Culture E Territori

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24 Potenza

Venerdì 29 maggio 2009

Vi a g g i o tra i candidati

Cambiano le platee, gli spazi e gli orari. Agenda alla mano, domani si ricomincia. Dal bar, sotto casa. Santino e caffè

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Con Santarsiero per Potenza

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Di seguito un breve lettera aperta che la Cisl ha inviato ai candidati sindaco per la città di Potenza.

Un recente comizio di Santarsiero

Con Santarsiero per Potenza candidato sindaco Vito Santarsiero

candidati 1 Singetta Alessandro 2 Albano Carmine Mario 3 Arcieri Donato 4 Benedetto Gianpiero 5 Berillo Claudia in Santarsiero 6 Bitetti Roberto 7 Boezio Raffaele 8 Caggiano Luigi Maria 9 Candido Giammaria 10 Caprara Mery 11 Ciriello Rocco Teodosio 12 Colucci Carmine 13 Condelli Nicola 14 De Rosa Luciano 15 De Vivo Sergio 16 D’Eugenio Giulia in Tozzi 17 Elliott Claudio Alessandro 18 Ferramosca Antonino 19 Gerardi Clementina in Fasulo 20 Gesualdi Filippo Pompeo

21 Giordano Roberta 22 Lamanna Antonio 23 Lo Giudice Roberto Palmiro 24 Lovaglio Antonio 25 Martinelli Vincenzo 26 Matera Mario 27 Messina Vito 28 Montesano Giuseppina 29 Pace Angelo 30 Pace Maria Incoronata 31 Petrone Alfonso 32 Pezzilli Silvia 33 Salvia Daniele 34 Santarsiero Concetta 35 Smaldone Antonio 36 Tavolaro Angelo 37 Telesca Vincenzo 38 Tempone Franco Donato 39 Tropeano Eugenio 40 Vignola Marica Anna

Santarsiero - è stato uomo del mio governo e si è sempre mostrato leale e corretto». Insieme «sul regolamento urbanistico con cui adesso sarà possibile - si dice sicuro il sindaco - dare un nuovo volto alla città, con case popolari, terreni gratis per l’ente avuti dal privato

in cambio di alcuni vantaggi». Per adesso «parliamo del programma che vogliamo realizzare per completare il processo di rinnovamento avviato a Palazzo di città». Con la gente, «che tanto sa comprendere». Sara Lorusso

La Cisl desidera che si realizzi un sogno, e cioè che nei prossimi cinque anni ci sia, come in tutti i capoluoghi di Provincia, un assessore al Personale che si occupi della gestione politica delle risorse umane, e possa quotidianamente esercitare il potere di indirizzo e controllo sulla loro valorizzazione professionale e sul loro ottimale utilizzo. L’assessore delegato dovrà, inoltre, prestare la dovuta attenzione agli ambienti di lavoro, al benessere organizzativo, al fenomeno del mobbing e ai meccanismi di incentivazione del personale. E’ noto che i cittadini di Potenza reclamano risposte sempre più adeguate e immediate ai loro bisogni, ma non sanno che il trattamento economico dei dipendenti del comune di Potenza è assai inferiore a quello dei dipendenti della Regione e della Provincia, che impegnano maggiori risorse economiche, nei loro bilanci, a favore dei dipendenti. Si consideri, a tal proposito, che solo pochi mesi addietro sia alla Regione che alla Provincia, al 100 per cento dei dipendenti è stata concessa, su indirizzo politico, una nuova progressione orizzontale, mentre al comune di Potenza la otterrà solo il 40 per cento del personale, se tutto va bene. Oltre a ciò, a chiunque sarà eletto sindaco, la Cisl chiede di incrementare il fondo, come previsto dal contratto nazionale di lavoro, in caso di nuove assunzioni, per garantire il salario accessorio anche ai precari stabilizzati, che altrimenti rimarrebbero esclusi. Domanda: come trovare i soldi? Alcuni primi, piccoli suggerimenti: 1) non nominare il Direttore generale, essendo solo una facoltà per il cdomune (risparmio i 150.000 mila euro circa); 2) utilizzare nelle segreterie politiche solo i dipendenti comunali (risparmio di 100.000 euro circa); 3) eliminare le consulenze e gli incarichi esterni (risparmio di decine di migliaia di euro); 4) bloccare i trasferimenti di personale in entrata, ma favorire i trasferimenti in uscita (risparmi notevoli), naturalmente per le professionalità sostituibili. Questi nostri primi suggerimenti possono, dunque, far risparmiare centinaia di migliaia di euro. I risparmi vanno assolutamente ricercati dovendosi, tra le varie priorità, trasformare a tempo pieno tutti i rapporti di lavoro a tempo parziale, con benefici notevoli per il funzionamento dei servizi. Chiediamo, infine, di considerare la necessità di assegnare una delega assessorile alla Polizia municipale, essendo da tutti richiesta una maggiore attenzione politica verso questo delicato settore dell’ente. Sui temi sollevati, la Cisl gradirebbe una cortese, urgente risposta da parte dei candidati a sindaco della città di Potenza. La dirigenza Cisl al Comune di Potenza

