Vademecum 2009-2010
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
INDICE
CONTATTI E SERVIZI
Coordinamento • Servizio Front Office Dott.ssa Simona Pigrucci Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web Sig. Donatello Trisolino
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OFFERTA FORMATIVA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE POLITICHE
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CORSI AD ESAURIMENTO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GOVERNO DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI
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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
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vademecum 2009/10
parte generale
CONTATTI E SERVIZI PRESIDENZA DI FACOLTÀ
CORSI DI LAUREA TRIENNALI
PRESIDE: Prof. Marco CANGIOTTI
SCIENZE POLITICHE - Classe 15
Via Bramante, 17 – 61029 URBINO (PU)
Piazza Gherardi, 4 – 61029 URBINO (PU) Tel. 0722 303750 - Fax 0722 303753 REFERENTI: Prof. Marco CANGIOTTI Prof. Domenico SCALZO Mail
[email protected]
SEGRETERIA DI PRESIDENZA Assiste il Preside nel disbrigo degli affari correnti, cura la tenuta del protocollo e degli archivi, provvede a tutti gli aspetti gestionali ed organizzativi dell’ufficio di Presidenza. RESPONSABILE: Dott.ssa Rossana NUBOLONI Tel. 0722 303751 SEGRETERIA: Rag. Alessandra MAZZINI Tel 0722 303750 Mail
[email protected] Il Preside riceve per appuntamento da fissare con la Segreteria della Presidenza anche telefonicamente. Orario ricevimento al pubblico: Lun. - Mer. - Ven. 9,30/12,30 AULE E RICEVIMENTO DOCENTI Piazza Gherardi, 4 – 61029 URBINO (PU) Tel. 0722 303500 - Fax 0722 303511 Mail
[email protected] SEGRETERIA DIDATTICA Fornisce informazioni sull’attività didattica, orario lezioni, ricevimento docenti, cambi di cattedra, calendario esami. Sig.ra Patrizia Guidi - Tel 0722 303510 Piazza Gherardi, 4 - 61029 URBINO (PU) Mail
[email protected] SEGRETERIA STUDENTI Via Saffi, 2 – 61029 URBINO (PU) Tel 0722 305230 - 305206 Fax 0722 305287 Mail
[email protected]
CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA SCIENZE POLITICHE - Classe 70/S
Piazza Gherardi, 4 – 61029 URBINO (PU) Tel. 0722 303510 - Fax 0722 303511 REFERENTE: Prof. Marco CANGIOTTI Mail
[email protected] GOVERNO DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI Classe 71/S
Piazza Gherardi, 4 – 61029 URBINO (PU) Tel. 0722 303500 - Fax 0722 303511 REFERENTI: Prof. Matteo GNES Prof.ssa Anna TONELLI Mail
[email protected] MASTER UNIVERSITARI DI II^ LIVELLO MASTER IN “SCIENZE AMMINISTRATIVE” Piazza Gherardi, 4 – 61029 URBINO (PU) Tel. 0722 303500/303510 - Fax 0722 303511 Mail
[email protected] REFERENTE: Prof. Matteo GNES Mail
[email protected] ORARIO: vedi orario ricevimento all’inizio delle lezioni STAGES FORMATIVI E TIROCINI Via Bramante, 17 – 61029 URBINO (PU) Mail
[email protected] Fax 0722 303753 Orario ricevimento al pubblico: Lun. e Mer. 9,30-12,30 SEGRETERIA: Rag. Alessandra MAZZINI Tel. 0722 303750 REFERENTE: Prof. ssa Anna Maria MEDICI Mail
[email protected] 5
vademecum 2009/10
ORIENTAMENTO Informazioni generali sul servizio di orientamento offerto dall’Università di Urbino “Carlo Bo” sono disponibili sul sito web dell’Ateneo. Presso la Facoltà è attivo un servizio di tutorato e di orientamento degli studenti. Giorni e orari sono indicati in apposite bacheche della Segreteria degli istituti e di Presidenza. Per informazioni di carattere generale sulla Facoltà e pratiche relative a tirocini e stage, si consiglia di prendere contatto preventivamente con la segreteria di presidenza via e-mail all’indirizzo
[email protected] Tel. 0722-303750. Ci si può rivolgere, per informazioni specifiche, al seguente personale ed ai seguenti docenti, contattandoli nei loro orari di ricevimento oppure per posta elettronica:
parte generale
• L’esperienza di stage deve sempre essere supportata dalla stipula di una Convenzione di tirocinio fra l’Università ed il soggetto ospitante; • Alla base di ogni stage vi è un progetto di tirocinio, formalizzato in un documento denominato “Progetto formativo e di orientamento”, in cui viene descritto nel dettaglio il contenuto del tirocinio stesso. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Università, il soggetto ospitante ed il tirocinante; • Il tirocinante deve essere seguito durante lo stage da un tutor universitario, che lo guida nella stesura del progetto di stage e nella realizzazione dello stesso; • La legge prevede anche un tutor aziendale, che ha il compito di seguire il tirocinante durante la sua esperienza all’interno dell’organizzazione, riconoscendo di fatto all’azienda o all’ente ospitante un ruolo attivo nella formazione del tirocinante. Come si accede al tirocinio
• PIANI DI STUDIO: prof. Domenico S. Scalzo
[email protected] • TIROCINI (Referente): Anna Maria MEDICI
[email protected] (Gestione pratiche): sig.ra Alessandra Mazzini
[email protected] • SOCRATES/ERASMUS: prof.ssa Maria E. Guasconi
[email protected] • INFORMAZIONI SUL PROGRAMMA Fullbright: Prof. Matteo Gnes • ACCESSO ALLA LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE POLITICHE: Prof. Matteo GNES -
[email protected] Prof. Domenico SCALZO -
[email protected]
TIROCINI E STAGE La Facoltà di Scienze politiche, in conformità con l’art. 18 della L. n. 196/97 e seguente decreto attuativo D.M. 142/1998, promuove i tirocini presso imprese e enti pubblici. La legge stabilisce in modo chiaro che lo stage non costituisce in alcun modo un rapporto di lavoro, fornendo inoltre anche altre indicazioni di carattere generale:
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Realizzare un tirocinio che sia costruttivo presuppone da parte del tirocinante un’attenta programmazione, che tenga conto dei tempi e dei modi di svolgimento dello stage coerenti con le proprie esigenze di studio, di laurea, di lavoro. L’avvio di un tirocinio non può avvenire se prima non viene: • Stipulata o verificata l’esistenza della convenzione; • Predisposto il progetto formativo e di orientamento debitamente firmato da tutte le parti coinvolte; • Riconsegnato il progetto formativo al referente stage della Facoltà (c/o la Presidenza della Facoltà – Via Bramante n. 17
[email protected]). È previsto il pagamento un contributo di € 150,00 da parte dei laureati/diplomati; nessun contributo è previsto per gli studenti iscritti. N.B. Solo seguendo le procedure previste dalla normativa vigente sopra descritta, allo studente/laureando che segue uno stage presso un ente o un’azienda potranno essere riconosciuti CFU ai sensi del Regolamento di Facoltà.
CALENDARIO ACCADEMICO 2009-2010
I semestre a.a. 2009-2010 Inizio lezioni I semestre
Lunedì 12.10.2009
Termine lezioni I semestre
Sabato 16.01.2010
Esami
18.01.2010-13.02.2010 (due appelli)
TESI
17/18/19 febbraio 2010
II semestre a.a. 2009-2010 Inizio II semestre
22.02.2010
Termine II semestre
22.05.2010
Esami
24.05.2010-03.07.2010 (tre appelli)
TESI
23/24/25 giugno 2010
ESAMI
20.09.2010 – 09.10.2010 (due appelli)
TESI
27/28/29 ottobre 2010
TESI
15/16/17 dicembre 2010
Per quanto concerne le date della residua attività didattica per l’a.a. 2008-2009 ESAMI
21/09/2009-10/10/2009 (due appelli)
TESI
28/29/30 ottobre 2009
TESI
16/17/18 dicembre 2009
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vademecum 2009/10
OFFERTA FORMATIVA CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE POLITICHE CLASSE 15 “SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI” REGOLAMENTO DIDATTICO ART. 1. FINALITÀ Il presente regolamento disciplina l’organizzazione didattica del Corso di laurea in Scienze politiche, sulla base delle finalità previste nella classe delle lauree in Scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe 15), nel quadro dei Regolamenti didattici dell’Ateneo e della Facoltà di Scienze Politiche. ART. 2. DURATA E AMMISSIONE AL CORSO DI LAUREA La durata del corso degli studi per la laurea in Scienze politiche è di tre anni e prevede l’acquisizione di 180 crediti formativi (CFU). Sono titoli di ammissione quelli consentiti dalle vigenti disposizioni di legge.
parte generale
ze nei sopra citati settori, ad una apposita Commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, che ne valuterà la rilevanza e la congruenza. 9. Il termine per la presentazione del piano degli studi individuale è fissato al 30 novembre. 10. Il Consiglio di Facoltà potrà disporre, nel caso di studenti fuori corso e tenendo conto dell’anno di immatricolazione dello studente, l’obbligo di aggiornare i contenuti formativi di crediti già acquisiti, tramite prove sia orali sia scritte (quali test con risposte aperte o chiuse) coordinate dai docenti titolari degli insegnamenti interessati 11. Gli esami superati non possono essere reiterati. ART. 4. CURRICULA DEL CORSO DI LAUREA Il Corso di laurea è articolato in quattro curricula: 1) curriculum di SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE; 2) curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA; 3) curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI; 4) curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA. Gli insegnamenti del Corso di laurea si dividono in obbligatori e opzionali. ART. 5. ORDINAMENTO DEGLI STUDI
ART. 3. ATTIVITÀ FORMATIVE E ACQUISIZIONE DEI CREDITI 1. I corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle nozioni impartite. 2. L’articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l’efficacia degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte ed orali, tutorati, tirocini, moduli didattici complementari ed altre forme della didattica, tra cui quella interattiva e quella per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili. 3. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico. 4. Gli insegnamenti ufficiali del corso di laurea triennale in Scienze politiche, definiti nell’ambito dei settori scientificodisciplinari previsti dall’ordinamento didattico di riferimento, possono essere attivati direttamente dalla Facoltà, mutuati da altri corsi di laurea afferenti la Facoltà medesima, mutuati da altre Facoltà dell’Ateneo nonché, sulla base di specifici accordi, da Facoltà di altri Atenei, in conformità a quanto disciplinato dai vigenti Regolamenti di Ateneo. 5. L’acquisizione dei crediti formativi attribuiti ad ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L’esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. La scelta tra una di queste modalità spetta al docente responsabile dell’insegnamento, previa comunicazione al Consiglio di Facoltà. 6. Qualora un insegnamento del corso sia strutturato in più moduli, lo studente potrà acquisire l’insieme dei crediti attribuiti all’insegnamento mediante un’unica prova finale d’esame. Nel caso che un insegnamento sia strutturato in più moduli, il Consiglio di Facoltà assegna ad uno dei docenti la responsabilità di coordinare la prova di verifica del profitto. 7. L’acquisizione dei crediti a libera scelta dello studente (9 CFU) deve avvenire attraverso il superamento dell’esame di profitto relativo ad un insegnamento fra quelli impartiti nella Facoltà o presso altre Facoltà dell’Ateneo. 8. Nel corso del triennio, possono essere riconosciuti da 1 a 10 crediti per stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche e private, per significative esperienze di lavoro o di studio congruenti con le finalità del Corso di laurea, per ulteriori conoscenze linguistiche ed abilità informatiche. L’attribuzione dei crediti è subordinata alla presentazione della documentazione, che comprovi lo svolgimento di tali attività ovvero il possesso di specifiche conoscen8
I anno (comune a tutti i curricula). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
1) IUS/01 Diritto privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 2) IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 3) SECS-P/01 Economia politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 4) M-STO/02 Storia moderna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 5) SPS/02 Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 6) SPS/04 Scienza politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 7) L-LIN/12 Lingua inglese I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 II anno (comune a tutti i curricula)
8) IUS/21 Diritto pubblico comparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 9) M-STO/04 Storia contemporanea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 10) SECS-P/04 Storia del pensiero economico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 11) SPS/01 Filosofia politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 12) SPS/03 Storia delle istituzioni politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 13) SPS/04 Scienza dell’amministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 14) SPS/07 Sociologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 - L-LIN/12 Lingua inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - seconda lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 III anno insegnamenti comuni a tutti i curricula:
15) IUS/07 Diritto del lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 16) M-DEA/01 Antropologia culturale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 17) crediti a libera scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .9 - attività ex art. 10 d.m. 509/99 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 9
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parte generale
-4 esami relativi al curriculum prescelto (di cui uno obbligatorio e tre a scelta; tranne nel curriculum di teoria e storia della politica ove due esami sono obbligatori e due a scelta):
Gli insegnamenti dei curricula possono essere attivati anche con 9 CFU, per soddisfare l’esame di 9 CFU a scelta libera degli studenti.
1) Curriculum di SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE
ART. 6. CONOSCENZE LINGUISTICHE I crediti formativi attribuiti per la conoscenza delle lingue straniere e per ulteriori conoscenze linguistiche possono essere acquisiti con il superamento del relativo esame di profitto, nonché sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche universitarie, interne o esterne all’Ateneo, specificamente competenti per la conoscenza delle lingue. Sono altresì valide le certificazioni rilasciate da organismi culturali ufficialmente riconosciuti, l’elenco dei quali è annualmente aggiornato con delibera del Consiglio di Facoltà, previa eventuale verifica della preparazione ad opera di una apposita Commissione.
