Anno2, Numero 1

  • November 2019
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Organo ufficiale di Azione Giovani Salerno

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Mensile gratuito di politica, attualità, cultura

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Pensieri d’inverno: parole perse per Natale Tornare a guardare il mondo con gli occhi incantati di un bambino, vivere il Natale con spirito diverso. Fantascienza? Forse. Sdolcinato? Magari. Ma è l’unico modo per intuire la magia e la perfezione di ciò che ci circonda, dimenticando questo schifo che ci sta intorno. Almeno a Natale a pag. 2 ATTUALITÀ

Bevo perché “pareo”. Viaggio in mezzo alla gioventù bevuta Si inizia a bere a 11 anni. A sedici si è alcolizzati. Siamo davvero la generazione che ha bisogno di ubriacarsi per sentirsi libera e trovare un’identità? L’intervista ad un ragazzo di sedici anni a pag. 3 VOX DONNA

E voi fareste sesso con Bruno Vespa? Il 18% delle studentesse italiane accetterebbe di vendere il proprio corpo per affermarsi sul lavoro. Molte ragazze, affascinate dal Mentoring USA/Italia – Onlus ricerca Volontari mondo della televisione e dello Mentori da inserire nelle proprie Attività dirette a spettacolo, si concederebbero ad prevenire e combattere la dispersione scolastica e il anchorman come Bruno Vespa o disagio giovanile in genere. Ciascun Volontario, adeguatamente formato, Antonio Ricci a pag. 5 sarà affiancato a un Ragazzo frequentante la Scuola dell’obbligo. Info: voxpopulisalerno.blogspot.com; mentoringusaitalia.it; 089 254747

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Pagina 2 primo piano Pensieri d’inverno: parole perse per Natale

Anno 2, Numero 1

Esistono cose, al mondo, capaci di essere comprese appieno solo quando si è bambini; misteriosi avvenimenti indecifrabili all’animo di persone come noi, dai “grandi”, che hanno caricato il loro cuore del peso delle passioni, delle ambizioni, dei problemi del domani e dalla continua ricerca di qualcosa di speciale. I miti e le favole ci insegnano che soltanto con un cuore puro è possibile cogliere tutta la magia che abbiamo intorno. E allora che succede? Il Padre Eterno deve rassegnarsi al fatto che Ci ha creati imperfetti? Nient’affatto, la perfezione è in tutte le cose della natura: una prova di questo è nella grandezza dell’occhio umano le cui dimensioni rimangono invariate per tutta la vita…morale della storia: tutto ciò che noi vediamo è visto dagli occhi di un bambino. Certo non si può pretendere di passare una vita a fare gli “ometti della felicità”, tuttavia esiste un giorno durante il quale anche il più grande figlio di buona donna che percorre le strade del globo

terracqueo cerca di assumere un comportamento meno deplorevole. Non c’è alcun bisogno di specificare che questo giorno è Natale. “Pura filosofia Disney” dirà il gentile lettore. Il 25 Dicembre è un giorno come un altro, la Terra continuerà a girare sul proprio asse e l’animale uomo praticherà sempre il suo hobby preferito: la prevaricazione. Ed è in questa diatriba tra favola e realtà che si può cogliere il vero significato di questa ricorrenza. La magia del Natale è proprio in quel sublime gioco di equilibrio tra tristezza e felicità, quello che gli orientali chiamano il Tao, ciò che racchiude insieme tutto il mistero della vita. Notate quanta saggezza c’è in questa “festa da bambini”: l’angoscia del notare tutta l’ingiustizia che regna in questo mondo troppo umano si scontra con la gioia di festeggiare con i propri cari. Un’amara gioia che va ad infrangersi contro un senso di colpa tale da farci realizzare che siamo così incapaci di comprendere il Bene da costringere il nostro Creatore a farsi nostro fratello…Un senso di colpa che infine

