siateneo.blogspot.com STUDENTI INDIPENDENTI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Scienze e Tecniche Psicologiche II anno I semestre
PERCHE’ Perché SIamo l’associazione studentesca che ti aiuterà a vivere l’esperienza universitaria a 360° Perché SIamo un gruppo di amici e studenti che ti aiuterà a sopravvivere nella giungla universitaria
Perché SIamo INDIPENDENTI senza padroni e senza vincoli di partito!!! Perché ti rappresentiamo in tutti gli organi di governo dell’Università difendendo i tuoi diritti
Gli organi di governo dell’Università e i NOSTRI rappresentanti: Il Senato Accademico è l’organo collegiale di governo in materia di programmazione dello sviluppo dell’Università e di coordinamento della didattica e della ricerca. • •
Giuseppe Belvedere Rocco Lombardi
Il Consiglio di Amministrazione è l'organo collegiale di governo in materia di conduzione organizzativa, amministrativa, finanziaria ed economico-patrimoniale dell'Università • •
Vincenzo Antenori (Cezo) Raffaele Francesco Santoro
L'Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario ( A.Di.S.U. ) attua interventi diretti a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano il diritto allo studio universitario degli studenti iscritti all' Università degli studi di Bari. •
Giorgia Schettini
Il Comitato Sportivo Studentesco (C.S.U.) incentiva la politica sportiva universitaria, nel quadro della formazione globale dello studente. •
Fabio Achille
Il Consiglio degli Studenti (C.D.S.) è un organo consultivo di tutti i rappresentanti degli studenti più suffragati che fornisce pareri sia al Senato Accademico che al Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Facoltà assicura il coordinamento degli obbiettivi formativi di tutte le attività didattiche, di tutorato e di orientamento promosse dalla Facoltà medesima e da tutte le strutture didattiche attivate al suo interno. Ha competenza in materia di: calendario didattico, istituzione di commissioni didattiche, istituzione e attivazione di Corsi di studio, attivazione (su proposta del Consiglio di Corso) di moduli didattici e approvazione di progetti di sperimentazione o di innovazione didattica. •
Ilaria Semeraro
•
Francesca Romana Moscaggiuri (Chicca)
•
Giuseppe A. M. Tonelli (Anomos)
•
Federica Buccolieri
•
Annamaria Piscopo (Afeni)
•
Antonella Dibiase
•
Pasquale Pazienza
•
Ivano Attanasi
•
Fabio Sarcinella (Fabiolino)
•
Marco Giuliani
Il Consiglio di Corso di Laurea ha di norma una funzione coadiuvante e propositiva nei confronti del Consiglio di Facoltà cui afferisce in materia di moduli didattici, progetti di sperimentazione o innovazione didattica e stabilisce i criteri di coordinamento dei curricula progettati dai corsi di studio interni e ne verifica l’applicazione.
Consiglio di Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche •
Domenica Signorile (Dominga)
•
Giuseppe Andrea Mariano Tonelli
ORARIO delle LEZIONI…I semestre!! II ANNO
Curriculum Relazioni di aiuto
INSEGNAMENTO
PSICOMETRIA (C.C.
Docente
Bosco
GIORNI DI LEZIONE LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
9.30 –
9.30 – 11.00
9.30 – 11.00
Aula IX
Aula IX
14.30 –
14.30 –
13.15 – 15.15
16.00
16.00
11.00
1° IND.)
Aula IX
PSICOLOGIA
Innamorati
DINAMICA (C.C. 1°
Aula IX
IND.)
