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MARTEDÌ 3 FEBBRAIO 2009
il Cittadino
Sudmilano
PESCHIERA n L’URNA PREMIA L’ATTUALE PRIMO CITTADINO IN LIZZA CON L’ASSESSORE ENRICA COLOMBO: SONO STATI 1.215 I VOTANTI
Le primarie del Pd incoronano Tabacchi Al sindaco il 56 per cento di preferenze ma la “rivale” non ci sta PESCHIERA Sarà Francesco Tabac chi il candidato del Partito demo cratico alle prossime elezioni am ministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Peschiera Borromeo. Questo il verdetto uffi ciale dopo lo spoglio di domenica notte, che ha decretato la vittoria alle primarie del sindaco uscente nel confronto con l’attuale assesso re all’istruzione Enrica Colombo. La consultazione popolare si è ri velata un successo, e i numeri lo testimoniano: ben 1.215 i cittadini residenti che si sono recati all’uni co seggio presso la sala Mazzola, nonostante la giornata da tregen da atmosferica: di questi, 670 han no espresso la preferenza per Ta bacchi, 531 per la Colombo (più 14 schede tra bianche e nulle). Il dato è di per sé significativo: la spacca tura all’interno del Partito demo cratico peschierese appare profon da, e la maggioranza su cui può al momento contare il sindaco (che percentualmente ha ottenuto il 56 per cento dei consensi rispetto al 44 per cento della sfidante) non è tale da garantire un futuro parti colarmente tranquillo. Anche per ché, l’entourage della Colombo non ha digerito la sconfitta, pro mettendo battaglia: sembra che domenica sera, qualche istante prima della chiusura delle urne, la stessa Colombo abbia contattato il segretario provinciale del Partito democratico Casati per renderlo edotto riguardo diverse scorrettez ze perpetrate nel corso della gior nata, che avrebbero condizionato il voto dei cittadini. Polemiche in somma, e all’orizzonte una diaspo ra (da una parte il sindaco uscen te, il vicesindaco Cerea, l’assesso re Durelli e il presidente del consi glio comunale Ortugno, mentre la fronda sarebbe composta, oltre che dalla Colombo, dagli assessori Buzzella e Chiapella), che sembra ineluttabile, anche se Tabacchi a questo proposito ha sempre getta to acqua sul fuoco, dichiarando a più riprese che la sua giunta è soli da e come mai nessuno abbia can tato fuori dal coro, votando sem pre e senza alcun distinguo le deli bere della maggioranza. Tornando alle primarie, Peschiera si è dimo strata ancora una volta all’avan guardia: la macchina organizzati va messa in piedi dal Partito de mocratico non si è inceppata, tutte le operazioni sono state svolte con tranquillità e senza problemi di al cun genere, grazie al lavoro dei vo lontari e alla supervisione del co mitato dei garanti, che ha vigilato affinché non si perpetrassero irre golarità. Anche lo spoglio, alla pre senza dei candidati e dei rispettivi staff, è filato liscio, e non ci sono state contestazioni di ordine pro cedurale. Da ieri, quindi, Francesco Tabac chi lavorerà per costruire la squa dra di governo che si presenterà agli elettori al fine di ottenere la fi ducia ed avere la possibilità di con tinuare nel solco della strategia politica adottata nel quinquennio che va a chiudersi: al momento è prematuro sapere se ci sarà spazio per qualche esponente della mino ranza del partito, ma i risultati delle primarie hanno detto che a Peschiera una buona fetta di elet torato non disdegnerebbe un certo rinnovamento. Il sindaco uscente ne dovrà tener conto. Davide Stefanoni
La sconfitta va all’attacco: «Scorrettezze contro di me»
Il seggio aperto a Peschiera in occasione delle primarie promosse dal Pd a cui hanno preso parte oltre mille cittadini
PESCHIERA Sentimenti contrastanti in seno ai due schieramenti inter ni al Pd dopo lo spoglio che ha de cretato vincitore il sindaco uscen te Francesco Tabacchi, candidato alle elezioni amministrative della prossima primavera: «Siamo sod disfatti, sia per la partecipazione delle gente, sicuramente oltre le aspettative, sia per il risultato che premia il lavoro svolto dal sotto scritto in questi anni di governo della città ha dichiarato a caldo il primo cittadino di Peschiera Bor romeo . Di solito azzecco le percen tuali, questa volta sono stato appe na troppo ottimista, pronosticando un 63 per cento per noi e un 37 per cento per il mio assessore Colom bo. In realtà mi sono fermato al 56 per cento, ma non importa. Questa è solo la prima tappa del cammino che ci porterà a cercare di sconfig gere le destre a giugno, si apre una fase nuova e importante. Per mia indole sono un moderato, non mi piace alzare i toni, e non nutro sen timenti di rivalsa o vendetta nei confronti di chicchesia. Qualcuno ha minacciato esposti e denunce? Facciano pure, la cosa non mi toc ca minimamente, le primarie si so no svolte nel pieno rispetto delle regole democratiche, noi ci siamo comportati con lo stile che ci ha sempre contraddistinto, lo stesso
