Aggiornamento del 2 novembre 2009
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Eutelia – Agile Un altro caso di “imprenditoria all'italiana” Questo documento è redatto da un gruppo di di lavoratori e lavoratrici ex Olivetti e Bull, attualmente impegnati in una vertenza a difesa dei livelli occupazionali e dei loro diritti, con l'attuale proprietà Agile/Omega, che la stessa ha acquisito dalla Eutelia Spa a giugno 2009. La situazione attuale è drammatica per i dipendenti Agile Srl, a causa della totale chiusura dei vertici aziendali, che non rispettano i vincoli contrattuali con i dipendenti, ancora in attesa di percepire stipendi in arretrato. L'azienda sta letteralmente azzerando le capacità operative delle sue attività e del personale, con strutture logistiche chiuse, dipendenti bloccati nelle sedi, stipendi in arretrato di mesi, infine ultimo atto del 23 ottobre: annuncio di Agile del licenziamento di 1192 lavoratori sul totale di 1880. Agile Srl, a vari mesi dall'acquisizione delle attività IT da Eutelia Spa, che coinvolgono i dipendenti ex Olivetti e Bull, ha presentato al Ministero dello Sviluppo Economico e alle OOSS, un piano industriale ridicolo e inaffidabile, che poi si è rivelato fumo negli occhi visti i licenziamenti annunciati pochi giorni dopo. Nel frattempo la situazione per i dipendenti è diventata insostenibile, con stipendi ancora in ritardo di mesi, impegni verso i clienti da rispettare in condizioni precarie e con l'incubo del licenziamento incombente. I dipendenti ex Olivetti e Bull, rappresentano attualmente la più grande realtà dell'informatica e dei servizi IT e Reti in Italia, con alte professionalità in tecnologie determinanti per il futuro di tutto il sistema economico del Paese. Questi operatori sono attualmente impegnati in importanti progetti per: Camera dei Deputati, Banca d'Italia, Ministero dell'Interno, RAI e per altri primari enti/istituzioni, già sapendo che per loro non c'è futuro, grazie alle sporche manovre speculative della famiglia Landi, padroni di Eutelia, mandanti dell'operazione di licenziamento collettivo dei dipendenti, mascherato da cessione di ramo d'azienda, i cui esecutori sono Agile e Omega (il gruppo di cui Agile fa parte). Questo documento illustra la sequenza degli avvenimenti di questa vicenda industriale, e ha lo scopo di evitare che scompaia la più importante realtà di Servizi IT e Informatici italiana, e con essa le prospettive professionali e umane, per i dipendenti Agile Srl e per le loro famiglie.
18 maggio 2009 - Interrogazione parlamentare dell' On Damiano su Eutelia 5-01426 Damiano: Prospettive occupazionali per i dipendenti di Eutelia. Interpellanza Parlamentare 5-01426 on. Damiano: Prospettive occupazionali per i dipendenti di Eutelia. Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16 Seduta di annuncio: 178 del 18/05/2009 Firmatari Primo firmatario: DAMIANO CESARE Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO Data firma: 18/05/2009
XI Commissione - Resoconto di mercoledì 27 maggio 2009 5-01426 Damiano: Prospettive occupazionali per i dipendenti di Eutelia. Il sottosegretario Pasquale VIESPOLI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2). TESTO DELLA RISPOSTA Con riferimento all'atto ispettivo dell'Onorevole Damiano, relativo alla situazione aziendale della società Eutelia, sono stati acquisiti dati informativi presso gli uffici dell'Amministrazione che rappresento, degli enti locali territorialmente coinvolti e del Ministero dello Sviluppo Economico. Il predetto Dicastero ha comunicato che numerose riunioni, riguardanti la situazione della società in argomento, si sono tenute presso le proprie sedi, l'ultima delle quali, lo scorso 21 aprile, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Regioni Lazio, Campania, Toscana nonché dei rappresentanti aziendali e delle organizzazioni sindacali di categoria. In particolare, in quell'ambito, le organizzazioni sindacali hanno sostenuto la non accettabilità del piano industriale della società relativamente alla decisione di dismettere il comparto IT, mentre i rappresentanti aziendali hanno evidenziato l'insussistenza, a quella data, di manifestazioni di interesse per la società. I rappresentanti della Regione Lazio hanno, inoltre, confermato l'attenzione dell'ente locale per la vertenza Eutelia, anche in ragione del consistente numero dei lavoratori presenti sul proprio territorio manifestando, nel contempo, disponibilità, non diversamente dalle altre realtà territoriali coinvolte, a sostenere la ripresa dell'azienda. II Ministero dello Sviluppo Economico ha, quindi, provveduto a formalizzare la costituzione di un'unità di gestione della crisi Eutelia. Trattasi di un gruppo di lavoro ristretto, formato dai rappresentati dei lavoratori e dell'azienda, costituito con l'obiettivo di esaminare la situazione societaria al fine di affrontare tutti i nodi critici, sotto il profilo industriale e finanziario, tenuto conto del consistente debito accumulato, nell'intento di individuare possibili soluzioni. Sono, comunque, in grado di informare che, a tutt'oggi, non risulta pervenuta, presso gli uffici dell'Amministrazione che rappresento, alcuna istanza finalizzata alla fruizione di un trattamento CIGS, per crisi aziendale per cessazione di attività in favore dei lavoratori dipendenti dalla società di che trattasi, né sono state avanzate dalle Parti Sociali richieste di incontro per l'esame della situazione occupazionale. In conclusione posso rassicurare l'Onorevole Damiano in ordine all'attenzione con la quale il Governo segue la situazione aziendale della società Eutelia nell'intento di favorire possibili sbocchi produttivi e salvaguardare
l'occupazione, impegnandomi, nel contempo, a fornire direttamente all'Onorevole interrogante tutte le notizie relative agli ulteriori sviluppi della situazione di che trattasi. Cesare DAMIANO (PD), nel replicare, ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta fornita, prendendo atto positivamente dell'annunciata costituzione di un'unità di gestione della crisi. Nel ritenere, peraltro, che il Governo abbia il dovere di intraprendere ulteriori iniziative, che siano rapide ed incisive, osserva che, a suo avviso e ad avviso delle stesse associazioni di rappresentanza delle categorie dei lavoratori interessati, appare preoccupante ed inaccettabile la già intervenuta dismissione di interi settori produttivi dell'azienda - come il settore IT-Information Technology - circostanza che ostacola, di fatto, la presentazione di un piano industriale complessivo, anche tenuto conto che la società di cui si tratta nell'interrogazione occupa circa 2.400 dipendenti, sparsi in numerose sedi nazionali. Chiede pertanto al Governo di coinvolgere nella suddetta unità di crisi tutti i soggetti istituzionali locali, nel cui contesto geografico rientrano gli insediamenti produttivi dell'azienda, auspicando altresì che i medesimi soggetti istituzionali, insieme alle associazioni sindacali, siano convocati ad un ulteriore tavolo di confronto, da attivare al più presto, affinché si possa trovare una soluzione al problema, che assuma un carattere più generale e non settoriale, in quanto capace di garantire l'occupazione e il soddisfacimento del complesso degli appalti assegnati ad Eutelia. In conclusione, si augura che il Governo recepisca l'invito contenuto della presente interrogazione e ponga fine allo stato di inquietudine in cui si trovano le migliaia di lavoratori coinvolti, assicurando anche il rilancio produttivo di una impresa importante per l'economia del Paese.
Giovedi' 28 maggio 2009 - Giornata di Mobiltazione Nazionale
Si e' tenuto a Roma l'incontro con l'azienda sulla procedura art.47 (cessione di ramo d'azienda). Il sindacato, presente volutamente in delegazione "ristretta", ha richiesto la riapertura del tavolo di crisi presso il MSE. L'azienda, pur confermando la procedura attivata, ha dato disponibilita' a ripresentarsi presso il MSE per discutere tutti gli aspetti della vertenza.
I lavoratori della sede di Roma hanno pacificamente effettuato un volantinaggio lungo la via Tiburtina rallentandone il traffico. A Bari sono state ricevute delegazioni di Lavoratori e R.S.U. dal sindaco - Michele Emiliano in prefettura - dal Vice Prefetto in Regione Puglia - dalla Task Force per l'occupazione A Napoli Incontro con delegazione di Lavoratori e R.S.U. di Napoli ed Avellino in Regione Campania e presso la giunta Regionale. il comunicato A Torino Incontro con delegazione di Lavoratori e R.S.U. in prefettura e manifestazione dei lavoratori di Torino ed Ivrea al TOSM (Torino Software and System Meeting), al lingotto, dove una delegazione ha discusso con il sindaco di Torino - Sergio Chiamparino Il presidente della Regione Piemonte – Mercedes Bresso Il presidente dell' Unione Industriale di Torino - Gianfranco Carbonato A Calenzano(FI) manifestazione dei lavoratori presso la sede. A Milano manifestazione dei lavoratori di Pregnana presso la Regione Lombardia. COMUNICATO STAMPA Eutelia. Potetti (Fiom): “No allo scorporo delle attività di It, sì a un’immediata convocazione dell’Unità di crisi. Forte partecipazione allo sciopero attuato oggi dai lavoratori del Gruppo. Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Eutelia, ha rilasciato in serata la seguente dichiarazione. “Si è svolto oggi, in tutte le sedi interessate, lo sciopero nazionale dei lavoratori del gruppo Eutelia. L’iniziativa di lotta è stata assunta unitariamente dai sindacati dei metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil con un duplice scopo. Primo, ottenere l’immediata convocazione, presso il ministero dello Sviluppo Economico, dell’Unità di crisi, in relazione alle vicende del Gruppo. Secondo, bloccare l’operazione, già annunciata dalla proprietà, volta a scorporare da Eutelia le attività di Information technology per conferirle alla Agile Srl.” “Ciò che noi ci proponiamo è impedire l’effettuazione di operazioni avventurose e prive di una solida base industriale. Siamo quindi ragionevolmente molto preoccupati all’idea che 1.900 lavoratori vengano esternalizzati, dalla sera alla mattina, dall’azienda madre e conferiti a un’impresa che, attualmente, ne ha poco più di 100.” “E se è grande la preoccupazione dei sindacati, credo che per chiunque non sia difficile immaginare quanto possa essere profonda la preoccupazione dei lavoratori che vedono messo in forse il proprio futuro. Abbiamo avuto una prova di tutto ciò proprio oggi - in occasione della giornata nazionale di lotta proclamata unitariamente da Fim, Fiom, Uilm - dall’alto livello di partecipazione allo sciopero che abbiamo potuto riscontrare in tutta Italia. Ciò è avvenuto anche a Roma, dove si è avuta una forte partecipazione, prima, all’Assemblea che si è svolta nella sede capitolina di Eutelia, poi con la vigorosa manifestazione dei lavoratori in sciopero che sono usciti dalla sede aziendale improvvisando un corteo sulla via Tiburtina.” Fiom-Cgil/Ufficio Stampa Roma, 28 maggio 2009
Lunedi' 15 giugno 2009 -
Alle ore 15:00, presso il Ministero dello Sviluppo Economico (via Molise, 2 - Roma) riunione del tavolo di crisi Eutelia. Per la prima volta sono state invitate ufficialmente anche le regioni.
Documento delle RSU Eutelia 2.000 INFORMATICI EUTELIA A CASA: UN ENORME PATRIMONIO DI COMPETENZE DISPERSO. IL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO E GLI ALTRI ORGANISMI ISTITUZIONALI SI IMPEGNINO PER FERMARE SUBITO QUESTO SCEMPIO!
