Dolci & dessert •1•
•2•
Classici Tiramisù pag. 4
Torta di mele pag. 6 Salame di cioccolato pag. 8 Millefoglie ai lamponi pag. 10
Panna cotta al caffè pag. 24 Gelato alla crema con pesche caramellate pag. 26
Biscotti e dolcetti Pancake ai mirtilli pag. 28 Muffin di carote pag. 30
Torte
Cheesecake al limone e scaglie di cioccolato pag. 12 Torta al cocco pag. 14 Crostata alle ciliegie pag. 16 Ciambellone all’arancia pag. 18
Macarons pag. 32 Biscotti al cacao pag. 34
Voglia di cioccolato Tortini di cioccolato, pere e cous cous pag. 36 Donuts cioccolato e pistacchi pag. 38
Dolci al cucchiaio Budino alla vaniglia pag. 20
Crema pasticcera con frutta fresca pag. 22
Madeleines al cioccolato pag. 40 Fudge con frutta secca e ciliegie candite pag. 42
•3•
• Tiramisù • INGREDIENTI • • • • • • x4
25 min
facile
I
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CL •4• •4•
250 g di savoiardi 400 g di mascarpone 4 uova 150 g di zucchero 4 tazzine di caffè Cacao amaro in polvere q.b.
Questo dolce, non troppo complicato da preparare anche per chi è alle prime armi in cucina, è un evergreen tra i dessert. Ne esistono, come sempre succede quando si tratta di ricette entrate nella tradizione, tantissime varianti, alcoliche, golose o innovative. La base però è sempre identica: biscotti friabili intinti nel caffè o in un altro liquido, una crema di mascarpone, uova e zucchero e una copertura, di cacao ma non solo. Anche se compare molto di recente nei libri di cucina, circolano diverse leggende sulla sua origine, per alcuni da attribuirsi al Veneto (dal cuoco del ristorante “Alle Beccherie” di Treviso, che si sarebbe ispirato ai dolci tedeschi dato che aveva lavorato in Germania, negli anni Sessanta), e per altri alla Toscana - a Siena per la precisione - dove sarebbe stato creato in occasione della visita di Cosimo III De’ Medici, da cui il nome “zuppa del Duca”, e poi diffusosi nel resto d’Italia per le sue virtù nutritive e la capacità di dare energia e vigore soprattutto prima di un atto amoroso, motivo per cui sarebbe stato battezzato “tiramisù”. Questa seconda versione è meno probabile, visto che all’epoca, tra la fine del Seicento e l’inizio del Settecento, mascarpone e savoiardi non erano diffusi al di fuori di Lombardia e Piemonte.
Accorgimenti: Quando versate gli albumi montati a neve nel composto, fate attenzione a non compromettere la loro consistenza spumosa, in modo che la crema rimanga leggera.
Idee e varianti: Per un contrasto di consistenze che renderà il vostro tiramisù ancora più appetitoso, mescolate alla crema di mascarpone dei riccioli o delle scagliette di cioccolato fondente. Il tiramisù, per un gusto più intenso, può essere bagnato anche con un goccio di rum o di Marsala, ma potete aromatizzarlo in molti modi, con la menta, per esempio, da aggiungere sotto forma di sciroppo nella crema che copre il secondo strato del dolce.
Preparazione: Montate i tuorli con la frusta, versate poi anche lo zucchero e continuate a lavorarli fino a ottenere una crema spumosa. Unite il mascarpone delicatamente e mescolate ancora. A parte montate a neve gli albumi e con l’aiuto di un cucchiaio amalgamateli al composto di tuorli e mascarpone. Preparate la moka per 4 tazzine. Fate raffreddare il caffè in un piatto e bagnate velocemente i biscotti savoiardi in esso, in modo che siano morbidi ma non sfatti. Adagiate il primo strato in un contenitore largo e profondo, attaccati gli uni agli altri in modo da formare una base compatta. Spalmate metà della crema al mascarpone sul primo strato di savoiardi, poi create un secondo strato di savoiardi, intingendoli prima nel caffè, come avete fatto per il primo strato. Stendete l’altra metà della crema e spolverate tutta la superficie con il cacao in polvere. Coprite il tiramisù con la pellicola trasparente e lasciate raffreddare in frigorifero per almeno quattro ore.
•5•
• Torta di mele • INGREDIENTI
x1
50 min
facile
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IC SS A
CL •6• •6•
• • • • • • • • • •
250 g di farina 4 mele 3 uova 150 g di zucchero 130 g di burro 1 limone biologico 1 bustina di lievito 250 ml di latte Pangrattato q.b. Sale q.b.
È la regina delle torte casalinghe, quella che tutti abbiamo mangiato da bambini e che ci ricorda il profumo della cucina in un piovoso pomeriggio di domenica. Dolce della tradizione, ha naturalmente tantissime varianti, da quelle di base che prevedono, per esempio, l’aggiunta di pinoli o una guarnizione di gelato alla crema, come viene servita l’apple pie negli Stati Uniti, a quelle più innovative. Esiste persino una legge per cui è illegale servire questa torta nei ristoranti pubblici senza l’accompagnamento del formaggio - in Wisconsin, per fortuna. Quella che vi presentiamo qui è la ricetta tradizionale, da cui partire per creare tutte le varianti che vi suggeriranno la fantasia e il palato.
Idee e varianti: Potete aromatizzare la vostra torta con l’estratto di vaniglia o con un pizzico di cannella. Per servirla, invece, si prestano perfettamente il gelato alla crema o al fior di latte, oppure una delicata crema pasticcera, meglio se preparata al momento e ancora tiepida. Per quanto riguarda la scelta delle mele, tra le più indicate c’è la varietà Golden, ma potete utilizzare anche quelle che avete a casa: sarà un ottimo modo per non sprecare dei frutti che si comprano spesso in grosse quantità.
Preparazione: Setacciate la farina insieme al lievito in una ciotola. Sciogliete il burro a bagnomaria (100 g, gli altri vi serviranno per imburrare la teglia) e lavate il limone. Rompete le uova in un’altra terrina capiente e dai bordi alti, unite lo zucchero e un pizzico di sale. Montate il composto a mano o con la frusta elettrica. Versate farina e lievito e miscelate lentamente. Incominciate a lavorare l’impasto con un cucchiaio versando prima il burro fuso e poi, a filo, il latte. Grattugiate, infine, la scorza del limone. Continuate a mescolare il composto fino a che non sarà liscio e senza grumi. Lavate e sbucciate le mele, dopo aver eliminato il torsolo. Tagliatene due a tocchi grossi e unitele al composto. Affettate le altre due e spruzzatele con il succo del limone per non farle annerire. Imburrate sul fondo e sui bordi una teglia apribile e versate un po’ di pangrattato, in modo da coprire tutta la superficie. Scuotete via la polvere di pane in eccesso e versate l’impasto. Decorate la superficie, dopo averla livellata, con le fette di mela che avete tenuto da parte. Fate cuocere nel forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti. Sfornate, fate intiepidire e trasferite la torta su un piatto da portata per servirla.
