Rubrica Mezzogiorno
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RUBRICA
Mezzogiorno
La tratta a doppio binario Reggio CalabriaMelito Porto Salvo FRANCESCO TEOFILO – direttore compartimentale Infrastruttura di Reggio Calabria di RFI SpA
a realizzazione della tratta a doppio bina-
sono proseguiti nel 2000 con l’attivazione
rio elettrificata Reggio Calabria-Melito
del doppio binario e del sistema di controllo
L
Porto Salvo, sulla linea jonica Reggio
centralizzato del traffico (CTC) sulla tratta
Calabria-Metaponto, rientra nel piano d’inve-
Reggio Calabria Centrale-Reggio Calabria
stimenti che RFI-Rete Ferroviaria Italiana ha
Pellaro (km 10) con dirigente centrale ope-
destinato al programma di potenziamento
rativo (DCO) a Reggio Calabria Centrale.
infrastrutturale e tecnologico della rete della
Nel 2003 è stata ultimata la sede per il dop-
Calabria.
pio binario della tratta di 10,4 chilometri
Il progetto, che ha l’obiettivo di potenziare il
Melito Porto Salvo-Saline Jonica-galleria
servizio ferroviario regionale dell’area jonica
Capo d’Armi. Il costo sostenuto per detti
della provincia di Reggio Calabria, prevede
interventi è stato pari a 199 milioni di euro.
la realizzazione d’un servizio metropolitano di
Nello stesso anno, a seguito dei lavori di pro-
superficie sulla tratta Reggio Calabria-Melito
gettazione eseguiti da Italferr, RFI ha affidato
Porto Salvo, interessata da un intenso spo-
i seguenti interventi:
stamento di pendolari e da flussi di traffico
• raddoppio del tratto “galleria Capo
merci e passeggeri a carattere nazionale
d’Armi-Motta San Giovanni Lazzaro-
soprattutto in prossimità di Reggio Calabria.
Reggio Calabria Pellaro”, lungo 9,6 chilo-
La nuova linea permetterà di:
metri;
• aumentare la capacità di traffico di circa 100 treni/giorno; • ridurre di oltre 5 minuti il tempo di percorrenza sulla tratta;
• posa del secondo binario nel tratto Melito Porto Salvo-galleria Capo d’Armi; • elettrificazione dell’intera tratta con realizzazione della sottostazione elettrica (SSE)
• velocizzare il collegamento con Messina.
di Saline e cabina di trazione elettrica (TE)
Avviati dall’Azienda di Stato nel 1984, i lavo-
nella stazione di Reggio Calabria Cen-
ri di raddoppio ed elettrificazione della tratta
trale, telecomandate insieme a
tutti i
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sezionatori di stazione dalla dirigenza ope-
d’Armi gli interventi previsti sono stati realiz-
rativa della trazione elettrica (DOTE) di
zati chiudendo la linea all’esercizio ferrovia-
Reggio Calabria;
rio. La scelta d’operare dall’interno della
• completamento del sistema di controllo del traffico centralizzato (CTC) fino a Melito Porto Salvo e sistema informazioni al pubblico (IaP). L’importo che verrà consunto per il comple-
Il nuovo tracciato ro o ori zza J. .le a e L reg .CA al.C o n . . i r l G S E a G a . l . C l n P S S e Pe Sa O.M io J. .R. to tta ocal C. .C. .C. egg eli o . ne O.G i l R M a i iR iR iR i i i M di B e d ne d ta d ne d e S ta d ed a ad t t n n n a a io io rma zio io a io rm rm a az az az rm az St St Fe St Fe Fe St Fe St
sede ferroviaria ha permesso di: • ridurre notevolmente l’occupazione di suoli privati; • evitare la demolizione di molti fabbricati situati a pochi metri dalla sede ferroviaria;
tamento di tutte le opere assomma a 133
• diminuire tempi e costi d’esecuzione;
milioni di euro.
