Piano di lavoro 2009 - 2010
prof. Marco Cattaruzza CTP Alfieri Incerti La Spezia
ASCOLTO
LETTURA
INTERAZIONE ORALE
Riesco a capire discorsi di una certa lunghezza e conferenze e a seguire argomentazioni anche complesse purché il tema mi sia relativamente familiare. Riesco a capire la maggior parte dei notiziari e delle trasmissioni TV che riguardano fatti d’attualità e la maggior parte dei film in lingua standard.
Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo
Riesco a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo normale con parlanti nativi. Riesco a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni.
PRODUZIONE ORALE
PRODUZIONE SCRITTA
Riesco a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni.
Riesco a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni a favore o contro una determinata opinione. Riesco a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisco personalmente agli avvenimenti e alle esperienze.
Livello B2 quadro europeo delle lingue
Strutture. Futuro semplce. Congiuntivo presente in dipendenza da verbi uno stato d’animo,incertezza,locuzione (è difficile che),espressioni impersonali (sembra che). Periodo ipotetico della realtà. Condizionale composto.Imperativo formale. Posizione dei pronomi con l’imperativo formale. L’infinito per dare un ordine. Dal verbo al nome. Congiuntivo passato. Il futuro anteriore. Funzioni dell’avverbio insomma. Congiuntivo imperfetto. Pronome relativo che. Periodo ipotetico della possibilità. Formazione degli avverbi in -mente. uso del futuro per esprimere scetticismo. Né...né. Una decina, un centinaio, una trentina. Frasi scisse. Connettivi: quando con valore avversativo; altrimenti, allora, per esempio, insomma, in fondo. Pronome relativo cui. Passato remoto. Connettivi concessivi: anche se, nonostante, sebbene, malgrado. Pronome relativo il quale. Forma passiva. Congiuntivo trapassato. Periodo ipotetico dell’irrealtà. Discorso indiretto. Chi pronome relativo doppio. Funzioni. Leggere un giornale. Parlare del futuro. Esprimere stati d’animo. Esprimere ipotesi reali. Scrivere biglietti per accettare o rifiutare un invito. Parlare di progetti non realizzati. dare consigli in modo formale. Dare un ordine a un pubblico generico. Parlare al telefono. Protestare e scusarsi. Scrivere una lettera di reclamo. Dire la propria opinione su un film. Leggere recensioni di film. Esprimere un’ipotesi. Parlare di libri. Esprimere un dubbio o una supposizione. Fare obiezioni. Esprimere accordo. Riassumere informazioni. Esprimere il proprio punto di vista su un argomento di attualità. Esprimere un contrasto. Indicare i secoli. Leggere un testo espositivo. Leggere un testo argomentativo. Leggere un testo narrativo. Parlare dell’apprendimento di una lingua straniera. Esprimere ipotesi non realizzabili. Sintetizzare informazioni. Riferire quanto detto da altri. Fonetica e ortografia. Divisione in sillabe. Elisione. Troncamento. Intonazione: entusiasmo o ironia? Esclamazioni. Le virgolette. Temi. I giornali. Cerco casa. Andiamo al cinema. Letture e lettori. Italiani. Esclamazioni. Le virgolette. L’italiano per tutti. Metodo. Dalla pratica delle abilità linguistiche alla formalizzazione attraverso l’apprendimento cooperativo Materiali: Patota - Romanelli, “Percorso Italia - vol. B1-B2 “ Novara, De Agostini 2008 ; schede prodotte dal docente fornite in fotocopia
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I: Ufficio Via Ufficio CAP Ufficio Città Ufficio Stato Ufficio Nazione
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