2005-06

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francam e nte SCUSATECI!!! Cari lettori, per troppo tempo siamo stati lontani dalla gente, che in questo paese si pone ancora delle domande. Ci siamo ripromessi di tornare a scrivere per cercare di dissolvere la nube tossica che ci opprime: Silenzio e Disinformazione. Ovvero vogliamo interagire con la gente di Carovigno per cercare di capire quali prospettive volgono all'orizzonte per i giovani, gli anziani, le donne e gli uomini che vivono in questo paese. E vogliamo farlo attraverso la parola scritta, che cercheremo di usare per mettere al corrente di quanto accade nel nostro Comune. Questo giornale è a disposizione di tutti coloro che vogliono collaborare con noi ad aprire un dibattito. Associazioni o singoli cittadini. Ci sarà tanto da raccontare. Tante le inchieste da fare. Tante le informazioni da veicolare. Tante domande ci porremo e tante risposte cercheremo di ottenere. E' ora di metterci al lavoro! Cari lettori, a noi l'arduo compito. A voi buona lettura. Mario Cicorio

UN BIDONE DI

Il

BIL A NC IO

Sindaco e la sua maggioranza hanno approvato il Bilancio previsionale per l'anno 2005: un grande regalo che hanno preparato per Carovigno e i carovignesi. È grave, infatti, il disastro finanziario in cui versa Carovigno. • Carovigno registra una montagna di debiti fuori bilancio; • Dovrà fare sacrifici e rinunce se non vuole incorrere nelle sanzioni amministrative applicate a chi non rispetta il patto di stabilità; • Non può più ricorrere ad altri mutui perché ha già contratto mutui enormi lo scorso anno. Ora di fronte a un disastro del genere una classe dirigente che si preoccupa del Paese, costruisce una politica di lotta agli sprechi e di rigore, per correggere gli errori e la conduzione allegra degli anni precedenti. L'amministrazione di Carovigno cosa fa, invece? Costituisce la società mista Carbinia S.p.A., a cui partecipa con una quota elevatissima esponendo così il Comune a rischi finanziari notevoli. Il Comune, infatti, finanzia la società con risorse proprie che provenienti dai tributi versati dai cittadini: l'ICI, la tassa sui passi carrabili, l'addizionale IRPEF, la tassa sui rifiuti, e, come se non bastasse accende nuovi mutui, in barba alle raccomandazioni del Responsabile del servizio finanziario e del Collegio dei Revisori dei Conti che danno parere "negativo" e poi "favorevole con riserva" che, nel linguaggio contabile ha lo stesso significato di "negativo". Il quadro che emerge è grave: siamo di fronte ad una classe dirigente irresponsabile, che gioca con i destini dei cittadini! Ma non finisce qui: il Sindaco e la sua maggioranza hanno aumentato del 10% la tassa sui rifiuti a partire da gennaio 2005, il che vuol dire che con la prossima bollet-

