SABATO 6 GIUGNO 2009
CATANIA .41
GIORNO & NOTTE
APPUNTAMENTO STASERA E DOMANI ALLA «SALA MAGMA» DI VIA ADUA
oggi dove Teatro Don Bosco. Alle 17,15 e alle 21 «Il settimo si riposò» di S. Fayad, a cura della Compagnia «Liotru». Sala Harpago. Alle 21 «Che fine ha fatto il principe azzurro?» con Martiza Zuccarello, Alessandra Cosimato, Oriana Marruzzo. Sala Magma. Alle 20,30 «Malanova a la Bruttizza», con la compagnia Terre Forti. Sala De Curtis. Alle 21 «Non ci resta che ridere», spettacolo di cabaret con Giacomo Famoso, Carmel Longo, Edoardo Saitta, Sharon. Teatro Piscator. Alle 21 «Thyestes splatter suite» di Alessandro Ferrari. Tre passi nel mito. Teatro Grotta Smeralda. Alle 18 e alle 21 «Il malandrino» di E. Serretta, a cura della Compagnia «Rosina Anselmi». Teatro Sipario Blu. Alle 18 «Miseria e nobiltà» di Eduardo Scarpetta con la compagnia Dusmet. Riposto. Nella Sala del Municipio alle 18,30 fino al 7 giugno rassegna di pianisti siciliani dedicata a Fryderyk Chopin. Castello Ursino. Fino al 15 giugno è aperta la mostra personale di pittura e grafica di Elio Ruffo, patrocinata dall’assessorato comunale alla Cultura. Orari: 9-13 e 15-19 (da lunedì a sabato) e 8,3013,30 (domenica). Associazione spaziovitale. In via Milano 20, inaugurazione decima edizione di «Caro Pan» con le opere di Regina Cafiero, Giuseppe Corradino, Antonino Di Blasi, Giuseppe Livio, a cura di Giuseppina Radice, aperta fino al 21 giugno, nei giorni feriali dalle 16,30 alle 20,30 e nei festivi dalle 10,30 alle 12,30. Lunedì su appuntamento, ingresso libero. Palazzo Valle. La mostra «Costanti del classico nell’arte del XX e del XXI secolo», a cura di Bruno Corà, sarà aperta dalle 10,30 alle 13,30 e dalle 16 alle 19,30, in via Vittorio Emanuele 122. --Piazza Manganelli. Nell’ex chiesa San Michele Minore, tutti i giorni esclusa la domenica, dalle 9 alle 13: Provincia, Biblioteca dei libri editi fuori commercio e pinacoteca dei ritratti e autoritratti di maestri italiani del ’900, dalla donazione del pittore Nunzio Sciavarrello. Museo del mare. Aperto in piazza Ognina 14 dal martedì al sabato dalle 9 alle ore 13,00, martedì e giovedì dalle15,30 alle 18. Galleria Credito Siciliano. Fino al 28 giugno, mostra fotografica «Verso Sud», retrospettiva di Pietro Donzelli. Ingresso libero in piazza Duomo 12, Acireale. Apertura da martedì a domenica, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20. Museum&Fashion.In via Museo Biscari 16, la mostra «Marella Ferrera: oltre l’abito... il pensiero» è stata prorogata fino al 3 settembre. Da martedì a domenica ore 10-19, lunedì chiuso. Infogruppi 336868851. Segnalazioni al fax 095253495. (Non pubblicheremo segnalazioni che non riportino date e orari d’apertura al pubblico).
