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VENERDÌ 27 MARZO 2009
il Cittadino
Sudmilano
MEDIGLIA n APPROVATO IN PROVINCIA L’ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DA MASSIMO GATTI SUL DISCUSSO IMPIANTO DI BUSTIGHERA
Palazzo Isimbardi boccia il gassificatore Chiesta anche una verifica delle autorizzazioni al compostore MEDIGLIA Que sta volta il gas n Il documento sificatore, il è stato ora maxi impianto trasmesso per la trasfor alla Regione mazione in combustibile cui spetta dei rifiuti, è la decisione stato for mal definitiva mente bocciato sull’insediamento dalla Provincia di Milano. Pas sa, quasi all'unanimità, l'ordine del giorno di cui Massimo Gatti è stato il primo firmatario per il no all'opera che doveva sorgere a Bu stighera sulle ceneri del vecchio tritovagliatore. Trentadue i sì, mentre solo due sono state le astensioni. Con la delibera appro vata mercoledì è stato fatto un ul teriore passo avanti, perché oltre alla bocciatura del progetto per la gassificazione dei rifiuti, si chiede una verifica rispetto alle autoriz zazioni relative al compostore, cioè l'altra ala dell'insediamento relativa la trasformazione dei ri fiuti in concimi, in attesa solo del la posa della prima pietra. Il docu mento è stato trasmesso al Pirello ne, rispettivamente al presidente, alla commissione ambiente e a tut ti i capigruppo, in modo che anche l'ultimo ente interessato (il più im portante, che da solo potrebbe im porre la realizzazione dell'impian to) prenda una posizione. «Il pre supposto di base spiega Massimo Gatti è che tutto si deve fare in modo da evitare cattive sorpese. Vogliamo che succeda l'esatto con trario di quanto è accaduto a Inza go, dove tutti erano contrari alla discarica ma alla fine i lavori sono eseguiti». La mozione è fondata su tre punti, dal parere contrario alla promozione delle iniziative fino all'attività di persuasione presso il Pirellone perché non autorizzi questo progetto. La popolazione si era mobilitata in questo senso: «Ha dimostrato continua Gatti una presenza costante in questi tre mesi. Ciò ha consentito alle istituzioni di mettersi in relazione e di fare il proprio dovere. Io vor rei che non si dimenticasse l'in cendio che ha colpito il tritovaglia tore, un momento di grave attenta to alla salute e alla quiete della po polazione: dovevano essere stocca te 70 tonnellate di rifiuti 12 anni fa, adesso mille tonnellate al giorno con una tecnologia sconosciuta. Assurdo, anche per i pericoli che abbiamo potuto sperimentare in prima persona». La mozione ap provata regala un risultato impor tante, ma non definitivo. La batta glia è insomma ancora lunga. «In tanto conclude Gatti noi abbia mo chiesto una cosa in più: che si verifichi bene il compostore, che va vivisezionato per esaminare le autorizzazioni. Io credo, e molti come me, che quelle autorizzazio ni siano decadute e che non solo non potrà essere realizzato il gas sificatore ma pure il compostore. Dobbiamo eliminare la confusione che può ingenerare inghippi: fac ciamo piazza pulita e andiamo fi no in fondo». Soddisfatta anche l'amministrazione che per bocca del vicesindaco Paolo Bianchi ri badisce l'unanimità nella contra rietà a questo impianto, da destra a sinistra, così pure i comitati che continuano a lavorare per il blocco dell'opera. Emiliano Cuti
In breve
Scuole gemelle, ospiti a Tribiano 35 studenti dalla Francia TRIBIANO Se Tribiano avesse il mare e qualche palma al posto dei padanissimi filari di pioppi, sarebbe una piccola Nizza. È sta to questo il primo pensiero di studenti e professori di una scuo la nizzarda, che in questi giorni hanno festosamente invaso il pa ese in nome del gemellaggio tra loro e la scuola tribianese, appe na scesi dal torpedone che dalla Costa Azzurra li ha portati nel Sudmilano. L'iniziativa, che si ripete ormai da qualche tempo (lo scorso anno erano stati gli alunni italiani a rendere visita ai coetanei francesi) è nata da una felice intuizione del preside Sergio Colella e della professo ressa Giusy Danzi, docente trico lore che presta la sua opera nell'istituto di istruzione prima rio di Nizza. Obiettivo principa le, lo scambio interculturale tra due esperienze invero diverse per metodologie e filosofia. I 35 bambini d'oltralpe sono rimasti a bocca aperta nell'ammirare le strutture a disposizione dei loro omologhi italiani, gli spazi, le palestre, il giardino, la mensa. D'altro canto «in Francia si cer
