Provincia 13.10.08

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Sport

1 ·visione, settima giornata CREMONESE PRO PATRIA

3 1

la Provincia Lunedì 13 ottobre 2008

Occasionissima per Guidetli, che blocca la palla respinta dal portiere e fila verso la porta. Il suo tiro viene respinto di piede da Anania -

4>,

Punizione di Pesa~esi, para Anania

---------­ -----"_._­

Cremonese: G. Bianchi,

,

A. Bianchi, Pesaresi, Carot~

.

ti, Viali, Cremonesi, Ferra­

rese (dal 4O'pt Vitofrance·

sco), Gori, Graziani (dal 13'

st Tacchinardi), Saverino,

Guidetti (dal 35' st Teme­

Iin). A disposizione: Paolo­

ni, Fietta, Ghrerardi, Coda.

All.laconi.

Pro Patria: Anania, Music,

Barjie (dal 4'st Bruccini),

zappacosta (dal 26' st Mo­

sciaro), Polverini, Urbano,

Melara (dal 4'st Cusano),

Cristiano, Cammarata, Cor­

rea, Toledo. A disposizio­

ne: Petr, Dicuonzo, Morel­

lo, Dalla Bona). Ali. Lerda.

Arbitro: Meli di Parma (as­

sistenti Perrone di Modena

eTremolada di Monza).

Reti: nel pt. Saverino a116'

(rigore); nel st Saverino al

1', Correa all'S' (rigore), Te­

melin al 43' (rigore).

Note: spettatori 5 mila cir­

ca per un incasso di 33.095

euro. Espulso al 37' pt Cre­

monesi per fallo da ultimo

uomo. Ammoniti Carotti,

Graziani, Saverino; Music,

POlverini e Correa. Angoli

6-4 a favore della Pro Pa­

tria.

Cremonese in vantaggio. Viali viene trattenuto inarea e l'arbitro assegna il calcio di rigore ai griglorossi. Sui dischetto Saverino, che spiazza il portiere

Guidetti lancia Gori in contropiede, ma il centrocampista anziché tirare serve ancora Guidetti marcato -~-_

.. _ - - - - ­

Cremonese in dieci. Cremonesi si guadagna il rosso per la trattenuta di Cammarata lanciato verso la porta da Correa Tiro di Guidetti di sinistro, para Anania _.---_._­ - - - - ­ '--­ -­

:. 4) ---­ .

, 4> .

Raddoppio della Cremonese. Fallo al limite su Graziani di Polverini, batte Saverino con ÌJn tiro a foglia morta e infila Anania, apparso decisamente sorpreso

-.-

----­

Gol della Pro Patria. L'arbitro Meli vede un fallo (spinta o mano?) di Alberto Bianchi e assegna il rigore ai bustocchi. , Correa calcia molto angolato, Bianchi intuisce ma non ci arriva

. --­

--­ ._---

CI prova Toledo da-lontal1o, para Bianchi in due tempi

.._----­

._....

_-­

._-~---------

--

Punizione di Correa, colpo di testa di Urbano alto di poco

Il difensore Cremonesi esce a testa bassa dopo l'espulsione

Doppietta di SaverinfJ (rigore eplfflizione), Cremonesi espulso, pena1ty di Correa perbustocchi, poi l'ex Temelin dal dischetto

3-1

La ioconel lrimote

Q1l:ilorglo ljarOlen CREMONA - Ecco la risposta che volevamo. E non ci riferiamo solo al risultato (3-1 contro l'im­ battuta Pro Patria) ma all'intensi· tà e alla qualità del gioco. La Cre­ moneseèpia.ci~ta nel primo ~em­ po, quando SI giocava ad armI pa­ ri. Ma soprattutto abbiamo ap­ prezzato lo spirito di sacrificio e la sofferenza della ripresa, con un uomo in meno in campo e l'ar­ bitro che ad un certo punto non ne indovinava più una. . . La Pro Patna, che sino a ieri aveva fatto 18 punti ed incassato solo un gol, si è ridimensionata; è tornata sulla terra ferma. La squadra di Lerda gioca un buon ccilcio, elementare ma efficace. I tre uomini fra le linee di metà campo hanno ~ualità e si muovo­ no in sintonia Cristiano, Correa e Toledo), la di esa raramente la­ scia scoperta la posizione. Ieri mancava anche Fofana, che è at· taccante veloce, ma in fondo Bianchi ha dovuto compiere una sola vera parata su punizione di Correa. Mister Ivo Iaconi ha letto alla Il~r.f~z~op.e la partit~, sia p~r l'un­ dICI InIZIale che nel cambI quan· do è rimasto con un uomo in me­ no dal 37' del primo tempo. Al­ l'espulsione di Cremonesi (tratte­ nuta su Cammarata lanciato a re­ te ai limiti dell'area) il tecnico non ha tolto un attaccante per far posto ad un altro difensore, ma ha dovuto sacrificare Ferrarese.