ta noi pagheremo una tassa dei rifiuti molto più al- sponsabili del settore finanziario, l'amministrata dello scorso anno. Perché viene aumentata que- zione accende un mutuo di 545.000 euro per l'acsta tassa? L'amministrazione dice che l'Ufficio tri- quisto dei mezzi necessari alla raccolta dei rifiubuti non ha personale in numero adeguato e ade- ti, e non dobbiamo trascurare l'altra spesa che anguatamente preparato e, quindi, non si può far dremo a pagare, quella cioè dei costi di manutenzione e di funzionamento dei mezzi. fronte all'evasione! E, ancora, dobbiamo chiederci che fine faranno Una grossa scusa, questa, perché la gestione del personale e l'aggiornamento e la formazione i mezzi dal 2011? Non potranno essere venduti del personale sono competenza dell'amministra- perché utilizzati e usurati, non sarà più necessario zione: perché non si è rimpinguato di risorse l'uf- usarli perché il servizio rifiuti passerà alle dipendenze della ditta che ha vinto il maxiappalto delficio e perché non si sono formati gli addetti? l'ATO, resteranno un corpo Il Comune è chiamato ad morto a carico di noi cittadiorganizzarsi per dare certezni che abbiamo la sola colpa ze nell'applicazione delle Il Sindaco e la sua di essere governati in modo leggi. maggioranza hanno così leggero! La verità è che i nostri amaumentato del 10% Ma non basta: il Comune ministratori stanno facendo la tassa sui rifiuti di Carovigno aumenta la taspagare a noi cittadini una loa partire da gennaio 2005 sa sui rifiuti del 10% a parro incapacità nel non aver ritire da gennaio 2005 per prelevato le sacche di evasione: pararsi, dicono, al momento se pagassimo tutti, pagheremmo di meno, finora, invece, abbiamo pagato in cui dalla tassa si passerà alla tariffa. A parte il fatto che il passaggio dalla tassa alla tariffa è stain pochi e da oggi pagheremo ancora di più. Ma la questione rifiuti è di gran lunga più rile- to prorogato fino alla fine del 2005, e probabilvante come portata: infatti questo servizio è stato mente si otterranno ulteriori proroghe; questo inserito nella società Carbinia S.p.A. dove sicura- passaggio non può essere oggetto di scelte di Ufmente costerà di più. Occorre sapere che Carovi- ficio, è necessario avviare campagne di sensibigno fa parte dell'ATO BR1, il consorzio di 11 Co- lizzazione per chiarire alla cittadinanza come avmuni che fa capo al Comune di Brindisi. Ebbene verrà questo passaggio. È dallo scorso anno, che noi chiediamo di avl'Ato ha già concluso l'appalto per la gestione unitaria dei rifiuti degli 11 Comuni, una gestione viare campagne informative sulla raccolta diffeconsorziata di dieci anni, che riduce i costi per i renziata, proprio per iniziare un processo culturaComuni e rende un servizio di qualità. Carovigno le in favore dei cittadini oltreché dell'ambiente, ha creduto bene di uscire dalla gestione dei rifiu- poiché sappiamo che, se la stessa tassa è applicati della'ATO fino al 2011, e fino a quella data Ca- ta ai metri quadri dell'abitazione, la tariffa è aprovigno gestirà i rifiuti attraverso la società Car- plicata sulla quantità dei rifiuti prodotti dal nubinia S.p.A., una gestione che costerà sicuramen- mero delle persone che costituiscono il nucleo fate di più della gestione consorziata. E non solo: miliare, e perciò va informato il cittadino a procontrariamente alle raccomandazioni dei Re- durre meno rifiuti attraverso il riciclo e la raccol-

ta differenziata per produrre di meno e pagare di meno. È in questa direzione che si è mossa la Provincia abbassando di mezzo punto l'imposizione che i Comuni sono tenuti a versare alla Provincia, con l'impegno del Comune di utilizzare quelle risorse per avviare campagne di informazione e formazione sulla raccolta differenziata. Alla fine è chiaro per tutti che il Comune di Carovigno impone il 10% in più sulla tassa per i rifiuti per nessun'altra ragione se non quella di cofinanziare la società mista di cui Carovigno non ha bisogno. Perché, allora, il Comune di Carovigno, consapevole della grave situazione debitoria, ha costituito la società Carbinia? L'unica ragione che resta è che la società costituita frettolosamente prima delle elezioni, è servita solo per promettere assunzioni. Assunzioni che non ci saranno! E la società, che assorbe e assorbirà risorse finanziarie importanti, già da oggi rischia di diventare un cappio al collo per l'intera cittadinanza. Questo è il bilancio di previsione che cade come un macigno sulla testa dei carovignesi e che porterà anni di difficoltà e di sacrifici. Il Sindaco ed i Consiglieri di maggioranza approvando questo bilancio si sono assunti la responsabilità di far pagare ai cittadini scelte irrazionali che rispondono a logiche di parte e che non tengono conto del benessere della Comunità. Noi vigileremo come abbiamo sempre fatto, ma sarà difficile invertire la grave tendenza che hanno preso i conti pubblici, chiediamo, pertanto, ai cittadini di sostenerci in questo difficile percorso, nel tentativo di arginare il declino economico di Carovigno.

francam e nte - nuova serie n. 1- giugno 2005 - distribuzione gratuita mensile a cura della sezione "Enrico Berlinguer" dei Democratici di Sinistra di Carovigno Registrazione Tribunale di Brindisi n. 7 del 20.04.2001 - Direttore Responsabile: Natalino Santoro

I consiglieri comunali DS SAPONARO - FUSCO - LOCOROTONDO

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Signora Fusco da quanto tempo è Consigliere Provinciale? Sono stata eletta la prima volta nel 1999. Per cinque anni ho difeso dall’opposizione (come Capogruppo dei D.S.) gli interessi di Carovigno. Lo scorso anno sono stata rieletta Consigliere provinciale e rinominata Capogruppo per il mio partito, ma questa volta dai banchi della maggioranza. Qual’è il bilancio della sua esperienza all’opposizione? Non è semplice operare dall’opposizione. Per cinque anni ho lavorato per proporre alla maggioranza di centrodestra soluzioni ai problemi, ma le mie proposte portate poi a votazione sono state sostenute solo dall’opposizione di centrosinistra. Pertanto tutto l’immane lavoro che ho prodotto raramente ha portato ad esiti positivi. La maggioranza di centrodestra ha operato poco o niente per risolvere i tanti problemi del territorio di tutta la provincia di Brindisi. Per questo sono stati puniti dai cittadini che hanno deciso di voltare pagina dando fiducia al centrosinistra. Ben altra cosa è stare in maggioranza. Ce ne vuole parlare? Essere forza di maggioranza mi investe di una grande responsabilità. Ho infatti la possibilità di concretizzare ciò che dall’opposizione non mi è stato permesso di realizzare. In questi primi otto mesi l’amministrazione provinciale ha indirizzato la sua attenzione alla cul-

