Medicina Nucleare
Applicazioni diagnostiche e terapeutiche in
ENDOCRINOLOGIA
MEDICINA NUCLEARE - UNIVERSITA’ DI CAGLIARI
Medicina Nucleare in Endocrinologia TIROIDE 2. Studio funzionale e morfofunzionale della tiroide 3. Follow up del pz affetto da Ca differenziato della tiroide 4. Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi 5. Terapia ablativa del residuo tiroideo postchirurgico 6. Terapia della recidiva di Ca differenziato della
1) Studio della funzione tiroidea • Determinazione della “Curva di Captazione tiroidea del radioiodio” • Scintigrafia tiroidea
Curva di captazione tiroidea del radioiodio Valutazione della capacità della ghiandola di organificare lo iodio • Somministrazione di 131I-NaI previo controllo dell’attività utilizzata (counts/min) • Determinazione alla 3a ora dell’attività concentrata in tiroide • Determinazione alla 24a ora dell’attività concentrata in tiroide • Rappresentazione in grafico della % fissata in tiroide in funzione del tempo
Indicazioni cliniche alla esecuzione della Curva di Captazione tiroidea del radioidio Diagnosi differenziale • •
Ipertiroidismi ad elevata captazione (GTD, GMNT, M.Plummer) Ipertiroidismi a bassa captazione (Tiroidite subacuta)
Indicazioni cliniche alla esecuzione della Curva di Captazione tiroidea del radioidio • Documentazione dello stato funzionale nell’ipotiroidismo ( Bassa Captazione) • Documentazione dell’interferenza sulla funzione tiroidea dell’assunzione di iodio (uso terapeutico, diagnostico, surretizio) ( Bassa Captazione )
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Indicazioni cliniche alla esecuzione della Curva di Captazione tiroidea del radioidio Test funzionali • Test di Werner : soppressione con T3 Studio dell’autonomia funzionale di nodulo tiroideo • Test al KClO4 Studio dell’attività perossidasica del tireocita
Curva di captazione tiroidea del Curva di captazione tiroidea radioiodio del radioiodio % di captazione
Range di normalità ( )
e curva normale ( )
50 30
Range di normalità
10 3a h
24a h Tempo (h)
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Curva di captazione tiroidea del Curva di captazione tiroidea radioiodio del radioiodio % di captazione
Curva di captazione nell’ipertiroidismo
50 30 10 3a h
24a h Tempo (h) Medicina Nucleare -Università di Cagliari
Curva di captazione tiroidea del Curva di captazione tiroidea radioiodio del radioiodio % di captazione
Curva di captazione nell’ipotiroidismo/assunzione ioidica/ tiroidite subacuta 50 30 10 3a h
24a h Tempo (h)
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Curva di captazione tiroidea del Curva di captazione tiroidea radioiodio del radioiodio % di captazione
Curva di captazione nel gozzo endemico
50 30 10 3a h
24a h Tempo (h)
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Scintigrafia tiroidea • Indagine dedicata allo studio morfofunzionale della tiroide: mappa della distribuzione funzionale ghiandolare. • Identità tra morfologia e funzione solo se questa è omogeneamente distribuita nel parenchima (!).
