La fine delta Cecoslovacchia spezzata con la £orza bruta. L'altra possibilita e che l'ingresso delle truppe tedesche avrenga pacificamente, nel qual caso riuscira facile, al FUhrer, accordare generosamente alia slovacchia una esistenza propria, autonoma, e un certo grado di liberta nazionale. Tutto cio era stato da lui intrapreso non per odio, ma per proteggere la Germania. Se 'autunno precedente la Cecoslovacchia non avesse ceduto, il popolo ceco sarebbe stasrerminato. Nessuno avrebbe potuto impedirlo. Se si venisse a una guerra ... in due _. rill l'esercito ceco cesserebbe di esistere. Naturalmente, sarebbero uccisi anche dei tedeschi, il che ingenererebbe un odio tale da costringerlo, se voleva salvarsi, a non concedere l'autonomia. E il mondo non se ne curerebbe uno jota. Nel leggere la stampa , egli simpatizzava col popolo ceco. Essa gli dava un'impressione che si poteva riasnel proverbio tedesco: «II Moro ha £atto il dover suo; il Moro puo andarKDe •...
Ecco perche aveva chiesto a Hacha di venire. Era l'ultimo £avore che poteva rendere popolo ceco... Forse la visita di Hacha poteva prevenire il peggio... . Le ore passavano. Aile sei le truppe avrebbero iniziato l'avanzata. Si vergognava qua. dirlo, ma per ogni battaglione ceco v'era una divisione tedesca. Ora voleva consio [consigliare Hacha] di ritirarsi insieme a Chvalkovsky per discutere sul da tarsi.
Che v'era da fare? II vecchio pzesidente.aveva l'animo spezzato e non era bisogno di ritirarsi per decidere. Disse subito a Hitler: «La situazione chiara. Resistere sarebbe folIia ». Ma chiese come egli - essendo gia le 2 notte passate - nello spazio di quattro ore poteva organizzare le cose in o da impedire che l'intero popolo ceco opponesse resistenza. II Fuhrer se che avrebbe fatto bene a consultarsi con i suoi collaboratori. La macmilitare tedesca era gia in mota e non poteva essere fermata. Hacha eva prender subito contatto con Praga. Secondo il verbale tedesco, Hidisse: «E una grave decisione; ma vedo aflacciarsi la possibilita di un periodo di pace fra i nostri due popoli. Se ci si decider a in senso di, vedo la distruzione della Cecoslovacchia ». Con queste parole, per il momenta egli congedo i suoi ospiti. Erano le della notte. In una stanza vicina, Goring e Ribbentrop moltiplicarono ressioni sulle due vittime. Secondo l'ambasciatore francese che in un ccio ufficiale mandato a Parigi descrisse la scena quale gli era stat a ri-13 da una fonte da lui ritenuta attendibile, Hacha e Chvalkovsky proteno contro l'oltraggio che si faceva alla loro nazione. Dichiararono che avrebbero firmato il documento della resa. Se l'avessero fatto, sarebstati maledetti in eterno dalloro popolo. ministri tedeschi [Goring e Ribbentrop] non ebbero pied, - scrisse Coulondre suo dispaccio. - Dettero letteralmente la caccia al dottor Hacha e a M. Chvalkovsky al tavolo sul quale si trovavano i documenti, mettendoglieli continuamente sotto ocx:hi, ponendo loro in mana le penne, ripetendo senza 'posa che se continuavano tarsi di firmare, in due ore e mezzo Praga sarebbe stata ridotta un mucchio di rodai bombardamenti e che questa sarebbe stato appena il principio. Centinaia di ~_lIrnd!'eri aspettavano solo l'ordine per spiccare il volo, ordine che avrebbero ricevuto sei del mattino, se non si addiveniva alia firma *. AI processo ell Norimberga, Goring ammise ell aver detto a Hacha: «Mi
spiacerebbe mbardare la bella Praga », ma aggiunse che non intendeva mettere in atto la minaccia. sarebbe stato necessario, - spiego. - Pensai invece che cio avrebbe potuto servire come ..--'"""to e che avrebbe acceleratola soluzione ell tutta la faccenda» 27.