«Mai tirato in porta»

«I veri . rrunziani .. . sono l gngtofOSSl» Lerda èpolemico

Carotti in contrasto con Cammarata

Il calcio di rigore trasformato da Temelin al 43' della ripresa

TI centrocampista veronese se l'è gol non è casuale la corsa verso la presa, ma non c'era alternativa. panchina ad abbracciare il suo Nella ripresa sulla partita riaper­ mistero Ma sul podio vanno messi ta dal ngore per la Pro Patna il Carotti, l'intera difesa e Tacchi­ tecnico ha tolto una punta per far . nardi. posto a Tacchinardi, il 'sempre· La cronaca. Iaconi si affida alla pronto' ad ogni evenienza. E nel coppia centrale di difesa formata da Cremonesi (al suo esordio) e finale dentro Temelin per Guidet· ti. Tutto secondo logica. Viali, in avanti c'è Graziani al L'eroe della giornata è stato Sa· fianco di Guidetti. Pronti via e verino, che con i suoi due gol ha proprio Guidetti potrebbe segna· salvato il suo brutto momento e re, ma il portiere devia di piedi il la panchina di Iaconi. Al primo suo tiro. La prima svolta al 16': da

una punizione si innesca una lllÌ­ schia in area, Viali cade a terra spinto e l'arbitro assegna il rigo­ re alla Cremonese. Sul dischetto va Saverino (bella responsabili­ tà) e spiazza Anania. Guidetti la­ scia al 33' a Gori la palla del 2-0 ma il centrocampista non calcia e si I?erde l'occasIOne. Cremonesi fimsce fuori al 37', ma la Cremo­ nese passa ancora all' della ripre­ sa, sempre con Saverino, stavolta su calcio di punizione. All'8' Meli

di Parma vede un fallo di Alberto Bianchi su Cammarata e fischia il rigore per la Pro Patria. Bianchi intuisce il tiro di Correa ma non ci arriva. La Cremonese va in sof­ ferenza, l'arbitro va in tilt, ma al 43' Carotti si lancia in area e vie­ ne spintonato (non sarebbe mai arrivato sulla palla da Bruccini). Meli dà il rigore. da buon ex Te­ melin non fallisce. Ed è esultan­ za, finalmente fra gli applausi del pubblico.

Hanno detto che... VerdeUi: «Match equilibrato, la chiave è stata il secondo gol»

Tacchinardi: «Forse qui agennaio»

Costacurta: «lofitturo allenatore grigiorosso? No comment» • Alessio Tacchinardi (ex centrocampista della Juventus). "Una vittoria sofferta ma meritata, che ha interrotto la fuga della prima in classifica. Ho I?erò notato una Cremonese sotto tensione e pressione: non mI è sembrata molto sciolta, forse perchè aveva troppo rispetto per la Pro Patria. Mi ha colpito questo pubblico caldo e passionale, con tanta voglia di calcio: con questa cornice la squadra avrebbe dovuto osare di più. Adesso sono fermo, ma vediamo cosa succede a gennaio: può anche darsi che io venga qua». • COrqldo Verdelli (ex allenatore grigiorosso). "Un match equilibrato, in cui tutti ~li episodi hanno girato a favore della Cremonese. La Pro Patnà ha giocato inizialmente con maggio­ re tranquillità, la Cremonese pur in inferiorità si è difesa be­ ne ed è ripartita: l'episodio chIave è stato il gol su punizione». • In tribuna ieri c'era anche BiIly Costacurta: alla nostra do­ manda se fosse lui il futuro allenatore grigiorosso in caso di esonero di Iaconi, l'ex rossonero ha risposto con un secco "No comment", limitandosi ad asserire di aver assistito ad «una bella partita».

