ISTITUTO COMPRENSIVO DI BARBERINO DI MUGELLO
Scuola dell’infanzia Don Milani sezione Mista Via Petrarca
ESPLORANDO IL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA
ALLA SCOPERTA DI PICCOLI ANIMALI lucertola, ragno, chiocciola
Versione 2004-05 sez mista – Gruppo 5 anni
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Anno scolastico 2004/2005
PREMESSA. Il progetto riprende un’esperienza già in atto da due anni sull’esplorazione del giardino. Nel giardino della scuola abbiamo conosciuto diversi animali e tre di loro sono stati nostri ospiti all’interno della sezione in un terrario. Dobbiamo ringraziare la lucertola, il ragno e la chiocciola che hanno contribuito ad attivare nei bambini il desiderio della scoperta e la voglia di conoscere e apprendere. La finalità del progetto era quella di portare i bambini a prendere consapevolezza: 1) della struttura morfologica dei tre animali; 2) delle loro caratteristiche; 3) dei loro comportamenti; 4) dei loro ambienti di vita; 5) del confronto per cogliere differenze e somiglianze Il progetto è stato impostato con il seguente itinerario: *osservazione libera di un animale *osservazione guidata *rappresentazione grafica/pittorica e simbolica
Il percorso strutturato in quattro unità di apprendimento ha interessato la sezione mista composta da 12 bambini di cinque anni, quattro bambini di cinque anni e 7 bambini di tre anni Il progetto, iniziato ad Ottobre 2004, è terminato ad Aprile 2005 lavorando due giorni alla settimana e rispettando delle pause per ogni unità di apprendimento di circa due settimane.
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1° UNITA’ DI APPRENDIMENTO La lucertola
ATTIVITA’ • Osservazione • Grafiche e pittoriche • Imitazione e drammatizzazione • Socializzazione e condivisione CONOSCENZE • Animali tipici del proprio ambiente di vita ABILITA’ • Raccontare e descrivere • Individuare collegamenti • Negoziare con altri criteri e simboli • Documentare un’esperienza. • Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole d’azione DURATA • 1 mese
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ESPLORANDO IL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA ALLA SCOPERTA DI PICCOLI ANIMALI
LA LUCERTOLA, Nella progettazione del percorso non era stata ipotizzata l’idea di lavorare sulla lucertola, ci sembrava difficile la cattura e la sua presenza nella scuola in condizioni ottimali. Casualmente, però, proprio nei primi giorni di scuola, alcuni bambini notano questo rettile sul muretto della montagnola e molto incuriositi suggeriscono di provare a catturarlo per inserirlo nel terrario presente nell’aula. Utilizzando una bottiglia di plastica, facilmente riusciamo, con successo, a portare a termine l’impresa e quindi il progetto iniziale subisce una variante. Con l’aiuto di alcuni testi specifici attrezziamo il terrario in modo tale da creare un habitat favorevole, infatti l’animale si adatta facilmente in tempi brevi. Per il cibo, sempre con il supporto di testi specifici, provvediamo con pezzi di mela, acini d’uva e piccoli insetti che si sviluppano proprio dal deterioramento di questi frutti. Nella prima fase la lucertola sistemata nel grande terrario che avevamo a disposizione è entrata a far parte della vita scolastica senza che ai bambini venisse richiesta nessuna attività specifica. L’ entusiasmo che aveva contraddistinto il momento della cattura è durato molto a lungo, tanto che è stato necessario prolungare la fase di osservazione libera. C’era una forte attrazione, una curiosità continua nell’osservare il comportamento di questo animale.
La grandezza e la trasparenza del terrario permette poi di vedere i vari strati di materiali presenti, sassi, sabbia e terriccio e di conseguenza di seguire anche gli spostamenti della lucertola che spesso scava per interrarsi.
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Abbiamo così pensato, proprio partendo dalle richieste dei bambini, di dedicare alcuni momenti della giornata all’osservazione dell’animale. Trattandosi di una sezione mista i bambini sono stati divisi in piccoli gruppi eterogenei; in questa fase non abbiamo operato una distinzione in base all’età.