• minimizzare i danni alla locale economia
Per il raddoppio del tratto galleria Capo
La tratta a doppio binario Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
fig. 1 – Il nuovo tracciato della linea Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
turistica. La linea di trazione elettrica è stata realizzata secondo gli standard più moderni:
Tabella 1 – Tempi di realizzazione dell’opera
• 3.000 volt in corrente continua; Intervento Avvio lavori
Attivazione 1984
Raddoppio tratta Reggio Calabria Centrale-Reggio Calabria Pellaro Realizzazione sistema di controllo centralizzato del traffico (CTC) sulla tratta Reggio Calabria Centrale-Reggio Calabria Pellaro (km 10) con dirigente centrale operativo (DCO) a Reggio Calabria Centrale Ultimazione sede doppio binario tratta Melito Porto Salvo-Saline Jonica-galleria Capo d’Armi (km 10,4)
Lunghezza
Elettrificazione tratta Reggio Calabria Centrale-Reggio Calabria Pellaro Realizzazione cabina TE di Reggio Calabria Centrale
dicembre 2005
Raddoppio tratta Melito Porto Salvo-Reggio Calabria Pellaro
settembre 2006
Elettrificazione tratta Reggio Calabria Pellaro-Melito Porto Salvo Realizzazione sottostazione elettrica di Saline Realizzazione sistema di controllo del traffico centralizzato (CTC) e sistema d’informazione al pubblico (laP) Installazione barriere fonoassorbenti Completamento opere viarie e di rifinutura
Velocità Tempi di percorrenza Capacità traffico (n. treni)
marzo 2007
dicembre 2007
Prima:
A intervento completato
semplice binario
doppio binario
30 km
30 km
110 km/h
110 km/h
33’
28’
60
160
Trazione
diesel
elettrica
Stazioni
6
5
Fermate
3
4
Passaggi a livello
10
2
Sistema di blocco
FS
BCA
Sistema di circolazione Informazione al pubblico (laP)
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mmq di sezione complessiva; • funi e fili regolati.
Tabella 2 – Caratteristiche della linea prima e dopo l’intervento
2000
2003
• linea di contatto con doppia fune di 440
Il nuovo tracciato tra Reggio Calabria
metri e una pendenza non superiore al 7 ‰.
Centrale e Melito Porto Salvo, lungo 30 chi-
Gli scambi sui binari di corsa (del tipo 60UNI)
lometri, sarà dotato di cinque stazioni e quat-
consentono una velocità in deviata di 60 km/h.
tro fermate, realizzato a doppio binario con inte-
Il profilo minimo della galleria è compatibile
La messa in posa del secondo binario ha
rasse di 4 metri, raggi minimi di curvatura di 560
con la sagoma limite internazionale Gabarit C.
richiesto la realizzazione di:
Le opere civili
DM
CTC
Locale
Automatica
• una galleria a doppio binario lunga 1.231 metri, denominata “Capo d’Armi”; • 23 opere d’attraversamento e viadotti, per un totale di 1.810 metri, che hanno consenti-
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to fra l’altro la soppressione dei passaggi a livello; • un’opera di difesa dal mare (scogliera) lunga
La tratta a doppio binario Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
800 metri e realizzata in massi artificiali;
• nei confronti del segnalamento;
tutte le informazioni legate al movimento dei
• opere minori (rilevati, trincee, ponticelli,
• rispetto alla velocità massima
treni sia come diffusione sonora sia come
e alla pendenza della linea;
teleinformazione, utilizzando monitor, trombe e
• rispetto ai rallentamenti e alle
bande a led disposte nelle stazioni e fermate.
riduzioni di velocità.
Impianto di telefonia selettiva che prevede
tombini, fossi di guardia ecc).
Tabella 3 – Opere significative
quattro circuiti selettivi telefonici: Galleria Capo d’Armi Lunghezza galleria naturale
m. 1000
Imbocchi in galleria artificiale
Ulteriori protezioni e funzioni
m. 126 e 105
Raggio sezione circolare
m. 5,30
Profilo minimo ostacoli
Gabarit C
• Marcia su binario illegale;
(DOTE) per le comunicazioni relative alla
• indebiti movimenti;
trazione elettrica;
condotta;
Impianto d’illuminazione di servizio
• velocità massima ammessa dal materiale
Viadotto Pantani Lunghezza
m. 1100
Campate con travi in CAP
44
Lunghezza singola campata
m. 25
Larghezza singola campata
m. 10
rotabile;
• manutenzione in linea (MAN) per le comunicazioni relative alla manutenzione in linea; • tele diffusione sonora (TDS) per consenti-
• movimenti di manovra;
re al DCO le comunicazioni in diffusione
• riduzioni di velocità.