CASALMAIOCCO
Ubriaco senza patente abbatte il distributore
Le due scolaresche di Tribiano e Nizza hanno lavorato insieme ad alcuni laboratori, giochi sportivi e attività manuali ca da anni di sfatare il mito del maestro unico, che invece da questa parte del confine si fa pas sare come importante conquista riflette la professoressa Danzi . I nostri allievi, molti dei quali non avevano mai compiuto un viaggio così lungo, si stanno di vertendo molto». Tra gli appun tamenti, tutta una serie di labo ratori (interessante quello sulla
figura del pittore impressionista Mathisse) in cui gruppi di ragaz zi italiani e francesi hanno colla borato in una sorta di sinergia transnazionale, comunicando tra loro a gesti e tramite il lin guaggio dell'amicizia. Poi, giochi sportivi e attività manuali, come la costruzione di cestini pasquali con gli ovetti di cioccolato genti le omaggio del sindaco Mazzetti,
che ha seguito da vicino l'itine rario dei piccoli turisti, accom pagnandoli nel corso dell'intera mattinata di mercoledi. Tappe previste anche a Milano, dove i giovani nizzardi hanno potuto ammirare il Duomo, la Galleria, Piazza della Scala e il Castello Sforzesco, e alla Certosa di Pa via. Davide Stefanoni
DRESANO n È STATO SORPRESO CON EROINA E HASCISC OGNI LUNEDÌ POMERIGGIO NEI LOCALI DEL MUNICIPIO
Spacciava nel parco, Vizzolo apre le porte giovane denunciato allo sportello stranieri DRESANO Blitz di carabinieri e po lizia locale, sgominato spaccio di droga nel cuore di Dresano. De nunciato all'autorità giudiziaria un giovane del paese trovato con alcuni grammi tra hascish ed ero ina, mentre altri ragazzi sono sta ti segnalati alla prefettura come consumatori. L'operazione è scat tata mercoledì sera attorno alle 21, quando una quindicina di mi litari tra carabinieri di Melegna no ed agenti della polizia locale di Dresano si sono presentati nel parco di via Papa Giovanni, che si trova nel cuore di Dresano in prossimità di tutta una serie di negozi, ma anche della palestra e della scuola del paese. Del resto, dopo le segnalazioni di alcuni cit tadini, era già da qualche tempo che le forze dell'ordine controlla vano il parco, dove sospettavano si spacciasse droga. Dopo nume rosi appostamenti e pedinamenti, quindi, l'altra sera hanno deciso di entrare in azione. Così, coadiu vati dagli agenti della polizia lo cale, mercoledì sera all'interno del parco i carabinieri di Mele gnano hanno trovato tra i 10 e i 15 giovani per la maggior parte resi
denti a Dresano, che sono stati at tentamente perquisiti. In partico lare, nella tasche di uno di loro i militari hanno rinvenuto alcuni grammi tra hascish ed eroina. Per il dresanese è scattata dun que la denuncia all'autorità giu diziaria per possesso di sostanze stupefacenti. Ma anche altri ra gazzi di Dresano e dei comuni li mitrofi sono stati segnalati alla prefettura come consumatori di droghe. Sulla vicenda ha preso posizione Mario Valesi, sindaco di Dresano: «Si è trattata di una brillante operazione sono state le sue parole , frutto della sempre più stretta collaborazione instau ratasi tra la polizia locale di Dre sano e i carabinieri di Melegna no, che sono competenti per i rea ti avvenuti sul nostro territorio. Perciò ha proseguito il primo cittadino di Dresano , non posso far altro che ringraziare il co mandante dei carabinieri di Me legnano Francesco Grittani, quel lo della polizia locale Agostino Tommaseo ed i loro uomini per l'importante colpo inferto alla mi crocriminalità di Dresano». S.C.
