L’analisi dell’offerta (seconda parte)
Lezione 6
Le fasi del processo produttivo (1) Scomposizione del processo di produzione nei diversi stadi della filiera produttiva Inclusione delle fasi la cui attività principale è dedicata alla produzione del bene in oggetto (criterio dell’attività principale) L’analisi delle filiera produttiva deve essere condotta preliminarmente alla definizione di settore
Le fasi del processo produttivo (2) Fornitori di impianti e macchine Imprese chimich e
Fornitori di impianti e macchin Conto e terzist i
Terzisti per lavorazio ni Commercian conciarie Imprese ti pelli conciarie grezze e semilavorat e
Imprese calzaturiere “Piccolo” settore delle calzature Distribuzio ne
“Grande” settore delle calzature
Fornitori di parti e componen ti Fornitori di accessor i
I fattori critici di successo La catena del valore di Porter
Risorse umane
Attività primarie
Approvv. Produfattori e zione semilavorati
DistribuServizi zione Marketin postg vendita
Mar gine
Attività di
Attività generali (pianif. e controllo, finanza, servizi informatici, servizi legali,…) Tecnologia, Design
L’approvvigionamento delle risorse La funzione dell’approvvigionamento mira ad assicurare il rifornimento e la gestione degli input produttivi
Elementi chiave
disponibilità esclusiva di input criticità/prezzo/qualità degli input velocità dell’approvvigionamento gestione del magazzino legame contrattuale/integrazione
La produzione (1) I principali vantaggi di costo (economie) che caratterizzano i processi produttivi sono: economie di scala economie di varietà (o scopo) economie di multilocalizzazione economie di apprendimento (learning by doing)
La produzione (2) ECONOMIE DI SCALA Riduzione del costo medio di produzione all’aumentare del volume della produzione scala produttiva) (della Pecuniarie (sconti associati all’acquisto di grandi volumi di input produttivi) Reali economie stocastiche di scala (all’aumentare della domanda, ne diminuisce la varianza) economie dei fattori comuni (spalmare costi una tantum – es. R&D - all’interno del costo medio di produzione)
La produzione (3) ECONOMIE DI VARIETA’ Il costo della produzione congiunta di 2 beni è inferiore alla somma dei costi delle 2 produzioni separate C(q1 + q2) < C(q1; 0) + C(0; q2) ECONOMIE DI MULTILOCALIZZAZIONE riduzione del costo di trasporto dell’output o dei fattori produttivi differenziazione del prodotto più sensibile alle peculiarità della domanda locale costi di approvvigionamento inferiori
La produzione (4) ECONOMIE DI APPRENDIMENTO Riduzione del costo medio di produzione all’aumentare della produzione cumulata migliore organizzazione interna Fonti specializzazione della forza lavoro maggiore programmabilità dell’attività settori con forte componente Maggiori di lavoro manuale economie di settori con molte fasi apprendiment distinte del processo di o
La produzione (5)
Quale è la dimensione minima che un’impresa del settore dovrebbe avere per risultare competitiva?
Quale svantaggio di costo medi devono sostenere le imprese aventi dimensioni inferiori (o superiori) rispetto a quelle più efficienti?
La produzione (6)
Fino al livello di produzione q1 all’aumentare della produzione, economie di scala Quando le economie di scala sono state sfruttate i costi medi rimarranno costanti Quando il livello di produzione va oltre q2, diseconomie di scala
Costo
La dimensione minima ottima (DOM) è la dimensione del processo produttivo a partire dalla quale le imprese producono al costo medio minimo
ECONOMI E DI SCALA
COSTI COSTANT I
q1
q2
DISECONOM IE DI SCALA
q
La distribuzione (1) Distribuzione intesa non semplicemente come distribuzione fisica, ma include anche la gestione della forza vendita, il controllo dei canali distributivi,…
Elementi chiave
la gestione degli ordini scelta del canale distributivo scelta della struttura organizzativa della rete di vendita “lunghezza” del canale di vendita …