18) IUS/10 Diritto amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 19), 20) e 21) tre insegnamenti opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/05 Diritto pubblico dell’economia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • IUS/10 Contabilità di Stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • IUS/10 Diritto regionale e degli enti locali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • IUS/14 Diritto dell’Unione europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SECS-P/01 Economia dell’integrazione europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .6 2) Curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA
18) SPS/11 Sociologia della comunicazione politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 19), 20) e 21) tre insegnamenti opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/10 Diritto amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • M-STO/04 Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/01 Analisi del linguaggio politico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/04 Relazioni internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/11 Sociologia dei fenomeni politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 3) Curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI
18) SPS/06 Storia delle relazioni internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 19), 20) e 21) tre insegnamenti opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/13 Diritto internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • M-GGR/02 Geografia politica ed economica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SECS-P/02 Politica ed economia per lo sviluppo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/04 Relazioni internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/06 Storia e politica dell’integrazione europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
ART. 7. PROVA FINALE 1. La prova finale consiste nella trattazione, scritta o orale, di un tema idoneo a porre in evidenza la raggiunta maturazione critica dello studente. 2. Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere conseguito 177 crediti formativi, comprensivi di quelli previsti per la conoscenza delle lingue straniere. 3. Il superamento della prova finale comporta l’attribuzione di 3 CFU. 4. I candidati alla prova finale devono presentare: - il “foglio di segnalazione tesi” (in triplice copia e reperibile presso la segreteria degli Istituti), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale; - il foglio di iscrizione alla prova finale (“foglio tesi”), debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza, entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il Preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. 5. Il deposito della dissertazione scritta deve avvenire presso la segreteria centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. 6. Coloro che all’atto di iscrizione al corso di laurea triennale siano in possesso di un diploma di laurea conseguito presso un’altra Facoltà, essendo vietato sostenere la prova finale sullo stesso argomento, debbono comunicare alla segreteria centrale il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della precedente laurea, fornendo attestazione della segreteria della Facoltà di provenienza.
4) Curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
18) SPS/01 Analisi del linguaggio politico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 19), 20) e 21) tre insegnamenti opzionali, da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/11 Diritto e politica ecclesiastica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • M-STO/04 Storia del giornalismo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/06 Storia delle relazioni internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/06 Storia e politica dell’integrazione europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 • SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
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vademecum 2009/10
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE POLITICHE (CLASSE 70/S)
REGOLAMENTO DIDATTICO ART. 1. FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi del Corso di laurea specialistica in Scienze politiche - classe 70/S in conformità all’ordinamento didattico del corso stesso, nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento e delle norme generali del Regolamento didattico d’Ateneo e del Regolamento didattico della Facoltà di Scienze politiche. ART. 2. DURATA DEL CORSO E AMMISSIONE 1. La durata del corso degli studi per la laurea specialistica in Scienze politiche è di due anni e prevede il conseguimento di 300 crediti formativi (CFU). 2. Sono direttamente ammessi al corso, con il riconoscimento di 180 CFU, i possessori di diploma di laurea triennale in Scienze politiche - classe 15, nonché i possessori di diploma di laurea quadriennale in Scienze politiche. 3. Sono altresì ammessi al corso coloro che siano in possesso di un diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, con un debito formativo di 8 CFU in M-STO/04 Storia contemporanea e di 8 CFU in SPS/04 Scienza politica. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. 4. Sono anche ammessi al corso i possessori di diploma di laurea quadriennale in Economia, in e in Sociologia, con un possibile debito formativo relativo alle seguenti materie caratterizzanti: IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico (CFU 8), SPS/04 Scienza politica (CFU 8), SPS/01 Filosofia politica (CFU 8), M-STO/04 Storia contemporanea (CFU 8), da stabilirsi caso per caso attraverso la previa verifica del curriculum individuale. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. 5. Sono infine ammessi al corso, con un eventuale debito formativo stabilito caso per caso dal Consiglio di Facoltà di Scienze politiche, purché non superiore a 60 CFU, coloro che siano in possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. 6. Gli obblighi formativi dovranno essere adempiuti o con il superamento di prove a ciò finalizzate, anche coincidenti con le normali sessioni di esame, o con la frequenza obbligatoria di speciali corsi intensivi, secondo quanto specificamente stabilito dal Consiglio di Facoltà. 7. Agli studenti dell’Università di Urbino non ancora in possesso del diploma di laurea triennale in Scienze politiche – classe 15 o di quello di laurea triennale in Studi internazionali ed europei – classe 15, ma iscritti al terzo anno del corso di laurea, è consentita l’immatricolazione al corso di laurea specialistica in Scienze politiche, con riserva del conseguimento del titolo di studio entro la sessione straordinaria dell’anno accademico precedente. L’eventuale mancato conseguimento del diploma di laurea triennale entro tale data comporta la conversione automatica dell’immatricolazione alla laurea specialistica in iscrizione al corso di laurea triennale di provenienza quale fuori corso.
parte generale
tiva e quella per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili. 3. Gli insegnamenti ufficiali del corso di laurea specialistico in Scienze politiche, definiti nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari previsti dall’ordinamento didattico di riferimento, possono essere attivati direttamente dalla Facoltà, mutuati da altri corsi di laurea afferenti la Facoltà medesima, mutuati da altre Facoltà dell’Ateneo nonché, sulla base di specifici accordi, da Facoltà di altri Atenei. 4. L’acquisizione dei crediti formativi attribuiti ad ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L’esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. La scelta tra una di queste modalità spetta al docente responsabile dell’insegnamento, previa comunicazione al Consiglio di Facoltà. 5. Qualora un insegnamento del corso sia strutturato in più moduli, lo studente potrà acquisire l’insieme dei crediti attribuiti all’insegnamento mediante un’unica prova finale d’esame. Nel caso che un insegnamento sia strutturato in più moduli, il Consiglio di Facoltà assegna ad uno dei docenti la responsabilità di coordinare la prova di verifica del profitto. 6. La scelta degli insegnamenti opzionali deve avvenire all’interno della rosa predisposta dal Consiglio di Facoltà e va effettuata mediante la sola presentazione all’esame. 7. I crediti relativi alle attività formative ex art. 10 D.M. 509/99, possono essere acquisiti mediante partecipazione a stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche o private, a esercitazioni, a seminari, a convegni, a corsi di aggiornamento, o anche per significative esperienze di lavoro e/o di studio, alla condizione che ciascuna di queste attività sia riconosciuta dal Consiglio di Facoltà come congruente con le finalità del corso di laurea. Lo studente dovrà fare istanza per ottenere il riconoscimento a cui è interessato. 8. La suddivisione degli insegnamenti e dei relativi esami è articolata in due anni; è tuttavia facoltà dello studente anticipare al primo anno di corso fino a tre insegnamenti e prove d’esame del secondo anno. 9. L’acquisizione dei crediti a libera scelta dello studente (6 CFU) deve avvenire attraverso il superamento dell’esame di profitto relativo ad un insegnamento fra quelli impartiti nella Facoltà o presso altre Facoltà dell’Ateneo. 10. Gli studenti, iscritti al secondo anno, considerato che vi sono nel piano di studi insegnamenti a scelta libera, sono tenuti a presentare il piano degli studi. 11. Il termine per la presentazione del piano degli studi individuale è fissato al 30 novembre. 12. Gli esami superati non possono essere reiterati. ART. 4. CURRICULA DEL CORSO DI LAUREA Il Corso di laurea specialistica prevede quattro curricula: 1) curriculum di SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE; 2) curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA; 3) curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI 4) curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA. Gli insegnamenti del Corso di laurea si dividono in obbligatori e opzionali. ART. 5. ORDINAMENTO DEGLI STUDI I anno (comune a tutti i curricula). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
ART. 3. ATTIVITÀ FORMATIVE E ACQUISIZIONE DEI CREDITI 1. I corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle nozioni impartite. 2. L’articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l’efficacia degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte ed orali, tutorati, tirocini, moduli didattici complementari ed altre forme della didattica, tra cui quella interat12
1) IUS/11 Diritto ecclesiastico comparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 2) M-STO/04 Storia dei movimenti e dei partiti politici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 3) SECS-P/01 Economia politica – corso avanzato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 4) SECS-S/04 Demografia e storia sociale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 5) SECS-S/05 Progettazione e valutazione dei servizi sociali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 13
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parte generale
6) SPS/01 Filosofia politica – corso avanzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 7) SPS/04 Scienza politica – corso avanzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 8) L-LIN/04 Lingua francese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - Attività ex art 10 d.m. 509/99. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
• SPS/06 Storia delle relazioni esterne dell’Unione europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/13 Storia e istituzioni dei paesi islamici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
II anno
ART. 6. CONOSCENZE LINGUISTICHE I crediti formativi attribuiti per la conoscenza delle lingue straniere e per ulteriori conoscenze linguistiche possono essere acquisiti con il superamento del relativo esame di profitto, nonché sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche universitarie, interne o esterne all’Ateneo, specificamente competenti per la conoscenza delle lingue. Sono altresì valide le certificazioni rilasciate da organismi culturali ufficialmente riconosciuti, l’elenco dei quali è annualmente aggiornato con delibera del Consiglio di Facoltà, previa eventuale verifica della preparazione ad opera di una apposita Commissione.
9) insegnamento a scelta (crediti a libera scelta). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 - quattro insegnamenti da individuare nell’ambito dei quattro curricula (uno obbligatorio e tre a scelta): (1) Curriculum SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE
10) IUS/10 Diritto amministrativo – corso progredito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 11), 12) e 13) tre insegnamenti da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/04 Diritto commerciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • IUS/07 Diritto del lavoro pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • IUS/10 Diritto amministrativo europeo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • IUS/19 Storia del diritto in Italia ed in Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SECS-P/03 Scienza delle finanze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 (2) Curriculum di COMUNICAZIONE POLITICA
10) SPS/04 Comunicazione politica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 11), 12) e 13) tre insegnamenti da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/10 Diritto amministrativo – corso progredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/01 Filosofia delle scienze sociali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/04 Sistema politico europeo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/04 Valutazione e analisi delle politiche pubbliche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/06 Storia delle relazioni esterne dell’Unione europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 (3) Curriculum di RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI
10) SPS/06 Storia delle relazioni internazionali – corso avanzato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 11), 12) e 13) tre insegnamenti da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/02 Sistemi giuridici comparati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • IUS/13 Diritto internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • M-GGR/02 Geografia economico-politica dell’Africa e dell’Asia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/06 Storia delle relazioni esterne dell’Unione europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/13 Storia e istituzioni dei paesi islamici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
- prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
ART. 7. PROVA FINALE 1. Sono ammessi a sostenere la prova finale gli studenti che abbiano acquisito tutti i crediti relativi agli insegnamenti obbligatori e opzionali, nonché quelli a libera scelta e quelli connessi alle attività ex art. 10 d.m. 509/1999 (ossia, 99 CFU). 2. La prova finale consiste nella presentazione e discussione pubblica di una tesi scritta, elaborata in modo originale, su un tema scelto in una delle materie di insegnamento del corso di laurea specialistico e concordato con il docente titolare della disciplina stessa 3. Il superamento della prova finale comporta l’attribuzione di 21 CFU. 4. I candidati alla prova finale devono presentare: - il “foglio di segnalazione tesi” (in triplice copia e reperibile presso la segreteria degli Istituti), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale; - il foglio di iscrizione alla prova finale (“foglio tesi”), debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza, entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il Preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. 5. Il deposito della dissertazione scritta deve avvenire presso la segreteria centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. 6. Coloro che all’atto d’iscrizione al corso di laurea specialistico siano in possesso di un diploma di laurea triennale o specialistico conseguito presso un’altra Facoltà, essendo vietato sostenere la prova finale sullo stesso argomento, debbono comunicare alla segreteria centrale il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della precedente laurea, fornendo attestazione della segreteria della Facoltà di provenienza.
