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Organo ufficiale di Azione Giovani Salerno

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Mensile gratuito di politica, attualità, cultura

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Il giornale che i punkabbestia non leggono Riprende l’edizione cartacea di Vox Populi. Racconteremo per un altro anno le storie più interessanti, daremo le notizie più importanti, pubblicheremo i vostri contributi. Dimostreremo, insomma, che esiste una generazione che vive a va al di là di quella stereotipata raccontata dalla tv a pag. 2 SCUOLA

Quel mostro della Gelmini...ovvero come cambia la scuola italiana Milioni di giovani sfilano per le piazze e urlano slogan contro il l’attuale ministro dell’istruzione. Ma questi giovani hanno davvero letto il Piano Programmatico?Sono a conoscenza delle reali motivazioni per cui stanno protestando? a pag. 3 UNIVERSITÀ

Lode agli sprechi: le Università italiane tra baroni e contestazioni I bilanci in rosso nascondono spese ormai fuori controllo: troppi dipendenti, progetti esagerati, corsi di laurea di dubbia utilità, sedi inutili, concorsi banditi senza sosta, sprechi che si perpetuano. a pag. 4

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Pagina 2 primo piano Il giornale che i punkabbestia non leggono

Anno 2, Numero 0

questo giornale, dimostrando l’alto senso di rispetto e l’alta concezione che hanno della libertà di opinione. Chiediamo loro una cortesia: di togliere il disturbo. Niente di personale. Per il resto, mi tocca presentarvi la terza “edizione” di Vox Populi. Leggermente rinnovata rispetto alla scorsa, un po’ più seria. Forse. Ma con lo stesso stile, però: non curante del politicamente corretto, strafottente dei luoghi comuni, diretto e al cuore dei problemi. Un punto di riferimento per tutti i “ggiovani”, per porre domande, per avere risposte. Un di Antonio punto di riferimento, dicevo, e un luogo di ritrovo, spero, sul web. Dal Ci abbiamo messo un po’ di tempo, blog, oltre a poter rileggere, votare e ma alla fine siamo tornati. E ai signori commentare gli articoli, potete da del titolo di questo articolo, non farà quest’anno esprimere le vostre molto piacere. Scusate se la butto sul opinioni su un forum, i cui argomenti personale. Lo faccio ammettendo la saranno scelti di numero in numero. mia ingenua presunzione che molti L’ennesima sfida: quella di dare a lettori come me hanno molto da Salerno un progetto giovanile. Vox smadonnare contro questi Populi per chi scrive, per chi gentiluomini. L’anno scorso hanno collabora, è un piccolo e a volte tentato inutilmente di boicottare troppo ambizioso sogno. Un po’ come

Riprende l’edizione cartacea di Vox Populi. Racconteremo per un altro anno le storie più interessanti, daremo le notizie più importanti, pubblicheremo i vostri contributi. Dimostreremo, insomma, che esiste una generazione che vive a va al di là di quella stereotipata raccontata dalla tv

la nostra generazione, cresciuta a pane e paura del futuro, ma che vive, che spera, non si rassegna. Vox Populi è la volontà, l’idea che diventa concreta, che si espone non senza paura ma con molto coraggio. Vox Populi non Vox Populi vuole vuole piacere, non invece indurre la abbiamo paura di curiosità di sederci dalla parte conoscere, la del torto perché capacità di gli altri posti li sfidare la abbiamo trovati sicurezza, di occupati. Vox ribaltare le Populi vuole pigrizie mentali e invece indurre la mortali della curiosità di propria epoca. conoscere, la capacità di sfidare la sicurezza, di ribaltare le pigrizie mentali e mortali della propria epoca. È per questo che Vox Populi è il giornale che i punkabbestia non leggono. [email protected]