SORDIO n L’INIZIATIVA AVVIATA SU RICHIESTA DI COMPENSAZIONE AMBIENTALE RIVOLTA A UN’AZIENDA MEDIGLIA
Alberi per respirare a pieni polmoni Gassificatore, una petizione Maxi progetto di piantumazione in diverse aree del paese per dire “no” SORDIO Piccole oasi di verde a due passi dalla via Emilia. E spazi pubblici con lunghi filari di alberi. È questo il progetto che l’amministrazione comuna le di Sordio è pronta a lanciare nel corso delle prossime setti mane. Una maxi iniziativa di piantumazione di essenze arbo ree distribuita in varie porzio ne del paese. I terreni che saran no interessati dall’intervento sono vasti circa 42mila metri quadrati e sono dislocati in punti differenti. Si va da un’area che corre paral lela alla provinciale Sordio Bettola, poi un largo spiazzo proprio all’ingresso del comune e, tra le altre zone indicate, un quadrilatero nei pressi del cen tro sportivo. «Si tratta di un la voro a vasto raggio, che nasce da una richiesta di compensa zione ambientale, e relativo ac cordo, rivolta ad una delle real tà imprenditoriali che operano in paese fa sapere il vice sinda co e assessore alle opere pubbli che, Gabriele Bonetti , nell’am bito di un’iniziativa avviata an che dalla Provincia di Lodi, il
Scorcio del quartiere Etruria che sarà interessato dalle nuove piantumazioni nostro ruolo è stato quello di suggerire e orientare l’opera verso le aree dove volevamo piazzare i nuovi alberi».
Complessivamente l’operazione porterà a Sordio una lunga fila di piante, che saranno collocate in spazi pubblici previsti dal
municipio. Diverse zone, ubica te anche nelle vicinanze dei nuovi insediamenti residenzia li, che si vestiranno di verde. Come ad esempio il quartiere “Etruria” o per il vasto piazzale che ospita i prefabbricati che verranno adibiti a sede provvi soria del palazzo municipale. Le essenze che sono state selezio nate sono tutte piante e cespugli di origine autoctona, che in al tezza non superano i due metri. «Per i tempi dell’opera invece continua Bonetti l’avvio delle operazioni materiali è previsto già per questi giorni e nel giro di breve tempo dovrebbero con cludersi. Di fatto noi pensiamo che basterà qualche mese per concludere l’intero piano». E le zone che saranno coperte sono state scelte dalla giunta co munale, in relazione alla dispo nibilità di aree pubbliche, a de stinazione urbanistica a stan dard. Un elenco di appezzamen ti che presto si riempiranno di fronde e piante, con la possibili tà di una più gradevole fruizio ne da parte della cittadinanza. Matteo Brunello
A Paullo l’ennesimo gatto investito mette in luce la piaga dell’abbandono PAULLO Un micio è stato investito, lungo la strada di Conterico. È successo nei giorni scorsi, ma for tunatamente il gattino, un metic cio di qualche mese, è stato soc corso in tempo e affidato alle cure del centro “Mondo gatto” a San Donato. L’animale si era rotto il bacino ma ora, a dispetto della pa ura iniziale, è salvo. Si tratta di un episodio che pur troppo rischia di ripetersi altre volte. Secondo l’Uda (Ufficio per i diritti degli animali) di Paullo, servizio che fa capo alla polizia lo cale, sono infatti frequenti gli ab bandoni di felini in campagna. Specie nella zona di Conterico. Chi vuole sbarazzarsi della com pagnia delle bestiole non esita a recarsi qui. Il risultato è la colo nia che si è formata presso una ca scina: in estate era assai numero
probabilmente non si può dire de gli altri, ma tant’è. Facciano pure i loro passi, io ho altro a cui pensare da oggi (ieri, ndr) in poi». La rispo sta a stretto giro di posta di Enrica Colombo, la candidata sconfitta, è al curaro: «Tengo innanzitutto a ringraziare le elettrici e gli elettori che votandomi hanno sottolineato il desiderio di cambiamento che si respira a Peschiera. Considerando il poco tempo a disposizione per imbastire la campagna elettorale ritengo il nostro un ottimo risulta to, un punto di partenza per guar dare con maggiore fiducia al futu ro. Detto questo, non si possono na scondere le scorrettezze e i veleni che hanno guastato i giorni di vigi lia. Il regolamento capestro che siamo stati costretti ad accettare è un’offesa per i cittadini: un solo seggio aperto in un territorio va stissimo è la prova che forse qual cuno ha avuto paura di confrontar si con l’elettorato in maniera più capillare. Personalmente, poi, sono stata oggetto di una campagna de nigratoria vergognosa, e si è vissu to un clima di calunnia continua di cui ho le prove, del quale mi riser verò di informare le autorità com petenti. Il Partito democratico, per come lo intendiamo noi, a Peschie ra evidentemente non esiste». Da. St.
