Asso Di Moda Magazine Di Gennaio

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numero

Pubblicazione mensile

Pubblicazione mensile digitale Registrata presso il tribunale di Milano il 27/11/2008 nr 702 Distribuzione gratuita. Editore Grafiche Milani s.p.a. Milano P.le Cadorna 6 Direttore responsabile Massimo Costa. [email protected]

organo ufficiale di ASSOMODA ’ Notizie su aziende, showroom, distribuzione e novità ..... TA I C LI BB U P Azienda del mese

Editoriale Azienda del mese Showroom del mese Lo stilista del mese Temporary shop

1

Showroom del mese

SABBIAROSA

Angelo Marani

Nasce dall’incontro tra uno stilista e una export manager questa nuova azienda del pronto moda dal nome esotico e sognante, ma dallo stile sobrio e concreto. Lo stilista è Giancarlo Pastori, preferibilmente chiamato JeanCharle, mentre la export manager è Maria Morandi che, dopo anni di attività all’estero, si è dedicata allo sviluppo commerciale della nuova azienda.

Abbiamo cominciato a parlare dell’Associazione di cui è Vicepresidente Vicario, da circa 2 anni, e siamo finiti a discorrere di sport, hobbies e altre amene questioni. Ne è venuta fuori una breve intervista a Giuseppe Ravalli, che tutti chiamiamo Pino, da anni agente di Angelo Marani per la Lombardia e per i mercati esteri. Marani ha inaugurato il suo nuovo showroom di Via Fieno a Milano nel febbraio 06,

Fashion designers Giovani

ASSOMODA assemblea Moda/Economia IRAP La Vetrina annunci Manifestazioni /09 Fiere

E...

Azienda del mese

SABBIAROSA Non mi dirà che “dalle stelle alle stalle”…. Non sono pessimista e non dico questo. Però è innegabile che la nostra azienda è nata quando la crisi economica ha subito la massima accelerazione e le difficoltà si sono fatte pressanti. Per la precisione è da marzo

L’incontro con Maria Morandi avviene nello showroom che Sabbiarosa ha aperto recentemente all’interno del Centro Tessile Milano,

una realtà pressoché unica nel panorama italiano della distribuzione

2008 che siamo all’interno del Centro Tessile; il quale rappresenta

di moda all’ingrosso.

un punto di riferimento per gli operatori del settore, anche di quelli provenienti dall’Europa e, soprattutto, dai nuovi mercati dei Paesi dell’Est. Certo, uno showroom importante in una zona trendy di Milano avrebbe un altro appeal – ma anche altri costi.

Partiamo dalla location Signora Morandi, come è nata l’idea di aprire nel Centro Tessile Milano? Devo innanzitutto ricordare che il Centro Tessile ha una notorietà anche internazionale, che ci dava garanzia di poterne beneficiare nei confronti dei clienti italiani ed esteri. E’ chiaro che il maggiore sviluppo del Centro è avvenuto negli anni Ottanta, il momento migliore per il mercato dell’abbigliamento, quando il prêt-à-porter si affermava nel mondo e le aziende italiane erano alle stelle.

Ci parli della sua, o meglio vostra azienda. L’azienda è frutto di competenze stilistiche, quelle di Pastori, e commerciali, le mie. Un binomio che dovrebbe risultare vincente, anche se in questo fare iniziale si fa fatica. La produzione è prevalentemente made in Italy Alcune collezioni

Azienda del mese

SABBIAROSA e si va completando progressivamente: da collezioni limitate alle camicie stiamo proponendo, per le prossime campagne, collezioni total look donna comprendenti abiti, jeans, t-shirt e gonne. Il target è medio - alto con un prezzo medio di 40 euro. Devo dire che alcuni clienti, soprattutto all’estero, sono entusiasti per l’originalità delle nostre collezioni. Quali sono i suoi attuali clienti? Abbiamo alcuni clienti in Lombardia, ma anche all’estero siamo presenti in negozi importanti: in Grecia, Spagna, Portogallo e, soprattutto, a Nizza in Francia. Ora però vorremmo, attraverso la collaborazione con alcuni agenti selezionati da Assomoda, sviluppare l’attività commerciale nel mercato italiano. Oggi è questa la nostra primaria esigenza.