AVVISO AGLI ELETTORI SUL sito internet della Prefettura (www.prefettura.it/potenza/), nella sezione “Elezioni 2009 - Circolari” è possibile recuperare tutte le informazioni relative alle agevolazioni tariffarie per i viaggi ferroviari, autostradali e via mare in favore di quegli elettori residenti nel territorio nazionale e per quelli provenienti dall’estero che parteciperanno alle consultazioni elettorali di sabato 6 e domenica 7 giugno. Stesse agevolazioni sono valide per le votazioni previste per domenica 21 e 22 giugno prossimi. Basta cliccare per un aggiornamento.

Immagini urbane dal capoluogo Culture e territori mette a confronto sull’urbanistica gli aspiranti sindaco LO sviluppo edilizio del capoluogo non può avvenire a discapito del resto del territorio, soprattutto delle aree interne della provincia che rischiano la desertificazione. Su questo e altri temi legati alla qualità e alla sostenibilità urbana si sono confrontati i candidati a sindaco di Potenza, tranne Giuseppe Molinari (centrodestra) che ha disertato l’incontro promosso, ieri pomeriggio al Museo archeologico provinciale, dalla neonata associazione “Culture e territori”, recentemente costituitasi in città per favorire il dibattito sulle tematiche della pianificazione territoriale, urbanistica e del paesaggio. «Si tratta – ha sottolineato il presidente Piergiuseppe Pontrandolfi - della prima iniziativa dell’associazione. Un’esperienza che nasce, circa un mese fa, dal coordinamento associativo che ha sviluppato una riflessione sul regolamento urbanistico approvato dal comune, con l’obiettivo di contribuire a superare le criticità esistenti, in particolar modo lo scollamento tra la rappresentanza politica e le altre componenti della società, e di rilanciare una nuova cultura di governo del territorio». Nell’ottica della partecipazione e della condivisione delle responsabilità gli aspiranti primi cittadini sono stati chiamati a raccontare alla nutrita platea la propria visione della città. Tra gli spunti di riflessione forniti dall’associazione anche quello della realizzazione di un nuovo piano operativo, con un sistema chiaro di obiettivi e priorità per la città. Priorità che il candidato Salvatore Lacerra (Mpa e civica) individua nel superamen-

Il tavolo dei candidati e del referente dell’associazione: la discussione ha tenuto banco (foto Andrea Mattiacci)

to del concetto distorto di urbanistica, come strumento di potere discrezionale: «E’ necessario scardinare la situazione di oligopolio esistente e promuovere un piano per la realizzazione di case, con prezzi non superiori a 1800 euro a metroquadrato». Tra le altre idee, «il recupero dei contenitori vuoti del centro storico, tramite l’abbattimento e la ricostruzione con modalità diverse, per rispondere ad esempio all’esigenza di parcheggi interrati». Per Emilio Libutti (Udc) lo stile del nuovo governo cittadino deve essere quello della partecipazione attiva sulle scelte fondamentali. Partendo dal presupposto che la concorrenza tra sistemi urbani è legata alla qualità dei servizi offerti il candidato dell’Udc ha proposto la valorizzazione dell’Università come volano

di sviluppo economico sul modello di città come Perugia. Quanto al regolamento urbanisticoi ha sottolineato l’esigenza di modifiche e revisioni, per superare i limiti della difficile attuabilità. Sul rischio desertificazione della provincia e sull’autoreferenzialità del capoluogo si è soffermato invece Michele Somma (Comunità lucana No Oil): «E’ necessario riflettere sul concetto di democrazia, dal momento che le lobbies, soprattutto quella del mattone, hanno influenzato le scelte per il capoluogo, producendo una crescita disordinata». Tra le proposte, quella di partire dalla riqualificazione dell’esistente, prima di aumentare le volumetrie, e di mettere in campo un sistema gratuito di trasporti pubblici. Tutto centrato sul Ru l’intervento di Antonio Autilio