sonora. Telecomando TE per il comando a distanza
Informazione al pubblico (IaP) che fornisce
Sicurezza e tecnologie
comunicazioni al servizio del movimento; • dirigenza operativa della trazione elettrica
• velocità massima ammessa dal modulo di
Impianto di radio propagazione
• dirigenza centrale operativa (DCO) per le
degli impianti di trazione elettrica.
il mantenimento della distanza di sicurezza fra i treni che viaggiano nella stessa
La linea è attrezzata secondo i più moderni standard di sicurezza:
• sistema controllo del traffico centralizzato
• apparato centrale elettrico a itinerari
(CTC) che consente il controllo e la
(ACEI), in tutte le stazioni, che consente il
gestione della circolazione dei treni da un
comando in sicurezza degli instradamenti
unico posto centrale in regime di dirigen-
dei convogli. Il comando degli itinerari è
te centrale operativo (DCO);
ottenuto grazie all’azionamento d’un solo
• sistema controllo marcia treni (SCMT)
pulsante e la manovra d’ogni singolo ente
che garantisce:
interessato all’itinerario è realizzata auto-
– l’incremento degli standard di sicu-
maticamente dai dispositivi dell’apparato;
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direzione;
rezza dell’esercizio;
• impianto di distanziamento treni con bloc-
– il possibile affidamento dei mezzi di
co conta assi (BCA) che regola il distan-
trazione a un unico agente addetto
ziamento automatico dei treni e garantisce
alla condotta mediante la protezione:
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Chiusura linea Il progetto del raddoppio in affiancamento
La tratta a doppio binario Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
Porto Salvo non prima del mese d’apri-
e dei muri di sostegno, nei terreni priva-
carico delle economie ottenute sul raddop-
le 2009 (almeno 6 mesi dopo attivazio-
ti fiancheggianti la sede ferroviaria,
pio:
ne raddoppio).
potendo operare dall’interno.
• Melito Porto Salvo: costruzione scoglie-
della tratta galleria Capo d’Armi-Reggio
Svantaggi dovuti alla chiusura della linea:
Pellaro era stato in un primo momento sviluppato con l’ipotesi di linea in esercizio. Poiché il raddoppio della tratta Reggio
5. minori espropri di terreni privati per i
ra soffolta e ripascimento litorale tratta
1. sostituzione dei treni con servizi sostitu-
motivi di cui sopra e per la possibilità di
Pilati-stazione FS per protezione sede
tivi: maggiore presenza d’autobus sulla
sostituire i terrapieni con muri e forte
ferroviaria e barche pescatori: entro il
Statale jonica nella fascia diurna;
riduzione del numero di fabbricati per
2008; costo 11 milioni di euro, quota a
Calabria Centrale-Melito Porto Salvo fu
2. disagi per i viaggiatori della tratta Me-
avviato nel 1984 e le prime due tratte per
lito-Reggio e viceversa per cambio vet-
circa 21 km (Reggio Calabria-Reggio
tore a Reggio Calabria Pellaro;
civile abitazione da demolire totalmente
carico RFI 7,7 milioni; • piazza stazione FS: inaugurata il 1°
o parzialmente (tabella 4); 6. economia nei costi d’esecuzione. Le
semestre 2005; costo 170.000 euro;
Pellaro e galleria Capo d’Armi-Melito)
3. doppi disagi per i viaggiatori provenien-
economie finanziarie sono in corso di
erano state ultimate nel 2003, s’è valutato
ti o diretti oltre Melito, dovendo cambia-
riutilizzo sul territorio per interventi di
che, procedendo con le stesse metodolo-
re due volte vettore: a Melito e a Reggio
mitigazione ambientale e per la costru-
• Motta San Giovanni: costruzione sco-
gie e tempistiche, per completare l’ultima
Calabria Pellaro.
zione di nuove fermate richieste, in
gliera soffolta e ripascimento litorale
corso d’opera, dagli enti territoriali.