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C H E C O S A B O L L E IN P E N T O L A P E R C A R O V IG N O ? tura, all’istruzione, allo sta- Intervista a Rosetta Fusco, ne. Va sottolineata l’abolizione della Tosap, la tassa to sociale, al mondo delConsigliere Provinciale, per l’accesso ai terreni sull’agricoltura, al turismo, all’ambiente, all’occupazio- capogruppo dei Democratici le strade provinciali, un indi Sinistra venzione del centrodestra, ne. La consulta per la cultucontro cui noi di centrosinira e l’istituzione dell’osservatorio provinciale sul disagio scolastico per ar- stra levammo gli scudi proprio in difesa degli ginare e risolvere il fenomeno della dispersione agricoltori. scolastica, sono due elementi di elevata caratte- È stato approvato il Piano di sviluppo dell’Ente. rizzazione di questa amministrazione. Le politi- Si tratta del Programma di sviluppo economico che giovanili vengono sostenute con finanzia- che coinvolge tutte le forze sociali e produttive, i menti finalizzati alla messa in rete di sportelli in- Comuni, i cittadini, e che fornisce risposte ai formagiovani, alla valorizzazione della Consulta problemi ambientali, produttivi, occupazionali. degli studenti, alla istituzione e al funzionamento È stata avviata la costruzione del sistema locale dell’ufficio delle politiche giovanili. Di pari va- universitario e il rafforzamento della ricerca atlenza sono gli interventi programmati e finanzia- traverso la valorizzazione della Cittadella e del ti in favore dei disabili, degli anziani, dell’infan- Pastis. zia, delle donne immigrate. Ha trovato una base Abbiamo assicurato i servizi in favore dei cittadifinanziaria anche il programma redatto dalla ni, ma allo stesso tempo abbiamo tagliato impoCommissione Pari opportunità di cui sono Presi- ste e balzelli: dente, e che intende spendersi in favore della pie- • Abolizione della Tosap; na cittadinanza delle donne della nostra Provin- • Abolizione della tassa per il controllo delle caldaie; cia. Oggi il nostro sistema agricolo regge con estre- • Riduzione dell’ imponibile della Tarsu, la tassa ma difficoltà la concorrenza internazionale, per- sui rifiuti che i Comuni versano alla Provincia. tanto questa amministrazione si è spesa per indi- Cosa bolle in pentola per Carovigno? viduare le strategie più adatte a misurarsi con il Carovigno partecipa a pieno a questo sviluppo e, mercato a cui offrire qualità, tipicità, innovazio- come gli altri 19 comuni della nostra provincia,

risentirà degli stessi benefici. Inoltre Carovigno potrà contare sulla pista ciclabile che collegherà l’abitato al santuario di Belvedere, un’opera che renderà sicuro il pellegrinaggio dei nostri concittadini. Tutto ciò come primo bilancio di mandato. Negli altri quattro anni che restano il mio impegno sarà indirizzato, sempre, in favore della provincia e dei miei compaesani.

