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Le bugie hanno le gambe corte: la “differenziata” dimenticata
Fo g l i o i n f o r m a t i v o d e l C i r c o l o P D d i C a n a l e Anno II - Numero 3
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Ma la raccolta “porta a porta” non doveva partire a Settembre? Qualche lettore ricorderà che nel numero accusato pubblicamente dall’assessore ziata porta a porta avrà inizio a Settemscorso di Quattordiciottobre avevamo all’Ambiente del nostro Comune di fare bre!” parlato della raccolta differenziata “porta disinformazione. Anzi, eravamo stati Era aprile e noi non avevamo risposto a a porta”, che a Canale non è ancora par- chiamati “I professionisti della disinforma- quelle accuse sicuri che il tempo ci atita e che, per ora, è stata rimpiazzata zione” su manifesti pubblici, pagati dai vrebbe dato una possibilità migliore per con una raccolta differenziata stradale contribuenti, incollati in giro per il paese e controbattere. Perché il tempo è galan(peraltro già esistentuomo e a volte bate) in pochissime vie sta solo un po’ di della periferia del memoria per giudipaese. care fatti e persone. In pratica, mentre in E perché Canale tutto il resto del comnon è l’Italia, non si prensorio partiva il possono promettere “porta a porta”, da cose, gridandole ai noi si chiedevano quattro venti, spesoldi alla Provincia di rando poi che la Roma per un sistema gente se le dimentiche, per la scadente chi. qualità dei materiali Passato settembre e ottenuti e le scarse assodato che oltre a quantità riciclabili, è non essere partita la ormai universalmenraccolta “porta a te considerato obsoporta”, non c’è neleto per intercettare anche un abbozzo in modo adeguato i dell’isola ecologica A sinistra il manifesto con cui eravamo accusati di fare “disinformazione”. diversi flussi di rifiuti. comunale necessaA destra, invece, una foto dimostra come nei nostri cassonetti stradali finisce davvero di tutto (plastica, cartone, vetro), altro che differenziata... Un sistema che, per ria a tal fine, torniala sua inefficacia, mo a chiedere all’asLegambiente considera addirittura più fatti affiggere dai nostri Vigili Urbani nei sessore Eugenio Parise di attivarsi per costoso del “porta a porta”. negozi di Canale e Montevirginio. Ma nel arrivare a quel risultato minimo a cui tutti Qualcuno ricorderà pure che per aver volantino dell’Amministrazione non c’era- gli altri assessori all’Ambiente del territodetto queste sacrosante verità il Circolo no solo le offese al Circolo, c’era una rio sono pervenuti ormai da mesi, se non Pd di Canale e Montevirginio era stato pubblica promessa: “La raccolta differen- da anni.
ELEZIONI PRIMARIE 25 OTTOBRE 2009 Tutti i cittadini che abbiano compiuto 16 anni e si riconoscono nel PD possono votare dalle 7 alle 20 presso il Circolo di Canale Monterano in Piazza Mazzini 3
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Appuntamento con le Primarie Il 25 ottobre presso il Circolo di Piazza Mazzini 3
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l congresso del Partito Democratico ha concluso, lo scorso 30 settembre, la sua prima fase con la discussione in tutti i circoli territoriali, da Bolzano a Lampedusa. Circa 450mila degli 830mila iscritti hanno discusso e votato le tre mozioni programmatiche presentate da Pierluigi Bersani (“Idee per il Pd e per l’Italia”), dal segretario pro tempore Dario Franceschini (“Fiducia, Regole, Uguaglianza, Merito, Qualità. Le cinque parole chiave del nostro PD”) e da Ignazio Marino (“Vivi il PD, cambia l’Italia”). La mozione di Bersani ha raccolto, a livello nazionale, il 56% dei consensi, quella di Franceschini il 36% e quella di Marino l’8%. Nel Lazio, su 509 circoli, sono andati al voto in 57.962, il 69% degli iscritti. Nella nostra regione Dario Franceschini e Roberto Morassut, candidato nazionale e regionale, hanno ottenuto il 44,2% il primo, 44,5% il secondo. Pierluigi Bersani ed Alessandro Mazzoli, a loro volta, hanno preso il 42,2% e il 42,1%. Ad Ignazio Marino e Ileana Argentin il 13,4% e il 13,5%. Intanto si è aperta la seconda fase del congresso: la Prima Convenzione nazionale dell’11 ottobre con la ratifica dei risultati dei congressi dei cir-
