Sovranità: titolarità ed esercizio La sovranità appartiene al popolo e viene esercitata nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione (art 1 Cost.). L’esercizio della sovranità avviene secondo due modalità: democrazia diretta (iniziativa di legge popolare,
petizione, referendum); democrazia rappresentativa (elezioni).
Pina della Vella
Gli strumenti di democrazia diretta L’iniziativa di legge popolare (art. 71 Cost.). Il popolo può proporre al Parlamento un progetto di legge redatto in articoli a favore del quale siano state raccolte le firme di almeno cinquantamila elettori. Il diritto di petizione popolare (art. 50 Cost.). I cittadini possono presentare petizioni al Parlamento portandolo a conoscenza di determinate questioni di interesse pubblico e stimolando, in questo modo, l’adozione di provvedimenti legislativi. Il Referendum .Attraverso il referendum i cittadini esprimono la loro opinione con un’alternativa secca (sì-no) su un determinato quesito.
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Il sistema elettorale Il corpo elettorale è formato dai cittadini titolari dello elettorato attivo (capacità di votare) e passivo (capacità di essere eletti). Per la Camera dei Deputati l’elettorato attivo si acquista con la maggiore età, quello passivo ai 25 anni. Per il Senato, sono richiesti 25 e 40 anni.
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Il sistema elettorale La Costituzione sancisce il principio del suffragio universale, senza distinzioni di sesso o di censo (art. 48). Il voto (art. 48 Cost.) è: personale ed uguale libero segreto un dovere civico
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Definizione di sistema maggioritario e di sistema proporzionale Un sistema elettorale è maggioritario se il voto si esprime in collegi uninominali nei quali il vincitore è chi ottiene il maggior numero di voti nel collegio uninominale. Un sistema elettorale è proporzionale se il voto si esprime in collegi plurinominali e produce vincitori eletti sulla base del più alto numero di voti
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Il sistema elettorale previgente Originariamente il sistema elettorale era proporzionale. In seguito al referendum dell’aprile 1993, è stato adottato un sistema misto, anche se sostanzialmente maggioritario: il 75 % dei seggi veniva attribuito con il sistema
maggioritario; il restante 25 % con il sistema proporzionale. Per la Camera esisteva uno sbarramento del 4 % su base nazionale.
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VANTAGGI E SVANTAGGI DEI DUE SISTEMI Non esiste un sistema elettorale che si possa considerare perfetto, ma entrambi i tipi possiedono i propri vantaggi e i propri svantaggi. •
Il Maggioritario favorisce la governabilità,perchè il parlamento è costituito da pochi partiti. L'aspetto negativo del maggioritario è la scarsa, se non nulla, rappresentanza delle formazioni politiche minori.
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Il Proporzionale favorisce la rappresentatività e il parlamento ha una composizione abbastanza fedele all'orientamento degli elettori. L'inconveniente maggiore provocato dalla proporzionale è quello di creare instabilità governativa, sia perché, garantendo i partiti minori, consegna loro la possibilità di condizionare i governi in misura ben maggiore del proprio reale peso elettorale, sia perché, a causa dell'alta frammentazione, le maggioranze sono spesso assai risicate ed esposte a continue imboscate da parte dell'opposizione.
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Il sistema elettorale vigente (2006) La l. 270/2005 ha introdotto un nuovo sistema elettorale di tipo proporzionale corretto, con le seguenti caratteristiche:
Criterio proporzionale (non più maggioritario uninomin.) Possibilità di coalizioni Indicazione del PdC e programma Premio di maggioranza: nazionale per la Camera (340 seggi, 55%) e regionale per il Senato Sbarramenti: coalizioni 10%, partiti coalizzati 2%, non coalizzati 4% (alla Camera dei deputati) Liste bloccate:mancanza di preferenze
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COME FUNZIONA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE? Camera dei deputati Il territorio nazionale è diviso in 26 circoscrizioni per l’elezione dei deputati e in 20 per l’elezione dei senatori. La ripartizione dei seggi avviene su base proporzionale.
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ELENCO DELLE CIRCOSCRIZIONI ELETTORALI Camera deputati Piemonte 1 (Torino) Piemonte 2 (Vercelli, Novara, Cuneo, Asti, Alessandria, Biella, Verbano-Cusio-Ossola) Lombardia 1 (Milano) Lombardia 2 (Brescia, Como, Sondrio, Lecco, Varese, Bergamo) Lombardia 3 (Pavia, Cremona, Mantova, Lodi) Trentino Altoe Veneto 1 (Verona, Vicenza, Padova, Rovigo) Veneto 2 (Venezia, Treviso, Belluno) Friuli Venezia Giulia Liguria Emilia Toscana Marche Umbria
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Lazio 1 (Roma) Lazio 2 (Viterbo, Rieti, Latina, Frosinone) Abruzzo Molise Puglia Campania 1 (Napoli) Campania 2 (Caserta, Benevento, Avellino, Salerno) Basilicata Calabria Sicilia 1 (Palermo, Trapani, Agrigento, Caltanissetta) Sicilia 2 (Messina, Catania, Ragusa, Siracusa, Enna) Sardegna Italiani all'estero
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SENATO Piemonte Liguria Veneto Friuli Emilia Toscana Marche Umbria Abruzzo Molise Lazio Puglia Campania Basilicata Calabria Sicilia Sardegna Italiani all'estero
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SBARRAMENTO Previste tre soglie per la Camera dei deputati a livello nazionale: 10% per le coalizioni 4% per i partiti non coalizzati 2% per quelli coalizzati Tra questi ultimi viene ripescato il miglior perdente. Per il Senato le soglie sono su base regionale: 20% per le coalizioni 8% per i partiti non coalizzati 3% per quelli coalizzati Non sono previsti ripescaggi.
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PREMIO DI MAGGIORANZA Per l’elezione dei deputati : Il premio è assegnato alla coalizione che ottiene più voti fino al raggiungimento di 340 seggi su 630 (se non è riuscita ad ottenerli) pari alla maggioranza assoluta 55%. Per il Senato: Il premio è assegnato regione per regione e attribuito allo schieramento che ottiene più consensi fino al raggiungimento del 55% dei seggi. Pina della Vella