SI' AI R EF ER ENDUM Il 12 e 13 giugno votiamo per dare a tutti il diritto di avere figli Il 12 e 13 Giugno siamo chiamati al voto per dare voce alla nostra capacità di giudizio, per dire la nostra sulla legge 40/2004 in materia di procreazione medicalmente assistita. Va ricordato che questo referendum, articolato in quattro quesiti referendari, non intende invalidare tutta la legge 40/2004, ma semplicemente modificarla affinché sia più giusta. Il referendum è uno degli strumenti più democratici delle moderne democrazie, oltre ad essere quello che attribuisce una maggiore responsabilità al cittadino. E ciò perchè è lo strumento che ci permette di legiferare, in prima persona, senza deleghe. Questa legge colpisce tutti noi, uomini e donne, anche chi non ha problema di infertilità o non è portatore di malattie genetiche, perché incide sui nostri corpi, sulla nostra libertà di scegliere come essere genitori e perché sopprime la ricerca scientifica sulle cellule staminali, che non ha niente a che fare con la clonazione e la manipolazione genetica senza etica, bensì con la sconfitta di malattie come il cancro, il diabete, la sclerosi, il Parkinson, il morbo di Alzheimer. E la sconfitta di queste malattie riguarda tutti noi. Per quanto riguarda le donne e le coppie affette da gravi malattie ereditarie (come la talassemia e la fibrose cistica) o infettive (come l’AIDS), la legge 40/2004 è una legge crudele e contraddittoria. Vediamo cosa succede ad una coppia che intende accedere, secondo la legge 40/2004, alla procreazione medicalmente assistita. La coppia viene informata sulle caratteristiche, procedure e costi del trattamento, dopodiché dà il suo consenso scritto, il quale diventa irrevocabile dopo la fecondazione dell’ovulo. La donna che accede alla fecondazione assistita viene sottoposta ad un particolare e impegnativo trattamento ormonale per stimolare la produzione di ovociti. La legge quindi prevede che vengano fecondati solo tre embrioni i quali dovranno essere impiantati contemporaneamente. Ciò vuol dire che, in caso di mancata gravidanza, la donna dovrà ricominciare da capo tutto il procedimento, il ché, volta per volta, riduce successivamente le possibilità di successo del trattamento oltre ad incidere

negativamente sulla salute fisica e psicologica della donna. La situazione si aggrava ulteriormente nei casi di genitori portatori di gravi malattie ereditarie o infettive. La legge, oltre a vietare la diagnosi pre-impianto e le conseguenti procedure di manipolazione genetica capaci di rendere gli embrioni sani, non prevedendo il rinnovo del consenso prima dell’impianto, impone che siano impiantati i tre embrioni anche se essi risultano portatori delle malattie ereditate dai genitori. In poche parole, la futura madre viene costretta ad impiantare i tre embrioni sapendo che dovrà ricorrere successivamente all’aborto terapeutico. E qui la crudeltà di questa legge, perchè non stiamo parlando di genitori che vogliono scegliere il colore degli occhi o dei capelli, ma che vogliono soltanto garantire ai propri figli una vita sana e priva di sofferenze infinite. Inoltre, questa legge colpisce tutti coloro che sono vittime di gravi problemi di sterilità e che, per soddisfare il proprio desiderio di maternità e di paternità, dipendono dalla possibilità di accedere alla fecondazione eterologa, cioè, quella che prevede l’uso di gameti (ovociti o spermatozoi) esterni alla coppia, conservati nelle apposite banche di donazione. Se si è favorevole all’adozione, nella quale i genitori adottivi non sono i genitori biologici, non si può essere contrari alla fecondazione eterologa. Sappiamo che i genitori sono quelli che amano e seguono ogni passo dei figli e non soltanto coloro che semplicemente rimandano nei figli la propria eredità genetica. Un paese che sta invecchiando non può permettere che sempre più coppie, visto l’aumento dei casi di infertilità, debbano rinunciare ad avere dei figli. Ma soprattutto, un paese che si dice democratico non può imporre alle coppie come averli. La scelta di accedere alla procreazione assistita non è priva di riflessione e di grosse responsabilità. Lasciamo che sia ogni coppia a decidere quale strada scegliere garantendone a tutte gli stessi diritti. Non permettiamo che il diritto di tutti diventi il diritto soltanto di coloro che potranno recarsi all’estero per accedere alla procreazione medicalmente assistita. Il voto del 12 e 13 Giugno oltre a rappresentare un atto di re-

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sponsabilità, sarà anche un atto di solidarietà verso coloro che vengono direttamente coinvolti da questa legge. Votiamo SÌ alla ricerca scientifica sulle cellule staminali finalizzata a sconfiggere il cancro, la sclerosi, il diabete, il Parkinson, il morbo di Alzheimer. Votiamo SÌ alla tutela della salute della donna e quella dei futuri figli dei portatori di malattie ereditarie ed infettive. Votiamo SÌ alla libertà di scelta. Votiamo SÌ al diritto di tutti di avere figli. MARIA EUGENIA VERDAGUER