Accorgimenti: Come sempre quando cuocete una torta, immergete nel dolce un coltello asciutto dalla parte della lama per verificare se è pronto. L’interno è cotto quando il coltello risulta pulito. •7•
• Salame di cioccolato • INGREDIENTI • • • • • • x4
20 min
facile
I
IC SS A
CL •8• •8•
250 g di biscotti secchi 2 uova 100 g di zucchero 100 g di burro 50 g di cacao in polvere Zucchero a velo q.b.
Il salame di cioccolato è un dolce davvero squisito che si prepara facilmente: i biscotti tritati, avvolti dall’impasto al cacao, gli donano una fragranza davvero unica che conquista tutti in un solo boccone.
Preparazione: Tritate grossolanamente i biscotti e teneteli da parte. In una terrina sbattete le uova con lo zucchero, lavorando gli ingredienti a crema fino a ottenere un composto pallido e spumoso. Aggiungete il burro ammorbidito, amalgamandolo con il composto appena ottenuto, poi il cacao e infine i biscotti, lavorando brevemente il tutto. Spostate il composto sulla spianatoia cosparsa di zucchero a velo e, senza impastare, dategli la tipica forma allungata. Avvolgete il salame di cioccolato in un foglio di pellicola trasparente, sigillate le 2 estremità e fatelo riposare in frigorifero per 1 ora. Al momento di servire, togliete il salame dalla pellicola e tagliatelo a fette.
Accorgimenti: Avvolgete il salame nella pellicola facendo una lieve pressione: in questo modo sarà ancora più compatto.
Idee e varianti: Per una variante davvero golosa, usate 150 g di biscotti secchi da tritare grossolanamente con 70 g di mandorle; uniteli al composto secondo la ricetta, poi ricoprite il salame con la granella di nocciole e avvolgetelo nella pellicola.
•9•
• Millefoglie ai lamponi • INGREDIENTI • • • • •
x1
45 min
facile
I
IC SS A
CL • 10 • • 10 •
800 g di pasta sfoglia già pronta 400 ml di panna da montare 350 g di lamponi 50 g di zucchero Zucchero a velo q.b.
Classico della pasticceria, la millefoglie si può preparare in tanti modi diversi ed è sempre buonissima. Ai lamponi, ad esempio, è una vera delizia: con una farcitura a base di panna montata diventa ancora più golosa e anche esteticamente d’effetto, perché il bianco candido della panna contrasta piacevolmente con il rosso dei lamponi.
Preparazione: Con l’aiuto di un mattarello stendete sul piano di lavoro la pasta sfoglia, finché non avrà raggiunto uno spessore di circa 3 millimetri. Utilizzando una rotella tagliapasta, ricavate tre rettangoli di sfoglia delle stesse dimensioni e disponeteli sopra una placca da forno rivestita di carta antiaderente. Fate quindi cuocere le sfoglie in forno preriscaldato, per circa 15 minuti: a 220°C per i primi 5 minuti, mentre per i restanti 10 minuti abbassate a 190°C. Una volta pronte, sfornate le sfoglie e mettetele da parte a raffreddare. Nel frattempo lavate i lamponi e scolateli bene. Dopo aver eliminato il picciolo, asciugateli con cura, tamponandoli delicatamente con uno strofinaccio pulito.
Onde evitare che la pasta sfoglia si gonfi eccessivamente durante la cottura, è meglio bucherellarla in superficie con i rebbi di una forchetta prima di infornarla. Un trucco per rendere le sfoglie di pasta più croccanti: 5 minuti prima della fine della cottura, sfornatele e cospargetele con un po’ di zucchero a velo. Completate quindi la cottura, alzando leggermente la temperatura: lo zucchero si caramellerà e le sfoglie diventeranno più fragranti, lucide e croccanti. Se avete una tasca da pasticceria, utilizzatela per disporre la panna sulla pasta sfoglia: renderà l’operazione più facile e veloce e vi farà evitare antiestetiche sbavature.
Idee e varianti: Se volete dare maggior sapore ai lamponi, lasciateli macerare in una terrina per una mezz’oretta insieme a un bicchierino di cognac e a due o tre cucchiai di zucchero. Al posto della panna, potete usare come farcitura crema pasticcera, crema alle nocciole o un altro tipo di crema a vostra scelta.
Quando la sfoglia si sarà raffreddata, procedete con la preparazione della panna: montatela bene con lo zucchero, utilizzando uno sbattitore elettrico per fare in più in fretta (in sua mancanza usate una frusta). Spalmate quindi la panna in modo uniforme (usatene poco meno della metà), aiutandovi con una spatola, sul primo rettangolo di pasta sfoglia, che avrete adagiato sul piatto da portata. Sopra la panna disponete un po’ di lamponi. Coprite quindi con il secondo rettangolo di pasta, sul quale andrete a ripetere le medesime operazioni: prima la panna (utilizzatela quasi tutta, lasciandone solo un pochino per la copertura finale) e poi i lamponi. Ricoprite con la terza e ultima sfoglia: spalmatevi la poca panna rimasta (in modo che si “attacchino” meglio i lamponi) e distribuite sopra la panna i lamponi rimasti. Per finire, decorate con una leggera spolverata di zucchero a velo. Fate riposare la millefoglie per un’oretta in frigorifero, prima di servirla.
Accorgimenti: Se ne avete il tempo, preparate a casa la pasta sfoglia, invece di acquistare quella già pronta. • 11 •
• Cheesecake al limone e scaglie di cioccolato • INGREDIENTI
x1
60 min
media
E RT
TO • 12 • • 12 •
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200 g di biscotti secchi (Digestive) 90 g di burro 350 g di Philadelphia 250 g di panna fresca 130 g di zucchero a velo 125 g di yogurt bianco 3 limoni 12 g di gelatina in fogli 70 g di zucchero semolato 2 cucchiai di amido di mais 200 ml di acqua 100 g di cioccolato fondente Latte q.b.
Il cheesecake è uno dei dolci più noti e amati della pasticceria “made in USA”. Il gusto fresco e inconfondibile della sua crema a base di formaggio viene qui arricchito dal sorprendente connubio tra limone e cioccolato.
