Le Prime Dieci Pagine

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LATINA

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Mercoledì 27 Maggio 2009

«Ridurre i prelievi e puntare sul riciclo» Lorenzo Parlati chiede l’intervento della Regione: «Lazio al terzo posto per gli illeciti» e quantità più rilevanti di materiali estratti ogni anno in Italia sono utilizzati per l’edilizia e le infrastrutture, quasi il 60% di quanto vieL ne cavato sono inerti, principalmente ghiaia e sabbia, e altri materiali per il cemento. Se è necessaria una forte attenzione in tutti i settori estrattivi, è evidente che il cuore del problema è nel settore delle costruzioni. E’ necessario puntare sull’innovazione tecnologica del settore, allargando la quota di mercato degli aggregati riciclati, che oggi hanno le stesse prestazioni degli aggregati naturali per impieghi nel settore edilizio. “La situazione delle cave nel Lazio è allarmante, la Giunta regionale approvi subi-

to il Piano Regionale Attività Estrattive, piuttosto che continuare a rilasciare autorizzazioni –dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio–. L’assenza del piano cave ha come conseguenza una gestione predatoria del territorio spesso anche con esiti gravi sul fronte dell’illegalità, come dimostra anche il terzo posto che il Lazio conquista nel campo degli illeciti ambientali. Chiediamo alla Regione Lazio di ridurre il prelievo di materiali dal suolo, puntando invece sul loro riciclo, e di rivedere profondamente il canone di concessione, prendendo come riferimento ad esempio la Gran Bretagna dove corrisponde al 20% del prezzo di vendita.”

Legambiente: cave nel Lazio, canoni alti e meno estrazioni en 19 milioni e 200mila metri cubi di Bmateriale inerte estratto, corrispondente al terzo posto a livello nazionale (13,5% del totale estratto), con un aumento di circa 3 milioni rispetto allo scorso anno; un volume di affari annuo ben 40 volte superiore alle entrate derivanti da canone di concessione di appena 0,30 euro al metro cubo, per un totale annuo di appena 5 milioni e 760mila euro di ricavi per le casse regionali; un piano cave mai approvato. Questi in pillole i desolanti numeri riguardanti la Regione Lazio contenuti nel dossier di Legambiente sulle attività estrattive, da cui emerge un quadro nazionale altrettanto fosco, che quest’anno si concentra in particolare sull’aspetto economico del settore e sugli inerti, ovvero sabbia, ghiaia, argilla e torba. In merito alle quantità, da sottolineare che solo Puglia e Lombardia producono più del Lazio, e da queste tre regio-

Dossier sulle attività estrattive Quest’anno focus sull’aspetto economico del settore e sugli inerti ni deriva oltre il 47,5% inerti di tutto il paese. Per quanto riguarda il canone di concessione, il cui livello è irrisorio in tutta Italia, solo Umbria e Campania fanno peggio, a parte le Regioni in cui è del tutto assente. Il volume di affari annuo risulta invece di 106 milioni e 560mila euro, ben 20 volte superiore alle entrate, se si prendono in considerazione i prezzi di produzione -ossia escludendo i costi di trasporto e di manodopera-, mentre sale addirittura a 234 milioni e 240mila euro considerando i prezzi di vendita, per un rapporto di 40 ad 1 rispetto ai ricavi: è il dislivello più eclatante in Italia, subito dopo

quello della Regione Puglia, dove i cavatori non pagano addirittura nessun canone. Secondo gli ultimi dati disponibili, le cave attive nel Lazio sarebbero ben 318, per 16 milioni di metri cubi di materiale estratto: 118 le cave in Provincia di Roma, 79 in Provincia di Viterbo, 76 in Provincia di Frosinone, 21 in Provincia di Latina e 14 in Provincia di Rieti. La normativa nazionale di riferimento è ancora un Regio Decreto del 1927, ma dal 1977 i poteri in materia sono stati alle Regioni. Nel Lazio esistono due leggi, la prima del 1993, la seconda del 2004, ma non è mai stato approvato il piano delle attività estrattive, nonostante le ripetute sol-

Nella immagine in alto una cava del territorio

lecitazioni di Legambiente Lazio. «Abbiamo quasi perso il conto di tutte le nuove cave autorizzate di recente dalla Regione Lazio - dice Lorenzo Parlati - con una procedura tutta da verificare in assenza del Piano cave, tra Commissione consiliare competente PMI e Giunta regionale: un elenco sommario ne vede almeno diciotto, tra cui in provincia di Latina la cava di pozzolana in località La Villa nel Comune di Cisterna di Latina; la cava di travertino sita in località ”Il Muraccio” del territorio del Comune di Cisterna di Latina (LT); la cava di calcare sita in località ”Casini” del territorio del Comune di Roccasecca dei Volsci (LT)».

ELEZIONI EUROPEE

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redazione lat

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SANITA’/IL CASO

Sassoli: «La crisi c’è, ci impegneremo»

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CONTATTATECI

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Bruni: su Savino grossi errori della Asl

A PAGINA 3

A PAGINA 7

LT

ANNO XI - NUMERO 144

MERCOLEDÌ 27 MAGGIO 2009

UNA COPIA EURO 1,00

REDAZIONE: LATINA, Via Monti Lepini, 2 - Tel. 0773/2561- fax 0773/256300 - Spedizione Abbonamento Postale 45% Art. 2 Comma 20/b legge 662/96 Frosinone Crp - Concessionaria esclusiva per la pubblicità Pubblicom s.r.l. - Tel. 0773/256225

Ieri l’annuncio di Alfredo Scalfati pronto a cedere il 41% al Municipio di Sabaudia

«Lago, la gestione al Comune» iornata convulsa ieri a SaGbaudia per la traversata del mega yacht Rizzardi dai cantieri fino a Caprolace per il varo. Un guasto al carrello ha rallentato l’operazione. Tensione alle stelle e polemiche per gli ostacoli al progetto della provincia. Poi l’annuncio di Alfredo Scalfati: pronto a cedere la mia quota e quella di mio figlio al Comune per la gestione del lago.

ALL’INTERNO

LATINA

MINTURNO

ITRI

Concessione senza... progetti, immobili sequestrati

Coppia di anziani rapinata, arresti convalidati

A PAGINA 30

A PAGINA 31

CALCIO VIOLENTO

Cimitero comunale, petizione contro la gestione la mobilitazione Pdeiroseguecittadini di Latina contro la gestione privata del cimitero comunale. Fino a ieri il comitato spontaneo era arrivato a raccogliere circa 1.500 firme per una petizione popolare da presentare al sindaco Zaccheo. Domani altra manifestazione pacifica promossa dall’associazione «Vittime della strada».