(4) Curriculum di TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
10) SPS/02 Pensiero politico della globalizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 11), 12) e 13) tre insegnamenti da scegliere nella seguente rosa, se attivati: • IUS/19 Storia del diritto in Italia ed in Europa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/01 Filosofia delle scienze sociali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/04 Comunicazione politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 • SPS/04 Valutazione e analisi delle politiche pubbliche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 14
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CORSI AD ESAURIMENTO CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE (Classe 15- Scienze politiche ) DURATA DEL CORSO La durata del corso degli studi per la laurea in Scienze politiche è di tre anni. Sono titoli di ammissione quelli consentiti dalle vigenti disposizioni di legge. Per essere ammesso a sostenere la prova finale lo studente deve aver seguito i corsi e superati gli esami previsti sino all’accumulo di 177 crediti formativi. OBIETTIVI FORMATIVI Ai sensi di quanto disposto dai DD. MM. in materia, e nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento, obiettivo formativo del corso di laurea in Scienze politiche è l’acquisizione di una conoscenza organica dell’ordinamento politico esistente, attraverso un approfondimento problematico sia delle vicende storico-politiche, sia dell’evoluzione istituzionale e del pensiero politico, sia dei principali fenomeni economici, giuridici, politici e sociali. L’insegnamento è anzitutto polarizzato sulla società italiana, nelle sue interazioni sempre maggiori con il mondo esterno, ma presta la dovuta attenzione anche alle tematiche delle relazioni internazionali ed europee, con i vincoli normativi e di indirizzo che vi sono connessi. Tale obiettivo formativo è volto a consentire lo svolgimento di attività professionali presso enti pubblici (Parlamento, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Presidenza del Consiglio, Ministeri, Regioni ed altri enti pubblici locali), organismi internazionali e dell’Unione Europea, soggetti privati operanti in rapporto con le pubbliche amministrazioni, società di gestione di servizi pubblici locali, ed altri enti privati; istituzioni culturali come accademie e fondazioni, gruppi parlamentari, partiti politici e sindacati. Tra gli obiettivi si può anche individuare l’attività giornalistica ed editoriale e la ricerca in tutti gli ambienti di studio, analisi e documentazione. Nel perseguimento di tale obiettivo, i corsi privilegiano la qualità del processo di apprendimento rispetto alla quantità delle nozioni impartite. L’articolazione dei programmi di insegnamento e degli esami di profitto è organizzata, nel rispetto della libertà di insegnamento, in modo da assicurare l’efficacia degli obiettivi formativi anche attraverso seminari, esercitazioni scritte ed orali, tutorati, moduli didattici complementari ed altre forme della didattica, tra cui quella interattiva e quella per studenti lavoratori, nei limiti delle risorse disponibili. Sono previsti tre curricula uno politico amministrativo, uno politico internazionale ed uno politologico, dove agli insegnamenti giuridici propri dei curricula si aggiungono insegnamenti economici, politologici e storici. Il tempo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale è pari almeno al 60 per cento dell’impegno orario complessivo, con possibilità di percentuali minori per singole attività formative a elevato contenuto sperimentale o pratico. Al compimento degli studi, viene conseguita la laurea in Scienze politiche, classe XV, delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Attività professionali presso: 16
parte generale
-enti pubblici (Parlamento, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministeri, Regioni ed altri enti locali), -organismi internazionali e dell’Unione europea, -società di gestione di beni servizi pubblici locali, -soggetti privati operanti in rapporto con le pubbliche amministrazioni, -enti privati, -organizzazioni non governative attive nei paesi in via di sviluppo (Onlus), -istituzioni culturali come accademie e fondazioni, -istituzioni politiche come gruppi parlamentari, partiti politici e sindacati, -giornalismo, attività nel mondo dell’informazione ed in genere dell’editoria. Relativamente al pubblico impiego, la laurea in Scienze politiche consente l’accesso anche alle funzioni organizzative, in tutti quei settori che richiedano competenze giuridico-amministrative, per le quali non sia richiesta la laurea specialistica. In questa logica oltre agli insegnamenti comuni a tutti gli iscritti nei settori scientifico disciplinari per un totale di 122 CFU sono previsti tre curricula uno Politico amministrativo, uno Politico internazionale, uno Politologico, dove agli insegnamenti giuridici di ogni curriculum si aggiungono insegnamenti economici, politologici e storici, per un totale di 30 CFU; 28 CFU sono lasciati a scelta libera dello studente (9), a stages e tirocini (10), alla prova finale ed ulteriori conoscenze linguistiche (9). ESAMI DI PROFITTO L’acquisizione dei crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L’esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. La scelta tra una di queste modalità spetta al docente responsabile dell’insegnamento, previa comunicazione al Consiglio di Facoltà. CONOSCENZE LINGUISTICHE I crediti formativi attribuiti per la conoscenza delle lingue straniere e per ulteriori conoscenze linguistiche possono essere acquisiti, oltre che col superamento del relativo esame di profitto, sulla base di certificazioni rilasciate da strutture didattiche universitarie, interne o esterne all’Ateneo, specificamente competenti per la conoscenza delle lingue. Sono altresì valide, solo per le ulteriori conoscenze linguistiche, le certificazioni rilasciate da organismi culturali ufficialmente riconosciuti, l’elenco dei quali è annualmente aggiornato con delibera del Consiglio di Facoltà, previa eventuale verifica della preparazione ad opera di una apposita Commissione. ATTIVITÀ FORMATIVE EX ART.10, COMMA 1 LETT.F. D.M.509/99 Nel corso del triennio, possono essere riconosciuti da 1 a 10 crediti per stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche e private, per significative esperienze di lavoro o di studio congruenti con le finalità del Corso di Laurea, per ulteriori conoscenze linguistiche e abilità informatiche. L’attribuzione dei crediti è subordinata alla presentazione della documentazione, che comprovi lo svolgimento di tali attività ovvero il possesso di specifiche conoscenze nei sopra citati settori, ad una apposita Commissione, nominata dal Consiglio di Facoltà, che ne valuterà la rilevanza e la congruenza. Per le ulteriori conoscenze linguistiche si rimanda a quanto disposto nel precedente articolo. CREDITI A LIBERA SCELTA DELLO STUDENTE I 9 CFU a libera scelta relativi al III anno potranno essere conseguiti o attraverso l’elaborazione di una ricerca scritta concordata con i docenti di riferimento del Corso di laurea o attraverso il superamento di un esame in una o più discipline 17
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parte generale
scelte liberamente dallo studente. Gli insegnamenti anche con CFU diversi non possono essere reiterati.
III ANNO Insegnamenti comuni:
Propedeuticità degli insegnamenti
IUS/13 Diritto internazionale (corso base). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Crediti a libera scelta. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Attività ex art. 10 D.M. 509/99. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Seconda lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Lo studente non può superare l’esame di:. . . . . . . . . . . . . IUS/10 Diritto amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10 Contabilità di Stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/11 Diritto ecclesiastico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/21 Diritto pubblico comparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/13 Storia e istituzioni dei Paesi afro-asiatici. . . . . . . . .
Senza avere superato l’esame di: IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico M-STO/04 Storia contemporanea
PIANO DEGLI STUDI Lo studente, di norma all’inizio del secondo anno di corso, redige il piano degli studi aggiungendo ai crediti conseguibili attraverso insegnamenti obbligatori i crediti conseguibili attraverso gli insegnamenti opzionali e quelli a libera scelta. Il piano degli studi deve essere redatto su appositi moduli da ritirarsi presso la segreteria studenti della Facoltà, e deve essere consegnato entro e non oltre il 30 novembre. N.B. All’inizio di ogni anno, gli studenti sono tenuti a verificare se gli insegnamenti opzionali indicati nel loro piano degli studi e per i quali devono ancora prendere l’iscrizione, siano stati attivati per l’anno accademico in corso. Nel caso che tali insegnamenti non fossero attivati, essi debbono modificare il proprio piano degli studi sostituendoli con altri che siano attivati.
CURRICULUM POLITOLOGICO
IUS/11 Diritto e politica ecclesiastica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-STO/04 Storia dei movimenti e dei partiti politici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/13 Storia ed istituzioni dei Paesi afro-asiatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 due insegnamenti a scelta di 6 CFU ciascuno tra i seguenti, se attivati: IUS/05 Diritto dell’economia M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/04 Scienza politica SPS/05 Storia e istituzioni dell’America latina CURRICULUM POLITICO-INTERNAZIONALE
I ANNO (non più attivato) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 IUS/01 Diritto privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 M-STO/04 Storia contemporanea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 SECS-P/01 Economia politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 SPS/02 Storia delle dottrine politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 SPS/07 Sociologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 L-LIN/12 Lingua inglese I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
IUS/13 Diritto internazionale (corso progredito). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/14 Diritto dell’Unione europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 M-DEA/01 Antropologia culturale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 due insegnamenti a scelta di 6 CFU ciascuno tra i seguenti, se attivati: IUS/05 Diritto dell’economia M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/04 Scienza politica SPS/05 Storia e istituzioni dell’America latina
II ANNO (non più attivato)
IUS/10 Diritto amministrativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/21 Diritto pubblico comparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 M-DEA/01 Antropologia culturale (corso base). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 SPS/01 Filosofia politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 SPS/03 Storia delle istituzioni politiche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 SPS/04 Scienza dell’amministrazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SPS/06 Storia delle relazioni internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 SECS-P/06 Economia applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-LIN/12 Lingua inglese II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Abilità informatiche (ex art. 10 D.M. 509/99). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Totale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60 18
CURRICULUM POLITICO-AMMINISTRATIVO
IUS/07 Diritto del lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/10 Contabilità di Stato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 IUS/14 Diritto dell’Unione europea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 due insegnamenti a scelta di 6 CFU ciascuno tra i seguenti, se attivati: IUS/05 Diritto dell’economia M-STO/02 Storia moderna M-STO/04 Storia del giornalismo SPS/04 Relazioni internazionali SPS/04 Scienza politica SPS/05 Storia e istituzioni dell’America latina 19
vademecum 2009/10
PROVA FINALE La prova finale potrà consistere nella trattazione, scritta o orale, di un tema idoneo a porre in evidenza la raggiunta maturazione critica dello studente Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve aver conseguito 177 crediti, comprensivi dei crediti previsti per la conoscenza delle lingue straniere. Tutti i candidati alla prova finale devono presentare: a) il foglio di segnalazione (in triplice copia), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale. I fogli di segnalazione sono reperibili presso la Segreteria degli Istituti e coordinamento didattico. b) il foglio di iscrizione alla prova finale, debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza (via Bramante 17), entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. Il deposito della trattazione scritta deve avvenire presso la Segreteria Centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. Coloro che all’atto dell’iscrizione alla Facoltà di Scienze politiche siano in possesso di una precedente laurea debbono comunicare alla Segreteria della Facoltà, fornendo attestazione della Segreteria dell’Università di provenienza, il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della prima laurea, essendo vietato sostenere l’esame di laurea presso la Facoltà urbinate sullo stesso argomento.
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN GOVERNO DELLE REGIONI E DEGLI ENTI LOCALI (CLASSE 71/S)
REGOLAMENTO DIDATTICO ART. 1. FINALITÀ Il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli enti locali – classe 71/S, in conformità all’ordinamento didattico del corso stesso, nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento e delle norme generali del Regolamento didattico d’Ateneo e del Regolamento generale e didattico della Facoltà di Scienze politiche. ART. 2. DURATA DEL CORSO E AMMISSIONE a) La durata del corso degli studi per la laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli enti locali è di due anni e prevede il conseguimento di 300 crediti formativi ( cfu ). b) Sono direttamente ammessi al corso, con il riconoscimento di 180 cfu, i possessori di diploma di laurea triennale in Scienze dell’amministrazione – classe 19, nonché i possessori di diploma di laurea quadriennale in Scienze politiche. c) Sono altresì ammessi al corso coloro che siano in possesso di un diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, con un debito formativo di 6 cfu in M-STO/04 Storia contemporanea e con un eventuale debito formativo di cfu 6 in SPS/01 Analisi del linguaggio politico qualora non abbiano sostenuto l’esame di IUS/20 Filosofia del diritto. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. 20
parte generale
d) Sono anche ammessi al corso i possessori di diploma di laurea quadriennale in Economia e in Statistica, con un possibile debito formativo relativo alle seguenti materie caratterizzanti: IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico (cfu 9), IUS/01 Diritto privato (cfu 9), Ius/10 Diritto amministrativo (cfu 9), SPS/01 Analisi del linguaggio politico (cfu 6), MSTO/04 Storia contemporanea (cfu 6), da stabilirsi caso per caso attraverso la previa verifica del curriculum studiorum. Potranno essere riconosciuti eventuali CFU sulla base del curriculum di studi precedentemente svolto. e) Sono infine ammessi al corso, con un eventuale debito formativo stabilito caso per caso dal Consiglio di Facoltà di Scienze politiche purché non superiore a 60 cfu, coloro che siano in possesso di un diploma di laurea triennale o quadriennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. Per consentire la valutazione del curriculum e la determinazione degli eventuali debiti formativi, dovrà essere presentata apposita domanda di pre-iscrizione entro il 30 settembre dell’anno solare in corso. f) Gli obblighi formativi dovranno essere adempiuti o con il superamento di prove a ciò finalizzate, anche coincidenti con le normali sessioni di esame, o con la frequenza obbligatoria di speciali corsi intensivi, secondo quanto specificamente stabilito dal Consiglio di Facoltà. g) Agli studenti dell’Università di Urbino non ancora in possesso del diploma di laurea triennale in Scienze amministrative – classe 19, ma che abbiano già acquisito almeno 148 cfu, è consentita l’immatricolazione al corso di laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli enti locali, con riserva del conseguimento del titolo di studio entro la sessione straordinaria dell’anno accademico precedente. L’eventuale mancato conseguimento del diploma di laurea triennale entro tale data comporta la conversione automatica dell’immatricolazione alla laurea specialistica in iscrizione al corso di laurea triennale di provenienza quale fuori corso. ART. 3. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di laurea specialistica in Governo delle regioni e degli enti locali (classe 71/S) intende completare la preparazione fornita dalla laurea triennale in SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE (Classe 19), in conformità all’ordinamento didattico del corso stesso, nel rispetto degli obiettivi formativi qualificanti individuati dalla classe di riferimento e delle norme generali del Regolamento didattico d’Ateneo e del Regolamento generale e didattico della Facoltà di Scienze politiche. ART. 4. SBOCCHI PROFESSIONALI Svolgimento di funzioni di supporto agli organi di direzione politica nelle istituzioni statali, regionali e locali; - esplicazione di funzioni di elevata responsabilità e complessità decisionale, gestionale e di controllo, anche con riferimento alle nuove figure dirigenziali, all’interno di enti e organismi pubblici; - svolgimento di compiti organizzativi e gestionali nelle associazioni, istituzioni e fondazioni private con finalità di carattere pubblico o collettivo. ART. 5. ATTIVITÀ FORMATIVE E ACQUISIZIONE DEI CREDITI a) Gli insegnamenti ufficiali del corso di laurea specialistico in Governo delle Regioni e degli enti locali, definiti nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari previsti dall’ordinamento didattico di riferimento, possono essere attivati direttamente dalla Facoltà, mutuati da altri corsi di laurea afferenti la Facoltà medesima, mutuati da altre Facoltà dell’Ateneo nonché, sulla base di specifici accordi, da Facoltà di altri Atenei. b) L’acquisizione dei crediti formativi attribuiti a ogni insegnamento è subordinata al superamento del relativo esame di profitto, la cui valutazione è espressa in trentesimi. L’esame può essere scritto e/o orale, può consistere nella discussione di un elaborato ovvero nella risposta a test. c) La scelta degli insegnamenti opzionali deve avvenire all’interno della rosa predisposta dal Consiglio di Facoltà e 21
vademecum 2009/10
parte generale
va effettuata mediante la sola presentazione all’esame. d) I crediti relativi alle attività formative ex art. 10, comma 1 lett. F, d.m. 509/99, possono essere acquisiti mediante partecipazione a stages formativi e tirocini presso organizzazioni pubbliche o private, a esercitazioni, a seminari, a convegni, a corsi di aggiornamento, o anche per significative esperienze di lavoro e/o di studio, alla condizione che ciascuna di queste attività sia riconosciuta dal Consiglio di Facoltà come congruente con le finalità del corso di laurea. Lo studente dovrà fare istanza per ottenere il riconoscimento a cui è interessato. e) La suddivisione degli insegnamenti e dei relativi esami è articolata in due anni; è tuttavia facoltà dello studente anticipare al primo anno di corso insegnamenti e prove d’esame del secondo anno. f) L’acquisizione dei crediti a libera scelta dello studente (6 cfu) deve avvenire attraverso il superamento dell’esame di profitto relativo ad un insegnamento fra quelli impartiti nella Facoltà o presso altre Facoltà dell’Ateneo. g) La presentazione di un piano individuale degli studi è prevista solo nel caso di anticipazione al primo anno di insegnamenti e relative prove d’esame afferenti al secondo anno e/o nel caso lo studente scelga di conseguire i crediti a libera scelta attraverso il superamento di un esame relativo a un insegnamento impartito in un’altra Facoltà. Il termine per la presentazione del piano degli studi individuale è fissato al 30 novembre. h) Non è consentita la reiterazione di nessun insegnamento.
