Intervento Consigliere Sevesoviva Al Consiglio Comunale Del 16.12.2008

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Riportiamo di seguito le due domande e l’intervento conclusivo fatti dal Consigliere Comunale di Sevesoviva dott.Daniele Tagliabue al Consiglio Comunale Aperto del 16/12/2008 a seguito dell’esposizione del progetto preliminare di Pedemontana fatto dall’arch.Regalia di Autostrada Pedemontana Lombarda spa e dell’ing.Rognoni di C.A.L. spa. Le risposte sono state da noi sintetizzate. La trascrizione integrale delle risposte verrà pubblicata non appena disponibile.

Prima Domanda I dati di traffico rilevati su Superstrada nel 2002 e allegati al progetto preliminare dicono che a Bovisio vi sono quasi 4000 veicoli in direzione sud al mattino alle 8. A Novembre abbiamo fatto una serie di filmati e abbiamo rilevato oltre 4500 veicoli in direzione Milano alla stessa ora e altrettanti in direzione nord alla sera alle 19. Vorrei sapere perché nell’analisi trasportistica dell’ing.Righetti di Novembre 2007, più precisamente nello scenario programmatico a pagina 37, scenario che coincide con la situazione attuale, si usano 1881 veicoli, cioè si usa meno della metà del flusso reale. E’ chiaro che se si usano dati errati si può dimostrare quello che si vuole. Sintesi della risposta dell’ing..Rognoni (sulla validità dello studio dell’ing. Righetti, inviatoci su carta intestata di società Pedemontana, non è stata data risposta): stiamo progettando per 4500 auto/ora, pari al traffico odierno su Superstrada nelle ore di punta da Voi rilevato a Bovisio M.

Seconda Domanda Il Codice dei contratti pubblici all’allegato XXI richiamato dall’art.164 prevede che il progetto preliminare contenga una “descrizione generale delle soluzioni alternative analizzate, caratterizzate sotto il profilo funzionale, tecnico e ambientale” e “l’illustrazione delle motivazioni a supporto della soluzione prescelta sotto il profilo localizzativo, funzionale ed economico”. In pratica, nel progetto preliminare dovrebbe essere spiegato in modo esauriente come e perché e tra quali alternative si è scelto un certo tracciato. Nel progetto preliminare della tratta B2, che è stato allegato con il parere di Regione Lombardia del Maggio 2004, non c’è invece alcuna valutazione di tracciati alternativi. Solo nella Valutazione di impatto ambientale del Settembre 2004 ci sono 10 righe e un grafico contenente dei tracciati ma non c’è una analisi comparata di dati oggettivi che possa rispondere alle prescrizioni di legge. Quindi non vi sembra evidente, proprio a voi che siete i concessionari, che questa carenza “genetica” del progetto preliminare, una carenza di cui adesso si sentono gli effetti, renda tanto debole questo progetto da poter essere fermato in ogni momento con una azione legale ? Sintesi della risposta dell.ing.Rognoni: a noi risulta sia tutto regolare, se ritenete che esistano profili di illegittimità proponete subito una azione legale.