ALLE PAGINE 24-25

LITORALE

A PAGINA 9

LATINA

Discarica, approvata la determina per la bonifica

Erosione al lido, arriva l’estate senza la spiaggia

stata approvata dal E’dirigente del setto-

A PAGINA 6

LATINA

Daspo per cinque tifosi Postazione 118 nei quartieri Q4 e Q5

Scontri durante le partite a Fondi e Formia, stretta del Questore Il provvedimento si aggiunge a una denuncia per resistenza

A PAGINA 12

A PAGINA 31

CISTERNA

Cade l’intonaco, il sindaco chiude le scuole CALCIO/1

Iniziano i play off Il Gaeta si gioca tutto con la Viterbese A PAGINA 16

A PAGINA 41

CALCIO/2

La festa della Virtus Campione regionale dilettanti ALLE PAGINE 42-43

re la determina che stabilisce i criteri per avviare il progetto di bonifica del sito Ecoambiente a Borgo Montello. L’assessore Fanti assicura: «La fase istruttoria sta volgendo al termine, a breve i lavori con tutte le garanzie». A PAGINA 11

LATINA

2 Via Costa

Si punta a realizzare un marchio di qualità garantita

ia Costa punta alla costituzione del marchio «Qualità Garantita» per quei prodotV ti agricoli e agroalimentari che rispettano l’ambiente e tutelano la salute dei consumatori. Non è questo tuttavia, l’unico progetto del Presidente Cusani.

Mercoledì 27 Maggio 2009

In primo piano anche il territorio. Meno costi e più ambiente. «Il territorio - dice - è la nostra forza principale. Continueremo a difenderlo stimolando i cittadini a proteggerlo e progettando nuove forme di produzione energetica». In questo tema rientra anche la

lotta all’inquinamento, con la chiusura delle discariche di Borgo Montello e bonifica della zona. Potenziamento della raccolta differenziata e costruzione di un impianto di smaltimento ad uso esclusivo della provincia. E.B.

Armando Cusani, candidato alla guida della Provincia dal Pdl, presenta il suo programma

«Noi dalla parte dei cittadini» in

BREVE I progetti

Centri storici e sport, le iniziative

«Garantire la continuità è molto importante per riaffermare le nostre idee e i nostri valori» l presidente uscente della Provincia di ILatina Armando Cusani, confermato

on l’iniziativa lo sport in ogni comuC ne la provincia di Latina realizzerà impianti sportivi in tutti quei comuni dove non sono stati realizzati durante lo scorso mandato. Si punta anche alla riqualificazione dei centri storici dell’intero territorio provinciale attraverso il piano del colore per quei 14 comuni che ancora non l’hanno realizzato.

dal Pdl nella battaglia per la guida dell’ente di via Costa, presenta il dettaglio del suo programma. Tante le cose fatte, tante quelle ancora da fare, con uno slogan che è in sisntesi, il pensiero politico del presidente: «Dalla parte dei cittadini per il futuro di tutti. La continuità per la riaffermazione dei valori». «Nell’interpretare il principio di sussidiarietà - esordisce Cusani - che la riforma

Costituzionale ha ritenuto di fare proprio elevandone il rango, la Provincia di Latina nel corso della XV consiliatura, ha dato ampia riprova di quanto il suo ruolo sia indispensabile alla costruzione equanime di una rete di governance sul territorio di area vasta fatto di differenze, peculiarità, esigenze, bisogni ed aspettative diverse a cui occorre rispondere in modo differenziato, al fine di assicurare ad ogni singola realtà pari opportunità di crescita e di servizi. Su questo imprescindibile presupposto la Provincia ha dato vita ad una serie di misure finalizzate a supportare i 33 Comuni producendo a cascata su ciascun ambito territoriale benefici diretti e immediati. In quest’ottica devono leggersi il Fondo per lo sviluppo socio economico dei Piccoli Comuni; il Fondo per la Progettualità; gli Incentivi alla differenziata; i Pro-

tocolli di intesa con i Comuni; il progetto lo Sport in ogni Comune; il Fondo sociale per le utenze deboli; gli angeli Custodi; lo sportello lotta all’usura; il ristoro ai territori gravati da servitù; l’azzeramento canone passi carrabili; l’accordo di Program-

ma per le scuole della Provincia, il progetto del Piano del Colore; lo sportello del consumatore, il Fondo di garanzia per le imprese agricole e il monitoraggio delle acque».

Saranno realizzati nuovi edifici scolastici per gli studenti delle superiori Quotidiano DIRETTORE RESPONSABILE Umberto Celani EDITORE EFFE COOP. EDITORIALE s.p.a.

«La nostra sfida è quella di diventare un territorio un riferimento per le produzioni d’eccellenza e la qualità»

Le idee in campo

Sicurezza, mare e turismo le priorità d’azione ia Costa punta anche sulla sicurezza, con V nuove campagne di sensibilizzazione sulla guida sicura, interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle strade, ma anche con l’istituzione di un fondo per interventi urgenti di lotta all’usura, rafforzamento delle attività e degli interventi per la tutela del consumatore. Infine, attenzione al turismo. «Partendo dal mare dice Cusani - abbiamo intenzione di intervenire per migliorare la situazione».

Elisabetta Bonanni

Meno tasse ai comuni pontini Più fondi ai piccoli comuni per le infrastrutture anti i progetti della giunta provinciale I prossimi cinque serviranno per estendere a ammodernamento e messa a norma di tutti Tguidata da Armando Cusanni che hanno tutti i benefici di quello che è stato fatto, ma quelli già esistenti, con laboratori tecnici e caratterizzato il programma dello scorso anche per mettere in campo nuove sfide, mandato ben oltre le tradizionali competen- quelle per divenire terra delle eccellenze e te della Provincia e dei quali ogni cittadino della qualità. ha beneficiato direttamente. Le persone - sottolinea Cusani - terra del sa«Progetti ancora attuali - spiega Cusani - che pere, del lavoro, della solidarietà. La persona hanno evidenziato il nuovo modo di affronta- sarà ancora al centro del nostro operato. Vore la quotidianità al fine di dare pronte soluzioni ed ai quali si è «Incentivi a quelle affiancata la nostra programmaamministrazioni zione sui temi dell’ambiente, della sicurezza stradale, la viabilità che riduranno provinciale, il sostegno all’econole imposte sui mia, alla formazione scolastica, servizi alla gente» alla richiesta di nuove strutture per la cultura ed il sociale, dai piccoli comuni alle periferie dei grandi cen- gliamo offrire a tutti i membri della nostra tri che stanno conoscendo un nuovo protago- comunità gli strumenti per far sì che ognuno nismo. realizzi qui le proprie aspirazioni. per il lavoLe persone, i comuni, le infrastrutture, lo svi- ro puntiamo su nuovi corsi di formazione luppo, la difesa del territorio. Sono dunque professionale da ideare di concerto con i sogstati questi gli ambiti d’intervento della XV getti economici del territorio affinché per consiliatura della Provincia di Latina per ogni partecipante ci sia un posto di lavoro ad proteggere e valorizzare la comunità. Oggi la attenderlo. Sulla cultura saremo attenti, con Provincia ha gambe più forti per camminare. la costruzione di nuovi istituti scolastici e

scientifici, palestre e aule attrezzate per rendere efficienti e funzionali tutte le scuole della provincia». Un capitolo importante riguarda anche la solidarietà, con il rafforzamento del fondo sociale per il sostegno delle utenze deboli, iniziative per la difesa e la valorizzazione degli adolescenti e degli anziani. Ai comuni, promesse concrete. «Meno tasse e più qualità della vita - sostiene Cusani - i comuni sono gli enti che più incidono sulla qualità di vita dei cittadini. Forniremo aiuti economici a tutti coloro che diminuiranno la pressione fiscale e miglioreranno i servizi. Meno tasse è possibile con il fondo per lo sviluppo aiuteremo quei comuni che ridurranno le tasse comunali e forniranno servizi gratuiti o scontati ai cittadini. Con il fondo per la progettualità invece ci saranno più servizi, aiuteremo quei comuni meritevoli sotto i 10mila abitanti che non riescono a sostenere le spese iniziali per la realizzazione di un’opera pubblica».

