Data e Ora: 08/12/07
50
09.13 - Pag: 50 - Pubb: 08/12/2007 - Composite
LIBRI
SABATO 8 DICEMBRE 2007
Giornale di Brescia
PER I PICCOLISSIMI
Quando i volumi sono giocattoli da accarezzare, guidare e far vivere
La Pimpa, tra i beniamini dei piccolissimi
Prima di leggere bisogna vedere. E insieme toccare. Per i piccolissimi l’esperienza della lettura comincia così. Con volumetti che si presentano come giocattoli, con la testa e le zampe di animaletti o le ruote di automobili e camion. Prima s’inizia meglio è, sostengono gli esperti. Perché lettori si diventa. Da qui l’investimento delle case editrici sulle proposte per i bambini addirittura di pochi mesi. Come i «libri bagno» che spruzzano acqua e hanno forma di paperella e balenottero, delfino e granchio (AbraCadabra, 5,90 euro); o quelli, pure morbidi e impermeabili, abbinati alla barchetta o alla palla (Fabbri, 9 euro). Gli animaletti spopolano. Ecco i libri «squeak» che hanno testa di anatrocco-
lo e orsetto e, ai lati, anelli di plastica colorata, ideali per essere afferrati dai piccolissimi (EdiBimbi, 12,50 euro); quelli con la copertina di peluche che raccontano le storie di «animali pazzerelli» (Emme Edizioni, 9,90 euro); ecco FidoCane e GinoCiuchino, che hanno anche le zampe (Coccinella, 7,90 euro); e «Il fenicottero spalancabocca», che s’infila su una mano come una marionetta e, quando apre il becco, mostra un libretto triangolare che ne narra le gesta: al costo di 11 euro, Mondadori lo raccomanda addirittura... dai sei mesi. Dagli animali alla fattoria il passo è breve, come velocemente i bambini passano dal desiderio di baloccarsi con un pupazzetto a quello di vederlo in azione
nel suo contesto. I libri dedicati alla fattoria e alla campagna - ma anche al mare e alla montagna - quasi non si contano. Un esempio? «La piccola fattoria» (Fabbri, 18,50 euro), morbido, in materiale ecologico e lavabile: custodisce sette animaletti da collocare al posto giusto rispondendo a facili indovinelli. Lo stesso avviene per i mezzi di trasporto, cui sono dedicate intere collane: per esempio, «I libri con le ruote» dell’Editrice La Scuola e quelli col volante - «Oggi guido io» - della Coccinella. In questo caso, il passo successivo sono i volumi sulla città, un altro universo tutto da scoprire. E sono spesso volumi «pop up», o provvisti di magnetini, o ancora di vere e proprie macchinine.
Insomma, tutto invita a un’interazione sensoriale: i libri da accarezzare e quelli che suonano, quelli con i burattini da infilare sulle dita e quelli dove alcune parole del testo sono sostituite da disegni cui sono i bambini a dover dare il nome (nella collana «Giochi di parole» di Emme Edizioni, 4,50 euro). Certo accanto a un adulto che legga il resto. E, a poco a poco, dischiuda altri orizzonti. Così si passerà naturalmente dai librigiocattolo all’incontro con alcuni personaggi che sono - da tempi diversi - i beniamini dei lettori più piccoli: la Pimpa di Altan e il Giulio Coniglio di Nicoletta Costa con i loro amici (per cominciare dagli italiani), i teneri Winnie the Pooh e Spotty, quelle teste calde di