nale, su un tema scelto in una delle materie di insegnamento, obbligatorio o opzionale, del corso di laurea specialistico, e concordato col docente titolare della disciplina stessa o, sentito il docente, con un ricercatore confermato dello stesso settore scientifico-disciplinare. c) I candidati alla prova finale devono presentare: - il foglio di segnalazione (in triplice copia e reperibile presso la segreteria degli Istituti), alla segreteria della Presidenza, almeno tre mesi prima della data in cui presumono di sostenere la prova finale; - il foglio di iscrizione alla prova finale (“foglio tesi”), debitamente protocollato a cura della segreteria di Presidenza, entro le scadenze fissate nel foglio medesimo per le varie sessioni di laurea. Il Preside controfirmerà i fogli di iscrizione alla prova finale, rendendoli così esecutivi. d) Il deposito della dissertazione scritta deve avvenire presso la segreteria centrale almeno 25 giorni prima della sessione di laurea prevista. e) Coloro che all’atto di iscrizione al corso di laurea specialistico siano in possesso di un diploma di laurea conseguito presso un’altra Facoltà, essendo vietato sostenere la prova finale sullo stesso argomento debbono comunicare alla segreteria centrale il titolo della dissertazione scritta svolta per il conseguimento della precedente laurea, fornendo attestazione della segreteria della Facoltà di provenienza.
I ANNO (non più attivato) Insegnamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Settore disc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
ART. 8. DISPOSIZIONI FINALI Ulteriori disposizioni in ordine alla disciplina del corso di laurea specialistica in Governo delle regioni e degli enti locali, all’organizzazione e allo svolgimento dell’attività didattica, sono assunte dal Consiglio di Facoltà di Scienze politiche.
DIRITTO PRIVATO COMPARATO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 DIRITTO REGIONALE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 DIRITTO AMMINISTRATIVO SPECIALISTICO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 GOVERNO LOCALE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 ECONOMICA APPLICATA SPECIALISTICA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 STATISTICA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 DIRITTO PUBBLICO COMPARATO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/21 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Crediti a scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Abilità informatica, ulteriori conoscenze linguistiche, tirocini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 II ANNO Insegnamento. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Settore disc. . . . . . . . . . . . . . . . . . . CFU
INFORMATICA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 DIRITTO DEL LAVORO PUBBLICO. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 LINGUA INGLESE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 PSICOLOGIA GIURIDICA E DEONTOLOGIA PROFESSIONALE. . . . . . . . . M-PSI/05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 SCIENZA DELLE FINANZE SPECIALISTICA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 STORIA DELLA PUBBLICA AMMMINISTRAZIONE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 PROVA FINALE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 ART. 7. PROVA FINALE a) Lo studente che abbia acquisito tutti i crediti (90 cfu) relativi agli insegnamenti obbligatori e opzionali, nonché quelli a libera scelta e quelli connessi alle attività ex art. 10 d.m. 509/99, può su istanza essere ammesso alla prova finale anche prima del termine del secondo anno di corso. b) La prova finale consiste nella presentazione e discussione pubblica di una tesi scritta, elaborata in modo origi22
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vademecum 2009/10
PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale d’Ateneo all’indirizzo: www.uniurb.it/insegnamenti
Legenda L CU LS LM LMG CNA-L CNA-LS 24
Corso di LAUREA Corso di LAUREA a ciclo unico Corso di LAUREA SPECIALISTICA Corso di LAUREA MAGISTRALE Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
insegnamenti
Antropologia culturale M-DEA/01
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 48 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Antropologia culturale (corso avanzato) Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Prof. DECLICH FRANCESCA
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire una conoscenza delle tematiche antropologiche principali e propone l’approfondimento di alcune tematiche antropologiche quali l’identità etnica, l’identità etnica, le questioni identitarie legate all’immigrazione, il concetto di genere tra natura e cultura. Programma: Il corso istituzionale verterà sui seguenti temi:Cos’è l’antropologia - Il concetto di cultura - Modelli di cultura Produzione/Riproduzione - Ecologia culturale - Organizzazione economica - Stratificazione sociale e livelli di organizzazione politica - L’antropologia applicata - Temi cruciali di antropologia dello sviluppo - Donne e sviluppo Sistemi politici egualitari - Fondamenti delle diverse teorie sulla formazione dello stato - Il sistema religioso - Parentela e costruzione culturale del genere. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: I tre testi: 1) Olivier de Sardan, Antropologia dello Sviluppo, Raffaello Cortina, Milano 2008 o, scelta, F. Zanotelli e F. Lenzi Grillini, Subire la cooperazione allo sviluppo, EDIT, 2007 2) Carol Ember e Melvin Ember, Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna, ultima edizione. 3) Declich, F., Quando il silenzio è memoria. Identità etnica e storia nella Somalia del sud, Cleup, Padova, 2006. Libri di lettura facoltativi (genere di letterature migranti): 1) Gabriella Ghermandi, Regina di Fiori e di Perle, Donzelli Editore, 2007 2) Cristina Ali Farah, Madre Piccola, Donzelli Editore, 2006. 3) Igiaba Shego, Rohda, Donzelli, 2005. 4) Igiaba Shego, La nomade che amava Hichkock, Sinnus, 2004. Coloro che frequentano almeno il 75% delle lezioni possono evitare il testo 1) o il testo 3). Modalità di accertamento: Esame orale Gli studenti che si prenotano per gli esami sono pregati di indicare di quanti CFU è l’esame cui si sottomettono e se sono frequentanti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: I tre testi: Olivier de Sardan, Antropologia dello Sviluppo, Raffaello Cortina, Milano 2008 o, scelta, F. Zanotelli e F. Lenzi Grillini, Subire la cooperazione allo sviluppo, EDIT, 2007. Carol Ember e Melvin Ember, Antropologia culturale, Il Mulino, Bologna. Declich, F., Quando il silenzio è memoria. Identità etnica e storia nella Somalia del sud, Cleup, Padova, 2006 Libri di lettura facoltativi (genere di letterature migranti): 1) Gabriella Ghermandi, Regina di Fiori e di Perle, Donzelli Editore, 2007 2) Cristina Ali Farah, Madre Piccola, Donzelli Editore, 2006. 3) Igiaba Shego, Rohda, Donzelli, 2005. 4) Igiaba Shego, La nomade che amava Hichkock, Sinnus, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale Gli studenti che si prenotano per gli esami sono pregati di indicare di quanti CFU è l’esame cui si sottomettono e se sono frequentanti.
................................................................................................................................ Comunicazione politica SPS/04
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vademecum 2009/10 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
................................................................................................................................ Contabilità di Stato IUS/10 | Curriculum: politico-amministrativo
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 42 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Contabilità di Stato Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Prof. GNES MATTEO
[email protected] Ricevimento: Negli orari indicati nell’apposito calendario affisso in Facoltà e disponibile sul sito web della Facoltà; oppure dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da chiedere al docente per email. Obiettivi Formativi: Studiare la disciplina della finanza pubblica (in particolare approfondendo i principi e gli istituti stabiliti dalla normativa statale ed europea), dell’amministrazione della spesa, dei controlli, dei contratti e della responsabilità della pubblica amministrazione, al fine di acquisire la preparazione di base in materia di Contabilità di Stato. Programma: Il corso ha ad oggetto la disciplina giuridica della finanza pubblica, dell’amministrazione della spesa, dei controlli, della responsabilità e dei contratti pubblici. In particolare, nel corso saranno esaminati: la finanza e la contabilità pubblica (finanza pubblica e finanza europea; le fonti ed i principi della finanza; il bilancio; la formazione del bilancio e la manovra finanziaria; la finanza degli enti locali e degli enti pubblici); l’amministrazione della spesa (caratteristiche e disciplina delle procedure di spesa; l’impegno di spesa; i controlli sugli impegni di spesa; le altre fasi del procedimento di spesa; le procedure speciali; la tesoreria; le obbligazioni pecuniarie delle pubbliche amministrazioni e la posizione dei creditori delle amministrazioni); i controlli (il rapporto di controllo; tipi di controllo; cenni sui controlli nelle diverse specie di amministrazioni); la responsabilità (la disciplina costituzionale; la struttura della responsabilità extracontrattuale della p.a.; le azioni di tutela contro l’illecito civile della p.a.; la responsabilità dei dipendenti pubblici); i contratti (l’amministrazione per contratti; i principi e l’evoluzione della disciplina comunitaria; l’organizzazione amministrativa e gestionale degli appalti; la disciplina degli appalti di opere e di lavori pubblici; la disciplina degli appalti di forniture e servizi; le esternalizzazioni; il project financing). Eventuali propedeuticità: Si suggerisce di sostenere prima gli esami di Istituzioni di diritto pubblico e di Diritto amministrativo. Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è di consentire l’acquisizione delle conoscenze di base (teoriche ed applicate), anche attraverso l’esame critico dei materiali che verranno discussi durante la lezione, della finanza pubblica, dell’amministrazione della spesa, dei controlli, della responsabilità e dei contratti pubblici. Attività a supporto della didattica: Seminario sui contratti pubblici tenuto dalla prof.ssa Elisa D’Alterio. Modalità didattiche: Verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, atti di indirizzo, sentenze, relazioni della Corte dei Conti, ecc.), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi alla finanza pubblica. Nel corso dell’anno, inoltre, potranno essere organizzate alcune prove scritte (brevi temi, risposte a quesiti, soluzione dei casi), per verificare il grado di apprendimento e di conoscenza della materia. Degli esiti di queste prove e, più in generale, della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto. Obblighi: E’ suggerita la frequenza assidua alle lezioni. Testi di studio: Sono indicati diversi programmi di studio, che rispondono a differenti approcci e gradi di approfondimento delle tematiche oggetto del corso. Ulteriori programmi e testi di studio di riferimento potranno essere concordati con il docente.
