Organizzazione dell’agricoltura nel’300 Produttività terrena: il rendimento si misurava in prodotto/semente (raccolto per ogni grano seminato). Oggi questo stesso rapporto si misura in q/ha (quintali per ettaro). Per ogni seminato si raccoglievano dai 2-4 ai 4-6 chicchi.
La popolazione ha raggiunto il massimo della compatibilità con la tecnologia agricola e i sistemi di produzione e distribuzione delle risorse.
Rapporto uomo-ambiente Arativo Questo poteva espandersi solo attraverso il disboscamento e il dissodamento.
Bosco Era importante per la produzione del legno: edilizia, costruzioni navali,riscaldamento ed energia.
Pascolo Carne e fertilizzanti animali.
Si pratica l’allevamento allo stato brado: riduce il bisogno di manodopera e poteva essere sviluppato in territori degradati e spopolati. I territori dove principalmente avveniva erano: • La Spagna • L’Inghilterra • (XIV) in Italia, nel tavoliere delle Puglie; Lazio; costa pisana; stato di Siena. Si praticava la transumanza: trasferimento del gregge in primavera in montagna e in inverno nelle pianure.
In Lombardia, dopo la bonificazione delle terre vicine ai fiumi Po, Adda e Ticino, iniziò la creazione di prati artificiali. In questi si praticò l’allevamento. Ora il pascolo non era il risultato di un degradamento del suolo, ma costituiva un massiccio e costoso investimento.