Pratiche Automobilistiche e Amministrative

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IL CENTRODESTRA ALLE CORDE Segretario, guardando i risultati delfronte ad una nuova sfida che se ben giole elezioni regionali ed amministrative Intervista a Corrado Tarantino, cata potrà portarci alla vittoria delle prossime elezioni comunali, ma se giocadello scorso 3 e 4 aprile possiamo dire segretario dei ta male potrà determinare una crisi anche il Centrosinistra vince ovunque Democratici di Sinistra cora più profonda. Abbiamo in sostanza tranne a Carovigno? di Carovigno il compito di legare le sorti del nostro Effettivamente i dati ci dicono che il paese a quello delle provincia e della recentrodestra qui a Carovigno ha mantenuto i 2200 voti di vantaggio sul centrosinistra che aveva ottenuto gione per evitare che Carovigno si chiuda in un pericolosissimo alle Regionali del 2000. In sostanza a distanza di 5 anni i rappor- isolamento politico ed istituzionale. ti di forza tra i due schieramenti politici sono rimasti praticamenIn che senso scusa? te invariati. Nel senso che dovremo dimostrare ai nostri concittadini di esseEppure questa volta a differenza di 5 anni fa nel centrosini- re il loro punto di riferimento nelle istituzioni provinciali e regionali, di essere cioè in grado di rappresentare i loro interessi all’ instra c’erano 4 candidati di Carovigno… Purtroppo non è bastato a riequilibrare la situazione. L’ unica terno di quelle istituzioni mettendo in atto provvedimenti, leggi, cosa che è accaduta è stata una ridistribuzione diversa dei voti tra politiche che risolvono i loro problemi. Mi fai qualche esempio? i partiti all’ interno della coalizione. Leggi così allora il vostro ridimensionamento elettorale? Certo. Se penso alle competenze della Regione ritengo fondaNon c’ è ombra di dubbio che l’ elemento “candidato locale” sia mentale che questa si attivi per sbloccare la realizzazione dell’ imstato determinante, ma voglio dire pianto di depurazione, per riformare con chiarezza che questo per il mio i consorzi di bonifica affinché i nopartito non può essere una scusante. stri concittadini non paghino più Noi abbiamo aperto una discussione l’ ARNEO per i servizi mai ottenuti, interna per mettere in atto iniziative per ridisegnare i distretti sanitari e e politiche in grado di farci instaurafar tornare Carovigno nel distretto di re un nuovo rapporto di fiducia con i Ostuni dopo la scelta sciagurata delcittadini di Carovigno. la Giunta fitto di accorparci a quello Dunque a Carovigno non è camdi Francavilla, di sbloccare i finanbiato nulla? ziamenti per favorire lo sviluppo delNon direi proprio! In meno di un le nostre imprese e a sostegno del turismo… anno il centrosinistra ha conquistato In sincerità ritieni che la vostra il governo della Provincia di Brindicoalizione, così come oggi è comsi e della Regione Puglia e il centroposta, sia sufficiente per vincere le destra locale, che ha basato gran prossime elezioni comunali? parte del suo consenso elettorale sui No. Il centrosinistra per vincere suoi referenti presenti in queste istidovrà fare il salto qualità! Dovrà estuzioni, oggi di fatto è fuori gioco si sere in grado di allargare i propri in Provincia che in Regione. Ti semconfini, di discutere, su un serio probra poco? gramma di rilancio del nostro paese, Pensi allora che le disgrazie alcon quanti ritengono che sia giunto trui basteranno a far invertire la il momento di voltare pagina. Per farotta politica anche qui? Non ho detto questo, anzi. Dico re questo dobbiamo innanzitutto mettere da parte la presunzione di riche oggi le forze politiche del centrotenersi il portatore unico di “novità” sinistra di Carovigno si trovano di

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è stato un tempo in cui conoscevo un ragazzo, viveva solo per il sogno di diventare un famoso scrittore. Sapeva scrivere, parlare, riusciva ad intrecciare in un discorso svariati altri discorsi giocando con le parole. Era a dir poco affascinante per quello che si diceva di lui. Era un talento anche nel disegno, già da bambino riusciva a dipingere quadri e a formulare schizzi e figure con la sua immaginazione e la sua strana creatività. Timido lo era molto, giacché la sua infanzia era trascorsa fuori da Carovigno e qui non aveva nessun amico. Passarono gli anni, incredibilmente veloci...a scuola gli consigliarono di frequentare il liceo artistico, viste le sue passioni e le sue qualità, ma perse di vista quella strada, un pò per altri interessi ma soprattutto per le amicizie. Forse furono proprio le amicizie ad allontanarlo dai suoi sogni, ma con questo non intendeva sfuggire le sue responsabilità. Nonostante fosse un ragazzo molto forte caratterialmente non è riuscito a tenersi fuori dalle cattive amicizie, unica fonte di forti emozioni. Con questo intendo dire che le cose che faceva con i suoi amici, ovvero risse, alcol e assumere droghe, per lui rappresentavano una sfida, pur sapendo che andava contro la legge e che facilmente si sarebbe poi trovato nei guai, continuava ugualmente a perseguire quella strada. È sempre stato contrario alle leggi, ha sempre disgustato le autorità, e comportandosi in quel modo, appunto “sfidandoli” riusciva in un certo modo a sentirsi libero. ...non è vero!!!