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insegnamenti Primo programma (basato sullo studio di alcuni capitoli di un trattato, disponibili, per la consultazione, presso la Biblioteca delle Facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche e presso la Segreteria degli Istituti): 1. sulla finanza e sulla contabilità pubblica: R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698; 2. sull’amministrazione della spesa: F. Battini, L’amministrazione della spesa, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 2701-2766; 3. sui controlli: (a) G. Carbone, Corte dei conti, in Enciclopedia del diritto, vol. IV agg. (2000), pp. 479-501; e (b) G. D’Auria, I controlli, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1343-1545, oppure, in alternativa a tale ultimo testo: G. D’Auria, I controlli, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2009; 4. sulla responsabilità: L. Torchia, La responsabilità, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1649-1713; 5. sui contratti: A. Massera, I contratti, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1547-1648. Secondo programma: A. Brancasi, L’ordinamento contabile, Torino, Giappichelli, 2005 (cap. I-VIII, XI-XV, XVII, XVIII), integrando lo studio della parte sui contratti su un altro testo. Terzo programma: P. Santoro, Le materie di contabilità pubblica, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2009 (cap. I-V, VII, VIII), nonché R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698. Quarto programma: L. Cavallini Cadeddu ed altri, Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Torino, Giappichelli, 2004 (capitoli sull’esecuzione del bilancio, sulla responsabilità e sui controlli), nonché R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698 ed integrando lo studio della parte sui contratti su un altro testo. Gli studenti che frequenteranno il seminario sui contratti pubblici potranno studiare tale parte del programma sui seguenti testi: I contratti con la pubblica amministrazione, a cura di C. Franchini, Torino, Utet, 2007 e R. De Nictolis, Manuale degli appalti pubblici, Roma, EPC libri, 2008 (solo le parti indicate dal docente a lezione, e che saranno rese disponibili presso la Segreteria degli Istituti all’inizio del corso). Modalità di accertamento: Verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme europee relative al controllo dei disavanzi eccessivi, nonché dei principali atti normativi che disciplinano la finanza e la contabilità pubblica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Sono indicati diversi programmi di studio, che rispondono a differenti approcci e gradi di approfondimento delle tematiche oggetto del corso. Ulteriori programmi e testi di studio di riferimento potranno essere concordati con il docente. Primo programma (basato sullo studio di alcuni capitoli di un trattato, disponibili, per la consultazione, presso la Biblioteca delle Facoltà di Giurisprudenza e Scienze politiche e presso la Segreteria degli Istituti): 1. sulla finanza e sulla contabilità pubblica: R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698; 2. sull’amministrazione della spesa: F. Battini, L’amministrazione della spesa, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 2701-2766; 3. sui controlli: (a) G. Carbone, Corte dei conti, in Enciclopedia del diritto, vol. IV agg. (2000), pp. 479-501; e (b) G. D’Auria, I controlli, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1343-1545, oppure, in alternativa a tale ultimo testo: G. D’Auria, I controlli, in Istituzioni di diritto amministrativo, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2009; 4. sulla responsabilità: L. Torchia, La responsabilità, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1649-1713; 5. sui contratti: A. Massera, I contratti, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. II, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 1547-1648. Secondo programma:
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vademecum 2009/10 A. Brancasi, L’ordinamento contabile, Torino, Giappichelli, 2005 (cap. I-VIII, XI-XV, XVII, XVIII), integrando lo studio della parte sui contratti su un altro testo. Terzo programma: P. Santoro, Le materie di contabilità pubblica, Santarcangelo di Romagna, Maggioli, 2009 (cap. I-V, VII, VIII), nonché R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698. Quarto programma: L. Cavallini Cadeddu ed altri, Contabilità di Stato e degli enti pubblici, Torino, Giappichelli, 2004 (capitoli sull’esecuzione del bilancio, sulla responsabilità e sui controlli), nonché R. Perez, Finanza pubblica, in Trattato di diritto amministrativo. Diritto amministrativo generale, a cura di S. Cassese, t. I, Milano, Giuffrè, 2003, II ed., pp. 587-698 ed integrando lo studio della parte sui contratti su un altro testo. Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da una prova scritta (consistente in quesiti del tipo vero/falso ed a scelta multipla). Al termine della prova scritta la commissione comunicherà l’esito al candidato. Immediatamente dopo, avrà luogo la prova orale. Il superamento della prova scritta non è condizione di ammissione alla prova orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme europee relative al controllo dei disavanzi eccessivi, nonché dei principali atti normativi che disciplinano la finanza e la contabilità pubblica. Note: Ulteriori informazioni ed il calendario del corso saranno disponibili, prima dell’avvio delle lezioni, sul sito web della Facoltà di Scienze politiche, all’indirizzo www.uniurb.it/scipol/cs.htm
................................................................................................................................ Demografia e storia sociale SECS-S/04
CFU 7 • DURATA semestrale, 48 h Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
................................................................................................................................ Diritto amministrativo - corso progredito IUS/10 | Curriculum: SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE/COMUNICAZIONE POLITICA
CFU 9 • PERIODO II semestre • DURATA 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi n. 4 Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. D’ALTERIO ELISA
[email protected] Ricevimento: Orario ricevimento: si vedano gli orari indicati nell’apposito calendario affisso in Facoltà e disponibile sul sito web della Facoltà; oppure dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da chiedere al docente per email. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire un’analisi avanzata del diritto amministrativo, attraverso l’approfondimento dei principali temi (principi del diritto amministrativo, funzioni, organizzazione, personale, finanza, procedimento, provvedimento, contratti, controlli, responsabilità, giustizia). Nel corso delle lezioni saranno esaminati materiali normativi, giurisprudenziali e dottrinari e sarà offerta agli studenti la possibilità di partecipare attivamente, attraverso l’esposizione di casi e questioni giuridiche di particolare interesse. Il corso si propone di fornire un’analisi avanzata del diritto amministrativo, attraverso l’approfondimento dei principali temi (principi del diritto amministrativo, funzioni, organizzazione, personale, finanza, procedimento, provvedimento, contratti, controlli, responsabilità, giustizia). Nel corso delle lezioni saranno esaminati materiali normativi, giurisprudenziali e dottrinari e sarà offerta agli studenti la possibilità di partecipare attivamente, attraverso l’esposizione di casi e questioni giuridiche di particolare interesse. Programma: Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi: 1. i principi del diritto amministrativo; 2. le funzioni;
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insegnamenti 3. l’organizzazione; 4. il personale; 5. la finanza (cenni); 6. il procedimento; 7. il provvedimento; 8. i contratti; 9. i controlli; 10. la responsabilità; 11. la giustizia. Modalità didattiche: Lezione frontale ed esercitazioni in aula. Agli studenti che frequentano il corso verrà chiesto di esaminare e discutere casi e materiali. Una partecipazione attiva e motivata sarà considerata positivamente in sede di esame di profitto. Obblighi: Si suggerisce una frequenza assidua alle lezioni. Testi di studio: “Materiali e casi indicati a lezione. Per colmare eventuali lacune, si suggerisce S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2006. Per approfondimenti, si suggerisce L. Torchia (a cura di), Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 2009 oppure A. Sandulli (a cura di), Diritto amministrativo applicato, Milano, Giuffrè, 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: “Un testo a scelta tra: L. Torchia (a cura di), Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 2009, ad esclusione dei capitoli V e XIII, oppure A. Sandulli (a cura di), Diritto amministrativo applicato, Milano, Giuffrè, 2005. Per colmare eventuali lacune, si suggerisce S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2006”. Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia. Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia.
................................................................................................................................ Diritto amministrativo europeo IUS/10 | Curriculum: SCIENZE DEL’AMMINISTRAZIONE
CFU 7 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 48 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Diritto amministrativo europeo - European Administrative Law Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. GNES MATTEO
[email protected] Ricevimento: Negli orari indicati nell’apposito calendario affisso in Facoltà e disponibile sul sito web della Facoltà; oppure dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da chiedere al docente per email. Obiettivi Formativi: Studiare i principi e gli istituti del diritto amministrativo europeo e dell’integrazione giuridica europea. In particolare, verrà studiata la reciproca influenza tra il diritto europeo ed i diritti amministrativi nazionali. The course provides an overview of the principles and instruments of European Administrative Law and of the process
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vademecum 2009/10 of European legal integration. Especially the reciprocal influence between European Law and national administrative law will be studied. Programma: Il corso è diviso in due parti: una parte generale ed una parte speciale. Nella parte generale, verranno esposti i lineamenti essenziali del sistema amministrativo europeo: i principi fondamentali del diritto amministrativo europeo; le figure organizzative; l’attività amministrativa; le garanzie; nonché i loro riflessi sui diritti amministrativi nazionali. Nella parte speciale, verranno esaminati alcuni problemi legati all’integrazione, giuridica ed amministrativa, europea, specie per quanto riguarda la concorrenza tra ordinamenti e la cd. “scelta” del diritto più favorevole. The program of the course is divided into two parts: a general one and a special one. In the general part, the general and essential features of the European administrative system will be studied: the fundamental principles of European Administrative Law; the European administration and its organizational models; administrative procedures and activities; remedies; and their effects on national administrative laws. The special part will focus on certain specific matters of the European legal and administrative integration, such as the competition between legal orders and the “choice” of the most favorable law. Eventuali propedeuticità: Pur se le nozioni essenziali relative al diritto europeo, al processo di integrazione europea ed al diritto amministrativo verranno esaminate nell’ambito del corso, a coloro che presentino maggiori lacune relativamente a tali temi verranno segnalate alcune letture specifiche. The essential notions and concepts of European Law, European legal integration and Administrative Law will be studied during the course; however, those students who have major gaps in these fields, may read specific materials suggested by the teacher. Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è di consentire l’acquisizione delle conoscenze di base (teoriche ed applicate) del diritto amministrativo europeo e del processo di integrazione giuridica europea, anche attraverso l’esame critico dei materiali che verranno discussi durante la lezione. Modalità didattiche: Il corso si articolerà in lezioni frontali, seminari, conferenze (tenute anche da docenti stranieri) ed esercitazioni di vario tipo (nel cui ambito verranno esaminati e discussi casi e materiali, quali norme, sentenze ed altri documenti), idonei a far comprendere lo sviluppo e gli effetti del processo di integrazione europea. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto. N.B. In via sperimentale e nel caso in cui vi sia un positivo riscontro da parte degli studenti interessati a seguire il corso, le attività didattiche si terranno in italiano e/o in inglese. Materiali e testi saranno disponibili in entrambe le lingue. Al fine di predisporre tali materiali, gli studenti dovranno iscriversi al corso almeno 15 giorni prima dell’inizio delle lezioni (e cioè entro il 7 febbraio 2009), scrivendo per e-mail al docente (
[email protected]) ed indicando l’indirizzo e-mail ove preferiscono ricevere i materiali ed il livello della loro conoscenza della lingua inglese. Teaching is based on lectures, seminars, conferences (held also by foreign professors) and discussions of materials (cases, legislation, official documents, reports, etc.), in order to give a better understanding of the development and consequences of the European integration process. The final grade is based also on class participation. N.B. Please note. On an experimental basis, and in agreement with the students interested in participating to the course, the classes will be held in Italian and/or in English. Materials, text and textbooks will be available in both languages. In order to prepare the materials for the course, students must enroll in the course at least 15 days before the beginning of the classes (i.e. by 7 February 2010) by sending an email to the teacher (
[email protected]) where their email address and their knowledge of Italian and English should be noted. Obblighi: Gli studenti dovranno sempre avere a disposizione in aula una copia del Trattato Ue e del Trattato Ce. Students should bring in class a copy of the EC and EU Treaties. Testi di studio: Trattandosi di un corso universitario avanzato, vengono suggeriti diversi programmi di studio, basati su testi di studio differenti, che trattano, con differenti gradi di approfondimento e con prospettive differenti, le tematiche oggetto del corso. Gli studenti sono liberi di scegliere i testi che ritengono di maggiori interesse. I. Per la parte generale: (a) il testo consigliato è Diritto amministrativo europeo. Principi e istituti, a cura di G. della Cananea, Milano, Giuffrè, 2008 (seconda edizione) (capp. I-IV) oppure, in alternativa al precedente: (b) M.P. Chiti, Diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffrè, 2008 (3a ed.): cap. II, III, IV, V, VI (cenni, approfondendo
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insegnamenti in particolare i par. 5-7), VII, VIII, X ed XI (cenni, approfondendo in particolare i par. 1-2, 7-15 , 22-30) inoltre, per ulteriori eventuali approfondimenti, si segnala il testo ove sono in parte raccolti e commentati i materiali utilizzati durante il corso (tuttavia, gli studenti frequentanti potranno, in alternativa, utilizzare i materiali distribuiti a lezione): (c) E. Chiti, C. Franchini, M. Gnes, M. Savino, M. Veronelli, Diritto amministrativo europeo. Casi e materiali, Milano, Giuffrè, 2005. In alternativa ai manuali in italiano, il manuale suggerito in lingua inglese è il seguente (suggested textbook): (d) P.P. Craig, EU Administrative Law, Oxford, Oxford University Press, 2006: only chapters 2, 3 (§§ 1-4), 4, 6 , 8-11, 20-22. II. Per la parte speciale: materiali distribuiti in aula. Modalità di accertamento: Verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. Written examination (reserved to students attending the classes) and oral examination. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Trattandosi di un corso universitario avanzato, vengono suggeriti diversi programmi di studio, basati su testi di studio differenti, che trattano, con differenti gradi di approfondimento e con prospettive differenti, le tematiche oggetto del corso. Gli studenti sono liberi di scegliere i testi che ritengono di maggiori interesse. I. Per la parte generale: (a) il testo consigliato è Diritto amministrativo europeo. Principi e istituti, a cura di G. della Cananea, Milano, Giuffrè, 2008 (seconda edizione) oppure, in alternativa al precedente: (b) M.P. Chiti, Diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffrè, 2008 (3a ed.): cap. II, III, IV, V, VI (cenni, approfondendo in particolare i par. 5-7), VII, VIII, X ed XI (cenni, approfondendo in particolare i par. 1-2, 7-15 , 22-30) inoltre, per ulteriori eventuali approfondimenti, si segnala il testo ove sono in parte raccolti e commentati i materiali utilizzati durante il corso: (c) E. Chiti, C. Franchini, M. Gnes, M. Savino, M. Veronelli (a cura di), Diritto amministrativo europeo. Casi e materiali, Milano, Giuffrè, 2005 oppure, in alternativa ai manuali in italiano, il manuale suggerito in lingua inglese è il seguente (suggested textbook): (d) P.P. Craig, EU Administrative Law, Oxford, Oxford University Press, 2006: only chapters 2, 3 (§§ 1-4), 4, 6 , 8-11, 2022. II. Per la parte speciale: (a) cap. V del volume Diritto amministrativo europeo. Principi e istituti, a cura di G. della Cananea, Milano, Giuffrè, 2008, da integrare con M. Gnes, Scelta del diritto (nell’ordinamento europeo), in Dizionario di diritto pubblico, a cura di S. Cassese, Milano, Giuffrè, 2006, vol. VI, pp. 5449-5460; oppure: (b) La concorrenza tra ordinamenti giuridici, a cura di A. Zoppini, Roma-Bari, Laterza, 2004 oppure: (c) M. Gnes, La scelta del diritto. Concorrenza tra ordinamenti, arbitraggi, diritto comune europeo, Milano, Giuffrè, 2004 (cap. I, III, IV e VI); oppure: (c) programma in lingua inglese: - C.M. Tiebout, A pure theory of local expenditures, in Journal of Political Economy, vol. 64, 1956, pp. 416-424, and - J.-M. Sun - J. Pelkmans, Regulatory competition in the Single market, in Journal Of Common Market Studies, 1995, vol. 33, pp. 67-89, and - S. Woolcock, Competition among rules in the single European market, in W. Bratton - J. McCahery - S. Picciotto - C. Scott (edited by), International Regulatory Competition and Coordination - Perspectives on Economic Regulation in Europe and the United States, Oxford, Clarendon Press, 1996, pp. 289-321, and - K. Gatsios - P. Holmes, Regulatory competition, in P. Newman (edited by), The new Palgrave dictionary of economics and the law, London - New York, Macmillan Reference Ltd - Stockton Press, 1998, vol. 3, pp. 271-275. Modalità di accertamento: Esame orale. Oral examination.
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vademecum 2009/10 Note: Ulteriori informazioni ed il calendario del corso saranno disponibili, prima dell’avvio delle lezioni, sul sito web della Facoltà di Scienze politiche, all’indirizzo www.uniurb.it/scipol/dae.htm.
insegnamenti Titolo corso: Mercati, istituzioni e regole Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L)
................................................................................................................................ Diritto commerciale
Prof. TENELLA SILLANI CHIARA
[email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni, durante il semestre di corso. Per gli altri mesi consultare l’orario affisso presso la bacheca della Facoltà di Scienze Politiche, piazza Gherardi.