sa, ma un incendio l’ha stermina ta. Era riuscito a scampare al rogo un solo superstite, arrampicando si fino all’ultimo mattone che ave va resistito alle fiamme e alla ro vina; tutti gli altri gattini sono morti carbonizzati. Lentamente questa colonia si sta ripopolando. Sono tutti gatti ab bandonati, che hanno preso i resti della cascina come rifugio. Lì c’è una signora che si occupa dei “tro vatelli”: ogni giorno porta cibo e si cura della loro salute. È stata lei a soccorrere il batuffolo di pelo fi nito sotto la macchina. L’ha rac colto da terra: il micio cercava di muoversi, ma non ci riusciva. Si dimenava lungo il suolo, silenzio so. Aveva il bacino rotto. Ma fortu natamente ha resistito, coraggio so, fino a San Donato, dove la don na l’ha portato: il piccolo animale
è stato consegnato alla veterinaria di Mondo gatto. La volontaria ne ha immobilizzato il corpo: ci vor rà qualche giorno, ma questo mi cio potrà continuare a miagolare felice. Nel frattempo l’Uda e in particola re la sua referente Loredana Par pinelli, ha iniziato una campagna di sensibilizzazione. Che siano gatti o cani, ma anche rettili o spe cie tropicali che nonostante i di vieti si trovano in molte case, il fe nomeno dell’abbandono sta assu mendo proporzioni ampie. Chi si sbarazza degli animali, oltre a fa re del male alla bestiola in sé (che oltre ad essere allontanata all’af fetto dei suoi cari, rischia di esse re investita come nel caso del gat tino a Conterico), crea problemi di sicurezza stradale. Emiliano Cuti
Conterico si conferma una soluzione privilegiata da chi abbandona gli animali
MEDIGLIA Si vuole chiedere la con sultazione popolare per l’eventua le installazione a Bustighera del gassificatore, ossia il nuovo im pianto che dovrà trasformare in energia i rifiuti (fazione secca) accanto al futuro compostore che invece ne farà del concime (fra zione organica e del verde). A prendere posizione contro tale prospettiva, che secondo i critici mette a repentaglio la salute dei cittadini ed ha un impatto deva stante sull’ambiente, sono i rap presentanti del gruppo consiliare di minoranza della “Fenice”: in soli due giorni hanno già rag giunto poco meno di 200 firme; l’obiettivo è giungere a 1.500 en tro due settimane. Nel frattempo, giovedì alle 21 presso la palestra dell’istituto comprensivo di Bu stighera, si terrà un’assemblea pubblica per discutere sul proget to presentato dalla società Medi glia Servizi Ecologici. La riunio ne è stata anticipata di una setti mana rispetto alla data fissata in origine e vedrà schierati oltre ai membri del consiglio comunale anche i tecnici della società, che spiegheranno le caratteristiche dell’intervento proposto e rispon deranno ad eventuali domande. E c’è chi è pronto portare degli esperti. «Noi spiega Maurizio Carioni, coordinatore della Feni ce tramite il nostro rappresen tante avevamo chiesto in confe renza dei capigruppo la presenza di un consulente del comune. La richiesta non ha avuto seguito: naturalmente costa, ma chi dimo stra volontà può avere anche un esperto che lavori gratis. Comun que l’ipotesi di avere un contrad ditorio serio è sfumata, perché ri tengo che i tecnici dell’azienda abbiano tutto l’interesse a pro muovere il prodotto che intendo no vendere al nostro territorio». Contro questo “prodotto” sabato è iniziata la raccolta di firme: saba to a Mombretto, domenica a Tri ginto e l’iniziativa proseguirà. Molta gente si è dimostrata inte ressata, pronta a mettere nome e cognome per dire no ad un ulte riore allargamento dell’impianto di trattamento di rifiuti che già esiste a Bustighera. Naturalmen te qualche porta in faccia è stata sbattuta: «Che vuole, che ci ritro viamo in galera tutti e due il gior no dopo?», ha risposto una delle signore contattate. E. C.