Località Girate n.70 VEROLI (FR) REDAZIONE Via Monti Lepini, 2 04100 Latina Tel. 0773.2561 - Fax 0773.256300 [email protected] DIFFUSIONE / ABBONAMENTI Piazza Caduti di via Fani, 2 03100 Frosinone Italia (c/cp 16740037 - Frosinone):

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PUBBLICITA’ PUBBLICOM s.r.l. Tel. 0773.256225 - Fax 0773.256300 STAMPA METROTIPO SPA Pomezia (RM) Registrazione del Tribunale di Frosinone n. 270 del 7 Aprile 1999 La Testata La Provincia Quotidiano fruisce dei contributi statali diretti di cui alla legge 7 agosto 1990, n. 250

LATINA

Mercoledì 27 Maggio 2009

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«La crisi c’è e la gente lo sa benissimo» Il candidato dei democratici polemizza col governo di centrodestra n giro per il mercato di Latina David Sassoli, volto del Tg1 fa la sua camIpagne elettorale, parlando con i cittadini. Lo scontento è palpabile. «Le persone - dice Sassoli - vivono con mano la crisi che Berlusconi definisce soprattutto psicologica. Invece c’è e si vede. Serve ottimismo, certo e cercheremo di fare il meglio possibile ma non si deve mentire».

David Sassoli, capolista del Pd al Parlamento di Bruxelles

«Latina ha bisogno dei fondi dell’Unione europea» Gli incontri organizzati da Zaccheo e Galetto

Tour in Provincia per il Sindaco di Roma Gianni Alemanno rosegue la campagna elettoPrale del Pdl in vista delle

ricone, numerosi cittadini. Il tour del sindaco di Roma ha prossime elezioni europee, pro- poi fatto tappa a Sabaudia, vinciali ed amministrative. presso l’albergo San Francesco, Il tour provinciale del sindaco dove si è incontrato con il candi Roma, Gianni Alemanno ad didato del Pdl al comune, Mauesempio, ha fatto tappa, di nuo- rizio Lucci e quello alle provinvo, anche a Latina. Una visita ciali Giovanni Secci. Nel primo organizzata dal pomeriggio sindaco di LatiAlemanno è na, Vincenzo poi arrivato a Zaccheo e dalTerracina dove l’assessore col’assessore comunale Stefamunale Gianno Galetto che ni D’Amico stanno accomaveva organizpagnando Alezato un inconmanno in varie tro al quale ha città da nord a partecipato ansud della proche il sindaco vincia. di Terracina, In particolare Stefano Nardi. Gianni Alemanno Alemanno ha Presente il incontrato, a candidato alle L’esponente del Pdl borgo Sabotino provinciali per accolto dalla folla presso la cooil collegio Tera Sabotino, Castelforte perativa «Asturacina-Monte e Monte San Biagio ra» un nutrito San Biagio, gruppo di agriMauro Pernacoltori. All’incontro erano pre- rella. Intorno alle 16 la delegasenti, oltre a Zaccheo e Galetto, zione che ha accompagnato anche i candidati per il Pdl alle Alemanno è arrivata a Monte europee, Potito Saratto e il can- San Biagio dove erano presenti didato alle provinciali per il centinaia di cittadini, infine collegio Latina Mare, Renzo Alemanno è arrivato a CaScalco. La seconda tappa ha ri- stelforte, dove ad attenderlo guardato invece Pontinia dove c’erano moltissimi cittadini per Alemanno ha incontrato, insie- questo incontro organizzato dalme al candidato alle provinciali l’assessore comunale Michela per il collegio Pontinia-Sezze Terrillo e Matteo Rossi, responScalo il generale Pasquale Tar- sabile per il sud pontino.

una mattinata calE’dissima quella che David Sassoli, candidato del Pd al parlamento europeo, ha scelto per venire a Latina, prima al mercato del martedì, poi all’Hotel Europa per una conferenza stampa in cui presentare il suo programma legato alle esigenze del territorio pontino, che vuole rappresentare. L’afa non lo ferma e alle 11 è già in giro per i banchi dell’area commerciale in via Rossetti. Una parola per tutti, fiducia e ottimismo quello che si vuole trasmettere, la volontà, spiega a chi lo ascolta, di metterci impegno per fare il meglio possibile. Il confronto con i cittadini non è semplice. La gente è scontenta e non lo nasconde, più di qualcuno sostiene che non voterà. «C’è crisi - dice Sassoli - la gente ha pochi soldi da spendere ed è preoccupata per il lavoro, che non c’è. I ragazzi non guardano fiduciosi al futuro e c’è chi dice che il crollo dell’economia è virtuale. Noi non la pensiamo così. la crisi c’è e va affrontata, anche con ottimismo, facendo il meglio possibile. Un territorio come

quello di Latina - sostiene - ha bisogno dei fondi dell’Europa per vivere con una nuova energia. Fondi per il turismo, per il mare, ma anche per trattenere le aziende, soprattutto le multinazionali che se ne stanno andando in massa. La delocalizzazione è un problema serio, le grandi aziende vogliono andare dove il lavoro el’energia costano meno, è necessario

David Sassoli al mercato di Latina con Sesa Amici (foto Ginnetti)

rendere difficile a queste aziende lasciare il territorio. Per quello che mi riguarda la situazione è chiara, inviato tutti a verificare quali sono le città nel collegio elettorale del

Il Premier capolista del Pdl nel Lazio non piace al centrosinistra

«Berlusconi in lista è un imbroglio»

avrei mai pensato di sfidare Berlusco«Nnion come capolista alle europee nel Lazio dice polemico Sassoli - presentarsi è una truffa agli elettori, perché il premier sa benissimo che non può essere eletto, a meno che non lasci la guida del Governo. Se promette che lo fa - conclude ironico - faccio una dichiarazione di voto a suo favore».