AlessioTacchinardi in tribuna

L'allenatore Lerda

di Marco Frigoli CREMONA - il tecnico della Pro Patria Franco Lerda incassa il primo ko stagionale senza scompor­ si pIÙ di tantopur lanCIan­ do una staffilata ~olemi­ ca all'indirizzo di Guidet­ ti. "Partiamo dal primo tempo· argomenta l'alle­ natore bustocco - quando avevamo cominciato noi a fare la partita. Abbia­ mo J?erò commesso un fal­ lo VICinO alla bandierina e Guidetti è stato bravo a buttarsi: da lì è scaturito il primo rigore. Mi spiace per il secondo.g~l, q,Uello preso su pUnIZIOne, che c'era: lapàlla è passata in mezzo alla barnera e non dovevamo commettere questo errore». Dunque? «Faccio i com­ .plimenti ai miei ragazzi che hanno giocato con IJersonalità contro una Cremonese che era alla partita da 'dentro o fuo­ ri'. I marziani sono i gri­ giorossi, noi invece siamo ragazzi umili". La Pro Patria ha gioca­ to sotto ritmo? «No, in campo la squadra ha fato to VIaggiare bene la pal­ la. La Cremonese ha se­ gnato solo su palla da fer­ mo e non ha mai calciato in porta».

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Sport

I..a Provincia Lunedì 13 ottobre 2008

LE PAGELLE di Giorgio Barbieri 1"

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- I.

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G. Bianchi - Gara di gran­

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de attenzione e stupenda para-o ta salvavita su punizione di Correa. Sui rinvii di piede or­ mai non migliora più

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A. Bianchi - Preciso e puntuale negli interventi di anti­ cipo. Prima più a destra e poi al centro fa molto bene

Pesaresi - Una prestazio­ ne attenta, con parecchi recu­ peri nei momenti di maggior pressione awersaria

Carotti - E' dappertutto, cu­ ce e ricuce l'azione, si spende tutto nella corsa. Si guadagna anche un calcio di rigore. E' lui la fotografia della sofferenza nella ripresa·

Viali - Dirige con grande ca­ pacità il reparto difensivo. Quando gioca tranquillo è uno dei migliori giocatori della cate­ goria La straripante gioia di Saverino dopo il primo gol. Il centrocampista ha segnato su punizione anche il 2-0 (nella foto) (fotoservizio Ib frame)

nmister. «Mi spwe per Cremones~ ora però dobbiamo riconfennarci a questi livelli»

Cremonesi - Non ce la sentiamo di gettare la croce ad­ dosso al difensore per l'espulsione. Ha fatto quello che dove­ va. Sin lì era stato bravo

I

­

«Una gara ricca dì agonism

»

Ferrarese - Ha ragione di arrabbiarsi per la sostituzio­ ne, era in crescita. Ma è stato. ­ sacrificato giustamente per l'espulsione di Cremonesi



Iaconifa i complimenti a tu, «In vittoria è il giusto premio»

di Ivan Ghigi

Mister laconi e Graziani pronti a scattare a fine partita

CREMONA - Ivo Iaconi ha ritrovato la Cremonese che sembrava smarrita lungo la strada. ((Contro una squadra fortissima ­ dice il tecnico - abbiamo disputato una buona gara. Loro scambiano bene negli spazi stretti, sono sempre perico­ lOSI, ma noi abbiamo chiuso le vie cen­ trali». Dopo aver detto che la difesa larga soffre, siè visto un schieramento in ef­ fetti più stretto. ((Dovevamo giocare così per costrin­ gere la Pro ad andare larga. Abbiamo -- chiuso bene, ma queste gare richiedo­ no tanta sofferenza e penso che la vit­ toria sia un grande premio per tutti». Quanto ha contato il fattore caratte· re? HIn percentuale tantissimo, ma tut­ te le partite in questa categoria richie­ dono tanta rabbia. Se teniamo sempre questo livello agonistico facciamo bel­ la figura ed escono anche altre quali­ tà. Non si può prescindere dall'agoni­ smo, poi col tempo dovremo arrIvare anche alle combmazioni più disinvol­ te e svelte. Ma già stavolta eravamo