si trasmuta in speranza. La speranza di credere che l’umanità non è sola; che la fine del dolore abita in un Amore più grande dell’amore (il gioco di parole è necessario), della politica, dell’ideale e di quant’altro sconvolge le nostre vite terrene. Il 25 Dicembre è una data, il Natale è pura Fede. Non necessariamente Fede Cristiana, ma fede in qualcosa di talmente immenso da racchiudere in Sé ogni senso e talmente umile da far scorrere sangue umano nelle proprie vene. La sapienza dell’ingenuità è peculiarità di tutti i bambini. E’ per questo che la natività di Cristo è principalmente la festa del puer interiore che non dovremmo mai lasciar morire tra le pieghe del tempo. Il dono di Credere non è qualcosa che si trova sotto l’albero, ma state certi che se sapete osservare vi renderete conto che questa magia esiste: nella perfezione dei sensi, nel candore della neve di Dicembre come nel riflesso del sole su un campo di grano in Agosto. Nella beatitudine di un abbraccio di un figlio, un fratello, una madre. [email protected]

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Pagina 3 attualità Bevo perché “pareo”. Viaggio in mezzo alla gioventù bevuta “In Italia si inizia a bere a 11 anni, contro la media europea di 13”, dice E ma n u e le S c a f a t o , d ire t t o re dell’Osservatorio nazionale alcol all’Istituto superiore di sanità. Il 19,9% dei ragazzi tra gli 11 e i 15 anni beve alcol almeno una volta l’anno, ben il 54,7% nella fascia tra i 16 ed i 17 anni; dal 1998 al 2007, tra i consumatori d’alcol fuori pasto, quelli compresi tra i 14 e i 17 anni sono passati dal 12,6 al 20,5% (analisi Istat). Dati che fanno riflettere. Dati che fotografano la patologia sociale del nostro Paese degli ultimi anni, che ha ormai attribuito all’uso d’alcol un ruolo centrale nei rapporti fra i ragazzi, di vero e proprio collettore, indice non più di esigenza d’evasione, bensì di conformismo: o bevi o sei uno sfigato, questo è il concetto. Il carattere di normalità garantitogli, segue logicamente, a mio modo d’intendere, un contraddittorio o poco interessato atteggiamento delle istituzioni verso il problema. Ad esempio, si spendono molti fondi pubblici in campagne di sensibilizzazione che sanno di ossimoro (vedi: “bevi consapevolmente”), si impedisce ai ragazzi sotto i 16 anni di consumare alcolici se versati in bicchieri, quando possono tranquillamente acquistarli al supermercato in bottiglie chiuse, a prezzi ovviamente notevolmente contenuti ed in quantità più che sestuplicate! Ci troviamo dentro un circuito chiuso nel quale ciò che prima era evasione, staccare la spina da una presunta noia della quotidianità, ora è ricerca d’identità del singolo nel gruppo, quotidianità in sé, il che svia l’attenzione dal fatto che un ragazzo che beve quattro superalcolici a sera sia a tutti gli effetti da paragonare ad un ragazzo che fuma uno spinello, con l’aggravante che, mentre quest’ultimo continua (per grazia divina ancora) ad essere etichettato come trasgressore, «scoppiato»,