2.000 informatici senza lavoro e ingenti costi imposti alla collettività in termini di ammortizzatori sociali: questo stanno cercando di imporre in Eutelia la famiglia Landi di Arezzo ed il Monte Paschi di Siena. 2.000 professionisti che hanno lavorato negli ultimi decenni sui più importanti progetti informatici del paese, sia per la Pubblica Amministrazione centrale/periferica che per grandi clienti privati (banche, assicurazioni, industrie) dovrebbero perdere il lavoro per massimizzare i profitti di una proprietà senza scrupoli. La ristrutturazione di Eutelia si annuncia come un enorme affare… ma solo per la proprietà che in questi ultimi anni ha spostato nelle “casseforti di famiglia” importanti asset finanziari ed immobiliari che prima facevano parte proprio del settore informatico di Eutelia, pertanto volutamente impoverito. La vertenza Eutelia, grazie alle lotte dei lavoratori, ha visto negli ultimi mesi il coinvolgimento delle regioni e della Presidenza del Consiglio, oltre al Ministero dello Sviluppo Economico. Ma la proprietà continua imperterrita sulla sua strada ed ha risposto negativamente a tutte le ipotesi di soluzione della crisi proposte dalle Organizzazione Sindacali col sostegno del Governo e delle Regioni arrivando ad annunciare, recentemente, lo scorporo di tutte le attività informatiche verso Agile, una piccola Srl controllata al 100% dalla stessa proprietà. Dopo un squallido quanto vano tentativo, avvenuto nel corso dell’ultima riunione tenutasi al MSE, di imporre a lavoratori e sindacati una discussione “a scatola chiusa” sugli ammortizzatori sociali, senza prima mettere sul piatto una qualsiasi proposta industriale, il tavolo di crisi è stato riconvocato per il 15 giugno, sempre presso il MSE e, per la prima volta, con la presenza “ufficiale” delle regioni. I LAVORATORI E LE LAVORATRICI EUTELIA CHIEDONO LA MASSIMA ATTENZIONE DELLE ISTITUZIONI PRESENTI AL TAVOLO DI CRISI: OCCUPAZIONE E RETRIBUZIONI NON POSSONO E NON DEVONO ESSERE SACRIFICATE IN NOME DI PROFITTI D’IMPRESA E DI INTERESSI SPECULATIVI MATURATI ALL’OMBRA DI BILANCI POCO CREDIBILI. RSU Eutelia Roma
Comunicato Sindacale del 17 giugno 2009 sull'acquisizione da parte di Omega Spa Si è tenuto martedì 16 giugno 2009, l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali metalmeccaniche e comunicazione, unitamente alle RSU del Coordinamento Nazionale, l’incontro con i rappresentanti della nuova proprietà che ha acquisito Agile Srl con tutto il ramo IT oggetto del trasferimento, comprensivo di alcuni assets immobiliari. L’incontro, sollecitato dalla rappresentanza sindacale, considerato quanto accaduto nella giornata di ieri con l’assenza della società Eutelia al tavolo ministeriale (con evidente sconcerto di tutte le parti presenti che avevano fino a quel momento ragionato su presupposti completamente differenti) può essere considerato una prima presa di contatto per chiarire alcuni punti dell’operazione. I rappresentanti del Gruppo Omega SpA, nel comunicare l’acquisizione della società Agile Srl, hanno dichiarato che presenteranno a breve il piano industriale per il rilancio e lo sviluppo delle attività IT e che la nuova realtà entrerà in un network di imprese più grande, nell’intento di incrementare le attività oggi ereditate. Inoltre hanno dichiarato che al momento non intendono ricorrere ad ammortizzatori sociali e che, come prima cosa, è per loro importante conoscere a fondo l’azienda, le sue problematiche e le sue criticità. Nel merito dell’operazione societaria invece, come OO.SS. e come Coordinamento delle RSU, riteniamo opportuno, nel più breve tempo possibile, tornare in sede istituzionale per la presentazione dettagliata dell’operazione, dei suoi aspetti finanziari (compresi i debiti acquisiti), degli investimenti in risorse economiche ed umane e del piano industriale a sostegno di tutto ciò, e
degli scenari futuri di Eutelia S.p.A. che vede notevolmente ridimensionato il suo numero di addetti nel comparto telecomunicazioni. Permangono, infatti, le preoccupazioni espresse sul trasferimento ad Agile Srl ed il fatto che l’operazione sia avvenuta fuori dal contesto istituzionale, lascia ulteriori perplessità. Solo un piano industriale credibile, sostenuto dagli opportuni investimenti (ingenti, considerato quanto accaduto in precedenza), possono rendere plausibile uno scenario industriale che viene presentato in maniera radicalmente diversa dal precedente. In sede di Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza di tutte le regioni coinvolte, valuteremo compiutamente l’operazione e gli effetti sui lavoratori. Riteniamo, infatti, fondamentale non disperdere il ruolo di sostegno e garanzia svolto dalle istituzioni locali e nazionali nella vertenza dei lavoratori oggi di Agile Srl (ex Eutelia SpA) che, proprio in virtù delle novità sorte, acquista ancora più importanza e valore. FIM, FIOM, UILM NAZIONALI FISTEL, SLC, UILCOM NAZIONALI Roma, 17 giugno 2009
18 Giugno 2009 - Da Basilicatanet.it - I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO SULLA QUESTIONE AGILE I segretari generali e quelli di categoria della Cgil, Cisl e Uil in una lettera hanno sollecitato un incontro al presidente di Eutelia Samuele Landi, al presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, al direttore generale di Agile, Antonio Buongiorno ed alle segreterie nazionali dei sindacati in merito alla questione di Agile. Nella lettera i sindacati dichiarano: “Avendo appreso dagli organi di stampa che in data 16 giugno 2009 Eutelia avrebbe perfezionato la cessione alla società Omega del 100 per cento delle proprie attività industriali in ambito IT, avvenuta attraverso la vendita di Agile ad Omega Spa, le Organizzazioni sindacali regionali di categoria e le Confederazioni regionali chiedono al presidente di Eutelia, Samuele Landi, un immediato incontro per conoscere il reale stato di tale procedura. Forti – prosegue la lettera - sono le preoccupazioni che investono i lavoratori Agile di Basilicata, soprattutto in funzione dell’imminente scadenza del contratto in essere tra Agile e l’Ente Regione. Riteniamo inoltre che il presidente della Regione Basilicata debba urgentemente convocare un tavolo di confronto per chiarire tutte le eventuali ricadute che potrebbero derivare dalle nuove situazioni. Le Organizzazioni sindacali – continua ancora la lettera - denunciano anche l’ennesimo ritardo nel pagamento degli stipendi che assume livelli non più tollerabili. Per sostenere l’avvio del confronto e il rispetto degli accordi, si proclama lo stato di agitazione e si indice una prima ora di sciopero per la giornata di lunedì 22 giugno”.
Mercoledi' 24 giugno 2009 - Comunicato Sindacale della R.S.U. di Roma a seguito dell'incontro con la nuova proprieta' Nella mattinata odierna si è tenuto il primo incontro tra la RSU della sede di Roma e la nuova proprietà della società Agile s.r.l. rappresentata dal consulente dott. Sebastiano Liori. Per quanto rappresenti un primo incontro interlocutorio, in attesa dell’incontro nazionale previsto per il 9 luglio presso il MSE fra azienda, OOSS e istituzione locali, è stato utile per scambiare alcuni elementi e considerazioni e rivolgere alcune richieste specifiche. La delegazione sindacale ha espresso una serie di perplessità legate alla cessione del ramo di azienda dell’I.T. di Eutelia S.p.A. in Agile s.rl. in relazione al passaggio delle commesse con il personale operante. Risultano infatti ad oggi commesse I.T. con relativo personale ancora in carico in Eutelia e viceversa risulta personale operante nello specifico settore delle TLC ceduto in Agile. La risposta aziendale è stata quella di verificare che tutte le commesse relative al settore I.T. vengano trasferite in Agile come previsto dalla cessione, comunicando inoltre che il numero dei lavoratori coinvolti nella cessione è di 1848 unità. Rispetto ai sospesi (Tickets, Rimborsi, FIAS/FSI, etc) è stata sollecitata l’azienda a verificare l’entità e predisporre un piano di rientro. L’azienda ha dichiarato che nell’incontro del 9 luglio sarà in grado di fornire risposte precise sui temi. Sono stati richiesti chiarimenti sul pagamento dello stipendio relativo al mese di giugno. L’azienda ha dichiarato che verrà erogato al 50% da Eutelia e il restante 50% da Agile entro il 10 del mese di luglio in quanto con l’avvenuto passaggio di Payrolldelivery del dott. Paganini non ci sarà soluzione di continuità. Fermo restando le perplessità sulle modalità e i tempi della cessione del ramo d’azienda riteniamo fondamentale nell’incontro con il governo e gli enti locale previsto al MSE conoscere dalla proprietà gli elementi di sviluppo della società, l’entità degli investimenti e le prospettive di sviluppo, e quindi occupazionali del nuovo soggetto industriale. Al momento ogni ulteriore considerazione, vista la fase estremamente interlocutoria, risulterebbe prematura. Roma, 23 giugno 2009 RSU Roma
Lunedi' 13 luglio 2009 - Comunicato Sindacale delle OO. SS. Nazionali relativo all'incontro al Ministero dello Sviluppo Economico con la proprieta' di Agile. AGILE: NON C’È ANCORA CHIAREZZA Il giorno 9 Luglio u.s. si è tenuta la riunione al Ministero dello Sviluppo Economico, alla presenza delle regioni interessate, delle OO.SS. e del
Coordinamento delle RSU, per la presentazione del Piano Industriale di Agile Srl. Nel merito dell’incontro dobbiamo purtroppo rilevare che, a diversi giorni dall’acquisizione, la società ha dichiarato di non essere ancora in grado di presentare il Piano Industriale. Ha, infatti, detto che mentre il piano finanziario è sostanzialmente fatto, per quanto riguarda gli aspetti industriali, poiché la società opererà in sinergia con altre, riuscirà ad approntarlo quando la “rete di imprese” (come da DDL Sviluppo), sarà completata. Ha inoltre dichiarato che per il momento sta lavorando sulle linee strategiche e sugli interventi necessari per conoscere e rimettere in movimento la struttura. L’azienda ha affermato che non ci sono problemi per i pagamenti degli stipendi e degli arretrati e, per questo, abbiamo fissato due incontri (22 e 28 luglio p.v.) nei quali si cercherà di ricostruire la situazione e risolvere nel più breve tempo possibile tutte le “pendenze” economiche. Ha comunicato infine che non ci sono problemi sul fronte fiscale e contributivo (INPS). Come OO.SS. abbiamo espresso le nostre forti perplessità per il fatto che non era ancora possibile valutare le prospettive industriali di Agile Srl e della sua conseguente sostenibilità finanziaria e che molti problemi che non consentono un riavvio deciso delle attività ancora permangono. Non sono transitate nel passaggio diverse certificazioni, alcuni fornitori strategici, referenze e commesse molto importanti. Per questo come OO.SS. nell’invitare l’azienda ad agire velocemente su questi temi, abbiamo anche sospeso il giudizio in attesa degli ulteriori necessari chiarimenti. Riteniamo inoltre, proprio in virtù della difficoltà nell’analisi della situazione e della risoluzione dei problemi lasciati dalla precedente proprietà, ancora fondamentale il ruolo delle Regioni e del Ministero. E’ importante non disperdere il lavoro fatto nei mesi scorsi e riproporre (anche in un quadro che si presenta diverso), una unità di gestione della vertenza che abbia un perimetro istituzionale di garanzia. FIM, FIOM, UILM NAZIONALI FISTEL, SLC, UILCOM NAZIONALI Roma, 13 luglio 2009
Mercoledi' 15 luglio 2009 - I sindacati denunciano unitariamente una serie di anomalie inerenti la cessione del ramo IT di Eutelia ad Agile e si riservano di adire eventuali azioni legali a tutela dei lavoratori. FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL FISTEL-CISL SLC-CGIL UILCOM-UIL Segreterie Nazionali PROTOCOLLO: AB/MM/140709/111 Roma, 15 luglio 2009 SPETT.LE DIREZIONE EUTELIA
FAX 0575-1944918 SPETT.LE DIREZIONE AGILE SRL Oggetto: procedura di cessione del ramo IT In riferimento alla procedura di cessione del ramo IT di Eutelia SpA alla società Agile Srl, conclusasi secondo quanto riportato dai comunicati aziendali il giorno 15 giugno u.s., le scriventi OO.SS. sono a denunciare quanto segue: - nelle lettere di apertura della procedura di cessione si fa riferimento al fatto che la cessione è funzionale alla dismissione dello stesso ramo. Non si capisce come una cessione di attività possa essere finalizzata alla dismissione; - nella stessa lettera ed anche nell’incontro di procedura con le OO.SS. e le RSU, il ramo IT viene definito in 1735 unità, 47 co.co.pro e 25 dirigenti per complessivi 1807 lavoratori. Nella comunicazione di chiusura della procedura e trasferimento del ramo viene definito un perimetro notevolmente diverso pari a complessive 2160 lavoratori. Tale incongruenza appare una evidente violazione di quanto previsto in materia di consultazione e informazione delle rappresentanze sindacali che, così come previsto dalla legge, solo con una informazione/consultazione corretta e trasparente possono farsi una idea delle conseguenze per i lavoratori dell’operazione di cessione; - ci risulta che diverse attività di IT con clienti importanti non siano stati ceduti alla società Agile Srl mentre molti lavoratori operanti nell’area TLC sono confluiti nella nuova realtà operando un evidente appesantimento dei numeri del personale rispetto ad un ridotto trasferimento complessivo delle attività IT. - nessun rappresentante della società Agile Srl era presente nell’ambito della procedura di consultazione prevista dalla legge; - durante la fase di consultazione è cambiata la proprietà di Agile Srl, tutto ciò mina alla radice le informazioni ricevute nella procedura in oggetto e le prospettive delineate per i lavoratori della nuova realtà. Per quanto sopra esprimiamo fortissime perplessità circa gli obiettivi della cessione da parte della società Eutelia SpA alla società Agile Srl, che, a nostro giudizio, oltre a mettere a rischio il posto di lavoro e le attività di quasi 2200 lavoratori, rappresenta una chiara violazione della procedura di confronto sindacale sulla quale ci riserviamo eventuali azioni legali a tutela dei lavoratori. Distinti saluti. Fim-Cisl (Bellisai) Fiom-Cgil (Potetti) Uilm-Uil (Rocchetti) Fistel-Cisl (Ferlinghetti) Slc-Cgil (Corsi) Uilcom-Uil (Serao)
Mercoledi' 15 luglio 2009 - L'RSU aziendale di AGILE srl, SEDE DI POTENZA, risponde all'inaccettabile atteggiamento del nuovo acquisitore OMEGA
L’RSU aziendale di AGILE srl – SEDE DI POTENZA – proclama tre ore di sciopero per ogni turno nella giornata di oggi 15 luglio 2009 e domani 16 luglio 2009, in risposta all’inaccettabile atteggiamento del nuovo acquisitore OMEGA.