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Pagina 3 scuola Quel mostro della Gelmini...ovvero come cambia la scuola italiana Migliaia di giovani sfilano per le piazze e urlano slogan contro l’attuale ministro dell’istruzione. Ma questi giovani hanno davvero letto il Piano Programmatico?Sono a conoscenza delle reali motivazioni per cui stanno protestando? Quello che non vi hanno detto sulla riforma e che non vi diranno mai di Rosanna Affiancati dai nostalgici del ’68 e da sindacalisti arrabbiati e molto disinformati, circa 20.000 tra studenti, genitori e docenti invadono Piazza Esedra a Roma circa un mese fa. Motivo della rivolta: La Riforma varata dal Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Nobile impresa. Peccato che la maggior parte di essi essendo poco informata subisca l’influenza dei demagoghi da piazza. Ma cosa prevede davvero questo riforma? Procediamo per gradi. Il Piano Programmatico prevede nelle scuole d’Infanzia il servizio disponibile fino alle 12.30 con apertura di nuove aule recuperando quei maestri reduci dalla riduzione del corpo docente delle scuole Elementari. Per quest’ultime infatti, dall’anno prossimo prevarrà la figura del maestro prevalente (attenzione:non unico), sarà poi l’istituto stesso a decidere di

assegnare o meno allo stesso docente l’insegnamento di inglese e religione. Alle medie ci sarà una riduzione del tempo prolungato, il ritorno del voto espresso in cifre e quello in condotta e, salvo aggiornamenti, la validità dei libri di testo di 6 anni. Più complessa è la Riforma riguardante le scuole superiori: nessun cambiamento per i licei ai quali, svolgendo già un orario di 30 ore settimanali (32 per gli indirizzi sperimentali), non sarà applicata dunque la riduzione prevista per gli istituti tecnici e professionali che va da 36 a 32 ore settimanali con la riduzione degli indirizzi di studio,utili solo a creare confusione nella mente dello studente. Ci sarà poi per tutti i gradi di scuola la riduzione del 17% del personale A.T.A. e un innalzamento graduale del numero di alunni per classe. Passiamo alle università. Il Decreto Legge 122 non toccherà né i posti già banditi di professore né quelli di ricercatore. Le Assunzioni dei docenti verranno contenute fino al 2012 con un assunto ogni 5 pensionamenti (quindi le immissioni in ruolo non verranno bloccate) e quindi un taglio al Fondo Finanziario Organizzativo di 455 milioni di euro. Molti però sono quelli che temono che questo vada a gravare sulla ricerca e l’innovazione non sapendo che la riforma prevede sì un risparmio di

Vero Maestro unico Nelle scuole elementari torna il maestro unico. Le classi funzioneranno per 24 ore alla settimana. Tempo pieno Con il maestro unico il tempo pieno aumenterà. Infatti passando da due insegnanti a uno si avranno più docenti a disposizione e si potranno aumentare del 50% le classi che possono usufruire del tempo pieno. Voto in condotta Torna il voto in condotta: farà media con i voti conseguiti nelle diverse materie scolastiche, e se sarà inferiore al 6 determinerà la bocciatura dell'alunno. Educazione civica L'apprendimento della Costituzione diventa uno dei cardini dell'educazione.

circa 8 miliardi di euro ma è anche vero che la maggior parte verrà usata per retribuire professori e ricercatori, mentre il resto verrà usato per migliorare le dotazioni tecniche delle scuole e università. C’è poi la famigerata legge 133 che altro non è che la possibilità da parte degli atenei di trasformarsi in fondazione privata con una totale autonomia gestionale e contabile. E i temutissimi tagli? con la riduzione del 17% del personale tecnico e 86.000 posti di docenti precari ci sarà un risparmio fino a 3,188 miliardi di euro e se ciò non accadrà ci sarà un blocco dei finanziamenti pari al risparmio non conseguito. Secondo voci di piazza,inoltre, l’insegnamento del latino sparirà dai licei scientifici e gli alunni stranieri verranno separati da quelli italiani. Pura disinformazione. Infatti il decreto legge 122 non prevede affatto l’eliminazione del latino dallo scientifico e per quanto riguarda gli studenti stranieri, questi non dovranno far altro che seguire un percorso per un periodo di tempo limitato per l’apprendimento della lingua italiana. Insomma: una scuola più snella ed efficace,alleggerita dagli sprechi e da docenti non sempre efficienti, visti i bassi rendimenti che ci vedono (secondo i dati OCSE) al di sotto del 4% rispetto alla media europea. [email protected] Falso