Preparazione: Fondete il burro a bagnomaria e passate al mixer i biscotti secchi fino a quando saranno ben sbriciolati. In una terrina unite i biscotti al burro fuso e mescolate energicamente per ottenere un composto omogeneo. Aiutandovi con un cucchiaio, stendete il composto di biscotti e burro sul fondo di uno stampo a cerniera del diametro di 24 cm che avrete foderato con della carta da forno. Formate uno strato compatto e lasciate riposare.
mandolina.
Accorgimenti: Questo cheesecake non prevede la cottura, per cui è ancora più importante usare prodotti freschissimi. Ricordate, inoltre, che è essenziale l’utilizzo di limoni non trattati.
Idee e varianti: Se volete stupire i vostri ospiti, proponente questo delizioso dessert in tanti minicheesecake. Vi basterà porre i vari “strati” di questo dolce in sfiziosi pirottini di ceramica monoporzione anziché in un’unica tortiera.
Mettete in ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina per circa 10 minuti. Intanto versate in una terrina lo yogurt, il Philadelphia, lo zucchero a velo, la scorza grattugiata e il succo di uno dei limoni e mescolate bene. Trascorso il tempo di ammollo dei fogli di gelatina, fateli sciogliere in un pentolino in cui avrete versato tre o quattro cucchiai di latte caldo e infine uniteli alla crema di yogurt e Philadelphia. Montate la panna a neve molto ferma e aggiungete anch’essa alla crema, incorporandola con una spatola, con delicati movimenti dal basso verso l’alto. Versate la crema nello stampo con la base di biscotti e livellate il più possibile, aiutandovi con il dorso di un cucchiaio. Tenete in frigo per 2 ore. Poco prima che termini il tempo di riposo del cheesecake, preparate la gelatina per la guarnizione, mettendo in un pentolino lo zucchero semolato, l’amido di mais, il succo e la scorza grattugiata di un altro limone. Accendete la fiamma, tenendola a fuoco moderato, e aggiungete l’acqua, mescolando per circa 5 minuti, fino a che la gelatina non si sarà addensata. Dopo che la gelatina si sarà raffreddata un po’, cospargetela sul cheesecake creando una patina liscia e tenete in frigo per un’altra ora. Una volta raffreddata, aprite lo stampo a cerniera e ponete il cheesecake su un vassoio. Decorate ponendo sulla superficie delle fette sottili (circa 3-4 mm) del terzo limone e le scaglie di cioccolato fondente, che otterrete servendovi di un pelapatate o di una • 13 •
• Torta al cocco • INGREDIENTI
x1
60 min
facile
E RT
TO • 14 • • 14 •
• • • • • • • •
180 g di farina di grano tenero 00 180 g di zucchero 150 ml di latte 120 g di cocco grattugiato 100 g di cioccolato fondente 110 g di burro 1 uovo 1 bustina di lievito per dolci
La torta al cocco è un dolce soffice e profumato: impossibile non apprezzarne la genuina bontà, soprattutto se si è estimatori di questo frutto esotico ricco di sostanze nutritive. La polpa di cocco, infatti, abbonda di potassio e il latte di cocco è ricco di sali minerali, zuccheri e vitamine. Si tratta però di un frutto anche piuttosto calorico (350 calorie per 100 grammi di polpa). La torta al cocco, quindi, essendo nutriente e abbastanza calorica, è un dolce perfetto soprattutto per la prima colazione, perché offre tutta l’energia necessaria per affrontare la giornata!
Preparazione:
Idee e varianti: La ricetta base della torta al cocco può essere arricchita in vari modi: ad esempio aggiungendo delle scagliette di cioccolato fondente all’impasto oppure preparando una crema di burro al cocco, da utilizzare per farcire la torta. Per realizzare quest’ottima crema, basta lavorare del burro con del cocco grattugiato e un po’ di zucchero a velo. La crema può essere usata anche per glassare la torta, in alternativa al cioccolato fondente proposto nella ricetta. Se invece desiderate un dolce il più possibile semplice e leggero, decoratelo solo con la classica spolverata di zucchero a velo, lasciando perdere creme e glasse.
Versate la farina in una terrina larga e capiente e aggiungetevi zucchero e lievito. Mescolate bene in modo da far amalgamare i tre ingredienti, dopodiché incorporate anche l’uovo. A questo punto unite 70 g di burro, precedentemente tagliato a pezzetti e messo a sciogliere in un tegamino. Dopo aver mescolato bene, versate anche il latte e aggiungete 100 g di cocco grattugiato. Quando cocco e latte si saranno ben amalgamati, l’impasto della torta è pronto: prendete una tortiera, rivestitela di carta da forno e versatevi il composto, livellandolo con cura. Infornate in forno preriscaldato a 180°C per una mezz’ora circa, facendo la prova dello stecchino per verificare la cottura. Una volta sfornata, mettete da parte la torta a raffreddare. Quando sarà ben fredda, spezzettate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria insieme a 40 g di burro: spalmate quindi la glassa al cioccolato così ottenuta sulla superficie della torta, aiutandovi con una spatola. Decorate spolverando la torta con il cocco grattugiato rimasto e servite!
Accorgimenti: Per il cocco grattugiato ci sono due opzioni: acquistarlo già pronto oppure comprare una noce di cocco fresca (un trucco per verificare se è davvero fresca: basta scuoterla, se sentite il liquido interno muoversi, significa che lo è). Quando aprirete la noce di cocco, la polpa tenderà a disidratarsi per via del contatto con l’aria: una volta che sarà completamente disidratata, potrete grattugiarla e utilizzarla per la vostra torta. • 15 •
• Crostata alle ciliegie • INGREDIENTI
x1
2 ore
facile
E RT
TO • 16 • • 16 •
• • • • • • • • •
400 g di ciliegie 300 g di farina di grano tenero 00 170 g di burro 150 g di zucchero semolato 2 uova 100 g di marmellata di ciliegie Scorza di ½ limone Zucchero a velo q.b. Sale q.b.
La fragranza di questa torta ci riporta indietro nel tempo, ricordandoci i buoni profumi di una volta; la crostata alle ciliegie è, infatti, uno di quei dolci della tradizione che ci fa rivivere la nostra infanzia in un solo boccone.
