Salmo 148 Alleluia, gloria a Dio Alleluia, gloria a Dio, - noi redenti celebriam, come agli angeli dei cieli - lodi fervide innalziam. O voi sole, luna e stelle, - irradiate il cosmo inter, luce e caldo diffondete, - date corso al Suo voler. Celebriamo tutti in coro la grandezza del Signor. Giubilate, gloria a Dio, - prati verdi, monti e mar, dagli abissi della terra - s'ode ognora l'inneggiar. Il creato gli appartiene, - la Sua legge stabilì, fuoco e vento di bufera, - flora e fauna definì. Celebriamo tutti in coro la grandezza del Signor. Salmeggiate, gloria a Dio, - o creature del Signor, Egli domina sugli astri - con la forza dell'amor. O voi popoli del mondo - potentati e utorità, presentatevi sinceri - alla Sua sovranità. Celebriamo tutti in coro la grandezza del Signor. Esultate, gloria a Dio, - per la luce del mattin, la Sua gloria onnipotente - è la guida del cammin. Con potenza Egli sorregge - il Suo popolo fedel, su, con gioia il nostro canto - innalziamo fino al ciel. Celebriamo tutti in coro la grandezza del Signor.
Presentazione Lode cosmica. Tutto il creato è chiamato a partecipare a questo cantico corale guidato dall’essere umano. Un canto che spunta come i fiori sulla labbra dei pargoli con gli anziani, sui giovani con le fanciulle, dal cinguettare degli uccelli in volo, sulle ali del vento impetuoso, dalle onde fragorose che si abbattono sulle scogliere e dal fruscio delle foglie degli alberi, per celebrare la preghiera sinfonica al oro unico Creatore e Signore. Mentre echeggiano due possenti “Alleluia!”. Il primo è quello che risuona dai cantori astrali celebranti la provvidenza divina, Il secondo è quello intonato dalle creature terrestri celebranti l’azione creatrice e redentrice di Dio.