Pingu e Topo Tip, la scombinata combriccola di Richard Scarry, l’elegante comunità del bosco e dello stagno di Beatrix Potter e i sorprendenti Barbapapà recentemente riproposti da Il battello a vapore, i protagonisti delle fiabe della tradizione e quelli dei classici di Disney. Poi verrà il tempo delle prime conoscenze sistematizzate, delle meravigliose prime enciclopedie - divertentissime e istruttive quelle della Larus - e, magari, anche dei primi libri d’inglese: una sezione apposita si trova nella libreria dell’Università Cattolica, in via Trieste, che ha accolto questo nostro viaggio breve ma affascinante nell’editoria per l’infanzia. Francesca Sandrini
I LIBRI DI SANTA LUCIA Viaggio tra le proposte per i ragazzini che fanno registrare una crescente presenza dell’arguta bestiola
Il topo Stilton dilaga e interpreta anche i classici E per i più grandi un viaggio appassionante tra le proposte fantasy o i mondi dominati da maghi e streghe Paola Bellandi Tornano le favole classiche ma con la «nuova» e «moderna» redazione dei testi a cui Geronimo Stilton, il capo redattore dell’Eco del Roditore, ha abituato ed affascinato i piccoli lettori. Così, simpaticamente, si presenta la raccolta de «Le grandi fiabe classiche» (Piemme, 200 pagine, 24,50 euro) dove i protagonisti nelle illustrazioni hanno curiosamente baffetti e codina da topo. Una rilettura che conferisce un volto amato dai bambini ai protagonisti delle fiabe dei genitori, dei nonni e degli antenati. Ornata vivacemente dalle illustrazioni di Sophie Fatus con testi di Giusi Quarenghi «Biancaneve» (Nuages ed., pag. 23, 16,50 euro) è la favola classica dei fratelli Grimm per i primi lettori, splendidamente illustrata e recentemente presentata alla torre Avogadro di Lumezzane dove un allestimento scenografico, «La Torre delle favole» curato da Sonia Mangoni e Laura Staffoni, ricrea i luoghi della storia in una mostra dal 17 novembre 2007 al 27 gennaio 2008 per la gioia dei piccoli bresciani. «Robin Hood» (Piemme, 219 pag., 15,50 euro) è il romanzo classico, con tanto di biografia e ritrat-
to «topesco» dell’autore francese alla fine del libro, reso più simpatico e leggibile dai disegni e dalla grafica colorata e variegata tipica dei testi di Geronimo Stilton. Con «fantaprofumi» e «fantapuzze» il «Terzo viaggio nel regno della fantasia» (Piemme, 340 pagine, 23,50 euro) raccoglie numerose avventure magiche nel regno della fantasia che hanno come protagonista Geronimo per liberare Floridiana la regina delle fate. Il nostro topo caporedattore è anche il protagonista dell’avventura «I segreti di Topazia» (Piemme, 122 pagine, 14,50 euro) completa di piantina della città con foto dei principali monumenti e del giallo nella collana «minimisteri»: «Il topo falsario» (Piemme, 88 pagine, 6,50 euro). Personaggi sempre nuovi scaturiscono dalla fantasia di Geronimo: il gatto pirata Oscar Tortuga «Ci mangeremo Geronimo Stilton» (Piemme, 112 pagine, 13,50 euro) dall’isola a forma di impronta di felino, e l’intraprendente coniglio investigatore Joe Carrot in «Sei nei guai conigliastro!» (Piemme, 230 pagine, 14,50 euro) ambientato nel coloratissimo arcipelago a forma di carota. Per i lettori più grandi se escludiamo l’attesissimo Harry Potter
Un mondo di topi in libreria: dalla costola di Stilton, nascono infiniti personaggi che interpretano anche fiabe tradizionali che arriverà a gennaio e i libri legati ai vari film di natale rileviamo alcuni romanzi che sono i «seguiti» di precedenti best seller.