In questi mesi, i lavoratori hanno sopportato: – gli inspiegabili ritardi nel pagamento degli stipendi, nonostante gli impegni assunti, anche in accordi scritti; - la mancanza di un interlocutore CREDIBILE con il quale discutere dei problemi e delle prospettive del futuro di un’azienda che eroga importanti servizi alla comunità lucana, come il servizio di prenotazione sanitaria, il servizio di contact center della Regione e i servizi di innovazione della P.A. regionale. Ad oggi, 15 lug. 09, nonostante vaghi impegni assunti in sede nazionale, i lavoratori di AGILE ancora non hanno l’accredito dello stipendio. I rappresentanti di OMEGA - ad oggi – nonostante ripetuti tentativi e richieste, non hanno ancora palesato la propria disponibilità ad un incontro presso la sede di Potenza, con lavoratori e sindacati: nessuno pensi che, come al solito, la Basilicata sia terra di conquista e che basti spostare l’interlocuzione a livello centrale (Roma), per sentirsi liberi dal DOVERE di mantenere corrette relazioni sindacali con i lavoratori e i rappresentanti sindacali di un’azienda che nasce nel territorio di Basilicata e in questi anni ha avuto il proprio cuore produttivo nel territorio di Basilicata. Chiediamo al Presidente della Regione Basilicata VITO DE FILIPPO di intervenire e richiamare alle proprie responsabilità l’azienda: non si tratta solo di una questione produttiva ma di un’impresa che in questi anni ha erogato servizi importanti alla comunità lucana, finanziati anche con i soldi dei cittadini di Basilicata. LE RSU AZIENDALI Potenza, lì 15.07.2009
Venerdi' 24 luglio 2009 - Comunicato Sindacale relativo all'incontro con l'azienda del giorno 22 a Roma. IMPUGNAZIONE DELLA CESSIONE
IN TUTTE LE SEDI E' INIZIATA LA RACCOLTA DI FIRME RELATIVA ALLA IMPUGNAZIONE DELLA CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA. FIM-CISL FIOM-CGIL UILM-UIL FISTEL-CISL SLC-CGIL UILCOM-UIL Comunicato sindacale Agile: continua la mancanza di chiarezza, inaccettabile l’assenza delle retribuzioni In data 22 c.m. si è tenuto un incontro presso la sede Agile di Roma tra la Direzione della società e le OO.SS. avente come oggetto le spettanze dei lavoratori non ancora erogate. Alla richiesta delle OO.SS. di regolarizzare le posizioni economiche in sospeso con la società Eutelia, la Direzione Agile ha manifestato la volontà di farvi fronte qualora non liquidate dalla precedente proprietà. Per permettere la normale prosecuzione delle attività svolte dal personale in itinere, le OO.SS. hanno proposto di anticipare un importo una tantum soggetto poi a consuntivazione.
Tale proposta ha incontrato l’opposizione della Direzione che ha motivato tale diniego sostenendo che l’applicazione di tale richiesta necessità di tempi tecnici lunghi per cui non perseguibile. Per tali motivi, non potendo continuare ad attendere ulteriore tempo, e ritenendo inaccettabile la risposta Aziendale, da domani verranno consegnati dalle OO.SS. alle RSU i moduli per poter richiedere la sospensione dei tempi per la richiesta di revoca della cessione dalla società Eutelia S.p.A. alla società Agile S.r.l. Inoltre nelle realtà dove è già possibile eseguire la procedura legale relativa al decreto ingiuntivo per il riconoscimento ai dipendenti degli importi pregressi non regolarmente liquidati dalla società Eutelia, si procederà a conferire il mandato al legale per l’espletamento immediato dello stesso. In ultimo per il personale itinerante, se impossibilitato ad espletare le proprie attività esterne a causa di mancanza di possibilità economica, potrà recarsi presso la propria sede di appartenenza o restare presso il proprio domicilio a disposizione dell’Azienda per attività che non comportino ulteriori esborsi economici. FIM, FIOM, UILM NAZIONALI FISTEL, SLC, UILCOM Roma, 23 luglio 2009
Lunedì 3 agosto 2009 - Convocate la società Agile srl, le OOSS e le regioni martedì 22 settembre 2009 alle ore 10.30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Via Molise, 2 – Roma (da comunicazione del Ministero dello Sviluppo Economico) Ministero dello Sviluppo Economico Dipartimento per l’Impresa e l’Internazionalizzazione Direzione Generale per la Politica Industriale e la Competitività Unità per la Gestione delle Vertenze delle Imprese in Crisi REGIONE LOMBARDIA Presidente Roberto Formigoni REGIONE PIEMONTE Presidente Mercedes Bresso REGIONE LIGURIA Presidente Claudio Burlando REGIONE VENETO Presidente Giancarlo Galan REGIONE TOSCANA Presidente Claudio Martini REGIONE LAZIO Presidente P. Marrazzo REGIONE CAMPANIA Presidente Antonio Bassolino REGIONE PUGLIA Presidente Nichi Vendola REGIONE CALABRIA Presidente Agazio Loiero AGILE S.r.l. UNIPERSONALE Dr. Sebastiano Liori FIM – CISL FIOM – CGIL UILM – UIL FISTEL - CISL SLC - CGIL UILCOM - UIL Oggetto: SOCIETA’ AGILE S.r.l. UNIPERSONALE. Martedì 22 settembre 2009 alle ore 10.30 presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Via Molise n. 2, Roma – V piano Sala Commissioni, si terrà un incontro riguardante la società indicata in oggetto. Dr. Giampietro Castano Roma, 3 agosto 2009
Giovedì 6 agosto 2009 - Sospensione a livello nazionale di tutte le attività lavorative che comportino un esborso economico COMUNICATO SINDACALE Sospensione a livello nazionale di tutte le attività lavorative che comportino un esborso economico. In considerazione del mancato rispetto degli impegni presi dall’azienda relativamente al pagamento dei rimborsi ed in riferimento alla comunicazione del Coordinamento Nazionale RSU Agile/Eutelia del 5 Agosto 09 alla Direzione Generale Agile Srl, ribadiamo quanto già scritto nel comunicato sindacale nazionale del 23 Luglio 2009 a firma Fim, Fiom, Uilm Nazionali e Fistel, Slc, Uilcom nazionali. Riportiamo testualmente: “…il personale itinerante, se impossibilitato ad espletare le proprie attività esterne a causa di mancanza di possibilità economica, potrà recarsi presso la propria sede di appartenenza o restare presso il proprio domicilio a disposizione dell’Azienda per attività che non comportino ulteriori esborsi economici.” In attesa di concrete risposte da parte dell’azienda, invitiamo tutti i lavoratori (compreso itineranti, presidi e reperibili) a seguire le indicazioni delle Organizzazioni Sindacali e segnalare alle Rsu eventuali azioni di pressione o ricatto di cui dovessero essere oggetto. COORDINAMENTO NAZIONALE RSU AGILE/ EUTELIA 6 AGOSTO 2009
AGILE IL 10 AGOSTO COMUNICA PAGAMENTO RIMBORSI Questo è un esempio di comunicazione aziendale ai dipendenti FALSA, ad oggi (7 settembre) nessun dipendente Agile ha ricevuto rimborsi, per il periodo precedente il passaggio da Eutelia ad Agile. Quindi questa comunicazione della Direzione Agile Srl ai dipendenti afferma il FALSO Data: Mon, 10 Aug 2009 Da:
[email protected] Oggetto: note spese e motorizzazione Vi informiamo che i bonifici relativi a note spese e motorizzazione di competenza Eutelia sono stati messi in pagamento da Agile. La Direzione
17 AGOSTO - COMUNICATO DELL'AZIENDA AI DIPENDENTI, UNA FARSA... Questo che segue è il testo del comunicato di Agile ai lavoratori del 17 agosto, con una serie di argomentazioni strumentali e grottesche, sui motivi di una situazione ormai insostenibile per i lavoratori/trici. Un altro esempio di comunicazione aziendale “memorabile”...
18 agosto 2009 - La risposta delle RSU non si è fatta attendere Comunicato sindacale IL PAGAMENTO DELLE SPETTANZE A fronte della comunicazione Aziendale datata 17 Agosto u.s. si è riunito urgentemente il coordinamento delle Rsu, il quale ritenendo: 1. Inaccettabile il comportamento Aziendale nei riguardi dei propri lavoratori non onorando le spettanze degli stessi. 2. Indecoroso scrivere una comunicazione con sette giorni di ritardo rispetto al giorno in cui le maestranze dovevano trovare sui propri conti correnti tutte le spettanze in corso. 3. Incredibile ricevere comunicazioni Aziendale di avvenuto pagamento (bonificati) dei rimborsi scaduti di Eutelia in data 10 Agosto mai arrivati alle risorse interessate. 4. Incompatibili le dichiarazioni dell’ Azienda riguardo gli avvenuti pagamenti dei fornitori e le dichiarazioni degli stessi di non aver ricevuto nulla, con conseguente blocco di fornitura. 5. Assurdo incolpare i lavoratori stessi che, con il diritto di revoca alla cessione, avrebbero contribuito a bloccare il “perfezionamento” della cessione. 6. Ingiustificabile la mancanza di informazioni e soprattutto dell’erogazione delle motorizzazioni e rimborsi spese di esclusiva competenza della società Agile s.r.l. Chiede all’azienda di: 1.Disporre immediatamente il pagamento delle Spettanze di tutte le
risorse contenute nel cedolino inviato a tutti i dipendenti 2. Concordare con il coordinamento l’eventuale appuntamento per l’incontro da Voi richiesto solo dopo l’avvenuto pagamento di tutte le spettanze. Coordinamento RSU Aziendale Agile s.r.l.
Martedì 25 agosto 2009 - Comunicato delle OO.SS. Nazionali sul mancato pagamento degli stipendi. Assemblee in tutte le sedi per decidere quali azioni intraprendere per sbloccare una situazione oramai insostenibile.
Lunedì 1 settembre - Il comunicato relativo all'assemblea odierna della sede di Roma COMUNICATO ASSEMBLEA GENERALE LAVORATRICI E LAVORATORI AGILE-EUTELIA DI ROMA DEL 2 SETTEMBRE 09 L’assemblea delle Lavoratrici e dei Lavoratori della società Agile-Eutelia della sede di Roma, riunita in data 2 Settembre 09, considerata la grave situazione economico finanziaria in cui versa la società, i pesanti ritardi nei pagamenti degli stipendi arretrati, dei rimborsi spese, dei buoni pasto, nonché dei contributi ai Fondi Sanitari ed a quelli pensionistici (INPS e Fondi Integrativi), valutata la mancanza di prospettiva di sviluppo dell’azienda e quindi i forti pericoli di tenuta occupazionale per il futuro, da mandato alle OO.SS. di indire lo stato di agitazione di tutto il personale con specifiche iniziative sindacali di protesta. Pertanto, le OO.SS. Fiom Cgil di Roma e Uilm Uil di Roma, unitamente alla R.S.U. di Roma, indicono le seguenti iniziative sindacali, approvate unanimemente dalla partecipatissima assemblea: · Dal 3/9/09 Stato di Agitazione con sciopero di tutte le prestazioni straordinarie. · In caso di mancata corresponsione della retribuzione di Luglio e quindi del protrarsi dell’inadempienza contrattuale da parte dell’azienda, il giorno Venerdì 4 Settembre tutte le lavoratrici ed i lavoratori si asterranno dall’attività lavorativa e quindi dalla propria prestazione e resteranno a disposizione presso la sede aziendale sita in via Bona in Roma (art. 1460 c.c.) per l’intera giornata. · Indicono una giornata di mobilitazione con sciopero per le lavoratrici e lavoratori della sede di Roma per l’intero turno di lavoro convocando nella mattinata una manifestazione – presidio in Piazza del Campidoglio, per sensibilizzare l’istituzione Capitolina alla grave situazione aziendale. · Chiedono di anticipare, necessariamente, la convocazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, già programmata per il giorno 22 Settembre. Roma 2 Settembre 2009 Fiom Cgil Roma Sud Uilm Uil Roma R.S.U. Roma
01 settembre 2009 - La comunicazione dell'azienda sulle motivazioni dei ritardi sui pagamenti delle spettanze dei lavoratori.
