Paneer
Ingredienti: 1 litro di latte fresco intero 3 cucchiai di succo di limone filtrato mezzo cucchiaino di sale (facoltativo)
In una pentola d'acciaio ho messo a scaldare il latte controllandone la temperatura con il meravigliosissimo termometro da cucina dell'Ikea (grazie Fra') e mentre la temperatura lemme lemme saliva, tra una rimestata e l'altra (che non si attacchi il latte sul fondo neh!) ho spremuto un limone e mezzo, ho filtrato il succo e sono rimasta lì ad aspettare.... (com'è che il latte più lo guardi e meno bolle?) Mentre ero persa in queste filosofiche domande il termometro ha cominciato a bippare, avvisandomi che era stata raggiunta la mitica temperatura di 80° cosicché, con la mia bella dose di apprensione, ho tolto la pentola dal fuoco, aggiunto il succo di limone, il sale (che se si vuole un formaggio neutro si può tranquillamente evitare di usare) e ho dato una mescolata. Immediatamente hanno cominciato a formarsi i fiocchi tipo ricotta. Ho aspettato cinque minuti per essere proprio sicura che la cagliata si fosse formata, poi con una schiumarola ho cominciato a trasferire il paneer nella fuscella da ricotta e ho lasciato qualche minuto a spurgare siero. Quando il formaggio mi è parso "assestato" ci ho appoggiato sopra il batticarne (il mio è a misura giusta di fuscella) e lasciato lì (lì sta per frigorifero) tutta la notte. Sformato stamattina, un poco me lo mangerò a pranzo (non avendo resistito sono andata con il ditino ad assaggiare quanto sporgeva dai buchini della fuscella ed è buonissimo) mentre con il resto farò dei tortini con spinaci e prosciutto..... o cose così insomma.
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