Cecilia Randall, dopo il successo della prima avventura di «Hyperversum», con «Il falco e il leone» (Giunti edizione, 662 pagine, 17,50
euro) vede il gruppo di amici, trasportato nel pieno del medioevo inglese mentre sono alla consolle di un nuovo videogioco, che si
Dal premiatissimo romanzo per ragazzi di Philip Pullman ai volumi fotografici tratti dall’evento cinematografico
La bussola d’oro, pagine del film di Natale
Un’immagine tratta dal film «La bussola d’oro» con Nicole Kidman
Il nuovo film di Natale tratto dal romanzo di Philip Pullman - «La bussola d’oro» (Salani, 354 pagine, 16 euro), un fantasy di Chris Weitz, brillante e pieno d’azione, interpretato da autori del calibro di Nicole Kidman nei panni della bellissima e spietata Signora Coulter e Daniel Craig (l’ultimo e impareggiabile 007) - ha per protagonisti spiriti e streghe, esoterismo, demoni e misteriose entità. E proprio attorno alla realizzazione cinematografica viaggiano, con splendide fotografie e immagini, due libri «La bussola d’oro: la storia del film» (Nord-sud edizioni, 64 pagine, 12 euro) e «Il mondo della bussola d’oro» (Nord-sud ed., 47 pag., 7,90 euro) quest’ultimo con abbondante corredo di adesivi e cartoline . La trama apparentemente si svolge al Jordan College di Oxford, non lontana da Londra, in Inghilterra. Questa, insomma la cornice apparente della vicenda. Ma il mondo di Lyra, la protagonista della storia è ben diverso dal nostro. Varcata la soglia del collegio la realtà, anche quella geografica, muta incommensurabilmente. Un esempio? Oltre l’Oceano c’è l’America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi
corazzati regnano sull’Artico; lo studio della natura viene chiamato «teologia sperimentale». E soprattutto ogni essere umano ha il suo «daimon»: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio - a metà tra l’antipode e l’anima gemella di ascendenza platonica - grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Questo mondo attraversa un periodo critico: uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano. Lyra , che ha solo undici anni, si trova al centro degli intrighi, e quando intuisce segreti pericolosi e inquietanti decide di andare alla ricerca della verità grazie anche all’aiuto di uno stranissimo strumento «scientifico», una sorta di bussola d’oro che serve appunto a misurare la verità. Uno strumento formidabile che ogni essere umano vorrebbe avere a disposizione. L’autore Philip Pullman è nato in Inghilterra ma ha vissuto in Australia e nello Zimbabwe e ha studiato in Africa e in Galles. Si è laureato a Oxford, dove vive attualmente. Ha scritto romanzi, racconti e adattamenti teatrali, per i Pagina a cura di:
PER I RAGAZZI DELLE SUPERIORI IL LIBRO DEL BRESCIANO FABIO PETROMER
Quando le strenne sono formiche in un cassetto «Le formiche nel cassetto» sono qualcosa di fastidioso e stimolante, con cui prima o poi bisognerà fare i conti, e che sarà capace, in pochi secondi o in anni, di trasformare una vita. È l’idea, ed anche il titolo, del libro appena edito da Alice (gruppo editoriale La scuola editrice; 125 pagine, 8,3 euro) e scritto da Fabio Petromer. Si rivolge ai ragazzi del triennio delle superiori, ma va benissimo per gli adulti (che anzi potrebbero spalleggiare la lettura dei giovani). Le «formiche» sono il filo rosso che percorrere i tre racconti del testo, giocati fra storie di desideri, speranze e scelte di vita. Il primo, «Non desiderare la donna d’altri», scorre come un film in montaggio alternato tra gli ultimi istanti decisivi di una finale dei campionati studenteschi di basket e un triangolo amoroso in cui lui, lei e l’altro sono
anche protagonisti della partita. Il secondo, «Non desiderare la gonna d’altri» è la storia di un uomo, ora «attrice», che si è accorto, crescendo, di sentirsi donna, ammirando la bellezza della sorella maggiore. Parallelo un omaggio a Goldoni. Nel terzo, un romanzo breve, «Non desiderare la nonna d’altri», tutti, nonna Adele, la nipote Alice e l’amica Beba, mamma Anna e i personaggi secondari, sono all’eterna ricerca di se stessi. In bilico fra i ricordi sessantottini della nonna, fatti di speranze totalizzanti volte a cambiare il mondo, raccontati alla nipote in una tenera notte da fiaba… E le altrettanto complicate (fra sms e linguaggio «giovanilese una cifra») aspirazioni adolescenziali di oggi, quelle di essere amati, di capire perché si è al mondo e come si faccia a costruire una propria personalità. Di
quali ha ottenuto innumerevoli riconoscimenti. Molto conosciuta dai piccoli lettori la serie delle avventure di Sally Lockhart (Il rubino di fumo, L’ombra nel Nord, La tigre nel pozzo, La principessa di latta). La bussola d’oro apre la trilogia «Queste oscure materie», a cui seguono «La lama sottile» e «Il cannocchiale d’ambra» (vincitore nel 2001 del prestigioso premio inglese Whitbread, attribuito per la prima volta a un libro per ragazzi). Nel 2005 Philip Pullman ha vinto il Premio Astrid Lindgren Memorial, considerato il Nobel della letteratura per ragazzi. «La bussola d’oro» è appena stato nominato il migliore tra i libri vincitori del Carnegie Medal negli ultimi settant’anni. Gli ingredienti per affascinare i ragazzi ci sono tutti, l’insieme che scaturisce dalle sue pagine è ben scritto, scorrevole, di ampio respiro, con una trama complessa sorretta da un sapiente dosaggio della suspence. Un meccanismo di grande tenuta. p.bell.
