Mantenere il possesso palla: un gioco collettivo di passaggi Osservazioni e statistiche sul passaggio all’interno di una partita
Per mantenere il possesso palla, la squadra deve saper muoversi uniformemente, deve saper smarcarsi , deve avere delle discrete doti tecniche ed elevate doti mentali, visto che gli avversari per ovviare al nostro possesso palla attueranno il pressing e quindi saremo sottoposti a pressione con una maggiore probabilità di sbagliare. Il possesso palla è una conseguenza normale di passaggi effettuati in maniera corretta. Un ampio possesso palla e quindi un ampia occupazione del campo, ci permette anche di essere meno prevedibili. Sviluppando l’azione centralmente avendo gli esterni ci permette anzitutto di avere più spazio dove svolgiamo l’azione visto il minor affollamento, e poi gli esterni larghi possono essere “dimenticati” dagli avversari e quindi saranno esenti da marcature e liberi di ricevere il pallone. La base per attuare al meglio il possesso palla è ovviamente il passaggio. In una partita di medio alto livello si effettuato tra i 300 e i 400 passaggi. Il passaggio però non deve solo coinvolgere chi esegue il gesto ma anche coloro che muovendosi senza palla lasciano spazi per il nostro fine, un gioco collettivo al fine di siglare una rete o impedire agli avversari di siglarne una. Il passaggio più veloce lo si riesce a fare più è efficace. La squadra in possesso sarà soggetta a pressing avversario e per questo dovrà passare il pallone nel minor tempo possibile. Basti pensare che nel numero di passaggi totali di una squadra professionistica circa il 30% è effettuato di prima. Prima di tutto il passaggio è il gesto che ci porta alla costruzione del gioco per un’azione offensiva, in media il 55% delle reti segnate sono ottenute su passaggi. In fine si può tranquillamente affermare che la trama di passaggi può essere uno dei metodi efficaci al fine di siglare una rete e vincere una partita, ma certamente il solo passaggio come gesto tecnico non è una condizione sufficiente per vincere una partita. Angelo Iervolino Allenatore calcio giovanile