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o di “moralità”, ma discutere di progetti e di programmi individuando i nostri punti di debolezza nel rapporto con i cittadini e naturalmente eliminarli. Noi lavoreremo su questo, dando, come sempre, il nostro massimo contributo. Per chiudere, hai avuto modo di incontrare Mele dopo le elezioni regionali? No, perché? Vuoi dirgli qualcosa? Di iniziare ad abituarsi alle sconfitte così quella alle prossime elezioni amministrative gli sembrerà meno cocente.

"TUTTO QUI" Riflessioni di una quindicenne A soli 15 anni non si può dire cosa è giusto o sbagliato, e tanto meno cosa ne farai della tua vita; no, non si può! E allora dalle nostre piccole menti "stressate" iniziano a nascere insicurezze e angosce. Pensiamo a raggiungere sempre la perfezione per poter camminare a testa alta tra gli "adulti!" E questo non implica l' andar bene a scuola (che a mio parere è virtù di pochi), ma l' essere perfetti all' apparenza! Fisici scultorei, cellulari di ultima generazione, vestiti firmati altrimenti sei out!!! E non date la colpa a noi, perché (tranne casi eccezionali) siamo vittime di condizionamenti di massa grazie ad un apparecchio facilmente accessibile: la televisione! Avete mai sentito dire a vostro nonno: questi giovani di oggi! Beh, a quanto pare non siamo tanto diversi da coloro che negli anni settanta ci hanno spianato la strada ad essere così come siamo oggi! Ci hanno chiamato anche la generazione dei "vizi". In parte sono d' accordo. Visto che possiamo avere perché non chiedere?! Noi giovani siamo troppo trasgressivi per un mondo dove regna l' ipocrisia; parlare senza peli sulla lingua, anche con espressioni poco ortodosse, è reato! Facciamo e diciamo tutto ciò che ci passa per la testa, non per protestare ma per difenderci...e l' unica arma è la parola; perché siamo stufi di obbedire senza ribattere. È tutto una noiosa routine quotidiana e usare la coscienza per le nostre azioni è un optional; parafrasando una celebre frase di Oscar Wilde: " la coscienza è semplicemente il marchio di fabbrica della ditta: tutto qui!" Cioè tutto ciò che ci circonda è banale! Comunque sia noi prima o poi diventeremo uomini o donne chi lo è già dovrebbe imparare ad essere un po'come noi!

SOGNI E SPERANZE lettera ai lettori Sono le droghe che danno questa illusione, in verità si rimane soli. Ci si ritrova senza una ragazza, almeno non una che ti voglia bene. Senza amici, almeno non quelli veri. Senza sogni e speranze. ...i sogni! Le speranze! ...mai più! Quanto vorrei ritrovare questo ragazzo, ma sarà difficile poiché tuttora sta commettendo gli stessi sbagli di sempre. Per quello che mi pare comincia già a rimanere senza forze e non c’ è nessuno che può in un qualche modo aiutarlo, e questo perché non è l’ aiuto che lui cerca. È troppo orgoglioso per chiedere aiuto, forse

vuole solo che gli si dia fiducia invece che contrastarlo, pressarlo e avvertirlo costantemente per sospettosi avvenimenti che gli vengono attribuiti. Mi sono reso conto che ogni qual volta che qualcuno cerca di aiutarlo, non fa altro che soffocarlo pian piano, e fa male vedere una persona cercare di aiutarti e poi respingerla con odio. Fa male vedere la famiglia che ti vuol bene e cerca di capirti e assecondarti ma restituirgli solo delusioni, preoccupazioni, false promesse di cambiamento e prese in giro. Fa male perdere all’ improvviso le persone che ami e fingere di non importartene nulla. Fa male vedersi sprofondare pian piano e rendersi conto che nemmeno più le persone che ami si accorgono di te, per il comportamento e gli er-

ROSA DE PASCALE

rori commessi. ...alla fine la colpa è stata solo sua; nessuno gli ha mai imposto una strada, anzi in molti lo hanno consigliato a prendere migliori vie di uscita. ...la colpa è solo ed esclusivamente sua… Sono troppe le persone in questo mondo che vivono ogni giorno un inferno come questo ragazzo, perché i rimorsi, i rimpianti sono come mille spine nel cuore, pungono e fanno troppo male. Sarebbe giusto che anche il cuore di questo ragazzo e di altre persone non venga abbandonato. Ma è proprio questo che accade, si finisce da soli, fuori dal mondo e dimenticati da tutto il genere umano. Questo ragazzo sa tutto ciò, ma ha troppa paura per rialzarsi. Attendo con ansia il giorno in cui riuscirà ad affrontare le sue paure, perché RICORDO che un tempo conoscevo un ragazzo, viveva solo per il sogno di diventare un famoso scrittore... (Lettera firmata)