centro Italia, che hanno potuto maggiormente godere dei fondi europei... potete controllare, sono i comuni gestiti dal centrosinistra, che evidentemente hanno a cuore il territorio in cui vivono e in cui lavorano. Il centrodestra in questo latita». Sassoli non fa riferimento ai suoi avversari politici, a Zappalà o agli amministratori locali, ma l’invito alla riflessione rivolto ai cittadini è chiaro. «I cittadini - dice ancora - devono valutare se i politici che hanno scelto sono in grado di offrire loro il meglio, facendo delle scelte che migliorano la qualità della vita. In provincia di Latina - conclude - sono già venuto, ad Aprilia, Gaeta, Fondi, dove la piazza era gremita e chiedeva a gran voce legalità. Lo scontento c’è ed è evidente, si deve dare voce a chi può offrire delle soluzioni, con dei progetti pensati per questo territorio». Elisabetta Bonanni

L’intervento di Roberto Menichelli

Parla Italia Condivisa: «Servono infrastrutture» di Latina ha incontrato i candidati alla presidenLzaa Confindustria della Provincia. Nel corso della riunione è emerso che le infrastrutture sono le opere di cui ha più bisogno la nostra provincia. «Siamo certi che queste dichiarazioni non siano solamente cavalli di battaglia della campagna elettorale dei candidati - commenta Roberto Menichelli di Italia Condivisa - anche perché chi ha ufficializzato questa necessità è stata la stessa Confindustria. Ma forse, quando sul territorio erano presenti quelle multinazionali che davano lavoro ai cittadini di Latina, Aprilia, Cisterna e dei Lepini la situazione non era la stessa di oggi». «Crediamo - aggiunge - che il prossimo presidente della Provincia oltre ad adoperarsi per le infrastrutture dovrà proporre sgravi fiscali per quelle poche aziende ancora presenti».

LATINA

Mercoledì 27 Maggio 2009

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I Ris a Latina insegnano sicurezza e legalità L’importante è separare sempre i fatti dalle opinioni per arrivare alla verità icurezza e legalità, questo il tema che è stato trattato in un Sincontro tra il presidente della provincia di Latina Armando Cusani, il comandante del Ris dei carabinieri di Parma Luciano Garofano, i generali appartenenti all’associazione Asel (Associazione sicurezza e legalità) Michele Accardo, Vivaldi Siciliano, Carmine Bennato e l’on. Maria Burani Procaccini. Il dibattito che ne è scaturito con le personalità intervenute, tutti di livello e che di criminalità, legalità e sicurezza se ne intendono davvero, ha sottolineato l’esigenza di schierarsi

senza condizioni per sostenere la vera legalità e sicurezza sociale, con azioni concrete che vanno nella direzione di combattere veramente tutti reati che rendono insicura l’intera comunità della provincia di Latina. Tra stampa, politica e cittadino – si sosteneva - deve esserci una condizione parietaria di accesso alle informazioni e di correttezza pubblicistica per inseguire uno degli obiettivi nobili della comunicazione pubblica: la separazione dei fatti dalle opinioni.

Marco Gatto sostiene Cusani e la candidatura di Corato n’azione condivisa sul territorio «Uche tenga conto della necessità di proseguire le attività iniziate dalla Giunta Cusani, nella piena consapevolezza di dover terminare un efficace lavoro prodotto sul territorio, attraverso la riconferma in Provincia del consigliere uscente Gino Corato». Questo il pensiero di Marco Gatto, assessore al Bilancio del Comune di Latina e consigliere provinciale. «L’unificazione dei due partiti di maggioranza nel Popolo della Libertà, ci ha dato modo – ha spiegato Gatto – di raggiungere una sintesi sul quinto col-

in

«Vogliamo costruire la nostra azione politica su basi solide, proprio per programmare omogeneamente su tutti i borghi del collegio» legio provinciale di Latina con la candidatura di Gino Corato. Si tratta di una scelta responsabile e matura per poter proseguire in modo unito e costruttivo un percorso politico che darà i suoi frutti sul territorio. Le azioni da porre in essere terranno conto di tutte le indicazioni che arriveranno dalla base, con il coinvolgi-

mento di tutte le componenti elette in seno al collegio, per dare forza alle esigenze territoriali che emergeranno». E nel progetto politico entra a pieno titolo anche la circoscrizionale comunale. «L’obiettivo sul quale stiamo lavorando – ha concluso Gatto – vede protagonista anche tutto il consiglio circoscrizio-

Marco gatto (sopra): «Confermando il consigliere Corato si prosegue con la continuità politica»

nale. In questo modo vogliamo costruire la nostra azione politica su basi solide, proprio per programmare omogeneamente su tutti i borghi del collegio uno sviluppo armonico degli stessi, con particolare attenzione alle politiche ambientali e ad una rete di servizi in grado di dare risposte e ricadute positive su tutta la vasta zona».

APPUNTAMENTO CON LA POLITICA

Le accuse dei Carc al settore economico

BREVE

«La crisi la deve pagare chi ne è responsabile»

OGGI A CISTERNA

Il sopralluogo di Cusani e Carturan

a Lista Comunista Lper il Blocco Popo-

Q

uesta mattina alle 9,30, a Cisterna, in via delle Province (area Fiere e Mercati ex Nalco) si terrà il sopralluogo del presidente della Provincia Armando Cusani, e del Sindaco Mauro Carturan ai cantieri del secondo istituto scolastico superiore della città. La visita proseguirà con il palazzetto dello sport di Cisterna per concludere con lo Stadio Bartolani.

A BORGO FAITI

A cena con Augello e Angelilli

li appuntamenti elettorali continuano senza G sosta. Tra le iniziative in agenda è possibile ricordare quella di sabato prossimo. L’incontro è alle 20,30. Si svolgerà una cena conviviale con il senatore Andrea Augello e l’onorevole Roberta Angelilli, candidata al Consiglio d’Europa. L’appuntamento è a Piana delle Orme, a borgo Faiti in provincia di Latina.

Il gruppo dei Carc ha snobbato Confindustria per parlare con i cittadini e la classe operaia

«Siamo con le masse» Interviene la lista comunista per il blocco popolare i lavoratori della Shopping global center va «Atutta la nostra solidarietà di classe per le vessazioni padronali che subiscono oramai da lungo tempo. Offriamo, nei limiti delle nostre forze, il nostro sostegno e ci mettiamo a disposizione per supportarli nella costruzione di iniziative di lotta. La determinazione con cui questi lavoratori lottano e si mobilitano da anni per la difesa dei loro diritti è da esempio per tutta la classe operaia della provincia di Latina». E’ così che gli esponenti della lista «Comunista per il blocco popolare» hanno deciso di improntare la loro campagna elettorale. «Abbiamo preferito unirci ai lavoratori della Shopping global center - spiegano in una nota piuttosto che partecipare all’assemblea in Confindustria». «Non avendo nulla da dire in Confindustria - proseguono - il nostro candidato presidente Andrea De Marchis ha passato la scorsa mattinata in compagnia dei lavoratori». La Lista Comunista per il Blocco Popolare è una lista popolare il cui unico referente sono le masse popolari della provincia di Latina. «L’unica soluzione alla crisi - conclude - è quella di farne pagare il prezzo ai responsabili: che la

crisi la paghino i padroni, che la crisi la paghi chi l’ha generata: questa è la nostra soluzione, questo il punto centrale del nostro programma! Per queste ragioni non abbiamo preso parte alla messa in scena confindustriale».

lare sostiene che l’unica soluzione alla crisi è quella di farne pagare il prezzo ai responsabili, innanzitutto a Confindustria. «Ai licenziati, ai cassaintegrati e ai parenti dei morti sul lavoro, a chi nei campi, negli uffici piuttosto che nelle officine subisce lo sfruttamento padronale, a tutti coloro che stanno pagando il prezzo della loro crisi, diciamo: abbiate fiducia e allo stesso tempo unitevi alla rinascita del movimento comunista».

