2008.10.07 - Il Quotidiano - Coordinamento Associazioni

  • Uploaded by: Beniamino Murgante
  • 0
  • 0
  • June 2020
  • PDF

This document was uploaded by user and they confirmed that they have the permission to share it. If you are author or own the copyright of this book, please report to us by using this DMCA report form. Report DMCA


Overview

Download & View 2008.10.07 - Il Quotidiano - Coordinamento Associazioni as PDF for free.

More details

  • Words: 1,950
  • Pages: 1
Potenza 23 Il coordinamento delle associazioni cittadine boccia il regolamento urbanistico Martedì 7 ottobre 2008

«Nessuna idea progettuale di qualità» Stop a interessi privati. Essere chiari pure su pozzi e discariche LE associazioni bocciano il regolamento urbanistico così come è stato proposto dall’amministrazione comunale. Cai Potenza, Cestrim, Libera Basilicata, Lipu, Movimento azzurro, Ola, Vola, Wwf, Italia Nostra hanno presentato le proprie osservazioni al regolamento nel corso dell’incontro che si è svolto sabato 27 settembre, presso la sede comunale, tra la terza commissione consiliare e il coordinamento cittadino delle associazioni. Un confronto che ha rappresentato un utile momento di illustrazione sulle strategie e sui contenuti principali del Regolamento Urbanistico adottato. Circa venti le osservazioni presentate dal Coordinamento, che hanno fatto emergere sostanziali elementi di criticità e conflittualità. L’iniziativa del coordinamento ha attuato in questi mesi un’esperienza unica di partecipazione, democrazia e

Potenza vista dall’alto

dialogo, manifestato all’intera cittadinanza durante l’intenso confronto del 12 maggio al Museo provinciale di Potenza. Il complesso sistema di osservazioni presentate sono

accomunate da un insieme di principi e valori che evidenziano alcuni elementi, «irrinunciabili - dice lo stesso coordinamento - in un qualsiasi strumento di governo di una città»: la partecipazione

attiva dei cittadini alle scelte di piano; la priorità e l’attenzione ai diritti di tutti i cittadini e non solo a quelli dei privati, che non sono acquisiti a priori; la definizione di criteri di qualità individuale e collettiva, che si fondino sull'assoluta priorità verso la salute e il benessere individuale e collettivo, inteso nella sua dimensione fisica, psichica e spirituale. «Ciò significa - ha aggiunto il coordinamento - demolire una cultura decennale che ha consentito ad alcuni di costruire e sviluppare questa città solo in base a criteri di quantità (volumetrie, indici, standard minimi quantitativi mal applicati), di mercificazione e di ottimizzazione dei profitti e delle superfici disponibili, i quali hanno cancellato: identità, memorie, tradizioni, disegno del paesaggio, spazi naturali, aree libere da preservare per creare luoghi di vivibilità, di percorribilità, di socializza-

Folino: «Non siamo a conoscenza dei fatti che riguardano l’azienda»

Il consigliere Napoli chiede il commissariamento dell’Acta NAPOLI chiede il commissariamento dell’Acta. Il consigliere regionale del gruppo misto “La Destra” e consigliere al Comune di Potenza, Michele Napoli, in merito alla situazione dell’azienda comunale per la tutela Ambientale del capoluogo, in una nota diffusa agli organi di stampa, ha dichiarato: «Alla luce dei notevoli disagi che i cittadini di Potenza subiscono per l’assoluta precarietà del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani e speciali, nonché per la raccolta multimateriale, risulta opportuno prevedere il commissariamento dell’Acta che, di fatto, già è in atto, visto che il direttore generale incaricato da pochi mesi, ha avocato a sé tutte le competenze gestionali precedentemente in capo al consiglio di amministrazione dell’azienda stessa». «Tale situazione, pertanto - a giudizio del consigliere Napoli - rende incomprensibile non solo la figura di un presidente ma anche quella di un consiglio di amministrazione composto, tra l’altro, da un numero che viola quanto

Consiglio provinciale

Oggi la seduta ispettiva Il consiglio provinciale è convocato, in seduta ispettiva, oggi alle 10 e 30. Saranno discusse nove interrogazioni, di cui quattro presentate dai consiglieri Giuseppe Schettino e Romano Cupparo (FiPdl) sulle problematiche del corpo di Polizia provinciale, le modalità di assunzione dei lavoratori ex Sma per il progetto “Vie blu”, l’assunzione dei dipendenti per il tratto lucano della A3 e la contrattazione decentrata integrativa. Al quinto punto all’ordine del giorno è prevista l'interrogazione del consigliere Nunzio Di Gregorio (Pu) sul progetto della strada provinciale Ss 598-Marsicovetere, mentre al sesto la sollecitazione del consigliere Cupparo sull’arteria provinciale 15 di Calvera. Seguiranno l'interrogazione di Giuliano (Udc) sulla richiesta di sospensione del concorso pubblico per la copertura di due posti di orientatore responsabile di selezione e due interrogazioni del consigliere Nunzio Distefano (Pd)