mezzo, a intervallare, qualche misterioso omicidio di potenti malavitosi. Le pagine sprigionano amore per la letteratura (con cura rara per ogni singola parola), per la sperimentazione linguistica, per divertissement logico-letterari (cambi frequenti del punto di vista, dei toni, dei registri e degli stili, ironie improvvise). Ma soprattutto fanno emergere (e per questo il libro vale davvero la pena di essere letto) l’amore per i personaggi, i loro sentimenti e le loro sensazioni, anche le più sottili. Petromer, laureato in russo e inglese, è rappresentante di editoria scolastica a Brescia, e autore, con Nadia Campanelli, di un precedente libro, edito sempre da Alice, nel 2005, «Come d’incanto allo stato brado», rievocazione, nata da un incontro in treno, delle appassionanti giovinezze di un uomo e una donna ragazzi negli Anni ’60 e ’70. Simone Tonelli
MAURIZIO BERNARDELLI CURUZ e ENRICO MIRANI
ritrova coinvolto nella ribellione dei baroni inglesi contro Giovanni Senzaterra. Un romanzo brillante, nato da un filone inaugurato da Timeline di Crichton, dal sapore fra lo storico e il tecnologico con un pizzico di viaggio nel tempo che affascina sempre i lettori che amano il passato. Si conclude con questa terza avventura (le precedenti sono «Il segreto delle gemelle» e «L’incanto del buio») il lungo racconto di Felì, la piccola fata luminosa che veglia sulle streghe gemelle Periwinkle di Fairy Oak ne «Il potere della luce» (De Agostini, 378 pagine, 16,90 euro) ambientato come gli altri nella rigogliosa valle di Verdepiano dove sembra che il piano del signore del buio sia riuscito e la guerra perduta senza le difese dei «magici». Forse però la luce deve mostrare ancora il suo potere in questa magica narrazione dove Pervinca, Vaniglia e Melissa sono i piumati protagonisti nati dalla penna di Elisabetta Gnone creatrice della serie a fumetti creativa ed innovativa che piace alle ragazze e dal successo mondiale: W.I.T.C.H. Chiude la trilogia anche il libro che vede il giovane mago Septimius Heap, dopo «Magya» (campione di incassi in Inghilterra nella classifica del NYTimes) e «Volo»,
protagonista di «Alkymia» (Salani editore, 507 pagine, 15 euro) rimediare ad un terribile errore commesso in buona fede, la liberazione dello spirito di una terribile e perfida regina. Magica fra lo strampalato e il fiabesco la comunità di streghe e stregoni fra cui vive il settimo figlio di maghi da sette generazioni dallo spirito indomito e dall’animo buono. Affascinanti e antichi i racconti raccolti in «Fiabe indiane di Bidpai» (Neri Pozza, 250 pag., 12,50 euro) sono la versione moderna e accessibile di uno dei grandi libri della letteratura mondiale. Doris Lessing nella prefazione rileva come questo libro abbia «girato il mondo ancor più della Bibbia, visto che nel corso dei secoli è stato tradotto ovunque, dall’Etiopia alla Cina. Di sicuro i racconti della raccolta si ritrovano nella cultura popolare della maggior parte dei paesi europei, almeno quanto in quella orientale». Secondo il Nobel per la letteratura di quest’anno alcuni fra questi sono stati modificati da La Fontaine e le favole di Esopo devono molto al Kalila. Sono fiabe eterne e contemporanee, divertenti e al tempo stesso piene di saggezza, di grazia e umanità.