A Tutti i Lavoratori Le retribuzioni, i rimborsi spese e le motorizzazioni sono state erogate con bonifici manuali al fine di apportare i necessari scorpori relativi agli importi di competenza Eutelia. Questo ha comportato un aggravio sia sotto il profilo organizzativo che temporale, arrecando a Voi Tutti, oltre ai disagi materiali, una condizione di generale incertezza e preoccupazione sulle reali motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione ad operare con queste modalità. I disagi e i ritardi sono dovuti esclusivamente alla necessità di scorporare gli importi di competenza Eutelia, a seguito di formale diffida notificataci nella prima decade di Agosto. Una parte di Voi ha già ricevuto retribuzioni, rimborsi e motorizzazioni , tra venerdì e lunedì è stata fatta un' ulteriore parte di lavoro ed entro venerdì sarà completato l’intero flusso delle retribuzioni. Stiamo al contempo lavorando alle retribuzioni del mese di agosto che verranno regolarmente corrisposte con valuta 10 settembre. Ci siamo fatti parte diligente affinché la cedente Eutelia eroghi nel tempo più breve possibile le competenze pregresse relative a rimborsi spese, motorizzazioni e premi di produzione. Per una esigenza legata ai flussi finanziari che hanno subito un consistente slittamento dovuto prevalentemente ai ritardi nei riaccrediti delle competenze di Agile da parte di Eutelia, a completamento e perfezionamento della cessione di ramo d’azienda, è prevedibile un ritardo di circa dieci giorni nella disponibilità degli accreditamenti delle retribuzioni di agosto, sui conti personali di ciascun lavoratore, fermo restando la valuta fissa. Sarà nostra cura evitare che questo avvenga, ma chiediamo sin da ora ulteriore pazienza e collaborazione, anche in considerazione del fatto che tutti gli sforzi che si stanno facendo sono volti al riavvio di un'azienda che sino a qualche mese fa non sarebbe più dovuta esistere. A breve Vi sarà reso noto il nuovo organigramma che prevede una profonda riorganizzazione aziendale, con l’intento di rimuovere le cause che hanno portato ad uno slittamento degli obiettivi dati e condivisi all’atto dell’acquisto del ramo d’azienda. Con le Vostre Rappresentanze Sindacali entro il dieci del mese di settembre esamineremo il piano industriale di gruppo e lo discuteremo con l' obiettivo comune di pensare serenamente al futuro. L’amministratore Dott. Claudio Massa
31 agosto 2009 - Comunicato delle OO.SS. Nazionali e richiesta di anticipo dell'incontro al Ministero Sviluppo Economico
Articolo da IL MONDO: EUTELIA e Famiglia Landi sotto inchiesta della Magistratura
Giovedì 3 settembre - INIZIATIVA SPONTANEA DEI LAVORATORI AGILE DI PREGNANA MILANESE NEI CONFRONTI DELLA PROPRIETA’ PER CHIEDERE IL PAGAMENTO DEGLI STIPENDI Nel pomeriggio odierno (3 settembre 2009 ndr), gli esasperati ed incazzati lavoratori Agile della sede di Pregnana Milanese hanno spontaneamente interrotto una importante riunione del Management aziendale con società esterne; le RSU, incontrando i vertici aziendali, hanno chiesto la garanzia che gli stipendi in ritardo di due mesi siano pagati domani così come indicato dalla Società. Dopo una verifica con il dr. Massa, la Società ha precisato che l’elaborazione dei flussi è terminata e che da domani saranno visibili gli accrediti. A fronte di questa precisazione, le RSU hanno dichiarato che se ciò non accadesse, le attività di Agile saranno completamente sospese da Lunedì 7. Pregnana Milanese, 3 Settembre 2009 RSU Agile Pregnana Milanese
Venerdì 4 settembre 2009 – Comunicato sospensione attività lavorativa In caso di mancata corresponsione della retribuzione di Luglio e quindi del protrarsi dell’inadempienza contrattuale da parte dell’azienda, il giorno Venerdì 4 Settembre tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Roma e di Napoli si recheranno presso le rispettive sedi di appartenenza e resteranno a disposizione presso le sedi aziendali per l’intera giornata. Il comunicato di Fim-Fiom-Uilm ed RSU Agile di Napoli. COMUNICATO LAVORATRICI E LAVORATORI AGILE-EUTELIA DI NAPOLI DEL 3 SETTEMBRE 2009 Le Lavoratrici e i Lavoratori della società Agile-Eutelia della sede di Napoli, considerata la grave situazione economico finanziaria in cui versa la società, i pesanti ritardi nei pagamenti degli stipendi arretrati, dei rimborsi spese, dei buoni pasto, nonché dei contributi ai Fondi Sanitari ed a quelli pensionistici (INPS e Fondi Integrativi), valutata la mancanza di prospettiva di sviluppo dell’azienda e quindi i forti pericoli di tenuta occupazionale per il futuro, dà mandato alle OO.SS. di indire lo stato di agitazione di tutto il personale con specifiche iniziative sindacali di protesta. Pertanto, le OO.SS. di Napoli, unitamente alla R.S.U. di Napoli, indicono le seguenti iniziative sindacali, approvate dai lavoratori : DAL 04.09.09 STATO DI AGITAZIONE in caso di mancata corresponsione della retribuzione di Luglio e quindi del protrarsi dell’inadempienza contrattuale da parte dell’azienda, il giorno Venerdì 4 Settembre tutte le lavoratrici ed i lavoratori si recheranno presso la sede di appartenenza e resteranno a disposizione presso la sede aziendale di Napoli sita in via F.Imparato 192 Centro Mercato 2 per l’intera giornata. Altresì, chiedono di anticipare, necessariamente, la convocazione presso il Ministero dello Sviluppo Economico, già programmata per il giorno 22 Settembre. Napoli 3 Settembre 2009 Fim – Fiom – Uilm Napoli R.S.U. Napoli
Lunedì 7 settembre 2009 – Incontro col sindaco di Roma FIOM-CGIL Roma Sud e UILM-UIL terr.le hanno chiesto un incontro con il sindaco di Roma, on.le Gianni Alemanno, per lunedì 7 settembre. Dalle 9:00 alle 13:00 dello stesso giorno si terrà un presidio dei lavoratori Agile in Piazza del Campidoglio. AL COMUNE DI ROMA Att.ne Capo di Gabinetto del Sindacco Dott. Sergio Gallo Fax 066798573 Oggetto: vertenza Eutelia – Agile. Richiesta di presidio lavoratori in Piazza del campidoglio In relazione alla grave situazione della societa Eutelia –Agile, ed in merito alla richiesta di incontro presentata al Sindaco, on. Gianni Alemanno, le scriventi OO.SS. informano di aver indetto per il giorno LUNEDI’ 7 SETTEMBRE 2009 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 un presidio dei lavoratori della società (circa 50 persone) in Piazza del Campidoglio. Riteniamo opportuno, in tale data, riuscire ad effettuare l’incontro s.d. Restiamo in attesa di un celere riscontro Distinti saluti Roma 3/9/09 Fiom Cgil Roma Sud - Giovanni Seccia Uilm Uil Roma - Dario Turri Oggi azioni di protesta dei Lavoratori a Roma, Napoli, Bari, Milano A Roma al Campidoglio interviste e riprese da diversi organi di informazione locali e nazionali (Repubblica.it, ansa, iris press). ALLE 16 una delegazione ha incontrato l'assessore al Lavoro del Comune di Roma Bordoni.
07 settembre 2009 Articolo su Iris Press
iris press – L'Assessore Bordoni dopo l'incontro con i lavoratori Agile
8 settembre 2009 – Da Eulav.net - Tranne pochissimi bonifici, le retribuzioni di luglio ed agosto sono ancora in alto mare. Lavoratori e sindacati si stanno attivando per impugnare la cessione Eutelia-Agile e per intraprendere tutte le altre azioni legali necessarie per recuperare: stipendi arretrati, mancati versamenti fondi (integrativi e sanitari), spese non rimborsate, etc etc.
9 settembre 2009 - comunicato sindacale - Il comunicato sindacale emesso dalla Fiom CGIL Roma Sud e dalla RSU Fiom CGIL Agile di Roma a seguito delle proteste di ieri pomeriggio 8 settembre. L' A.D. di Agile Liori “dribbla e depista” i lavoratori presenti all'incontro di V. Ofanto a Roma, l'irresponsabile comportamento dei delegati FIM e UILM che accettano un incontro separato con l' A.D. in altra sede.
Omnia Network: perdita semestrale da 23,7 mln di euro
Omnia Network, nel comunicato sui dati del primo semestre del 2009 ha evidenziato gli eventi significativi successivi alla chiusura del semestre.
09 settembre 2009 - Video da SKY TG24 Roma, impiegati sequestrano dirigente EUTELIA “Nella Capitale, ad un consigliere d'amministrazione della società di servizi informatici Eutelia è stato impedito di uscire dal suo ufficio, dai dipendenti che da due mesi non ricevono lo stipendio. Intervento della polizia per liberarlo” – SKY TG24
Clic qui per vedere il video
9 settembre 2009 comunicazione aziendale Comunicazione aziendale ricattatoria, falsa e antisindacale del 9/9/2009 – Mercanteggiano sull'impugnazione della cessione
Data: Wed, 9 Sep 2009 14:49:58 +0200 Da:
[email protected] A:
[email protected] Oggetto: Comunicazione di servizio A seguito di numerose richieste di lavoratori che chiedono lumi su come procedere alla revoca della propria impugnazione al trasferimento del ramo d'azienda, invitiamo i dipendenti interessati ad inviare una e-mail esclusivamente all'indizzo:
[email protected] avente come oggetto: 'Annullamento richiesta di impugnazione di trasferimento'. Ad oggi ci sono pervenute richieste nelle sedi più disparate (Eutelia compresa) e questo impedisce all'azienda la corretta gestione. Direzione del Personale
10 settembre 2009 – Reazione nota di servizio LA REAZIONE DELLE RSU E DEI LAVORATORI DEL 10/9/2009 –In merito alla nota di servizio inviata il 9 settembre dall'azienda a tutti i dipendenti
invitando subdolamente ad annullare la richiesta di impugnazione di trasferimento (da Eutelia ad Agile ndr), facciamo notare quanto segue: La lettera inviata ad Eutelia/Agile non era l'impugnativa di trasferimento ma solo una nota che serviva ad annullare la scadenza temporale di impugnativa; probabilmente in questi giorni, viste le gravissime inadempienze accumulate da Agile nei confronti dei lavoratori, si renderà necessario inviare le impugnative vere e proprie agli uffici di competenza; le affermazioni lasciate trapelare dalla direzione aziendale, secondo le quali vi sarebbero stati dei criteri discriminatori nell'accredito delle retribuzioni di luglio 2009 che penalizzerebbero i colleghi che hanno inviato all'azienda le lettere per l'annullamento della scadenza temporale dell'impugnativa, sono false ed illegittime e saranno oggetto di attenta verifica legale, per determinare le azioni del caso.
11 settembre 2009 - Comunicato dei lavoratori di Roma in stato di agitazione Le lavoratrici ed i lavoratori di Roma, riuniti in assemblea in data 11 settembre 2009, in occasione dello stato di agitazione proclamato nei giorni scorsi: 1. chiedono che al prossimo incontro con il MSE del 17 settembre siano presenti tutte le OOSS e tutte le categorie coinvolte nella vertenza, ai più elevati livelli di responsabilità, ed i massimi livelli istituzionali e politici del MSE; 2. chiedono al MSE di convocare immediatamente e direttamente i reali rappresentanti della proprietà di Agile poiché, come fa notare l’RSU, all’incontro del 17 settembre il MSE ha indirizzato la convocazione alla sola sig.ra De Nard, responsabile del personale ed ex dipendente Eutelia; 3. pretendono un impegno forte del MSE e della Presidenza del Consiglio a garanzia della reale sostenibilità economica ed industriale di Agile ed a tutela dei livelli occupazionali e retributivi, impegno che fino ad oggi non è stato percepito; 4. condannano l’atteggiamento tenuto in questi giorni dai vertici aziendali (veri e unici responsabili dell’andamento fallimentare di Agile) che gettano discredito sui lavoratori Agile con dichiarazioni false ed irresponsabili; 5. esasperati dalle gravissime inadempienze aziendali, sono determinati alla messa in campo di azioni ad elevato impatto mediatico, che saranno definite in funzione delle risposte pervenute dai diversi interlocutori; 6. decidono di continuare lo stato di agitazione, col rientro in sede di tutti i colleghi distaccati presso i presidi, dando vita ad assemblee permanenti e confermano intanto le iniziative già decise nella precedente assemblea di venerdì 9 settembre, fra cui: a. presidio RAI a viale Mazzini di martedì 15 settembre alle ore 17:30, b. sciopero e manifestazione nazionale del 17 settembre, per l’intera giornata, in concomitanza con l’incontro previsto al MSE. Su questo punto specifico i lavoratori auspicano l’estensione della manifestazione del 17 settembre a tutte le aziende del gruppo Omega che si trovano in situazioni prefallimentari come Agile., c. nell’ambito della “festa dei diritti” che si tiene alle terme di Caracalla, partecipazione di una delegazione: i. il 17 settembre alle 18:00 al dibattito pubblico dove interverranno il Presidente della regione Lazio, della Provincia di Roma, il sindaco di Roma e il responsabile dell’Unione Industriali di Roma. ii. il 18 settembre sempre alle 18:00 per incontrare il Segretario Generale della CGIL Guglielmo Epifani. Le lavoratrici ed i lavoratori Agile di Roma
11 settembre - Il comunicato delle segreterie nazionali
17 settembre 2009 Incontro al MSE
- E' stato convocato alle ore 11:00 il tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico (Roma, v.Molise).