LATINA

6 L’iniziativa in programma

Esperti a confronto: La sanità sostenibile Nuove proposte

oncologo Modesto D’Aprile, primario del reparto Oncologia da vent’anni dell’ospedale Goretti, L ’ ha organizzato per oggi pomeriggio alle 17 presso la sede della «Lista Cusani» in via Don Morosini a Latina il convegno «La sanità sostenibile» Rianimare il patrimonio del Sistema Sanitario Nazionale Italiano, fino a

Mercoledì 27 Maggio 2009

poco tempo fa tra i migliori al mondo, agendo a Latina. In particolare l’impegno sarà volto a cercare di risolvere alcune situazioni cronicizzate della sanità pontina, come puntando al Dea di secondo livello, a rendere la facoltà universitaria di Medicina sempre più competitiva non creando una confusione di ruoli, a

concentrarsi sulla possibilità di istituire un nuovo Ospedale nel capoluogo, soprattutto per arrestare la migrazione sanitaria e i viaggi della speranza, potenziando al contempo il ‘Porfiri’, rafforzandolo nelle sue componenti (registro Tumori, Prevenzione, Diagnostica, Assistenza, Ricerca clinica e biomolecolare)

Situazione in stand by per i tratti di lido destinati alla pubblica fruizione

Lungomare, le torrette aspettano i bagnini Servono i fondi per il servizio di assistenza e torrette aspettano i bagnini. QueLsta per ora è la situazione che si

Una torretta al mare

guarda i fondi che l’amministrazione dovrebbe destinare al servizio di assiprospetta sul litorale e più specifica- stenza per i bagnanti che scelgono le mente in quei tratti di spiaggia libera spiaggie libere. che sono destinati alla libera fruizio- Un problema di cui si starebbe intene. ressando l’assessore Enrico Tiero. Le temperature al di sopra delle me- Ma, secondo prime indiscrezioni, podie, hanno decisamente trebbe essere stato proaccelerato i tempi e Condizione posto un emendamento quindi in questi giorni ancora in stallo per lo stanziamento in quelle zone le spiagge sono fredelle somme ncessarie quentate dai bagnanti di arenile libero ad affrontare il problecome nei mesi estivi ma. Ovviamente si tratpiù caldi. Una situaziota di un problema che ne che ha visto registraandrebbe affrontato re il tutto pieno specie nell’ultimo fi- prima possibile per non rischiare di ne settimana quando, anche sul lun- andare troppo in avanti con la stagiogomare di Latina, lo scenario era mol- ne e lasciare le spiagge libere senza to simile a una qualsiasi domenica di alcun controllo. Al sicuro per il moagosto. mento quindi ci sono solo le torrette, Ma purtroppo al momento non sem- che sono più numerose nel tratto che brano sciogliersi i nodi che attanaglia- va da Rio Martino a Capoportiere. no la situazione economica che riLicia Pastore

Erosione del litorale, manca la spiaggia Alcuni lati sono particolarmente colpiti dal fenomeno e in attesa di soluzione on sono solo i problemi Il progetto dell’Agenzia delle Entrate Nlegati alle ristrettezze ecoA scuola di fisco con il Kit multimediale

lezione di ’fisco’ nelle scuole del Lazio con filmati, fumetti e cartoni animati. E’ il kit A multimediale per formare il buon contribuente che l’Agenzia delle Entrate distribuisce nelle classi primarie e secondarie del Lazio nell’ambito del progetto «Fisco e Scuola», nato sei anni fa da un accordo con il ministero dell’Istruzione per diffondere tra i cittadini di domani la cultura contributiva, intesa come dovere civico di partecipare concretamente al funzionamento della macchina statale. Nel Lazio quest’anno sono state siglate 18 intese che hanno coinvolto oltre 1.100 studenti delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare, a Rieti il progetto ha interessato tre istituti superiori: l’Itc «Luigi di Savoia Duca degli Abruzzi», il Magistrale «Elena Principessa di Napoli» e l’istituto professionale ’Nazareno Strampelli’, per un totale di oltre 150 studenti. A Formia, i funzionari dell’Agenzia si sono recati presso l’ITC «Gaetano Filangieri», il liceo scientifico e la sezione commerciale dell’istituto di istruzione secondaria superiore «Enrico Fermi», riuscendo a coinvolgere oltre 150 ragazzi. A Latina hanno partecipato al progetto l’It.i.s. e il liceo Scientifico e tecnologico «G. Marconi» e il liceo politecnico statale «Sani-Salvemini». Durante gli incontri e’ stato utilizzato il materiale di supporto contenuto nel kit, del quale sono state realizzate due versioni, che si differenziano per il livello di difficolta’ dei contenuti in funzione dei destinatari. Tutti i prodotti inclusi nei due kit sono disponibili nella sezione ’Entrate in classe’ all’indirizzo http://www1.agenziaentrate.i

nomiche ad assillare il litorale. Le conseguenze determinate dall’erosione in alcuni tratti del lungomare rischiano di creare problemi non solo ai bagnanti che si troveranno a dover fare i conti dei tratti di spiaggia mancante, ma anche a quelle attività che si sono viste «mangiare» la spiaggia dalle ultime mareggiate. Un fenomeno che comunque nonostante il tempo trascorso, non ha restituito nulla in quelle zone che ora risultano più colpite e che quindi rischiano di non poter offrire il servizo ai bagnanti. La situazione più critica si era registrata quest’inverno e nonostante gli interventi di ripascimento e tutte le buone intenzioni, purtroppo, in alcuni tratti la situazione è davvero imbarazzante. Per far fronte a questi imprevisti l’assessore Enrico Tiero aveva anticipato di aver chiesto un progetto di intervento utile proprio ai tratti più dannegiati. Ma al momento nonostante le

rassicurazioni non ci sarebbe ancora nulla di concreto e quindi si parla di diverse ipotesi per affrontare il problema. Una questione tutt’altro che semplice dal momento che anche per eventuali ampliamenti laterali, mancherebbe materialmente la spiaggia. Si potrebbe pensare ad altre possibilità che per ora sarebbero al vaglio dell’assessorato. Quanto è certo è che comunque mai come quest’anno la

stagione si è presentata con grande anticipo e ciò sicuramente ha determinato qualche spiazzamento rispetto al tempo che sarebbe necessario per realizzare qualsiasi tipo di intervento. Quindi anche se fosse disponibile il progetto anticipato dall’assessore Tiero da mesi, si tratterebbe di inziare i lavori in un periodo in cui i bagnanti già sono in spiaggia. Una ipotesi abbastanza discutibile. Li.P