coli e il successivo passaggio delle primarie per eleggere il segretario e i mille membri dell’assemblea nazionale. Se nessuno dei tre candidati (Bersani, Franceschini, Marino) ottenesse il 50% dei consensi sarebbe
iscritti e degli elettori la dimensione fondante della propria ispirazione politica e culturale. Una comunità di donne e di uomini che dovrà avere comune denominatore amicizia, pari dignità e lealtà reciproci. Don-
l’assemblea nazionale ad eleggere il segretario il 7 novembre. Siamo orgogliosi, legittimamente, di questa importante mobilitazione nazionale, anche se non sono mancate e non mancheranno difficoltà e fibrillazioni, talvolta amplificate in modo volutamente esagerato. Siamo, in ogni caso, orgogliosi e consapevoli di essere impegnati in una forza politica nazionale che fa della partecipazione degli
ne e uomini che si impegnano a migliorare il proprio avvenire e che oggi alla politica chiedono soprattutto una prospettiva di speranza, insieme alla capacità di restituire visione e senso del futuro. In futuro che dovrebbe puntare ed investire sulla nuova generazione che è in movimento ma non trova ancora adeguato riscontro e chiede di voltare pagina: chiede un’Italia più giusta, più effi-
ciente, più moderna, più libera. Un messaggio, quello delle primarie, rivolto a tutti, specie a chi è esterno al Pd – senza nostalgie e ideologismi – con la volontà di rappresentare il mondo del lavoro nelle sue forme più diverse, partendo dal precariato e dai giovani che faticano ad immaginarsi il futuro. E’ necessario trovare, o ritrovare per chi ha già fatto simili esperienze, la capacità di parlare al sentimento di incertezza e di paura che hanno tanti cittadini, con l’esplicita volontà, come ha fatto Barak Obama, di mettere un freno ai disastri economici di un capitalismo globale sempre più esasperato. C’è bisogno di una sinistra nuova, moderna e il nuovo segretario, chiunque esso sia, dovrà – con il sostegno di tutti noi – uscire dal chiuso del partito per parlare a un’Italia più grande e diffusa, quindi anche a coloro che oggi si trovano senza voce e senza rappresentanza. Dobbiamo allargare le nostre prospettive per superare la precarietà della situazione attuale e per ristabilire un contesto politico più rispettoso delle regole, meno volgare e meno urlato. Alfredo Vittorini
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E poi dicono che la Giunta non lavora: 20 delibere per incarichi ad avvocati! Un record stabilito in soli due anni. Eppure c’è chi non si accontenta... Un rapporto davvero speciale quello che lega la nostra Amministrazione comunale e la categoria degli avvocati (rigorosamente non canalesi, ovviamente, ma da noi è ormai una prassi diffusa quella di non avvalersi delle professionalità locali.) Dall’analisi delle delibere di Giunta (effettuata fino alla Primavera scorsa, fino a quando cioè il sito del Comune ha smesso di censirle) abbiamo scoperto che ben 20 sono stati gli incarichi a questa categoria di professionisti, notoriamente molto ben pagata. Un vero record che, stando alle dichiarazioni dell’assessore all’Ambiente Eugenio Parise, potrebbe essere presto incrementato. In merito alla vicenda Ponte Antico, qualche giorno fa ad un blog locale, egli ha infatti trionfalmente dichiarato: “L'unica cosa da fare, ma proprio l'unica, e' "costringere" il TAR del Lazio a pronunciarsi e, se la sentenza sara' a noi contraria (assolutamente probabile) poter, FINALMENTE, presentare ricorso al Consiglio di Stato. E li' la musica potrebbe essere molto diversa. Nel frattempo, ed i tempi possono essere lunghi, continuare a presentare ricorsi.” Insomma, l’obiettivo è chiaro: aumentare la serie e il record, perché le cause non è importante vincerle, il vero piacere sta nel farle! Noi, in attesa di nuovi traguardi (che continueranno ad essere pagati con risorse “di cassa” del Comune, ossia con le tas-