Preparazione: Tagliate a tocchetti 150 g di burro freddo di frigorifero e impastatelo assieme allo zucchero semolato, poi riunite il composto su un piano di lavoro. Aggiungete 1 uovo intero e 1 tuorlo, la farina setacciata, la scorza del limone grattugiata e un pizzico di sale. Amalgamate gli ingredienti velocemente, senza lavorarli troppo e aiutandovi i polpastrelli (eviterete che la frolla si scaldi troppo). Formate una palla con l’impasto ottenuto, avvolgetela in un panno e fatela riposare in frigorifero per 1 ora. Nel frattempo lavate le ciliegie, tagliatele a metà e privatele del nocciolo. Stendete ¾ dell’impasto sul piano di lavoro, lavorandolo fino a quando otterrete uno spessore di circa 5 mm, poi trasferitelo in una teglia imburrata facendolo aderire bene ai bordi. Spalmate la marmellata sul fondo, versate le ciliegie che avete tagliato e spolverate con lo zucchero a velo. Stendete la frolla rimanente e tagliatela a strisce larghe circa 2 cm, che disporrete sulla torta formando una griglia. Infornate la crostata nel forno già caldo a 180°C per 40 minuti; quando inizierà a scurire, sfornatela e servitela tiepida.
Accorgimenti: Dopo aver messo l’impasto nella teglia, bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta, in modo che la frolla non si gonfi durante la cottura. Per la lavorazione degli ingredienti, usate una ciotola che avrete precedentemente tenuto in freezer per una mezz’ora, in modo che la frolla non si scaldi troppo.
Idee e varianti: Questa ricetta può essere preparata con la frutta di stagione che preferite: il procedimento è sempre lo stesso. Se invece volete preparare una crostata diversa dal solito, cuocete in forno solo la base della crostata, poi lasciatela riposare. Nel frattempo montate 300 ml di panna e incorporatela a 250 g di crema di pistacchio. Quando la base della crostata si sarà raffreddata, versate la crema livellando la superficie e ricopritela con le mandorle in scaglie, poi servitela. • 17 •
• Ciambellone all’arancia • INGREDIENTI
x1
55 min
facile
E RT
TO • 18 • • 18 •
• • • • • • • • •
300 g di farina di grano tenero 00 3 uova 200 g di zucchero 125 ml di latte 130 g di burro 1 bustina di lievito per dolci 2 arance biologiche Pangrattato q.b. Sale q.b.
Morbido e soffice dolce della tradizione, ma con una variante che inonderà la vostra cucina con tutto il profumo delle arance. Dato che ne utilizzate anche la scorza grattugiata, è preferibile acquistare delle arance biologiche e rigorosamente di stagione. Il ciambellone è perfetto per colazione e merenda, ma anche come fine pasto in famiglia o con gli amici.
Preparazione: Lavate le arance, grattugiatene la scorza e spremete il succo. Lasciate ammorbidire il burro a temperatura ambiente. Montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete il burro tagliato a tocchetti (circa 100 g), la farina setacciata e il latte a filo, poi mescolate con cura. A questo punto aggiungete un pizzico di sale, il lievito, la buccia grattugiata dalle arance e il succo. Amalgamate il composto con lo sbattitore elettrico per ottenere una crema liscia e senza grumi, oppure con delle fruste a mano. Imburrate una teglia rotonda da ciambella. Spolverate con il pangrattato facendolo aderire al fondo e ai bordi e scuotete quello in eccesso. Versate il composto e infornate a 180°C per 40 minuti. Prima di servire il dolce, fatelo raffreddare dopo averlo estratto dalla teglia e messo su un piatto da portata.
Accorgimenti: Come sempre, verso la fine della cottura, fate la prova con un coltello o uno stuzzicadenti: se esce pulito e asciutto, la torta è pronta. Fate attenzione a non grattugiare anche la parte bianca della scorza delle arance, è amarognola.
Idee e varianti: Potete decorare la vostra ciambella con la glassa, una copertura di zucchero a velo o qualche fetta di arancia candita.
• 19 •
• Budino alla vaniglia • INGREDIENTI • • • • • • x4
30 min
facile
D I LC
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A H CC
CU IO
IA
• 20 • • 20 •
500 ml di latte 100 g di zucchero 3 uova 50 g di amido di mais 1 stecca di vaniglia 2 cucchiaini di cannella in polvere
Il budino alla vaniglia è uno dei dolci al cucchiaio più apprezzati in assoluto: l’equilibrio tra il sapore della bacca e la morbida consistenza della crema lo rende un dessert davvero unico e speciale.
Preparazione: Incidete il baccello di vaniglia per lungo con la punta di un coltello, quindi mettetelo in un pentolino assieme al latte. Accendete il fuoco e portate a bollore, poi lasciate riposare. Nel frattempo versate 2 uova e 1 tuorlo in una terrina, aggiungete lo zucchero e sbattete con la frusta fino a ottenere una crema pallida e spumosa, infine unite l’amido di mais continuando a mescolare. Filtrate il latte in un tegame, aggiungete la crema di uova e spostate il tutto sul fuoco, mescolando con una frusta finché non si addensa. Versate il composto in 4 stampini e fate raffreddare in frigorifero per 4 ore. Trascorso il tempo necessario, tirate fuori i budini e spolverate ognuno con ½ cucchiaino di cannella, poi serviteli in tavola.
Accorgimenti: Scaldate il composto di latte e uova su un fornello a fiamma delicata, continuando a mescolare: in questo modo eviterete di creare degli sgradevoli grumi.
Idee e varianti: Se volete preparare un budino ancora più saporito e dai profumi esotici, aggiungete la cannella al posto della vaniglia; portate a ebollizione il latte e seguite la ricetta. Poco prima di servire, sbucciate una mela, privatela della buccia e del torsolo e tagliatela a dadini piccoli; versateli su ogni budino e portate in tavola.
• 21 •
• Crema pasticcera con frutta fresca • INGREDIENTI • • • • • • • • • •
x12
25 min
facile
D I LC
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CU IO
IA
• 22 • • 22 •
500 ml di latte 100 g di zucchero 3 uova 30 g di farina 1 limone biologico 150 g di fragole 100 g di mirtilli 200 g di lamponi 1 arancia biologica Menta q.b.
È la crema base della pasticceria, che si può gustare al naturale oppure utilizzare per farcire bignè, crostate, croissant o per accompagnare le torte. In questa versione si abbina ai frutti di bosco freschi, per creare dei cestini golosi: mirtilli e lamponi alla base, fragole e scorzette di arancia per decorare. La ricetta è semplice e abbastanza veloce da fare, per cui è sempre meglio preparare la quantità che occorre sul momento. Se invece avete necessità di cucinare la crema qualche tempo prima dell’utilizzo, aggiungete qualche fiocchetto di burro per evitare si formi una pellicola in superficie, oppure copritela con carta da forno o uno strofinaccio da cucina inumidito.
Idee e varianti: Invece che con la scorza del limone, la crema pasticcera può essere aromatizzata con qualche goccia di estratto di vaniglia o un baccello tagliato a metà nel senso della lunghezza e lasciato a macerare nel latte caldo per una decina di minuti, oppure con un po’ di rum.