località Lazzaro per protezione sede fer-
tratta (di circa 10 km) sarebbero occorsi non meno di sei anni, potendo operare solo con interruzioni della circolazione
Vantaggi derivanti dalla chiusura della linea: 1. attivazione del doppio binario elettrifica-
diurne e/o notturne di massimo 5 ore.
to e quindi del servizio metropolitano
È ovvio che i tempi d’effettivo lavoro
Melito-Reggio Calabria-Villa San Gio-
sarebbero stati inferiori, dovendo eliminare
vanni, con possibilità d’estenderlo fino
i tempi morti dovuti ai trasferimenti del
a Rosarno e al porto di Gioia Tauro con
cantiere dalla stazione di ricovero al posto
almeno due anni d’anticipo;
di lavoro e viceversa e l’installazione e dis-
strade sostitutive e maggiorazione del
Le date d’attivazione presumibili sarebbe-
numero dei collegamenti mare-monte
ro state:
con due anni d’anticipo;
• attivazione del doppio binario Melito
3. minore presenza e circolazione di mac-
Porto Salvo-Reggio Calabria Pellaro
chine operatrici e di mezzi di trasporto
• piazza Melito Porto Salvo: entro il 2007; costo 65.000 euro;
Lavori aggiuntivi nei comuni interessati dal
roviaria: entro il 2008; costo 2,2 milioni
raddoppio, con parte del finanziamento a
di euro;
Tabella 4 – Comparazione espropri e fabbricati interessati da raddoppio tratta galleria Capo d’Armi-Reggio Calabria Pellaro con linea in esercizio e linea chiusa Comune
Linea in esercizio
Linea chiusa
Delta
Delta %
Reggio C.
43.752
35.000
-8.752
-20,0
Motta S.G.
41.389
32.200
-9.189
-22,2
(reliquati)
Reggio C.
1.534
700
-834
-54,4
(servitù)
Reggio C.
596
590
-6
-1,0
87.271
68.490
-18.781
-21,5
2. eliminazione dei passaggi a livello, con
installazione del cantiere stesso.
Aree da espropriare
Totale espropri (mq)
non prima del mese d’ottobre 2008;
sulle strade viciniori alla ferrovia e sugli
Fabbricati
Reggio C.
17.008
8.000
-9.008
-53,0
• attivazione del CTC sulla tratta Melito
attraversamenti mare-monte, potendo
interferiti
Porto Salvo-Reggio Calabria Pellaro
usare l’attuale tracciato ferroviario
Motta S.G.
22.453
10.000
-12.453
-55,5
dopo il mese di gennaio 2009 (3 mesi
come pista di cantiere;
Totale fabbricati (mc)
39.461
18.000
-21.461
-54,4
N. fabbricati interessati
236
90
-146
-61,9
di cui per civile abitazione da demolire
23
2
-21
-91,3
dopo l’attivazione del doppio binario);
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RUBRICA
4. minore presenza di macchine operatrici
• attivazione dell’elettrificazione della trat-
(trivelle, ruspe, betoniere ecc.), indi-
ta Reggio Calabria Centrale-Melito
spensabili per la formazione dei rilevati
ALLINEARE VERTICALMENTE LE SCRITTE AL CENTRO DELLE CELLE
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• Montebello Jonico: illuminazione strada di collegamento torrente Vena e torrente Molaro entro il 2007; costo 100.000 euro;
Nuove fermate sulla tratta Melito Porto Salvo-Reggio Calabria Centrale
RUBRICA
La tratta a doppio binario Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
Le nuove fermate sono:
presenze turistiche nei periodi estivi, con pendolarismo giornaliero;
• Reggio Calabria Aeroporto: in corrispondenza dell’aeroporto di Reggio
• S. Elia: tra la fermata di Lazzaro-Motta
Calabria e integrata con il molo d’ap-
San Giovanni e la stazione Saline
prodo del collegamento con aliscafi
Jonica; servirebbe una zona turistica
logie tratta Villa San Giovanni-Reggio
A seguito d’una recente richiesta da parte
con Messina e con il terminal bus per
di Lazzaro con notevole pendolarismo;
Calabria e potenziamento fermate Archi
degli enti territoriali (Regione, Provincia,
l’aerostazione. La DCI ha in corso, su
• Annà: in comune di Melito Porto
e Pentimele per servizio metropolitano:
Comuni) e dell’approvazione della locale
richiesta dell’ente gestore dell’aero-
Salvo, fra stazioni di Saline Jonica e
entro il 2008; costo 5.500.000 euro;
DCM e della Direzione movimento, sono in
porto, anche la progettazione delle
Melito. Servirebbe una zona a forte
• sistemazione sottopasso Monachelle
corso la verifica di fattibilità e la progetta-
e tratto terminale via Marina verso sta-
zione preliminare di cinque nuove fermate.