LA SICILIA
«Malanova a la bruttizza», gustose risate con eleganza SERGIO SCIACCA
GLI ATTORI DI TERRE FORTI OGGI E DOMANI ALLA SALA MAGMA
Vuoi che tutti ti considerino bellissima, affascinante, irresistibile? Procurati un conto in banca con molti zeri: vedrai file di innamorati davanti a casa e susciterai passioni inestinguibili in tutti i giovanotti. E’ la legge eterna del denaro che compra tutto, anche i sentimenti o il loro surrogato. Ci pensava sopra persino Platone che diceva che l’Amore (vero) è figlio di Miseria e sul tema sono ritornati innumerevoli racconti popolari. Alfio Guzzetta con la compagnia delle Terre Forti, associazione culturale con base a Librino e significativi interessi nella musica, nella storia e nel patrimonio letterario siciliano più genuino ha preso spunto da
questa tematica traendone un’azione teatrale in due atti programmata alla Sala Magma di via Adua stasera alle 20,30 e domenica alle 18,30. Il titolo è «Malanova a la Bruttizza» e ha debuttato nelle scorse settimane tra prolungati applausi del pubblico. E’ la storia allegra di una ragazza spaventosamente brutta da tutti scansata fin quando la sua famiglia è povera e vezzeggiata con eleganti sonetti (sapida creazione dello stesso Guzzetta sullo stile rococò) appena i suoi diventano insperatamente ricchi. Su questa trama da Slumdog Millionaire si snodano argute osservazioni sulla vita dei poveri, sulla fame che aguzza l’ingegno, sui metodi per accalappiare un fidanzato nobile o una fidanzata
ricca, sulla prosopopea cafonesca dei neoricchi, parvenus, come dicono in Francia, ripudduti, come spiritosamente dicevano i nostri nonni. Ci si diverte, si ritrova l’eleganza della nostra civiltà siciliana (senza alcuna sguaiataggine), si comprende che i ghetti sociali sono una assurdità. Il testo è ricco di suggestioni contornate dalla vivacità dei costumi e delle scene di Salvo Nicotra, con le belle musiche originali di Mimmo Aiola e le coreografie di Francesco Torrisi e Roberta Stella. Gli attori rendono con energia e coinvolgente simpatia la sollazzevole storia. Sono Carmelina Di Stefano, Gino Epaminonda, Gaetano Gullo, Serena Guzzardi, Rossella Mirci, Mario Sciré e Saro Stella.
SFIDA IN KAYAK. Il 14 giugno due catanesi cercheranno di circumnavigare l’isola spagnola OGGI LA PRESENTAZIONE
Scam-Bellini insieme per dare un aiuto alla gente d’Abruzzo
Intorno a Maiorca a «colpi» di pagaia Dieci tappe per circumnavigare in kayak monoposto i 400 km di specchio di mare che bagnano l’isola di Maiorca, in Spagna. E’ questo il programma di «Ita Seakayak Event - Mallorca Expedition 2009» che vedrà protagonisti Fabrizio Acquaviva, 27 anni, e Rosario Carpentiere, 42 anni, kayakers catanesi con centinaia di miglia di navigazione alle spalle. L’iniziativa, patrocinata dal comune di Portofino (gemellato con Palma), associazione Sottocosta e F.I.C.K., con la collaborazione di Overline Kayak, Circolo Canoa Catania e Associazione Canoavventura, è finalizzata alla raccolta di materiale fotografico e filmati divulgativi, l’obiettivo principale è infatti quello di far conoscere un modo alternativo di viaggiare, alla portata di tutti. La «sfida» partirà il prossimo 14 giugno dalla capitale Palma. «Sarà un itinerario lungo ed impegnativo - spiega Fabrizio Acquaviva - si dormirà in spiaggia e si pagaierà per ore ed ore sotto il sole estivo, in totale autosufficienza e senza alcun aiuto esterno, rispettando le numerose riserve marine e tutti gli standard di sicurezza». Un’attenzione particolare sarà rivolta all’equipaggiamento di sicurezza, in particolare a bordo di ogni kayak troveranno posto il giubbotto salvagente, i razzi di segnalazione, il dispositivo di svuotamento, la pagaia di scorta, cima di traino, pannelli fotovoltaici, cassetta medica. Al momento della partenza, stivate all’interno dei gavoni dei kayak, ci saranno delle piccole scorte alimentari (pasta, cibo in scatola e prodotti liofilizzati) da utilizzare in caso di emergenza in quan-
Questa mattina alle 10,30, nei locali dell’Hotel Aga, si terrà una conferenza stampa per la presentazione di un grande concerto di beneficenza in favore dei terremotati dell’Abruzzo, organizzato dalla Scam-Società Catanese Amici della Musica e dal Teatro Massimo Bellini. Ad illustrare il significato e il programma della manifestazione saranno il sindaco Raffaele Stancanelli, nella duplice qualità di primo cittadino e presidente del Cda del «Bellini», e il presidente della Scam Antonio Maugeri. È nel nome illustre di Vincenzo Bellini, catanese di nascita con dirette ascendenze abruzzesi, che la Scam e il Teatro Bellini organizzano per il 27 giugno al Teatro Sangiorgi un gala musicale, il cui ricavato sarà interamente devoluto al conservatorio de L’Aquila. Si esibiranno - gratuitamente - rinomati artisti lirici, fra i quali una primadonna di fama mondiale, e una formazione di strumentisti del Teatro Massimo Bellini. La manifestazione, voluta fortemente anche dal sindaco Stancanelli, appare essere un dovere morale nei confronti dei nostri sfortunati connazionali, cui ci lega anche un vincolo di natura storico-culturale, essendo l’Abruzzo la patria di quel Vincenzo Tobia Bellini, nonno del più celebre Vincenzo, artista etneo fra i più grandi musicisti di tutti i tempi.