Tagli agli stipendi Nessuna diminuzione sui salari dei docenti: grazie alla stretta sulle spese aumenteranno gli stipendi. Si tratta di 2 miliardi da dividere fra innovazione e gratifiche ai docenti. Dal 2012 il "premio" sarà destinato a 257 mila insegnanti. Classi per stranieri La proposta della Lega è solo una mozione al decreto che non ha effetto concreto ma solo una valenza politica. Licenziamenti Tecnicamente non verrà licenziato nessuno. Nei tre anni (2009 - 2011) gli interventi ricadono solo sui posti a tempo determinato. Per gli insegnanti la riduzione riguarda 87.400 cattedre. Per il personale ATA 42.500 posti. Meno docenti per i disabili Non viene attaccata la quota degli insegnanti di sostegno (circa 90mila) per gli alunni diversamente abili.

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Pagina 4 università Lode agli sprechi: le Università italiane tra baroni e contestazioni

ad esempio, ha fatto ormeggiare, per 16 anni, le barche di decine di docenti presso la darsena del CUS, naturalmente a titolo gratuito. Andando più a nord, le università non sono meno spendaccione delle nostre. L’Università di Firenze, per iniziare, ha un deficit di circa 70 milioni di euro, ma continua a gestire una prestigiosa tenuta nelle campagne toscane dove produce olio e vino, di Ciccio tutto ovviamente in perdita. A Siena, poi, negli ultimi anni sono stati aperti 3 Il sistema universitario italiano nuovi poli che, sommati a quelli di funziona male, basti pensare che Arezzo e Grosseto, ammontano a 5, nessuna Università italiana continuando, così, ad accumulare compare tra le prime 150 nel mondo. passività: 130 milioni solo negli ultimi Spendiamo troppo per privilegi e per 6 anni. Purtroppo gli Atenei in passivo futilità, e solo quei pochi soldi che non sono solo questi. Ricordiamo La avanzano li investiamo in ricerca. È Sapienza di Roma con un buco di 40 importante fare una panoramica milioni, l’Università di Genova in generale su come vengono spesi i passivo per 15 milioni. E la lista è soldi degli italiani nelle Università ancora lunga. Passando ad un altro pubbliche. Eccovi qualche esempio. tipo di sprechi, nel Bel Paese, si L’università di Messina ha indetto un contano ben 360 corsi di laurea che bando di gara per la realizzazione di non superano i 15 iscritti, di cui 37 che un dipinto nell’aula magna di funzionano con un solo iscritto. E qui ingegneria, il tutto per la “modica” cifra Firenze vanta un altro primato: la di 80.000 euro. Ma l’Ateneo ragguardevole cifra di 0 iscritti alla messinese è in buona compagnia laurea in Scienza delle Religioni. Tutto quanto a sprechi: l’Università di Bari, ciò naturalmente al fine di moltiplicare Anno 2, Numero 0

I bilanci in rosso nascondono spese ormai fuori controllo: troppi dipendenti, progetti esagerati, corsi di laurea di dubbia utilità, sedi inutili, concorsi banditi senza sosta, sprechi che si perpetuano.

cattedre su cattedre. Il nostro Ateneo non è molto più virtuoso degli altri: sono state spese centinaia di migliaia di euro per la costruzione del “Chiostro della Pace” opera , se non brutta, quantomeno di dubbio gusto. Se non fossero soldi nostri verrebbe quasi da ridere. È anche da questi sprechi che è nata la scommessa del Governo, che si è tradotta nel decreto che affronta i nodi immediati (i ricercatori in attesa) e alza una barriera contro i conti più in disordine (lo stop assoluto al reclutamento negli atenei che dedicano più del 90% del Fondo di finanziamento ordinario agli stipendi), ma contemporaneamente si mettono in pista misure di più ampio respiro: cinquecento milioni per le università virtuose, 135 milioni per le borse di studio, 65 milioni per alloggi e residenze universitarie. Ma c’è da scommettere che nemmeno questo andrà bene ai ragazzi che protesteranno, facendosi strumentalizzare dai baroni che vogliono difendere i loro privilegi [email protected]