CFU 7 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Diritto commerciale Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di illustrare le regole giuridiche poste a tutela del mercato, nei suoi diversi ambiti, e dei suoi protagonisti (imprese, investitori, consumatori finali), alla luce dei principi dell’ordinamento comunitario e delle esigenze di un sistema globale degli scambi, nonchè gli effetti che tale regolazione produce nella disciplina dei contratti. Programma: La nuova costituzione economica: l’evoluzione del diritto dell’economia. Il mercato nella Costituzione italiana e nei Trattati istitutivi della Comunità europea. La tutela del mercato e della concorrenza. Le autorità indipendenti. Le fattispecie sostanziali di condotte anticoncorrenziali. Public enforcement e private enforcement. Il risarcimento del danno antitrust a favore delle imprese concorrenti e dei consumatori. I riflessi della regolazione del mercato sull’ autonomia contrattuale. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari. Testi di studio: I testi di studio verranno indicati all’inizio del corso. Ulteriori indicazioni su disposizioni normative di fonte nazionale o comunitaria o su decisioni delle Corti nazionali, della Corte di Giustizia o della Commissione dell’UE verranno date durante le lezioni.
IUS/04 | Curriculum: SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE
Prof. FESTI FIORENZO MASSIMILIANO
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali del diritto commerciale. Programma: Il diritto commerciale. L’imprenditore. Azienda e concorrenza. Le società di persone. Le società di capitali. Le cooperative. Modalità didattiche: Il corso si articola in lezioni. Testi di studio: 1) un codice civile aggiornato; 2) JAEGER, DENOZZA, TOFFOLETTO, Appunti di diritto commerciale, ultima edizione, Giuffrè.
................................................................................................................................ Diritto del lavoro IUS/07 | Curriculum: politico-amministrativo
CFU 6 • DURATA 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Giurisprudenza Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Ricevimento: verrà comunicato all’inizio dell’anno accademico
................................................................................................................................ Diritto del lavoro pubblico IUS/07 | Curriculum: SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE
CFU 7 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
................................................................................................................................ Diritto del lavoro pubblico IUS/07
CFU 3 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Governo delle regioni e degli enti locali (CNA-LS)
................................................................................................................................ Diritto dell’economia IUS/05 | Curriculum: politico-amministrativo
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, h. 48 • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze Politiche, piazza Gherardi, 4
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................................................................................................................................ Diritto dell’Unione europea IUS/14
CFU 6 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L)
................................................................................................................................ Diritto e politica ecclesiastica IUS/11 | Curriculum: politico-internazionale
CFU 6 • PERIODO II semestre. Rivolgersi alla segreteria didattica in Piazza Gherardi n. 4 dal 1° ottobre 2009 • DURATA semestrale, 48 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Diritto e politica ecclesiastica Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Prof. FABBRI ALBERTO
[email protected] Obiettivi Formativi: Studio degli aspetti politico-giuridici della libertà religiosa. Programma: Il corso vuole presentare le garanzie relative ai diritti di libertà religiosa e di coscienza nel contesto della realtà giuridica, sociale e politica dell’Italia contemporanea. A tal fine saranno esaminati alcuni istituti alla luce della normativa italiana ed europea, dei dibattiti dottrinali e della giurisprudenza. Particolare attenzione sarà data al rapporto tra fenomeno religioso e secolarizzazione, all’obiezione di coscienza e alla globalizzazione culturale. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: P. LILLO, Globalizzazione del diritto e fenomeno religioso, Giappichelli, Torino, 2007 (Capitoli I, II e V)
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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: P. LILLO, Globalizzazione del diritto e fenomeno religioso, Giappichelli, Torino, 2007 (Capitoli I, II, III e V) Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Diritto ecclesiastico comparato IUS/11
CFU 9 • PERIODO II semestre. Rivolgersi alla segreteria didattica in Piazza Gherardi n. 4 dal 1° ottobre 2009 • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche Piazza Gherardi n. 4 Titolo corso: Diritto ecclesiastico Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. FABBRI ALBERTO
[email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza e approfondimento della normativa sul fenomeno religioso nel mondo contemporaneo. Programma: Parte generale: Il fenomeno religioso e la Costituzione italiana. Le fonti. I sistemi identificativi dottrinali. Libertà religiosa e proselitismo. Parte speciale: Comparazione con il diritto ecclesiastico. 1. Fattore religioso e diritti della persona nello spazio europeo contemporaneo. 2. L’Europa balcanica: diritti umani e religione tra identità e libertà. 3. La libertà religiosa nell’area mediorientale. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: V. PARLATO (a cura di ), Lezioni di diritto ecclesiastico, Urbino, Quattroventi, 2002, (copertina gialla) (escluso Capitoli IV e V della Prima Parte ). G. DAMMACCO, Diritti umani e fattore religioso nel sistema multiculturale euromediterraneo, Cacucci, Bari, 2000, (escluso Capitolo Quarto). Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Vittorio PARLATO (a cura di ), Lezioni di diritto ecclesiastico, Urbino, Quattroventi, 2002, (copertina gialla) (escluso Capitoli IV e V della Prima Parte ). Gaetano DAMMACCO, Diritti umani e fattore religioso nel sistema multiculturale euromediterraneo, Cacucci, Bari, 2000, (escluso Capitolo Quarto). Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Diritto internazionale IUS/13
CFU 7 • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Giurisprudenza Titolo corso: Mutuo dalla Facoltà di Giurisprudenza Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
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insegnamenti
................................................................................................................................ Diritto internazionale IUS/13
CFU 6 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L)
................................................................................................................................ Diritto internazionale (corso base) IUS/13
CFU 3 • DURATA semestrale, 24 h Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L)
................................................................................................................................ Diritto privato IUS/01
CFU 8 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Diritto privato Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. FESTI FIORENZO MASSIMILIANO
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di offrire agli studenti le nozioni fondamentali del diritto privato. Programma: L’ordinamento giuridico e le fonti del diritto. Diritto privato e diritto pubblico. La costituzione e il diritto privato. Aspetti generali del diritto privato. I rapporti giuridici. La persona fisica. Le persone giuridiche. Le associazioni. Fondazioni e comitati. I beni. Diritti reali e diritti di credito. Acquisto e tutela dei diritti patrimoniali. Gli atti illeciti. La responsabilità oggettiva. Danno, causalità, rimedi. L’autonomia privata e il negozio giuridico. La manifestazione di volontà. L’interpretazione del negozio giuridico. La simulazione. I vizi della volontà. Oggetto e causa. La forma. Condizione, termine, modo. La rappresentanza. Invalidità del negozio giuridico. Il contratto nella società contemporanea. Tipi e strutture contrattuali. Le promesse unilaterali. Il contratto: formazione ed effetti. La rescissione del contratto. L’inadempimento e la responsabilità contrattuale. Mancata esecuzione del contratto e alterazioni dell’equilibrio contrattuale. La gestione di affari altrui. Pagamento dell’indebito e arricchimento senza causa. Soggetti, oggetto e vicende delle obbligazioni. Obbligazioni solidali, indivisibili, alternative, facoltative. L’adempimento e altre cause di estinzione delle obbligazioni. L’inadempimento e il risarcimento del danno. Modificazione dei soggetti dell’obbligazione. I titoli di credito: caratteri generali ed evoluzione gli strumenti finanziari dematerializzati. La cambiale e l’assegno. La vendita e gli altri contratti di alienazione a titolo oneroso. La donazione. Contratti di utilizzazione di cose. Contratti di prestazione d’opera. Contratti di cooperazione nell’attività giuridica altrui. Contratti di credito e bancari. Contratti aleatori. Contratti diretti a dirimere controversie. La divisione. La proprietà. I diritti reali di godimento. La comunione. Il possesso. Pegno e ipoteca. La tutela giurisdizionale dei diritti e la responsabilità patrimoniale del debitore. Pubblicità e trascrizione. L’impresa: i problemi dell’impresa. L’imprenditore. Le società. Azienda e concorrenza. Il fallimento e gli altri procedimenti concorsuali. Il rapporto di lavoro subordinato. Cenni generali su famiglia e successioni. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: De Nova (a cura di), Codice civile, Bologna, Zanichelli, ultima edizione Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, ultima edizione (con riguardo alle sezioni relative alla famiglia e alle successioni: solo i rispettivi capitoli introduttivi) Modalità di accertamento: Esame orale (esame scritto facoltativo).
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vademecum 2009/10
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: De Nova (a cura di), Codice civile, Bologna, Zanichelli, ultima edizione Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, ultima edizione (con riguardo alle sezioni relative alla famiglia e alle successioni: solo i rispettivi capitoli introduttivi) Modalità di accertamento: Esame orale (esame scritto facoltativo).
................................................................................................................................ Diritto pubblico comparato IUS/21 | Curriculum: Comune a tutti curricula
CFU 8 • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi, 4 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio dei corsi Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L)
................................................................................................................................ Economia politica SECS-P/01 | Curriculum: COMUNE A TUTTI I CURRICULA
CFU 10 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Economia politica Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. MAZZONI RICCARDO
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso fornisce agli studenti alcuni strumenti fondamentali per analizzare un’economia aperta. La parte di microeconomia verte principalmente attorno alla teoria del mercato. In macroeconomia l’attenzione è rivolta alle cause, interne e internazionali, che determinano il livello di produzione di un paese. Il corso, infine, offre l’occasione per esaminare le politiche di stabilizzazione delle economie moderne. Programma: MICROECONOMIA - Le basi dell’economia - Mercati e Stato in un’economia moderna - Elementi fondamentali di domanda e offerta - Domanda e offerta dei prodotti - Domanda e comportamento del consumatore - Produzione e organizzazione delle imprese - Analisi dei costi - Offerta e allocazione nei mercati concorrenziali - Concorrenza imperfetta e monopolio - Oligopolio e concorrenza monopolistica MACROECONOMIA - Quadro generale di macroeconomia - Misurazione dell’attività economica - Il consumo e l’investimento - Le fluttuazioni economiche e la teoria della domanda aggregata - Il modello del moltiplicatore - La moneta, l’attività bancaria e i mercati finanziari L’attività delle banche centrali e la politica monetaria - Tassi di cambio e sistema finanziario internazionale - La macroeconomia dell’economia aperta - La disoccupazione e i fondamenti dell’offerta aggregata - La stabilità dei prezzi - Politiche di stabilizzazione e crescita. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari d’approfondimento. Testi di studio: Testo consigliato: P.A. Samuelson e W.D. Nordhaus e C.A. Bollino, Economia, McGraw-Hill, XIX ed., 2009. Gli studenti non hanno tra le materie d’esame: - l’appendice al cap. 3, pp.67-73- i parr. 4.2.1/2, pp. 79-84 - i parr. 6.1.5 e 6.2, pp. 127-132 - l’appendice al cap. 6, pp. 139-140 - i parr. 9.2.3/4/5 e 9.3, pp. 187-203 - il par. 10.3, pp. 221-228 - i capp. da 12 a 17, pp. 255-386 - i capp. 26 e 27, pp. 581-627 - il cap. 29, pp. 655-681 i parr. 30.2/3, pp. 688-697 i capp. 32 e 33, pp. 725-762. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
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insegnamenti Testi di studio: Testo consigliato: P.A. Samuelson e W.D. Nordhaus e C.A. Bollino, Economia, McGraw-Hill, XIX ed., 2009. Gli studenti non hanno tra le materie d’esame: - l’appendice al cap. 3, pp.67-73- i parr. 4.2.1/2, pp. 79-84 - i parr. 6.1.5 e 6.2, pp. 127-132 - l’appendice al cap. 6, pp. 139-140 - i parr. 9.2.3/4/5 e 9.3, pp. 187-203 - il par. 10.3, pp. 221-228 - i capp. da 12 a 17, pp. 255-386 - i capp. 26 e 27, pp. 581-627 - il cap. 29, pp. 655-681 i parr. 30.2/3, pp. 688-697 i capp. 32 e 33, pp. 725-762. Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Economia politica (corso avanzato) SECS-P/01
CFU 2 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 24 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Economia politica (corso avanzato) Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. MAZZONI RICCARDO
[email protected] Obiettivi Formativi: Con questo breve corso si intende fornire allo studente le basi analitiche del dibattito corrente attorno ad alcuni grandi temi dell’economia nazionale e internazionale Programma: - la crescita economica; - la sfida dello sviluppo economico; - le risorse naturali e l’ambiente; - l’efficienza e l’equità; - il vantaggio comparato e il commercio estero; - sistema fiscale e spesa pubblica; - le politiche antitrust e di regolazione; - le politiche di stabilizzazione e di crescita. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari d’approfondimento Testi di studio: Ai fini dell’esame è necessario studiare per intero i capitoli 14, 15, 16, 17, 27, 29, 31. P.A. Samuelson e W.D. Nordhaus, C. A. Bollino, Economia, Mc. Graw-Hill, Milano XIX ed. 2009. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Ai fini dell’esame è necessario studiare per intero i capitoli 14, 15, 16, 17, 27, 29, 31. P.A. Samuelson e W.D. Nordhaus, C. A. Bollino, Economia, Mc. Graw-Hill, Milano XIX ed. 2009. Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Filosofia delle scienze sociali SPS/01
CFU 7 • PERIODO I semestre • DURATA 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Politiche della vita Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. SCALZO DOMENICO
[email protected]
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vademecum 2009/10
insegnamenti
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di raggiungere una visione unitaria delle principali questioni bioetiche e biopolitiche discusse nel dibattito contemporaneo italiano ed europeo. Un particolare rilievo sarà dato ai testi ormai classici sull’argomento Programma: 1) Forme di vita e nuda vita 2) il governo dei viventi 3) immunità e comunità 4) la vita tra dono e proprietà 5) la vita e le regole: il diritto, la politica. Eventuali propedeuticità: nessuna Attività a supporto della didattica: Il corso prevede un seminario di studio su vita e rappresentazione artistica. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: In virtù dell’impegno profuso a lezioni, gli studenti frequentanti saranno dispensati di una parte del programma. Testi di studio: G. Agamben, Homo sacer, Einaudi, Torino 2005 R. Esposito, Bios, Einaudi, Torino 2004 J. Habermas, Il futuro della natura umana, Einaudi, Torino 2002 Modalità di accertamento: Esame orale
Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Testi di studio: 1)Marco Cangiotti, Sull’universalità della democrazia, Morcelliana, Brescia 2008; 2)Martha Nussbaum, Capacità personale e democrazia sociale, Diabasis, Reggio Emilia 2003. Modalità di accertamento: Esame orale. In relazione al lavoro di approfondimento condotto durante le lezioni, agli studenti frequentanti sarà richiesto lo studio di solo una parte del secondo libro.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: G. Agamben, Homo sacer, Einaudi, Torino 2005 R. Esposito, Bios, Einaudi, Torino 2004 J. Habermas, Il futuro della natura umana, Einaudi, Torino 2002 Modalità di accertamento: Esame orale
Prof. SCALZO DOMENICO
[email protected]
................................................................................................................................ Filosofia politica SPS/01
CFU 8 • PERIODO ottobre 2009 - maggio 2010 • DURATA annuale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Il valore universale della democrazia Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. CANGIOTTI MARCO
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare il concetto di democrazia, individuandone gli elementi costitutivi sia a livello formale che a livello di contenuto, al fine di vagliare criticamente la sua valenza universale per l’esperienza politica. Particolare attenzione sarà posta al nesso fra statuto personale e democrazia. Programma: 1. L’universalità logico-ontologica della democrazia; 2. L’universalità assiologico-morale della democrazia; 3. Democrazia e religione civile; 4. Capacità personale e democrazia
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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1)Marco Cangiotti, Sull’universalità della democrazia, Morcelliana, Brescia 2008; 2)Martha Nussbaum, Capacità personale e democrazia sociale, Diabasis, Reggio Emilia 2003. Modalità di accertamento: Esame orale.