PRONTI PER LA GRANDE IMPRESA
Nelle due foto in alto, Fabrizio Acquaviva, 27 anni; a destra e sinistra, invece, Rosario Carpentiere, 42
to per il sostentamento alimentare si farà ricorso alla pesca alla traina, ovviamente laddove non sia vietato. «Per quanto concerne gli strumenti di orientamento - aggiunge Acquaviva - oltre al dispositivo GPS cartografico sarà utilizzata una carta per navigazione costiera con scala 1:95.000». ANTONIO LONGO
LA COMPAGNIA «DUSMET» OGGI E DOMANI AL TEATRO «SIPARIO BLU»
Chiusura della stagione in grande con «Miseria e nobiltà»
PIPPO VIRGATA OGGI E DOMANI AL SIPARIO BLU
Con la commedia «Miseria e Nobiltà» di Eduardo Scarpetta, oggi pomeriggio alle 18 e domani alla stessa ora, la Compagnia «Dusmet» di Misterbianco, chiude la Stagione teatrale 2008/2009, al «Sipario Blu». Protagonista della commedia, nei panni di Felice Sciosciammocca, sarà Pippo Virgata, affiancato da Franco Altavilla (Pasquale).
OGGI E DOMANI AL TEATRO «PISCATOR»
Il capolavoro di Scarpetta, universalmente conosciuto per la versione cinematografica interpretata dal grande Totò, torna quindi in teatro con un comico siciliano. La regia curata dallo stesso Virgata adatta il racconto alla realtà dei nostri giorni, rendendolo fruibile al pubblico di oggi. Certamente attuali sono, del resto, i due grandi temi sociali che
animano la commedia: la tragedia della miseria, da un lato, e il grottesco della nobiltà, dall’altro. «Un lavoro difficile - confessa il regista - ma affrontato con tanta passione anche da tutti gli attori che calcheranno le scene del teatro Sipario blu oggi e domani ». Ecco i loro nomi: Katia Spitaleri (Luisa), Emanuela Cutuli (Concetta), Stefania Calì (Pina), Paolo
Ragonese (Pippineddu), Franco Arena (Don Gioacchino ), Mario Placenti (Gaetano), Valeria Virgata (Gemma), Massimo Zoffoli (Luigino), Maria Pignata (Bettina), Lorenzo Belfiore (Eugenio), Carmelo Panettiere (Ottavio), Silvestro Messina (Vincenzo), Salvo Romeo (Brasi), Pino D’Arrigo (il metre), Patrizia Abbate e Francesca Platania (le cameriere). CARMELO DI MAURO
STRUGGENTE EMOZIONE AL CENTRO ZO
La tragedia di Tieste a « tema doppio» Omaggio a Tenco... «Oltre le nuvole»
Alessandro Ferrari in scena oggi e domani al Teatro Piscator
«Thyestes splatter suite», spettacolo scritto , diretto e interpretato da Alessandro Ferrari, con la parteciopazione di Marco Manna e di Valentino Basile (alle percussioni) andrà in scena al Teatro «Erwin Piscator» oggi alle 21 e in replica domani alle 18. Lo spettacolo va seguito con molta attenzione per gli spunti drammatici. Tieste è il protagonista di una delle tragedie piu cupe, di cui si è perso il modello greco e di cui scarseggiano anche i frammenti latini, ma della quale sono note solo le versioni di Seneca e di Ugo Foscolo.Invece la versione piu recente e degna di nota è quella proposta negli anni 60 da Hugo Claus. Tieste è una tragedia che ha suscitato orrore e abiezione in tutte le epoche , in quanto riflessione sempre attuale sulla perversità dell’uomo e sulla bassezza in cui
