Scheda sintetica su Maximilien Robespierre Avvocato, spiccava per capacità oratorie nel gruppo democratico della sinistra francese di fine 700, opposto al gruppo moderato guidato dai nobili La Fayette e Mirabeau. Nel 1791 spiccò tra quei giacobini che si orientarono nettamente verso un’ evoluzione democratica del processo rivoluzionario, esprimendo la volontà di mantenere l’ alleanza con il popolo di Parigi. Durante la guerra (a cui era stato contrario) e la seconda rivoluzione, nel 1792, denunciò il tradimento dei capi dell’ esercito (che stavano aprendo la Francia all’ invasione austro-prussiana) insieme a Danton e Marat. Alla fine del luglio 1793 figurava insieme a Danton nella comitato di salute pubblica eletto dalla Convenzione; divenne il capo delle forze rivoluzionarie democratiche e capo degli intransigenti montagnardi insieme a Saint-Just e Carnot. Il consenso e il sostegno di Robespierre presso le masse popolari crebbe, ma il 10 giugno 1794, quando iniziò la fase del “grande Terrore” le ragioni della dittatura rivoluzionaria erano già venute meno: infatti dopo la vittoria di Fleurus il pericolo di un ritorno alla monarchia era scomparso. Varie cause determinarono a questo punto il crescere di un’ opinione pubblica sempre più sfavorevole a Robespierre. Il 27 luglio 1794 la Convenzione organizzò la congiura di termidoro, che condusse all’ arresto di Robespierre e altri montagnardi, che vennero tutti ghigliottinati il giorno successivo, senza processo e in mezzo all’ indifferenza del popolo di Parigi.
David Collu 2009/10