Successivamente abbiamo potuto fare anche un’osservazione più precisa, inserendo l’animale all’interno di un ingranditore, ciò ha permesso di notare la struttura del manto; infatti la parte superiore è diversa, sia di forma che di colore, da quella inferiore.
Quando la lucertola è stata trovata la tonalità del colore era verde, ci siamo accorti, durante le fasi di lavoro che l’animale aveva cambiato colore, la dominanza non era più verde bensì marrone, era avvenuto un adattamento mimetico all’ambiente. Infatti, nonostante la semina effettuata seguendo le indicazioni di un testo specifico, il crescione non ha attecchito e quindi la lucertola si è mimetizzata con il terriccio. La scoperta è stata fatta dagli stessi bambini e ci ha portato a rivedere il nostro lavoro di osservazione, apportando il cambiamento avvenuto nella parte grafica dei cartelloni con i lucidi in modo da evidenziare come era prima e come è diventata dopo. Dopo circa venti giorni di osservazione libera, abbiamo iniziato la parte operativa con una serie di richieste differenziate per età.
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LA LUCERTOLA, Cinque anni Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato predisposto, con un cerchio al centro e una serie di forme ovali intorno. La richiesta è di disegnare la lucertola nella forma rotonda e negli ovali le sue caratteristiche morfologiche. Individualmente si procede alla verbalizzazione
Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione della prima parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Le caratteristiche individuate sono le seguenti:
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato come quello precedente, la richiesta però è quella di disegnare negli ovali di colore rosso – Come è la lucertola-
Proposta collettiva collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione della seconda parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Le caratteristiche individuate sono le seguenti:
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato predisposto, con un cerchio in alto a sinistra e una serie di forme quadrate. La richiesta è di disegnare la lucertola nella forma rotonda e nei quadrati –Che cosa fa-
Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione della terza parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Le azioni individuate sono le seguenti:
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato predisposto, con un cerchio in alto a sinistra e una serie di forme triangolari. La richiesta è di disegnare la lucertola nella forma rotonda e nei triangoli –Dove vive-
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Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione dell’ultima parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Gli ambienti di vita individuati sono i seguenti:
Verbalizzazione completa, condivisa dal gruppo, simbolizzata e riportata sul cartellone collettivo Cosa ha la lucertola Come è la lucertola Cosa fa la lucertola Dove vive la lucertola • La testa, • Verde e poi • Va sotto • Nei buchini marrone, terra, del muro, • il collo, • un po’ • si riscalda al • sulle rive dei • la pancia, cicciotella sole, fiumi, • la bocca, nelle zampe, • si nasconde, • tra le foglie, • i puntini sul • un po’ • beve, • nei buchini corpo, magrina, degli alberi, • dorme, • gli occhi, • un po’ gialla, • nel terrario, • cammina, • la lingua, • veloce, • sulla • muove la • due buchini • nera nella montagnola, coda, nel collo, lingua, • sotto l’erba, • si arrampica, • la coda, • marrone nel • nella terra, • morde l’uva, • le zampe, verde, • nei buchini • guarda, • il corpo • lunga dei sassi, • tira fuori la • sotto il sole, testa, • nel giardino, • corre, Versione 2004-05 sez mista – Gruppo 5 anni
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• • • • •
nuota, fa i buchi, gioca, scava, mangia, sta sopra il sasso
• •
nel prato, sotto terra
Sono state inoltre proposte anche attività manipolative con materiali plastici:
Attività di ritaglio e ricomposizione, l’immagine su cartoncino era sezionata nelle seguenti parti Testa, corpo, coda, zampe
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Attività pittorica con la tecnica dell’acquerello per evidenziare le differenze del manto.
