opinioni commenti lettere p roteste giudizi p roposte suggerimenti blog
dai circoli liberal
LETTERA DALLA STORIA
Quei ricordi di questo nostro sublime amore Jeri non ebbi la tua lettera alla solita ora, l’aspettavo con il cuore palpitante, avevo proprio bisogno di sentire da te, da te stessa che stai ora benissimo, che sei calma, che attendi serenamente il santo giorno di novembre in cui ci riabbracceremo. Ho mandato il servo alla posta precipitosamente stamani appena mi son levato, ero certo di avere una gioia, ero certo che la tua lirica sarebbe stata più splendida di questo sole che mi splende sul capo, che mi avrebbe compensato di tutta la profonda tristezza di jeri, di tutte le smanie di stanotte. E l’ho avuta, ed ho cominciato a leggerla avidamente, e mi sentivo, non so, una commozione, uno struggimento dentro, un bisogno di piangere, di piangere d’amore a quei tuoi ricordi così sovrumanamente evocati, a quei ricordi di questo nostro sublime sublime sublime amore. Ho riprovato quei tremiti indicibili di allora, quei fremiti che mi scorrevano per tutte le ossa appena ti toccavo la mano, appena tu non sdegnavi il mio sguardo e mi mostravi il tuo sorriso di fata. Oh, quella terribile sera! Mi rammento di tutto anch’io. Uscii dalla tua casa con la testa in fiamme, avevo un caldo, un ardore come di febbre; il babbo venne con me, parlammo pochissimo e mi premevo il tuo mazzolino sul cuore, o mia adorata! Gabriele d’Annunzio a Lalla (Giselda Zucconi)
ACCADDE OGGI
LIBERTÀ DI ESPRESSIONE Il tribunale di Venezia ha condannato il vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini a non poter più parlare in pubblico per almeno tre anni e una multa di 4000 euro. Nel 2008, durante un comizio del suo partito, la Leganord, avrebbe istigato al razzismo parlando contro l’apertura di moschee islamiche in Italia. Gli avvocati del leader leghista hanno annunciato ricorso in appello. Il vicesindaco leghista dice abitualmente cose orribili in materia, per cui è stato condannato e noi, che editiamo sul nostro sito anche un canale di informazione per i diritti dei cittadini immigrati, siamo sempre in prima fila nel farlo notare e criticarlo. Il nostro modo di offrire e fare informazione si basa sulla libertà di espressione e di pensiero, quella nostra e quella degli altri nostri interlocutori, privati e istituzionali. Libertà senza la quale non si potrebbe parlare di informazione, ma solo di ricerca di condizionamento e manipolazione del pensiero attraverso le notizie e la proprietà delle loro fonti. Quando e se un Gentilini qualunque commettesse atti per impedire la libertà di qualcun altro, tipo un’ordinanza comunale per non far sedere gli extracomunitari sulle panchine di una città o altre amenità del genere, siamo in prima fila nel denunciarlo e nel chiedere l’intervento della magistratura. Ma quando il Gentilini di turno parla ed esprime le proprie opinioni, anche se in modo rude e rozzo, noi siamo in prima fila nel difendere il suo diritto a pensare, parlare e comunicare: il con-
e di cronach di Ferdinando Adornato
Direttore Editoriale Ferdinando Adornato Direttore da Washington Michael Novak Consiglio di direzione Giuliano Cazzola, Francesco D’Onofrio, Gennaro Malgieri, Bruno Tabacci
Ufficio centrale Gloria Piccioni (direttore responsabile) Andrea Mancia, Errico Novi (vicedirettori) Nicola Fano (caporedattore esecutivo) Antonella Giuli (vicecaporedattore) Franco Insardà, Luisa Arezzo, Stefano Zaccagnini (grafica)