IL DECRETO UNIVERSITÀ Alloggi e residenze universitarie. 65 milioni di euro per la realizzazione di alloggi e residenze per gli studenti universitari. Le nuove strutture consentiranno di ospitare 1.700 posti letto in più per studenti universitari. Assunzioni. Il limite annuale di spesa per le nuove assunzioni di personale è fissato nella misura del 50% della spesa relativa al personale cessato nell'anno precedente. Da questa somma almeno il 60% deve essere destinata all'assunzione di ricercatori a tempi determinato e indeterminato. Assunzioni e pensionamenti. Dal 2009 ci saranno 3mila posti in più per i ricercatori grazie a 150 milioni di euro per favorire il turn over. Gli atenei potranno anche decidere di fare entrare solo giovani ricercatori arrivando a 2 giovani ricercatori per ogni docente in pensione. Almeno il 60% delle assunzioni dovranno essere destinate ai nuovi ricercatori. Le università che rinunceranno a trattenere i docenti oltre i 70 anni di età potranno raddoppiare il numero dei posti per ricercatori. Assunzioni e università con i bilanci in rosso. Le università con i bilanci in rosso non potranno assumere ulteriore personale e sono anche escluse dalla ripartizione dei fondi relativi al piano straordinario di assunzione dei ricercatori per gli anni 2008 e 2009. Borse di studio. Tutti gli aventi diritto avranno la borsa di studio grazie all'incremento di 135 milioni di euro, destinato ai ragazzi capaci e meritevoli, privi di mezzi economici. In pratica 180 mila ragazzi oggi sono idonei a ricevere la borsa di studio e l'esonero dalle tasse universitarie, ma solo 140.000 li ottengono di fatto già oggi. Per il 2009-2010, con il nuovo finanziamento del governo, tutti gli idonei in Italia avranno la borsa di studio e l'esonero dalle tasse. Concorsi di ricercatore già banditi fuori dal turn over. La disposizione interessa circa 2.300 ricercatori. Enti di ricerca esclusi dal blocco delle assunzioni che è entrato in vigore per tutte le amministrazioni pubbliche. Finanziamenti a chi elimina corsi e sedi distaccate inutili e alle università virtuose A decorrere dal 2009 una quota non inferiore al 7% del fondo di finanziamento ordinario e del Fondo straordinario (articolo 2, comma 428, della Finanziaria 2008) sarà assegnata alle università in base ai risultati formativi e delle attività di ricerca, nonché in base ai processi di razionalizzazione dei corsi di laurea e delle sedi. Trasparenza nei concorsi. Sarà eletto un pool molto ampio di professori all'interno del quale saranno estratti a sorte coloro che faranno parte della commissione.

Pagina 5 vox donna Contraccezione: è un problema solo in “rosa”? Da diversi anni hanno preso piede anche in Italia progetti di prevenzione ginecologica e sessuale nelle scuole superiori. Gli argomenti che più interessano sono: la contraccezione e le malattie a trasmissione sessuale. Secondo un’ indagine annuale della società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo), emerge che l’educazione sessuale è superflua per gli italiani e che la contraccezione spetta alle donne. di Mariantonietta La contraccezione dà la possibilità di programmare serenamente la propria vita produttiva e consente di vivere il rapporto sessuale appagante sotto tutti i punti di vista. Il metodo contraccettivo più diffuso specialmente tra le giovanissime è il preservativo, perché è facile e comodo per i rapporti occasionali. Altri metodi barriera sono il diaframma, i preservativi femminili e gli spermicidi. Infine c’è la pillola, il contraccettivo orale che non solo previene gravidanze inaspettate,ma migliora anche i disturbi associati alle mestruazioni, come mal di testa, acne, dismenorrea. Secondo l’indagine della Sigo, la contraccezione spetta alla ragazza, probabilmente perché è nel