In carcere a Latina

Nuovo arresto per la moglie di Setola

el pomeriggio di Nieri, i carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno notificato una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla DDA di Napoli nei confronti di Stefania Martinelli. La donna di trentuno anni è moglie del boss Giuseppe Setola. Il reato associazione mafiosa. Le prolungate indagini condotte dall’Arma ed avviate subito dopo l’arresto del marito Giuseppe Setola, hanno consentito di ricostruire il ruolo della donna, che ha fornito un contributo funzionale alla vita ed alla gestione del clan, attraverso il supporto logistico e materiale allo stesso Giuseppe Setola durante la latitanza, la custodia delle armi, l’occultamento e l’impiego di danaro provento dell’attività associativa e la partecipazione ai delitti programmati dal gruppo. Per questi motivi la donna resta in carcere, la misura cautelare voluta dal Giudice per le indagini preliminari dell’Ufficio del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stata convalidata. Stefania Martinelli è stata allontanata dal carcere di Pozzuoli dove si trovava rinchiusa e condotta presso il carcere femminile di Latina.

LATINA

Mercoledì 27 Maggio 2009

allarme bomba, ieri mattina, nel tribunale NdiuovoLatina. La chiamata è arrivata al centralino in-

Attività ferme per circa un’ora

Falso allarme bomba in tribunale, edificio evacuato

IL CASO

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torno alle dieci e mezzo: poche frasi, naturalmente da un interlocutore anonimo, solamente per avvertire che all’interno della struttura era stato piazzato un ordigno. L’edificio è stato immediatamente evacuato

dai carabinieri per consentire i controlli nelle aule. Come accaduto già altre volte in casi simili, le ispezioni hanno dato esito negativo. Dopo un’ora circa di stop, le attività del tribunale di Latina sono riprese normalmente. Il falso allarme bomba ha provocato un leggero ritardo di alcune udienze.

Bruni e Davoli di An commentano la decisione di reintegro del primario

«Savino, le colpe della Asl» Savino e da quello che è successo nell’ultimo anno la dimostrazione che alla base del processo di recesso del medico per giusta causa ci sono state «motivazioni infondate e scelte superficiali». Non usa mezzi termini il capogruppo di Alleanza nazionale sulla vicenda del primario di neurochirurgia sospeso per due volte dal servizio dopo il decesso di una donna per aneurisma avvenuta al Goretti, e ora reintegrato a seguito del parere del comitato dei garanti. «Quello che è successo va letto alla luce di quello che è accaduto nell’ultimo anno - dice Bruni, primo esponente di An a prendere posizione sulla vicenda che fu oggetto anche dell’attenzione del senatore Gramazio - Savino non è stato licenziato ma nei suoi confronti era stata attivata una procedura di recesso per giusta causa sul quale il comitato dei garanti ha espresso parere negativo. Non è la prima volta che la Asl attua procedimenti di questo tipo e il primario era già stato oggetto di una verifica sulla quale si era espressa il nucleo di valutazione nominato dai vertici aziendali non rivelando alcun addebito al medico e anzi evidenziando alcune criticità nella condotta della Asl. Ci sono ben due procedure che assolvono il primario, quella del nucleo di valutazione e quella del comitato dei garanti nominato dalla Regione: un segnale forte che dimostra quanto fossero infondate le motivazioni alla base delle sospensioni». Savino all’indomani del decesso della donna in corsia e dell’inchiesta avviata dalla Procura fu prima allontanato per trenta giorni e poi oggetto di un secondo provvedi-

«Già il nucleo di valutazione aveva dato ragione al medico»



LA POLEMICA Dopo la sospensione la vicenda fu oggetto dell’attenzione del senatore Gramazio BRUNI «E’ possibile e auspicabile che i rapporti tra universitari ed ospedalieri migliorino in futuro» DAVOLI «Siamo contenti che il comitato dei garanti abbia ricondotto la questione sui giusti binari»

Da sinistra Cesare Bruni e Francesco Davoli

mento di sospensione sine die fino alla decisione dei garanti che lo ha reintegrato. «Quello che è anomalo e che denota una situazione preoccupante - dice Bruni - è che la Asl che deve affrontare problemi come la chiusura di ospedali, la contrazione di posti letto, i disagi del pronto soccorso si sia concentrata su provvedimenti lesivi della dignità personale e limitanti anche per l’offerta sanitaria vista la situazione creatasi nel reparto». Per il capogruppo di Alleanza nazionale la responsabilità

dei rapporti tesi creatisi all’interno del reparto tra ospedalieri e universitari è solo dei vertici aziendali: «E’ possibile e auspicabile che i rapporti tra universitari ed ospedalieri migliorino per una buona gestione della sanità locale - dice Bruni - ma la colpa di questa situazione è stata dei vertici della Asl che non sono intervenuti di fronte alle segnalazioni di disagio». Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore comunale e responsabile del dipartimento sanità di An Francesco Davoli: «Era diffi-



nella gestioGnerossedeianomalie vertici Asl del caso

cile riscontrare nel comportamento del primario Stefano Savino comportamenti tali da determinare un allontanamento, una decisione che probabilemnte andava oltre perché originata da un malessere generale. Siamo contenti che ci sia stata obiettività su questo caso e che il comitato dei garanti abbia ricondotto la questione sui giusti binari. Ora bisogna discutere solo di come migliorare l’assistenza e degli obiettivi da porsi come Dea di II livello». Marianna Vicinanza

Il primario Savino

Ospedalieri e universitari, la soluzione

Neurochirurgia, un reparto per due opo il reintegro di Savino e la complessa viDcenda di veleni e sospensioni che ha interessato il reparto quale sarà il futuro di neurochirurgia? Come è noto con una recente delibera la Asl ha deciso di istituire due unità operative di neurochirurgia, una ospedaliera che ora torna a Savino e l’altra universitaria affidata ad Antonino Raco. Nelle intenzioni della Asl c’è poi il progetto di demandare all’Icot tutto ciò che è programmaDavoli: «Avere bile (ernie, tumori etc) e di due primari lasciare al Goretti la neurocon diverse mansioni chirurgia d’emergenza. mi sembra una forzatura» Al momento dell’insediamento il professor Antonino Raco (che sostituisce Paolo Missori, nei cui confronti è stata disposta la «destrutturazione», concordata fra Asl e Università) si era così espresso: «Conosco Savino bene e mi auguro che torni al lavoro al più presto - dice - con gli ospedalieri nessun problema, non è una previsione ma è una certezza». Sulla questione Davoli dice la sua: «Grande fiducia nel nuovo primario e nella sua professionalità anche se qualche dubbio lo esprimo sulle modalità: in una situazione come quella attuale per la Asl tra tagli di spese ed esigenze di risparmio avere due primari con diverse mansioni mi sembra una forzatura. Ben venga se questo contribuirà a migliorare l’assistenza, che deve essere il vero obiettivo della Asl».