VIZZOLO Vizzolo come Melegnano: dall'inizio di marzo anche il munici pio di piazza Puccini ha aperto uno Sportello Stranieri affidato alla coo perativa Eureka, che ha già in cari co la gestione del servizio melegna nese. Il progetto, supportato dal Di stretto Sociale Sud Est Milano, co pre una vasta gamma di tematiche cardine per chi vive e lavora in Ita lia proveniendo da altre nazioni: di ritto alla casa quindi, funzionamen to del sistema sanitario, ricerca di lavoro, permessi di soggiorno, orientamento all'interno dei comu ni e ad altri enti locali; infine, infor mazioni anche su corsi di lingua ita liana e su quelli di formazione pro fessionale. Lo sportello stranieri di Vizzolo è operativo, con l'inizio del mese, ogni lunedi pomeriggio dalle 16 alle 19 negli spazi attrezzati del piano terra. In linea generale, il Punto informazioni guarda soprat tutto all'immigrazione di nuovo ar rivo, visto che gli stranieri presenti da più anni in genere hanno una co noscenza migliore dei meccanismi sociali e legislativi dell'Italia; da questo punto di vista l'Ufficio gesti to dalla coop Eureka ricopre un po’ il ruolo di sportello di primo orien
tamento. Quello di Vizzolo si propo ne anche come sportello di zona, vi sto che in se stessa la popolazione immigrata vizzolese, su un totale di circa 3800 residenti censiti alla fine del 2008, non ha dimensioni parago nabili a quella di Melegnano, dove l'anagrafe di fine 2008 dice che 1781 cittadini cioè il 10 per cento dell'in tera Melegnano risultano ormai di provenienza non italiana. L'inizia tiva si caratterizzerà soprattutto verso quei settori che per gli stra nieri risulta in genere più necessa rio conoscere in fretta. In testa a tut to quindi i permessi di soggiorno; a seguire il ricongiungimento fami liare, a chi chiederlo e come ottener lo. Al terzo posto, indicazioni sulla casa e sui bandi di edilizia popolare; poi ancora informazioni sulla tutela della salute (tessera sanitaria, tra sporti ospedalieri, medicina di ba se, assistenza gratuita ai bambini, ecc.). Infine lo Sportello di Eureka Distretto Sud Est verrà incontro agli immigrati segnalando (se possi bile) opportunità di lavoro, corsi di lingua italiana raggiungibili in zo na e corsi di formazione professio nale per l'apprendistato lavorativo. E.D.
Il Sudmilano si è trasformato nel deposito delle auto rubate n Alcuni comuni del Sudmilano si sono trasformati in un vero e proprio deposito di vei coli (auto, moto e furgoni) rubati e abbandonati. Nelle ultime due settimane gli agenti del consorzio di polizia Nord Lodigiano ne hanno trovati una decina, disseminati fra Comaz zo, Colturano e Casalmaiocco, ma anche Galgagnano e Tavazzano. Si tratta il più delle volte di mezzi rubati nel Milanese, utilizzati forse per mettere a segno furti o rapine e poi abbandonati nei campi. L’ultimo ritrovamento in ordine di tempo risale a martedì, quan do a Lavagna di Comazzo, in una zona isolata a duecento metri dalla strada più vicina, è stata vista un’Audi A4 completamente devastata, senza ruote, sedili e cruscotto. Il sospet to è che si sia trattato di un colpo studiato per recuperare pezzi di ricambio: nella zona c’erano anche i segni dell’arrivo di un furgone su cui probabilmente è stato caricato tut to. L’unica cosa rimasta al suo posto era la custodia con i documenti, che ha permesso di rintracciare rapidamente la proprietaria, una straniera della Repubblica Ceca di Brem bate (Bergamo). Il mezzo è stato rimosso da una gru della ditta Baggi di Lodi. Nei giorni scorsi, invece, erano stati trovati: un tir a Colturano, nella zona industriale, sparito da un’azienda di trasporti a Brembio; una Vespa nelle acque del colatore Addetta, sempre a Colturano, rubata a Peschiera Borromeo; un’Alfa 156 ancora a Colturano, in via delle In dustrie, rubata a Milano; un furgone a Casalmaiocco con il tagliando dell’assicurazione falsificato; un furgone Dhl per le consegne ritrovato a Galgagnano (naturalmente il cari co era scomparso); e un furgone Iveco Daily a Tavazzano, vicino alla stazione. Tutti que sti mezzi erano parcheggiati in mezzo agli altri veicoli, per non dare nell’occhio, ma non sono sfuggiti ai controlli degli agenti del Consorzio, che attraverso il numero della targa ne hanno scoperto la provenienza. Tutti sono stati restituiti ai legittimi proprietari. D. C.