................................................................................................................................ Filosofia politica - corso avanzato SPS/01 | Curriculum: COMUNE A TUTTI I CURRICULA
CFU 9 • PERIODO I semestre • DURATA 60 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: L’Europa, la filosofia, la politica Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di raggiungere un’ambiziosa visione unitaria della filosofia come origine essenziale, ma sempre rinnovata, dell’identità europea. A lezione, si cercherà di mettere in luce i pensieri lunghi e le ombre corte, le ragioni e le difficoltà, dell’idea di Europa. Gli argomenti trattati riguarderanno l’Europa e la filosofia. L’Europa e le istituzioni. L’identità come riconoscimento. L’Europa e l’alterità. Un pariticolare rilievo sarà dato al dibattito sulle radici spirituali dell’idea di Europa. Programma: 1) L’Europa è la sua filosofia; 2) La coscienza storica dell’Europa; 3) L’Europa e la crisi della sovranità; 4) L’Europa e la teologia politica; 5) L’Europa e L’America; 6) L’Europa ritrovata. Attività a supporto della didattica: Il corso prevede un’attività seminariale circa la questione dello spazio della rappresentazione dell’idea di Europa. Modalità didattiche: lezioni frontali Testi di studio: Biagio de Giovanni, La filosofia e l’Europa moderna, il Mulino, Bologna 2004 PIer Paolo Portinaro, Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, il Mulino, Bologna 2007. Un testo a scelta tra: Massimo Cacciari,Geo-filosofia dell’Europa, Adelphi, Milano 1994; e Epimeteo, Finis Europae, Bibliopolis, Napoli 2007. N.B. Gli studenti frequentanti, in virtù del lavoro svolto a lezione, saranno dispensati di una parte d’esame. Modalità di accertamento: esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Biagio de Giovanni, La filosofia e L’Europa moderna, il Mulino, Bologna 2004 Pier Paolo Portinaro, Il labirinto delle istituzioni nella storia europea, il Mulino , Bologna 2007 Un testo a scelta tra: Massimo Cacciari, Geo-filosofia dell’Europa, Adelphi, Milano 1994; e Epimeteo, Finis Europae,
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vademecum 2009/10 Bibliopolis, Napoli 2007 Modalità di accertamento: esame orale
................................................................................................................................ Geografia economico-politica dell’Africa e dell’Asia M-GGR/02 | Curriculum: RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI
CFU 7 • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Elementi di Geoeconomia e Geopolitica. Le grandi aree economiche afroasiatiche e i processi di globalizzazione. Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. BETTI Simone
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali della Geografia economico politica, chiavi di lettura per l’analisi e lo studio delle macroregioni economiche e dei singoli Paesi, competenze e conoscenze richieste dall’indagine territoriale. Leggere e interpretare vantaggi e limiti della globalizzazione, analizzare la realtà delle macroregioni, dei singoli Stati e dei rapporti tra i gruppi umani e l’ambiente Programma: Le trasformazioni geografiche legate ai processi dell’economia: il ruolo attrattivo/repulsivo dell’ambiente, le risorse del sottosuolo, condizionamenti e modificazioni all’evoluzione naturale. Il confronto tra popolazione e risorse. Geoeconomia e globalizzazione. Gli aspetti geografici dello sviluppo economico. Le “rivoluzioni” economico-demografiche, i settori economici. Le società preindustriali. La localizzazione delle attività produttive. L’agricoltura nell’economia mondiale. Il sistema agricolo-rurale. Dall’agricoltura all’industria. L’industria e il paesaggio industriale, attività industriale e posizione geografica. Terziario e quaternario. Trasporti e comunicazioni nel tempo della globalizzazione. Comunicazioni e trasporti. La mobilità territoriale: cause ed effetti. Movimenti migratori e spostamenti turistici. Il sottosviluppo: definizione e misura. Emergenza degli squilibri e “guerra delle risorse. Geografia politica e geopolitica attraverso il tempo e lo spazio. Le diverse scale dell’analisi geopolitica: regione, quadrante, macroregione. Espressioni del potere sul territorio. Dai confini chiusi ai confini aperti. Il fenomeno etnico; essere minoranza oggi. Le ragioni del dissenso; riflessioni sul caso iugoslavo. La discriminante religiosa. Parte del corso sarà dedicata allo studio della Geopolitica e della geografia del turismo ripercorrendone gli esordi, i percorsi storici e l’evoluzione teorica con particolare riferimento agli sviluppi più recenti. Risultati di apprendimento: Capacità di raccogliere e interpretare i dati comuni alla ricerca geografica, al fine di poter esprimere giudizi autonomi. Capacità di comunicare informazioni, idee, problematiche e soluzioni porposte. Sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per poter intraprendere studi successivi con maggior grado di autonomia. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: S. CONTI, G. DEMATTEIS, C. LANZA e F. NANO, Geografia dell’economia mondiale, Torino, UTET Libreria, 2004. E a scelta uno dei seguenti: AA.VV, Terra d’Africa 2007-2009, Milano, Unicopli, 2009; AA.VV., Terra d’Africa 2006, Milano, Unicopli, 2006; M. MARCHI, Metropoli asiatiche in trasformazione. Seoul, Shanghai, Hanoi, Quaderni del Dipartimento di discipline storiche Università di Bologna, Roma, Carocci, 2008.
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insegnamenti Per lo studio della geografia si consiglia l’utilizzo di un atlante Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova di valutazione intermedia Gli studenti interessati potranno concordare con il docente eventuali tesine di approfondimento Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: S. CONTI, G. DEMATTEIS, C. LANZA e F. NANO, Geografia dell’economia mondiale, Torino, UTET Libreria, 2004. E a scelta uno dei seguenti: AA.VV, Terra d’Africa 2007-2009, Milano, Unicopli, 2009; AA.VV., Terra d’Africa 2006, Milano, Unicopli, 2006; M. MARCHI, Metropoli asiatiche in trasformazione. Seoul, Shanghai, Hanoi, Quaderni del Dipartimento di discipline storiche Università di Bologna, Roma, Carocci, 2008. Per lo studio della geografia si consiglia l’utilizzo di un atlante Gli studenti frequentanti potranno sostenere una prova di valutazione intermedia Gli studenti interessati potranno concordare con il docente eventuali tesine di approfondimento Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Informatica INF/01
CFU 3 • PERIODO Rivolgersi alla Facoltà di Giurisprudenza • SEDE ATTIVITA’ Presso la Facoltà di Giurisprudenza Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza Corsi di laurea in: Governo delle regioni e degli enti locali (CNA-LS)
................................................................................................................................ Istituzioni di diritto pubblico IUS/09
CFU 8 • PERIODO II semestre • DURATA annuale, 54 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Istituzioni di diritto pubblico Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. GNES MATTEO
[email protected] Ricevimento: Negli orari indicati nell’apposito calendario affisso in Facoltà e disponibile sul sito web della Facoltà; oppure dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da chiedere al docente per email. Obiettivi Formativi: Studiare l’organizzazione ed il funzionamento dell’ordinamento giuridico italiano ed europeo, in particolare approfondendo i principi e gli istituti contenuti nella carta costituzionale, al fine di acquisire la preparazione di base in materia di diritto costituzionale ed amministrativo. Programma: Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi: 1. l’ordinamento giuridico; 2. lo Stato; 3. l’ordinamento internazionale; 4. l’ordinamento dell’Unione europea; 5. le fonti del diritto; 6. le libertà ed i diritti fondamentali;
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vademecum 2009/10 7. le organizzazioni sociali e politiche; 8. il Parlamento; 9. il Presidente della Repubblica; 10. il Governo; 11. il governo regionale e locale; 12. le pubbliche amministrazioni (nozione ed origini del diritto amministrativo; principi costituzionali dell’amministrazione; l’organizzazione amministrativa; i procedimenti e gli atti amministrativi; cenni sulla giustizia amministrativa); 13. le garanzie giurisdizionali; 14. la giustizia costituzionale. Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è di consentire l’acquisizione delle conoscenze di base (teoriche ed applicate) del diritto pubblico italiano, anche attraverso l’esame critico dei materiali che verranno discussi durante la lezione. Attività a supporto della didattica: Seminario sulla ricerca in ambito giuridico. Modalità didattiche: Lezione frontale ed esercitazioni in aula. In particolare, verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, sentenze, documenti vari), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all’uso dei documenti relativi al diritto pubblico e delle pubbliche amministrazioni. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto. Obblighi: Gli studenti dovranno sempre avere a disposizione in aula una copia della Costituzione. Testi di studio: A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna, 2008. oppure, in alternativa: S. Battini, C. Franchini, R. Perez, G. Vesperini, S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Milano, Giuffrè, 2005 o eventuale edizione più aggiornata. Modalità di accertamento: Verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’ottima conoscenza della Costituzione ed un’adeguata conoscenza delle norme rilevanti del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali norme in materia. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Testi di studio: A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna, 2008. oppure, in alternativa: S. Battini, C. Franchini, R. Perez, G. Vesperini, S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Milano, Giuffrè, 2005 o eventuale edizione più aggiornata. Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’ottima conoscenza della Costituzione ed un’adeguata conoscenza delle norme rilevanti del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali norme in materia. Note: Lo studio del diritto pubblico, e del diritto in generale, va compiuto confrontando continuamente quanto appreso dai manuali con le norme (ed eventualmente con le decisioni giurisprudenziali). Si suggerisce quindi di studiare attentamente e “parallelamente” la Costituzione e le altre norme indicate nei testi. I due manuali suggeriti trattano tutti gli argomenti indicati nel programma, ma con diverso grado di approfondimento. Si suggerisce quindi di completare lo studio del primo manuale (A. Barbera, C. Fusaro, Corso di diritto pubblico) approfondendo la parte relativa alla pubblica amministrazione; e di completare lo studio del secondo manuale (S. Battini ed altri, Manuale di diritto pubblico) con un approfondimento della parte relativa alle libertà ed ai diritti fondamentali. Tale approfondimento può essere compiuto sull’altro manuale o su altri testi. Per quanto riguarda lo studio della parte relativa alla pubblica amministrazione, trattato in modo molto ampio nel manuale di S. Battini ed altri, Manuale di diritto pubblico, gli argomenti da studiare sono i seguenti: nozione ed origini
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insegnamenti del diritto amministrativo [cap. 23]; principi costituzionali dell’amministrazione [cap. 24]; l’organizzazione amministrativa [del cap. 27 studiare solo il paragrafo introduttivo e quelli relativi alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ai ministeri, alle agenzie, agli enti pubblici, alle autorità indipendenti]; i procedimenti e gli atti amministrativi [cap. 31]; la giustizia amministrativa [cap. 32]. Ulteriori informazioni ed il calendario del corso saranno disponibili, prima dell’avvio delle lezioni, sul sito web della Facoltà di Scienze politiche, all’indirizzo www.uniurb.it/scipol/idp.htm.
