A Portata Di Mouse - Febbraio 2006

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REGIONE DEL VENETO

Tecnologia a portata di mouse

Tecnologia a portata di mouse

Febbraio 2006

Alla ricerca del dato perduto

In rilievo: • Convegno al Vega • Un ponte a NordEst • eDemocracy

La necessità di far fronte, quotidianamente, alla quantità di informazioni che consultiamo, riceviamo e produciamo (e-mail, allegati, pagine web, presentazioni, fogli pdf, ecc) ci ha portato a scegliere, ed adottare, una tecnologia che tutti conoscono come “motore di ricerca”, nello specifico Google. Questa necessità nasce anche da una constatazione quasi ovvia: oggi si può “cercare” nell’immenso calderone della rete e, con un pizzico di esperienza e di fortuna, trovare informazioni di ogni genere. Allo stesso modo si possono, anche, depositare facilmente informazioni in rete. Se riflettiamo sugli automatismi che, frequentemente, nell’esercizio del nostro lavoro, poniamo in essere senza rendercene conto, possiamo affermare che l‘attività di ricerca e consultazione dovrebbe passare attraverso una corretta veicolazione e certificazione di tutti i dati e di tutte le informazioni consultate.

Inoltre, questi automatismi dovrebbero aiutare ad eliminare la duplicazione e la ridondanza dei dati e stimolare l’ organizzazione tassonomica (categorizzazione). Al fine di ottimizzare la ricerca dei siti web e degli archivi destrutturati della rete interna (Intranet), la Direzione Sistema Informatico sta personalizzando il motore di ricerca “Google” adattandolo alle specifiche esigenze dell’Ente Regione. Lo stesso verrà utilizzato anche per i siti Internet e i portali pubblici.

Intervento del Dirigente regionale: Bruno Salomoni

Buona lettura Bruno Salomoni Dirigente regionale Direzione Sistema Informatico

Un “ponte” a Nord est Da un paio di anni è stato gettato un ponte “virtuale” sullo stretto di Messina. Grazie a diverse collaborazioni in atto fra l’Università dello stretto, l’Istituto Majorana di Messina e la Direzione Sistema Informatico di Regione Veneto, il Nord Est dell’Italia e il Nord Est della Sicilia hanno avviato interessanti sperimentazioni che hanno permesso agli studenti di informatica siciliani di sperimentare il modello veneto di eGoverment e lo sviluppo di applicazioni per gli Enti Locali. Lo scorso dicembre due studenti della Facoltà di Informatica messinese hanno discusso le loro tesi incentrate sul modello di Regione Veneto, coadiuvati dallo sviluppo della tesi fino alla discussione stessa da funzionari regionali. Il 21 febbraio 2006 l’Università di Messina presenterà il convegno “Egovernment: dal Pubblico per il pubblico. Esperienze di sviluppo in

ambiente collaborativo nelle Amministrazioni Pubbliche, con gli interventi di Assinform, Assint, Cnipa, HP, Oracle, Microsoft, Cisco e Regione Veneto. E non finisce qui, il ponte ora è anche digitale. Infatti attraverso un collegamento VPN (rete sicura su Internet) gli studenti siciliani collaborano con la Direzione Sistema Informatico allo sviluppo delle applicazioni software, senza doversi fisicamente spostare, condividendo le risorse di rete della Intranet regionale. Ovviamente non mancano i momenti in presenza, attraverso stage e corsi frontali presso la struttura informatica al Parco Scientifico Tecnologico Vega.