Mercoledì 27

LATINA

8 LA ASL REPLICA A ZACCHEO

«Gli ascensori funzionavano regolarmente»

a direzione generale della Asl risponde alla nota inviata dal sindaco Zaccheo in cui si lamentava L il mancato funzionamento degli ascensori. «Nella giornata indicata nella nota del Sindaco - spiega la direzione aziendale - tutti gli ascensori erano regolarmente funzionanti ad eccezione dell’impianto

Maggio 2009

Duplex situato in prossimità dell’ex bar. Tale elevatore, come comunicato anche al sindaco dal dottor Rosario Sciuto direttore sanitario di Presidio, è tornato in funzione alle ore 11.15 della stessa mattinata». «Per quanto riguarda la Tipo (Terapia intensiva Post Operatoria) - continua la Asl - si rende noto che allo

stato attuale nell’immediato post operatorio viene garantita assistenza per le prime 24 ore dall’unità operativa di rianimazione rendendo dunque flessibile di aumento la dotazione di base dell’unità con 8 posti letto. Inoltre è stato prorogato il contratto a 44 infermieri assunti a tempo determinato».

I tempi del progetto

In quattro anni pronti per la centrale a bio masse n quattro anni, se il primo step del Iprogetto studiato dalla Provincia di latina con la Green Cross, potrebbe diventare pienamente operativo. Lo studio che la società offre alla provincia, per arrivare a valutare l’indipendenza di una centrale e bio masse, grazie alla piantumazione di materiali adatti in zone che al momento non vengono sfruttate, tuttavia, sarà pronto molto, prima: entro sei mesi. In questo periodo si valuterà la fattibilità del progetto e, soprattutto, si entrerà nel dettaglio della situazione, con l’opportunità, una volta «Siamo ottimisti sul fatto studiata l’operazione, di rivolgersi che l’Unione europea all’unione europea decida di finanziare per ottenere i fii nostri progetti ’verdi’» nanziamenti necessari a realizzare una piccola centrale a bio masse, con inquinamento zero.«Abbiamo ragionevoli speranze di essere premiati con questo progetto - dice l’assessore all’Ambiente della Provincia di Latina Roberto Migliori, così come siamo ottimisti per i finanziamenti al progetto Rewetland, per mettere in sicurezza e ossigenare i canali di bonifica piantumando vegetazione che esisteva prima della bonifica».



Migliori e Cusani insieme per la battaglia ambientale

«Recupero dei rifiuti», il progetto della Provincia roteggere l’ambiente in tutti i Psuoi aspetti dall’acqua, al terreno fino all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile. E’ questo il principio guida del progetto finanziato dalla provincia di Latina e rivolto al «Recupero della frazione organica del rifiuto per un piano di forestazione» illustrato ieri nell’ambito di una conferenza stampa. All’in-

Entro sei mesi la onlus «Green Cross» presenterà lo studio tecnico contro era presente l’assessore all’Ambiente Roberto Migliori, il presidente della provincia Armando Cusani e i responsabili della Onlus «Green Cross» che si occuperanno di rendere operativo il progetto. Nel dettaglio si tratta di dar vita ad

Gli alpini della sezione di borgo Grappa dell’Ana scrivono al sindaco Zaccheo

«La popolazione ci ha coccolato» ancora forte l’eco della indiE’menticabile tre giorni vissuta a Latina con l’82esima Adunata nazionale alpini. Decine di lettere ed email di congratulazioni da tutta Europa continuano a giungere alla segreteria del sindaco Zaccheo, alcune delle quali particolarmente significative per contenuti. Fra queste, quella della sezione Monte Grappa dell’Ana. «Nella città che lei rappresenta scrive il tenente alpino Toni Bordignon - ci siamo trovati coccolati dall’accoglienza della popolazione; ci siamo sentiti in famiglia riconoscendo anche nei discendenti delle genti venete, friulane ed emiliane, le radici di cultura e di attaccamento alla propria terra che ci accomunano. Ci siamo sentiti nonni, padri, figli, con i ragazzi di ieri e di oggi di Latina che con gli occhi lucidi di commozione e forse anche un po’ sbalorditi di vederci sfilare orgogliosi del nostro cappello dalla penna nera o bianca hanno vissuto con noi nelle

piazze, lungo le vie, negli accampamenti dove siamo stati ospiti. Hanno riconosciuto nelle nostre tradizioni le loro tradizioni. Il dovere, il sacrificio, la solidarietà che gli alpini hanno sempre innalzato orgogliosamente come una bandiera, si sono mescolate in simbiosi alle tradizioni della gente della bonifica, all’amore per la propria terra che non è altro che l’amore per la propria Patria». Insomma, «un’Adunata che ha rinsaldato vincoli d’amicizia profondi ed in particolare - come sottolinea in una nota il presidente nazionale Corrado Perona - quella intesa morale e sintonia di ideali che lega indissolubilmente gli alpini e la città di Latina. Le penne nere hanno lasciato un segno indelebile tra gli abitanti pontini. La città si è sentita travolta e avvolta all’interno di una festa interminabile. Difficilmente sarà possibile dimenticare quanto è accaduto in quei giorni.

«Ci siamo sentiti in famiglia riconoscendo le genti venete, friulane ed emiliane

Un momento dell’adunata nazionale

una centrale a biomasse che, nel giro di qualche anno, sarà alimentata da un combustibile a portata di mano e non, come spesso accade, esportato da paesi lontani. La centrale a biomasse è uno strumento molto importante che privilegia fonti alternative di energia con un impatto nullo per il territorio. Il progetto si articolerà in più fasi. Entro sei mesi la onlus «Green Cross» consegnerà uno studio tecnico comprendente un’analisi sugli aspetti ambientali, commerciali e di fattibilità. In parallelo comincerà a delinearsi la seconda fase che prevede l’installazione dell’impiantistica e, nel giro 4-5 anni - quando sarà pronta la materia prima ossia gli alberi che serviranno da carburante - si entrerà a regime con il progetto. L’impianto dunque produrrà energia sfruttando alberi che saranno appositamente piantumati per questo scopo con un risparmio economico importante. «La lotta contro gli agenti inquinanti - ha spiegato Armando Cusani - va avanti da tempo: per migliorare la qualità delle acque sono stati spesi 65 milioni di euro per la depurazione. I depuratori sono inoltre passati da 3 a 53. Un’azione che ha permesso di migliorare la balneabilità che dall’80% del 2004 è passata al 95-96%». Durante l’incontro è stato anche affrontato il problema dei rifiuti, della raccolta differenziata e della scarsità, nel nostro territorio, di discariche in cui far confluire i rifiuti.