l’altro è considerato niente di più e niente di meno che un ragazzo che vuole divertirsi. Il circuito a cui alludo espone i ragazzi in modo sconsiderato alla dipendenza e alle malattie che essa comporta. Dipendenza, sì, di dipendenza si tratta: se un ragazzo di 16 anni beve quattro-cinque cocktails a sera, anche se solo il sabato, per «stare su», essere più «sciolto» con gli amici, per raggiungere gli stessi effetti, già dopo due-tre mesi, quattro-cinque bicchieri non basteranno più… Si badi, non sono proibizionista. Però credo che quantomeno qualcosa possa e debba cambiare. Come, per fare un esempio, le politiche delle discoteche, le quali, nella maggior parte dei casi, per guadagnare di più offrono/ impongono una consumazione con l’acquisto del biglietto, che per tal motivo ha un prezzo più alto. Impongono indiretta mente la consumazione alcolica perché, se il classico prezzo dell’ingresso è di 20 €, il ragazzo preferisce un alcolico ad un analcolico per motivi di convenienza: meglio il primo, dato che, pagando comunque 20 €, ha un valore economico più alto dell’altro. Non sarebbe opportuno dare effettiva possibilità di scegliere, a chi non si è mai avvicinato all’alcol, se bere o meno, proponendogli un biglietto ad prezzo così più accessibile, senza consumazione o con consumazione analcolica? Non si avrebbero così discoteche più piene (quindi il dato economico non risulterebbe svilito) e sicuramente più sane? INTERVISTA AD UN RAGAZZO 16ENNE DI SALERNO, CHE PREFERISCE RESTARE NELL’ANONIMATO Consumi alcol solitamente o solo il sabato sera? Il sabato, solo quando vado in discoteca. Neanche a tavola birra o vino? No. Da quanto tempo bevi? Da quest’anno.

Lo fai per ubriacarti? Per essere brillo. Perché? Cosa si prova in questo stato?«Pareo». Mi diverto di più perché faccio cose che altrimenti non avrei il coraggio di fare. Con le ragazze intendi? Sì. Per essere brillo, di quanti cocktails hai bisogno? Quattro. Bevi da solo? No, in compagnia, da solo mai. Come hai iniziato? Per colpa dei miei amici. Eravamo in tre. Io non volevo, ma loro mi dicevano: “Jà bevi, non fa o’creatur!” Loro già bevevano da parecchio? Uno no, l’altro si perché frequentava amicizie che a me e all’altro ragazzo non piacevano. Stava anche “andando oltre”, l’abbiamo salvato… Capisci… E tu hai mai usato droghe? Giusto due tiretti di spinello, due o tre volte. Poi basta. Ti «scombina» più l’alcol o lo spinello? L’alcol, che d'altronde non mi piace… Quindi bevi solo per l’effetto? Sì. Ti sei mai sentito male dopo? Io no, ma un mio amico sì, in discoteca, ha vomitato e ha chiamato la sorella per tornare a casa. Secondo te è anche colpa delle discoteche se i ragazzi si avvicinano all’alcol? Sì, quando ho cominciato proprio in disco eravamo. Bevi prima di andare a ballare? Sì. Di solito tre cocktails e poi la consumazione inclusa con l’acquisto del biglietto. Ti senti in errore quando usi alcol? Sì, perché ho paura che possa succedermi qualcosa e mi scoprano i miei. Sai che più bevi e meno riesci a dire basta? - Tace per un po’, poi sorride - vabbè, non esagerare Perché non smetti? Non lo so. [email protected]

Miracolo italiano: la moltiplicazione di docenti e ricercatori Negli ultimi otto anni l’università italiana ha aumentato il numero dei docenti ordinari del 32,2% ( e il peso dei loro stipendi del 63,7%). Un aumento ingiustificato, se si tiene conto del lieve incremento degli studenti iscritti

Anno 2, Numero 1

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Pagina 4 università

di Rosanna

Anno 2000: l’università di Foggia conta 27 professori ordinari. Anno 2008: i professori della medesima università quadruplicano, arrivando a 97. E mentre gli ordinari dell’Accademia crescono del 361,9% e gli associati aumentano del 67,2%, gli studenti, la vera colonna portante su cui poggia tutta l’impalcatura delle cattedre, crescono con ritmi minori registrando un 7,6%. Tranquilli. A Foggia i conti lo permettono (più o