se dei cittadini), pubblichiamo la lista degli incarichi affidati in questi due anni con le relative motivazioni. Per rispettare la privacy delle persone coinvolte ne abbiamo puntato i nomi. ———1) Delibera di giunta n.31 del 0 8 /09/2006: incarico all'avvocato M. O. di Roma per costituzione nel giudizio innanzi al T.A.R. Lazio n. 7241/2006 su ricorso proposto dai signori J. R. e C. A. 2) Delibera di giunta n. 43 del 04/12/2006: incarico all'avvocato M. O. di Roma per costituzione nel giudizio innanzi al T.A.R. Lazio n. 10570/2006 su ricorso proposto dal sig. M. F. G. P. 3) Delibera di giunta n.2 del 26/01/2007. Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 4) Delibera di giunta n. 24 del 26/03/2007. Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 5) Delibera di giunta n. 26 del 31/03/2007. Riserva naturale regionale Monterano: costituzione in ricorso presso il Consiglio di Stato avverso ordinanza del T.A.R. per il Lazio n.
320/07. 6) Delibera di giunta n. 27 del 31/03/2007: incarico all'avvocato M. O. di Roma per ricorso presso il Consiglio di Stato avverso ordinanza T.A.R. del Lazio n. 320/07. 7) Delibera di giunta n. 32 18/05/2007: incarico all'avvocato M. O. di Roma per costituzione nel giudizio innanzi al T.A.R. Lazio n. 3496/07 sez. II bis- su ricorso proposto dal signor M. V. M. 8) Delibera di giunta n. 34 del 30/05/2007, Riserva naturale regionale Monterano: incarico agli avvocati prof. F. D. di Firenze e A. C. di Roma per costituzione nel giudizio innanzi al T.A.R. Lazio - sez. II ter n. 1997/2006. 9) Delibera di giunta n.63 del 13/07/2007, Riserva naturale regionale Monterano: costituzione in ricorso presso il Consiglio di Stato avverso ordinanza del T.A.R. per il Lazio n. 680./2006. 10) Delibera di giunta n. 64 del 13/07/2007, Riserva naturale regionale Monterano: costituzione in ricorso presso il Consiglio di Stato avverso ordinanza del T.A.R. per il Lazio n. 680./2006. 11) Delibera di giunta n. 73 del 03/08/2007: incarico all'av-
vocato M. D. per patrocinio legale nel procedimento amministrativo n. 17.328/07 promosso dai sig.ri V. G. e V. R. 12) Delibera di giunta n. 80 del 17/09/2007: incarico all'avvocato M. O.o di Roma per costituzione nel giudizio innanzi al Consiglio di Stato sez. IV n. 6964/2007 su ricorso proposto dai signori J. R. e C. A. 13) Delibera di giunta n. 105 del 07/11/2007: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 14) Delibera di giunta n. 106 del 07/11/2007, Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 15) Delibera di giunta n. 3 del 04/02/2008, Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 16) Delibera di giunta n. 4 del 04/02/2008, Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 17) Delibera di giunta n. 6 del 05/02/2008 05/02/2008: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 18) Delibera di giunta n. 7 del 05/02/2008: incarico all'avvocato A. C. di Roma per costituzione in procedimento penale. 19) Delibera di giunta n. 11 del 25/02/2008: Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato M. O. di Roma per
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costituzione in procedimento amministrativo. 20) Delibera di giunta n. 121 del 07/11/2008, Riserva naturale regionale Monterano: incarico all'avvocato M. O. di Roma per costituzione nel giudizio innanzi al giudice di pace di Bracciano (Rm) su atto di citazione proposto dal signor F. B. ———A noi sorge un unico grande, gigantesco, interrogativo: ma quanto ci sono costate queste 20 delibere? E quanto ci costeranno i futuri agognati ricorsi? Quanto dovrà ancora costarci la vicenda Ponte Antico? E infine, ma lo sanno questi signori che una serie di cause perse può dar vita a procedimenti per risarcimento danni che potrebbe durare anni e anni? Alessandro Bettarelli