LATINA

Mercoledì 27 Maggio 2009

PORTONE DANNEGGIATO

andali in azione la notte scorsa nel cuore del capoluogo pontino. Alcuni V sconosciuti si sono infatti «divertiti» ad

Appiccato un incendio davanti alla scuola di piazza Dante

La sezione pontina ricevuta dal Prefetto

Unione italiana ciechi, incontro con Frattasi

appiccare un incendio proprio davanti al portone di ingresso della scuola elementare di piazza Dante, uno degli istituti

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storici del capoluogo. Stando a quanto si è appreso, gli improvvisati piromani hanno dato fuoco ad un mucchio di cartone e plastica di fronte all’entrata dell’edificio. Le fiamme hanno quindi lambito anche la porta, provocando danni

per fortuna limitati. Sono ancora da accertare i motivi di un tale gesto, per questo è stato richiesto l’intervento degli agenti della Questura di Latina, accorsi in piazza Dante con gli uomini delle volanti per il sopralluogo di rito.

Va avanti la mobilitazione dei cittadini contro la gestione privata

Cimitero, ora la petizione Avviata una raccolta firme da presentare al sindaco Zaccheo, costituito un comitato spontaneo

Il prefetto di Latina Bruno Frattasi

omani, alle ore D10, una delegazione dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (Sezione provinciale di Latina) incontrerà il prefetto Bruno Frattasi. Questo incontro avverrà in tutte le province italiane su richiesta del presidente nazionale, il professor Tommaso Daniele. «I ciechi italiani - si legge in una nota dell’Uic - vogliono far sentire con un’unica voce che il Governo pian piano li sta abbandonando e che ancora ad oggi non ha preso in considerazione le richieste fatte. Nonostante le innumerevoli lettere inviate dalla nostra associazione, i Ministri e le loro segreterie non si sono degnate neanche di rispondere in modo negativo. C’è da un po’ di tempo a questa parte solo silenzio ed è ora di farsi ascoltare in un modo o nell’altro».

Domani la manifestazione promossa dall’associazione «Vittime della strada» la mobilitazioPnerosegue dei cittadini nell’ambito della feroce protesta scoppiata in questi giorni contro la gestione privata del cimitero comunale. Dopo la manifestazione andata in scena lunedì e l’avvio di una raccolta firme da presentare al sindaco Zaccheo, anche ieri numerosi utenti si sono dati appuntamento davanti all’ingresso della struttura per continuare, sempre più fermamente, nella loro iniziativa di dissenso. Per portare avanti le proprie ragioni, infatti, i latinensi hanno costituito un comitato spontaneo. Due giorni fa erano circa 500 le firme apposte sui fogli che andranno a comporre la petizione popolare da consegnare al primo cittadino di Latina, bersaglio - insieme alla sua amministrazione - della maggior parte delle critiche sollevate nelle ultime 48 ore. Critiche dettate da disagi che in tanti considerano insopportabili, come la decisione di posticipare l’orario di apertura alle nove del mattino o la tanto discussa chiusura set-

timanale del martedì. Per quanto riguarda il primo problema la maggior parte delle lamentele arriva da persone anziane, magari abituate a recarsi al cimitero alla mattina presto. Tanti arrivano a piedi - a volte anche dopo una lunga passeggiata - e nel periodo estivo, alle nove, il sole picchia già abbastanza. Ma non è soltanto un problema di orari, in ballo c’è anche l’aumento dei costi di alcuni servizi che ha fatto infuriare un gran numero di persone. Con la giornata di ieri la raccolta firme è arrivata quasi a quota 1.500 e la cifra sembra destinata ad aumentare. Tra il crescente malcontento, frenato a mala pena dagli addetti alla vigilanza che in queste mattine si stanno ritrovando di fronte folle di cittadini inviperiti. La protesta ha trovato un solido appoggio anche da una parte della politica, il Partito Democratico che già lunedì aveva dichiarato di non voler stare alla finestra in questa spinosa vicenda, annunciando una mozione

E’ successo la notte scorsa, il bottino è di circa 15mila euro

Furto in via Tevere, fuga con i gioielli Topi d’appartamento svuotano una cassaforte piena di preziosi opi d’appartamento in azione, Tnella notte tra lunedì e martedì, in una casa in via Tevere, nella zona della stazione delle autolinee. Il modus I malviventi sono operandi, secondo entrati forzando quanto ricostruito una finestra dalle forze dell’ordidella camera da letto ne, è sempre lo stesso: i malviventi sono riusciti ad aprirsi un varco forzando una finestra della camera da letto; poi, approfittando dell’assenza dei proprietari, hanno smurato una cassaforte

e lavorato con tutta calma per ripulirla. All’interno erano custoditi gioielli per un valore complessivo di circa 15mila euro. Infine la fuga, apparentemente senza lasciare alcuna traccia. Una volta fatta l’amara scoperta, ai padroni di casa non è restato altro da fare che mettersi in contatto con il 113. In via Tevere sono intervenuti gli agenti della Squadra volante, le indagini per risalire ai responsabili del furto sono tuttora in corso. G.S.

Il banchetto per la raccolta firme allestito davanti al cimitero

nel consiglio comunale di oggi che si riunisce per approvare le tariffe dei servizi comunali tra cui quella del cimitero. Dalle nove di domani,

invece, andrà in scena una manifestazione pacifica promossa dall’associazione «Vittime della strada» con l’intervento di circa 500 persone che

collocheranno, davanti all’entrata della struttura, 20 croci di legno con altrettante foto di giovani vite cadute sulla strada. Gabriele Salvatore

Spettacolare incidente tra via Don Minzoni e via Gramsci: lievemente ferita una signora

Scontro all’incrocio, auto si ribalta in centro spettacolare incidente, per fortuna senza gravi conseguenze per Ulenopersone coinvolte, si è verificato nella tarda mattinata di ieri in pieno centro a Latina, all’incrocio tra via Don Minzoni e via Antonio Gramsci. Due auto si sono scontrate - secondo le prime ricostruzioni per una mancata precedenza - e uno dei mezzi si è ribaltato su un lato rimanendo in bilico in mezzo alla carreggiata. L’impatto è avvenuto intorno a mezzogiorno ed ha coinvolto una Honda guidata da una donna e una Fiat Panda. La Honda proveniva da piazza San Marco lungo via Gramsci, mentre l’altra vettura stava percorrendo via Don Minzoni in direzioPer estrarre la donna sono dovuti intervenire ne di piazza della Libertà. A i vigili del fuoco e un equipaggio del 118, causa dello scontro, la maci rilievi sono stati effettuati china con a bordo la signora dagli agenti della polizia municipale si è girata sulla fiancata sinistra e per estrarre la donna sono dovuti intervenire i vigili del fuoco e un equipaggio del 118. Trasportata al Goretti, le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Illeso il conducente della Panda, i rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale.

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