a. ww.ilrom w net ANNO XXIII N. 149 NON VENDIBILE SEPARATO DAL ROMA a. ww.ilrom w VENERDÌ 1 GIUGNO 2007 net TRAFFICO DI DROGA IN MANETTE GIORGIO D'ALTERIO, PREGIUDICATO. IL CAMION PROVENIVA DA VENEZIA CORRIERE FERMATO CON 100 CHILI DI DROGA SILVIA MILLER Sulla carta trasportava asfalto, ma nascosti tra i rotoli di guaina vi erano 100 chili di sostanze stupefacenti, tra marijuana, cocaina e hashish. Un corriere napoletano è stato fermato dagli agenti della Squadra mobile di Napoli e dagli uomini del Gico della Guardia di Finanza in autostrada nei pressi di Afragola. Si tratta di Giorgio D'Alterio, 50 anni, pregiudicato di San Vitaliano, ma residente a Secondigliano. L'uomo ha alle spalle vari precedenti penali per rapina, furto e altri reati contro il patrimonio, ma non sembra allo stato attuale che sia legato a qualche gruppo camorristico. Sia i poliziotti della Squadra mobile sia i finanzieri avevano ricevuto una segnalazione riguardo l'arrivo dal Nord di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Troppo precise le indicazioni per non essere vere. Così è stato predisposto un servizio di controllo lungo tutta l'arteria autostradale in direzione di Napoli. Nel corso dell'operazione le forze dell'ordine hanno intercettato un tir sospetto nei pressi di Afragola, lungo la barriera autostradale di Napoli Nord, crocevia considerato dagli inquirenti "a rischio" per i traffici illeciti. Alla vista dei militari, il camionista ha subito dato segni di evidente nervosismo, atteggiamento questo che ha insospettito ulteriormente gli agenti, che così hanno proceduto al controllo. Sono così iniziati gli accertamenti. Gli uomini hanno controllato tutta la documentazione dell'autoarticolato, che risultava provenire da Venezia e trasportare rotoli di asfalto. Ma ad insospettire le forze dell'ordine i precedenti dell'uomo: dagli accertamenti con la centrale operativa, infatti, D'Alterio è risultato essere un pregiudicato con precedenti per rapina e furto. A quel punto i militari hanno deciso di condurre l'automezzo all'interno dell'area portuale di Napoli per essere sottoposto ad una ispezione più accurata. Durante la perquisizione gli investigatori hanno potuto rinvenire, abilmente nascosti sotto il carico trasportato, ovvero L'ingente quantitativo, 36 buste di marijuana, un panetto di hashish e 8 di cocaina, era occultato tra i rotoli di guaina. Il tir è stato bloccato ad Afragola e condotto nel Porto di Napoli. rotoli di guaina, 36 buste di marijuana, un "panetto" di hashish e 8 "pani" di cocaina purissima. Lo stupefacente, costituito da marijuana, hashish e cocaina, sono stati sottoposti a sequestro così come l'automezzo. Il conducente, invece, Giorgio D'Alterio, è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Poggioreale, dove resta a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Nelle prossime ore sarà interrogato dal giudice per la convalida del fermo: dovrà spiegare da chi ha ricevuto l'ingente quantitativo di droga e a chi era destinato. Continuano le indagini per risalire alla provenienza dell'ingente carico e soprattutto alla destinazione. Il camion è risultato provenire dall'Olanda, dove si ipotizza che sia stato caricato di droga. Non sono emersi, almeno per il momento, legami di D'Alterio con qualche clan di Napoli, ma le indagini sono ancora agli inizi e gli investigatori non escludono nessuna pista.