meno), dato che la quota di finanziamenti statale assorbita dagli stipendi è di circa il 74%, ben lontana dal limite del 90%, sforato il quale non si possono bandire concorsi per nuove assunzioni . La stessa situazione si è verificata alla Parthenope di Napoli che vede ordinari a pioggia (+250%), associati in raddoppio (+127%) ma…studenti in calo (-2%). Ma casi molto simili a quelli di Napoli e Foggia si sono verificati in tutta Italia: da Cassino a Sassari, da Lecce a Benevento, non risparmiando certamente Salerno. Nel nostro ateneo, infatti, i professori rispetto al 2000 sono cresciuti del 70,7%, i ricercatori del 37,2% ma gli studenti, come volevasi dimostrare, registrano un -4,2%. I dati elaborati dal CNVSU raccontano bene la storia del gigantismo universitario, che è incominciata dall’introduzione dei corsi di laurea “3+2” che hanno radunato 180mila insegnamenti

portando l’Accademia italiana sull’orlo dell’abisso finanziario. Con il “3+2” è cresciuto tutto: gli ordinari con i loro stipendi (+63,7%), il numero di associati e ricercatori e l’unica cosa che avanza con passo più tranquillo sono gli studenti con il +10,6% in 8 anni. A pagare questo fenomeno sono gli studenti stessi, con la moneta della moltiplicazione d’esami pre-laurea. Da queste statistiche è nato il tanto criticato piano in due tempi varato dal Consiglio dei Ministri che prevede di affrontare i nodi immediati come i ricercatori in attesa e i conti in disordine, inoltre la creazione di Linee guida che punteranno l’accento sulla proliferazione dei corsi, carriere dei docenti e valutazione dei risultati. Un altro freno essenziale verrà dalla trasparenza nelle valutazioni,aperte alla voce degli studenti,perché la situazione opaca avuta fin ora ha sicuramente spinto ad assecondare qualche appetito di troppo. [email protected] PROFONDO ROSSO le università in deficit che non presentano i bilanci 1 SIENA 2 FIRENZE 3 URBINO 4 PISA 5 TRIESTE

ORDINARI

ASSOCIATI

RICERCATORI

STUDENTI

Anno 2008

18.721

Anno 2008

17.898

Anno 2008

Differenza sul 2000

32,2%

Differenza sul 2000

8,8%

Differenza sul 2000 23,2%

22.910

Anno 2008

967.904

Differenza sul 2000

10,6%

LA SITUAZIONE A SALERNO Anno 2008

Diff. % sul 2000

Ordinari

297

70,7%

Associati

308

55,6%

Ricercatori

387

37,2%

18.724

- 4%

Studenti

Pagina 5 vox donna E voi fareste sesso con Bruno Vespa? Il 18% delle studentesse italiane accetterebbe di vendere il proprio corpo per affermarsi sul lavoro. Molte ragazze, affascinate dal mondo della televisione e dello spettacolo, si concederebbero ad anchorman come Bruno Vespa o Antonio Ricci. di Mariantonietta Secondo una statistica di “Donne e Qualità della vita” il 18% delle studentesse Italiane sono disposte a vendere il proprio corpo per un avanzamento di carriera. Tra gli uomini “potenti”che preferirebbero, al primo posto si collocano “Bruno Vespa”e “Antonio Ricci”, uomini di potere televisivo , poi personaggi influenti del mondo della finanza (15%). Al terzo posto, non da sottovalutare, i professori(13%). Seguono calciatori (12%) stilisti(9%) , aristocratici(6%). Di queste 540 ragazze intervistate solo 20% si dichiara indisponibile a qualsiasi compromesso. Le scelte sono determinate dal miraggio di ottenere risultati semplici ed immediati. Sono tanti i casi di studentesse universitarie che corrispondono alle avances dei p rop ri p rof e s so ri, c iò v ie ne confermato dal fatto che una

