1906 BATESON E PUNNET COLORE DEL FIORE
FORMA DEL POLLINE
A---PORPORA
B---------ALLUNGATO
a---ROSSO
b---------ROTONDO
P F1 F2
AABB
X
aabb
AaBb (PORPORA-ALLUNGATO) PORPORA-ALLUNGATO/PORPORA-ROTONDO/ ROSSO-ALLUNGATO/ROSSO-ROTONDO
NON IN UN RAPPORTO DI 9:3:3:1 LE CLASSI PARENTALI MOLTO PIU’ NUMEROSE
BIVALENTE O TETRADE
NO C.O .
SOLO LA META’ DEI CROMATIDI RICOMBINERA’ IN QUEL PUNTO
SOLO LA META’ DEI GAMETI SARA’ RICOMBINANTE IN QUEL PUNTO
0 : GENI MOLTO VICINI
O MASCHIO DI DROSOFILA
FREQUENZA DI RICOMBINAZIONE
0
50%
50%: GENI MOLTO DISTANTI SULLO STESSO CROMOSOMA O SU CROMOSOMI DIVERSI
Considerando più geni associati (A, B, C, D,…N) la somma tra le frequenze di ricombinazione fra le singole coppie AB+BC+CD…+MN è spesso maggiore della frequenza di ricombinazione misurata considerando solo i due geni estremi A-N A
B
C
D……
M
Crossing-over multipli fanno sì che non vi sia più una corrispondenza diretta fra la frequenza di ricombinazione ed il numero di crossing-over
N
Interferenza tra chiasmi A---B---C = 16% X 12%=1,92% 16% 12%
(probabilità teorica che si verifichino 2 c.o.)
Ma supponiamo che la frequenza dei doppi scambi effettivamente avvenuti sia, ad esempio, dell’ 1%
1% < 1.92% Vi è interferenza tra chiasmi
Un crossing-over tra A e B e un crossing-over tra B e C non sono due eventi indipendenti
CIS
E
TRANS
Due coppie alleliche allo stato eterozigote sono in CIS CUR
+
ST
+
sono in TRANS X
CUR +
+ ST
CROSSING-OVER MITOTICO E’ un processo che può produrre cellule figlie con una combinazione genica differente rispetto alla cellula madre Avviene allo stadio di quattro cromatidi Possibile perdita di eterozigosità per alcuni loci nelle cellule che da questa derivano
CIS
E
TRANS
Due coppie alleliche allo stato eterozigote sono in CIS CUR
+
ST
+
sono in TRANS X
CUR +
+ ST
Cellula eterozigote Aa
Perdita di eterozigosità
AA e aa Segregazione alternativa all’anafase
CROMATINA
Eucromatina Eterocromatina
ULTRACENTRIFUGAZIONE IN GRADIENTE DI CLORURO DI CESIO
DNA SATELLITE FRAZIONI DI DNA CHE FORMANO PICCHI SECONDARI
Heitz (1928) definì eterocromatina quella parte di DNA che rimane condensata in interfase
L’eucromatina contiene la maggior parte dei geni attivi. L’eterocromatina è più fittamente impacchettata e si colora più intensamente
LOCALIZZAZIONE CROMOSOMICA DELLE PRINCIPALI CLASSI DI DNA RIPETUTO
1-4 pb tra i geni, negli introni, all’interno di sequenze codificanti
Minisatelliti da 5 a poche decine pb
IL DNA alfoide COSTITUISCE LA MASSA PRINCIPALE DEL DNA CENTROMERICO (ripetizioni di 171 pb)
Distrofia muscolare facio-scapolo-omerale (FSHD) Caratterizzata da: debolezza e atrofia dei muscoli facciali e del cingolo scapolare Trasmissione: autosomica dominante Difetto genetico: delezione di sequenze ripetute in tandem (D4Z4) localizzate nella regione subtelomerica del braccio lungo del cromosoma 4
Effetto di posizione
ETEROCROMATINA FACOLTATIVA
•
•
LA FEMMINA HA IL DOPPIO DI ALLELI X-LINKED RISPETTO AL MASCHIO COMPENSAZIONE DI DOSE
• UNO DEI DUE CROMOSOMI X DEVE ESSERE INATTIVATO
A
a
Femmina eterozigote per un gene che controlla il colore del mantello
Inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X nelle diverse cellule
Sarà attivo l’X con l’allele dominante
A A
Sarà attivo l’X con l’allele recessivo
a A
a
a
Le cellule figlie mantengono lo stesso X inattivo
Si formano due diversi cloni di cellule: in uno si manifesterà il carattere recessivo nell’altro il carattere dominante
CARATTERISTICHE
X ATTIVO
X INATTIVO