La lettera del MSE per l'incontro
12 settembre
ECCO GLI ESPOSTI DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
PUBBLICHIAMO IN ESCLUSIVA UNA COPIA DI UN ESPOSTO DENUNCIA INVIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AREZZO. ALCUNE COPIE GIA' SONO STATE PRESENTATE DA ALCUNI COLLEGHI. AL/ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI AREZZO C.A. DR. ROBERTO ROSSI VIA DEGLI ALBERGOTTI, 8 52100 AREZZO COMANDO PROVINCIALE GUARDIA DI FINANZA DI AREZZO C.A. COL. T. ISSMI DARIO SOLOMBRINO VIA SOCIETA’OPERAIA, 13 52100 AREZZO P.C. CONSOB VIA G.B. MARTINI,3 00198 ROMA Arezzo, 11.09.2009 ESPOSTO Io sottoscritto OMISSIS, nato a OMISSIS, residente a OMISSIS, Codice Fiscale OMISSIS, telefono abitazione OMISSIS, dipendente della società Agile s.r.l. con sede Legale in Roma - Viale Liegi, 44 dal 16.06.2009, a seguito Cessione di Ramo d’Azienda da parte della società EUTELIA S.p.A. con sede Legale in Arezzo alla Via Calamandrei, 173, espongo i seguenti fatti afferenti: EUTELIA S.p.A.,società quotata in Borsa in data 07.01.2009 la società EUTELIA S.p.A., a seguito incontro con le Organizzazioni Sindacali delle Categorie Metalmeccanici Privati e Telecomunicazioni presso il Ministero dello Sviluppo Economico in Roma, dichiarava esuberi strutturali per circa 2300 addetti nell’intera azienda, individuandoli come “perimetro Information Technology”, cd “perimetro IT” (All. A); in data 15.06.2009 con Scrittura Privata Autenticata – Ufficio del Registro di Arezzo R6K, Numero di Repertorio 51565 Notaio CPPRCR55D26172Q, Numero Registrazione Atto 4449 del 02.07.2009,Trasferiva il Ramo d’Azienda IT –comprensivo di circa 2160 dipendenti – Ramo derivante dalle acquisizioni e successive fusioni in EUTELIA S.p.A. di Getronics S.p.A.,Bull Italia S.p.A. e P.C. Station S.p.a. nell’anno 2006/2007 (All.B); Lo Stato Patrimoniale allegato all’Atto di Cessione evidenzia, tra le altre voci contabili, il passaggio ad Agile s.rl. sia dell’intero ammontare del Fondo di Trattamento di Fine Rapporto relativo ai dipendenti trasferiti, sia dei Debiti Tributari di titolarità del Cedente (All. C); In data 03.06.2009 viene nominato Legale Rappresentante nonché Presidente del Consiglio di Amministrazione di EUTELIA S.p.A. il Dr. PIZZICHI LEONARDO, già Presidente del Collegio Sindacale dell’Istituto di Credito Monte dei Paschi di Siena (All. D); AGILE s.r.l. società parificata persona
In data 15.06.2009 la società Agile s.r.l., di proprietà al 100% di EUTELIA S.p.A. trasferiva la proprietà delle Quote componenti il Capitale Sociale di Euro 96.000,00 i.v., alla società OMEGA S.p.A. con Sede Legale in Roma Viale Liegi, 44; In data 15.06.2009 viene nominato Amministratore Unico il Dr. CLAUDIO MARCELLO MASSA, già Procuratore e Legale Rappresentante della società OMEGA S.p.A. (All. E); OMEGA S.p.A. Dall’Atto Societario del 12.06.2008 risulta che il Capitale Sociale della OMEGA S.p.A. è di proprietà delle società: CONDURSIO SOCIETA’ FIDUCIARIA PER AZIONI Euro 300.00,00 e MATRIX S.R.L. Euro 2.700.000, 00 entrambe di proprietà di PICCINI PIO attraverso la fiduciaria FIN PROJECT Società Anonima. Precedentemente le stesse erano sempre di proprietà di PICCINI PIO ma estinte per Sequestro Giudiziario. MATRIX S.R.L. ha Sede Legale in Roma Viale Liegi, 44 (ALL. F); In data 03.09.2009 l’Amministratore Unico di AGILE s.r.l., Dr. CLAUDIO MARCELLO MASSA, attraverso la email aziendale – OS 01/2009 comunica a tutti i dipendenti che: “Con i tempi tecnici di legge, si stanno perfezionando le fusioni deliberate il 31 luglio u.s., che porteranno quale Holding del Gruppo il soggetto giuridico derivante dalle fusioni di Libeccio, Theia, Omega ed Agile. Parallelamente alle operazioni societarie, si procede ad una ristrutturazione generale organizzativa, in capo alla Holding, che avrà impatto a cascata su tutte le società. Il Consiglio di Amministrazione della Holding sarà composto dal Dr. Richard Cammalleri, dal Dr. Gian Paolo Pelosi e dal Dr. Giancarlo Tammi. Per le funzioni direttive, saranno istituite Direzioni in capo alla Holding che avranno efficacia su tutta la struttura. La Direzione Centrale del Personale del Gruppo sarà affidata al Dr. Luciano Paganini. Il coordinamento di tutte le attività commerciali e operative sarà assunto dal Dr. Sebastiano Liori. Dr. Claudio Massa” “Con il presente ODS si informa che il Dr. Giancarlo Grasso viene nominato Direttore Amministrativo della società Agile S.r.l., con l’eccezione della sede di Potenza, che sarà scorporata nei prossimi giorni e tornerà ad essere Società autonoma sotto la Responsabilità del Dr. Antonio Buongiorno, quale Direttore Generale. Dr. Claudio Massa” (All. G) LIBECCIO S.R.L. La società ha in come Oggetto Sociale l’esecuzione di opere edilizie i genere, operazioni immobiliari, mobiliari e leasing (All. H) Amministratore Unico: DR. CLAUDIO MARCELLO MASSA Procuratore: DR. SALVATORE RICCARDO CAMMALLERI THEIA S.R.L. La società ha come Oggetto Sociale la progettazione, produzione e vendita di prodotti e servizi connessi al settore informatico (All. L) Amministratore Unico: DR. CLAUDIO MARCELLO MASSA LIORI SEBASTIANO – CARICHE SOCIETARIE/PARTECIPAZIONI STAR PLANT S.R.L. IN FALLIMENTO, AMMINISTRATORE UNICO
DOMO ‘E FRORES S.R.L. IN FALLIMENTO, AMMINISTRATORE UNICO AGR.IN.TEC.S.R.L.IN FALLIMENTO, PARTECIPAZIONE CATERINA CALZATURE S.R.L. IN FALLIMENTO,PARTECIPAZIONE TAMMI GIANCARLO - CARICHE SOCIETARIE OMEGA S.P.A., CONSIGLIERE UPTIME S.P.A., AMMINISTRATORE DELEGATO EPOCA VIAGGI S.R.L., AMMINISTRATORE UNICO OMEGA.NET S.R.L., AMMINISTRATORE DELEGATO U.V.T. S.P.A. FALLITA,CONSIGLIERE MASSA CLAUDIO MARCELLO – CARICHE SOCIETARIE AGILE S.R.L., AMMINISTRATORE UNICO OMEGA S.P.A., AMMINISTRATORE UNICO LIBECCIO S.R.L., AMMINISTRATORE UNICO OMEGA FINANCE S.P.A., AMMINISTRATORE UNICO Sede Legale in Roma Viale Liegi,44 PIO PICCINI, precedente Amministratore Unico ZONA DISTRIBUZIONI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, LIQUIDATORE LE LIBRERIE ZONZA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, LIQUIDATORE CARTIERE SUDEUROPA S.P.A., LIQUIDATORE PICCOLI S.P.A., LIQUIDATORE C.M.B. S.R.L.,LIQUIDATORE IL MANDARINO EDIT. S.R.L. FALLITA, AMMINISTRATORE UNICO MASTERCASA S.R.L. FALLITA, LIQUIDATORE CARTIERA DI LOZZA S.R.L. FALLITA, AMMINISTRATORE UNICO RISANAMENTO E PARTECIPAZIONI S.R.L. FALLITA, AMMINISTRATORE UNICO H.L.T. HIGH LINE TECHNOLOGIES S.R.L. FALLITA, LIQUIDATORE BEI BENI IMMOBILI ITALIA S.R.L. FALLITA, AMMINISTRATORE UNICO DITTA VERONESI DEI F.LLI VERONESI S.N.C. FALLITA, LIQUIDATORE PARTECIPAZIONI AZIONARIE FINALIZZATE S.R.L. FALLITA, AMMINISTRATORE UNICO TECNO SALES S.R.L. FALLITA, LIQUIDATORE GENINVEST FINANZ.S.P.A. FALLITA, PRESIDENTE CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE CMB RECUPERI S.R.L.FALLITA, LIQUIDATORE RA.VI. S.R.L. FALLITA, AMMINISTRATORE UNICO (ALL.M) Si apprende dalla Stampa che il Dr. Claudio Marcello Massa e il Dr.Antonangelo Liori, fratello del Dr. Sebastiano Liori, hanno in corso un processo penale afferente il fallimento della società Arbatax 2000, articolo pubblicato da “L’Unione Sarda” in data 28.11.2004; mentre solo il Dr. Antonangelo Liori ha in corso un processo afferente le società STAR PLANT S.R.L. e AGR.IN.TEC. S.R.L., articolo pubblicato da “La Nuova Sardegna” in data 15.11.2008. (All. N) ALLA DATA ODIERNA: Gli emolumenti dei mesi di Luglio ed Agosto 2009, le spettanze maturate nel corso del rapporto colla cedente EUTELIA S.p.A. (Contributi Previdenziali a carico dei lavoratori/datore di Lavoro,
Tickets pasto,Fondi Complementari di Previdenza, Fondi Sanitari Interaziendali, Rimborsi Spese) non sono stati bonificati ai dipendenti e nemmeno onorati i debiti verso i Fornitori, fatto gravissimo considerato che AGILE s.r.l. opera sia con Clienti della Pubblica Amministrazione quali Ministeri, Polizia, Carabinieri, Tribunali - sia con Clienti Privati, come ad esempio Poste Italiane per le quali effettua manutenzione quotidiana con Parti di ricambio, materiali che non possono essere più prelevati a causa del mancato pagamento al fornitore strategico delle spettanze che ha chiuso i magazzini; AGILE s.r.l. attualmente, non è regola con i versamenti dei Contributi Previdenziali, pertanto non può ottenere il D.U.R.C. condizione necessaria per ottenere i pagamenti dai Clienti e, fatto ancor più grave, non può partecipare ai Bandi di Gara. AGILE s.r.l. tornerà ad avere la sua autonomia giuridica e funzionale mentre gli “esuberi strutturali” ed i debiti ceduti in data 15.06.2009 saranno travasati in altra azienda dal nome e dalla forma giuridica ancora sconosciuti. Alla luce dei fatti su esposti chiedo al Pubblico Ministero di indagare se si possa ravvisare il reato di Dolo preterintenzionale o altri reati attinenti da parte dell’Amministratore Delegato Pro Tempore della società cedente EUTELIA S.p.A. del Ramo d’Azienda “cd. IT”, al cessionario AGILE s.r.l. che non è in grado di dare continuità aziendale alla sola distanza di tre mesi dall’acquisizione, portando di fatto la società AGILE s.r.l. verso il Fallimento certo. In fede Pubblicato da collettivolavoratorigetronics a 9/12/2009 12:39:00 AM
Articolo preso sul sito LA STAMPA.IT: http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,366604/Omnia_Network_perdita_semestrale_da_27_3_mln_di.a spx 10/09/2009 11.50 Omnia Network: perdita semestrale da 23,7 mln di euro FTA Online News
Omnia Network, nel comunicato sui dati del primo semestre del 2009 ha evidenziato gli eventi significativi successivi alla chiusura del semestre. Di seguito vengono riportati gli eventi più significativi avvenuti dopo il 30 giugno 2009: · In data 28 agosto 2009 la Società ha sottoscritto un contratto di compravendita con il Dott. Matteo Ferrari (che è dirigente con responsabilità strategiche di Omnia Service Center S.p.A.), operante tramite la società Alba Rental S.r.l. (partecipata, altresì, dalla Dott.ssa Valentina Serri, dirigente con responsabilità strategiche di Omnia Service Center S.p.A., ed il cui consiglio di amministrazione risulta presieduto dal Dott. Alessandro Gili, consigliere di Omnia Network). Tale contratto prevede: la cessione ad Alba Rental del 100% del capitale sociale della controllata Omnia Service Center S.p.A., incluse le sue controllate, per un prezzo complessivo pari a Euro 20 milioni soggetto ad eventuale aggiustamento esclusivamente a favore della Società in base ad una perizia in corso di