I FUMETTI
di Marco Bertoldi
La stagione dei Gormiti Sono nati come gioco da tavolo composto sia di pupazzetti che di carte per bambini dai 4 ai 7 anni, ma hanno conquistato anche adolescenti e collezionisti adulti, i Gormiti, uno dei best seller del momento - e made in Italy dacché sono stati creati da Giochi preziosi - al punto che le loro serie in commercio si sono moltiplicate così come il merchandising loro collegato ed è addirittura in circolazione in Italia uno spettacolo-musical di cui però non sono previste per ora date a Brescia (le sedi più vicine il Palasharp di Milano dal 13 al 16 dicembre e il Creberg di Bergamo dall’8 al 10 febbraio). Popolo pacifico di Signori della Natura che vive sull’isola di Gorm suddiviso in più razze, ma costretto a lottare contro il Signore del Vulcano Magor ed i suoi alleati, i Gormiti non potevano non essere presenti anche fra le strenne in libreria: ci ha pensato Mondadori con «Gormiti: Le origini del mito» (pagine 84 più megaposter, euro 16). Cartonato che oltre alla mappa dell’isola ed alle schede dei principali eroi, offre anche tre storie a fumetti che illustrano l’inizio della saga. Pregevole, e sempre da Mondadori, è «Il nonno sel-
vaggio» di Bianca Pitzorno, una delle più apprezzate scrittrici per l’infanzia, con tavole a fumetti di Cinzia Ghigliano (pagine 59, euro 16. Una vicenda vissuta con l’ottica dei due piccoli protagonisti che è anche una lezione morale sulla tolleranza e sulla condanna dell’ipocrisia e che prende spunto da un fatto realmente accaduto nel 1793 a Francoforte sul Meno, ricordato pure da Goethe nelle sue memorie: in casa del borgomastro, mentre si attende un’importante visita, arriva un baule proveniente dall’America da cui esce il nonno che era stato rapito e cresciuto dagli indiani. Abitudini e mancata conoscenza delle «belle maniere» saranno motivo di scandalo e complicazioni. Per piccini e grandi «Vita e dollari di Paperon de’ Paperoni» (Walt Disney company, pagine 256, euro 7,90), numero speciale reperibile soprattutto nei negozi specializzati che festeggia i 60 anni del papero più ricco del mondo. Ristampate sette fra le migliori storie scelte a suo tempo da Dino Buzzati per un’antologia mondadoriana, comprese le bellissime natalizie «Paperino e la scavatrice» e «Paperino, zio Paperone e il ventino fatale».
Per i più piccoli il racconto della Natività può diventare un gioco divertente e istruttivo
Tante calamite per la storia di Gesù Come raccontare ai più piccoli la storia di Gesù e coinvolgerli nella preparazione e nella celebrazione del Natale? Le Paoline (a Brescia la libreria è in via Gabriele Rosa) suggeriscono un libro: «Un magico Natale» di Tim Dowley (10 pagine, 15 euro): con speciali pagine magnetiche, che rappresentano la scena, e una serie di personaggi e animali calamitati, il piccolo lettore ha a disposizione tutto il necessario per illustrare la storia e sentirsi protagonista. Arricchito dal racconto del Natale, questo libro, innovativo ed educativo, regalerà ore di vero divertimento. Un’altra proposta in tema natalizio è «Gli angeli di Natale» di Fulvia degl’Innocenti (32 pagine, 13,50 euro). Il Na-
tale è la festa in cui gli angeli sono più presenti con tutta la loro dolcezza e sollecitudine. In questo libro, che prende le mosse dai Vangeli, ci sono tutti, perfino quello che in veste di cometa guida i Re Magi alla casa del Bambino Gesù. Un racconto semplice e poetico, reso prezioso dalle illustrazione evocative di Silvia Colombo. Per i bambini tra i sei e i nove anni, il consiglio riguarda una storia di amicizia e uguaglianza: «I supereroi non bevono il brodo» di Francesca Marchegiano, con illustrazioni di Silvia Provantini (80 pagine, 9 euro). I protagonisti sono due bambini che abitano uno al Nord e uno al Sud della terra. Hanno diverse abitudini, ma entrambi vivono le stes-
se esperienze: hanno una mamma e un papà, credono nei super-eroi e sognano lunghi viaggi per scoprire il mondo e trovare tanti amici. Da grandi partono davvero e si trovano vicinissimi. Ma non fanno amicizia, anzi, cercano di difendersi l’uno dall’altro, complicandosi così la vita e soffrendo, divisi, le stesse difficoltà. Saranno i protagonisti dei loro sogni di bambino a ricordare loro che siamo tutti uguali e che l’altro siamo noi. Un racconto surreale che affronta, divertendo, alcuni temi dell’intercultura: il viaggio come conoscenza, il confronto tra le culture, la fondamentale uguaglianza di tutti gli uomini e le donne del mondo, la necessità di conoscere per dialogare e vivere in pace.