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Scintigrafia tiroidea La scintigrafia tiroidea Radiofarmaci anionici • 131I-ioduro di sodio • 123I-ioduro di sodio • 99mTecnezio pertecnetato (99mTcO4) Indagine atta ad evidenziare la capacità di uptake tiroideo degli ioni iodio e 99mTcO4- : normal expression of Na-I symporter gene (NIS)
Cinetica degli anioni nella cellula tiroidea • Il Na/I symporter (NIS) è una proteina trasportatrice localizzata nella membrana latero-basale delle cellule follicolari * • L’espressione del NIS è principalmente dipendente dal TSH • Lo I è trasportato nella colloide via i canali dello I per tramite di una seconda proteina trasportatrice la Cl-I pendrina** • Lo step successivo è l’ossidazione dello I (perossidasi) e quindi la sua organificazione • Per il comparabile volume molecolare lo I e il Tc-pertecnetato sono trasportati dal NIS nelle cellule follicolari della tiroide. • Il Tc-pertecnetato non viene organificato *Dai G et al; Nature, 379: 458-60, 1996 **Royaux IE et al; Proc Natl Acad Sci USA, 98:4221-26, 2001
La scintigrafia tiroidea
• gamma camera dedicata
La scintigrafia tiroidea con 99mTcO4
• Scintigrafia tiroidea con 99m TcO4; proiezione Ant eseguita mediante collimatore per bassa energia, dedicato
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Indicazione alla esecuzione della Scintigrafia tiroidea • Visualizzazione della distribuzione parenchimale dello stato funzionale della ghiandola • Tipizzazione del nodulo/i tiroideo • Diagnostica differenziale degli ipertiroidismi
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Scintigrafia tiroidea: Gozzo multinodulare
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Scintigrafia tiroidea: Gozzo in “blocco funzionale”
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Scintigrafia tiroidea: Nodulo “caldo” (M. di Plummer)
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Scintigrafia tiroidea pre e post test di Werner
Scintigrafia pre T3
Scintigrafia post T3
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Scintigrafia tiroidea: Nodulo “freddo”
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2) Follow up del carcinoma differenziato della tiroide • Ridurre il rischio di recidiva • Facilitare il follow-up con la eliminazione di aree iodofissanti in regione tiroidea
• Facilitare il followMedicina Nucleare - Università di Cagliari
Follow up del carcinoma differenziato della tiroide • Intervallo di tempo post exeresi sufficiente a raggiungere adeguati livelli di TSH (>30 mU/L) • Dosaggio TSH, Tg, AbTg, • Controllo ecografico della regione del collo • Scintigrafia Totale corporea + segmentaria della regione cervicale con 131I
Scintigrafia totale corporea con 131 I-ioduro di sodio
Reperto normale
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Scintigrafia segmentaria con 131 I-ioduro di sodio Medicina Nucleare - Università di Cagliari
Residui tiroidei post exeresi
3)Terapia radiometabolica degli ipertiroidismi Indicazioni • Malattia di Basedow • Gozzo multinodulare tossico • Adenoma di Plummer Medicina Nucleare - Università di Cagliari
3) Terapia radiometabolica degli 131 Radiofarmaco: I-ioduro di sodio ipertiroidismi Caratteristiche fisiche • • • • • •
Prodotto per fissione dell’ 235Uranio Prodotto per bombardamento neutronico del tellurio in reattore nucleare Decadimento con emissione di radiazioni: β 0,61 MeV γ 364 KeV (81%); 337 KeV (7.3%); 284 Kev (6%) Emivita : 8.04 giorni
Radiofarmaco: 131I-ioduro di sodio Meccanismo di azione • Legato alle radiazioni β• “Range” di azione nel tessuto : ~ 0.5 mm • Il range limitato concentrazione
confina l’esposizione alla sede di
• La concentrazione intracellulare del radioanione causa necrobiosi
Radiofarmaco: 131I-ioduro di sodio Normative di legge nel trattamento radiometabolico con 131 I-ioduro di sodio (D.L. 187, 2000, Allegato 1)
• Non è necessario il ricovero protetto per attività somministrata fino a 600 MBq
• I trattamenti delle patologie benigne della tiroide possono essere condotte in “out patients”
4) Terapia ablativa del residuo tiroideo postchirurgico Obiettivi • Facilitare il follow-up con induzione di ipotiroidismo totale (> TSH) • Facilitare il follow-up con azzeramento della Tg • Ridurre il rischio di recidiva • Facilitare il follow-up con la eliminazione di aree iodofissanti in regione tiroidea
Terapia ablativa del residuo tiroideo postchirurgico Effetto biologico atteso : • Siderazione del tessuto tiroideo normale • Correlato alla Dose assorbita : 300 Gy Attività di dose da somministrare : 1 GBq - 3.7GBq Medicina Nucleare - Università di Cagliari
Risultati della ablazione radiometabolica • Controllo dopo 6 -12 mesi • Esito favorevole comunque con Scintigrafia
: Immagini “bianche” o captazione irrilevante alla
• Azzeramento dei livelli di Tg
Terapia radioablativa del residuo tiroideo postchirurgico Medicina Nucleare - Università di Cagliari
Pre 131I
Post 131I