Vista parziale della vetrina presso il Centro Tessile

Schow room del mese

Angelo Marani showroom di Via Fieno a Milano nel febbraio 2006, dopo un periodo trascorso nello spazio di Via Parini. E’ uno showroom raffinato ed elegante, con quelle note di essenzialità e luminosità che spesso caratterizzano le location dedicate alla moda: luce e raffinatezza unite alla praticità. C’è un tema che sta particolarmente a cuore a Ravalli, la riorganizzazione delle fiere di settore.

Che cosa bisognerebbe fare secondo te? E’ da anni che sostengo la necessità di una riqualificazione delle fiere del settore moda. Ogni anno si fanno annunci di cambiamenti e di nuove sinergie, ma nulla cambia nella realtà.

Le nostre manifestazioni vanno riviste e riorganizzate su basi nuove. Occorre un’identità precisa che le caratterizzi, mentre oggi si guarda solo a riempire gli spazi senza curarsi del contenuto, delle proposte da offrire agli operatori.

proposte, in altre parole innovazione nei contenuti. Non dimentichiamo che gli agenti sono, tra le altre cose, validi talenti scout; molti stilisti e aziende importanti devono molto del loro successo all’attività commerciale e di promozione degli agenti di commercio. Naturalmente l’innovazione deve anche riguardare il layout dei padiglioni e degli stand, ma questo è un problema che lascio agli architetti e agli interior design. Sarebbe anche utile che tra Assomoda e le

fiere di settore, in particolare Milano-

L’immagine che diamo è statica, ripetitiva, mentre oggi l’innovazione è l’elemento che può fare la differenza. Gli agenti moda che contributo possono dare alle fiere di settore? Un contributo notevole, perché possono portare aziende nuove e quindi nuove

vendemoda che sentiamo come la “nostra” fiera, ci fosse una convenzione che prevedesse uno sconto per le aziende espositrici “portate” dagli agenti. Poi la città di Milano deve dare di più alla moda: se pensiamo al movimento, alla tensione vitale del Salone del Mobile c’è davvero da riflettere sulle scarse attenzioni che si dedicano alla moda.

Schow room del mese

Angelo Marani Senti Ravalli il mercato come sta andando? Stendiamo un velo pietoso sul mercato italiano, la crisi è sotto gli occhi di tutti e nel portafoglio di clienti, buyer e consumatori. Noi andiamo bene soprattutto all’estero: la Russia, il Medio Oriente e l’Estremo Oriente ci danno le maggiori soddisfazioni. L’Italia è in sofferenza come mercato e la Lombardia non si salva, anche se conteGiuseppe Ravalli niamo le perdite rispetto al 2007 nell’ordine del 10%. Angelo Marani è un brand richiesto da negozi di livello medio - alto, boutique e ha ottimi riscontri in tutta Italia, in particolare nel centro-sud. Ma ripeto, la crisi tocca più o meno tutti. Non posso esimerti dal chiederti come pensi debba proporsi Assomoda, l’Associazione degli agenti moda, in questa fase? Io credo che la nostra Assomoda posso svolgere ancora un ruolo