Aula IX
Aula IX
16.00 –
16.00 –
17.30
17.30
Aula IX
Aula IX
8.00 –
8.00 – 9.30
8.00 – 9.30
Aula IX
Aula IX
MODULO: PSICOLOGIA CLINICA
Taurino
I (C.C. 1° IND.) +
Aula IX
PSICOLOGIA CLINICA II
De Caro
PSICOLOGIA
Lancioni
DELL’APPRENDIMENTO
15.15 – 16 .45
9.30 Aula IX
II ANNO
Curriculum Organizzazione e lavoro
INSEGNAMENTO
PSICOMETRIA
Docente
Bosco
GIORNI DI LEZIONE LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
9.30 –
9.30 – 11.00
9.30 – 11.00
Aula IX
Aula IX
14.30 – 16.00
13.15 – 15.15
Aula IX
Aula IX
16.00 – 17.30
15.15 – 16 .45
Aula IX
Aula IX
11.00 – 13.15
11.00 – 13.15
Aula IX
Aula IX
11.00
(C.C. 2° IND.)
Aula IX
PSICOLOGIA
Innamorati
DINAMICA (C.C.
14.30 –
2° IND.)
16.00 Aula IX
MODULO: PSICOLOGIA CLINICA I (C.C. 2° IND.) +
Taurino
PSICOLOGIA
De Caro
16.00 – 17.30
CLINICA II
PSICOLOGIA SOCIALE DEI GRUPPI
Annese
Aula IX
NB: Gli orari possono subire modifiche.
Orario didi ricevimento DOCENTE
INDIRIZZO E-MAIL
TELEFONO
Lancioni
[email protected]
080-5521410
Bosco
[email protected]
0805521477
Innamorati
[email protected]
Taurino
RICEVIMENTO Martedì ore 15-18; Mercoledì ore 15-18. Lunedì 9.30-11.30
mercoledì dalle ore 11.30 alle ore 12.30
[email protected]
De Caro
[email protected]
080/5478578
Annese
[email protected]
080-5714713
Venerdì dalle 10:00 alle 13:00
SEDE 7 Piano, Via G. Petroni, 15/F 7 Piano, Via G. Petroni, 15/F
STANZA
7 Piano, Via G. Petroni, 15/F Dip. di scienze neurologiche e psichiatriche, policlinico di bari v. quintino sella, 268
stanza n.5
PSICOMETRIA Prof. Andrea Bosco FINALITÀ DEL CORSO il corso di PSICOMETRIA affronta l’argomento della misura in psicologia concentrando l’attenzione sulle basi dell’inferenza e dell’analisi statistica di dati quantitativi, sulla costruzione di questionari, sull’uso e la valutazione dei test psicologici. CONTENUTI DEL CORSO 1. Elementi di statistica descrittiva e inferenziale 2. Elementi di analisi dei dati 2
a. test binomiale, b. test z, c. test t, d. test chi , e. test F 3. Costruzione di questionari di performance massima e tipica 4. Gli item dei test psicologici 5. Analisi descrittive degli item 6. Correlazione item-totale 7. Calcolo dell’attendibilità per test contenenti item dicotomici e politomici ordinati 8. Formula profetica di Spearman-Brown per la stima del coefficiente di attendibilità 9. Calcolo dell’errore standard di misura 10. Inferenza statistica sulla base dell’errore standard di misura 11. Il confronto tra un punteggio e la media 12. Il confronto tra due punteggi nello stesso test 13. Il confronto tra due punteggi di test differenti 14. La costruzione di tavole di standardizzazione 15. Standardizzazioni lineare e non lineare (percentilica) 16. Elementi di teoria della validità BIBLIOGRAFIA 1) Per i punti 1 e 2 un volume a scelta tra: •
PRIMI, C., CHIESI, BARI:LATERZA
F.
(2005).