corpo della ragazza che avviene l’inseminazione, però il rapporto sessuale avviene tra due persone quindi è giusto che anche il ragazzo prenda le dovute precauzioni. Esse oltre ad evitare gravidanze non volute, aiutano anche a prevenire la diffusione di pericolose malattie e infezioni. Poco conosciute sono le malattie a trasmissione sessuale e le infezioni genitali che possono essere provocate da batteri o funghi. Quest’ultime sono un tormento per le giovanissime; basti pensare che il 75% della popolazione femminile ha avuto almeno una volta nella vita un’infezione di Candida albicans o la cosiddetta “infezione silenziosa”, la clamidia, che è più pericolosa rispetto alla candida. Inoltre l’indagine della Sigo ci dice che in caso di gravidanza indesiderata il 54% ritiene che sia una propria leggerezza invece il 41% ritiene che la colpa sia del patner. In molti casi esiste la contraccezione di emergenza la cosiddetta “pillola del giorno dopo”, che consiste nell’assunzione di due compresse di ormone progestinico, a distanza di 12 ore l’una dall’altra, entro le 72 ore del rapporto. Come ritengono i medici questo farmaco non va considerato al pari di un contraccettivo orale o di un profilattico, “ma va usato soltanto dopo i rapporti non protetti o in seguito a violenza sessuale”. Negli ultimi anni l’uso di questo contraccettivo è aumentato specialmente tra le

giovanissime: questo fatto non è un dato positivo, in quanto attesta la diseducazione e l’imprudenza diffusa in questa fascia d’età su tale argomento. Secondo una statistica, su 1211 giovani intervistati, il 50% ritiene che l’educazione sessuale sia “un’inutile perdita di tempo”. Come ha sottolineato Alessandra Granziottin, direttore del centro di ginecologia e sessuologia medica dell’ospedale San Raffaele Resnati di Milano, i risultati di questa statistica ci dicono che bisogna ancora insistere tra i giovani per la conoscenza dell’educazione sessuale. Ci sono diverse strategie per promuovere tali informazioni. Una di queste è “ Scegli tu”, il nome della campagna di informazione promossa dalla Sigo, a cui ha aderito anche la società italiana di medicina generale e dal patrocinio del CONI, con l’obbiettivo di aumentare le conoscenze delle adolescenti su contraccezione e sessualità. Non a caso, come punto di partenza è stato scelto il mezzo più vicino alla sensibilità dei giovani: il Web. Per facilitare il contatto abbiamo in questa occasione utilizzato lo sport , che è un linguaggio universale come ritiene Giorgio Vittori , presidente Sigo. E così è nato l’opuscolo “ sesso, conosci le regole del gioco? “, che sarà diffuso nei luoghi di aggregazione, nelle palestre negli ambulatori ginecologici. [email protected]

La contraccezione e i ragazzi La ricerca della Sigo (società italiana di ginecologia e ostetricia) è stata condotta su 1.200 ragazzi: ⇒Per il 62% prendere precauzioni è compito della donna ⇒il 31% non considera la contraccezione sicura come un modo per rispettarsi e prendersi cura di se stessi ⇒il 50% considera l'educazione sessuale una "perdita di tempo" ⇒27% l'archivia come un "noioso, ma necessario dovere" ⇒Se capita una gravidanza indesiderata, per il 41% dei giovani si tratta di un "colpo basso" del partner. Solo il 54% la considera un 'autogol', una propria leggerezza che si sarebbe potuta evitare

eventi Gli eventi consigliati di Salerno e provincia ⇒Mercoledì 19 Novembre, Anni 60 Produzioni Presenta: LA FINESTRA TOUR 2008,