IL MAXI-SEQUESTRO. I FINANZIERI APRONO I ROTOLI DI GUAINA DOVE È STATA NASCOSTA LA DROGA _______________________ LA DONNA, 54ENNE, È STATA AGGREDITA IN PIAZZA MUNICIPIO E FERITA AL POLSO CROCIERISTA TEDESCA RAPINATA DEL ROLEX, PRESO 28ENNE Era appena sbarcata Napoli dalla nave crociera "Aida". Doveva essere un tranquillo soggiorno di poche ore, ma si è trasformato in un incubo. La donna, una turista tedesca di 54 anni, è stata aggredita in piazza Municipio e rapinata del Rolex di 3.500 euro. Ma l'aggressione è stata notata da una pattuglia mobile dei carabinieri che sono riusciti ad arrestare il malvivente dopo un inseguimento. In manette è finito un pregiudicato dei Quartieri Spagnoli, Biagio Valentino (nella foto), 28 anni, residente in via Egiziaca a Pizzofalcone. Quando è stato fermato aveva addosso l'orologio appena rapinato alla turista, che nell'aggressione è rimasta ferita al polso. Questa la dinamica dei fatti. La donna, 54 anni, era appena sbarcata nel Porto di Napoli dalla nave crociera "Aida". In compagnia del marito e di altri amici decide di scendere dalla nave per fare una breve passeggiata in città. Un soggiorno che sarebbe dovuto durare al massimo un'ora. Arrivati in piazza Municipio la donna è stata aggredita. Molto probabilmente il giovane aveva adocchiato la vittima già dal Porto ed aspettava solo il momento più opportuno per entrare in azione. Con una mossa fulminea le ha strappato dal polso l'orologio Rolex dal valore di 3.500 euro, ma l'aggressione è stata talmente violenta che la donna è rimasta ferita al polso. Dopo essersi impossessato del bottino il bandito si è dato alla fuga, ma non si era accorto che una pattuglia mobile dei carabinieri della compagnia Centro, guidati dal capitano Galtieri con il tenente De Bari, si era accorta di tutto. I militari dell'Arma si sono subito messi all'inseguimento dell'uomo che è stato raggiunto e bloccato. Sottoposto a perquisizione sul posto in via Vittorio Emanuele il 28enne è stato trovato in possesso dell'orologio appena rapinato. Per Biagio Valentino si sono spalancate le porte del carcere, mentre è stata soccorsa ed accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Vecchio Pellegrini dove le è stato riscontrato un trauma contusivo al polso sinistro guaribile in 10 giorni. L'orologio è stato restituito alla vittima che è ripartita la sera stessa. [SM] POLIZIA NOVE I COMMISSARI CHE HANNO RICEVUTO UN AVANZAMENTO DEL GRADO BLITZ AL CORSO PONTICELLI De Jesu e Tricarico promossi a questore Di Antonio de Jesu, ieri promosso questore, chi scrive ha l'immagine nitida di un poliziotto che ha vissuto sempre per il proprio lavoro. Con passione, con viscerale impegno,senza mai arrendersi alla criminalità che ha instancabilmente combattuto per gli oltre 25 anni di servizio prestati a Napoli. Allorchè i cronisti gli chiedevano quanti fossero gli scippi consumati quel giorno in città, forniva le cifre con dolore, con profondo imbarazzo, quasi si sentisse personalmente responsabile delle aggressioni. Con una partecipazione viva e sincera alla mortificazione delle vittime per aver subito una sopraffazione, uno spoglio violento dei propri diritti. Antonio de Jesu, dotato di un eccezionale coraggio e di un fisico prestante, più di una volta ha affrontato da solo a mani nude dei malviventi mentre era fuori servizio. Ha 51 anni, ha frequentato i corsi dell'Accademia di polizia fra il '73 ed il '77, è laureato in Giurisprudenza, ha sposato la sorella di un altro funzionario di polizia ed è padre di due figli. Attualmente riveste l'incarico di vicequestore vicario della questura di Napoli.
