A Portata Di Mouse - Ottobre 2006

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REGIONE DEL VENETO

Tecnologia a portata di mouse

Tecnologia a portata di mouse

Ottobre 2006

Dal web dei contenuti al web dei servizi La crescente complessità della navigazione sul web è uno degli ostacoli principali alla sua diffusione. Ciò è dovuto alla natura stessa del web: una ragnatela disorganizzata di siti e documenti il cui tasso di crescita esponenziale sta rapidamente surclassando la capacità di gestione da parte di qualsiasi utente. Stanno nascendo, però, dei nuovi servizi che ci vengono in aiuto per la razionalizzazione delle informazioni che andiamo cercando. Sta nascendo Internet 2 e il web 2.0 In rilievo: • Web 2.0 • Voip • Open Source

A dire il vero “Internet 2” non è altro che un progetto di potenziamento della infrastruttura di rete attraverso la predisposizione di linee, apparati e protocolli che permetteranno di sfruttare al meglio la banda-larga al fine di consentire la fruizione dei contenuti trasmessi con impiego di grandi quantità di dati multimediali (audio e video) Web 2.0 , invece, si riferisce ad una serie di tecnologie, in fase di sperimentazione, che permettono ai dati di diventare indipendenti dal fornitore che li produce o dal sito in cui vengono generati. Questo paradigma del Web 2.0 permette agli utenti di prendere informazioni da diversi siti simulta-

neamente e di distribuirle sui propri siti per nuovi scopi. Alcuni esempi visibili sono (google.com e live.com) entrambi portali che permettono, previa registrazione ed accesso alla personalizzazione, di creare delle viste/portale su aggregazioni di dati e informazioni provenienti dalle più disparate fonti. Dopo questo breve escursus che cosa ci aspetta? Sicuramente, come Direzione Sistema Informatico, ci stiamo accostando in modalità standard a tutte le tecnologie suddette. In primis la programmazione SOA (applicazioni web orientate ai servizi) e poi le tecnologie che garantiscono l’interoperabilità dei siti web per lo scambio dei dati fra gli stessi (soa, web services, xml, rss, ecc.). Non sono solo sigle, ma modi di pensare e di progettare il web futuro. Resta l’incognita della cultura e del digital-divide……..ma di questo discuteremeo nei prossimi numeri di “tecnologia a portata di mouse”.

Intervento del Dirigente regionale: Bruno Salomoni

Sommario: Posta elettronica

1

Convergenza Voip

2

Opensource

3

Dizionario

4

Bruno Salomoni

Fine anno con il nuovo sistema di posta Si informa l’utenza regionale che alcuni cambiamenti sostanziali verranno effettuati sul sistema di posta elettronica. Sostanzialmente si migra la versione di Exchange (Sistema server di posta elettronica e messaggistica insieme) alla versione 2003. Ciò, in sintesi, porterà a dei cambiamenti radicali: •

Nuova interfaccia per leggere la posta via web



Possibilità di leggere la posta da Outlook via Internet (casa, internet cafè, ecc.)



Integrazione con telefonini e palmari e con i sistemi di comunicazione sincriona

Maggiori dettagli sulla Intranet regionale

Pagina 2

Tecnologia a portata di mouse Integrazione o convergenza? Scenari e sperimentazioni sulle nuove tecnologie di Voip e messaggistica sincrona