• Reggio Calabria Occhio di Pellaro-
Tutte le fermate saranno adeguate al
zione Reggio Calabria Centrale con
Dovrebbero essere eseguite entro il 2008
S. Leo: è situata tra le stazioni di Reggio
servizio metropolitano e dotate d’impian-
miglioramento collegamento con zona
a carico di finanziamenti della Regione
Calabria S. Gregorio e Reggio Calabria
ti d’informazione al pubblico e abbatti-
Tempietto: entro il 2008; costo 500.000
Calabria e delle economie del progetto di
Pellaro, in una zona del comune di
mento delle barriere architettoniche. Il
euro.
raddoppio.
Reggio Calabria a forte densità abitativa;
costo complessivo, comprese le tecnolo-
• Reggio Calabria Bocale II: in località
gie e l’inserimento di tre nuovi posti di
Campoli, tra le fermate già esistenti di
blocco intermedi, è stimato in 7 milioni di
Reggio Calabria Bocale e Lazzaro-
euro, mentre il tempo d’esecuzione (inclu-
Motta San Giovanni, serve i territori
si completamento della progettazione,
estremi dei due comuni di Reggio
ottenimento del nulla osta e attività nego-
Calabria e Motta San Giovanni; forti
ziale) è di circa 30 mesi.
• Reggio Calabria: potenziamento tecno-
richiamo turistico balneare.
strutture del molo e del terminal bus;
REGGIO CAL. C.LE
RC O.ME.CA. 2,166
2,300
km 469,866
RC Aeroporto 1,344
km 467,700
RC S.Gregorio 1,956
km 466,356
Occhio - S. Leo 2,190
km 464,400
RC Pellaro 2,825
km 462,210
RC Bocale 1,618
km 459,385
RC Bocale II (Campoli) 2,100
km 457,767
Motta SGL 1,520
km 455,667
S. Elia 3,747
km 454,147
O.G.R. Saline 1,139
km 450,400
Annà Saline J. 4,211
km 449,261
Melito PS 2,593
km 445,050
km 442,457
Metropolitana di superficie Melito Porto Salvo-Reggio Calabria Centrale
fig.2 – Il tracciato della metropolitana di superficie Melito Porto Salvo-Reggio Calabria Centrale
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RUBRICA
Gli investimenti RFI in Calabria
La tratta a doppio binario Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
Il progetto prevede la realizzazione d’una nuova linea a semplice binario in variante nel tratto Settingiano-Catan-
Il territorio della Calabria è interessato da
zaro Lido e d’una nuova stazione a
un programma di potenziamento infrastrut-
Catanzaro in località Germaneto; nuovi
turale e tecnologico che riguarda le due
apparati centrali elettrici a itinerari
principali direttrici tirrenica e jonica e le
(ACEI) a Catanzaro Lido, Catanzaro,
due linee trasversali Paola-Cosenza-Sibari
Marcellinara e Nicastro, del sistema di
e Lamezia Terme-Catanzaro Lido.
controllo del traffico centralizzato (CTC)
Oltre al raddoppio della tratta Reggio
con posto centrale a Catanzaro Lido e
Calabria-Melito Porto Salvo, i principali
dell’impianto d’informazione al pubblico
interventi previsti sono elencati di seguito.
sull’intera linea; il riclassamento della sede e delle gallerie sulla tratta Lame-
Potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Lamezia Terme-Catanzaro Lido
zia-Settingiano. È stato inoltre realizzato uno studio di
QUESTO E' UN SOTTOTITOLO: VA COLLOCATO DIRETTAMENTE SOPRA ILO TESTO SUCCESSIVO
fig. 3 – Le linee e le tratte interessate da programmi di potenziamento in Calabria
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RUBRICA
fattibilità per il completamento della
• messa a modulo delle stazioni;
Rosarno via Tropea, che consentirà
d’impianti d’informazione al pubblico,
linea in variante a semplice binario nella
• adeguamento del PRG;
d’aumentare la sicurezza della marcia
interventi sui piazzali merci, opere di
tratta Settingiano-Lamezia Terme e col-
• rinnovo degli ACEI di Sibari e Meta-
dei treni.