può cadere chi è schiavo del potere.La storia si snoda a partire dal gioco crudele del destino che vede Tieste condannato assieme all’intera umanità a ripetere in eterno gli stessi errori e a pagare a caro prezzo gli effetti degli errori commessi. L’esule Tieste ha una doppia esistenza: da una a parte una sfrenata ambizione politica, dall’altra invece ci sono gli affetti familiari. Un personaggio diviso a metà che alla fine si risolve in un doppio personaggio : una sorta di gemello «replicante» di Tieste cioè Atreo. Il tema del doppio si ritrova dunque in questa leggenda attraversata da un motivo che domina sovrano: il pasto cannibalico che a partire dal capostipite Tantalo che fece a pezzi il figlio Pelope e lo diede in pasto agli dei inorriditi si ripete fino agli scigurati nipoti, figli di Pelope, ossia Tieste e Atreo, attraverso i quali il delitto del capostipite Tantalo si ripete con toni sempre piu cupi, minacciosi e accresciuti nell’orrore. ENZA BARBAGALLO
I partecipanti all’omaggio a Luigi Tenco organizzato nei giorni scorsi al «Centro Zo»
L’idea era quella di un tributo che andasse oltre il tributo stesso, oltre lo stesso ricordo, oltre quello sguardo triste eppure così penetrante con quell’alone di inquietudine che solo i veri artisti posseggono. L’idea di Francesco Bazzano era quella di realizzare uno spettacolo che andasse «oltre», «Oltre le nuvole», da qui il titolo, per raggiungere una dimensione che restituisse un’immagine se non completa in parte nuova e doverosa di uno dei più grandi cantautori dei nostri tempi, Luigi Tenco. E Bazzano, coadiuvato da Giuseppe Cucè, non poteva non riuscirci con uno spettacolo che il pubblico ha acclamato al Centro Zo Culture Contemporanee di Catania. Sul palco una formidabile formazione orchestrale: lo stesso Bazzano alla batteria e percussioni, Antonio Masto alla chitarra, Marco Carnemolla al contrabbasso, Claudio Alibrandi al pianoforte, Ales-
sandro Longo al violoncello e Adriano Murania al violino, Denis Marino alla chitarra classica e Ivan Cammarata alla tromba. Formazione che ha accompagnato la voce inconfondibile di Cucè interprete di dodici brani tra i più noti del cantautore genovese. A indossare i panni di Tenco, affiancato da Francesca Puccio, giovane allieva del Teatro del Tre, Nicola Costa, regista e attore, superbo e sommesso interprete di una vita di jazz e amicizie, fra tutte quella con Fabrizio De Andrè che per il suo amico scrisse «Preghiera in Gennaio», cantata da Cucè. E, poi, Fabio Abate con «Un giorno dopo l’altro», Gabriella Grasso con «Mi sono innamorato di te» e «Ne me quitte pas» accompagnata da bassista Vincenzo Virgillito. A seguire Mario Venuti con «Ragazzo mio» e Mario Incudine con "Lontano lontano". Per finire Carlo Muratori ha creato un filo diretto tra Tenco e Boris Vian cantando «Il disertore» e, ricordando Gaber con «La guerra di Piero». E, mentre, le luci si spegnevano Cucè, con tono struggente intonava «Ciao amore, ciao». RITA CARAMMA