Più volte abbiamo scritto su questo foglio la parola “convergenza”. Ne abbiamo già evidenziato il significato, ma vogliamo qui ricordarlo; la convergenza dati/fonia, appunto, è la rivoluzione tecnologica che, entrando in tutte le nostre case e in tutti gli uffici, unificherà le diffusissime reti telefoniche con le meno diffuse reti dati. Ciò che non abbiamo ancora svelato sono i progetti relativi ad un lento processo di integrazione della fonia tradizionale con quella IP. Insomma, vogliamo annunciare che è venuto il momento di “provare” queste tecnologie anche in Regione Veneto presso gli uffici della Giunta. Proprio nei numeri scorsi avevamo annunciato una sperimentazione che, finalmente, è iniziata con un numero ristretto di utenti. Ora siamo pronti ad allargare la sperimentazione a 50 utenti regionali che soddisfino alcuni requisiti: computer dotato di scheda audio, microfono e possibilmente web-cam. Disponibilità a provare un nuovo tipo di terminale telefonico (TELEFONO-IP) e, possibilmente, telefono cellulare. Due sono i campi di sperimentazione possibile. Il primo relativo alla “rintracciabilità” dell’utente. Il progetto prevede che un utente possa abilitare la sua rintracciabilità su diversi canali (telefono tradizionale, telefono ip, telefono cellulare, webcam, posta elettronica, messaggistica sincrona “IM” e asincrona “SMS”). Chi mi cerca non è più tenuto a conoscere tutti i miei numeri e indirizzi. Infatti, con l’ausilio di un apposito software, installato sul computer, ogni collega potrà mettersi in comunicazione con un altro collega a prescindere da dove si trovi in quel momento e da che terminale stia usando. Il secondo campo di applicazione è più orientato ad un uso sincrono della comunicazione fra due utenti/pc. In pratica, lo stesso software utilizzato per la “reperibilità”, verrà utilizzato anche per permettere la condivisione di applicazioni fra utenti. L’utente collegato alla rete regionale potrà cedere in “condivisione” il foglio di excel o il navigatore internet ecc. In questo modo, grazie alla comunicazione (verbale o testuale sincrona) si potranno descrivere le azioni da effettuare e, attraverso la condivisione dell’applicativo, portare a termine le stesse in un ambito collaborativo. Sono scenari interessanti che toccano aspetti organizzativi e relazionali del tutto nuovi. Ecco perché vengono ancora inseriti in un ambito progettuale. Va detto, comunque, che è nostra intenzione a medio termine disattivare tutte le comunicazioni sincrone di terze parti (MSN, Skype, Yahoo, ecc) per dare massima disponibilità al sistema aziendale scelto da Regione Veneto. Non appena concluderemo la fase pilota con successo, saremo in grado di installare il scegliere una politica per l’installazione di questo software su ulteriori stazioni di lavoro e accompagnare l’utente all’apprendimento di questa tipologia di comunicazione “sperimentale”.

Pagina 3

Tecnologia a portata di mouse Open source: un opportunità a convegno Le pessime condizioni metereologiche, registrate in Veneto il 15 settembre, non hanno impedito la riuscita del convegno: “Open Source ed e-government nel Veneto: la realtà dell’open source nella Pubblica Amministrazione veneta”, tenutosi a Feltre, presso l’Auditorium dell’Istituto Canossiano, grazie all’organizzazione di Regione Veneto, Comune di Feltre, CRC Veneto. Circa 200 persone, in rappresentanza di 61 enti pubblici e quasi 50 aziende private, hanno infatti sfidato la pioggia battente per incontrarsi e discutere di software Open Source (OS). La discussione non ha affrontato temi squisitamente tecnici ma si è orientata a comprendere quali siano le potenzialità offerte dall’open source per la PA, mentre nel pomeriggio, in 4 riunioni su temi più specifici, gli Enti locali hanno presentato le proprie esperienze. Se le resistenze all’introduzione di tecnologie informatiche di carattere proprietario (quelle riferite alle multinazionali dell’Information Technology) rimangono, per molti individui ed aziende, decisamente forti, abbracciare la nuova frontiera dell’open source sembra impresa ancora più ardua. Un prodotto open source, infatti, non ha alle spalle alcuna azienda che lo garantisca e, in qualche modo, se ne faccia carico; scegliere open source sembra dunque un salto nel buio. E’ pur vero che si è consolidato il sistema delle distribuzioni (aziende che impacchettano i prodotti open source e li offrono come “suite”, spesso soggetta a contratto di manutenzione), ma ciò non basta a garantire un’ assistenza a 360 gradi sulle continue evoluzioni del software open source. Invero, la realtà non potrebbe essere più distante, per due ragioni fondamentali. La prima è che, a ben vedere, le aziende multinazionali produttrici di software non offrono alcuna garanzia, se non quella di sostitutire il software difettoso con un altro, perfettamente identico, ma funzionante. Il software proprietario, dunque, è legato a una licenza d’uso che non offre all’acquirente altra garanzia se non quella , appunto, di “usare” il software acquistato. La seconda è che milioni di persone testimoniano come il software open source, quello che alle spalle non ha alcuna società, nè piccola nè grande, funziona e funziona, spesso, bene; quindi l’approccio open source non deve essere visto come un “salto nel buio”, ma un progressivo cambio di filosofia e mentalità. L’open source rappresenta una rivoluzione nel mondo dell’informatica e, lentamente, anche le Amministrazioni pubbliche se ne stanno accorgendo. L’equivoco di fondo, nato dal significato ambiguo di “open” che molti hanno interpretato e in parte continuano a farlo, come “gratuito”, ha probabilmente più nuociuto che avvantaggiato la filosofia open source. Open, nelle intenzioni degli inventori del termine, non significa affatto gratuito, bensi accessibile a tutti, “libero”, “aperto”. Ma che vantaggio può dare un software