studentessa su quattro non ritiene disdicevole un rapporto con il proprio professore. In molti casi non si tratta solo della perdita dei cosiddetti “ sani principi” . Molte ragazzine sono attratte dal mondo dello spettacolo, quel mondo che conoscono tramite la televisione o riviste, dimensione sinceramente diversa dalla realtà! Nella corsa per raggiungere falsi miti possiamo incontrare persone senza scrupoli che fanno leva nelle illusioni di queste ragazzine ricattandole per ovvi scopi personali. È il caso di “ Vallettopoli”. Ogni occasione è buona per mettersi in mostra. La provocazione, il compromesso scatenante e la incoerente denuncia successiva dell’accaduto spesso sono dei tasselli di un mosaico combinati con furbizia solo per mettersi in luce, per far parlare di sé ai mass-media. Ogni pretesto, ogni strada che porta al cosiddetto momento di gloria ( meritato?) va bene per raggiungere lo scopo. Ma quanto durerà? Spesso o quasi sempre queste ragazze sono delle “ meteor” celebrità effimere che nel giro di poche settimane “ non si avvistano più”. La febbre da carriera le costringe quindi, per mantenere il corretto "career improvement path", a costanti sessioni di seduzione, con notevole dispendio delle proprie risorse umane.

Per le donne in carriera il percorso è tutto in salita, però questo non deve scoraggiare; sono sempre di più le donne che, in questi ultimi anni,hanno scelto anche professioni che una volta si consideravano maschili, non più mosche bianche negli studi legali o medici o in magistratura. Allora va tutto bene?? Neanche per idea.. Di strada ce ne è ancora molta da fare se pensiamo che solo 33 ragazze su cento delle intervistate hanno condannato la ex concorrente del GF che ha deciso di vendere la propria verginità via internet. Per un 15% di disincantate “anche la propria integrità è un business”. Motivo? Per il 22%: “non lo farà mai, era una strategia pubblicitaria ed è riuscita”. Un 12% osserva: “oggi sono gli uomini stessi a non apprezzare più il dono della verginità quindi…..”. Il 24% se la prende addirittura col destino e la propria famiglia: “Se fossi nata in una famiglia di ricchi non ne avrei avuto bisogno”. Il vero problema è che il nostro mondo sta andando alla deriva; non capiamo che le cose “essenziali” non sono il successo immediato o la ricchezza, ma esistono valori, come “il rispetto di se stessi”, che non hanno prezzo. Inoltre bisogna assolutamente sfatare il luogo comune che le donne sono tutte uguali. [email protected]

L’indagine in sintesi Delle 540 studentesse studiate dalla associazione «Donne e Qualità della Vita» sul tema il 18 per cento delle studentesse italiane accetterebbe di vendere il proprio corpo per un avanzamento di carriera. In tal caso preferirebbero ⇒ uomini col «potere televisivo» (18%) ⇒ personaggi influenti del mondo della finanza (15%) ⇒ i professori (13%). Seguono calciatori (12%); stilisti (9%); aristocratici (6%). Precipita l’appeal degli sceicchi (4%) mentre sale quello dei ricconi russi che raggiungono un 10% Solo il 20 per cento si dichiara indisponibile a qualsiasi compromesso. Il restante 62 per cento ostenta un diplomatico «non so». Ma se proprio la contrattazione dovesse virtualmente aprirsi (e qui accettano di rispondere anche le irriducibili), ecco allora che per il sogno televisivo una relazione di interesse con un personaggio televisivo come Bruno Vespa verrebbe preso in considerazione dal 54% del campione

eventi Gli eventi consigliati di Salerno e provincia ⇒Ogni Sabato @ GOLA DISCOTEQUE & ION WORLD CLUB Exclusive Vip Privè:

6 Dicembre Special Guest Voice: MELANIE 13 Dicembre Special Guest Voice: DANNY DE GODOY Continuano i Sabato “Poker di donne” della discoteca invernale più amata di Salerno: il Gola! Dopo le mitiche Alessia Kay e Sara Grimaldi, che hanno animato le notti del 22 e del 29 Novembre, saranno di scena nei Sabato a seguire: Melanie (ha registrato con i Relight Orchestra e Prideboys, impegnata attualmente in nuove produzioni insieme a Maurizio Gubellini, Pain&Rossini ed altri dj’s e produttori) e Danny De Godoy (la stupenda cantante dei Costarika, collabora da molti anni con produttori dance e house a livello internazionale), tra le più belle voci del panorama artistico internazionale della notte. Per ulteriori info e prenotazioni liste/tavoli 340-2683584 msn: [email protected] (Marzio). ⇒Sabato 13 Dicembre'08: "SUGAR FORNACIARI, Zucchero“ @ PalaSele di Eboli Zucchero Fornaciari, nome d’arte di Adelmo Fornaciari, è sicuramente uno dei migliori cantautori italiani, il cui stile, inizialmente ispirato a Joe Cocker, si è via via plasmato per poi cristallizzarsi negli album Blue's (1987) e Oro, incenso & Birra (1989). Zucchero è molto apprezzato anche all'estero, frequenti le sue collaborazioni con importanti artisti italiani e stranieri, tra cui Miles Davis, John Lee Hooker, Luciano Pavarotti, Eric Clapton, Jovanotti, Ivano Fossati, Francesco De Gregori e Sting. Tra i suoi album: Miserere (1992), Spirito DiVino (1995), BlueSugar (1998), Shake (2001), ZU & COmpany (2004) e Fly (2006). ⇒Ogni Venerdì @ POSTO COOL PLACE Lounge & disco bar per il tuo venerdì chic targato Pupi & Pupe Management. Ingresso esclusivamente in lista o con prenotazione tavolo 340-2683584 msn: [email protected] (Marzio). Dicendo di aver avuto conoscenza degli eventi delle discoteche Gola, Ion e Posto tramite Vox Populi, avrai diritto ad omaggi ed agevolazioni sulle prenotazioni 340-2683584 msn: [email protected] (Marzio). ⇒Tutte le sere presentando una copia di Vox Populi, avrai diritto ad uno sconto (non cumulabile, pari a 2€) sulla tua consumazione al Galleon, risto-pub-pizzeria in via Roma, 254 Salerno ARIETE Sono tante le novità del periodo per procedere, giungere a nuovi traguardi personali. L’amore? Una delizia.

TORO Si apre un periodo foriero di belle novità,.Il successo e l’amore ti scortano.

GEMELLI Mostrati sereno in casa e con gli amici. L’amore non lascia a desiderare, gli investimenti promettono buoni risultati.

CANCRO I pianeti giocano alla fune: una parte ti aiuta, l’altra ti contrasta. Fronteggia le avversità col buonsenso.

LEONE Nello studio e sul piano economico fai la tua bella figura. Il sesso tiene, l’armonia nelle coppie litigiose, invece, per molti vacilla.

VERGINE I problemi legati alla casa, alla famiglia non rimandarli ancora, ma risolvili per sempre. Goditi l’amore!

BILANCIA Il mix astrale ti premia nello studio, strada facendo anche in amore. Definisci le contese mai risolte in casa.

SCORPIONE In amore fai la tua bella figura. In famiglia? Le solite vecchie questioni da risolvere

SAGITTARIO Nello studio non incontri ostacoli. Il denaro per molti non è un problema, sul piano erotico sei un Asso.

CAPRICORNO Dopo una partenza in sordina, puoi giocare i tuoi Assi nello studio e in amore. I risultati? Più che soddisfacenti.

ACQUARIO Il cielo del mese è propositivo, molte situazioni giocano a tuo favore, per altre ci vuole impegno. Consolati in amore, le stelle ti adorano.

PESCI La staffetta astrale propone alti e bassi nel privato: evita i colpi di testa, segui le indicazioni delle stelle, che fanno il tuo gioco.

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