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P i nuc c i oCa l òpr es ent ai l s uonuov ol a v or o“ CANZ ONE P OP OLARE”

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uesto C.D. racchiude la sintesi di trent’ anni di impegno mio e di chi ha collaborato con me nel lavoro di ricerca e di elaborazione della canzone popolare, libro aperto, che racconta usi, tradizioni, storia, vizi e virtù di un popolo. Tecnicamente, non è stato facile mettere insieme materiale riveniente da supporti diversi e di epoche diverse quali un vinile del 1973 e due musicassette del 1986 e del 1996 registrate senza l’ ausilio delle attuali tecnologie. In ogni caso, la genuinità e la freschezza, ancora intatte, di queste registrazioni, ripagano abbondantemente chi le ascolta, lasciando a me la speranza che rimarranno documenti utili alle generazioni future. 1. Lu poddisci; 2. La malatia; 3. Sisina; 4. La vita tonna tonna 5. La sera di sabbutu santu 6. Lu monicu 7. Lu mieru 8. Paisu muestru

MALDESTRO

Furono registrate a Carovigno nel 1973 nella mia sala prove, gli scantinati di via Isonzo, 31. La tecnologia a disposizione era un Akai a due tracce ed il mitico mixer valvolare Semprini. Naturalmente, era sufficiente un piccolo errore, una distrazione, un fuori tempo, ed eravamo in tanti, che bisognava ricominciare tutto daccapo. L’ impegno durò circa due mesi e solo la pazienza di un mago dell’ elettronica come Nicolino Brandi coadiuvato da Nico Bruni, unito all’ impegno mio e di quelli che per me restano i ragazzi del 73, rese possibile questo lavoro che la Phonotype Record di Napoli trasferì su vinile. I protagonisti in ordine alfabetico: Alda Martini: voce solista e coro Anna Brandi: coro Anna Carlucci: voce solista e coro Anna Uggenti: voce solista e coro Aurelio Martini: chitarra e coro Ciccio Lanzillotti: voce solista e coro Gianni Carlucci: flauto Giovanni Buongiorno: voce solista, coro, tamburello

Leonardo Tamborrino: mandolino Mimino Calò: coro, basso, tamburello Peppo Marzio: fisarmonica Pinuccio Calò: voce solista, chitarra, flauto Pinuccio Maldarella: voce solista e coro Pinuccio Sbano: coro Pinuccio Tateo: chitarra e coro Toruccia Cavallo: voce solista e coro Nacque, così, il primo disco, un 33 giri ormai introvabile, che si fregiò in copertina di un’ imponente immagine del castello dei Dentice Di Frasso riveniente dall’ archivio di Ruccio Brandi. 9. Pizzica tarantata 10. Lu cappieddu 11. La cagniulina 12. Maria Rosa 13. Figghiu sulu 14. No cchianciri Marì Questi brani fanno parte di un secondo lavoro che realizzai nel 1986 negli sudi della Carbinia Record di Carovigno con la collaborazione di Ninì Natola e di Nico Bruni. La duplicazione delle musicassette fu curata dalla Phonotype Record di Napoli. Anche in questo caso i tempi di realizzazione furono abbastanza lunghi perché, oltre a curare gli arrangiamenti, volli suonare tutti gli strumenti acustici dalla chitarra a dodici corde, alla classica, alla acustica, alla elettrica, al mandolino, per poi passare al flauto alla melodica, all’ armonica fino alla voce solista ed alle seconde voci. Alla realizzazione di questa musicassetta collaborarono: Peppo Marzio : fisarmonica Mimino Calò : basso elettrico Pinuccio Tateo : cover design 15. La jaddina 16. Ce bbellu pani 17. La scazzetta 18. La morti di la ciuccia 19. Lu callalaru 20. Lu cantru Queste ultime canzoni, sono parte di un altro lavoro da me realizzato nel 1996 su sequencer ed elaborato, per quanto riguarda le voci, negli studi di regi-