di cui si conosce la sorgente? Un vantaggio, spesso, molto significativo: poter modificare il software. Con il software proprietario non abbiamo scelta: prendiamo quello che ci viene dato e basta. Le uniche modifiche le potremo avere con la prossima edizione del software, ma non è detto che siano le modifiche che avremmo voluto vedere!

Usando un software open source possiamo prendere un prodotto e modificarlo secondo le nostre esigenze. Certamente questo richiede competenze specifiche e costi non ancora ben preventivabili, ma il prodotto che ne deriva è proprio quello che fa per noi perché risponde alle nostre esigenze. Open Source quindi, non tanto per un vantaggio economico (tutto da dimostrare, anche se sono molti a ritenere conveniente l’open source) quanto per una flessibilità impareggiabile e un prodotto su misura del cliente. Ma per le Amministrazioni locali di medie e piccole dimensioni, l’open source è praticamente impossibile da adottare (per motivi gestionali e di reperimento di adeguate competenze e risorse economiche) se non in una prospettiva di associazione tra enti. E forse la novità più importante sta proprio nell’approccio metodologico: “così come gli sviluppatori open source si riuniscono in comunità, allo stesso modo è opportuno che gli Enti Locali creino delle comunità che, condividendo esperienze e risorse, possano trarre tutti i vantaggi che questa tecnologia può dare”. Il convegno di Feltre è servito proprio per gettare le basi di una collaborazione tra enti, la cui esigenza è stata fortemente avvertita da molti dei partecipanti che si sono ripromessi di continuare il dialogo e la condivisione di esperienze. Gli atti del convegno sono pubblicati all’indirizzo web: http://www.crcitalia.it/rete_crc/veneto/news/ materiali-15-settembre.html

Regione del Veneto Direzione Sistema Informatico

Tel.: 041-2792202

Parco Scientifico Tecnologico Vega

Fax: 041-2792218

Via Pacinotti 4 - Edificio Lybra

E-mail: [email protected]

30175 Marghera VE

Dizionario Open Source: In informatica, open source (termine inglese che significa sorgente aperto) indica un software rilasciato con un tipo di licenza per la quale il codice sorgente è lasciato alla disponibilità di eventuali sviluppatori, in modo che con la collaborazione (in genere libera e spontanea) il prodotto finale possa raggiungere una complessità maggiore di quanto potrebbe ottenere un singolo gruppo di programmazione. L'open source ha ovviamente tratto grande beneficio da internet. Voip: tecnologia che consente la trasmissione di voce su reti IP a connessione di pacchetto come ad esempio Internet. Il risultato è un evidente vantaggio di costi, richiedendo un'unica infrastruttura per le reti voce e dati. Inoltre, la tecnologia Internet apre continuamente nuove prospettive per la gestione contemporanea di voce e dati. Nuova Generazione di Internet. Comunicazione sincrona: Scambio di informazioni in tempo reale. Esempi ne sono la chat, la videoconferenza e la virtual classroom.