30 ottobre 1965 Guerra del Vietnam: i Marines statunitensi respingono un intenso attacco di truppe Viet Cong, uccidendo 56 guerriglieri 1968 Prima del film Il leone d’inverno, con Katharine Hepburn 1970 Il Vietnam viene colpito dal peggior monsone, che provoca gravi inondazioni, uccidendo 293 persone, lasciando 200.000 senzatetto e fermando la Guerra del Vietnam 1972 Il presidente Richard Nixon,approva una legge per incrementare le spese per la sicurezza sociale di 3,5 miliardi di dollari 1974 Muhammad Ali batte per ko George Foreman a Kinshasa, Zaire, riconquistando la corona di campione del mondo dei pesi massimi 1975 Il principe Juan Carlos diventa re di Spagna, dopo che il dittatore Francisco Franco ammette di essere troppo malato per governare 1977 Il giocatore del Perugia Renato Curi muore durante una partita contro la Juventus
Redazione Mario Accongiagioco, Massimo Colonna, Francesco Capozza, Giancristiano Desiderio, Vincenzo Faccioli Pintozzi, Francesco Pacifico, Riccardo Paradisi, Clara Pezzullo (segreteria)
cetto e la pratica di istigazione a commettere un reato è quanto di più fumoso, impreciso, soggettivo, pericoloso e sbagliato ci possa essere nei nostri codici. La libertà e la certezza del diritto passano anche dal dover convivere col diverso e il presumibile disgusto che talvolta il diverso ci provoca. Per questo solidarizziamo con Giancarlo Gentilini e auspichiamo che i suoi difensori, in virtù non tanto di quanto blande fossero le sue affermazioni per cui è stato condannato, ma del suo diritto a pensarle ed esprimerle, trovi giustizia nella successiva fase di giudizio. La fondamentale battaglia per abolire tutti i limiti alla libertà di opinione e di espressione che sono ancora presenti nei nostri codici, passa anche attraverso momenti come questo.
Vincenzo Donvito
SOLO NEVE AL SOLE Spero che le questioni sulle parole di Tremonti si dileguino come neve al sole: abbiamo bisogno del lavoro del ministro, che è stato sempre professionalmente e culturalmente elevato. La destra di governo riuscirà sicuramente a compattarsi anche perché il ministro dell’Economia ha avuto solo la sfortuna di proteggere il posto fisso nel momento in cui il premier inneggiava ad andare avanti con le riforme, anche senza l’opposizione. In realtà le due cose si possono coniugare se si migliora la legge del welfare e se Confindustria riesce a fungere da intermediario con le banche.
QUELLA LEGGE HA DIRITTO DI CITTADINANZA Se si fanno rispettare i confini, poi si deve integrare l’immigrazione legale. I processi migratori rappresentano un problema irrisolto per tutte le grandi democrazie europee. Sia i meccanismi di protezione dall’immigrazione clandestina, spesso organizzata e sfruttata da bande criminali, sia quelli d’integrazione dell’immigrazione legale appaiono ancora indefiniti e controversi, anche in Paesi nei quali questo fenomeno si è realizzato assai precocemente. È quindi del tutto ovvio che anche in Italia, l’ultima arrivata a doversi confrontare con fenomeni di immigrazione massicci, si apra una ricerca di soluzioni che anima un confronto politico serrato e talora esasperato. Al di là delle esagerazioni propagandistiche, si tratta di realizzare un’effettiva separazione tra l’immigrazione illegale e criminale, e l’altra, in modo da ridurre l’area grigia intermedia, la cui estensione tuttora considerevole rende difficile adottare misure di effettiva integrazione dei lavoratori immigrati e di effettiva espulsione di chi rappresenta un pericolo per la convivenza civile e la legalità. Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, autore della prima legge che è intervenuto con severità contro l’immigrazione clandestina, ora sottolinea, non contraddittoriamente, una visione dell’immigrazione legale diversa da quella della Lega Nord, che la considera un fenomeno transitorio. Gli immigrati destinati a radicarsi nel nostro Paese, a mettere famiglia qui, a convivere con le leggi e le istituzioni italiane saranno comunque qualche milione. A essi va riconosciuto l’apporto che danno all’economia e il diritto a una convivenza e a un’accoglienza, che riflettano il carattere inclusivo delle istituzioni democratiche e l’indole più profonda del popolo italiano. Questo si potrà fare tanto meglio e tanto prima se l’azione di respingimento dell’immigrazione clandestina e criminale avrà successo, in modo da superare le preoccupazioni e le paure che esistono e che non sono affatto razzistiche. È giusto comandare in casa propria, ma l’Italia è anche la casa di tanti lavoratori immigrati e onesti, che sono i primi a non voler essere confusi con clandestini e criminali. G. Gonfalone C O O R D I N A T O R E PR O V I N C I A L E CI R C O L I LI B E R A L SI R A C U S A
APPUNTAMENTI OTTOBRE 2009 OGGI E DOMANI, ORE 11, ROMA PALAZZO WEDEKIND - PIAZZA COLONNA “Di cosa parliamo quando diciamo Italia”. Intervengono: Ferdinando Adornato, Pier Ferdinando Casini, Rino Fisichella, Carlo Azeglio Ciampi. VINCENZO INVERSO, SEGRETARIO ORGANIZZATIVO NAZIONALE CIRCOLI LIBERAL
Gennaro Napoli
Aldo Forbice, Antonio Funiciello, Giancarlo Galli, Pietro Gallina, Riccardo Gefter Woondrich, Roberto Genovesi, Arturo Gismondi, Raphael Glucksmann, Aldo G. Ricci, Giorgio Israel, Robert Kagan,
Supplemento MOBYDICK (Gloria Piccioni)
Filippo La Porta, Maria Maggiore,
Collaboratori Francesco Alberoni, Maria Pia Ammirati, Mario Arpino, Bruno Babando, Giuseppe Baiocchi, Giuseppe Bedeschi, Sergio Belardinelli, Stefano Bianchi, John R. Bolton, Mauro Canali, Franco Cardini, Carlo G. Cereti, Enrico Cisnetto, Claudia Conforti, Angelo Crespi, Renato Cristin, Francesco D’Agostino, Reginald Dale, Massimo De Angelis, Anselma Dell’Olio, Roberto De Mattei, Alex Di Gregorio
Andrea Margelletti, Adriano Mazzoletti,
Paolo Malagodi, Marzia Marandola, Gabriella Mecucci, Assuntina Morresi, Roberto Mussapi, Francesco Napoli, Ernst Nolte, Giovanni Orsina, Emanuele Ottolenghi, Jacopo Pellegrini, Adriano Petrucci, Leone Piccioni, Francesca Pierantozzi, Daniel Pipes, Marina Pinzuti Ansolini, Gianfranco Polillo,
Società Editrice Edizioni de L’Indipendente s.r.l. via della Panetteria, 10 • 00187 Roma
Distributore esclusivo per l’Italia Parrini & C - Via di Santa Cornelia, 9 00060 Formello (Rm) - Tel. 06.90778.1
Amministratore Unico Ferdinando Adornato
Diffusione Ufficio centrale: Luigi D’Ulizia 06.69920542 • fax 06.69922118
Concessionaria di pubblicità e Iniziative speciali OCCIDENTE SPA Presidente: Emilio Bruno Lagrotta Amministratore delegato: Raffaele Izzo Consiglio di amministrazione: Ferdinando Adornato,Vincenzo Inverso, Domenico Kappler, Gennaro Moccia, Angelo Maria Sanza Amministrazione: Letizia Selli, Maria Pia Franco Ufficio pubblicità: 0669924747
Gianfranco De Turris, Rossella Fabiani,
Emilio Spedicato, Davide Urso,
Tipografia: edizioni teletrasmesse Editrice Telestampa Sud s.r.l. Vitulano (Benevento) Editorial s.r.l. Medicina (Bologna)
Pier Mario Fasanotti, Marco Ferrari,
Marco Vallora, Sergio Valzania
Agenzia fotografica “LaPresse S.p.a.”
Loretto Rafanelli, Carlo Ripa di Meana, Roselina Salemi, Katrin Schirner,
Abbonamenti
06.69924088 • fax 06.69921938 Semestrale 65 euro - Annuale 130 euro Sostenitore 200 euro c/c n° 54226618 intestato a “Edizioni de L’Indipendente srl” Copie arretrate 2,50 euro
Registrazione Tribunale di Salerno n. 919 del 9-05-95 - ISSN 1827-8817 La testata beneficia di contributi diretti di cui alla legge n. 250/90 e successive modifiche e integrazioni. Giornale di riferimento dell’Udc
e di cronach
via della Panetteria 10 • 00187 Roma Tel. 0 6 . 6 9 9 2 4 0 8 8 - 0 6 . 6 9 9 0 0 8 3 Fax. 0 6 . 6 9 92 1 9 3 8 email:
[email protected] - Web: www.liberal.it
Questo numero è stato chiuso in redazione alle ore 19.30