difesa dal mare) hanno l’obiettivo di
È in corso di completamento l’installa-
migliorare la qualità e il potenziamento
• sistemazione della sede per l’ade-
zione su tutte le linee del sistema di
del servizio ferroviario offerto nella
guamento del peso assiale in cate-
trasmissione mobile dati e voce GSM-
regione Calabria adeguandolo a princì-
goria D4 (rifacimento di cinque tra-
R, che trasmette in tutta Europa su fre-
pi di modernità, sicurezza e rispetto
vate metalliche);
quenza a 900 MHz.
ambientale.
legamento all’aeroporto.
Adeguamento tecnologico e infrastrutturale della linea Battipaglia-Reggio Calabria Obiettivo del progetto è elevare gli standard prestazionali e d’affidabilità, eliminando qualsiasi vincolo di modulo e di potenza elettrica che possa limitare il trasporto delle merci. Sono previste la realizzazione d’una nuova galleria in località Coreca e d’un nuovo ponte sul fiume Petrace, la velocizzazione degli itinerari in varie stazioni, il potenziamento degli impianti di trazione elettrica mediante la costruzione d’una nuova sottostazione elettrica a Vibo Pizzo e il rinnovamento della sottostazione elettrica di Sambiase con alimentazione Enel a 150 kV.
ponto;
Itinerario merci Taranto-MetapontoSibari-San Lucido-Gioia Tauro L’intervento prevede la realizzazione d’un itinerario alternativo merci che collegherà il porto con la direttrice adriatica e quindi il Nord Italia e l’Europa, al fine d’incrementare l’offerta di trasporto merci del porto di Gioia Tauro. Sono pertanto necessari i seguenti interventi di potenziamento infrastrutturale e velocizzazione sulle tratte Rosarno-San Lucido-Meta-ponto (prima fase):
Metapornto
Uno degli interventi più significativi è
• ampliamento della sagoma allo standard “P/C 45” per il transito di container a cubatura maggiorata “high cubes”. Per completare l’intervento per la tratta bivio Sant’Antonello (Cosenza)Meta-ponto è stato predisposto lo studio di fattibilità della seconda fase che prevede, nel tratto fra le stazioni di Monte-giordano e Amendolara, una variante di circa 9 km – di cui 6 km in galleria – per superare l’area in frana nella zona di Roseto e sei mini varianti, con rettifica di curve, sulla tratta Sibari-Cosenza per uniformare la velo-
correggere:
La tratta a doppio binario Reggio Calabria-Melito Porto Salvo
Interventi finanziati dalla Regione Calabria La Regione Calabria ha concordato con Rete Ferroviaria Italiana la realizzazione d’alcuni interventi diffusi sul territorio garantendone il finanziamento necessario. Gli interventi in corso di realizzazione sulle linee Battipaglia-Reggio Calabria e Meta-ponto-Reggio Calabria per le tratte ricadenti nella regione (velocizzazione degli itinerari di stazione, riqualificazione delle stazioni, costruzione di sottopassaggi pedonali con abbattimento delle barriere architettoniche e
costituito dall’adeguamento a norma, potenziamento e trasformazione in linea FS dell’attuale raccordo ferroviario che collega il porto di Gioia Tauro alla stazione ferroviaria di Rosarno e con l’itinerario merci per il Nord Italia e centro Europa. La linea e la nuova stazione di S. Ferdinando saranno gestite e manutenzionate da RFI a partire da dicembre 2006. Tutti gli interventi, per un costo complessivo di 15 milioni di euro, saranno ultimati entro dicembre 2008.
cità di tracciato a 150 km/h. È attualmente in corso la progettazione preliminare.