importante per gli agenti e titolari di In questo momento è il golf lo sport showroom. Occorre, a mio avviso, un che più mi attrae: ho ricominciato da approccio molto pratico, in grado di poco e quando posso vado a giocare mettere a disposizione servizi ed oppor- in un noto club alle porte di Milano. Trovo che sia uno sport sano e rilastunità per i titolari di showroom, ma anche per gli agenti tradizionali e per i giovani. La consulenza legale è molto utile ma dovremmo essere incisivi anche in altri servizi, come quello di selezione delle aziende, italiane ed estere, Una delle aree dello showroom da proporre ai nostri associati. Inoltre penso che si do- sante, che non comporta stress agonivrebbe tornare ad alcune abitudini che stico. Tra l’altro il golf è lo sport più una volta facevano forte e compatta la vicino alla moda, sia perché l’abbicompagine associativa: una volta al me- gliamento del golfista è di notevole se bisognerebbe incontrarsi e parlare tra contenuto stilistico nel suo insieme e di noi, delle aziende e dei clienti ma an- poi perché è molto praticato dagli imche delle nostre vicende extralavorative; prenditori ed operatori della moda. incontri in amicizia, insomma, magari a Forse si potrebbe anche organizzare un torneo per i soci di Assomoda; ci cena. pensiamo e ne parliamo con i colleA proposito di extralavoro, quali sono ghi. i tuoi hobby Pino?

Lo Stilista del mese

ADDY VAN DEN KROMMENACKER

Conosciuto come lo stilista delle star, Addy Van Den Krommenacker è uno dei designer olandesi più famosi al mondo. Il suo stile, impalpabile e raffinato, nasce dalla sua predilezione per disegnare gli abiti da red carpet: sono infatti numerose le star olandesi che hanno scelto di indossare le sue creazioni nelle occasioni più importanti. Dopo aver presentato con successo la sua ultima collezione di Haute Couture durante la settimana di Alta Moda a Roma, Addy Van Den Krommenacker ha debuttato con la sua prima linea di prêt-à-porter lo scorso settembre nel corso delle sfilate milanesi. Nella collezione per della scorsa estate 2008 lo stilista resta fedele a quelli che sin dagli inizi della sua carriera sono i punti fermi del suo stile: esaltare le forme femminili, regalare armonia ed eleganza alle silhouette con abiti leggeri come nuvole. Seta, chiffon e organza sono utilizzati per creare nuovi volumi e nuove forme per abiti da gran sera, dettagli preziosi e tocchi di sartorialità sono presenti in ogni capo della col-

lezione, rendendolo unico e inimitabile. Addy Van Den Krommenacker è uno dei designer più abili nell’utilizzo e nella lavorazione dei pizzi, che vengono realizzati e sottoposti a diversi trattamenti fino ad ottenere le colorazioni del cioccolato e del blu profondo, tinte centrali per la prossima estate, insieme al blu cobalto, al grigio e al rosa, nuance scelte dallo stilista olandese. Atmosfere etniche per gli abiti in organza con effetto zebrato. Alcune immagini degli abiti dello stilista olandese

TEMPORARY SHOP Come spiega il grande Zygmunt Bauman, oggi viviamo in una società liquida, dove identità e appartenenza hanno perso spessore e le strutture sociali ed economiche sono divenute fluide. Inevitabilmente tutto si fa più rapido, si dissolve e rinasce da un giorno all’altro. Anche le modalità di distribuzione risentono di questa propensione alla fluidità e alla velocità. Nuovi fenomeni rompono con quelli che sono gli schemi abituali, come i Temporary store e i pop-up store che hanno iniziato a vivere un successo planetario. Nelle principali città del mondo, come New York, Parigi, Tokyo, Berlino e Milano, i Temporary store sono un dato evidente della realtà distributiva, specialmente nell’ambito della moda. Il 29

maggio 2008 ha visto la luce una nuova Associazione che di questo nascente fenomeno vuole essere il punto di riferimento istituzionale ed operativo, non necessariamente temporaneo.

NON PIU’ PRODOTTI AI NEGOZI MA NEGOZI ALLE AZIENDE

Il temporary shop di via Borgonuovo 1 (Mi)