INTRODUZIONE
•
MANNARINI, S. (2008). PSICOMETRIA, APPLICAZIONI. BOLOGNA: IL MULINO
ALLA
FONDAMENTI,
PSICOMETRIA. METODI
E
2) Per i punti 3-6 un volume a scelta tra: • BOSCO, A. (2003). COME SI COSTRUISCE UN QUESTIONARIO. ROMA, CAROCCI. • MANGANELLI RATTAZZI, A. IL QUESTIONARIO: ASPETTI TEORICI E PRATICI: PADOVA: CLEUP. • ZAMMUNER, V.L. (1998). TECNICHE DELL’INTERVISTA E DEL QUESTIONARIO. BOLOGNA: IL MULINO. 3) Per i punti 7-16 un volume a scelta tra: • PEDRABISSI, L., SANTINELLO, M. (1997). I TEST PSICOLOGICI. BOLOGNA, IL MULINO. • BARBARANELLI C., NATALI E. (2005). I TEST PSICOLOGICI: TEORIE E MODELLI PSICOMETRICI. ROMA, CAROCCI. • ERCOLANI A.P., PERUGINI M. (1996). LA MISURA IN PSICOLOGIA. INTRODUZIONE AI TEST PSICOLOGICI. MILANO, LED - EDIZIONI UNIVERSITARIE LETTERE ECONOMIA DIRITTO. •
BONCORI L. (1992). TEORIA E TECNICHE DEI APPLICAZIONI. TORINO, BOLLATI BORINGHIERI.
TEST.
TEORIA
E
4) Libri consigliati per l’approfondimento, la consultazione, il supporto esercitativo: •
ARENI, A., SCALISI, T.G., BOSCO, A. (2005). ESERCITAZIONI DI PSICOMETRIA. PROBLEMI ED ESERCIZI SVOLTI E COMMENTATI. CON CD ROM. MILANO: ELSEVIER-MASSON.
• BARBARANELLI, C. (2000). 450 QUESITI DI STATISTICA PSICOMETRICA E PSICOMETRIA. MILANO: LED EDIZIONI UNIVERSITARIE. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso assume la conoscenza di elementi di statistica di base e di metodi della ricerca psicologica, pertanto si rimanda ai programmi delle succitate discipline per ogni chiarimento ad esse relativo. Il corso teorico è corroborato da continui riferimenti ad esercizi di approfondimento proposti durante l’orario di lezione e come esercitazione individuale. I libri di testo saranno integrati da materiali di approfondimento forniti dal docente. INDICAZIONI ESONERATIVE
SU
ESAMI
FINALI,
PROVE
INTERMEDIE,
PROVE
L’esame è scritto con eventuale integrazione orale. La prenotazione all’esame si effettua inderogabilmente attraverso la procedura telematica del sito di Facoltà. Tutte le comunicazioni e gli avvisi saranno tempestivamente pubblicati sul sito di facoltà nella pagina personale del docente. Non sono previste prove intermedie o esonerative.
PSICOLOGIA DINAMICA
PROF. M. INNAMORATI Finalità del corso: Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulle più accreditate teorie dello sviluppo e della clinica formulate nell’ambito della psicologia dinamica, anche in riferimento all’infant research più recente, e a presentare i fondamenti della psicoterapia psicodinamica contemporanea Contenuti del corso: Fondamenti epistemologici della materia; psicoanalisi freudiana, kleiniana e neofreudiana; psicoanalisi interpersonale; modelli degli indipendenti britannici; psicologia dell’io classica e contemporanea; psicologia del Sé; intersoggettivisti e dissidenti; fondamenti tecnici dell’intervento terapeutico; meccanismi di difesa e loro interpretazione. Organizzazione del corso: Il corso sarà organizzato in lezioni frontali con eventuali esercitazioni
Testi d’esame: S. Mitchell e M. Black, L’esperienza della psicoanalisi, Bollati Boringhieri, Torino 1996.; G. Gabbard, Introduzione alla psicoterapia psicodinamica, Raffaello Cortina, Milano 2005. N.B. I due testi vanno preparati integralmente. Modalità d’esame: Scritto e/o orale; potranno essere previste prove intermedie di esonero.
