Articolo Cittadino Gassificatore 23.1.09

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VENERDÌ 23 GENNAIO 2009

il Cittadino

Sudmilano

L’IMPREVISTA NOVITÀ NEL PROGETTO DI AMPLIAMENTO DEL VECCHIO TRITOVAGLIATORE STA GIÀ PROVOCANDO UN’ALZATA DI SCUDI

Mediglia, spunta anche il gassificatore L’impianto ha dimensioni mastodontiche, la Fenice darà battaglia Sintesi non Tecnica

Casalmaiocco, primo incontro per presentare una lista civica

La presentazione del piano di battaglia contro il nuovo gassificatore, da sinistra Carollo, Carioni, Ronchi e Avanzi MEDIGLIA Accanto al vecchio tritova­ gliatore non ci sarà solo un impian­ to di compostaggio di rifiuti (che tratta i conferimenti per ridurli in concimi), ma potrebbe presto nasce­ re un gassificatore, che dovrebbe provvedere al trattamento dei tre/ quarti dei materiali da trattare presso il complesso, ricavando da essi combustibili gassosi impiega­ bili per la produzione di energia. Insomma niente di male, se non fos­ se che a novembre questo stesso im­ pianto, gestito dalla medesima so­ cietà è stato sottoposto a sequestro in quel di Malagrotta, in provincia di Roma. Un mastodonte a meno di cento metri dalle prime case, di fronte al quale il gruppo della Feni­ ce di Mediglia promette battaglia, anche legale, com’è stato annuncia­ to ieri in conferenza stampa. Il pia­ no di ampliamento dell’impianto, autorizzato un anno fa, che già pre­ vedeva rispetto al vecchio tritova­ gliatore, il quadruplicamento della superficie di territorio da utilizza­ re, viene ora inglobato nel nuovo progetto del gassificatore, che è sta­ to protocollato presso la regione, i comuni e la provincia di Milano il 23 dicembre e pubblicato il 30 di­ cembre per darne avviso sui giorna­ li. In soldoni sorgerà un immobile di 220 metri sul lato, 140 metri di fron­ te e 40 metri in altezza, l’equivalente di un palazzo di circa 14 piani occu­ pante un volume di circa un milio­ ne di metri cubi. Il tutto è inserito in pieno Parco Agricolo a una di­ stanza di circa 150 metri dalla ex fornace e dal primo distributore di benzina, che attraversando la via Cerca provinciale 39 è direttamente collegato alle attività produttive di Tribiano e in fine dista 100 metri dal centro abitato di Bustighera; tanto è vero che ai fini della realizzazione dell’impianto saranno necessarie opere per lo spostamento a ridosso del centro abitato della cabina gas e del relativo gasdotto, allocato sulla via di Bustighera. «Qui ­ è un fatto singolare quanto meno la tempisti­ ca ­ spiega il coordinatore della Fe­ nice Maurizio Carioni ­: il progetto è stato protocollato il 23 dicembre, pubblicato il 30 dicembre, in un pe­ riodo in cui chiaramente molte per­ sone non ci sono e gli uffici sono chiusi. Da allora chi ha saputo nien­ te. Ci sono sessanta giorni per pre­ sentare osservazioni poi l’iter potrà essere perfezionato. E, forse a feb­ braio si farà un’assemblea pubblica, ma a tempo quasi scaduto». L’altro ieri invece è stata convocata la conferenza dei capigruppo. An­ che in questo caso secondo molti troppo tardi. I dubbi sono molti: le emissioni atmosferiche, le tecnolo­ gie utilizzate, l’impatto viabilistico. In loco si “bruceranno” 300.000 ton­ nellate/anno, 900 tonnellate/gior­ no. Con una tecnologia obsoleta se­ condo la Fenice, che ad oggi è utiliz­ zata ancora solo in Giappone, dopo le dismissioni in Germania e Au­ stralia. E poi la viabilità: 300 ca­ mion per l’andata e 300 per il ritor­ no a detta della Fenice (150 per la so­ cietà) instradati sulla Cerca, attual­ mente già intasata. Infine le distan­ ze dalle abitazioni: «Si sono dichia­ rate ­ spiega Michele Ronchi ­ di­ stanze non veritiere: se non è falso in atto pubblico questo. Invece di 280 metri la distanza della prima ca­ sa a Bustighera è di 100 metri. Non è l’unico errore». All’assemblea han­ no partecipato Maurizio Carioni, Michele Ronchi, Pierangelo Avanzi e Salvatore Carollo. Emiliano Cuti

Una struttura simile è stata sequestrata vicino a Roma

Le simulazioni al computer danno l’idea delle dimensioni del gassificatore

UN PREGIUDICATO HA RIVENDICATO COME PROPRIE LE ARMI CHE FURONO RITROVATE IN CASA Figura 5.2-1: rendering di progetto (estratto di alcuna viste)DELLA DONNA

Detenuto sì, ma “gentiluomo” SINESIS S.p.A.

