mio modo di nella quale sono poi entrate diverse avedere, avendolo conosciuto nelle sue diziende per le quali ho prevalentemente verse competenze professionali, è oggi trattato il mercato italiano. da considerare uno tra i più qualificati oAltre aziende importanti? peratori e consulenti di retail, soprattutto Direi che le aziende che si ricordano con nell’ambito del fashion. L’inizio dell’attimaggior piacere sono quelle che, grazie vità di Comini ha il nome di un marchio, all’impegno e alla professionalità di noi Paolo Comini oggi decisamente conosciuto: Mandarina agenti, si sono affermate pienamente nel Duck. Allora nessuno lo conosceva, siamo mercato. Potrei citare, oltre Camper, un’azienda amerinegli anni’80: “eravamo due agenti, entrambi bolognesi, cana il cui brand Refrigiwear era totalmente sconosciua promuovere in giro per l’Italia l’azienda. In particolare to nel nostro Paese. Tra l’altro, l’azienda originariamena me era stata affidata la zona della Lombardia, prima te produceva capi da lavoro – per le celle frigorifere -, insieme al Triveneto, poi con la Svizzera e infine da sodunque capi tecnici senza nessun riferimento al fashion: la. Nel periodo iniziale i nostri interlocutori sono stati i insieme li abbiamo trasformati in capi informali, con sigrossisti, successivamente l’azienda ha dato il via ad ugnificativi contenuti di moda e un ottimo appeal na penetrazione nel settore del dettaglio.
Showroom del mese
Intervista a Paolo Comini su un pubblico giovane. Il successo dell’azienda fu così eclatante che, ad un certo punto, in considerazione dei notevoli impegni organizzativi, gli americani cedettero il marchio al Gruppo Sixty, garantendosi in tal modo una produzione forte ed organizzata. Altri marchi che hai portato al successo? Posso citare Etienne Ozeki, Endurance, Armata di mare, Jeep, Fujiko, Offshore e ancora Nordkapp. Senti, come va il mercato in questo periodo di crisi? E’ dura, il mercato oggi non risponde, non accetta novità: in generale mancano soldi e tempo per il lancio di nuovi marchi. Direi che sta implodendo. C’è da dire poi che la crisi economica sta coinvolgendo anche il lusso, non ci sono più oasi felici. L’elemento positivo che intravedo è il possibile ritorno ad un mercato piramidale, come negli anni ’80 e ’90, dove ogni fascia di prodotto era ben delimitata, con prezzi proporzionati alle fasce di appartenenza: basso, medio, alto e lusso. Si dovrà necessariamente tornare a prestare grande attenzione al prodotto e al rapporto ottimale tra qualità e prezzo.
di Massimo Costa
Oggi il mercato è a clessidra, con una fascia media notevolmente rimpicciolita: a mio avviso riprenderà spazio e vigore quella fascia media, che rappresenta a ben vedere il vero Made in Italy. Perché il lusso è un’altra cosa: Chanel, Hermes, Vuitton ecc… ma questo diventerebbe un discorso troppo lungo. AZIENDE RAPPRESENTATE DA SIDECAR DIFFUSION
Refrigiwear Richlu Baracuta Miss Sixty Energie Di Mattia Drops Furla Vialis Aro Tempus
Gruppo Sixty Uomo – donna – bambino Uomo – donna – bambino Uomo – donna – bambino Uomo – donna – bambina Uomo – donna – bambino Pantaloni uomo Urban fashion uomo e donna Accessori donna Calzature donna Sneaker uomo e donna Orologi uomo e donna
TEMPORARY news
“Bonjour Garibaldi” Lo spazio nascosto che si rivela Nel cuore della Milano più autentica, ancorata al passato ma intrisa di novità, valorizzata da una sapiente ristrutturazione ma fedele custode del piano urbanistico della tradizione, si trova Corso Garibaldi. E’ una strada particolare che più di ogni altra ha mantenuto intatto il suo charme ed ha tutelato il sapore del passato con una civetteria accattivante. Qui ci sono i cortili, vanto segreto di una città schiva. Qui, al numero 50, in un palazzo di fine ‘700, si aprono le porte di una location molto raffinata. “Bonjour Garibaldi”, un nome che evoca accoglienza ed ospitalità, pensato da una donna, Elizabeth Warren, che lo gestisce con garbo e professionalità. “Bonjour Garibaldi” è uno spazio luminoso di mq. 70: le pareti di mattoni a vista si accostano alle rifiniture di pregio ed a pochi elementi d’arredo raffinati, creando un ambiente di gusto che si prolunga sull’attiguo giardino segreto di mq. 80. L’interno è dotato di riscaldamento centralizzato e aria condizionata mentre l’esterno può subire le trasformazioni opportune seguendo il ritmo delle stagioni. E’ un luogo versatile che si adatta alle circostanze. Da temporary shop per la presentazione di prodotti di design, per le griffes della moda, ed altro ancora: mostre d’arte, spazio espositivo, tavole rotonde, conferenze stampa. Per soddisfare ogni richiesta, “Bonjour Garibaldi” ha elaborato una proposta flessibile da costruire in base alle necessità della clientela. La formula completa “chiavi in mano” offre un’ampia assistenza: fornitura di arredo, elaborazione dell’invito, ufficio stampa, servizi di supporto tecnico, scelta del catering. Questa formula a tutto tondo definisce “ Bonjour Garibaldi” come laboratorio di idee e rivela le capacità propositive e creative dell’equipe che lo compone.