Psicologia Clinica Fondamenti Parte A (modulo) Prof. Alessandro Taurino OBIETTIVO DEL CORSO L’obiettivo del corso è quello di fornire conoscenze di base e competenze teoricometodologiche che mettano lo studente nelle condizioni di affrontare criticamente i fondamenti epistemologici, metodologici e procedurali della psicologia clinica. Dal punto di vista dei contenuti, il corso si suddividerà in quattro parti caratterizzate da specifici obiettivi formativi. Una prima parte siconcentrerà sulla presentazione e discussione delle diverse prospettive di studio e ricerca che attraversano il framework teorico-ermeneutico della disciplina. Partendo dalla definizione di psicologia clinica, verranno successivamente approfonditi i diversi modelli di mente, individuo, diagnosi ed intervento presenti all’interno dell’impostazione formale di tale ambito disciplinare (prospettiva psicodinamica, sistemico familiare, cognitivo-comportamentale, cognitivo-costruttivista, etc.), focalizzando in modo particolare l’attenzione sui costrutti alla base del modello psicoanalitico. Nella seconda parte verranno discusse le implicazioni insite in un utilizzo della clinica come sapere teoricoformale che centra il proprio focus di studio/ricerca/intervento sulla relazione, sul complesso ed articolato mondo delle relazioni, sui contesti relazionali. Su questo piano del discorso verrà presentata un’idea di relazione come oggetto di analisi clinica. L’interconnessione tra psicologia clinica e modelli evolutivi, consentirà sia l’approfondimento dell’approccio interattivo-dinamico allo sviluppo e alla clinica delle relazioni, sia l’analisi dei disturbi delle relazioni come entità clinica specifica. Nella terza parte del corso si esamineranno le modalità attraverso le quali determinate relazioni di tipo professionale (relazione terapeuta-paziente, educatore-minore, formatore/supervisore-docente, etc.) possono assumere una funzione clinica. L’approfondimento di tale contenitore semantico offrirà la possibilità di osservare le implicazioni di una concezione di psicologia clinica che propone un passaggio concettuale dallo studio della relazione come oggetto di analisi clinica allo studio della relazione come strumento di intervento clinico. L’ultima parte, focalizzando l’attenzione sui diversi contesti dell’intervento clinico, approfondirà l’analisi di un preciso setting clinico-terapeutico, ossia le comunità per minori, proponendo una definizione di comunità come ambiente terapeutico globale.
CONTENUTI DEL CORSO - Psicologia clinica: definizione e fondamenti teorici, - Psicologia clinica: modelli teorici ed approcci interpretativi, - Psicologia clinica e modello psicoanalitico: costrutti di base ed implicazioni clinico-terapeutiche, - La relazione come oggetto di analisi clinica, - Psicologia clinica e modelli evolutivi, - Modello interattivo-dinamico, - Clinica dello sviluppo e delle relazioni, - I disturbi delle relazioni, - Strumenti di osservazione e valutazione della qualità
delle relazioni, - Analisi della domanda, - Colloquio psicologico, - Uso dei test: CAT, Rorschach, - Metodi narrativi nello studio delle rappresentazioni dell’attaccamento - Le relazioni terapeutiche come focus dell’intervento clinico, - Comunità per minori e costrutto di ambiente terapeutico globale TESTI D’ESAME Codisposti O., Bastianoni P., Taurino A. (2008), Dinamiche relazionali ed interventi clinici.
Teorie, contesti e strumenti, Carocci, Roma. Bastianoni P., Taurino A. (2009), Le comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica, Carocci, Roma. Costituirà parte integrante dello studio per la preparazione all’esame anche il materiale didattico fornito durante le lezioni e pubblicato sul sito fasf alla pagina del docente. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso si articola in lezioni frontali e in esercitazioni individuali e di gruppo MODALITÀ D’ESAME Scritta e orale. E’ previsto un esame scritto che consentirà l’accesso alla prova orale.