redazione da parte del Dott. Pierluigi De Polis; il prezzo sarà corrisposto mediante accollo da parte di Alba Rental dei debiti della Società nei confronti di OSC, nonché 2) l'ulteriore successiva cessione ad OSC (a seguito dell'acquisto di quest'ultima da parte di Alba Rental), del 100% del capitale sociale di Omnia Group Service S.r.l. e del 100% del capitale sociale di Vox2Web S.p.A. per un corrispettivo complessivo di Euro 9 milioni; tale corrispettivo dovrà essere pagato mediante compensazione di crediti fra le parti. Il perfezionamento dell'operazione di cui sopra è subordinato all'avverarsi, entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione del contratto di compravendita (e, pertanto, entro il prossimo 27 settembre), della condizione sospensiva a favore della sola Società, consistente nella ricezione, da parte della medesima Società: di (1) una lettera di impegno da parte di un investitore terzo relativa all'impegno irrevocabile e incondizionato di tale investitore terzo a (x) sottoscrivere un aumento di capitale scindibile di Omnia Network ad esso riservato per un ammontare di Euro 12 milioni contestualmente all'assunzione della relativa delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Società, e (y) versare alla Società la somma di Euro 12 milioni contestualmente all'emissione delle corrispondenti azioni (anche qualora non fosse possibile un'immediata ammissione a quotazione delle azioni stesse), e (2) di una lettera di un'istituzione finanziaria (l'"Intermediario"), debitamente sottoscritta, attestante che l'investitore terzo di cui al precedente punto (1) ha depositato l'intera somma di Euro 12 milioni su di un conto corrente presso l'Intermediario, vincolando tale somma al versamento richiesto per il suddetto aumento di capitale riservato e impartendo altresì all'Intermediario istruzioni irrevocabili di procedere a tale versamento ai fini dell'aumento di capitale riservato. In data 29 agosto il Consiglio di Amministrazione ha accettato la proposta di sottoscrizione di un aumento di capitale riservato pervenuta da parte della società di private equity, Camelot S.r.l., in qualità di mandatario di alcuni investitori. Tale proposta consiste in un impegno irrevocabile ed incondizionato a sottoscrivere un aumento di capitale della Società riservato a Camelot o soggetto giuridico da nominare ai sensi e per gli effetti dell'art. 1401 e ss. del codice civile per Euro 12 milioni contestualmente all'assunzione della relativa delibera da parte del Consiglio di Amministrazione della Società. La proposta ricevuta ed accettata dal Consiglio di Amministrazione era conforme a quanto richiesto per l'avverarsi della condizione sub (1) sopra e, pertanto, quest'ultima si è avverata. In data 8 settembre 2009 la Società ha ricevuto da Gulf Finance & Investment Company, un'istituzione finanziaria di diritto libanese soggetta a vigilanza da parte della Banca Centrale del Libano (per ulteriori informazioni in proposito, si veda www.gf-ic.com), una lettera attestante che un gruppo di investitori (la cui identità sarà resa nota al momento dell'esecuzione del suddetto aumento di capitale) ha la disponibilità della somma di Euro 12 milioni su un conto corrente presso l'intermediario medesimo, che tale somma è vincolata all'esecuzione dell'aumento di capitale riservato descritto nel comunicato dello scorso 31 agosto e che i suddetti investitori hanno impartito all'intermediario
istruzioni irrevocabili di procedere alla corresponsione della somma a Omnia Network ai fini dell'aumento di capitale e secondo la tempistica dello stesso. La condizione sub (2) sopra deve, pertanto, intendersi ugualmente soddisfatta. · In data 22 luglio 2009 Omnia Network S.p.A, ha presentato richiesta di emissione di decreto ingiuntivo nei confronti di Ti-cam a fronte del mancato versamento da parte di quest'ultima, nonostante l'impegno assunto in tal senso, di Euro 12 milioni in conto aumento di capitale e in data 27 luglio 2009 il Tribunale di Milano ha emesso un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confronti di Ti-cam per il suddetto mancato versamento. · In data 31 luglio 2009 il dr. Sebastiano Liori ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione e dalla carica di Vice Presidente di Omnia Network S.p.A. · Nel mese di settembre 2009 la Società ha inviato formale comunicazione al proprio consulente informatico per confermare la scelta di utilizzare la tecnologia SAP nella realizzazione del nuovo sistema contabile/gestionale, ciò a conferma del fatto che le attività già svolte e per la quale la società mantiene iscritto tra le immobilizzazioni immateriali un costo di circa Euro 1,3 milioni, sono propedeutiche all'ultimazione del progetto stesso. (GD)
14 settembre 2009 http://lavorareagile.blogspot.com/ Persone inaffidabili
Il declino inesorabile di un impero di carta (5 agosto 2005 da La Nuova Sardegna) CAGLIARI. La disastrosa fine dell’era Seghi è solo l’ultima di una serie di vicissitudini che hanno portato lo stabilimento di Arbatax — un tempo fiore all’occhiello dell’industria locale, con centinaia di operai occupati — ad un inesorabile declino. Le evuntuali soluzioni che si profilano all’orizzonte faranno comunque sparire definitivamente l’attività produttiva legata alla carta. Prima di Mario Seghi la cartiera era stata affidata alla società “Arbatax 2000”, fondata dall’editore Nicola Grauso e dal giornalista Antonangelo Liori: un’avventura finita in un crac, con conseguenti strascichi giudiziari sfociati nella celebrazione di un processo per bancarotta fraudolenta con Grauso e Liori tra i principali imputati. Il dibattimento — durato oltre quattro anni, con un lungo elenco di testimoni, periti e curatori fallimentari — è terminato con un’assoluzione generale. L’unico a non uscire indenne, con una condanna a quattro anni e tre mesi, era stato Antonangelo Liori, i cui legali hanno però presentato appello.Il tribunale aveva invece completamente scagionato da ogni accusa Nicola Grauso e gli altri imputati: Andreano Madeddu, Michele Dore, Claudio Marcello Massa, Fabrizio Rotrinquez, Benvenuto Brambilla e Alfredo Boletti. (a.m.) http://consiglio.regione.sardegna.it/rassegnastampa/pdf/28434.pdf
Truffa Sea Park 13/12/2008Il prossimo appuntamento è per il 2 marzo del prossimo anno,
quando dovranno comparire dinanzi ai giudici della seconda sezione penale del Tribunale 44 imputati, coinvolti nello scandalo del marco marino. Ecco i nomi: Vincenzo De Luca, Mario De Biase, Felice Marotta, Francesco Mari, Bianca De Roberto, Alberto Di Lorenzo, Mariano Mucio, Ercole Di Filippo, Gianni Benetti, Maurizio Vezzoli, Osvaldo Brusinelli, Angelo Tiefenthaler, Giovanni Batista Petrali, Giovanni Paolo Santopietro, Massimiliano Santopietro, Luigi Mellone, Ferruccio Santini, Aurora Bolici, Roberto Caltagirone, Antonio Sebastiano, Vincenzo Grieco, Pietro Fortunato, Giovanna Rovello, Giovanni Rocchino, Giovanni Berritto, Dina Monti, Franco Chirico, Adolfo Florio, Antonio Maiolica, Lorenzo Maiolica, Giovanni Luigi Nocera, Ferdinando Melella, Renato Tullio Ferrari, Alberto Loreti, Pietro Castaldo, Eugenio Di Donna, Giulio Cesare Italiani, Stefano Felicori, Claudio Marcello Massa, Pierenrico Fossati, Albino Vinco, Gianpaolo Biondani, Giorgio Nocerino e Franco Stea. Al vaglio dibattimentale una complessa vicenda, che è stata in questi anni spesso alla ribalta della cronaca giudiziaria per il coinvolgimento di esponenti di primo piano del mondo politico, amministrativo e imprenditoriale e di alcuni rappresentanti sindacali. Vere vittime dell'intera vicenda sono le centinaia di lavoratori dell'ex Ideal Standard, che improvvisamente hanno perso il posto di lavoro, nonostante al momento della chiusura lo stabilimento di Salerno fosse in piena espansione. nel corso dell'inchiesta state individuate una serie di società tra loro collegate in un gioco di scatole cinesi. an.ba. http://napoli.indymedia.org/node/6381 I SINDACATI DEVONO SUBITO ATTIVARSI NELL' IMPUGNARE LA CESSIONE DI RAMO D'AZIENDA E L'INGIUNZIONE DI PAGAMENTO DEGLI ARRETRATI E NELL'INCONTRO AL MINISTERO CHIEDERE L'ALLONTANAMENTO E L'INAFFIDABILITA' DEI COSIDETTI IMPRENDITORI OMEGA. NO ALLA PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DEL PIANO INDUSTRIALE PERCHE' E' SOLO UNA BUFALA
http://www.movecons.it/un_caso_da_manuale.htm UN CASO DA MANUALE Le recentissime cronache portano alla ribalta vicende industriali che probabilmente verranno studiate nei prossimi anni dai nostri studenti di economia e finanza. Parliamo di quella strategia che sempre più spesso si fa largo nelle sale direzionali dei nostri “Capitani di Industria” e che và sotto il nome di a c c aparra m e nto dei rifiuti. Ci si domanda a chi mai possano interessare i rifiuti, e perché questi, invece di essere riciclati e restituiti alla produzione (per il vantaggio di tutti) rimangano ad essere, per la volontà di qualcuno, sempre e solo rifiuti. Fuor di metafora, l’accaparramento dei rifiuti è un termine che molti operatori finanziari di Piazza Affari usano per definire quella “strategia” di chi, con disinvolte alchimie societarie, crea scatole vuote, le riempie di pochi spiccioli e di molti dipendenti (oltre che di molti debiti), per poi sbarazzarsene. Il personale che viene coinvolto in questa deprecabile vicenda diventa un rifiuto.
Ma la cosa perversa non si ferma qui, perché ora che il rifiuto è prodotto, stranamente diventa appetibile per qualcun altro. Ci riferiamo alla recente legislazione finanziaria che “ufficialmente” agevola la costituzione di macro aggregati (reti di aziende) che mettono insieme più imprese, merceologicamente tra loro differenti, allo scopo dichiarato di volere creare una sinergia virtuosa per un comune interesse. Chissà perché, però, solo le aziende che stanno vivendo una difficoltà commerciale vengono aggregate tra di loro, realizzando complessi industriali che farebbero impallidire le più grandi imprese internazionali. E chissà perché, poi, queste aziende che vengono aggregate tra loro, sono spesso il frutto di una cessione di ramo d’azienda. Lo scopo appare chiaro allora quando dagli intenti "illuminati" e rassicuranti sbandierati da parte dei manager, scendiamo in basso, verso la realtà lavorativa (l’unica che ci interessa in questo contesto). Ci accorgiamo allora che i dipendenti di queste megaindustrie sono da mesi senza vedere lo stipendio, accaparrati da chi (l’accaparratore di rifiuti) ha intenzione di mantenerli perennemente in questo loro status per procedere da un lato al ricatto nei confronti della società politica (vedi ...? Se non ricevo commesse non posso pagare i miei dipendenti .....) ad una sorta di aiuto compassionevole. Così facendo inoltre, si ottiene l'ulteriore "mirabile" risultato di rendere appetibili sul mercato le imprese originarie che quei dipendenti hanno, di fatto, "smaltito come rifiuti" e messo su una strada. Il vantaggio è palese. Chi ha prodotto il rifiuto se ne sbarazza senza alcun intoppo, magari godendo della ritrovata fiducia dei mercati azionari. Mentre chi si accaparra il rifiuto lo sfrutta, per fantasiosi vantaggi politici, e per poter ottenere sgravi e deduzioni fiscali che, però, giovano solo ed esclusivamente a lui. Sempre più spesso però queste strategie si rivelano come le drammatiche campagne di Russia, fallimentari e lastricate di lacrime e di dolore. La storia ci insegna che sulla vita e sulla salute dei lavoratori si sono realizzate ricchezze di persone senza alcuno scrupolo. Questo sembra un altro di quei casi. Certo è un “metodo” che entrerà prepotentemente nei capitoli dei testi di Economia delle varie Università, a fianco di istituti giuslavoristici oramai blasonati e visti con ammirazione - e una punta di nostalgia - dai solerti manager della passata generazione. Istituti che si chiamavano: esternalizzazione, cessione del ramo d’azienda, licenziamento collettivo e individuale, demansionamento, trasferimento del posto di lavoro. Istituti che ora, alla luce del nuovo arrivato … l’accaparramento dei rifiuti, perdono notevolmente di appeal per i nostri giovani yuppies. Anche perché, a questo giovane arrivato, se ne aggiunge uno appena nato, ma che, ne siamo certi, riscuoterà il massimo successo dell’establishment industriale.
Il pagamento dello stipendio a intermittenza, c.d. a singhiozzo. Ovvero: domani pago te (lavoratore X), e dopodomani (se ci saranno i soldi, al netto ovviamente del mio stipendio di manager) pagherò il tuo collega Y. In questa maniera lo “stratega” aziendale ottiene un “meraviglioso” risultato, perché ottiene l’adesione forzata di chi – bene o male lo stipendio lo ha ricevuto – contro chi, invece, lo stipendio ancora non ce l’ha. Con buona pace delle famiglie che da quello stipendio traggono ragione del loro sostentamento vitale. Non ci stupiremmo se a breve diventasse di moda l'estrazione a sorte del dipendente fortunato che riceve lo stipendio! ________________ Riceviamo da tantissimi lavoratori delle più svariate industrie e imprese, un appello a che queste strategie vengano smascherate e neutralizzate. Il nostro Movimento (che pur si occupa della tutela dei Consumatori e Utenti) è sempre stato, è, e sempre sarà, a fianco dei lavoratori. Senza ovviamente togliere spazio alle Associazioni e Organizzazioni Sindacali, uniche vere rappresentati dei lavoratori. Peraltro siamo disponibili ad aiutare, con pareri legali ed i mezzi giuridici che il nostro ordinamento fornisce ( decreti ingiuntivi, provvedimenti d’urgenza, etc.) chiunque chieda il nostro aiuto. Naturalmente a titolo del tutto gratuito. Associati a MOV.E.CONS., non lasciarti ingannare.
