Juan Luis Stamboni La Famiglia: Juan Luis Stamboni nacque il 17 luglio 1925 in Argentina a Junin, provincia (stato) di Buenos Aires, da Andrès Stamboni e Josefina Tesore (originaria della Provincia di Torino). Oltre a lui i genitori nel 1927 ebbero un’altra figlia di nome Noèlida Pascua. Andrès Stamboni era figlio di Giovanni Stampone nato a Fraine il 13 agosto 1871 e morto a Junin nel 1952. Il Cognome si è trasformato in Stamboni, a causa dei noti errori di trascrizione piuttosto frequenti in quel periodo (molti Stampone sono 1958 – Bolivar - Juan Luis Stamboni con la sua diventati Stambone o Stamboni a causa credo famiglia: (in alto da sinistra) Oscar Ruiz, Juan anche della tipica cadenza dialettale Frainese che Luis Sr., con il loro padre Andrés Stamboni, (in effettivamente tende a pronunciare la lettera “P” basso da sinistra) la sorella Noélida Pascua, il figlio Guillermo Héctor, la suocera Juana come se fosse una “B”). Benvenuto, il figlio Juan Luis Stamboni Jr. la Giovanni (Juan) giunse in Argentina nel 1877 mamma Fina Tesore e la moglie Maria del all’età di 6 anni, portato dal padre Andrea nato 1 Carmen Aguirre Benvenuto (alias Kety) dicembre 1838, e dalla mamma Sabina Giuliano, nata il 9 marzo 1839 entrambi Frainesi di nascita. Giunto in Argentina, Giovanni Stampone (nonno di Juan Luis) cambiò il suo nome in Juan e si sposò nel 1898 con Pasqua Piccolo (anch’essa della Provincia di Chieti). Ebbero diversi figli tra cui Andrès (padre di Juan Luis) che visse dal 1902 al 1976 a Junin. Andrès, figlio di Giovanni, era un uomo che aveva raggiunto una posizione economica/sociale certamente molto decorosa; uomo istruito, occupava un posto importante nella gerarchia delle Ferrovie (all’epoca ancora di proprietà della Corona Inglese) e il suo successo giunse all’apice con l’assunzione, in tarda età, della carica di “Giudice di Pace”. Visse a Junin in una zona centrale della Città ma conservò una fattoria fuori città già appartenuta a suo padre Giovanni. Questa fattoria sarà poi ceduta dalla famiglia nel 1981. Vita e carriera politica:
1956 – Bolivar - Juan Luis Stamboni con la moglie e due dei sui fgli. Era un uomo alto m. 1,85, occhi verdi , fisicamente molto aggraziato con una seducente personalità che lo rendeva ancor più affascinante. Questo lo aiutò ad avere una gran quantità di amici nella vita privata e seguaci in quella politica. Nella piccola Bolivar ancora oggi lo ricordano con grande affetto come figura storica.
Juan Luis Stamboni fu senatore per un “Partido” (Contea) della provincia di Buenos Aires nella legislatura tra il 1958 ed il 1961. Ricordiamo che l’Argentina ha un sistema di governo federale e che ciascuna Provincia (Stato) ha una propria legislatura e che quella di Buenos Aires è più grande, per estensione, della Spagna. Morì all’età di 35 anni (in carica) il 19 aprile del 1961 nell’ospedale Ravidavia di Buenos Aires dove era stato trasportato in aereo a seguito di un incidente automobilistico occorsogli il 12 Aprile 1961 su di una strada sterrata che collega Bolivar a Olavarria nella provincia di Buenos Aires. 1
Suo figlio Juan Luis Jr. ricorda che, ignaro, vide passare l’aereo che trasportava il padre mentre giocava in un vicolo di fronte a casa sua. Juan Luis Sr., al momento dell’incidente viaggiava a bordo di una Fiat 1100 sulla quale si trovavano altre 3 persone, tutti componenti di una stessa famiglia (Padre, madre e figlio) e delle quali una, nell’ incidente, morì (la Signora). La sua automobile si scontrò frontalmente con un camion, a causa della polvere che impedì di vedere il sopraggiungere del pesante mezzo. Ne uscì gravemente ferito all’addome e, purtroppo, dopo una settimana di agonia morì. La sua carriera politica e professionale (era un avvocato) era molto promettente e tutti i suoi conoscenti avrebbero scommesso sul suo successo poichè ben conoscevano il suo talento, la sua intelligenza e la sua indiscutibile forte personalità. Era dotato di una capacità oratoria al di fuori del comune ed i suoi comizi erano appassionati ed entusiasmanti per la folla che lo ascoltava sempre con immenso piacere. Laureato