TEMPORARY SHOP Si chiama Assotemporary e i suoi soci sono tutti gli operatori economici, titolari di spazi utilizzabili per vendite ed esposizioni temporanee, nonché per organizzazione di eventi, Presidente è Giulio di Sabato, che è anche Presidente di Assomoda, e Direttore Massimo Costa. Gli altri due fondatori sono Paolo Comini e Roberto Mari. Come ci tiene a sottolineare il Presidente Giulio di Sabato, “Temporary Shop ma non solo”: saranno infatti associate realtà come showroom, spazi per eventi oltre a quel

variegato universo di servizi che con i temporary spaces crea opportune e spesso necessarie sinergie, come il catering e l’arredamento del punto vendita. Con la crisi che sta attanagliando i consumi in una morsa di austerità, con le difficoltà pesanti nell’inserimento dei prodotti nuovi nel circuito tradizionale dei multimarca, il Temporary shop si rivela sempre più una possibile soluzione. Come afferma Paolo Comini: “invece di presentare i prodotti nei negozi, che sono sempre più restii ad assortirli, ho pensato di proporre diretta-

mente negozi alle aziende, che invece sono sempre più numerose e bisognose di vendere. Nasce da qui l’idea di un negozio a disposizione delle aziende”. Altre immagini dello Spazio Borgonuovo Eventi

Moda/Economia

Non è più un luogo comune affermare che oggi si può essere alla moda senza spendere cifre da capogiro. Il risparmio non equivale a rinunciare all’estetica o alla qualità: dall’avvento di Zara in poi, il concetto di “low cost” si è modi-

di equivoci, Assolowcost. I dati emersi nel primo convegno dell’Associazione evidenziano l’importanza di questo mercato: un giro d’affari che in italia ha raggiunto globalmente i 55 miliardi di Euro, mentre le performance economiche del settore moda “cheap and chic” si attestano a quota 4,6 miliardi di Euro. Si tratta di un mercato in costante crescita, legato alla crisi dei modelli di acquisto tradizionali e all’esigenza dei

I NUMERI

4,6 miliardi E’ il fatturato della cosi detta “fast fashion”. Per H&M si parla di 17 milioni all’anno; per Zara di 50 milioni all’anno. 

55 milioni E’ il giro d’affari a livello nazionale di tutto il settore “low cost” di qualità.

IN TEMPI DI MAGRA LA MODA DIVENTA “LOW COST” ficato sostanzialmente, rivoluzionando il mercato della moda e affrancando il consumatore dai consueti stereotipi. Le aziende italiane ed europee che si riconoscono in questo nuovo concetto di “lusso accessibile”,  che negli Stati Uniti d’America si declina nella formula “low cost – high value” (ovvero prezzo basso e alta qualità), hanno dato vita recentemente ad una nuova Associazione, che è stata chiamata, a scanso

consumatori di risparmiare ma senza trascurare la qualità. “Dopo l’Haute Couture e il Prêt-àPorter, è il terzo modello di evoluzione dell’abbigliamento” sostiene il sociologo ed esperto del settore moda, Vanni Codeluppi. “Siamo di fronte ad una formula – ha aggiunto – che libera il consumatore dai dettami dello stilista e gli consente di personalizzare il suo abbigliamento.

IL COMMENTO Total Look “Oggi il total look è fuori moda e agli italiani piace contaminare gli stili: un esempio? La borsa griffata e i jeans da 35 euro, connubio che piace alle signore della Milano bene”.

Fisco

SFORBICIATA ALL’IRAP

CALENDARIO MANIFESTAZIONI  ORGANIZZATE DA EXPO NEL 2009

PRIMA PASSO VERSO L’ABOLIZIONE

18 – 22 Febbraio  Fieramilano Rho – Pero 

BIT – Borsa Internazionale del Turismo

<>, sottolinea la Fnaarc/ Confcommercio, l’organizzazione degli agenti e rappresentanti di commercio cui aderisce Assomoda, che ricorda come le pressioni dell’Unione Europea sull’Italia per l’abolizione o la modifica dell’Irap stanno finalmente portando a rivedere l’applicazione di questa imposta. <>, fanno sapere dalla Fnaarc <>.