(Idv) che, pur apprezzandone l’approvazione, ne ha denunciato i limiti: «Gli elementi che ci hanno portato a non approvarlo vanno individuati, tra l’altro, in un eccessivo aumento della volumetria, che rischia di bloccare l’edilizia di aree limitrofe come Tito e Pignola, e in una perequazione non applicata che consente di edificare in tutti i lotti disponibili e chiude le porte alle aree verdi». Per Marcello Travaglini (Prc) una nuova visione della città deve puntare a un ruolo più forte dell’agricoltura: la realizzazione di connessioni pedonali, di veri parchi, di alloggi popolari e il recupero di edifici sono le priorità elencate. «Tra i punti qualificanti del nostro programma ci sono il recupero per attività culturali della Caserma dei vigili del fuoco e la riconversione della caserma del 91esimo Battaglione in luogo di ricerca universitaria e di ospitalità per studenti e docenti stranieri». A chiudere il confronto è stato Vito Santarsiero (centrosinistra) che ha difeso il Ru, come risposta inderogabile a due esigenze specifiche: attuare una legge regionale e supplire alla mancanza di opere di urbanizzazione. «Il regolamento – ha affermato – applica la perequazione possibile, consentendo la cessione gratuita di aree per il pubblico». L’attuale sindaco si è soffermato anche sulle cose da fare, tra cui il completamento del piano strutturale metropolitano con l’intento di creare un polo urbano di 120 mila abitanti e la realizzazione del progetto delle vie verdi di connessione urbana». Roberta Senese

HANNO DETTO

Oggi, presso il Park hotel, alle ore 12, conferenza del Pdl con la partecipazione del ministro per i rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto Oggi, al Grande Albergo (ore 15) conferenza stampa dell’Udc, con la partecipazione del candidato alle Europee, Angelo Sanza Oggi, alle 16, nei locali dell’Hotel Vittoria a Potenza, il candidato sindaco per il centrodestra Molinari ascolterà i rappresentanti delle associazioni e discuterà sul ruolo dei volontari che lavorano in città.

SUL nuovo centro diurno per anziani, Michele Napoli, candidato nel centrodestra nella lista “Per la città” spiega: «Inaugurare un centro diurno per anziani completamente vuoto, come uno scatolone da riempire è l’ultima trovata elettorale dell’amministrazione comunale. Del resto siamo al cospetto di una amministrazione che in cinque anni di governo - dice - non si è mai preoccupata di attivare politiche sociali, capaci di poter offrire delle alternative agli anziani della città al di là della passeggiata o del ritrovo presso il bar rionale. Un’amministrazione che pensa di poter comprare i voti della terza età propagandando una politica a favore degli anziani inesistente». Dopo un comizio del sindaco Santarsiero a Poggio Tre Galli in cui era stato toccato il tema dell’ambiente,

replica Salvatore Lacerra, candidato sindaco dell’Mpa: «I potentini dovrebbero augurarsi di andare alle elezioni una volta ogni due mesi per stanare il sindaco Santarsiero dal suo palazzo e costringerlo a confrontarsi con la gente sui risultati dei lavori pubblici che lasciano, fin troppo spesso, quando vengono ultimati, delusi e con l’amaro in bocca. Solo in una cosa, però, l’amministrazione è sempre andata fino in fondo: l’edilizia pubblica e la costruzione di palazzoni e grattacieli, in barba alla promessa di far tagliare qualche piano di troppo. Tra tanto cemento il miraggio di un bel parco suona quasi come il misero contentino che dovrebbe far più contenti i cittadini». Sul tema asili nido interviene Maria Antonietta Noragiacomo, candidata al consiglio comunale per i Dec: «Con l’approssimarsi della sca-

denza delle domande di iscrizione agli asili nido comunali di Potenza per l’anno 2009-2010 è destinata a rinnovarsi la lista di attesa per diverse decine di genitori che come è già accaduto lo scorso anno non avranno la possibilità di iscrivere i propri figli». Così, «il diritto al nido per i bimbi e per numerose famiglie potentine è un diritto negato. Una situazione - aggiunge - ancora più grave se si pensa che la giunta comunale di recente ha approvato la Carta dei servizi degli asili nido comunali, con la quale la pubblica amministrazione si fa garante del servizio reso secondo i principi fondamentali richiesti dall’articolo 3 della Costituzione italiana e dalla Convenzione internazionale sui diritti del fanciullo» Nel frattempo, continua il tour elettorale di un altro candidato al co-

stituire la dignità a chi vive nelle zone periferiche della nostra città ed è ancora costretto a combattere con problemi di natura quotidiana».