Emissione del 05.11.2008

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In aula ha cercato di scagionare dalle accuse un’amica di Casalmaiocco CASALMAIOCCO «Lei non c’entra». Co­ sì M.P., il “pregiudicato galantuo­ mo”, ha provato ieri in tribunale a difendere P.P., l’ex amante finita alla sbarra dopo che i carabinieri aveva­ no rinvenuto nel suo box alcune ar­ mi da fuoco risultate provento di fur­ to. I fatti risalgono all’autunno del 2006, quando i militari irruppero nel garage della donna, a Casalmaiocco, rinvenendo occultati sotto una sorta di coperta tre fucili, la cui sparizione era stata denunciata da una persona residente fuori provincia. La scoper­ ta portò a denunciare P.P., incensura­ ta madre di famiglia divorziata dal marito e titolare di una tinto lavan­ deria, con l’accusa di detenzione e ri­ cettazione di armi rubate; di qui il rinvio a giudizio della medesima, la cui deposizione ieri davanti ai giudi­ ci del collegiale di Lodi è stata però preceduta dall’autoaccusa professa­ ta da M.P.. Quest’ultimo, attualmen­ te recluso in carcere a Bergamo e ascoltato in qualità di testimone as­ sistito, ha ricostruito la sua versione dei fatti cercando di dimostrare l’estraneità e la buonafede dell’im­ putata. All’origine della vicenda spicca l’affettuosa relazione nata tra i due nel marzo del 2006, quando ri­ stretto presso il carcere di Opera, ma beneficiario di un regime di libertà diurna, M.P. faceva il rappresentan­ te di prodotti per parrucchiere. L’uo­

mo ha raccontato di non aver mai ri­ velato a P.P. i suoi debiti con la giusti­ zia durante la loro frequentazione, candidamente ammessa dalla stessa imputata protrattasi fino al suo arre­ sto nel settembre del 2006; né la tinto lavandaia, sapendo che il nuovo “amico” era sposato, si sarebbe fatta troppe domande sul suo costante “rincasare” serale, accontentandosi di frequentarlo quando possibile. E i fucili nel box? «Un giorno le presi le chiavi a sua insaputa dalla borset­ ta, ne feci un doppione e nascosi le armi nel garage sotto una coperta ­ ha raccontato M.P., cui peraltro l’amante aveva anche dato il teleco­ mando d’accesso al box ­. Avrei volu­ to recuperarli, ma prima che potessi farlo sono stato arrestato». Scagiona­ ta, dunque? Non è detto. La vicenda, che in sede di indagini preliminari portò ad alcune intercettazioni poi non ammesse alla fase dibattimenta­ le, non è ancora chiarita; tra conces­ sioni di chiavi e telecomandi, l’accu­ sa ha per esempio sottolineato alcu­ ne contraddizioni e discrasie tra quanto dichiarato ieri e nei primi in­ terrogatori. Per saperne di più oc­ correrà attendere la prossima udien­ za, rinviata al 4 giugno per la discus­ sione finale; solo allora, forse, si sa­ prà se le confessioni del “pregiudica­ to galantuomo” sono sincere o meno. Al.Be.

PESCHIERA BORROMEO

Dopo il successo del corso di bridge da quest’anno anche lezioni di scacchi n Peschiera bridge e Peschiera scacchi. Con queste due sin­ golari iniziative riparte l’attività rivolta a tutti quelli che vogliono portare in palestra il cervello in un modo insieme stimolanti e divertenti. Proprio per avvicinare più persone possibile a questi giochi l’Auser di Peschiera Borromeo, con la Pro Loco – Circolo Nuova Sardegna e il patrocinio del Co­ mune di Peschiera Borromeo, farà partire da Mercoledi’ 21 Gennaio, presso la sede del Circolo Nuova Sardegna (Via Don Sturzo, di fianco al Cinema De Sica) il secondo Corso di Bridge per principianti e il primo Corso di Scacchi. «Ripetia­ mo volentieri l’esperienza dell’anno scorso, dice Mauro Gue­ rini, responsabile delle attività Auser, che aveva riscosso grande successo. Le lezioni sono tenute dalla signora Cinzia Checchi, una esperta bridgista e arbitro della Federazione Italiana Bridge, che ci ha seguito anche l’anno scorso». In­ sieme all’attività di bridge ripartirà anche quella dedicata agli scacchi: Peschiera scacchi inizierà le sue lezioni marte­ dì 20 gennaio. La sede sarà anche in questo caso nei locali del Circolo Nuova Sardegna. «Questa è un esperienza relati­ vamente nuova, continua Guerrini, è il primo corso che or­ ganizziamo in tal senso, speriamo possa avere lo stesso suc­ cesso di quello di bridge». Le lezioni (12) saranno tenute dal dottor Angelo Amoroso e dal dottor Piero Boron, maestri scacchisti. Per entrambi i corsi la quota di iscrizione è di 35 euro, ma gratuita per tutti i ragazzi con meno di 21 anni. È ancora possibile partecipare ai corsi. Per ogni altra infor­ mazione ci si può rivolgere a www.auser.peschieraborro­ meo.eu.