più pronti rispetto ad altre gare. Però contro un avversario come la Pro era facile avere la tensione giusta, lunedì nel derby dovremo avere la stessa grJnta e quindi ,!ttendo verifiche. TI mIO compIto sara mantenere guesta tensione a livelli giusti e curare 1 parti­ colari». La prova di Cremonesi è stata fer­ mata da un'espulsione. ((Mi spiace tanto per lui che stava andando bene. DORO mesi di tribola­ zioni il suo rientro e finito presto, ma il suo era fallo da ultimo uomo. Ci sia­ mo fatti sorprendere da due palle per­ se di fila». Gli episodi decisi dall'arbitro come li giudica? ((TI rigore contro di noi non l'ho capi­ to, si vene che l'arbitro ha visto qualco­ sa, ma il direttore di gara fa parte del gioco e lo dobbiamo accettare». Il pubblico ha sostenuto la squadra, ha avuto una risposta anche in questo senso? «npubblico lo dobbiamo trascinare noi. Se lo facciamo ci segue, altrimen­ ti la gente capisce che non stiamo fa­ cendo bene e critica. Quando gioche­ remo liberi da certe pressiOnI allora saremo anche più disinvolti».

Gori - Appare ancora un po' pesante nella corsa, ma lavora bene di fisico. Sulla coscienza •• quel pallone ridato a Guidetti quando doveva calciare lui

Graziani - Si applica nella­ voro che gli ha chiesto il mi­ ster. Fra falli subiti, reclamati e • ­ assegnati è sempre utile Saverino - Due gol che ri­ lanciano la squadra, salvano il suo momento e la panchina di laconi. Si assume la responsa­ bilità del rigore, il coraggio cer­ to non gli manca

Guidetti - Una partita di sa­ crificio, spesso solo in mezzo a tre avversari. Si mangia un gol • • all'inizio, poi fa quello che può

Vitofrancesco - I com­ piti che gli affida laconi sono tutti difensivi e lui non sgarra. Si mette a disposizione sulla destra

Taceliinarai~ln qualsia­

I giocatori. Savenno e Viali: «Dimenticate le brntte prove delle ultime settimane»

'E' un gruppo che lotta con orgoglio'

CREMONA - La riscossa grigiorossa J··-··t-_·; i ~ ---J-_.- .:( è partita dai piedi di Davide Saverino l ' --l i J-··~r-·' l' J che, con la sua doppietta, ha incanala· to nella giusta direzione il match del­ r .," , :... ..;- .-! la svolta. «Parlo per il gruppo perché ~;( il gol su rigore e quello su punizione .~ __J/"-sono sempre merito di tutti. E' una vito ~:! ···l . ' . i toria importante perché stavamo at­ i

-:1 ..). traversando un brutto momento e sia­ mo stati bravi a reagire. La capolista è molto forte, ha giocatori molto com­ ·--f- "--1 petitivi per la categoria, ma siamo sta­ ( ti bravi a soffrire, anche in dieci, e a colpire. E' stata la reazione che vole­ v~mo?,non J?otevamo essere quelli vi· Sti nelle ultime gare». Ti sei preso una bella resJ?onsabili­ tà sul rigore... «Me lo sentivo ed ho chiesto a Guidetti di lasciarmi la palo . ·la: è questa la forza del gruppo». L'arbitro ti ha fatto arrabbiare? «Mi ha dato fastidio perché si è scusa· to più volte dicendo di non aver vi· sto...». Una dedica? «A mia mo&lie Manue· la che mi è stata molto vicma e ad un mio compagno, Vincenzo Moretti, Il rigore trasformato da Saverino a116'. Nel riquadro Costacurta allo Zini che lavora con grande professionali· ne». William Viali ha ritrovato sicurez­ tà». Lorenzo Carotti, il 'Nedved della Adesso il Pergo... «Aspettiamo il za: «Siamo stati l'emblema della lotta derby: prima c'è stata un po' di pre· e della sofferenza. Abbiamo trovato bassa', in grande spolvero dopo una gara delle sue tutta corsa e contrasti. sunZIone, ma adesso lavoriamo parti· l'entusiasmo, volevamo questo risul­ tato a tutti i costi. La squadra sta be- «Complimenti alla Pro Patria perché ta per partita».