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Ponte Antico: ora basta! Senza un accordo si vada ad una consultazione popolare Ormai anche i cittadini più volenterosi hanno smesso di provare a capire come stanno davvero le cose a Ponte Antico. In molti iniziano a pensare che questa triste storia, che vede contrapposti ormai da anni Comune, Università Agraria e un’azienda agricola locale, diverrà una di quelle vicende giudiziarie italiane senza fine e dalla quale non uscirà un vincitore, ma solo tanti sconfitti, i cittadini in primis. Per ora l’Università Agraria di Canale Monterano, da un lato, e la società Agri San Pietro, dall’altro, hanno avuto la meglio, ottenendo la riapertura della strada (previa autorizzazione del commissario) e la manutenzione ordinaria della stessa (a totale carico del privato parte in causa). Ma l’annosa querelle giudiziaria va avanti. A vuoto sono andati la Conferenza dei Servizi
e gli abboccamenti tra le parti. E i ricorsi a Tar e Consiglio di Stato si susseguono e con essi le spese legali sostenute (solo per il Comune si parla ormai di
circa 90.000 euro). Il nostro Circolo lancia un appello a Comune e Università Agraria perché sia posta fine a questa assurda situazione, che rischia di svuotare le casse di entrambi gli enti, per riportare la vicenda sul piano della civile dialettica politica ed amministrativa.
Noi crediamo che un accordo sia ancora possibile, ma crediamo anche che qualora non arrivasse si dovrebbe dare rapidamente la parola ai cittadini: l’art. 28 dello Statuto Comunale prevede la consultazione della popolazione in “materie quali la pianificazione urbanistica, la costruzione di infrastrutture di particolare rilievo, l’istituzione di servizi sociali, la difesa del suolo, la tutela dell’ambiente, la viabilità…” Un referendum consultivo, insomma, per mettere gli amministratori di Comune e Agraria di fronte al volere della popolazione, troppo spesso in passato tenuta lontana dalle decisioni che la riguardano e poi costretta a pagarne le conseguenze. Alessandro Bettarelli
Scopri il Comune mancante Dalla Provincia di Roma un servizio Internet gratuito per tutti. O quasi...
Per contrastare il Digital divide e favorire l'accesso ad Internet, l'Amministrazione provinciale ha iniziato a dotare le principali aree pubbliche e i più importanti luoghi di ritrovo del nostro territorio di un'infrastruttura centrale di gestione, che prevede la presenza di Hot Spot (aree dove un provider di accesso per rete wireless consente di collegarsi).
Gli Hot Spot realizzati, di proprietà della Provincia, costituiscono il primo nucleo autorevole di una rete federata a cui possano connettersi anche reti di privati o di altre istituzioni. L'idea di base è quella di unire le risorse e condividere i benefici con altre reti pubbliche di biblioteche, istituzioni, centri sociali, centri sportivi e ricreativi. Questa rete non è semplicemente un punto di collegamento a Internet gratuito, ma nel prossimo futuro fornirà accesso attraverso le stesse antenne e la stessa rete fisica
a reti di servizio per le amministrazioni e alla rete di ateneo delle Università di Roma. Dal dicembre 2008 ne sono già stati installati molti, tant’è che ad Anguillara, Trevignano, Bracciano, Tolfa, Allumiere e in tanti altri comuni della nostra zona il servizio è già attivo da tempo. A Canale e Montevirginio, purtroppo, ancora non c’è. Nei giorni scorsi il Circolo PD di Canale e Montevirginio, con l’ausilio del consigliere provinciale Emiliano Minnucci, ha chiesto ed ottenuto un rapido intervento del settore tecnico provinciale per un sollecito sopralluogo, onde attivare in tempi rapidi il servizio anche da noi.
quattordiciottobre Foglio informativo del Circolo PD di Canale e Montevirginio Stampato in proprio piazza Mazzini, 3 00060 Canale Monterano (Rm) Informazioni, comunicazioni e lettere a:
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