27 Febbraio – 2 Marzo  Fieramilanocity

MILANOVENDEMODA  Pret-a-porter autunno-inverno 20092010 SI’ SPOSAITALIA  Presentazione Internazionale di abiti da sposa e da cerimonia HOST  Salone internazionale dell’ospitalità professionale SHOP PROJECT  Salone internazionale di progettazione e arredo di punti vendita WELLNESS SPA&BEAUTY EXHIBITION  Salone dell’industria del benessere e dell’estetica

19 – 22 Giugno  Fieramilanocity 23 – 27 Ottobre  Fieramilano Rho – Pero 23 – 27 Ottobre  Fieramilano Rho – Pero 23 – 26 Ottobre  Fieramilano Rho – Pero

25 – 26 Ottobre  Fieramilano Rho – Pero

FRANCHISING & TRADE  Salone internazione del franchising e del commercio

Notizie da ASSOMODA

LA RELAZIONE ALL’ASSEMBLEA DI ASSOMODA LOMBARDIA di Giulio Di Sabato La crisi finanziaria che attanaglia la società globale da alcuni mesi sta diventando sempre più crisi economica e in alcuni Paesi recessione vera e propria. La vera prova del fuoco per l’economia sarà certamente il 2009, anche se alcuni esperti ritengono che nel 2010 dovrebbe arrivare la ripresa 1

In realtà nessuno sa quanta polvere e quanti disastri si nascondano ancora sotto il tappeto della crisi. Tuttavia, non dobbiamo bloccarci davanti alla paura del futuro: dobbiamo mettere in conto un altro anno difficile ed impegnarci al massimo per difendere le posizioni e, se possibile, migliorarle.

So bene quanto diverse siano le situazioni individuali dei soci, e so anche quanto siano diverse le tipologie associative: agenti tradizionali, showroom internazionali, distributori. Tuttavia c’è per tutti la possibilità di poter contare sulla nostra Associazione che, se non può annullare le differenze, tuttavia può 2

offrire a tutti un punto di riferimento istituzionale e, soprattutto, una base di supporto tecnico ed organizzativo fondamentale. Vorrei cogliere questa occasione per fare un breve bilancio di quello che è stata la storia recente di Assomoda Lombardia, l’Associazione degli agenti moda Lombardia che da oggi si trasformerà in Moda & Sport, attraverso l’unificazione con AAISS Lombardia.

Ci tengo a precisare e sottolineare questo termine – unificazione – perché le due Associazioni – Assomoda Lombardia e AAISS Lombardia – a tutti gli effetti si unificano, mettendo insieme le loro basi associative, le loro esperienze e le loro competenze professionali, per dare vita ad un soggetto organizzativo nuovo e, soprattutto molto innovativo e al passo con i tempi. La storia recente di Assomoda Lombardia è stata caratterizzata da tre particolari momenti, l’ultimo dei quali è proprio quello che stiamo vivendo ora. Il primo, quando Presidente era l’amica e collega M. Luisa Pasutto ed io ero il responsabile dell’immagine e comunicazione dell’Associazione, è stata l’adozione e la presentazione del Codice Deontologico dell’Agente moda. È stato un passaggio di grande significato per noi agenti moda, e non solo lombardi perché il codice è stato immediatamente esteso a tutto il territorio nazionale diventando anche una prerogativa di Assomoda Italia. Con il codice etico – profes-

sionale, approvato dalla Camera Camera di Commercio di Milano,

Notizie da ASSOMODA

LA RELAZIONE ALL’ASSEMBLEA DI ASSOMODA LOMBARDIA Assomoda è stata riconosciuta come organizzazione di riferimento per tutto il settore della moda: per le aziende e per i buyer che sanno di potersi rapportare con agenti seri e professionali; per gli stessi agenti che sanno di beneficiare di una sorta di certificazione di qualità in grado di evidenziare la propria professionalità; e anche per le Istituzioni che sanno di trovare in Assomoda un organismo importante ed affidabile. Ancora oggi possiamo senz’altro affermare che, anche grazie al Codice Deontologico, Assomoda è una delle organizzazioni più interpellate da parte di aziende italiane ed estere per la ricerca e selezione di partner commerciali. Il secondo momento topico è stato quello dell’adesione a FNAARC, avvenuta alcuni anni fa – nel 2005 per l’esattezza – che ha certamente favorito di un clima più disteso e collaborativo tra

le due organizzazioni. sindacale degli agenti di commercio a livello nazionale 3

e l’unica a livello lombardo, ed Assomoda, l’unica Associazione di categoria degli agenti moda a livello nazionale e lombardo. Per l’evidente ragione che il settore della moda è uno dei più significativi in termini quantitativi e soprattutto qualitativi, che pertanto fosse importante garantirne un’adeguata rappresentanza sindacale e di categoria.