Attività grafiche e topologiche con percorsi e previsioni:
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Gioco del puzzle Proposta collettiva Si procede alla costruzione di un lucertola ricomponibile nelle varie parti: • corpo • testa • zampe • occhi
In seguito i bambini scelgono spontaneamente questa attività, individualmente o a piccolo gruppo
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2° UNITA’ DI APPRENDIMENTO Il ragno
ATTIVITA’ • Osservazione • Grafiche e pittoriche • Imitazione e drammatizzazione • Socializzazione e condivisione CONOSCENZE • Animali tipici del proprio ambiente di vita ABILITA’ • Raccontare e descrivere • Individuare collegamenti • Negoziare con altri criteri e simboli • Documentare un’esperienza. • Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole d’azione DURATA • 1 mese
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IL RAGNO Dopo aver trascorso un periodo di tempo di circa due settimane, abbiamo iniziato l’osservazione e lo studio del ragno. Siamo andati alla ricerca di questo piccolo animale e sul muro esterno della scuola è stato catturato un ragno. L’animale non è stato inserito nel ternario perché sarebbe stato mangiato dalla lucertola, ma in una teca più piccola, dove era facilitata l’osservazione. Nella fase dell’osservazione libera sono state usate delle lenti e degli ingranditori per poter permettere ai bambini di cogliere le varie caratteristiche morfologiche e i comportamenti tipici di questo animale.
Molto interesse e curiosità è stata registrata nel gruppo, per questo motivo abbiamo ricercato notizie più precise su alcuni testi specifici. Di notevole aiuto è stata la ricerca portata da una bambina, fatta a casa insieme ai genitori, che ci ha fornito una serie di informazioni sul comportamento dell’animale. Come costruisce la ragnatela, come e cosa mangia, quali sono i suoi ambienti di vita, come si procura il cibo. Dopo circa dieci giorni di osservazione libera, abbiamo iniziato la parte operativa con una serie di richieste dove, così come era avvenuto per la lucertola. Versione 2004-05 sez mista – Gruppo 5 anni
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Il ragno è rimasto con noi per molto meno tempo, in quanto diventava troppo complesso procurargli il cibo, anche se avevamo letto che la sua sopravvivenza senza cibo può durare anche per periodi molto lunghi. Comunque abbiamo adottato lo stesso sistema usato per la lucertola, inserendo all’interno della teca della frutta in modo da favorire la crescita di piccoli insetti. Considerato poi il grande interesse mostrato dai bambini per la caratteristica di tessere la ragnatela, molte proposte sono andata proprio in questa direzione.
Nessun bambino ha dimostrato di avere paura e questo ha facilitato il lavoro di osservazione.
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato predisposto, con un cerchio al centro e una serie di forme ovali intorno. La richiesta è di disegnare il ragno nella forma rotonda e negli ovali le sue caratteristiche morfologiche. Individualmente si procede alla verbalizzazione
Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione della prima parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Le caratteristiche individuate sono le seguenti:
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato come quello precedente, la richiesta però è quella di disegnare negli ovali di colore rosso – Come è il ragno-
Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione della seconda parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Le caratteristiche individuate sono le seguenti:
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato predisposto, con un cerchio in alto a sinistra e una serie di forme quadrate. La richiesta è di disegnare il ragno nella forma rotonda e nei quadrati –Che cosa fa-
Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione della terza parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Le azioni individuate sono le seguenti:
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Proposta individuale Ai bambini viene consegnato un elaborato predisposto, con un cerchio in alto a sinistra e una serie di forme triangolari. La richiesta è di disegnare il ragno nella forma rotonda e nei triangoli –Dove vive-
Proposta collettiva In gruppo si socializzano i prodotti realizzati. Ogni bambino legge ai compagni il suo elaborato, si procede alla condivisione della simbologia e in seguito alla realizzazione dell’ultima parte del cartellone, facendo in modo che ognuno abbia il proprio contributo. Gli ambienti di vita individuati sono i seguenti:
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Verbalizzazione completa, condivisa dal gruppo, simbolizzata e riportata sul cartellone collettivo Cosa ha il ragno Come è il ragno Cosa fa il ragno Dove vive il ragno • Peloso • Sputa • Nelle • I peli il case veleno abbandonate • La testa • Un po’ tondo • Corre • Nella ragnatela • Un po’ di • Un po’ nero verde • Immobilizza • Nella foglia • Un po’ giallo la preda • I puntini sulla • Nell’erba • Un po’ testa • La ragnatela marrone • Sopra gli alberi • Le zampine: • Strizza • Un po’ • Nei fiumi quattro e cicciotello • Scappa • Sulle montagne quattro • Con la punta • Cammina • Nelle grate • Le righe dietro • Scioglie la • Sui muri delle gialle preda case • Gli occhi,le • Succhia • Nei laghi antenne • Si arrampica • Nel deserto “chele” • Morde • Nei boschi • La pancia • Fa la saliva • Nelle • Il corpo scortecciature • La bocca del muro • Al Polo Nord
Sono state inoltre proposte anche attività manipolative con materiali plastici:
Un tempo molto ampio è stato dedicato alla struttura della ragnatela proponendo la costruzione con legno e filo di lana
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Attività motoria con la costruzione di una ragnatela gigante
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3° UNITA’ DI APPRENDIMENTO La chiocciola
ATTIVITA’ • Osservazione • Grafiche e pittoriche • Imitazione e drammatizzazione • Socializzazione e condivisione CONOSCENZE • Animali tipici del proprio ambiente di vita ABILITA’ • Raccontare e descrivere • Individuare collegamenti • Negoziare con altri criteri e simboli • Documentare un’esperienza. • Lavorare in gruppo discutendo per darsi regole d’azione DURATA • 1 mese
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LA CHIOCCIOLA La chiocciola è stato l’ultimo animale osservato e studiato per evidenziarne le caratteristiche morfologiche, i comportamenti e gli ambienti di vita. Già all’inizio dell’anno scolastico, erano state inserite nel terrario alcune chiocciole che subito erano cadute in letargo; posizionate a ventosa sulle pareti del terrario, sono state inserite in dei contenitori trasparenti più piccoli proprio per agevolare l’osservazione. Con la stessa metodologia abbiamo conosciuto la chiocciola, ad un periodo di osservazione libera sono seguite una serie di proposte specifiche guidate dall’insegnante. Questo animale si è rilevato il più adatto per la dimensione, la lentezza nei movimenti, la facilità con cui si sveglia, mangia e si muove alla presenza dei bambini senza nessun problema. La consultazione di alcuni testi specifici ci ha permesso inoltre di aumentare le nostre conoscenze attraverso tutta una serie di informazioni tra cui quella che l’uso del termine “lumaca” non è corretto perché in questo caso ci si riferisce alla specie, anche questa molto diffusa, senza il guscio.
E’ stato possibile riprodurla graficamente avendola proprio sul tavolo, vicino al foglio, i bambini inoltre sono rimasti molto affascinati dalle sue caratteristiche, in particolare il guscio dalla forma a spirale e dal fatto che vi può entrare dentro e chiudersi come se fosse una casa. Un altro aspetto che li ha affascinati è la scia che lascia quando si muove, la strada che segna così lucida e brillante. Proprio tenendo conto degli aspetti che hanno maggiormente interessato e motivato i bambini sono state fatte una serie di proposte finalizzate alla conoscenza di questo animale.
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Cinque anni
Attività grafico-pittorica Proposta individuale Ai bambini viene richiesto di osservare attentamente la chiocciola rilevare i colori e disegnare l’animale.
Attività plastica Proposta individuale Costruzione della chiocciola con il pongo
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Attività grafica Proposta individuale Cosa ha la chiocciola: disegna la chiocciola nel cerchio al centro e le sue caratteristiche morfologiche nelle forme ovali. Verbalizza.
Attività grafica Proposta collettiva Socializzazione degli elaborati individuali, condivisione della simbologia che viene riportata nel primo settore del cartellone collettivo
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Attività grafica Proposta individuale Come è la chiocciola: disegna la chiocciola nel cerchio al centro e le sue caratteristiche morfologiche nelle forme ovali. Verbalizza.
Attività grafica Proposta collettiva Socializzazione degli elaborati individuali, condivisione della simbologia che viene riportata nel secondo settore del cartellone collettivo
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Attività grafica Proposta individuale Cosa fa la chiocciola: disegna la chiocciola nel cerchio al centro e le sue azioni nelle forme quadrate. Verbalizza.
Attività grafica Proposta collettiva Socializzazione degli elaborati individuali, condivisione della simbologia riportata nel terzo settore del cartellone collettivo
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Attività grafica Proposta individuale Dove vive la chiocciola: disegna la chiocciola nel cerchio, al centro, e i suoi ambienti di vita nelle forme triangolari. Verbalizza.
