LE JACQUERIE Rivolte contadine francesi
La situazione critica in cui versava la Francia aveva già spinto alla rivolta i contadini, ma la prigionia del re e il conseguente giro di vite fiscale che li avrebbe afflitti non fece altro che accrescere il loro fermento. Inoltre poca era ai loro occhi la differenza tra il saccheggio e le violenze dei villaggi da loro abitati da parte dell’esercito francese stesso e di quello inglese, al momento impegnati in un lunghissimo conflitto. L’imponente rivolta sfociata nel 1358, in contemporanea con i moti parigini innescati dal conflitto tra il principe Carlo e gli “stati generali”, che accusavano il governo di non riuscire a gestire dal punto di vista economico le attività belliche. Si temette che i due rami della protesta si potessero congiungere, ma le cosidette Jacquerie, termine che deriva dal piu diffuso nome tra i contadini, Jacque, vennero prontamente represse nel sangue. Nonostante l’imponente numero, i rivoltosi, disorganizzati e non pronti alla battaglia finirono per soccombere alle truppe istituite dalla nobiltà, che infierirono sulle vittime per il risentimento nei loro confronti e si abbandonarono a violenze terribili.