Comunicazione asincrona: Scambio di informazioni non in simultanea. Esempi ne sono l’email ei newsgroup

Organizzazione e numeri utili

Segreteria della Direzione: Tel..:041 2792202-2204 Fax.:041 2792218 [email protected] Assistenza utenti: Tel.: 919000 Fax.:: 918000 [email protected] Intranet di Regione Veneto: http://web.intra.rve Internet: http://www.regione.veneto.it

Chi c’è dietro….. Il gruppo di lavoro che realizza “Tecnologia a portata di mouse” si colloca all’interno dell’Ufficio progettazione e gestione architetture Internet e Intranet. Per informazioni e approfondimenti sugli argomenti trattati potete scriverci via email: [email protected] O telefonarci ai seguenti numeri: 3926, 2668, 3966, 2416 Il nostro sito Intranet: http://web.intra.rve/segr.affgenerali/dir.informatica/uff.progestint/default.aspx Anna Cardona, Gianluigi Cogo, Filippo De Vecchi, Marina Pollastrelli, Patrizia Scarpa.

Inserto corso base HTML – Lezione 4 Esempio riassuntivo. In questa sezione verrà illustrato un’esempio di pagina HTML in cui vengono utilizzati tutti gli elementi che abbiamo affrontato nelle lezioni precedenti. Lo scopo di questa pagina è quello di creare una piccola introduzione (un tipico “contenuto”) su un gruppo musicale molto noto: i Beatles. L’idea è quella di fornire ad un testo una formattazione enfatizzando alcune parole, utilizzando uno sfondo e un’intestazione. Per il “contenuto” ci siamo serviti di wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Beatles) e, infatti abbiamo preso il primo trafiletto che cita così: “I Beatles sono stati il gruppo musicale più famoso del XX secolo. Originari di Liverpool (Regno Unito) hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nell'arte moderna. Sono considerati uno dei maggiori fenomeni di influsso sulla musica contemporanea, tale da condizionare in maniera determinante la cultura pop del XX secolo. A distanza di diversi decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei suoi quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro dischi vengono regolarmente commercializzati in versione digitale e arricchiti dal recupero di materiale inedito. Numerosi sono i fan club a loro dedicati esistenti in ogni parte del mondo e l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda tanto lo sviluppo del loro sorprendente successo come parte dei moderni media quanto lo straordinario esito artistico - in senso innovativo - della loro attività di musicisti rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.[…]” L’abbiamo preso in modalità testo puro in modo da poter facilmente inserirlo nel nostro codice HTML, non andremo a ricopiare la formattazione del sito originale ma cercheremo di crearne una nostra. Prima di tutto creiamo una cartella in cui andremo a lavorare e la chiamiamo “esempio riassuntivo”, in questa andremo ad inserire il nostro file HTML e lo sfondo.

Ora, all’interno della cartella creiamo il nostro file HTML facendo TASTO DX-> Nuovo-> Documento di testo e procediamo, infine, cambiando il nome in esempio.htm

Cerchiamo ora un’immagine nel nostro disco fisso da utilizzare come sfondo. Qui va fatta un po di attenzione, nel senso che, poi, dovremo sviluppare del testo che tenga presente il tipo di sfondo che abbiamo scelto. Altrimenti quest’ultimo potrebbe risultare poco leggibile

Copiamo il file selezionato nella nostra cartella

E lo rinominiamo in sfondo.jpg

Ora abbiamo tutti gli elementi per cominciare a scrivere il nostro codice. Apriamo il nostro file esempio.htm con il blocco note (notepad) per l’editing. Cominciamo a scrivere lo scheletro del codice html con i suoi tag principali che abbiamo visto nelle prime lezioni.

