La scintigrafia polmonare
MEDICINA NUCLEARE - UNIVERSITA’ DI CAGLIARI
La scintigrafia polmonare
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Scintigrafia polmonare perfusoria
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Scintigrafia polmonare ventilatoria
Scintigrafia polmonare perfusoria
• Indagine che permette, in tempo reale, di verificare la distribuzione della perfusione polmonare
99m
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Tc -Macroaggregati di albumina
Macroaggregati di albumina umana Diametro medio del particolato ~ 50 μ da albumina umana HBsAg neg da albumina umana HCVAb neg da albumina umana HIVAb neg Medicina Nucleare - Università di Cagliari
Farmacocinetica dei Macroaggregati di Albumina (MAA) • Dopo la somministrazione e.v. i MAA vengono bloccati, al primo passaggio, dal filtro precapillare dell’albero vascolare relativo alle arterie polmonari • Rimangono in posizione occlusiva in tale territorio • Segue un lento degrado (2-8 ore) per formazione di un microparticolato che viene rimosso dal SRE epatosplenico
Razionale della scintigrafia polmonare perfusoria • Ciascun lobo e segmento polmonare riceve un individuale apporto arterioso, venoso e bronchiale che arbarizza in un imponente “network” • I vasi precapillari (diametro medio 35 μ) raggiungono un numero di ~ 3oox 106 • Le arteriole terminali (28a arborizzazine della arteria polmonare) di diametro medio di 10 μ raggiungono il numero di ~ 280 x 109
Anatomia del polmone
Razionale della scintigrafia polmonare perfusoria • I MAA di albumina, diametro medio 35 μ, iniettati e.v. in un numero compreso tra 100 e 300 x105, miscelati nel torrente circolatorio raggiungono il cuore dx e quindi vengono intrappolati al “first pass” nel territorio precapillare del polmone.
Scintigrafia polmonare perfusoria
Ant
Post
Indicazioni cliniche
• Studio dell’embolia polmonare acuta • Studio del residuo funzionale del polmone
Scintigrafia polmonare perfusoria
Scintigrafia polmonare perfusoria
Scintigrafia polmonare ventilatoria
• 1) Indagine dedicata allo studio della distribuzione della ventilazione su entrambi i polmoni • 2) Indagine atta a determinare la permeabilità alveolo/capillare a soluti idrofilici inalati
Radiofarmaco
• Acido dietilen-triamino-pentaacetico liofilizzato (99mTc-DTPA)
Scintigrafia polmonare ventilatoria • Preparazione del radioaerosol • Posizionamento del boccaglio collegato col sistema “disposable” • Inalazione del radiofarmaco aerosolizzato per 35 min • Allontanamento del sistema inalatorio • Inizio acquisizioni statiche • Esecuzione di 6 proiezioni
Scintigrafia polmonare ventilatoria
Scintigrafia polmonare ventilatoria
Normale
Scintigrafia polmonare ventilatoria
Ant
Post
Indicazioni cliniche
• Studio dell’embolia polmonare acuta (mismatch tra perfusione e ventilazione del polmone) • Determinazione della permeabilità alveolocapillare
STUDIO DELLA PERMEABILITA’ ALVEOLO/CAPILLARE (A/C) RAZIONALE:
NELLO STUDIO DEI PZ IN CUI SIA SOSPETTABILE UN COINVOLGIMENTO DELL’INTERSTIZIO POLMONARE LA PERMEABILITA’ A/C RAPPRESENTA UN MARKER PRECOCE DI INTERSTIZIOPATIA
STUDIO DELLA PERMEABILITA’ ALVEOLO/CAPILLARE (A/C) • Aerosol di 99mTc-dietylene-triamino-pentacetic acid (DTPA) • Acquisizione dinamica 10 sec/frame /20 min • Selezione aree di interesse (ROI) su ciascun polmone • Ricostruzione delle curve attività/ tempo su ciascuna ROI • Calcolo del T½ della clearance del DTPA su ciascun polmone MN Università di Cagliari
STUDIO DELLA PERMEABILITA’ ALVEOLO/CAPILLARE (A/C)
STUDIO DELLA PERMEABILITA’ ALVEOLO/CAPILLARE (A/C)
Studio del rene in Medicina Nucleare
La scintigrafia renale statica Radiofarmaco