17 settembre 2009 – Manifestazione in Piazza Barberini a Roma e incontro al Ministero dello Sviluppo Economico Oggi la proprietà Agile-Omega ha mostrato il suo vero volto anche al Ministro Scajola, non presentandosi all'incontro programmato con il Ministro stesso, le OOSS, e le altre Istituzioni regionali per una soluzione alla vertenza. Fin dal mattino i lavoratori Agile si erano concentrati in Piazza della Repubblica, per poi arrivare in corteo a Piazza Barberini, in attesa degli esiti dal tavolo al MSE, in via Molise a cui l'azienda non si presentava. Oltretutto veniva smentita dallo stesso Ministro Scajola, il comunicato di Agile in cui l'azienda dichiarava di averlo informato, sulla non presenza al'incontro. Un altra falsa comunicazione aziendale scandalosa... Al termine dei lavori di consultazione, veniva emesso a firma del Ministro un comunicato, in cui venivano presi dal Dicastero e a livello governativo, degli impegni per trovare una soluzione alla vicenda e una nuova convocazione per il prossimo 22 settembre. Segue un comunicato dal sito del Ministero
COMUNICATO DEL MSE
Il Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola, al termine dell’incontro al Ministero con le organizzazioni sindacali per l’esame della grave situazione della società Agile (ex Eutelia), ha stigmatizzato l’assenza della direzione aziendale, il cui comportamento non trova alcuna giustificazione ed ha precisato che nessuna interlocuzione né diretta, né indiretta è fin qui avvenuta diversamente da quanto asserito. Per questo ha richiamato il management aziendale a confrontarsi seriamente con le organizzazioni sindacali e le istituzioni locali e centrali. Inoltre il Ministro Scajola ha garantito l'impegno del proprio dicastero per dare soluzione ai gravissimi problemi ancora aperti: • a sollecitare la immediata soluzione del problema di tutte le spettanze arretrate entro la data del 22 p.v. in cui si terrà l'incontro presso il Mi.S.E.; • ad intervenire sui principali clienti/fornitori al fine di evitare il blocco delle attività; • a verificare le prospettive produttive delle aziende controllate dal Gruppo Omega, anche attraverso il vaglio di nuove soluzioni industriali; • a verificare la possibilità di destinare le risorse provenienti dai clienti dell'Azienda al pagamento prioritario e diretto degli stipendi dei lavoratori; • a coinvolgere la società Eutelia, quale soggetto cedente le proprie attività ad Agile srl nei prossimi incontri. Infine, sarà valutato con gli organismi competenti l'esigibilità dei rimborsi IRPEF non ancora erogati. Il Governo, confermando l'incontro del 22 settembre, si è altresì impegnato a riferire alle organizzazioni sindacali l'esito degli incontri in programma. Testo tratto dal sito del MSE
17 settembre 2009 – Reazioni dei lavoratori alla lettura del comunicato del MSE da parte delle OOSS In piazza Barberini i lavoratori Agile, pur apprezzando la portata politica dell'accordo e degli impegni assunti dal Ministro Scajola, decidevano di proseguire ad oltranza il presidio, non volendosi fidare dell'azienda, che fin'ora ha assunto tutti i comportamenti più consoni alla tristemente nota “Imprenditoria all'italiana”. Il presidio quindi prosegue ad oltranza, fino al totale percepimento delle spettanze.
Rassegna.it pubblica il dossier Eutelia – Agile dei lavoratori Questo dossier redatto e pubblicato da un gruppo di lavoratori Agile, ha avuto il riconoscimento della pubblicazione da parte di rassegna.it, versione sul web della prestigiosa Rassegna Sindacale, importante organo di informazione sindacale. E' con vero piacere che inseriamo il link all'articolo:
rassegna.it - un caso di imprenditoria all'italiana
17 settembre 2009 – Il testo del fax inviato da Claudio Massa al MSE, un altro cumulo di fandonie che dovranno essere usate come una clava dalle OOSS, all'incontro del prossimo 22 settembre al MSE Inviato il 18/9 via FAX (da Milano) al Dr. Castano del MSE e per CC al Ministro al Dr. Saglia alle segreterie Sindacali e ai RSU Egregio Dottore, Mi spiace di non aver potuto conferire con Lei nella giornata di ieri, ma i miei impedimenti di salute Le erano già stati anticipati con La mia del 16 settembre 2009.Mi pregio anche informarLa che diversamente da quanto riportato nel comunicato stampa del MSE datato 17 settembre 2009 la società Agile ha indirizzato, in data 11 settembre 2009 al MSE una missiva (con
conferma ufficiale di avvenuta ricezione in data 14), direttamente all’attenzione dell’Onorevole Claudio Scajola, contenente le motivazioni dell’oggettiva difficoltà ad essere presente al tavolo ministeriale del 17 settembre 2009. Evidentemente all’interno della Direzione del Ministero qualche ostacolo ha impedito all’onorevole Scajola di poter processare in tempi utili la nostra informativa. In ogni caso, contrariamente a quanto emerso dalle dichiarazioni sindacali, tutte le aziende del gruppo, ad oggi, hanno pagato gli stipendi il cui pagamento era previsto per il mese di agosto salvo, per quanto riguarda Agile, circa 500 lavoratori che hanno impugnato il trasferimento da Eutelia ad Agile. Per quanto riguarda le scadenze al 10 settembre, per le quali era stata anticipata una posposizione al 20 settembre, sono in essere i pagamenti degli emolumenti sempre ad eccezione dei lavoratori che hanno impugnato il trasferimento. Questo tipo di ritardo, considerati i temi che le proporrò di seguito, non mi sembra assolutamente patologico. Il primo problema che stiamo affrontando, prevalentemente in Agile, è la presenza di una sacca di personale improduttivo, ereditato dalla precedente gestione, sacca che abbiamo valutato in circa 1300 persone. Questi lavoratori avrebbero dovuto essere ricompresi, come detto nel corso del nostro primo incontro, nel programma di nuovi ammortizzatori annunciati a Luglio dal Governo. Purtroppo, senza nostra colpa, i tempi sono slittati ed ogni mese che passa il nostro conto economico è gravato di oltre cinque milioni di euro di costi, di fatto, improduttivi. Il secondo problema è che abbiamo crediti verso Enti Pubblici per oltre 30 milioni dl euro, scaduti in alcuni casi da quasi due anni. Anche in questo caso facciamo affidamento sui provvedimenti di legge in itinere, che prevedono un rapido pagamento di questi crediti, provvedimenti che però non hanno ancora avuto efficacia. Il terzo problema è quello rappresentato dall’esistenza di una gran M***a di lavoratori ex Agile che hanno impugnato il trasferimento. All’inizio erano poche centinaia, oggi sono più di 1000. In questo contesto manca, da parte dell’azienda, la certezza di poter contare sulle necessarie professionalità, non si possono fare seri programmi commerciali e in ogni caso esiste una lesione dell’ “affectio” che deve caratterizzare ogni contratto e quindi anche quello di lavoro. Questi sono i problemi che debbono essere discussi nella riunione che abbiamo ipotizzato avvenire il 22 settembre, riunione nella quale sarà presente l’azienda nei suoi massimi livelli operativi. L’incontro dovrà avvenire in clima razionale e propositivo augurandoci che le OO.SS. riusciranno a garantire l’assenza di attività pressorie di piazza analoghe a quelle di ieri. Tutto ciò premesso, vorrei sottoporre un ulteriore motivo di preoccupazione. Da tempo oramai abbiamo percepito l’esistenza di un disegno tendente a far aggregare le principali aziende dell’IT, attorno ad imprenditori di preciso indirizzo sindacale e politico. Quanto accaduto recentemente in Sicilia è un ultimo segnale. Questo disegno ha fini non solo economici, ma anche politici, considerata la sensibilità dei dati trattati dalle aziende oggetto della “scalata” ed era questo il mio principale tema d’allarme in merito alla regia di questa operazione ed alla gestione della nostra presunta crisi aziendale. Non vi è nulla di personale in queste considerazioni, ma, il mio compito, fino che sarò Amministratore di questa Azienda continuerà ad essere quello di tutelarla, unitamente ai lavoratori che ne fanno parte. Distinti saluti Claudio Massa
22 settembre 2009 – Manifestazione in Piazza Barberini a Roma e incontro al Ministero dello Sviluppo Economico Il Coordinamento Nazionale delle Rsu di Eutelia/Agile s.r.l. Ha proclamato 8 ore di Sciopero Generale Nazionale per Martedì 22 Settembre, con presidio a partire dalle ore 13,00 in piazza Barberini a Roma. Questo sotto è il comunicato del Ministero Sviluppo Economico, l'azienda ha preso degli impegni per versare le retribuzioni entro ottobre. Difficile credergli...
23 settembre 2009 – L'ultima vergogna...l'azienda fa terrorismo A neanche 24 ore di distanza dall'incontro al Min. dello Sviluppo Economico, con l'impegno preso davanti al Sottosegretario Saglia del Ministero, l'azienda compie un azione vergognosa di terrorismo verso i lavoratori. Spedisce una mail ai dipendenti Agile, con oscure minacce verso chi di loro ha firmato l'impugnazione del passaggio di ramo d'azienda. Questi i due passi più spregevoli e arroganti: “L’azienda infatti ritiene impossibile impostare un piano organizzativo e di sviluppo senza avere certezza delle professionalità su cui contare.” “In considerazione del fatto che le OO.SS. dichiarano di non aver responsabilità alcuna circa la sottoscrizione di tali dichiarazioni e di non aver in alcun modo indotto i lavoratori a sottoscrivere la lettera di impugnazione, si chiede a tutti coloro che hanno impugnato la cessione del ramo di azienda di rettificare, con una comunicazione formale, quanto dichiarato entro il 30 settembre 2009.” Si tratta dell'ennesimo messaggio “mafioso”, in cui vigliaccamente: La mail è praticamente anonima con firma “La Direzione” Si mettono in relazione gli stipendi e il posto di lavoro con l'impugnazione Si mente spudoratamente sulle OOSS, dicendo che non c'entrano con le firme dell'impugnazione del passaggio di ramo d'azienda. Questo è solo l'ultimo di una serie di episodi vergognosi dell'azienda Agile, con minacce, ricatti, bugie, promesse non mantenute, impegni verso il MSE fin'ora disattesi.
Vergognatevi Eutelia e Agile/Omega!
24 settembre 2009 – Comunicato delle OOSS, l'azienda deve rispettare gli impegni presi al MSE con il Ministro Scajola e con Saglia
25 settembre 2009 – Chiusura dei rapporti con MPS, azione dovuta nei confronti di una banca che nega l'evidenza dei fatti a suo carico
25 settembre 2009 – Comunicato delle OOSS sulla situazione attuale
Venerdì 2 Ottobre 2009 - Manifestazione Nazionale a Siena il 2 Ottobre – Monte dei Paschi di Siena...il giorno della verità e della vergogna Con questo comunicato dello scorso 24 settembre, le OOSS annunciano una grande Manifestazione Nazionale a Siena, il 2 OTTOBRE. 8 ore di Sciopero Generale per il giorno 2 Ottobre 2009 con presidio a Siena presso la Sede del Monte Paschi di Siena. Saranno organizzati numerosi pullmann da tutte le sedi.
Martedì 6 Ottobre 2009 – Gli incontri a Siena con il MPS delle OOSS. Iniziano le azioni legali: i lavoratori contro Eutelia-Agile Il 5 Ottobre le OOSS a Siena hanno incontrato il Presidente e il Direttore Generale del Monte dei Paschi di Siena, per discutere della questione Eutelia-Agile nei cui confronti l'istituto di credito senese, ha un'esposizione finanziaria importante e un manager (Pizzichi) che è ai vertici di MPS (collegio dei Sindaci) ed Eutelia (CDA). Gli esponenti dell'MPS hanno negato coinvolgimenti diretti nella vicenda, ma anche dato disponibilità a verificare la situazione e ad incontri successivi. Intanto iniziano le cause legali dei lavoratori contro Eutelia-Agile per: Impugnazione della cessione di ramo d'azienda Eutelia-Agile Decreti ingiuntivi per i pregressi non versati da Eutelia-Agile (rimborsi, stipendi ecc.) Siamo a questo...grazie ad Eutelia e ai Landi, non più confronto sindacato-azienda ma direttamente carte bollate e tribunali...Il comunicato delle OOSS.
9 ottobre 2009 – Relazione della Dott.ssa Lidia Undiemi, ricercatrice dell'Associazione Lavoratori Esternalizzati, sulla cessione di ramo d'azienda Agile La Dottoressa Lidia Undiemi della Associazione Lavoratori Esternalizzati, ricercatrice di Diritto del Lavoro e Aziendale, ha redatto una relazione sui fenomeni di esternalizzazione del lavoro e dei relativi addetti, da parte di management interessati non a normali processi imprenditoriali, ma a speculazioni finanziarie a danno delle aziende gestite e dei livelli occupazionali. Il caso specifico della relazione riguarda la Cessione di ramo d'azienda da parte della Eutelia prima ad Agile Srl, poi ad Omega Spa, al solo scopo di realizzare un licenziamento collettivo. In questo comparto sono impiegati specialisti in tecnologie IT ex Olivetti e Bull, con contratti importanti per la Pubblica Amministrazione, locale e nazionale, invischiati in questa bad company. Clic qui per leggere la relazione>>
Mercoledì 14 ottobre 2009 - La sceneggiata di Gianettoni al MSE, proposte dell'azienda irricevibili. Call center? No grazie...