Psicologia Clinica 2 (modulo) Prof.ssa Maria Fara De Caro OBIETTIVO DEL CORSO L’obiettivo del corso è quello di offrire agli studenti una visione di ampio respiro sulla definizione di psicologia clinica e dei suoi ambiti di applicazione.Contesto, continuum tra comportamento normale e patologico, relativismo storico e culturale nel definire e classificare la psicopatologia, vantaggi e limiti della diagnosi, principio di causalità multipla, connessione tra mente e corpo. I sei punti elencati rappresentano la differenza di qualità della comprensione psicologico clinica. Una dimensione che va largamente al di la della diagnosi e della nosografia. Restituire alla persona il valore del suo vivere all'interno di una convivenza sociale, collocare il suo arco esistenziale in un periodo storico e culturale ed alla luce di ciò riuscire a dare un valore a cosa può essere inteso per comportamento “patologico”. Tutti questi non sono concetti che possono essere tralasciati in nome di una collocazione nosografica che spesso non comprende ed impedisce di comprendere l'esperienza di chi chiede un aiuto nell'area del disagio psichico. In ciò risulta particolarmente utile un taglio critico costruttivo sul valore della diagnosi nosografica che come giustamente sostenuto dagli autori, è un'utile modalità di comunicare nell'ambito di una disciplina scientifica, ma un punto assai delicato quando si ha a che fare con la dimensione psichica, il passo che separa tutto ciò dallo stigma è spesso assai breve. Un largo accento per ciò che riguarda le differenti scuole di pensiero nell'ambito della psicologia e della psicoterapia non si esaurisce in un elenco di differenti correnti epistemologiche, quanto in una conferma di come oggi la psicologia clinica sia in grado di integrare le differenti correnti teoriche nella costruzione di un quadro più attendibile del comportamento umano. Quanto di più lontano dal riduzionismo che per molti anni ha dominato le scienze psichiche con ipotesi spesso in totale contrasto l'una dell'altra e che proprio da ciò traevano spesso il loro maggior pregio polemico. Il corso sarà arricchito dalla presentazione di casi clinici sia illustrati all’interno del testo consigliato sia tratti dall’esperienza clinica del docente, mostrando come proprio l'approccio multidisciplinare della psicologia clinica sia una risorsa di forza nella comprensione del comportamento umano costruendo una modalità di fare clinica che dovrebbe essere una normale risorsa operativa nell'ambito della disciplina. CONTENUTI DEL CORSO Psicopatologia: concettualizzazione, classificazione Il colloquio clinico
Diagnosi e assessment Psicofisiologia – Stress psicologico e disturbi fisici Disturbi d’ansia Disturbi dell’umore Disturbi dell’alimentazione Disturbi da uso di sostanze Disturbi sessuali Disturbi dell’identità di genere Disturbi di personalità Disturbi del ciclo vitale : infanzia, adolescenza, vecchiaia. TESTI D’ESAME ♦ ♦
Psicologia Clinica. James HASELL ,Lisa DAMOUR Zanichelli, 2008. I non colloqui di Alice. Scrittura e psicologia per una formazione dialogica. A cura di CLARA CAPELLO, I. S.U. Università Cattolica , 2007.
Costituirà parte del programma anche il materiale didattico ( slides e dispense) che sarà presentato agli studenti durante le lezioni e pubblicato sul sito FASF alla pagina del docente. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso si articola in lezioni frontali supportate dalla trattazione di casi clinici. MODALITA’ D’ESAME Scritta ed orale. E’ previsto un esame scritto che consentirà l’accesso alla prova orale.
