Buon Compleanno Abatino 2009

Combattività si, brutalità no!

Il Corriere del FONSPA

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Lottare o giocare? Lottare e giocare! 14 APRILE 2009

Buon compleanno inarrivabile Abatino A distanza di ben 11 mesi dall’incredibile intervista rilasciata dal leggendario Coach della squadra del Servizio Legale del Fonspa Armando Panella, stimato Quadro Direttivo del celebre Istituto romano, pubblichiamo molto volentieri la seguente conversazione telefonica rilasciata dallo stesso Coach poco fa. Sig. Coach, perché ci ha chiamato? Vi ho chiamato perché oggi è un giorno speciale: è il compleanno del mitico, geniale, intelligente, acuto, ingegnoso, dotato e sveglio Abatino, regista della mai dimenticata squadra del Servizio Legale che riuscì, con tanti eccellenti solisti (nel senso che giocavano da soli contro tutti, compagni compresi), a non vincere mai un torneo. Siamo molto curiosi, ci dica… Deve sapere che abbiamo organizzato con i vecchi compagni di squadra ed alcuni leggendari avversari i festeggiamenti per il suo compleanno. Sono passati 20 anni da quelle epiche gesta e sinceramente non riconosco più il fisico da magico folletto che “indossava” il nostro Abatino. Solo lo sguardo e il taglio dei capelli è rimasto lo stesso. Ricorda qualche aneddoto curioso durante i festeggiamenti? Guardi, dovrebbe essere stata recapitata alla sua attenzione un plico top-secret contenente le foto della giornata. Noterà che gli invitati hanno nel corso dei festeggiamenti cambiato il loro abbigliamento, cravatte comprese. In particolare, le evidenzio il mitico Abatino che durante la mattina ha indossato la sua inguardabile divisa da vice posteggiatore abusivo napoletano, accompagnata da un indecente borsello. Ci può dire chi ha partecipato al compleanno? Se non ricordo male, oltre al sottoscritto, la funambolica ala destra della nostra squadra Petraglia, ormai appesantito nel fisico che peraltro non è mai stato light come il ruolo imponeva. C’era anche l’epico centrale Todaro, celebre per i suoi interventi difensivi a gambe unite. E poi l’arcigno Manzi pronto ad essere protagonista in ogni rissa. C’era anche il pallavolista Legnante, noto per la sua grande elevazione. Come ultimo esponente di quella ineguagliabile squadra, il geniale Ferrara che non ha perso il vizio di portarsi dietro la sua amata pipa. La delegazione degli avversari da chi era composta? Vedere avversari che 20 anni fa avrebbero dato tutto per eliminarti fisicamente dal campo e che invece oggi portano con se i segni evidenti del declino fisico, è stato un momento molto commovente. Osservare lo sguardo di Tonino Rosa commosso da questo incontro è stato incredibile. In verità, ci risulta che il popolare Tonino Rosa abbia detto le seguenti parole: “Non avete mai

20 anni dopo

vinto niente, solo con il codice civile eravate bravi a far casino……. Non voglio entrare in polemiche che non mi toccano più. Tanta acqua è passata sotto i mulini e perciò: NO COMMENT. E dell’ormai dimenticato Gerardo Galatà che ha dichiarato a tutti voi “ZIRU TITULI”, che ne pensa? Niente, perché tali giocatori hanno lasciato il segno in quelle partite solo perché stavano sempre per terra. E non mi venga a dire che la carriera di Galatà è terminata perché un collega “infermiere” lo ha voluto rimettere in sesto prima dell’arrivo del personale sanitario autorizzato. OK, OK, cambiamo argomento. È intervenuto anche l’onorevole Di Pietro. Vedo che è molto informato. Confermo. Di Pietro si è complimentato con il nostro Abatino quale fulgido esempio di un calcio che non c’è più. Ci parli dell’intervento effettuato nel pomeriggio dall’Abatino sulle possibili varianti dello schema: io do a te la palla e tu non me la ridai. E’ stata una esposizione eccezionale. La platea ha molto gradito l’intervento dell’Abatino. In particolare è stata apprezzata la variante “io do la palla a Petraglia e lui sistematicamente la perde”. Andiamo oltre. Ci risulta che era presente anche il leggendario fotografo ufficiale del Servizio Legale Maurizio Fedele che ha effettuato 2 interventi rievocativi di quel magnifico periodo. Esatto. Per chi non lo sapesse, tutte le foto pubblicate nel primo numero del vostro giornale sono state scattate dal grande Maurizio detto Reflex, il più attendibile testimone delle gesta calcistiche della nostra squadra. Ci risulta la presenza di numerose rappresentanti femminili…. Confermo. Erano presenti le ex cheerleaders del Servizio Legale. Se mi permette, il tempo è passato ma non per loro. Comunque la presenza più gradita per il nostro amato Abatino è stata indubbiamente quella della sua famiglia. Erano infatti presenti sua moglie e sua figlia che hanno potuto constatare la celebrità del loro caro ancora intatta nonostante gli anni trascorsi. Per finire, la vediamo sempre in ottimo stato, la “dieta” non è cambiata? No, ogni giorno le mie arterie fanno ancora ginnastica; basta bere durante la giornata un bicchiere di vino rosso e fumare un bel sigaro: con il vino l’arteria si allarga e con il sigaro si restringe. Purtroppo passiamo la gioventù a rovinarci la salute e la vecchiaia a curarla. Forse un giorno la richiamerò per un’ulteriore storia. Arrivederci. W il FONSPA.