Tabella 5 – Tempi di realizzazione dei principali interventi RFI in Calabria Intervento
Realizzazione del sottosistema di terra (SST) del sistema di controllo marcia treno (SCMT) L’intervento consiste nella realizzazione del sistema di controllo marcia treno sulle linee Battipaglia-Reggio Calabria, Meta-ponto-Sibari-Cosenza-Paola, Sibari-Reggio Calabria ed Eccellente-
Attivazione prevista
Potenziamento infrastrutturale e tecnologico linea Lamezia Terme-Catanzaro Lido
2008
Adeguamento tecnologico e infrastrutturale linea Battipaglia-Reggio Calabria
2011
Itinerario merci Taranto-Gioia Tauro (prima fase)
2007
Itinerario merci Taranto-Gioia Tauro (seconda fase)
2016
Realizzazione sottosistema di terra (SST) sistema di controllo marcia treno (SCMT)
2007
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123 CENTRARE VERTICALMENTE I NUMERI NELLE CELLE
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correggere:
Perchè ci sono voluti 19 anni
Perché
I lavori di raddoppio della sede nelle tratte Reggio Calabria Centrale-Pellaro e galleria Capo d’Armi-Melito Porto Salvo, per un’estesa complessiva di 20,4 km, hanno avuto una durata di circa 19 anni, dal 1982 al 2000. In particolare, il periodo dal 1982 al 1984 fu impegnato da redazione delle proposte, ottenimento dei finanziamenti, progettazione e approvazione da parte degli enti territoriali, attività negoziale e affidamento della prestazione integrata. La progettazione esecutiva da parte dell’associazione temporanea d’imprese (ATI) e i lavori ebbero inizio nel 1984 e terminarono nel 2000. Il lungo periodo richiesto dall’esecuzione (17 anni, con una produzione di circa 1 km di raddoppio per anno) è dovuto principalmente alle modifiche delle priorità aziendali negli investimenti – con conseguenti ritardi nel finanziamento delle opere – e alle modalità esecutive adottate (raddoppio in affiancamento). Finanziamenti e approvazioni hanno richiesto l’emanazione di 16 decreti e delibere di finanziamento e di 14 atti addizionali, modificativi e integrativi della concessione, tra i quali i principali sono: • decreto ministeriale n. 2.485 del 4 ottobre 1982 d’approvazione della proposta in linea tecnica e finanziaria per una prima fase funzionale del raddoppio ed elettrificazione del tratto in questione; • convenzione n. 46 del 1984 che affida all’ATI Gambogi-Lodigiani, con concessione di prestazione integrata, i lavori di raddoppio ed elettrificazione; • delibera n. 473 del 1991, del direttore generale, che accetta la rinegoziazione svolta con il concessionario e approva l’atto modificativo con cui l’oggetto della convenzione viene rideterminato in coerenza con la “fase minima funzionale” adeguata alle nuove esigenze e agli obiettivi e finalità del contratto di programma 1991-1992. Viene fra l’altro annullata l’elettrificazione della tratta; • ordine di servizio n. 39 del 1998 del presidente del Comitato investimenti che approva la proposta di completamento del raddoppio, tratta Pellaro-galleria Capo d’Armi, e l’elettrificazione della Reggio Calabria-Melito. Tutto ciò, oltre a generare contenzioso con le imprese e ritardi nell’esecuzione dei lavori per continue riprogettazioni, modifiche delle opere e blocco dei cantieri, ha prodotto pessimi rapporti con gli enti territoriali e stato d’agitazione e tensioni con il personale e le organizzazioni sindacali. Le modalità esecutive dovute al raddoppio in affiancamento hanno inoltre comportato l’allungamento dei tempi a causa della necessità d’avere un binario permanentemente in esercizio, con conseguente esecuzione di numerose fasi di demolizione e costruzione per attivazione di microvarianti di tracciato; la costruzione in più fasi delle opere civili (in particolare sede, ponti, muri di sostegno), frazionando sia in lunghezza sia per singolo binario; la compatibilizzazione della costruzione delle opere interferenti il binario in esercizio con la circolazione dei treni, e quindi esecuzione di lavorazioni in regime d’interruzione (poche ore al giorno e molto spesso di notte); la sospensione di parte dei lavori nei periodi di maggior traffico ferroviario, per impossibilità di concedere interruzioni; la sospensione nei periodi estivi d’alcuni cantieri che interessavano aree private destinate ad attività turistiche e balneari.
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