Preparazione: Mettete il latte a bollire, insieme alla scorza del limone che avrete lavato con cura. Intanto mescolate i tuorli con lo zucchero, aggiungendo piano piano la farina, sempre girando il composto con il cucchiaio. Versate anche il latte bollente, dopo aver eliminato la buccia del limone, e amalgamate. Fate cuocere la crema a bagnomaria o con la fiamma al minimo, fino a che non giunge a bollore. Lasciatela sul fuoco ancora circa 5 minuti, sempre mescolando, per addensarla. Spegnete il fuoco e fate raffreddare, girando di tanto in tanto. Occupatevi adesso della frutta: lavate in un’insalatiera piena di acqua fredda le fragole e gli altri frutti di bosco. Sciacquate anche l’arancia e ricavate dalla scorza dei riccioli sottilissimi che vi serviranno per decorare i cestini. Asciugate con delicatezza tutti i frutti di bosco, poi tagliate le fragole in fettine e mettete una manciata di lamponi e mirtilli in 12 ciotoline monoporzione. Aggiungete qualche cucchiaio di crema in ognuno e guarnite con le fette di fragola, i lamponi rimanenti, le scorzette di arancia e le foglie di menta. Servite subito, se la crema è già fredda, oppure lasciatela un’oretta in frigorifero.
Accorgimenti: Il segreto per una crema liscia e senza grumi è continuare a mescolare. Se volete una consistenza leggermente più liquida, diminuite la dose di farina. Ricordatevi anche di asciugare i frutti di bosco senza schiacciarli, ma mettendoli su un canovaccio e tamponando delicatamente.
• 23 •
• Panna cotta al caffè • INGREDIENTI • • • • • • • •
x6
30 min
facile
D I LC
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CU IO
IA
• 24 • • 24 •
400 ml di panna fresca 130 g di zucchero 130 ml di caffè 100 ml di latte 12 g di colla di pesce 1 stecca di vaniglia 80 g di cioccolato fondente 50 g di gherigli di noce
La panna cotta è un dolce al cucchiaio nato in Piemonte e ormai conosciuto e amato in tutto il mondo. Con questa ricetta potete provare una deliziosa versione al caffè, ricca di aroma e con un tocco di golosità in più, grazie a una sfiziosa decorazione con gherigli di noce al cioccolato.
Preparazione: Mettete la colla di pesce ad ammorbidire per una decina di minuti in acqua fredda. Nel frattempo preparate il caffè. Ponete poi un pentolino sul fuoco, in cui verserete la panna, il latte e la stecca di vaniglia. Fate scaldare a fiamma moderata. Dopo circa 5 minuti estraete la stecca di vaniglia e versate nel pentolino il caffè e lo zucchero. Tenete sul fuoco per 5 minuti circa, mescolando di frequente e facendo attenzione che il composto non arrivi a bollire. Spegnete poi il fuoco, strizzate bene la colla di pesce e mettetela nel pentolino insieme agli altri ingredienti, facendola sciogliere del tutto e continuando a mescolare. Versate il composto negli stampini. Una volta ben raffreddatasi a temperatura ambiente, mettete la panna cotta in frigorifero, dove dovrà riposare almeno per 4 ore prima di essere servita. Nel frattempo fate fondere a bagnomaria il cioccolato fondente. Immergetevi i gherigli di noce ed estraeteli aiutandovi con delle pinzette. Metteteli poi a freddare su di un piatto, tenendoli in un luogo fresco e asciutto. Quando porterete in tavola la panna cotta, guarnite ciascuna porzione con qualche gheriglio di noce ricoperto di cioccolato.
Accorgimenti: Ricordate che quando si usa come ingrediente per la preparazione di un dolce, il caffè deve essere forte e ristretto, meglio se fatto con una miscela Arabica.
Idee e varianti: Per questa panna cotta al caffè potete evitare di usare i classici stampini da budino, optando per delle cocotte di ceramica o, per una presentazione ancora più originale, per dei bicchierini di vetro.
• 25 •
• Gelato alla crema con pesche caramellate • INGREDIENTI • • • • • • x4
15 min
facile
D I LC
O L
A H CC
CU IO
IA
• 26 • • 26 •
400 g di gelato alla crema 2 pesche 20 g di burro 2 cucchiai di zucchero di canna 2 cucchiaini di succo di limone 4 foglie di menta
Con questa ricetta potete preparare un dolce davvero gustoso, senza passare troppo tempo dietro ai fornelli; semplice ma sfizioso, il gelato alla crema con pesche caramellate è un’ottima idea per una calda cena d’estate.
Preparazione: Lavate le pesche, asciugatele e tagliatele a spicchi privandole del nocciolo. Mettete il burro e lo zucchero di canna in una padella antiaderente, aggiungete il succo di limone e accendete il fuoco. Versate le pesche appena il burro inizia a sciogliersi e fatele caramellare mescolandole con delicatezza. Quando lo zucchero si sarà dorato spegnete il fuoco, mescolate ancora le pesche e lasciatele riposare per 10 minuti. Nel frattempo tirate fuori il gelato alla crema dal congelatore per farlo ammorbidire. Disponete 2 palle di gelato in ognuna delle 4 coppette da dessert, aggiungete le pesche e guarnite con 1 foglia di menta per porzione, quindi servite subito.
Accorgimenti: Fate caramellare le pesche su un fornello a fiamma moderata per non bruciare lo zucchero.
Idee e varianti: Seguendo lo stesso procedimento potete preparare le varianti che più vi stuzzicano. Ai più golosi consigliamo una versione da veri buongustai: usate il gelato alla mandorla, arricchitelo con le pesche caramellate e cospargete i bicchieri con 50 g di amaretti sbriciolati. Completate con 100 g di cioccolato fondente sciolto a bagnomaria.
• 27 •
• Pancake ai mirtilli • INGREDIENTI • • • • • • • • •
x4
30 min
facile
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• 28 • • 28 •
250 g di farina di grano tenero 00 1 cucchiaino di zucchero 1 cucchiaino di lievito per dolci 2 uova 400 ml di latte 30 g di burro 150 g di mirtilli Zucchero a velo q.b. Sale q.b.
Deliziosi a colazione o per un brunch, i pancake sono i tipici dolci statunitensi da impilare uno sull’altro con la guarnizione che più preferite: serviti con i mirtilli e zucchero a velo sono una vera leccornia!