Psicologia sociale dei gruppi Prof.ssa S.Annese FINALITA' Il corso si propone di introdurre alla comprensione dei fondamenti della psicologia dei gruppi secondo una prospettiva psicosociale. Saranno analizzate le dinamiche psicosociali che quotidianamente regolano la vita di piccoli e grandi gruppi. TEMATICHE Il corso si articolerà in due moduli: il primo - introduttivo - affronterà gli aspetti storici, teorici e metodologici dello studio dei gruppi; il secondo - avanzato approfondirà l'approccio culturalista allo studio dei gruppi. Nel modulo introduttivo verranno discusse le dinamiche interne al gruppo - status, ruoli, norme, leadership, comunicazione, influenza - e quelle interne all'individuo - entrata ed iniziazione, socializzazione ed adesione a norme, sentimenti di appartenenza, partecipazione alla vita di gruppo e uscita. Nel modulo avanzato verranno analizzati i gruppi come sistemi di attività congiunta e distribuita; verrà discussa la necessità di una metodologia di ricerca dialogica, adeguata all'osservazione di gruppi costruiti discorsivamente, e verranno presentate ricerche condotte in tale prospettiva, con particolare riferimento alla mediazione tecnologica nell'interazione dei gruppi. ORGANIZZAZIONE Le lezioni teoriche saranno affiancate da esercitazioni pratiche riguardanti sia concetti significativi per le tematiche del corso che tecniche di ricerca. TESTI DI RIFERIMENTO Per il modulo introduttivo: G. Speltini; A. Palmonari, I gruppi sociali, Il Mulino, Bologna, 1999 (303 pp.) Per il modulo avanzato: C. Zucchermaglio, Psicologia culturale dei gruppi, Carocci, Roma, 2002 (128 pp.), B. Mazzara (a cura di), Metodi qualitativi in psicologia sociale, Carocci, Roma, 2002, capp. 1, 2, 4, 6, 7, 13 (123 pp.) MODALITA' DI ACCERTAMENTO L'esame consisterà in un colloquio orale.
Psicologia dell’Apprendimento Prof. G. Lancioni FINALITA`: Il corso si prefigge di fornire un quadro generale delle teorie dell’apprendimento su base comportamentale ed alcune riflessioni sugli aspetti applicative di tali teorie. Per esempio, verranno analizzati principi fondamentali quali discriminazione, motivazione, rinforzo ed il modo in cui essi possono essere visti e programmati nella realta`. CONTENUTI: I principali aspetti contenuti nel programma del corso sono: le regole dell’apprendimento classico, applicazioni delle regole dell’apprendimento classico in contesti diagnostici e clinici, le regole dell’apprendimento operante nelle loro evoluzioni successive, nozioni di motivazione, rinforzo e prompt, schede di rinforzo e procedure di osservazione e rilevamento di dati, strategie di potenziamento o indebolimento di risposte. ORGANIZZAZIONE: Le attivita` didattiche saranno rappresentate da 60 ore di lezione e/o esercitazioni. BIBLIOGRAFIA: HILGARD, E. E., & BOWER, G. E. (1987). Teorie dell’Apprendimento. Angeli (di questo libro verranno studiati i primi sette capitoli) e GAGNE`, R. M. (1996). Le condizioni dell’Apprendimento. Armando. MODALITA` D’ESAME: La valutazione avverra` attraverso prova/e scritta/e e orale che verranno cumulate per l’esito finale.
Quante volte hai sentito la parola CREDITO FORMATIVO senza sapere cosa sia?
Sai già come prenotare un esame ? Sai cosa sono statino e modello 100 ? Sei già a conoscenza delle agevolazioni economiche e dei servizi che l’università ti offre? Ti interessa pagare solo 2 euro per vedere tutti i film che desideri al cinema? Il tuo sogno è andare a studiare all’estero?
E allora che aspetti ad informarti?
Fai come le
scimmie qui sotto! ASCOLTA
GUARDA
PARLA!!
Passa a trovarci in gabbiotto 3° piano ateneo, via Crisanzio
I TUOI NUMERI NUMERI UTILI GABBIOTTO STUDENTI INDIPENDENTI III° PIANO 0805714339 PRESIDENZA 0805714359 SEGRETERIA STUDENTI I PIANO 080/5714259 SEGRETERIA DIDATTICA dott.ssa Carlone 080 SERVIZIO INFORMAZIONI III PIANO 0805714277
I TUOI SITI WEB FACOLTA’
www.fasf.uniba.it
PER CONOSCERE TUTTO SULLA TUA FACOLTA’ VISITA SEMPRE http://siateneo.blogspot.com IL FORUM DEGLI STUDENTI DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE http://www.corridoiovirtuale.it/forum IL NOSTRO CONTATTO MSN E ANCHE INDIRIZZO MAIL
[email protected] Iniziativa realizzata con il contributo del fondo delle attività culturali e sociali e autogestite dagli studenti dell’Università di Bari