previsto dalla legge finanziaria nazionale (tre componenti). I rifiuti speciali, soprattutto, giacciono abbandonati e sono visibili in diverse e vaste aree della città, con pericolo per la salute dei cittadini e rilevante impatto ambientale. Queste circostanze impongono - continua Napoli - una revisione dei rapporti con l’Ageco, società incaricata della raccolta differenziata e della gestione della piattaforma ecologica per il conferimento dei rifiuti ingombranti che, se da un lato vanta crediti nei confronti dell’Acta, dall’altro, arbitrariamente, sospende un servizio fondamentale colpendo gravemente la comunità cittadina costretta a subire notevoli disagi». «La soluzione è - per il consigliere - ricorrere, da subito a una gara d'appalto ad evidenza pubblica per l’espletamento della raccolta differenziata, così che si possa mettere fine ad una sorta di monopolio che risponde a una chiara logica politica di cui anche l’assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata dovrebbe essere a conoscenza».

«Occorre - conclude - guardare prioritariamente ai bisogni e alle istanze della comunità cittadina per un servizio efficiente». Il consigliere Napoli, in merito alla problematica in questione, ha predisposto «una nota informativa da inviare al Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale, per segnalare con foto documentali, le discariche a cielo aperto esistenti nel territorio della nostra città». Immediata, ieri, la replica dell’assessore Folino che ha precisato di non essere a conoscenza di fatti o atti che riguardano l’Acta ed il Comune di Potenza e per i quali il Dipartimento alle Attività Produttive della Regione Basilicata non ha nessuna competenza.

Provincia, tre appuntamenti sui vantaggi della cooperazione territoriale TRE appuntamenti sulle politiche comunitarie 20072013 e sulle opportunità messe in campo dalla cooperazione territoriale europea. Prende il via oggi, alle ore 10, presso l’assessorato alle Politiche per la pace e immigrazione della Provincia di Potenza, un ciclo di laboratori che proseguirà fino al 21 ottobre prossimo. Organizzati con il supporto del Formez, i tre incontri sono rivolti ad operatori ed attori interessati allo sviluppo sociale del territorio dal punto di vista delle politiche d'integrazione. I laboratori, inoltre, prevedono la partecipazione del gruppo di lavoro sull’immigrazione, istituito presso l’assessorato provinciale e del quale fanno parte fra gli altri le Caritas diocesane di Melfi e di Potenza, il Comune e la Questura di Potenza, l’Apofil, la direzione scolastica Provinciale, il centro servizi all’immigrazione del Comune di Potenza “Città dei

Colori”, le confederazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, l’associazione Filemone di Bella e l’Ufficio Pace e immigrazione della stessa Provincia di Potenza. «Il crescente dinamismo dei flussi migratori che ha interessato negli ultimi anni anche il territorio lucano - dichiara l’assessore provinciale al ramo Michele Iacovera ha spinto la Provincia di Potenza ad attivare un gruppo di lavoro, già in parte sperimentato con l’elaborazione di una guida ai servizi plurilingua per migranti che sarà pubblicata nei prossimi mesi, ottenendo l’affiancamento della Task Force Formez che ormai da anni opera con consolidata esperienza in Basilicata sui temi dello sviluppo locale e dell'integrazione territoriale. L’idea - continua - è quella di dotare il gruppo di lavoro e la Provincia di Potenza degli strumenti necessari per valorizzare il ruolo centrale che l’immigrazione ha assunto come variabile signi-

ficativa della crescita in termini di coesione sociale su scala territoriale». Il Formez ha attivato in tutto il Mezzogiorno d’Italia un’azione di affiancamento di alcuni enti territoriali finalizzata a supportare “progetti pilota” atti a favorire lo scambio di esperienze e lo sviluppo di nuove idee progettuali, da finanziare ed attuare nel quadro dei nuovi programmi di cooperazione territoriale 2007-2013. In questo ambito la Provincia di Potenza ha puntato l’attenzione sulle politiche per l’immigrazione. Il primo incontro di oggi sarà incentrato sul nuovo Programma Operativo regionale Fesr 20072013 ed in particolare sull’asse prioritario dedicato all’inclusione sociale. Si proseguirà martedì 14 ottobre con un focus sul programma operativo regionale Fse 20072013, con particolare riferimento alle politiche formative come elemento di inclusione sociale. Ultimo appuntamento martedì 21 ottobre.