Preparazione: Versate la farina setacciata in una terrina, poi aggiungete lo zucchero, il lievito e un pizzico di sale, miscelando gli ingredienti. In una seconda terrina sbattete le uova con il latte e 20 g di burro sciolto; ottenuto un composto omogeneo, aggiungetelo agli ingredienti in polvere mescolando energicamente. Fate sciogliere il burro restante in una padella antiaderente, quindi versateci una mestolata del composto distribuendolo in modo omogeneo. Quando i bordi inizieranno a staccarsi, girate il pancake facendolo cuocere anche dall’altro lato, poi spostatelo sul piatto da portata. Ripetete il procedimento finché non avrete finito il composto, impilando i pancake uno sopra all’altro. Ricopriteli con i mirtilli lavati e asciugati, quindi cospargete lo zucchero a velo su tutto il piatto e serviteli.
Accorgimenti: Cuocete il pancake su un fornello a fiamma moderata per non bruciare i bordi.
Idee e varianti: Se volete preparare i tipici pancake statunitensi, impilateli con 10 g di burro tra uno e l’altro per poi cospargerli con 60 ml di sciroppo d’acero.
• 29 •
• Muffin di carote • INGREDIENTI • 250 g di carote • 300 g di farina di grano tenero tipo 00 • 2 uova • 150 g di zucchero • 100 ml di olio di semi di girasole • 1 bustina di lievito in polvere • 100 g di pasta di zucchero pronta arancione • 30 g di pasta di zucchero pronta verde • Zucchero a velo q.b.
x12
45 min
facile
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• 30 • • 30 •
I muffin sono squisiti dolcetti tipici della cucina anglosassone, entrati ormai a buon diritto anche nelle cucine degli italiani. Questa versione alle carote è indicata per la merenda di grandi e piccini, ma può essere anche proposta come simpatico dessert, grazie alla sfiziosa decorazione in pasta di zucchero che vi proponiamo in questa ricetta.
Preparazione: Dopo averle lavate e pelate, grattugiate le carote. Versate in una terrina l’olio e aggiungetevi le uova e lo zucchero. Sbattete bene con una frusta, fino a ottenere un composto omogeneo. Unite ora la farina, dopo averla setacciata, il lievito e le carote grattugiate. Mescolate molto bene tutti gli ingredienti e versate il composto in pirottini di carta, posti negli incavi di uno stampo da muffin. Tenete in forno a 180°C per 20 minuti. Mentre i muffin sono in forno, modellate la pasta di zucchero per creare delle carotine: dapprima formate dei piccoli cilindri con la pasta arancione e praticate dei “taglietti” che simulino la superficie delle carote; modellate infine con la pasta verde dei ciuffetti da porre sulla sommità di ciascuna carotina. Una volta estratti i muffin dal forno, ponete una carotina di pasta di zucchero su ciascun muffin e spolverizzate con dello zucchero a velo. Servite i muffin tiepidi.
Accorgimenti: Che utilizziate la grattugia manuale o quella del robot da cucina, usatene una a fori piccoli, in modo che le carote si amalgamino bene con l’impasto.
Idee e varianti: Se non vi sentite abbastanza cake designer da modellare le carotine con la pasta di zucchero, potete porre su ogni muffin delle baby carote cotte al vapore e caramellate con zucchero di canna.
• 31 •
• Macarons • INGREDIENTI • • • • • • • • •
x30 x12
2 ore
media
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• 32 • • 32 •
200 g di farina di mandorle 350 g di zucchero a velo 50 g di zucchero semolato 5 albumi d’uovo 150 ml di panna fresca 100 g di cioccolato bianco 100 g di cioccolato fondente 100 ml di marmellata di fragole q.b. Coloranti alimentari q.b.
I macarons non sono i maccheroni d’oltralpe, anche se pare che questi eleganti pasticcini siano stati creati in Francia da un pasticcere italiano nel XVI secolo. Ne esistono moltissime varietà e colori e altrettante possibilità per il ripieno. Oltre al gusto, infatti, il punto di forza dei macarons sta nell’aspetto. Per questo vi proponiamo di rallegrare la vostra tavola con macarons di almeno tre o quattro colori diversi.
Preparazione: Versate in una terrina la farina di mandorle, dopo averla setacciata, e lo zucchero a velo e mescolate i 2 ingredienti. In un altro contenitore montate a neve molto ferma gli albumi con lo zucchero semolato. Incorporate quindi gli albumi agli ingredienti “secchi”, mescolando molto delicatamente dal basso verso l’alto.
la preparazione.
Idee e varianti: Per i macarons l’aspetto estetico è fondamentale: attenzione all’accostamento dei colori! Mettete, ad esempio, la marmellata di fragole sui dischetti rosa o viola, lasciando la ganache al cioccolato fondente e quella al cioccolato bianco per quelli verdi o gialli. Potete anche pensare ad altre farciture oltre a quelle proposte, ad esempio a base di limone o pistacchio.
Dividete quindi l’impasto in tante ciotole quanti saranno i colori che vorrete usare e ponete in ciascuna una punta di cucchiaino di colorante. Mescolate nuovamente e versate gli impasti dai diversi colori in una sac à poche con un beccuccio tondo. Formate dei dischetti delle stesse dimensioni su una teglia rivestita di carta da forno, avendo cura di lavare accuratamente la sac à poche a ogni cambio di impasto. Lasciate riposare per 1 ora. Infornate quindi a 150°C per 10 minuti. Trascorso questo tempo spegnete il forno e lasciate i macarons in forno per altri 3-4 minuti. Preparate ora la ganache al cioccolato fondente e quella al cioccolato bianco. In un pentolino portate a ebollizione metà della panna. Non appena inizierà a bollire, unitevi il cioccolato bianco, precedentemente tritato. Mescolate e togliete dal fuoco. Quando il composto si sarà freddato, mettete il pentolino a bagnomaria in una ciotola con acqua e ghiaccio e montate a neve la crema. Fate la stessa cosa con l’altra metà di panna e il cioccolato fondente. Farcite metà dei dischetti con uno strato di marmellata o con uno dei due tipi di ganache. Coprite infine ciascun dischetto con un altro dello stesso colore e servite dopo aver tenuto a riposo in frigo per un’ora.
Accorgimenti: Preparate gli albumi in anticipo: dovranno essere stati estratti dal frigorifero e posti in un contenitore coperto con della pellicola trasparente almeno 2 ore prima di iniziare • 33 •
• Biscotti al cacao • INGREDIENTI • • • • • • • •
x50 x12
30 min
facile
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• 34 • • 34 •
250 g di farina di grano tenero 00 70 g di zucchero 25 g di cacao amaro in polvere 8 g di lievito per dolci 100 ml di latte 50 ml di olio di oliva Mandorle spellate q.b. Sale q.b.
Per una colazione golosa ma leggera al tempo stesso, oppure per un semplice spuntino a metà pomeriggio, i biscotti secchi al cacao sono un’idea semplice e deliziosa. Veloci e facili da preparare, inzuppateli in un bel tazzone di latte oppure usateli come base per realizzare un delizioso cheesecake.