Una delle tante auto rubate che la polizia locale ha recentemente ritrovato tra Sudmilano e alto Lodigiano
Senza patente, su un’auto rubata e ubriaco (nonostante fossero le otto del mattino) ha abbattuto la colonnina di un distributore dopo aver fatto il pieno. Il protagonista è un marocchino di 24 anni resi dente a San Giuliano, fermato dal la polizia locale e denunciato. Il fatto si è verificato nei giorni scorsi a Casalmaiocco, lungo la provinciale 138 per Vizzolo: dopo lo schianto, dalla colonnina ha co minciato a fuoriuscire la benzina e i titolari dell’impianto hanno do vuto subito staccare la corrente per scongiurare pericolosi inci denti. L’auto è una Audi 80 rubata la sera precedente a San Giuliano a un 43enne che aveva presentato denuncia ai carabinieri: per que sto il marocchino alla guida è sta to denuncato a piede libero per ri cettazione. Ma i guai per lui non sono finiti lì. In base a una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l’uomo (B.A. le sue iniziali) si sia fermato per fare rifornimento di benzina al distributore della To tal, a margine della provinciale, ma al momento di ripartire ha perso il controllo e ha abbattuto una colonnina. Così è stato sotto posto all’alcoltest, che ha dato esito positivo (nonostante fossero le otto del mattino), con un tasso di alcol nel sangue superiore al li mite di legge pari a 0,5 grammi per litro. A quel punto i vigili avrebbero dovuto ritirargli la pa tente, ma hanno scoperto che gli era già stata revocata proprio per guida in stato di ebbrezza: all’ini zio era stata semplicemente so spesa, ma poi lo straniero era sta to nuovamente sorpreso al volan te da una pattuglia dei carabinieri e a quel punto era scattata la re voca. A conti fatti quindi il maroc chino ha rimediato una denuncia per ricettazione, una per guida senza patente e una per guida in stato di ebbrezza. Alle sue spalle aveva, inoltre, aveva diversi pre cedenti per furti e rapine.
TRIBIANO
Il 19 aprile si presenta la lista di Lucente Dopo la presentazione ufficiale del candidato sindaco Franco Lu cente qualche settimana fa, il 19 aprile sarà la volta di tutti i rap presentanti di Insieme per Tribia no. La lista civica di centrodestra svelerà il nome dei suoi dodici candidati al ristorante “Quattro colonne” alle 17. La squadra è formata da numerosi professioni sti e da persone esperte. Alto il numero delle “lauree”, così come quello dei giovani. Giovane anche il candidato: Lucente ha 34 anni, non è sposato, e fa l’avvocato. È coordinatore d’area di Alleanza Nazionale, ma è tra i papabili per il coordinamento del Popolo delle libertà. Con lui in cabina di regia si sono raggiunti importanti risul tati elettorali a Melegnano e San Donato. «Insieme a me spiega ho persone capaci. Alcuni proven gono da partiti di centrodestra e sono nati e cresciuti nel territorio. Noi mettiamo in campo persone competenti e soprattutto con tan ta voglia di fare. Il 19 aprile ci sa rà modo di conoscerli, intanto giorno dopo giorno stiamo ren dendo noto il nome di chi sarà della lista. Siamo arrivati a nove. Ce ne sono dodici: i ranghi ovvia mente sono già completi, anzi ab biamo avuto molte più richieste del numero che ci è consentito». Se Insieme per Tribiano avrà la maggioranza, in consiglio comu nale siederanno in otto più il sin daco. Nei prossimi giorni saranno resi pubblici i cinque punti fissi del programma elettorale (per quello definitivo si attenderà fino all’ultimo momento, per evitare scopiazzature): sicurezza, poten ziamento dei servizi sociali, mi glioramento della viabilità e dei trasporti, preservazione dell’am biente con un netto no al gassifi catore, sport e tempo libero con un’attenzione particolare ai gio vani. Per chi vuole conoscere infi ne qualcosa in più su questa com pagine si può andare direttamen te on line con il sito www.insieme pertribiano.net.