in “Diritto” all’Università de La Plata, diventò avvocato nel 1952 all’età di 27 anni; durante gli studi lavorava nelle Ferrovie come impiegato amministrativo e fu lì che ebbe il suo approccio alla politica dando inizio quindi alla sua militanza nella Juventud Radical (Gioventù Radicale). Fu tra gli organizzatori dello sciopero dei dipendenti delle ferrovie nel 1949 e per questo perseguito da Peron per motivi politici. Johnny (così affettuosamente chiamato) dovette allontanarsi da Junin per evitare la cattura e si trasferì a Bolivar sotto falso nome, Alfredo Cerato, che era quello di un cugino materno. Egli fece parte della fazione più radicale del partido político "Unión Cívica Radical" (uno dei partiti più antichi dell’Argentina), ed ebbe sempre un atteggiamento molto solidale con i meno abbienti. Era solito fare visita alla gente più povera del partito a Bolivar, e con loro amava condividere la tavola econversare con grande naturalezza sempre animato da sentimenti di vera e sincera amicizia. A questi, come avvocato, offriva il suo servizio senza pretese di retribuzione, mosso solamente da uno spiccato senzo di solidarietà. Certamente il rispetto per la gente umile era stato ben assorbito dal giovane Juan Luis (non aveva dimenticato che nonno Giovanni era giunto in Argentina piccolissimo, proveniente da uno sperduto paesino delle montagne abruzzesi in cui la miseria era l’unica amica che accomunava tutti). Egli aveva fatto tesoro degli insegnamenti dei suoi “vecchi” e anche se non accomulò ingenti patrimoni di beni materiali, certamente guadagnò un immensa considerazione e stima che tutt’oggi gli è riconosciuta e che la famiglia custodisce come l’eredità più cara e gradita. A Bolivar Juan Luis incontrò, alla fine del 1951, Maria del Carmen Aguirre Benvenuto che diventò sua moglie il 26 gennaio 1953. Ebbero il primo figlio Juan Luis Jr. Il 9 dicembre 1953. Juan Luis Jr. ci ha gentilmente concesso queste informazioni e conserva con grande zelo i discorsi pronunciati in Senato in occasione della tragica scomparsa del padre, all’atto della cui scomparsa, aveva la tenera età di 7 anni. Fraine ed il personaggio: Juan Luis Stamboni è una grande figura di riferimento per i nostro popolo poichè rappresenta la capacità, il sacrificio, e l’orgoglio Italiano oltre che Frainese nel mondo. Un ragazzo discendente di una famiglia di pionieri Frainesi che da subito (dal nonno Giovanni), in terra argentina, riuscì a conquistare una posizione sociale ed economica di tutto rispetto, che nella prima generazione, (con Andrès), ha poi consolidato.
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Partiti dall’Italia (Andrea e Sabina con a seguito il piccolo Giovanni), come migliaia di altri emigranti, con valige di cartone ma pieni di sogni e di entusiasmo, i componenti di questa Famiglia hanno dato ai propri discendenti appoggio ed istruzione; la Famiglia è così riuscita rapidamente ad affermarsi e consolidare, di generazione in generazione, la propria posizione, ed infine con Juan Luis Stamboni, ad imporsi prepotentemente sulla scena politica Argentina. Egli giovanissimo fu perseguitato per le sue 2009 – Foto recente di Juan Luis Jr. insieme ai nipoti Paz e Guido Stamboni.. idee da Peron ma, per niente intimidito, dimostrando un eroico coraggio, non cedette mai alla prepotenza del potere e nemmeno abbandonò mai i suoi profondi convincimenti; sfidò il Regime Peronista con la caparbietà tipicamente frainese (Coccia Tosta dicono di noi.....) risultando comunque vincitore...... Fraine vuole gelosamente conservare la figura di questo “ragazzo” come particolarmente simbolica per lo straordinario successo personale e quello della sua Famiglia, conseguito in un Paese, l’Argentina, rivelatosi “molto difficile” per l’emigrazione Italiana; poi, molto più semplicemente, per il Cognome che porta, certamente un inconfondibile marchio d’origine (è quello più diffuso e caratterizzante della provenienza dal nostro amato paesino).
Duilio MARTINO
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Allegato
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