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applica un buon gioco ed è una bella s9.uadra. Ma noi abbiamo messo orgo­ glIO e voglia, abbiamo aspettato l'av­ versario per colpirlo. La direzione dell'arbitro? Dal campo sembrava un po' a sfavore. Sul mio rigore sono sta· to toccato ma la palla non la prende· vo più. Diciamo che ha compensato il loro. Comunque si è vista una Cremo­

nese attenta, stretta dietro e con tan· to carattere». Gianluca Temelin il gol dell'ex l'ha firmato. «E' stata una gara dura e combattuta/la Pro è una grande squa· dra, ma nOI in dieci abbiamo tirato fuori gualità che forse in undici non sareboero emerse. Abbiamo conces· so poco a loro, adesso dobbiamo con· fermarci. Non guardiamo la classifi~ ca». Mario Tacchinardi ha combattuto secondo il suo stile. «Bravi tutti i gri­ giorossi questo risultato ci voleva e fa moraie. Lunedì c'è il derby che per me è una gara particolare, Cl tengo a fare bella figura». Sç>ddisfCl:tto i~fine il d& Sandro Tu· rotti. «Se Cl cullIamo sul risultato sba­ gliamo tutto, giusto gioire per la rre­ stazione di cuore che aumenta i di­ s'piacere per le precedenti due gare. Guardiamo avanti perché dobbIamo esser così anche nel derby e anche contro il Legnano».

si momento lo metti in campo sei sicuro che non tradirà. Il centrocampista ha fatto da bar­ ricata in mezzo, ma non solo

Temelin -In campo da set­ te minuti chiede di battere il cal­ cio di rigore contro la sua ex squadra. E non fallisce

laeoni - Buona la disposi­ zione del primo tempo, altret­ tanto buone le decisioni nei cambi. La squadra gioca al cal­ cio e dimostra che sa soffrire

Arbitro -

Meli di Parma non convince quasi mai. Rigori un po' esagerati, falli rovesciati e poca personalità

Pro Patria - Anania 5, Music 6,5, Barjie 6,5, Zappacosta 6, Polverini 5,5, Urbano 5,5, Melara 5, Cristiano 6, Cam­ marata 6, Correa 7,5, Toledo 7, Bruccini 6, Cusano 6, Mosciaro 5,5. AlI. LeTda 6.

Sport

IV

LaPrmincia Lunedì 13 ottobre 2008

Epotevanwfargli più buchi di W1 fonnaggio svizzero

&

LPAcel

E

di Giovanni Ratti

hi siamo? Da dove venia­ mo? Dove andiamo? Qual è il ruolo giusto per Saverino? Tubiornottubì? Ave­ re o essere? Tenere Iaconi o . no? Non tutte queste domande filosofiche hanno trovato rispo­ sta ieri pomeriggio, ma chi sen­ za tenere alla Propatria ha tro­ vato il coraggio per andare lo stesso allo Zmi stavolta non è tornato a casa depresso come - un fondo pensione. Gli umori prima della parti­ ta erano precari. Così precari che in -tribuna c'era un conve­ gno di allenatori a spasso, pre­ senze casuali per carità, casua­ li come queglI avvoltoi che Ga­ leppini disegnava sugli albi di Tex mentre volavano in cer­ chio sulla testa del poveretto sepolto fino al collo nella sab­ bia del deserto dell'Arizona. Così precari che per fortuna q,ualcuno aveva provveduto a ncordarci che i soldi sono nien­ te, altrimenti il Cavaliere avrebbe rischiato di innervo­ sirsi un filo se la squadra più ca­ ra del campionato avesse insi­ stito a negare di essere una squadra. Così precari che in partenza se!fibra~a più probabile che io 1m sentISSI spmto a comprare 1111 detersivo pubblicizzato da II orst Mahler, da Odifreddi, da Yoko Ono, da Nasrallah o da .

.

'l1ttQ

Idue allenatori Sopra Franco Lerdadella

Pro Patria A sinistra Ivo laconi

(Iblrame)

Cremo mettesse sotto la largo pista J?assa la capolista. tOSI precari che la Cremo in­ vece delle solite braghette ros­ se era entrata in campo in mu­ tande bianche, che se l'idea l'aveva un Cattelan per simbo­ 'are il disagio metafisico

dell'uomo contemporaneo da· vanti al crollo dei mercati mon­ diali qualcuno che strillava al capolavoro lo trovavi di sicuro, e invece senza una finna d'au­ tore sembrava solo una squa­ dra che si è dimenticata i pan­ taloncini.

