Approfondendo la corrente cyberpunk, sto anche concentrando i pensieri sulla visione distopica del mondo. Il mondo descritto da tali fonti fantascientifiche non � cos� assurdo come si crede… Viviamo infatti gi� , in una societ� costruita su apparenze; volta a mantenere l�ordine sociale, e all�accrescimento economico. Schiavi di un sistema meticolosamente costruito, che avanza controllato e per inerzia. Sono evidenti molti delle strategie attuate per il mantenimento del sistema: le attuali generazioni sono spesso totalmente incapaci di discernere il messaggio in una comunicazione artistica (nei film ad esempio). La cos� chiamata da Noam Chomsky: `reazione negativa`, sta ghettizzando e criminalizzando stili di vita esterni alla `normale vita sociale`, e di conseguenza tutte le ideologie e correnti attinenti che non riconoscano la supremazia del modello sociale `idoneo`. Storicamente, i totalitarismi del ventesimo secolo hanno spianato la strada allo sviluppo degli strumenti e all�utilizzo per il controllo sociale. Oggi il controllo sociale, e la visione distopica del mondo non possono essere pi� (in parte) ricollegati a opere come ad esempio 1984 di Orwell o altri che riproducevano l�esistenza di un mondo palesemente privo di ogni libert� . In questo assume molto pi� valore il film Matrix dei fratelli Wachowski, infatti il mondo attuale (e di conseguenza probabilmente anche quello futuro) sembra molto pi� simile a quello di una societ� apparentemente libera, ma in realt� priva della consapevolezza di essere uno sciavo, un mero ingranaggio, utile solo per lo sviluppo e la sopravvivenza stessa del sistema. http://bloggo.oziosi.org