Preparazione: Mescolate in una ciotola capiente la farina setacciata con il lievito, il cacao in polvere, lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungete poco alla volta il latte, che dovrà essere a temperatura ambiente, lavorando il tutto con un cucchiaio di legno; proseguite aggiungendo l’olio di oliva a filo, mescolando finché non sarà stato assorbito dall’impasto. Trasferite il composto sul piano di lavoro e impastate con le mani sino ad ottenere una palla liscia e omogenea. Con l’ausilio del mattarello tirate una sfoglia di 2-3 mm di spessore e, utilizzando le formine che più vi piacciono, ricavatene i vostri biscotti. Disponete i biscotti sulla leccarda, foderata con carta forno, leggermente distanti l’uno dall’altro; decorate ogni biscotto con una mandorla. Cuocete in forno già caldo a 180°C per circa 12-15 minuti, a seconda delle dimensioni dei biscotti.
Accorgimenti: Scegliete un olio di oliva leggero e molto delicato, in modo che non conferisca troppo gusto ai biscotti. Una volta cotti, fate raffreddare completamente i biscotti prima di riporli in una scatola di latta, dove potranno essere conservati per diversi giorni.
Idee e varianti: Per un impasto ancora più goloso, potete tritare finemente 50 g di mandorle e aggiungere la farina così ottenuta al resto dell’impasto.
• 35 •
• Tortini di cioccolato, pere e cous cous • INGREDIENTI • • • • • • •
x12 x4
60 min
facile
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• 36 • • 36 •
500 ml di latte 200 g di cous cous 125 g di cioccolato fondente 100 g di zucchero di canna 3 uova 2 pere Burro per le cocotte q.b.
Specialità della cucina araba (in particolare di quella nordafricana), il cous cous viene generalmente impiegato nella preparazione di piatti salati, unito a verdure, pesce o carne. Perché non provare a utilizzarlo per un piatto dolce? Le sperimentazioni e gli accostamenti originali danno spesso buoni risultati in cucina: ne sono un esempio questi tortini di cioccolato, pere e cous cous. Si tratta di un dessert delizioso e particolare, la cui originalità sta nell’associare ad un abbinamento ampiamente collaudato per la preparazione dei dessert (quello fra pere e cioccolato) un ingrediente, come il cous cous, che è invece totalmente estraneo alla pasticceria.
Le uova servono per legare meglio il composto: a questo scopo è possibile utilizzare anche un po’ di formaggio spalmabile, in sostituzione delle uova o in associazione a esse. Volendo, potete anche tagliare le due pere a metà e adagiarle sopra il composto, una volta versato nelle cocotte (½ pera per cocotte).
Preparazione: Mettete il latte a riscaldare in un tegame capiente e, una volta giunto a ebollizione, spegnete il fuoco. Versate quindi nel latte caldo il cous cous, mescolate con una forchetta, coprite con un coperchio e lasciate riposare per circa 5 minuti. Dopo 5 minuti il volume del cous cous sarà raddoppiato: a questo punto sgranatelo con l’aiuto di una forchetta e mettetelo quindi da parte a raffreddare. Nel frattempo spezzettate il cioccolato e fatelo sciogliere in un pentolino e lavate le pere, sbucciatele e tagliatele a pezzetti. Quando sarà ben freddo, aggiungete al cous cous le uova, lo zucchero di canna e il cioccolato fuso. Mescolate bene per far amalgamare il tutto: per ultime, unite le pere. Dividete il composto in 4 cocotte da forno precedentemente imburrate e infornatele in forno preriscaldato a 180°C, per 25-30 minuti circa. Lasciate raffreddare i tortini prima di servirli.
Accorgimenti: L’operazione della sgranatura viene meglio quando il cous cous è ancora ben caldo. Se però avete delle difficoltà a sgranarlo con la forchetta, ungetevi le mani con un po’ d’olio, prendete una pallina di cous cous e sfregatela fra le mani: vedrete che così sarà più facile separare i granellini.
Idee e varianti: Questa ricetta può essere realizzata con successo anche sostituendo il cous cous con il miglio. Per dare una sfumatura di sapore in più, cuocete il cous cous nel latte di mandorla. • 37 •
• Donuts cioccolato e pistacchi • INGREDIENTI • • • • • • • • • • • •
x50 x12
4 ore
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D • 38 • • 38 •
250 g di farina di grano tenero 00 250 g di farina manitoba 250 ml di latte 2 uova 70 g di zucchero 1 cucchiaino di sale 10 g di lievito di birra 150 g di burro 220 g di zucchero a velo 150 g di cioccolato fondente Granella di pistacchi q.b. Olio di semi di arachidi per friggere q.b.
Chi non conosce i donuts, golosissime ciambelle che negli Stati Uniti sono quasi un’istituzione? Quei pochi che non li hanno mai assaggiati in vita loro, li avranno certamente visti almeno una volta in qualche film americano, in cui sono spesso lo spuntino preferito (accompagnate dal tipico caffè lungo che si beve negli Stati Uniti) di poliziotti e detective alle prese con casi difficili. Preparare a casa questi morbidi dolcetti fritti non è difficile: ci vuole però un po’ di tempo per la lievitazione dell’impasto. La cosa divertente è che si possono glassare e decorare come più si preferisce. I donuts che vi proponiamo in questa ricetta sono al cioccolato e pistacchi: un ottimo abbinamento per delle ciambelle irresistibili, colorate e anche belle da presentare!
Preparazione: Sciogliete bene il lievito di birra in poca acqua tiepida. Mischiate la farina manitoba e quella di grano tenero in una terrina molto capiente e unitevi il lievito appena sciolto. In un pentolino riscaldate leggermente il latte (dev’essere solo tiepido) e unitelo alla farina, impastando in modo da raccogliere quanta più farina possibile. A questo punto unite all’impasto anche le uova (precedentemente tirate fuori da frigo, perché devono essere a temperatura ambiente), lo zucchero e il sale. Lavorate il tutto energicamente e a lungo, finché non otterrete un impasto piuttosto compatto.