Con l’accordo, che da oggi si estenderà anche al settore dello sport e sportswear, noi pensiamo che si sia aperta e che oggi si possa consolidare una strada nuova di collaborazione e di integrazione tra le istanze sindacali, ottimamente rappresentante da FNAARC, e le competenze specifiche di settore e di categoria incarnate da Moda & Sport in Lombardia e da Assomoda a livello nazionale. Con intelligenza e spirito unitario, sono convinto che ci saranno benefici per entrambe le organizzazioni che sapranno interpretare nel modo più completo ed efficace le esigenze dei soci, i quali nella stragrande maggioranza io auspico che siano soci sia di Moda & Sport sia di FNAARC. Il terzo momento storico della nostra Associazione è quello che stiamo vivendo ora. Credo che sia chiara a tutti l’importanza di unire due

Notizie da ASSOMODA

LA RELAZIONE ALL’ASSEMBLEA DI ASSOMODA LOMBARDIA organizzazioni come Assomoda Lombardia e AAISS. Quarant’anni di storia la prima, trentatre la seconda. Ci sono almeno due generazioni di professionisti che sono coinvolti nella vita associativa delle due organizzazioni. Ma non è solo il valore storico l’ultimo aspetto da apprezzare. Consideriamo infatti l’aspetto numerico, vale a dire l’aumento significativo degli associati, nonché l’aspetto qualitativo, costituito dalla sinergia tra moda e sport. È noto infatti come i due settori siano sempre più connessi e come lo sportswear rappresenti nell’ambito dell’abbigliamento uomo/donna/ bambino uno dei segmenti con le performance di vendita migliori in assoluto. Io stesso ho in portafoglio alcuni marchi sportswear che dall’articolo tecnico si sono gradualmente

affermati nell’ambito dell’abbigliamento. Del resto gli sportivi oggi sono tra i 4

testimonial più richiesti dalle aziende e dai brand della moda. L’aspetto più importante è però quellodei servizi ai soci che, attraverso l’unificazione, ci consentirà di offrire un ampio pacchetto di vantaggi e di opportunità agli agenti moda e sport della Lombardia. Infatti, grazie all’apporto di Unione del commercio e di FNAARC, il socio avrà a

disposizione veramente tutto ciò che gli può essere utile per l’azienda, lo showroom e per l’attività in generale. Sarà poi il nostro Segretario ad entrare nel merito di questa parte dell’attività associativa che rappresenta sempre più l’elemento in grado di fare la differenza, coinvolgere e fidelizzare i nostri soci. Auspico che nel corso dell’Assemblea vi siano interventi, domande e proposte da parte dei presenti e spero che l’Assemblea di oggi rappresenti veramente l’apertura di una nuova pagina della nostra vita associativa che culminerà nel 2009, con la celebrazione del quarantesimo anniversario di Assomoda. 1 Di Sabato, Corsi e Governa 2 Di Sabato, Milli e Crema 3 Alcuni partecipanti 4 Uno scorcio dei lavori assembleari