Attività grafica Proposta collettiva Socializzazione degli elaborati individuali, condivisione della simbologia riportata nel quarto settore del cartellone collettivo.
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Verbalizzazione completa, condivisa dal gruppo, simbolizzata e riportata sul cartellone collettivo Cosa ha la chiocciola Come è la Cosa fa la chiocciola Dove vive la chiocciola chiocciola • Le antenne • Fa la cacca • Nel guscio • Lenta • Il collo • Buia dentro • Sbava • Tra i sassi al guscio • Le pieghe • Si nasconde • Nel bosco • Tonda sotto il corpo nel • Va in letargo • Nei buchi del guscio • La testa muro • Striscia • Liscia • Il • Sotto terra guscio • Dorme (nicchio) • Marrone • Nel prato le • Accorcia • Un rigo • Bianca • Vicino al mare antenne davanti al • Gialla • Allunga le • Sulla sabbia guscio nel antenne • Nera • Nel terrario • I puntini sul guscio • Scappa • Nell’albero guscio • Grigia • Fa le uova • Nelle cucce • La bava • Morbida • Guarda dei cani • Il corpo • Veloce • Depone le • Nei mobili • La coda • Bagnata uova buttati via • Le righe sul • Dura nel • Si arrampica • Sotto l’albero guscio guscio sui tronchi • Sulle • Le strisce sul montagne • Un po’ • Fa il bagno collo lunga • Sopra l’erba • Va nell’erba • Un po’ corta • Nell’uva • Mangia • Chiara sul • Fa la pipì • Sotto l’erba corpo • Si sveglia • Fa la bava • Si arrampica • Beve
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Attività grafiche e topologiche Proposta individuale Ai bambini vengono proposti questi elaborati
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4° UNITA’ DI APPRENDIMENTO Riflessioni sui tre animali ATTIVITA’ • Grafiche CONOSCENZE • Animali tipici del proprio ambiente di vita ABILITA’ • Ordinare e raggruppare per colore, forma, grandezza. • Individuare collegamenti. • Documentare un’esperienza. • Raccontare e descrivere DURATA • 15 Giorni
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ESPLORANDO IL GIARDINO DELLA NOSTRA SCUOLA RIFLESSIONI GUIDATE SUI TRE ANIMALI ANALIZZATI
LA LUCERTOLA; IL RAGNO; LA CHIOCCIOLA
Cinque anni Ai bambini vengono fatte una serie di proposte dove è necessario operare confronti e cogliere somiglianze e differenze tra i tre animali analizzati. 1. Ai bambini viene consegnata una scheda con un ovale al centro e una serie di cerchi intorno. La richieste è quella di scegliere una caratteristica morfologica dei tre animali analizzati da disegnare nell’ovale. (HA ) Nei cerchi si disegnano tutti gli animali conosciuti che la possiedono.
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2. Ai bambini viene consegnata una scheda con un ovale al centro e una serie di cerchi intorno. La richieste è quella di scegliere una caratteristica morfologica dei tre animali analizzati da disegnare nell’ovale. ( E’) Nei cerchi si disegnano tutti gli animali conosciuti che la possiedono.
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3. Ai bambini viene consegnata una scheda con un quadrato al centro e una serie di cerchi intorno. La richieste è quella di scegliere un’azione dei tre animali analizzati da disegnare nel quadrato. Nei cerchi si disegnano tutti gli animali conosciuti che la fanno.
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4. Ai bambini viene consegnata una scheda con un triangolo al centro e una serie di cerchi intorno. La richieste è quella di scegliere un ambiente di vita dei tre animali analizzati da disegnare nel triangolo. Nei cerchi si disegnano tutti gli animali conosciuti che ci vivono.
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5. Ai bambini viene consegnata una scheda con un cerchio al centro e una serie di forme intorno (due ovali, due quadrati, due triangoli). La richieste è quella di scegliere un animale conosciuto da disegnare nel cerchio. Nelle varie forme si disegna : cosa ha, come è, cosa fa, dove vive.
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