del rinnovamento, delle esigenze e del decentramento della città». Sempre sulla città, interviene il candidato sindaco del centrodestra,

realizzare spazi verdi, bloccare la cementificazione e stoppare la realizzazione di tutte le opere pubbliche inutili».

IN PILLOLE

Lacerra «L’urbanistica non può essere strumento di potere discrezionale» Autilio «La perequazione non applicata chiude alla presenza di aree verdi» Santarsiero «Ora le opere di urbanizzazione sono consegnate in anticipo» Libutti «Il volano giusto? L’università: Potenza come Perugia» Travaglini «Connessioni pedonali e parchi Recupero del ruolo dell’agricoltura» Somma «Città disordinata influenzata anche dalla presenza di lobbies»

dall’associazione)

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della città». Che non può fare a meno dello sviluppo oltre confine, con il progetto della città metropolitana, il capoluogo e il suo hinterland. «L’indicatore di qualità che determina il grado di attrattività di un territorio è senza dubbio l’ambiente», ha detto pochi giorni fa in un comizio. Come «il futuro assetto della città di Potenza e dei centri dell’immediata cintura, con le relative interrelazioni» che pure è «uno dei temi centrali da affrontare con la nuova strumentazione urbanistica». Processo che «spesso è stato oggetto di disinformazione e strumentalizzazione». Nella lista, con Santarsiero, compaiono anche alcuni nomi della politica comunale uscente. A sorpresa, tra i “casi” che più hanno stupito, in elenco compare il nome di Teodosio Ciriello, consigliere comunale che aveva lasciato il Pd in posizione di contrasto e che aveva aderito, seguendo l’ex assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico, ai Dec, sigla oggi con il centrodestra. Così, Ciriello torna al centrosinistra: «In realtà, non si è mai mosso. Ha abbandonato quel percorso con coerenza quando è stato il momento di consumare il passaggio». Ma non è l’unica “novità”. Non poco scalpore ha suscitato la presenza nella lista “di” Santarsiero dell’assessore uscente all’Urbanistica, Alessandro Singetta, uomo dei Popolari uniti, che pure non hanno lesinato qualche critica a questa improvvisa assenza dalla lista del partito di provenienza. «Singetta - spiega

ACCADE IN CITTÀ UNA LETTERA APERTA

La lista di “area” o simpatia democratica che crede nel progetto «spesso strumentalizzato» E’ una lista «a sostegno del candidato sindaco» quella “Con Santarsiero per Potenza”. Società civile, candidati di varia età e professione, amministratori uscenti di altra sigla, politicamente area Pd o che al partito democratico comunque guardano con simpatia. Soprattutto «è un gruppo di persone che ha deciso di competere elettoralmente perchè vicini al lavoro che ho fatto con questa amministrazione, in questi anni, che apprezzano quello che abbiamo messo in campo». Dal punto di vista della competizione elettorale «c’era bisogno di convogliare queste posizioni: renderle in una lista è stato il modo concreto per esprimere certe convinzioni. Una lista civica, ma con connotati politici definiti». Ovviamente, di centrosinistra. Così Vito Santarsiero, sindaco uscente e candidato, racconta del percorso con cui provano a sostenere e spiegare «quel processo di cambiamento profondo della città che non sempre è stato compreso. O meglio, spesso è stato strumentalizzato». Come per il Nodo complesso , l’infrastruttura da diversi milioni di euro di cui il sindaco sottolinea la “concretezza”: «Progettata, appaltata e cantierizzata - ha ripetuto più volte - in pochi anni, a dispetto delle previsioni». E’ vero «ci sono i cantieri e anche qualche disagio, ma sono la premessa per la soluzione definitiva al problema viabilità cittadina». Loro, allora, provano a dettagliare «il processo di nuovo dimensionamento

Potenza 25

Venerdì 29 maggio 2009

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