Salmo 121 Io alzo gli occhi ai monti Io alzo gli occhi ai monti, d'onde mi verrà l'aiuto? Il soccorso vien da Dio che alla vita diede origine e con amore custodisce ogni singola crea tura. Il guardiano non sonnecchierà, ma ogni male scaccerà. Stai sicuro o popolo eletto, il tuo piede non vacillerà, né il sole ti colpirà. Egli è sempre accanto a te, e come un ombra ti protegge dal bruciore e dall'arsura, dovunque passerai, ogni giorno ed ogni ora, Nei secoli dei secoli.
Presentazione Salmo della sentinella divina. Questo canto, costruito come un dialogo fra pellegrini in viaggio verso Gerusalemme, evidentemente è stato scritto per alimentare la fiducia nei tempi difficili. Nel testo ricorre diverse volte la radice verbale che indica <<custodire>> della sentinella che veglia sulla città di notte. Dio, infatti, è raffigurato in questa preghiera, come la sentinella che mai si assopisce, pronta sempre a diventare scudo dei cittadini nell’oscurità della notte, oppure come ombra nel cammino assolato del giorno. Gli occhi del fedele sono protesi alla città santa da dove viene la forza del divino custode. Il Signore, infatti, copre con la vigilante protezione tutto il cammino dell’essere umano, dall’uscita del grembo materno fino all’ingresso del grembo della terra.