t r af a nt a s i aer ea l t à

Fantasia o realtà. O meglio ancora grottesco. Il protagonista di questa vicenda vive in un mondo tutto suo, sbattendosene di curu ca dicuni li cristiani. Nommi pigghiu nessuna denunzia disse incalzando chi cercava di zittirlo per non fargli dire cose scomode. È impresa disperata cercare di non farlo parlare. Lui deve sempre dire la sua. Deve metterci il naso nelle faccende amministrative del comune di Carovigno. Il nostro personaggio non disdegna di dare randellate a destra e a manca. Non ci manca la facci. Una sera mentre in bicicletta eravamo in giro per le strade di campagna, ci imbattemmo nel nostro personaggio. Al nostro saluto lui rispose seccamente: in tutti i comuni d’ Italia...in tutti i comuni della regione Puglia, le strade di campagna sono state asfaltate con il contributo dell’ unione europea con questa proporzione: l’ 80% unione europea a fondo perduto il 20% a spese del comune. A Carovigno le strade di campagna si asfaltano solo con i soldi nostri...patapì...patapà….questi nostri amministratori sono scarsi… Scoppiammo a ridere, come sempre accade quando ce lo troviamo di fronte. Ma lui non si dà pace, ha sempre da randellare...come quando era immobile di fronte ad un cassonetto della spazzatura incurante del cattivo odore e dallo spettacolo poco edificante…“la tradeco svolge il proprio lavoro in modo qualunquistico con controlli fasulli da parte degli organi preposti..quisti non ci fatiuni propria...e nu paiamu nu saccu di soldi pi la spazzatura…” “no ti dicu po’ la settimana passata...ero in giro pi Santa Sabina...dopu tre giri mi sta faceva mali la capu...l’ assessori quanni è pinsatu alla segnaletica sta sciucava a risiku...pi passà da nu quartu all’ addru di santa sabina ha ta tinì la cartina. ‘nta tre giurni l’ è canciatu tre voddi li signali…Madonna ce dulori di capu…!” Poi per i grossi impegni… Continua nel numero del prossimo mese...

strazione di Antonio Bruno a Brindisi. Anche in questo caso, la duplicazione delle musicassette fu curata dalla Phonotype Record. Le voci femminili sono di Anna Carlucci e di Maria Mola. La foto di copertina è di Anna Uggenti Ringrazio: Peppo Marzio e Michele Cretì per la collaborazione nel lavoro di ricerca. La One Recording Studio di Piero Forleo di Latiano per la professionalità che ha reso possibile il recupero di tanti brani e la realizzazione del master. L’ Ente Culturale “Nzegna” da sempre impegnato a portare il nostro folklore in Italia e all’ estero. PINUCCIO CALÒ Attualmente, la bellissima voce di Teresa Prodi, sta contribuendo notevolmente al successo che stiamo riscuotendo nelle esibizioni di piazza.

francamente è aperto alla collaborazione dei cittadini

Per collaborazioni, informazioni, sponsorizzazioni: Cell. 338.9861242 e-mail: [email protected] Sede: C.so V. Emanuele, 35 72012 CAROVIGNO (BR)

CALENDARI O DEL SERVI Z I OP OMERI DI ANO E NOTTURNO DELLE F ARMACI E DEL COMUNE DI CAROVI GNO

MERCOLEDÌ 1 E GIOVEDÌ 2 GIUGNO 2005: LEO DA VENERDÌ 3 A GIOVEDÌ 9 GIUGNO 2005: FILOMENA DA VENERDÌ 10 A GIOVEDÌ 16

GIUGNO 2005: DA VENERDÌ GIUGNO 2005: DA VENERDÌ GIUGNO 2005:

COLUCCI 17 A GIOVEDÌ 23 LEO 24 A GIOVEDÌ 30 FILOMENA

CALENDARI O TURNAZ I ONE DI STRI BUTORI CARBURANTI GI UGNO 2 005

GIOVEDÌ 2 GIUGNO 2005 AGIP - C.so Umberto, I SABATO 4 GIUGNO 2005 TAMOIL - Via Santa Sabina; MONTEDISON - S.S. 16 km. 887+118; AGIP - Via San Vito DOMENICA 5 GIUGNO 2005 TAMOIL - Via Santa Sabina; MONTEDISON - S.S. 16 km. 887+118; SABATO 11 GIUGNO 2005 AGIP - Via San Vito; TAMOIL -Via del Mare; TAMOIL - S.S. 379 km. 44+943 DOMENICA 12 GIUGNO 2005

AGIP - Via San Vito; SABATO 18 GIUGNO 2005 TAMOIL -Via del Mare; TAMOIL S.S. 379 km. 44+943; AGIP - C.so Umberto I DOMENICA 19 GIUGNO 2005 TAMOIL -Via del Mare; TAMOIL S.S. 379 km. 44+943 SABATO 25 GIUGNO 2005 AGIP - C.so Umberto I; TAMOIL -Via Santa Sabina; MONTEDISON - S.S. 16 km. 887+118 DOMENICA 26 GIUGNO 2005 AGIP - C.so Umberto I

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