CASALMAIOCCO Comincia a muoversi qualcosa a Casalmaiocco in vista delle prossime elezioni amministra­ tive del 6­7 Giugno. Lunedì sera infatti si è tenuto un primo incontro informativo di una nuova lista civica denominata Valo­ rizziamo Casalmaiocco, che sfiderà l’attuale sindaco Pietro Segalini nella corsa per il governo comuna­ le. Una lista nata per iniziativa di un gruppo di giovani del paese gui­ dati da Andrea Geroli, Davide Ien­ carelli e Lara Rancati, oltre che da Riccardo Felcaro, storico biblioteca­ rio di Casalmaiocco, tra l’altro auto­ re di un libro sulla storia del paese. L’incontro di lunedì sera, aperto a tutta la cittadinanza ed organizzato presso le sale dell’ex municipio in piazza Roma, aveva come scopo pri­ mario quello di valutare l’adesione e la risposta degli abitanti di Casal­ maiocco a questo progetto. E la ri­ sposta dei casalini è stata giudicata buona dai responsabili della nuova lista: circa venti gli intervenuti al­ l’incontro, tre dei quali hanno ma­ nifestato la volontà di partecipare attivamente al nuovo gruppo. Nell’occasione si è poi svolto un di­ battito su quello che si può conside­ rare come una prima bozza del pro­ gramma elettorale di Valorizziamo Casalmaiocco. Un programma arti­ colato secondo tre macro aree di in­ tervento: Salute e Famiglia, Am­ biente e Sicurezza, Giovani­Sport e Tempo Libero. Tra i molteplici in­ tendimenti della nuova lista risulta­ no di particolare interesse l’inten­ zione di attuare una politica di ri­ sparmio energetico, attraverso campagne di sensibilizzazione al problema presso la cittadinanza e un maggiore sfruttamento del­ l’energia solare, l’aumento della vi­ deosorveglianza, il cablaggio di una rete wireless a disposizione della cittadinanza e una serie di interven­ ti mirati al potenziamento dei servi­ zi sociali e a favore delle fasce di po­ polazione più vulnerabili. «Il nostro obiettivo non è quello di stravolgere quanto fatto sino ad ora dalla giunta presieduta dal sindaco Pietro Segalini­ puntualizza Andrea Geroli ­ ma vogliamo apportare al­ cune innovazioni che finora non so­ no mai state prese in considerazio­ ne. Il programma presentato lunedì è ancora provvisorio in quanto po­ trà essere modificato ed ampliato una volta che la nostra squadra sa­ rà al completo. Ma il nostro scopo principale sarà quello di avvicinare la cittadinanza alla vita ammini­ strativa del paese, mediante anche referendum consultivi, con i quali i cittadini possono prendere effetti­ vamente parte alle principali deci­ sioni che verranno prese. Per il rag­ giungimento di questo prezioso obiettivo vorremmo inoltre istituire un Parlamento dei giovani, nel qua­ le i ragazzi fra i 14 e 26 anni possano portare idee e iniziative da presen­ tare nel consiglio comunale vero e proprio». Andrea Secondi

Scontro sulla provinciale, ferita una donna di Sordio

Le due auto che sono rimaste coinvolte nello scontro allo svincolo di Casalmaiocco, sulla trafficata Sordio­Bettola

CASALMAIOCCO Una mancata pre­ cedenza ha innescato uno schianto fra due auto sulla pro­ vinciale Sordio­Bettola, allo svincolo di Casalmaiocco. È successo mercoledì sera e alla fine una donna, 43enne di Sor­ dio, è stata portata al pronto soccorso per essere medicata. Il­ lesa l’altra conducente. Gli agenti del consorzio di polizia Nord Lodigiano hanno impiega­ to quasi tre ore per concludere i rilievi e rimuovere i veicoli. No­ nostante questo la circolazione non è andata in tilt, visto che in quel punto la provinciale è a tre corsie (compresa quella di cana­ lizzazione) e solo una di queste era occupata dai mezzi inciden­ tati. Intor no alle 17, quindi, una Volkswagen Golf e una Toyota

si sono scontrate al secondo in­ gresso di Casalmaiocco. La pri­ ma arrivava dalla rotonda della Madonnina ed era diretta a Sor­ dio, la seconda viaggiava in di­ rezione opposta, verso la rotato­ ria. Lo scontro probabilmente si è verificato per una precedenza non concessa da uno dei due ve­ icoli, anche se spetterà solo agli agenti del Consorzio accertare le responsabilità e ricostruire la dinamica in ogni dettaglio. Alla guida della Toyota c’era una donna di Sordio, G.V. di 43 anni, che è rimasta leggermen­ te ferita ed è stata portata da un’ambulanza al pronto soccor­ so del Predabissi. L’altra auto­ mobilista invece, P.C. di Casal­ maiocco, 60enne, non ha ripor­ tato ferite. D. C.