Trascorso il tempo della lievitazione, procedete con la frittura. Scaldate l’olio di semi e, quando sarà ben caldo, mettete a friggere una sola ciambella per volta: è sufficiente mezzo minuto circa di cottura per lato. Una volta fritte, disponete le ciambelle sopra della carta assorbente, in modo che venga assorbito l’olio in eccedenza. Dopo aver fritto tutti i donuts, preparate la glassa al cioccolato fondente. Per prima cosa mettete il cioccolato fondente a sciogliere a bagnomaria, dopo averlo spezzettato. Nel frattempo lavorate per un po’ lo zucchero a velo con 75 g di burro spezzettato e precedentemente lasciato ammorbidire a temperatura ambiente, fino ad ottenere una sorta di crema. Per diluire, unite un po’ d’acqua calda, nella quantità necessaria a fluidificare il composto. Per ultimo, incorporate il cioccolato perfettamente sciolto e mescolate con cura: la glassa è pronta. Intingete le ciambelle nella glassa al cioccolato solo su una parte. A mano a mano che le glassate, disponetele su della carta stagnola rivolgendo verso l’alto la parte glassata, che andrete subito a cospargere di granella di pistacchi (prima che il cioccolato si solidifichi). Quando la glassa si sarà ben asciugata, potete servire i donuts!
Accorgimenti:
Tagliate a pezzetti 75 g di burro (lasciato ammorbidire a temperatura ambiente) e unitelo all’impasto, pochi pezzetti per volta e impastando bene ogni volta, in modo da far incorporare perfettamente tutto il burro.
In mancanza di un apposito stampino per ciambelle, per realizzare i donuts utilizzate altri strumenti culinari che possano dare la classica forma a ciambella. Ad esempio, due bicchieri, due barattoli, due lattine oppure due coppa pasta di diverse dimensioni (uno più grande e uno più piccolo per il buco centrale della ciambella). Per il buco centrale può andare bene anche un tappo di bottiglia.
Quando avrete finito di unire il burro e l’impasto risulterà compatto e liscio, mettetelo a lievitare, coperto con della pellicola trasparente, in un luogo fresco e asciutto per circa due ore (il volume del panetto deve raddoppiare).
Idee e varianti:
Una volta lievitato e raddoppiato di volume, l’impasto è pronto per essere steso: con un mattarello stendetelo finché non avrà raggiunto lo spessore di 1 cm, 1 cm e mezzo. A questo punto realizzate i donuts, utilizzando uno stampino a forma di ciambella. Una volta preparate tutte le ciambelle, lasciatele lievitare, coperte con uno strofinaccio pulito, ancora per tre quarti d’ora circa (o comunque finché il volume non sarà raddoppiato).
Variate la decorazione dei donuts a seconda dei vostri gusti: cioccolato al latte o bianco al posto di quello fondente, granella di nocciole al posto di quella di pistacchi (oppure codette di zucchero colorate). I donuts americani vengono generalmente intinti nella glassa solo su un lato ma, se preferite, potete ricoprirli interamente.
• 39 •
• Madeleines al cioccolato • INGREDIENTI • • • • • • • •
x50 x12
40 min
facile
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150 g di farina di grano tenero di tipo 00 150 g di burro 150 g di zucchero 3 uova 50 g di cioccolato fondente 20 g di cacao amaro in polvere 1 cucchiaino di lievito in polvere per dolci Sale q.b.
Rese celebri da Marcel Proust nel capolavoro Alla ricerca del tempo perduto, le madeleines sono soffici dolcetti a forma di conchiglia, tipici della tradizione francese, ideali come accompagnamento a un buon tè all’ora di merenda. Il loro sapore delicato è arricchito in questa ricetta da uno degli ingredienti più amati al mondo: il cioccolato.
Preparazione: Mettete in una terrina lo zucchero e le uova e sbatteteli energicamente con una frusta fino a ottenere un composto spumoso. In un contenitore a parte versate la farina, il lievito e il cacao in polvere setacciati e un pizzico di sale. Mescolate gli ingredienti farinosi servendovi di un cucchiaio e incorporate il tutto al composto di uova e zucchero, amalgamando con cura. Fate quindi fondere a bagnomaria il cioccolato fondente e il burro (di cui avrete messo da parte una noce per imburrare la teglia) e uniteli agli altri ingredienti, mescolando nuovamente. Imburrate con il burro tenuto da parte uno stampo da madeleine e ponete un cucchiaio di impasto in ciascun incavo a forma di conchiglia. Infornate a 200°C per 15 minuti. Servite le vostre madeleines al cioccolato fredde o tiepide.
Accorgimenti: Per fare delle vere madeleines è necessario che abbiano la forma delle madeleines! Gli stampi sono ormai reperibili in molti grossi supermercati e nei negozi specializzati in rifornimenti per pasticcerie e cake design. Se proprio non riuscite a comprare “fisicamente” gli stampi, sappiate che sono anche acquistabili in molti siti Internet.
Idee e varianti: L’invitante colore scuro di questi dolcetti è un richiamo naturale per una spolverata di zucchero a velo o, per i più golosi, per qualche ciuffo di panna montata da porre nel vassoio delle vostre madeleines.
• 41 •
• Fudge con frutta secca e ciliegie candite • INGREDIENTI • • • • • • •
x50 x12 x4
20 min
facile
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D • 42 • • 42 •
100 g di cioccolato fondente 100 g di latte condensato 10 g di burro 30 g di pistacchi 30 g di nocciole 30 g di ciliegie candite Sale q.b.
Questo blocchetto di puro cioccolato fondente, veloce da preparare, è tipico del mondo anglosassone: si trova in tante e diverse varianti nelle caffetterie degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. A dare colore, gusto e uno stuzzicante contrasto di consistenze è la presenza della frutta secca, nocciole e pistacchi, e delle ciliegie candite, che risalteranno ancora di più sul bruno intenso di questo dessert perfetto per soddisfare anche gli ospiti più golosi.
Preparazione: Sgusciate le nocciole e i pistacchi e triturateli grossolanamente. Tagliate a metà le ciliegie candite. Tritate il cioccolato fondente e mettetelo in un tegame, insieme al latte condensato, al burro e a un pizzico di sale. Fate sciogliere a bagnomaria mescolando senza sosta. Quando si sarà completamente sciolto, spegnete la fiamma, aggiungete al composto poco più della metà della frutta secca e amalgamate. Versatelo infine in una teglia coperta di carta da forno, livellate la superficie e decoratela con i pistacchi, le nocciole e le ciliegie rimanenti. Fate raffreddare prima a temperatura ambiente, poi in frigorifero per almeno tre ore. Tagliate il dolce a quadretti prima di servirlo.
Accorgimenti: Togliete il dolce dal frigorifero un’oretta prima di portarlo in tavola: sia il gusto che la consistenza ci guadagneranno.
Idee e varianti: Al posto di nocciole, pistacchi e ciliegie potete aromatizzare il vostro fudge con la frutta secca e i canditi che preferite: per esempio, noci leggermente tostate e scorzette di arancia o cocco disidratato, albicocche e mandorle. Inoltre, potete preparare in casa il latte condensato, invece di usare quello industriale: bastano zucchero a velo, latte e burro e una cottura a fuoco basso per una decina di minuti.
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