TEMPO DI REPLICAZIONE
PRECOCE
TARDIVA
CONDENSAZIONE
DECONDENSATO
CONDENSATO
METILAZIONE
RIDOTTA
ABBONDANTE
ACETILAZIONE ISTONI (H4)
IPERACETILATI
IPOACETILATI
(CH3-COO)
ETEROCROMATINIZZAZIONE DELL’X
Il gene XIST viene trascritto in RNA
un RNA che, legandosi in cis al cromosoma X da cui è stato prodotto, modifica la conformazione della cromatina
RNA Solo localizzazione nucleare Non codifica per nessuna proteina
Le LINE possono agire come sostegno per l’RNA di XIST
Il contatto dell’RNA con le LINE modifica la cromatina anche a livello delle sequenze non ripetute inframmezzate
Il cromosoma X assume le caratteristiche dell’eterocromatina
XAR: regolatori dell’attivazione dell’X
Molecole di origine autosomica
XAR: regolatori dell’attivazione dell’X
X attivo
X inattivo
MECCANISMI DIVERSI DI COMPENSAZIONE DI DOSE
Uno dei due X viene
L’unico X del
inattivato: l’RNA di
maschio viene
Xist blocca la
ipertrascritto
trascrizione agendo in
per compensare la
cis. Il cromosoma X
presenza doppia dei
inattivo diventa eteropicnotico e si duplica alla fine della fase S
geni nella femmina
ORGANISMI UNICELLULARI
ORGANISMI PLURICELLULARI
Regolazione a breve termine
Regolazione a lungo termine
GENI COSTITUTIVI: (Housekeeping) sempre attivi nelle cellule in crescita
GENI REGOLATI: la loro attività è controllata in risposta alle necessità della cellula
Operone Lattosio
β- galattosidasi
Permeasi
Transacetilasi
Produzione di enzimi per l’utilizzo del lattosio
Induttore
Enzimi inducibili
Regolazione trascrizionale di tipo negativo P
O
Z
Y
a
i
Repressore
ß-galattosidasi
permeasi
transacetilasi
Il gene regolatore i produce una proteina repressore che, in assenza di lattosio, si lega all’operatore impedendo la trascrizione dei tre geni strutturali
Proteine allosteriche
Proteine che mutano forma in seguito al legame con un altro composto
Il legame del complesso cAMP+ CAP alla prima parte del promotore catalizza l’attacco della RNA-polimerasi ad un secondo sito del promotore
Bassa concentrazione di glucosio RNA polimerasi
Operatore
Alto grado di trascrizione
Enzimi
Alta concentrazione di glucosio RNA polimerasi
Operatore
Basso grado di trascrizione
Il gene negli eucarioti
SITI POTENZIALI DI REGOLAZIONE DELL’ESPRESSIONE GENICA
• Trascrizione • Maturazione • Trasporto • Traduzione e degradazione dell’mRNA • Maturazione e degradazione delle proteine
MODIFICAZIONI NELLA STRUTTURA DEL GENOMA
FATTORI DI TRASCRIZIONE Il primo fattore di trascrizione TF II D si lega al DNA a livello del TATA box
Un secondo fattore di trascrizione si unisce al primo L’RNA polimerasi si lega solo dopo che più fattori di trascrizione si sono già combinati al DNA
Altri fattori si uniscono Il complesso è pronto per la trascrizione
REGIONI AMPLIFICATRICI (ENHANCER) Possono essere localizzate anche ad una distanza di 20.000 bp
Il ripiegamento del DNA può far sì che una proteina attivatrice interagisca col complesso di inizio della trascrizione
SPLICING ALTERNATIVO
DETERMINA DIVERSI CONTENUTI IN ESONI NELL’mRNA PER LA TROPOMIOSINA IN DIFFERENTI TESSUTI
SPLICING ALTERNATIVO E SITI DIVERSI PER IL POLI-A
Nella tiroide
Nell’ipotalamo
METILAZIONE DNA
Eterocromatinizzazione dell’X
RNA
Istoni ipoacetilati
Cromatina inattiva Acetilazione
CH3-COO Istoni iperacetilati
Cromatina attiva
Le code delle proteine istoniche cariche positivamente interagiscono con il DNA
L’acetilazione delle code indebolisce l’interazione con il DNA che diventa accessibile a fattori di trascrizione