Ma per fortuna non si è di­ menticata di provare a essere una squadra, di provare a far impaperare la capolista che ar­ rivava snocciolando la tabelli­ na del tre, tre per uno tre, tre per due sei, tre per sei diciotto. Ma tre per sette fa ancora di­ ciotto, perchè la Cremo invece di guardare la Propatria come una mortadella guarda un'af­ fettatrice ha trovato il cora&­ gio di darle battaglia. E ha fim­ to per vincerla1 faticando sbuf­ fando cigolanoo sferragliando ma fatto sta che la squadra alle­ nata da Lerda aveva preso un gol in sei partite e ieri 'poteva fi­ nire con più buchi di una for­ ma di fonnaggio svizzero (Ler­ dammer?). Se Gori sfruttava l'assist di Guidetti/ se Guidetti sfruttava l'assist di Anania... Avvampare di ottimismo adesso sarebbe poco elegante dopo una settimana passata a lamentarci come prefIche, e an­ che prematuro perchè la Cre­ mo non ha ancora perso del tut­ to il gusto di cercarsi &uai, di entrare a tradimento In fase zeno Quanto visto finora in un sa­ bato, cingue domeniche e un mercoledI ha fatto maturare un'idea. Che questa Cremo per sua natura· funziona meglio contro avversarie strutturate, di personalità, che si prendono il gioco sulle sl'alle: senza do­ ver fare la partIta, potendo in­ v.:ece fare controgioc.o...Iwden-

do degli spazi che invece le av­ versarie di estrazione proleta­ ria le negano, e alle prese an­ che con un compito pSIcologica­ mente meglio gestibile, la squadra di bcom vede rivalu­ tata la moneta che sa battere, ~uella dell'accanimento e del­ l improvvisazione, dell'appo­ stamento e contrattacco. Es­ sendo squadra che sa più reagi­ re che agire, contromanovrare che manovrare, le avversarie come la Propatria sono quelle che le stanno meglio addosso, al di là delle apparenze. Pecca­ to che ce ne siano poche, che in q,uesta giungla di girone si aggi­ rmo più portogruari che propa­ trie. Qwndi il compito stagio­ nale resta impervio infido in­ fingardo; a partire da lunedì a Crema aove si troverà un'av­ versaria senz'altro ammaestra­ ta all'umiltà e all'agguato. E torneranno i probleIlll, la diffi­ coltà a prendere in J?ugno la partita senza perdere Il filo, gli equilibri, l'orIentamento, sen­ za finire spiaggiati. Si sl'era che questi problemi pendolari, di rientro dalla bre­ ve vacanza, trovino una Cremo più consapevole, più solida sul piano pSIcologico, capace di non sfilacciare quei meccani­ smi tattici che ieri hanno tenu­ to così bene. Che Iaconi sappia gestire anche quel tipo più sci­ voloso di partita con la lucidità funzionale con cui ieri ha impo­ stato il match e ha deciso i cam­ bi.

La Propatria, al di là: del fat­ to che le sue virtù le si sono ri­ voltate contro perchè il calcio ha un suo strano senso del­ l'umorismo, ha confennato guanto si sapeva sul suo conto: na personalItà, struttura, ha ri­ sposto al primo s'vantaggio con salda compostezza! al secondo con ferocia contro lata, al ter­ zo con matura rassegnazione. Correa al di là del co~nome che avrebbe messo i bnvidi a Mondino Fabbri è un giocatore che i dirigenti grigiorossi avrebbero fatto bene a chiude­ re a chiave in qualche sgabuzzi· no dello Zini, per farglì perde­ re il pullman di ritorno verso Busto. La sorte ha distribuito i gol con bella lungimiranza: Saveri­ no aveva un bisognane di una bella 'botta' pubblicitaria da­ vanti alla gente, che faticava a perdonarg!i di non essere il profeta del pallone che aveva Immaginato, Temelin sempli­ cemente aveva bisogno del gol più che dell'aria. Ma questa Che era stata immaginata co­ me una Cremo da fanfare rima­ ne una Cremo di impolverati peones che hanno bISOgno di un Pancho Villa da seguire. Ruoli che esaltano un Carotti, un Tacchinardi, in attesa che arrivi la personcina che sappia accendere cerini fra le dita del· le difese avversarie. Vedi alle voci trequartista, incursore, ri­ finitore, mezzapunta (antiqua· to). giocare.fra le linee...

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