Sommario: Sicurezza

2

Convegno al Vega

2

Webcollaboration

2

Convergenza

3

eDemocracy

3

Dizionario

4

Brevi

4

Pagina 2

Tecnologia a portata di mouse Inaugurazione ufficiale della sede al Parco Vega Il giorno 13 febbraio 2006 presso il Parco Scientifico Tecnologico Vega a Marghera, verrà ufficialmente inaugurata la nuova sede della Direzione Sistema Informatico di Regione Veneto. Oltre all’Assessore Fabio Gava, sono stati invitati il Presidente Giancarlo Galan e il Ministro Lucio Stanca. L’occasione è data dal convegno sull’Accordo di Programma Quadro (APQ) per l’e-government e la Società dell’Informazione, il “contratto”, firmato nel settembre 2004, tra Regione Veneto, MEF e MIT. Dotato di un finanziamento congiunto stato-regione pari a 8 milioni di euro, l’APQ specifica le azioni che Regione Veneto si impegna ad adottare per diffondere l’uso di tecnologie informatiche per lo sviluppo dell’e-government nel Veneto. Regione e autorità nazionali ritengono prioritario creare una rete di amministrazioni pubbliche che offra servizi efficienti a cittadini e imprese veneti, favorendo soprattutto le aree più svantaggiate (obiettivo 2) che rischierebbero di trovarsi escluse dai vantaggi collegati all’uso dei nuovi strumenti informatici. La creazione del Centro Sviluppo Servizi per il Territorio (CSST) rappresenta il punto di partenza di questa strategia. Oltre a fare il punto sullo stato di avanzamento delle numerose azioni previste dall’APQ, il convegno servirà a presentare lo stato di attuazione della Società dell’Informazione nel Veneto.

Progetto sicurezza delle postazioni di lavoro (PdL) regionali La sicurezza informatica è un obiettivo irrinunciabile di ogni azienda e il suo raggiungimento avviene attraverso un processo che, oltre a richiedere risorse tecnologiche ed organizzative, necessita della partecipazione attiva degli utilizzatori delle risorse informatiche (utenti finali).

Anche Regione Veneto, in sintonia con le normative vigenti:D.lgs 196 e la DGR 584/05, ha avviato il programma di adeguamento delle PdL. Siamo solo agli inizi e siamo consci che non tutti i benefici sono così palesi e percepiti dall’utenza finale. L’obiettivo dei prossimi mesi sarà quello di affrontare gli

argomenti con maggior specificità (modifica password, responsabilità degli utenti nel mancato rispetto delle procedure inerenti alla sicurezza delle P.d.L., ecc.) attraverso la pubblicazione di bollettini informativi periodici su questo notiziario e sulla intranet regionale che siano di supporto agli utenti finali.

Dalla web-collaboration alla Intranet desktop Da quando i personal computer hanno soppiantato i vecchi terminali si è sempre cercato la via più semplice per creare ambienti di workgroup, groupware, work-flow e chi più ne ha più ne metta. Al di là delle sigle, e delle filosofie che le sorreggono, il problema è sempre stato lo stesso: “come passare dalla produttività individuale a quella di gruppo e/o collettiva?” Discussioni e polemiche, su questo argomento, non si sono certo sprecate. Poi è arrivato il web. Il web si è affiancato alla produttività individuale proprio perché le informazioni non sono più residenti solo su file di word, excel o access (tipici strumenti di produttività individuale) ma anche su Internet, Intranet, Fax, posta elettronica, blog, wiki, ecc. Un grande magma di informazioni libere e destrutturate che ha come unica interfaccia un web browser (navigatore web come Internet Explorer o Firefox). E allora perché non fare di questa unica interfaccia la scrivania di riferimento? Il desktop individuale e collettivo? E’ un po’ la sfida che sta sotto a tutti i tentativi, attualmente in atto nel mondo dell’informatica, di convogliare i vari strumenti classici di scrivania: agenda, contatti, documenti, telefono in un unico cruscotto web.

Oggi. sul mercato, sono molte le tecnologie che offrono servizi di “web-collaboration”. In Regione Veneto è stata scelta la tecnologia di Microsoft: Windows Share Point Services, non perché sia la migliore (anche se è indicata da Gartner come una delle più affidabili e performanti) ma perché ha come base di approccio individuale l’uso di Microsoft Office. E’ indubbio che oggi la suite di MS Office sia la più usata dagli utenti e che i vari prodotti che la compongono siano usati sia in ufficio che a casa. Certo esistono alternative, e molte, ma MS Office è una specie di “cavallo di troia” che, una volta inserito in azienda, è difficile abbandonare perché ha già persuaso l’utente e lo ha fidelizzato. La Intranet di Regione Veneto è il primo tentativo di collocare Windows Share Point Services in un ottica di web-collaboration. Gli strumenti per fare della Intranet un enorme scrivania collettiva ( una Intranet desktop appunto) sono quelli che si usano tutti i giorni: Outlook, Word, Excel e Internet Explorer. E’ fra i compiti della Direzione Sistema Informatico spingere verso l’integrazione totale delle applicazioni Office nel web. Sarà proprio la primavera 2006 il momento di passaggio (attraverso una complessa fase di addestramento dell’utenza regionale) dalla Intranet verticale a quella collaborativa e quindi orizzontale.