LA VETRINA DEGLI ANNUNCI Per inserire i vostri annunci [email protected] ACQUISIZIONE STOCK Consulente moda, contatti a livello nazionale ed internazionale, valuta e definisce possibili acquisizioni di stock nell’ambito moda, abbigliamento, accessori, intimo. Esclusivamente quantitativi rilevanti, marchi e brand affermati sul mercato. (Tel 02 7750363) AGENTE MODA OFFRESI Agente specializzato nel settore moda valuta possibilità di nuovi mandati di agenzia e/o di collaborazioni nell’ambito di agenzie e showroom lombarde. Contattare la Segreteria di Assomoda (Tel. 02.7750.363) FASHION DESIGNER Ragazza anni 22 diploma Scuola di Moda Burgo. Gamma completa donna, si propone per stage in aziende (Milano e dintorni) (Tel. 339 3942013) RICERCA E SELEZIONE AGENTI/SHOWROOM Assomoda offre alle aziende partner servizio accurato di ricerca e selezione agenti e showroom su tutto il territorio nazionale. Canali privilegiati anche per ricerche all’estero. AGENTE/ RESPONSABILE SHOWROOM Agente specializzato nel settore moda valuta possibilità di nuovi mandati di agenzia e/o di collaborazione nell’ambito di agenzie e showroom lombarde. Contattare la Segreteria di Assomoda (Tel. 02.7750.363)

STAGE IN SHOWROOM Assomoda valuta candidature da offrire ai propri associati per stage in showroom, anche attraverso la collaborazione con lo sportello Informagiovani del Comune di Milano. CEDESI SHOWROOM Cedesi showroom di 100 mq in edificio d’epoca con portineria in Zona Fiera (servitissima e con parcheggio), perfettamente attrezzato, in ottime condizioni. Disponibile da gennaio 2009. Contratto d’affitto veramente vantaggioso. AGENTE CERCASI Azienda che produce una linea di maglieria da donna, cachemere e seta ricerca agente per Lombardia e per le Tre Venezie. Contattare la Segreteria di Assomoda (Tel. 02.7750.363) AFFITASI SHOWROOM Affermato agente affitta o condivide con collega Spazio di mq. 250, ristrutturato da poco, in via F.lli Bronzetti (MI)

EDITORIALE

MOLTO PIU’ CHE RESTYLING PER L’ASSODIMODA Con questo numero di Dicembre ASSODIMODA si presenta con una veste grafica profondamente rinnovata, che segna un passaggio importante nella vita del notiziario di Assomoda. Grazie alla collaborazione con “Grafiche Milani”, prende il via un’iniziativa editoriale che intende caratterizzarsi nel panorama, assai denso e variegato, della stampa specializzata nel settore moda. Superando a piè pari gli angusti steccati del notiziario associativo, Assodimoda vuole porsi come riferimento utile per tutti gli operatori del fashion system che desiderano un’informazione attenta alla realtà della distribuzione del “prodotto moda”, sia quella intermedia sia quella che incontra direttamente il consumatore. Non c’è dubbio pertanto, che l’operazione che parte con questo numero dell’Asso vada ben oltre il restyling, che pure risulta evidente nell’impaginazione e nell’uso di immagini e colori. Si tratta, a nostro modesto avviso, di un salto di qualità complessivo, che nelle intenzioni dell’editore e della redazione, vuole offrire uno strumento informatico

originale che, con semplicità e chiarezza, si soffermi su quegli aspetti dell’universo moda a cui non sempre viene dedicata la necessaria attenzione. L’Assodimoda, lungi dal voler fare “l’Asso pigliatutto”, cercherà gradualmente un suo spazio di visibilità, privilegiando fin dall’inizio i temi che riguardano la cosiddetta “valle della filiera”. Sarà un magazine on line e verrà inviato a più di 10 mila operatori, tra titolari di aziende, showroom, buyer e addetti ai lavori. Sarà breve, vivace e non ripetitivo. L’impegno con i lettori è innanzitutto quello di non annoiare, ma al contrario di regalare uno sguardo nuovo sulla moda, che non è solo quello dei grandi stilisti, delle grandi aziende, delle griffe e dei testimonial, ma anche di tante aziende che operano bene senza clamore. Se anche noi saremo capaci di operare bene senza clamore, avremo raggiunto il nostro obbiettivo. Grazie per l’attenzione che vorrete dedicarci.

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Fiere

Fashion designer giovani

Alessia Arensi anni 22 Scuola di Moda Burgo 339 3942013

Alcuni prodotti di Grafiche Milani Segrate (Mi) via Marconi 17

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