• Acido dimercapto-succinico (99mTc-DMSA)
Farmacocinetica del DMSA
Farmacocinetica del DMSA Dopo somministrazione e.v. • Si lega alle proteine plasmatiche (albumina e α1 globuline) • Clearance dal torrente circolatorio per riassorbimento a livello del tubulo distale del rene • Conseguente accumulo sulla corteccia renale per almeno 6 ore Medicina Nucleare - Università di Cagliari
Indicazioni cliniche • • • •
Visualizzazione della corteccia Identificazione di rene dislocato Identificazione di malformazione renale Differenziazione tra masse renali patologiche e benigne • Valutazione delle aree interessate dalla patologia in corso di pielonefrite e nel follow up Medicina Nucleare -Università di Cagliari
Scintigrafia renale statica
• Iconografia renale normale
Medicina Nucleare Università di Cagliari
Scintigrafia renale statica
Scintigrafia renale sequenziale
• Indagine finalizzata ad ottenere precise informazioni qualitative e quantitative sulla funzione di ciascun rene
Radiofarmaci impiegati nello studio della filtrazione glomerulare
• Acido etilen-diamino-tetracetico (99mTc-EDTA) • Acido dietilen-triaminopentacetico (99mTc-DTPA)
Farmacocinetica del DTPA Dopo somministrazione e.v. • Modesto legame alle proteine plasmatiche (510%) • La quota libera è completamente estratta dal torrente circolatorio per filtrazione glomerulare e quindi escreta con le urine
Scintigrafia renale sequenziale Studio dinamico • Sequenza di acquisizione doppia: 1) time/frame 1:1 per 120” (Fase di perfusione) 2) time/frame 1:10 per 1200” (Fase di concentrazione /escrezione)
Scintigrafia renale sequenziale Fase di perfusione
Medicina Nucleare Università di Cagliari
Fase di concentrazione /escrezione
Scintigrafia renale sequenziale
Scintigrafia renale sequenziale Fase angiografica
Curve di perfusione
Delimitazione ROIs
Curve renografiche
Scintigrafia renale sequenziale con test al Captopril • Studio dinamico da effettuarsi nel sospetto di ipertensione nefrovascolare • Esecuzione di SRS basale • Somministrazione di ACE inibitore • Seconda SRS
Scintigrafia renale sequenziale basale • Curve nefrografiche asimmetriche in pz con ipertensione
Scintigrafia renale sequenziale dopo Captopril • Crollo dell’ampiezza della curva riferita la rene sin
Scintigrafia renale sequenziale con test al Lasix • Studio dinamico da effettuarsi nella valutazione dell’ostacolato deflusso dell’urina • Somministrazione del Lasix e.v. durante la fase di escrezione della SRS • Valutazione sulla curva nefrografica della risposta alla somministrazione in acuto del diuretico
Scintigrafia renale sequenziale con test al Lasix Lasix Curva nefrografica dx da osta colato deflusso: risposta immediata al diuretico
Dx Sin
Radiofarmaco impiegato nello studio della secrezione tubulare
• Benzoil-mercapto-acetil-triglicina ( 99mTc-MAG3)
Farmacocinetica del MAG 3 Dopo somministrazione e.v. • Elevato legame alle proteine plasmatiche • Secrezione tubulare prossimale • Assenza di ritenzione nel parenchima renale normale Medicina Nucleare -Università di Cagliari
Schema del nefrone e siti di azione dei comuni radiofarmaci utilizzati
Scintigrafia renale Sequenziale nel rene trapiantato • Valutazione della pervietà dell’anastomosi vascolare • Valutazione della perfusione renale • Determinazione dell’Indice di Perfusione (Hilson) • Valutazione della escrezione urinaria
Scintigrafia renale Sequenziale nel rene trapiantato Indice di perfusione (I P) del rene trapiantato (Indice di Hilson) Rapporto tra attività registrata in sede di arteria iliaca (A) e di parenchima renale (R)
I P = A/R x 100
Scintigrafia renale Sequenziale nel rene trapiantato
Scintigrafia renale Sequenziale nel rene trapiantato