Pagina 3

Tecnologia a portata di mouse Connettività e Convergenza Alcuni progetti che la Direzione Sistema Informatico sta sviluppando da alcuni anni hanno poca visibilità e sicuramente non vengono enfatizzati per la ricaduta che, invece, hanno sulla quotidianità. Da questo numero inizieremo a parlare di “connettività”, “infrastruttura” e “convergenza”. In pratica: Cosa sta sotto ai “servizi di rete”? Chi trasporta i dati e le informazioni? Quanto costa il loro trasporto e la loro manutenzione? In questi giorni un cambiamento, possiamo dire “storico”, ha interessato la nostra Direzione che, attraverso una procedura di gara, ha identificato il nuovo fornitore di connettività nella società Fastweb S.p.A. Come anticipato, tale cambiamento rappresenta per l’amministrazione regionale un passaggio storico essendo la prima volta che, in un tale avvicendamento, viene identificata un’azienda diversa dall’azienda monopolista fino a non molti anni fa: Telecom Italia.

La nuova infrastruttura di rete progettata all’interno del Centro Tecnico della Direzione Sistema Informatico dovrà segnare una svolta anche per quanto riguarda le prestazioni tecnologiche e per gli scenari che si intende raggiungere con la convergenza delle principali reti di trasporto: fonia e dati. Infatti, i nuovi servizi di connettività offerti da Fastweb, permetteranno all’amministrazione regionale, nel giro di pochi mesi, di realizzare la prima importante infrastruttura che permetterà di fornire i classici servizi di fonia attraverso una rete geografica non più tradizionale ma di tipo IP. I collegamenti per la trasmissione del servizio voce tra le principali sedi regionali, ora realizzati con una rete dedicata e completamente separata dalla rete di trasmissione dati, sfrutteranno le caratteristiche più evolute fornite dalle centrali telefoniche Siemens, e permetteranno di veicolare i servizi fonia sulla rete IP con sensibili economie e notevoli nuove potenzialità in termini di servizi.

Ven.e-d –Veneto E-Democracy Il tema dell’e-democracy, ovvero la partecipazione dei cittadini alla vita delle istituzioni attraverso le nuove tecnologie informatiche e telematiche, sta assumendo sempre più rilevanza nell’evoluzione dell’e-government nazionale. Nella nostra società si moltiplicano le occasioni e la necessità di un rapporto costante, più diretto e sempre più allargato, di confronto e di collaborazione fra istituzioni pubbliche e soggetti privati nella ricerca di dare nuove dinamiche partecipative e decisionali. L’introduzione di nuove forme di partecipazione dei cittadini, grazie anche alla sempre maggiore diffusione dell’uso di Internet, è riconosciuta come un importante elemento del processo di ammodernamento delle istituzioni democratiche e di inclusione sociale. È proprio su questo punto che la Regione Veneto si è soffermata, analizzando gli ambiti nei quali sono presenti processi di coinvolgimento dei cittadini e di rappresentanza del territorio, ponendosi l’obiettivo di rafforzare tali processi grazie all’introduzione delle nuove tecnologie. I l p r o ge t to V en e t o eDemocarcy (Ven.e-d) si pone l’obiettivo di realizzare:

.una componente tecnologica,

una sorta di “soluzione per l’edemocracy”, composta da un software di piattaforma, una metodologia per l’implementazione e la gestione, un modello organizzativo di sistema. Questa componente tecnologica, quindi, è progettata e realizzata secondo caratteristiche standardizzate e piattaforme open-source con l’obiettivo di costituire un modello facilmente riutilizzabile da tutti gli enti locali interessati che in futuro intendano dare vita a proprie iniziative di e-democracy;

.una parte applicativa, atta a

determinare l’innovazione ed il potenziamento di processi partecipativi, attraverso l’individuazione di ambiti e contenuti di particolare rilevanza e significatività per i processi di crescita dell’amministrazione e del territorio del Veneto. Il risultato del progetto non sarà dunque una mera tecnologia, ma una soluzione riutilizzabile, la cui bontà sia stata efficacemente provata sul campo grazie ai seguenti sottoprogetti applicativi: Bilancio Sociale Regionale: per la prima volta una regione impegnata nella definizione