Ha appreso della sua nomina nel proprio ufficio. «Il mio percorso si è completato oggi - ha detto de Jesu - e ne sono felice. Penso di avere dato tutto me stesso da quando sono entrato in polizia e di avere offerto il mio contributo per rendere Napoli una città più sicura. Adesso comincia una nuova era e cercherò di dare ancora di più per la polizia e per la gente che andrò a servire». Il neo questore è stato funzionario addetto al Gabinetto, ha operato in alcuni commissariati di frontiera ed è stato funzionario della Squadra mobile negli anni '80. Era collaboratore del vicequestore Antonio Ammaturo, dirigente della mobile napoletana, ucciso in piazza Borsa nell'estate dell'82 in seguito ad un accordo fra camorra e brigate rosse. Quindi ha ricoperto il ruolo di vicecapo della Squadra anticamorra. Nel corso di un conflitto a fuoco avvenuto ad Acerra con un gruppo di killer cutoliani, fu ferito ad una tibia. Nella circostanza fu ucciso un latitante ed un altro ferito. Per sette anni De Jesu ha guidato l'Ufficio di prevenzione generale della questura di Napoli e le volanti cui è affidato il difficile compito del controllo del territorio. Poi due anni da vicario in una questura quotidianamente impegnata nel contrasto della criminalità comune ed organizzata, nell'ordine pubblico, le proteste e le manifestazioni. Oltre a De Jesu è stato promosso anche Alessandro Tricarico, un poliziotto che ha ottenuto ottimi risultati e che fino alla promozione di ieri è stato vice questore vicario a Foggia. Cinquantacinque anni, ha diretto commissariati caldissimi, tra cui Giugliano, Pozzuoli, Portici-Ercolano, Scampia. EC C O I COMMISSARI PROMOSSI A L R U O L O D I V I C E-QUESTORE DROGA NASCOSTA TRA I RIFIUTI, ARRESTATO SPACCIATORE È stato sorpreso mentre spacciava marijuana vicino ad un cassonetto di rifiuti. In manette è finito Nunzio Olivazzi, 38 anni, di Ponticelli. Addosso aveva 127 grammi di marijuana e la somma di 480 euro in contante. Il blitz è scattato nella tarda serata di mercoledì al corso Ponticelli. Gli agenti del commissariato di polizia locale stavano svolgendo un servizio di controllo quando la loro attenzione è stata attirata da un uomo in atteggiamento sospetto. Si sono messi in appostamento ed lo hanno visto mentre veniva contattato da un giovane. Dopo essersi scambiati qualche parola, il pusher è andato a prelevare una dose di droga da un cassonetto dei rifiuti e poi l'ha consegnata al cliente. Proprio mentre avveniva lo scambio i militari sono intervenuti, riuscendo a bloccare lo spacciatore. Sottoposto a perquisizione è stato trovato in possesso di una dose di marijuana e di 480 euro, mentre nel cassonetto erano nascoste in una busta 89 bustine di marijuana per oltre 127 grammi. EUGENIO DE BELLIS GAETANO ANNUNZIATA vice questore primo dirigente FULVIO FILOCAMO squadra mobile LUCIANO NIGRO commissariato Secondigliano SERGIO DI MAURO Scampia PASQUALE TOSCANO Falchi VINCENZO CENTOLETTI San Giorgio a Cremano ANTONIO VINCIGUERRA Ischia GIOVANNI AMODIO Portici ANTONELLA PALOMBO San Paolo MARIA STRINA Decumani S I LV A N A F U C I TO L'impegno dell'imprenditrice coraggio di San Giovanni a Teduccio contro la camorra è stato premiato dal Capo dello Stato. Per la festa della Repubblica le sarà, infatti, conferito il titolo di Cavaliere del lavoro. A N TO N E L L A BASILICO Un anno e mezzo fa è stata segnalata all'assessore provinciale della cultura la situazione di degrado del Gesù Nuovo, ma nonostante questo nella chiesa continua a piovere. A rischio gli affreschi e la tomba di Giuseppe Moscati. Ore Temperatura IL TEMPO IN CITTÀ OGGI DOMANI
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