PER INFORMAZIONI: Publi.Com – Corso Garibaldi, 50 – 20121 Milano –
[email protected] tel. 02.72.19.52.94 – tel & fax. 02.65.55.834
TEMPORARY news
“Bonjour Garibaldi”
APRE UNA NUOVA E PRESTIGIOSA SEDE ESPOSITIVA NEL CUORE DI CORSO GARIBALDI DOVE L’ARTE AVRA’ LA SUA PARTE….. All’altezza del numero 50 di Corso Garibaldi, all’interno di uno storico ed elegante palazzo del ‘700, nasce “Bonjour Garibaldi”; un elegante spazio espositivo adatto alle esigenze più diverse e singolari quali presentazioni di prodotti di moda e design, mostre d’arte, tavole rotonde e conferenze stampa. Si tratta di una luminosa location di 70 mq caratterizzata da originali pareti con mattoni a vista ed essenziali elementi d’arredo dallo stile raffinato. All’esterno, un grazioso giardino privato di 80 mq offre la possibilità di allestire e creare situazioni sempre innovative e di sicuro effetto. La grande passione per l’arte di Elizabeth Warren, creatrice di questo spazio, ha permesso di raggiungere accordi con note gallerie d’arte di Milano che, a turno, esporranno un’opera di loro artisti nella vetrina di “Bonjour Garibaldi”. Queste opere faranno da cornice ad ogni evento organizzato, permettendo di dare un valore aggiunto a qualsiasi manifestazione. Il via, ad aprile, verrà dato dalla Galleria Rubin di Milano che esporrà un quadro dell’artista LLIR ZEFI – Bitchesbrew- acrilico su tela 170x210. “…istintiva, gestuale, poetica, anarchica, irrefrenabile: questa è la pittura di Llir Zefi “ dice il critico Marco Tonelli dell’artista. Una particolarità da non trascurare: i galleristi e gli artisti che esporranno all’interno della location, se desiderato, potranno devolvere una somma, a loro discrezione, ad associazioni ed enti non profit. Per informazioni: Bonjour Garibaldi: 02- 72.19.52.94
TEMPORARY news
“Bonjour Garibaldi” ALESSANDRO RUSSO “PAESAGGI INDUSTRIALI” Giovedì 25 giugno 2009, alle ore 19, “ Bonjour Garibaldi” presenta in collaborazione con la Galleria Antonio Battaglia tre opere inedite di cui un grande quadro realizzato dall’ artista Alessandro Russo appositamente per la vetrina dello spazio. Alessandro Russo, docente all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, non è nuovo sul mercato dell’arte milanese. In passato ha esposto nella storica Galleria Schettini e di recente alla Galleria Donec Capiam Studio di Paolo Pocchini. Sotto i cieli caratterizzati dalla dispersione atmosferica di fumi tossici e nocivi, Alessandro Russo dispiega i capannoni dei suoi complessi industriali, sia attivi che in disuso, icone tragiche d’un assalto ambientale difficile da risanare e che suona come una ferita non solo per la natura, ma, soprattutto per l’intelligenza e l’amore dell’uomo. Bonjour Garibaldi, nuovo spazio dedicato alla cultura e all’arte ubicato in una delle zone più cool della città, ospita dal 25 giugno al 25 luglio una sintesi di opere dedicate al ciclo dei “Paesaggi industriali”. A disposizione il catalogo con i testi di Rosario Pinto e Mauro Francesco Minervino. Per informazioni:
[email protected] [email protected] tel. 02. 36.514048 Galleria Battaglia tel. 02. 72.19.52.94 Bonjour Garibaldi
TEMPORARY news
“Bonjour Garibaldi”