metodologica ed attuazione di una iniziativa di bilancio sociale, con l’obbiettivo primario di “dialogare con i propri interlocutori sociali (cioè i portatori di valori e di aspettative) nel segno della fiducia, del confronto e della trasparenza”. Tavolo di partenariato per i fondi strutturali 2000-2006, che vede la partecipazione di tutti i soggetti impegnati nel sostegno dello sviluppo regionale, espressione del partenariato istituzionale ed economico-sociale. Consiglio Regionale – Progetto “Terzo Veneto”: processo analitico e decisionale di pianificazione per mezzo del PTRC (Piano Territoriale Regionale di Coordinamento) e del PRS (Programma Regionale di Sviluppo), con l’obiettivo di promuovere processi di partecipazione integrati. Bilancio Sociale della Provincia di Rovigo: con l’obiettivo di ampliare le capacità di analisi e la possibilità di partecipazione attraverso l’adozione della soluzione tecnologica Ven.e-d. Il progetto vede la partecipazione di strutture della Giunta Regionale (Direzione Sistema Informatico, Direzione Programmi Comunitari, Direzione Bilancio, Direzione Comunicazione e Informazione), del Consiglio Regionale e della Amministrazione provinciale di Rovigo.

eDemocracy: Nella categoria di Democrazia Elettronica sono comprese le pratiche e le sperimentazioni di utilizzo delle tecnologie telematiche (Internet in particolare ma anche telefonia mobile) da parte dei cittadini per partecipare alle scelte politiche delle istituzioni democratiche di qualsiasi livello (locale, nazionale, sovranazionale, internazionale). .

Regione del Veneto Direzione Sistema Informatico

Tel.: 041-2792202

Parco Scientifico Tecnologico Vega

Fax: 041-2792218

Via Pacinotti 4 - Edificio Lybra

E-mail: [email protected]

30175 Marghera VE

Dizionario Convergenza: La convergenza dati/fonia è la rivoluzione tecnologica che, entrando in tutte le nostre case e in tutti gli uffici, unificherà le diffusissime reti telefoniche con le meno diffuse reti dati. Firefox: Mozilla Firefox è un browser (navigatore web) gratuito e open-source per Windows, Linux e MacOS X. È leggero, veloce, facile da usare e offre numerosi vantaggi rispetto agli altri browser, come la navigazione per schede e la possibilità di bloccare le finestre pop-up. PdL (Postazione di lavoro): è l’acronimo che definisce l’insieme delle dotazioni (hardware e software) che definiscono la postazione di lavoro, informatica, dell’utente. Rete IP: rete dati basata sul protocollo TCP/IP detto anche protocollo di Internet. Web-collaboration: Sistema di gestione delle attività lavorative individuali e di gruppo basate su tecnologia web. Permette l’integrazione degli strumenti di Office Automation in un ambiente web based. VPN: Virtual Private Network- Ovvero rete privata virtuale. Si tratta di un canale sicuro per il trasferimento di dati, costruito direttamente sulla rete pubblica di Internet. Voip: Voice over Ip. Tecnologia che utilizza la rete dati per trasportare la voce telefonica in un’ ottica di convergenza. Con questa tecnologia si usa un solo canale per trasportare dati e voce.

Organizzazione e numeri utili

Segreteria della Direzione: Tel..:041 2792202-2204 Fax.:041 2792218 [email protected] Assistenza utenti: Tel.: 919000 Fax.:: 918000 [email protected] Intranet di Regione Veneto: http://web.intra.rve Sito Internet: http://www.regione.veneto.it

…... nel prossimo numero un inserto a puntate con un corso di web-publishing, interviste ai manager dei progetti innovativi, e approfondimenti sulle tecnologie in fase di lancio…...…..ci vediamo a Marzo. …….errata corrige: Nel numero scorso APQ è stato tradotto come Azione di Programma Quadro. L’esatta definizione è Accordo di Programma Quadro.

Chi c’è dietro….. Il gruppo di lavoro che realizza “Tecnologia a portata di mouse” si colloca all’interno dell’Ufficio progettazione e gestione architetture Internet e Intranet. Per informazioni e approfondimenti sugli argomenti trattati potete scriverci via email: [email protected] O telefonarci ai seguenti numeri: 3926, 2668, 3966, 2416 Il nostro sito Intranet: http://web.intra.rve/segr.affgenerali/dir.informatica/uff.progestint/default.aspx Anna Cardona, Gianluigi Cogo, Rita Costantini, Filippo De Vecchi, Marina Pollastrelli, Patrizia Scarpa.

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