zione; consegnando una città priva dei pur minimi requisiti di qualità della vita: una città ad uso delle macchine e del cemento, non della persona». Le associazioni chiedono che questo Regolamento Urbanistico, «privo di qualsiasi idea progettuale di qualità sulla città e ingabbiato in indici e criteri puramente quantitativi e premianti i diritti edificatori privati», sia sostanzialmente ridimensionato, rinviando tutte quelle previsioni e quelle scelte (Dus, Dut E dup, piano operativo, perturbano ed extraurbano), che attengono ad un piano urbanistico, all’elaborazione partecipata del piano strutturale, e riadattato nella sua veste di regolamento che governa l'esistente e preserva e salvaguarda gli spazi di valenza naturale, culturale, ambientale e sociale, in modo da non compromettere future scelte di piano, da fondare su adeguate analisi tematiche e su elaborazioni traspa-

Compostaggio

renti e partecipate, orientate verso una sostenibilità istituzionale, sociale, ambientale (anche energetica) ed economica. Infine si evidenzia «l’urgenza di esprimersi in maniera chiara e inequivocabile, anche all’interno del R.U. o di qualsiasi altro strumento di programmazione e pianificazione del territorio, rispetto a previsioni di interventi e localizzazioni di pozzi di estrazione di combustibili fossili, inceneritori, discariche, che potrebbero a breve circondare un territorio urbano già gravato da attività ad alto rischio per la salute dei cittadini e dell’ambiente (inceneritore, Ferriera- Lucchini, area industriale ancora contaminata da metalli pesanti e occupata da rifiuti pericolosi, ripetitori e antenne di ogni tipo e dimensione), sulle quali non è più rinviabile un serio e continuo monitoraggio e una scelta precisa di delocalizzazione».

Gestione solidi urbani

Incontro Iacobuzio in Comune illustra sui rifiuti il piano IL vicesindaco e assessore all’Ambiente Massimo Maria Molinari terrà una conferenza stampa oggi alle 10 e 30 nella sala commissioni della sede di Sant'Antonio La Macchia. Tema dell'incontro con i giornalisti lo stato di fatto del progetto “Compostaggio domestico condominiale” e della relativa distribuzione delle compostiere agli utenti selezionati, e la possibilità incrementare il conferimento dei rifiuti ingombranti alla piattaforma ecologica Acta.

L’ASSESSORATO provinciale all’Ambiente della Provincia di Potenza presenta alla cittadinanza l’aggiornamento del Piano Provinciale di organizzazione della gestione dei rifiuti - Sezione rifiuti solidi urbani. A partire da oggi inizia un ciclo di incontri sul territorio per illustrare i contenuti del piano adottato dal consiglio provinciale nella seduta del 31 luglio 2008. I primi appuntamenti saranno a Moliterno (ore 10 e 30) presso la biblioteca comunale e a Lauria (ore 17) nell’auditorium dell’Isis. «Questi incontri - ha commentato l’assessore Domenico Iacobuzio - sono utili per illustrare ai cittadini i caratteri salienti del piano provinciale di organizzazione della gestione dei rifiuti »

Lo chiede il consigliere Manzi all’assessore Carlomagno

La Villa del Prefetto non va abbandonata UNO spazio verde che deve essere sottratto alla condizione di abbandono in cui versa da ormai troppo tempo e riconsegnato al più presto alla cittadinanza in modo che ne possa usufruire liberamente come luogo di incontro e di socializzazione è l’ex villa del Prefetto, di proprietà della Provincia, non può essere abbandonata al suo destino, né può continuare ad essere dimenticata. E’ quanto tiene ad evidenziare il capogruppo in Consiglio provinciale di Potenza dei Verdi, Gianluca Manzi, che ha presentato questa mattina un’interrogazione scritta all’assessore al Patrimonio Carlomagno, in ordine all’eventuale messa in conto di progetti di recupero che riguardino, nello specifico, l’ex villa del Prefetto. «Considerato che l’ex villa del Prefetto scivola in un perdurante stato di degrado e di abbandono e che, di

fatto, è sottratta all’accesso e alla pubblica fruizione dei cittadini, ritengo - prosegue Manzi - quanto mai urgente predisporre un intervento di recupero in grado di riconsegnare alla città di Potenza un luogo dalla cornice suggestiva e che si trova in pieno centro storico». «Inoltre, la villa - sottolinea Manzi - potrebbe essere una location particolarmente adatta ad accogliere eventi culturali, come presentazioni di libri, ma anche musicali come concerti ed esibizioni artistiche di vario genere. Infine, non è da sottovalutare, che, in un'epoca come quella attuale, in cui gli affari globali prendono il sopravvento sul quotidiano dalle dimensioni locali, è indispensabile - conclude - ridare vitalità ai valori della nostra tradizione e dare nuovo vigore a quegli spazi-simbolo della nostra identità culturale».

Related Documents


More Documents from "occlin.net"