All'incontro del 14 Ottobre al Ministero dello Sviluppo Economico, a cui erano presenti le OOSS, una delegazione delle RSU, il Dott. Castano del MSE, per l'azienda il neo Presidente (o presunto tale) Gianettoni, e Paganini delle Risorse umane, si è superato ogni limite di decenza... E' indecente che il sedicente "Presidente" di Agile Srl, si presenti al Dott. Castano del MSE, alle OOSS e ai lavoratori dicendo che "non è ancora nominato Presidente". E' indecente che venga presentata una bozza, al massimo da considerare una dichiarazione di intenti, spacciandola per "piano industriale". E' indecente il contenuto stesso di quell'ignobile pezzo di carta straccia, con l'irricevibile proposta di Call center per Moda, Alimentazione e Turismo. E' indecente che questo "piano industriale" sia l'epitaffio sulla tomba della più importante azienda di servizi IT italiana con know how ex Olivetti e Bull. Infine è indecente che Gianettoni dichiari a un tavolo di crisi, che investe 2200 lavoratori, di non conoscere il bilancio dell'azienda. Il comunicato delle OOSS da eulav.net>>
Articolo pubblicato il 14/10/2009 dal giornale "il Fatto Quotidiano" sulla cessione di ramo d'azienda IT della Eutelia, prima ad Agile Srl poi a Omega Spa, per mascherare una dismissione delle attività di 2200 ex dipendenti Olivetti e Bull e licenziarli. Ovvero: "Come licenziare duemila persone senza che nessuno se ne accorga" di Eleonora Borromeo. Vai all'articolo>> Testo della mail di ringraziamento a “il Fatto Quotidiano” Vogliamo ringraziare Eleonora Borromeo e tutta la vostra redazione, perchè è da quando siamo finiti in questa situazione di dismissione, di azzeramento delle nostre professionalità e dell'azienda stessa, che ci stiamo battendo per avere la giusta visibilità a questa vicenda, che riguarda non solo 2200 lavoratori e famiglie, ma il fatto intollerabile che stanno facendo sparire la più importante azienda di servizi IT e per l'informatica in Italia. Eleonora Borromeo e "il Fatto Quotidiano" hanno spezzato un muro di silenzio e di omertà, che ha il puzzo inconfondibile di potentati bipartisan, contro i quali si battono anche Padellaro e Travaglio. E' una specie di muro che ci rende "invisibili" all'opinione pubblica... Finalmente voi lo avete sfondato. Eleonora Borromeo ha sintetizzato lucidamente e con efficacia, la nostra situazione, dimostrando con questo articolo che "il Fatto Quotidiano" è una voce libera, come Marco Travaglio affermava con forza nell'editoriale della prima uscita. Finalmente torna l'informazione senza padroni e senza bavagli. Complimenti a Eleonora Borromeo, a Travaglio, a Padellaro, a tutti voi e GRAZIE! Lavoratori Agile in lotta
Martedì 20 ottobre 2009 - Da Eulav.net
Il Ministero dello Sviluppo Economico fa come Ponzio Pilato. Lavoratori sempre più soli! Si è svolto presso il MSE il previsto incontro per discutere del blocco dei crediti maturati da Eutelia Agile nei confronti di committenti della PA a tutela dei lavoratori Agile che non ricevono retribuzione da mesi. Contrariamente a quanto previsto, all'incontro non era presente nessun cliente della PA poichè il MSE ha annunciato di non ritenere legittimo un proprio intervento in favore del blocco dei suddetti crediti. Secondo il MSE sono al più le parti lese a dover operare in tal senso (NdR ma questo i lavoratori che stanno portando avanti le ingiunzioni di pagamento lo sanno già). Nel corso della riunione è anche emerso che il MSE non sembra essere molto motivato ad indire la riunione di verifica del 23 pv (dove occorrerebbe monitorare gli impegni presi dall'azienda in merito al pagamento degli stipendi di agosto) e che potrebbe pertanto slittare di diversi giorni. Siamo abituati da troppi mesi ai comportamenti altalenanti di manager aziendali (sempre diversi) e MSE. Promesse, impegni e performance teatrali si alternano senza sosta, così come le puntuali smentite successive. Chi sta prendendo tempo e per fare cosa?! Non lo sappiamo. Solo le inadempienze economiche dell'azienda restano e si aggravano, rischiando di portare centinaia se non migliaia di lavoratori sul baratro della disperazione con conseguenze incontrollabili. Il dramma di 10.000 lavoratori e lavoratrici affamati da industriali senza scrupoli sta scivolando fra silenzi, reticenze ed impegni non presi con precise responsabilità istituzionali che incominciano a farsi intollerabili... se è ancora vero che siamo tutti cittadini di uno stato di diritto. OCCORRE UNA RISPOSTA UNITARIA E COMPATTA DI TUTTI I 10.000 LAVORATORI E LAVORATRICI DEL GRUPPO OMEGA (AGILE + PHONEMEDIA). QUESTA E' ATTUALMENTE LA PIU' GRANDE CRISI INDUSTRIALE DEL PAESE E NON DEVE PASSARE SOTTO SILENZIO! CHI E' INTERESSATO A MOBILITARSI SENSIBILIZZI LA PROPRIA SIGLA SINDACALE E SI FACCIA SENTIRE SCRIVENDO ALLA CASELLA DI POSTA EULAV. SIAMO TANTI: NON DISPERDIAMO LE NOSTRE FORZE!
22 ottobre 2009 - Agile dichiara 1192 esuberi
Con il benestare di appena due giorni prima da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, l'accondiscendenza di Istituzioni, partiti dell'intero arco costituzionale, con il silenzio dei più importanti giornali e media, il 22 ottobre 2009 entra nella storia come la vergognosa decapitazione, dell'azienda che raccoglie il meglio delle conoscenze su informatica e servizi IT in Italia, con personale ex Olivetti e Bull. 1192 lavoratori su 1880, secondo Agile dovranno lasciare l'azienda per una “crisi” creata ad arte dalla famiglia Landi, padroni di Eutelia e mandanti di una esecuzione ad opera della peggiore “imprenditoria all'italiana” in Agile. Killer di aziende, che speculano alle spalle dei lavoratori, spogliando le aziende, riducendole sul lastrico, licenziando il futuro di migliaia di lavoratori e famiglie, scaricando i costi sulla collettività in termini di ammortizzatori sociali e infine distruggendo il tessuto connettivo dell'economia italiana. I nomi? Famiglia Landi, Sebastiano Liori, Claudio Massa, Claudio Gianettoni. Questi “signori” sono i prototipi dell' “imprenditoria all'italiana”. La vignetta sopra serve a far finta di non essere traumatizzati, ma anche a far capire il momento drammatico che sta vivendo l'informatica italiana, non è solo un danno per oltre 2000 lavoratori questo, ma per tutto il sistema Italia.
26 ottobre 2009 – Il Manifesto pubblica un articolo sui lavoratori Agile – Eutelia
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28 ottobre 2009 - Occupazione della sede Agile a Roma
In via Bona sede Agile di Roma, mercoledì 28 ottobre la prevista assemblea aperta, si è trasformata in occupazione permanente. Dopo l'annuncio della proprietà Agile/Omega, che non è il caso di continuare a chiamare "azienda", di licenziamenti per 1200 lavoratori su 1800 attualemente occupati, senza nessuna prospettiva ne piano industriale credibile, a fronte di una cessione di ramo d'azienda truffaldina da parte di Eutelia ad Agile/Omega, è ormai palese il patto scellerato di queste bad company. Vogliono arrivare alla chiusura delle attività, al licenziamento di informatici con conoscenze ed esperienze uniche in Italia, solo per: - dismettere le attività IT a danno dei dipendenti e della collettività - scippare gli immobili ex Bull e i TFR dei dipendenti - realizzare la truffa di Eutelia ad opera di Agile/Omega in piena impunità. La famiglia Landi, proprietaria di Eutelia, i manager Sebastiano Liori, Claudio Massa, hanno la piena responsabilità di questo scempio, che si è allargato con l'acquisizione a luglio 2009 di Phonemedia, arrivando così ad "occupare" senza pagare gli stipendi, 10000 addetti, alla disperazione per retribuzioni che non arrivano, nell'inferno di Omega guidato dai suddetti Liori e Massa, efficienti killer di aziende agli ordini dei Landi. Questi sono i motivi che hanno determinato l'escalation della vertenza Eutelia Agile, che utilizza lo strumento estremo dell'occupazione per arrivare a: - incontro in Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Sottosegretario Gianni Letta, per esporre i fatti e cercare una soluzione imprenditoriale - proseguire ad oltranza le agitazioni e l'occupazione, fino al totale ritiro dei licenziamenti
A sinistra l'Assessore al lavoro della Regione Lazio Alessandra Tibaldi, a destra Maurizio Zipponi responsabile welfare e lavoro della IDV, in Agile a via Bona (Roma)
E' intervenuto Maurizio Zipponi responsabile per welfare e lavoro della IDV, ha stigmatizzato anche l'assenza degli organi di informazione, affermando che è ipocrita e inutile fare manifestazioni sulla Libertà di Stampa, quando poi quegli stessi giornalisti non pubblicano articoli, su vicende laceranti come questa Eutelia Agile in nome di "ordini di scuderia". Zipponi ha sposato, come tutta la IDV e il suo leader On. Di Pietro, la causa dei lavoratori Agile.
Infatti l'On. Di Pietro sarà il 30 ottobre alla sede Agile di Torino, inoltre la IDV darà il suo apporto, per arrivare a un incontro in Presidenza del Consiglio sulle vicende Omega-Agile, oramai ingestibili ad altri livelli. Da segnalare la presenza dell'assessore al Lavoro, Pari opportunita' e Politiche giovanili della Regione Lazio Alessandra Tibaldi, che in un comunicato ha dichiarato: "insostenibile la decisione dell’azienda...Occorre ora un intervento urgente della Presidenza del Consiglio dei Ministri". Sono intervenuti nel piazzale antistante all'assemblea dei lavoratori Agile: Gianni Seccia (FIOM), Fabrizio Potetti (FIOM-CGIL), rappresentanti degli Enti Locali, dei partiti PRC, Comunisti Italiani, FGCI e un giornalista di Radio Città Futura. Era presente una troupe di Tele Roma 56, che ha realizzato interviste. Durante gli interventi, è stata molto applaudita l'immagine dei colleghi in occupazione, su un tetto dell'edificio in via Bona con maschere bianche sul volto, ha avuto in tutti i presenti un forte impatto emotivo. Vogliamo segnalare infine che brillavano per la loro assenza: - rappresentanti del PD (dai quali non sappiamo più cosa aspettarci) - giornalisti e troupe TV dai quali sappiamo cosa non aspettarci...o finiranno per "accorgersi" di noi, chissà...?
Richiesta di incontro delle OOSS alla Direzione MPS del 27/10/2009
Hanno parlato di noi il 28 ottobre RASSEGNA.IT - Agile (ex Eutelia), sciopero a oltranza in sede Roma REGIONE LAZIO - Tibaldi, su vertenza Eutelia-Agile intervenga subito il Governo Regione Toscana EUTELIA: Mozione unanime su rischio occupazione
29 ottobre – Delirante comunicato da Omega
Omega e i suoi "dirigenti", hanno emesso nel sito ufficiale Agile un delirante comunicato, in cui si accusa, un fantomatico manipolo di "sovversivi FIOM" occupanti la sede di Roma in via Bona, del sabotaggio delle “brillanti” operazioni di rilancio industriale, ad opera di Omega S.p.a. Si accusa anche il Dott. Castano del MSE di “spalleggiare la FIOM”...E' follia!
30 ottobre 2009 - Di Pietro in Agile a Torino annuncia ai lavoratori esposto in Procura
(ASCA) - Torino - Il gruppo di Italia dei Valori sta predisponendo un esposto alla procura della Repubblica sul caso Agile, l'annuncio dall' On Di Pietro in visita ai lavoratori Agile di Torino. vai al documento>>
1 novembre 2009 - Il Fatto Quotidiano pubblica un altro articolo su Omega-Agile
Tre giorni fa i lavoratori di Agile, con mille e duecento lettere di licenziamento in mano (annunciate ndr), hanno occupato la sede romana della Omega... Vai all'articolo>>
2 novembre 2009 - Mariani (Lista Civica per il Lazio) :"Garanzie per i lavoratori Agile ex-Eutelia, a rischio licenziamento" “Auspico che la Presidenza del Consiglio dei Ministri convochi quanto prima un tavolo interistituzionale – dichiara Peppe Mariani, Presidente della Commissione Lavoro della Regione Lazio – per dirimere l’emergenza relativa ai dipendenti dell’Agile, a rischio licenziamento. Attualmente la Eutelia, società per la quale lavoravano, prima di essere trasferiti nella Agile, ha dichiarato in esubero il 60% dei dipendenti, 274 solo nel Lazio.” Nota dei Lavoratori Agile in lotta: E' significativo che il Presidente Mariani chiami in causa la Eutelia. Anche per lui è responsabile (e mandante) dei 1200 licenziamenti annunciati da Agile-Omega, esecutori del mandato di killeraggio aziendale per 274 lavoratori solo nel Lazio. Vai al documento>>
Per un approfondimento della vicenda EUTELIA, precedente proprietaria del Comparto IT ex Olivetti-Bull, potete consultare questo documento. Documento a cura di un gruppo di lavoratori AGILE ex Olivetti-Bull
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