<META name="keywords" Content="Beatles"> <META name="description" content="Introduzione ai Beatles"> <META name="GENERATOR" content="Blocco note"> <META name="author" content="Pippo Pluto"> <TITLE>The Beatles

Mettiamoci un titolo e un sottotitolo per introdurre l’argomento, e poi incolliamo il testo con il contenuto.

<META name="keywords" Content="Beatles"> <META name="description" content="Introduzione ai Beatles"> <META name="GENERATOR" content="Blocco note"> <META name="author" content="Pippo Pluto"> <TITLE>The Beatles

The Beatles


Introduzione



I Beatles sono stati il gruppo musicale più famoso del XX secolo. Originari di Liverpool (Regno Unito) hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nell'arte moderna. Sono considerati uno dei maggiori fenomeni di influsso sulla musica contemporanea, tale da condizionare in maniera determinante la cultura pop del XX secolo. A distanza di diversi decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei suoi quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro dischi vengono regolarmente commercializzati in versione digitale e arricchiti dal recupero di materiale inedito. Numerosi sono i fan club a loro dedicati esistenti in ogni parte del mondo e l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda tanto lo sviluppo del loro sorprendente successo come parte dei moderni media quanto lo straordinario esito artistico - in senso innovativo - della loro attività di musicisti rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.

Ricordiamo che il comando “a capo” del testo scritto nel codice html non è lo stesso che viene visualizzato nel browser. Per andare a capo bisogna inserire il tag
. Ora vediamo di dividere il testo in 2 paragrafi diversi e centrare il titolo principale.

Per motivi di praticità incolliamo solo il codice del tag body

The Beatles


Introduzione

I Beatles sono stati il gruppo musicale più famoso del XX secolo. Originari di Liverpool (Regno Unito) hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nell'arte moderna. Sono considerati uno dei maggiori fenomeni di influsso sulla musica contemporanea, tale da condizionare in maniera determinante la cultura pop del XX secolo.

A distanza di diversi decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei suoi quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro dischi vengono regolarmente commercializzati in versione digitale e arricchiti dal recupero di materiale inedito. Numerosi sono i fan club a loro dedicati esistenti in ogni parte del mondo e l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda tanto lo sviluppo del loro sorprendente successo come parte dei moderni media quanto lo straordinario esito artistico - in senso innovativo - della loro attività di musicisti rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.



Ora vediamo di rendere un po’ più carino il nostro testo utilizzando qualche parola in grassetto in corsivo e sottolineato. Cambiamo anche i font del testo utilizzando il times new roman (di default) per il titolo, l’arial per il sottotitolo e il verdana per il corpo del testo. Poi riduciamo la grandezza del carattere del corpo.

The Beatles


Introduzione

I Beatles sono stati il gruppo musicale più famoso del XX secolo. Originari di Liverpool (Regno Unito) hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nell'arte moderna. Sono considerati uno dei maggiori fenomeni di influsso sulla musica contemporanea, tale da condizionare in maniera determinante la cultura pop del XX secolo.

A distanza di diversi decenni dal loro scioglimento ufficiale - e dopo la morte di due dei suoi quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro dischi vengono regolarmente commercializzati in

versione digitale e arricchiti dal recupero di materiale inedito. Numerosi sono i fan club a loro dedicati esistenti in ogni parte del mondo e l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni che circonda tanto lo sviluppo del loro sorprendente successo come parte dei moderni media quanto lo straordinario esito artistico - in senso innovativo - della loro attività di musicisti rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.



Si noti come i tag sono stati incapsulati tra di loro per formare la riga “I Beatles sono stati il gruppo musicale più famoso del XX secolo.” I Beatles sono stati il gruppo musicale più famoso del XX Secolo.

Oppure come il tag abbracci tutto il contenuto in modo da impostare un font più piccolo e di tipo verdana. Tuttavia questo non è il metodo migliore per formattare il testo. Nelle prossime lezioni verranno spiegati i fogli di stili e queste operazioni saranno semplificate e rese più scalabili.

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