NEGRAMARO @ PalaSele di Eboli. I Negramaro sono un gruppo leccese nato nel 1999, il cui primo album, auto-prodotto, “Sugar”, risale al 2003. Il successo arriva con “000577” (2004), ma a dare alla boy band la fama che merita è decisamente l’album "Mentre tutto scorre" del 2005; con l’omonimo singolo vince il “Premio della Critica Radio & TV” al Festival di Sanremo del 2005. Silvio Muccino ha realizzato la regia del brano "Estate". L'ultimo album è, appunto, "La finestra", frutto dell’impegno di 4 mesi del gruppo pugliese negli Stati Uniti. In meno di 4 mesi vende 120.000 copie, ottenendo il disco di platino. A comporre i testi è Giuliano Sangiorgi, voce del gruppo, che scrive anche per Andrea Bocelli "Le parole che non ti ho detto" e duetta con Dolores O'Riordan in "Senza Fiato" nel 2007. ⇒Ogni Venerdì @ POSTO COOL PLACE: Lounge & disco bar per il tuo venerdì chic targato Pupi & Pupe Management. Ingresso esclusivamente in lista o con prenotazione tavolo 340-2683584 msn: [email protected] (Marzio). ⇒Ogni SABATO @ GOLA DISCOTEQUE & ION WORLD CLUB Exclusive Vip Privè Dopo due eventi mozzafiato, Halloween con Tommy Vee e l’inaugurazione di Gola ed Ion dell’ 8 Novembre, Pupi & Pupe Management propone alla movida salernitana una programmazione sempre più ricca ed interessante. In un Gola rinnovato e con la collaborazione dello staff artistico-musicale del “Pineta Club” di Milano Marittima, ospite della notte di Sabato 15 Novembre sarà Sara Tommasi, ex schedina di “Quelli che il Calcio”, bomba sexy classificatasi al quarto posto al reality “L’isola dei Famosi” nel 2006 e che ha posato per un calendario “Max” nel 2007. Per info e prenotazioni liste/tavoli 340-2683584 msn: [email protected] (Marzio). ⇒Tutte le sere presentando una copia di Vox Populi, avrai diritto ad uno sconto (non cumulabile, pari a 2€) sulla tua consumazione al Galleon, risto-pub-pizzeria in via Roma, 254 Salerno ARIETE

TORO

In amore sarà bene essere meno impulsivi. Il fine mese sarà magico

Il periodo non è certo dei migliori: sfrutta le buone opportunità e guarda avanti.

GEMELLI Prende il via un periodo felice per il lavoro, il denaro e la vita privata. Qualcuno è indeciso e il gioco a due si fa duro.

CANCRO Non mancano le svolte positive in amore. Meno favorite le attività familiare: non essere cocciuto.

LEONE Preziose le astralità del periodo per migliorare in amore, per assicurarti entrate sicure. Problemi nei rapporti familiari.

VERGINE Tante le novità del periodo: felici per molti, meno per altri ma, come sai, le stelle ruotano e le situazioni cambiano.

BILANCIA Il denaro gira senza sforzo. Meno distesa la vita familiare, quella affettiva. Se alcune stelle sono dispettose, usa il buonsenso.

SCORPIONE Il periodo ti regala eccellenti prospettive di riuscita: lavoro e denaro hanno l’appoggio delle stelle. Ottimo periodo anche per il sesso.

SAGITTARIO Dopo una partenza in sordina, le prospettive di riuscita crescono, la tua abilità è sostenuta dai pianeti. In amore sei poco fedele.

CAPRICORNO La staffetta astrale è generosa in tanti campi, ma evita i passi falsi e segui i consigli delle stelle, con il loro aiuto resti in pole position.

ACQUARIO Il periodo mostra delle difficoltà, alcuni pianeti ti fanno i dispetti, ma vai sereno, un gruppo di stelle amiche ti protegge comunque.

PESCI I rapporti familiari migliorano. L’amore torna a regalare dolci momenti a due, nuovi love affair per i single.