Intervento finale “Ci è stato detto di dire che la B2-veloce non va bene”. Questa frase detta stasera dall’ing.Rognoni già dice molto del modo in cui viene affrontato questo progetto. Nel 2004 avete progettato 3,5 km di gallerie tra Seveso e Cesano che sfociano sulle code di Varedo. Dieci giorni fa l’Assessore è venuto a Cesano al teatro Pedretti per dire che il progetto preliminare non si può fare per 5 motivi: si ferma Superstrada, ci sono 5 milioni di mc di terra da spostare, non si fa in tempo per l’Expo 2015, costa troppo, c’è la diossina. E non ha detto il motivo più importante: si distrugge una strada veloce, gratuita e che ha un’efficienza eccezionale rispetto al carico che porta, per fare una strada di arroccamento più intasata e lenta della comasina. Dal 2004 a oggi avete già cambiato tre volte opinione su quello che succederà al traffico di Superstrada e per farlo avete già speso più di cento mila euro in studi di traffico. Risulta dal vostro bilancio 2006. Vi basate su studi di traffico che leggono su Superstrada dati pari alla metà dei flussi reali di veicoli che ci sono oggi. Studi che stasera avete disconosciuto. E state progettando con 3 corsie di transito quando sapete bene che da Meda a Cesano 3 corsie non basteranno. Vista la situazione, direi che possiamo permetterci di prendere le vostre considerazione tecniche con una certa ironia.L’ironia di chi sa che sono dettate dalla politica. Il nostro sindaco potrà prendere le vostre valutazioni come oro colato, d’altra parte vi considera i suoi consulenti. Il nostro sindaco e la sua maggioranza non si degnano neanche di convocare stasera quello che dovrebbe essere il nostro consulente. Probabilmente aveva altro da fare. Io capisco questo gioco delle parti che fate da sempre, lo capisco ma non lo condivido. Da un lato c'è la politica,  la politica regionale, incarnata ai tempi dell'approvazione di questo tracciato dall'assessore Corsaro di AN, figura di cui abbiamo già avuto modo di apprezzare l’incompetenza due anni fa quando ha votato, da solo, contro l’interramento ferroviario locale di Seveso;  la politica regionale che ha imposto un progetto che non si può fare - non lo dico io l'ha detto l'Ass.Cattaneo l'altra sera al teatro Pedretti di Cesano M.- io aggiungo disastroso perchè una volta fatto blocca due autostrade. Un progetto sul quale la politica verrà giudicata severamente.  la politica che ha tentato di barare con i cittadini dicendo che il tracciato non si poteva cambiare, salvo poi ammettere che la legge dice il contrario; un giochetto che avete fatto anche voi tecnici.  la politica di sindaci che non ne hanno capito la portata di questa decisione, tanto qualcuno pensava che Pedemontana non si sarebbe mai fatta, come ha detto in consiglio Comunale l'Assessore leghista Galli per giustificare i suoi 7 anni di immobilismo;  la politica che oggi chiede alla tecnica di giustificare un progetto in superficie peggiore del primo per poterlo, di nuovo, imporre al territorio. Comunque da un lato c’è questa politica, dall'altro c'è la tecnica  una tecnica pagata profumatamente per diventare il parafulmini della politica;  una tecnica che disegna un tracciato assurdo senza parlare, o un po' “tossendo”, come ha fatto l'arch.Regalia durante gli incontri pubblici di Meda, Lentate e Barlassina;  una tecnica che tenta di difendere se stessa e chi la paga, cioè la politica, scaricando la responsabilità sui sindaci, dicendo che il tracciato l’hanno scelto loro;

 una tecnica che incassa dell'incapace da tutti per aver fatto un progetto preliminare che non sta in piedi da Meda a Bovisio;  una tecnica che tra poco si troverà a giustificare un progetto in superficie peggiore del primo;  una tecnica che ha il ragionevole dubbio che questa autostrada sarà bloccata 5 ore al giorno; ma ripeto è una tecnica pagata profumatamente dalla politica per fargli da scudo e quindi una tecnica che obbedisce e si adegua. E quando saremo tutti in coda in galleria o in sopraelevata, e ci saranno le solite polemiche sulle colpe, la politica scaricherà sulla tecnica le responsabilità e la tecnica dirà che è stata la politica a imporre questo tracciato. In ogni caso gli attori della tecnica e della politica saranno cambiati e i cittadini saranno cornuti e mazziati. Dove porta questo gioco delle parti, questo teatrino delle irresponsabilità ? Porta solo allo spreco dei soldi dei cittadini. Porta a fare opere inefficienti, che ci pongono in ridicolo di fronte all' Europa, opere che fanno crescere il senso di frustrazione dei cittadini della Brianza. Allora o c'è qualcuno qui disponibile a fare un progetto all'altezza dei problemi funzionali che sono sul tavolo o è inutile continuare a discutere. L'unica possiblità che ci resta è scendere in piazza per mettere a nudo questa totale deresponsabilizzazione della politica e della tecnica. Quello che è vergognoso è che mentre a Cesano c'è un sindaco che ha avuto il coraggio di fare questo discorso in pubblico, davanti all’assessore regionale e davanti a CAL trovando il pieno sostegno dei suoi cittadini, a Seveso abbiamo un sindaco che vuole il massimo del danno per ottenere il massimo dei soldi non capendo che un danno eterno, funzionale e ambientale, non ha prezzo. Io chiedo al Sindaco e alla maggioranza di cambiare questo atteggiamento. Chiedo di promuovere una collaborazione seria con Cesano, Bovisio, Meda, Barlassina per far capire a Seregno e Meda che la B2-veloce non è in logica nimby, cioè nella logica di buttare il problema nel cortile vicino. Non è in logica nimby perché  genera risorse per il territorio, cioè innanzitutto per Meda e Seregno, non le brucia;  permette aumentare le aree verdi e permette di collegare i parchi;  risparmia 3,5 km di percorsi;  abolisce fenomeni come il tentativo di Meda di scaricare il suo traffico su Via Vignazzola di Seveso. E concludo. Noi siamo disponibili a parlare con tutti ma ad un patto: che si parli di progetti di ingegneria, che si parli senza il gomito davanti agli occhi, come ho visto fare a certo ambientalismo fondamentalista in questi giorni, e che si parli in una logica di area e non di Comune. Questa è la sfida che solo sindaci illuminati possono vincere. Grazie

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