................................................................................................................................ Lingua francese L-LIN/04
CFU 6 Titolo corso: Per il conseguimento dei CFU relativi, gli studenti dovranno rivolgersi al Centro Linguistico d’Ateneo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
................................................................................................................................ Lingua inglese L-LIN/12
CFU 9 Titolo corso: Per il conseguimento dei CFU relativi, gli studenti dovranno rivolgersi al Centro Linguistico d’Ateneo Corsi di laurea in: Governo delle regioni e degli enti locali (CNA-LS) Programma: Gli studenti iscritti al corso di laurea specialistica in Governo delle Regioni e degli Enti Locali, devono sostenere un esame di lingua inglese . Vedi il sito del Centro Linguistico d’Ateneo http://www.uniurb.it/claweb/facolta/scienze_politiche.php Testi di studio: Vedi il sito del Centro Linguistico d’Ateneo http://www.uniurb.it/claweb/facolta/scienze_politiche.php Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Vedi il sito del Centro Linguistico d’Ateneo http://www.uniurb.it/claweb/facolta/scienze_politiche.php
................................................................................................................................ Lingua inglese I L-LIN/12
CFU 6 Titolo corso: Per il conseguimento dei CFU relativi, gli studenti dovranno rivolgersi al Centro Linguistico d’Ateneo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Note: Gli studenti del corso di laurea triennale in Scienze Politiche dovranno sostenere, per quanto riguarda la prima annualità di lingua inglese, un test di idoneità presso il Centro linguistico d’Ateneo Informazioni Tel. 0722 328597 Fax. 0722 329606 http://www.uniurb.it/claweb/
................................................................................................................................ Lingua inglese II L-LIN/12
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vademecum 2009/10 CFU 6 • SEDE ATTIVITA’ Centro Linguistico d’Ateneo Titolo corso: Per il conseguimento dei CFU relativi, gli studenti dovranno rivolgersi al Centro Linguistico d’Ateneo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L)
................................................................................................................................ Pensiero politico della globalizzazione SPS/02 | Curriculum: TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
CFU 9 • PERIODO II SEMESTRE • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: La lunga accumulazione originaria. Una lettura critica della teoria politica globale Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. VISENTIN STEFANO
[email protected] Ricevimento: mercoledì h. 17-19 Obiettivi Formativi: Il corso intende proporre una rilettura critica della grande narrazione della globalizzazione politica ed economica, mettendone in discussione uno dei presupposti ideologici fondamentali, ovvero la sua presunta ineluttabilità, fondata su una concezione progressiva della temporalità storica. In tal modo gli studenti potranno confrontarsi con una prospettiva di analisi dei fenomeni e delle teorie della globalizzazione che ne evidenzia alcuni aspetti altrimenti poco conosciuti, e anzi spesso rimossi dalle interpretazioni più presenti nel dibattito attuale. Programma: La lunga accumulazione originaria. Una lettura critica della teoria politica globale. Il corso è suddiviso in tre parti. La prima parte è volta a determinare, attraverso la presentazione e la discussione delle pagine del Capitale di Karl Marx dedicate al processo di accumulazione originaria, le origini della mondializzazione capitalistica, evidenziando il carattere di ‘lunga durata’ di tale fenomeno e gli elementi di continuità e di ripetitività prodottisi nel corso dei secoli. La seconda parte è invece dedicata al dibattito politico attuale riguardante il ‘ritorno’ dei processi di accumulazione e di appropriazione, che accompagnano costantemente i processi di ristrutturazione del mercato mondiale; a tale proposito ci si soffermerà sulla teoria proposta da David Harvey di una “accumulazione per espropriazione”, nonché su alcune riprese recenti della riflessione marxiana intorno al passaggio dal pre-capitalismo al capitalismo. A questa altezza la riflessione teorica sarà affiancata anche dalla considerazione di alcune aree del mondo in cui i processi di ristrutturazione e di ri-accumulazione capitalistica sono particolarmente evidenti. La terza e ultima parte riguarda infine un argomento di strettissima attualità, ovvero il processo di appropriazione e di privatizzazione dei beni comuni intellettuali, e in particolare dei prodotti della conoscenza collettiva. Attraverso la discussione di tale tema, emergerà come al centro del dibattito contemporaneo si collochi proprio la determinazione di un nuovo concetto di proprietà, che superi la tradizionale dicotomia tra proprietà privata e proprietà statale. Modalità didattiche: Lezione frontale. Sono inoltre previsti interventi seminariali di docenti esterni su aspetti specifici del corso. Testi di studio: K. Marx, Il capitale, Roma, Editori Riuniti (o un’altra edizione a scelta), I libro, capp. 24 (La cosiddetta accumulazione originaria) e 25 (La teoria moderna della colonizzazione); D. Harvey, La guerra perpetua. Analisi del nuovo imperialismo, Milano, Il Saggiatore, 2006; D. Sacchetto e M. Tomba (a cura di), La lunga accumulazione originaria. Politica e lavoro nel mercato mondiale, Verona, Ombre Corte, 2008; C. Hess e H. Ostrom (a cura di), La conoscenza come bene comune, Torino, Bruno Mondadori, 2009, i seguenti capitoli: a. P. Ferri, Introduzione all’edizione italiana, pp. XXIII-XLVIII; b. C. Hess e H. Ostrom, Introduzione: Panoramica sui beni comuni della conoscenza, pp. 3-27; c. N. Kramich, Contrastare la “recinzione”: rivendicare i beni comuni della conoscenza, pp. 83-125. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale. Sono inoltre previsti interventi seminariali di docenti esterni su aspetti specifici del corso.
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insegnamenti Testi di studio: K. Marx, Il capitale, Roma, Editori Riuniti (o un’altra edizione a scelta), I libro, capp. 24 (La cosiddetta accumulazione originaria) e 25 (La teoria moderna della colonizzazione); D. Harvey, La guerra perpetua. Analisi del nuovo imperialismo, Milano, Il Saggiatore, 2006; D. Sacchetto e M. Tomba (a cura di), La lunga accumulazione originaria. Politica e lavoro nel mercato mondiale, Verona, Ombre Corte, 2008; C. Hess e H. Ostrom (a cura di), La conoscenza come bene comune, Torino, Bruno Mondadori, 2009, i seguenti capitoli: a. P. Ferri, Introduzione all’edizione italiana, pp. XXIII-XLVIII; b. C. Hess e H. Ostrom, Introduzione: Panoramica sui beni comuni della conoscenza, pp. 3-27; c. N. Kramich, Contrastare la “recinzione”: rivendicare i beni comuni della conoscenza, pp. 83-125. Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Progettazione e valutazione dei servizi sociali SECS-S/05
CFU 7 • PERIODO Rivolgersi alla segreteria didattica in Piazza Gherardi n. 4 dal 1° ottobre 2009 • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Sociologia Titolo corso: Mutuato dal corso di STATISTICA SOCIALE della Facoltà di Sociologia Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. FRANCI ALBERTO
[email protected] Ricevimento: venerdi 11.00-13.00 Obiettivi Formativi: Il corso ha come obiettivo formativo quello di avvicinare lo studente allo studio statistico di fenomeni di notevole rilevanza sociale oggi in Italia. In particolare l’operatore sociale nell’ambito delle discipline e problematiche proprie della loro futura professione sarà sempre più chiamata ad un processo di aggiornamento delle conoscenze in tema di programmazione-gestione e valutazione della qualità dei servizi sociali e sanitari. Il corso pertanto si propone di aumentare le competenze statistiche relativamente ai seguenti aspetti dell’analisi statistica relativi al monitoraggio della qualità percepita dai pazienti e la soddisfazione del personale di assistenza che opera nell’ampio contesto dei servizi socio-sanitari. Analisi dell’efficienza e l’efficacia dei servizi socio-sanitari. Programma: Eventuali propedeuticità: Per la preparazione dell’esame si consiglia di riprendere alcune nozioni di base della Statistica descrittiva che aiutino alla comprensione di metodo statistici elementari ed avanzati volti alla misurazione di fenomeni relativi alla soddisfazione dei pazienti, soddisfazione per il lavoro del personale con particolare riferimento agli assistenti sociali. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo Testi di studio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Corsi M. Gurrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Alberto Franci, Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, edizioni Summa, Padova, 2004 Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualità, ed. Quattroventi, Urbino, 2005. La valutazione della qualità percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Alberto Franci, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualità percepita, Summa, 1998 Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001. Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002.
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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Vian Felice, Statistica di base, Summa, Padova (reperibile presso la copisteria l’Asterisco di Urbino - 0722 -4178) Francesco Del Vecchio, Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Bari, Bari 2000 Alberto Franci, Corsi M. Gurrieri C., La soddisfazione per il lavoro del personale ospedaliero, in corso di stampa. Alberto Franci, Corsi M., La soddisfazione per il lavoro e le sue componenti nei servizi residenziali per anziani, edizioni Summa, Padova, 2004 Alberto Franci, La distribuzione territoriale di case per anziani: costi e qualità, ed. Quattroventi, Urbino, 2005. La valutazione della qualità percepita a scelta dello studente fra i seguenti testi: Alberto Franci, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo della valutazione della qualità percepita, Summa, 1998 Alberto Franci, La soddisfazione dei pazienti nella medicina di famiglia, Summa, Padova, 2001. Alberto Franci, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero Summa, Padova, 2002. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta (obbligatoria) e colloquio.
................................................................................................................................ Psicologia giuridica e deontologia professionale M-PSI/05
CFU 6 • PERIODO Rivolgersi alla segreteria didattica in Piazza Gherardi n. 4 dal 1° ottobre 2008 • DURATA semestrale, 48 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze della Formazione Titolo corso: Mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione, Corsi di laurea in: Governo delle regioni e degli enti locali (CNA-LS) Prof. PAJARDI DANIELA MARIA
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare i rapporti tra psicologia e diritto e gli argomenti di maggiore collaborazione scientifica e peritale, sia nell’ambito dei minori (abuso, affidamento dei minori nei casi di separazione, ecc.) sia in quello degli adulti (imputabilità, psicologia del testimone, deviznza, ecc.). Durante le lezioni è prevista l’organizzazione di incontri con alcuni operatori (magistrati, consulenti tecnici, operatori penitenziari), nonché la discussione di casi Programma: 1. Storia della psicologia giuridica 2. Il concetto di norma e le teorie sulla devianza criminale 3. La riforma del processo penale minorile 4. La testimonianza 5. La responsabilità penale e l’imputabilità 6. La separazione e il divorzio dei coniugi e l’affidamento dei figli 7. L’adozione nazionale ed internazionale 8. L’affido eterofamiliare 9. La valutazione del danno alla persona 10. La psicologia penitenziaria 11. Deontologia e responsabilità professionale Modalità didattiche: Lezione frontale; discussioni di casi e simulazioni, per chi frequenta con regolarità possibilità di svolgere lavori individuali o di gruppo a sostituzione del volume a scelta Testi di studio: G. De Leo, P.Patrizi, “Psicologia giuridica”, Carocci Roma. Un testo a scelta tra: G. De Leo, P. Patrizi, “Trattare con adolescenti devianti. Progetti e metodi di intervento nella giustizia minorile”, Carocci, Roma, 1999 L. A. Fargnoli (a cura di), “Manuale di psicologia investigativa”, Giuffrè, Milano, 2005 L. A. Fargnoli, S. Moretti, “L’incredibile testimone. I processi della memoria nella testimonianza”, Utet, Torino, 2005 M. Merzagora, “Demoni del focolare”, Centro Scientifico Editore, Torino, 2003 (sulla criminalità femminile e sulle violenze intrafamiliari estreme)
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insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: G. De Leo, P.Patrizi, “Psicologia giuridica”, Carocci Roma. Un testo a scelta tra: G. De Leo, P. Patrizi, “Trattare con adolescenti devianti. Progetti e metodi di intervento nella giustizia minorile”, Carocci, Roma, 1999 L. A. Fargnoli (a cura di), “Manuale di psicologia investigativa”, Giuffrè, Milano, 2005 L. A. Fargnoli, S. Moretti, “L’incredibile testimone. I processi della memoria nella testimonianza”, Utet, Torino, 2005 M. Merzagora, “Demoni del focolare”, Centro Scientifico Editore, Torino, 2003 (sulla criminalità femminile e sulle violenze intrafamiliari estreme) Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Relazioni internazionali SPS/04
CFU 6 • PERIODO I semesstre • DURATA semestrale, 48 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Relazioni internazionali Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. TURATO FABIO
[email protected] Obiettivi Formativi: La Politica comparata è lo studio della politica all’interno degli Stati. Dove la politica è inserita in un contesto di ordine (lo Stato sovrano). Per questo motivo si distingue dall’altra tradizionale sottodisciplima della Scienza politica che sono le Relazioni internazionali, interessata invece alla politica tra gli Stati e dove il principio d’ordine non esiste (la società internazionale anarchica). Dunque, la prima indaga la politica in contesti domestici stabili, mentre la seconda in contesti exradomestici instabili. Tradizionalmente, la Politica comparata indaga l’ordine (perché garantito dalla sovranità dello Stato), mentre le Relazioni internazionali indagano il disordine (esito dell’anarchia delle relazioni fra Stati). E’ ancora plausibile una distinzione simile ai tempi della globalizzazione? Programma: 1.Saranno analizzati in chiave comparata i sistemi politici dei paesi occidentali più il Giappone. 2. Il corso analizzerà i mutamenti nei rapporti tra i principali attori internazionali (ONU, Stati, NATO, Corporations, UE, NGO) a cavallo dell’11 settembre, con particolare attenzione alla situazione italiana. 3. Saranno analizzati i riflessi sociali e politici di due casi studio: la visione europeista della Lega Nord con l’entrata della Turchia nell’Ue; gli italiani e la partecipazione alla missione internazionale ISAF in Afghanistan Modalità didattiche: Lezione e discussione in classe. Testi di studio: S. Fabbrini, Politica comparata. Introduzione alle democrazie contemporanee, Bari, Laterza, 2008. F. Turato, “Mezzaluna e Sole delle Alpi. La Turchia secondo la Lega Nord”, in liMes - Rivista italiana di geopolitica, Roma, 3/08. F. Turato, “Noi non sappiamo perché stiamo in Afghanistan”, in liMes - Rivista italiana di geopolitica, Roma, 4/09. Modalità di accertamento: Esame orale. Testi di studio: S. Fabbrini, Politica comparata. Introduzione alle democrazie contemporanee, Bari, Laterza, 2008. L. Carrino, Perle e pirati. Critica della cooperazione allo sviluppo e nuovo multilateralismo, Gardolo – Trento, Erickson,
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vademecum 2009/10
insegnamenti
2005. F. Turato, “Mezzaluna e Sole delle Alpi. La Turchia secondo la Lega Nord”, in liMes - Rivista italiana di geopolitica, Roma, 3/08. F. Turato, “Noi non sappiamo perché stiamo in Afghanistan”, in liMes - Rivista italiana di geopolitica, Roma, 4/09. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Lezioni primo semestre >> MERC: 14 - 15.30 >> GIO: 9 - 10.30 >> VEN: 9 - 10.30
Modalità di accertamento: Esame scritto e orale
SECS-P/03 | Curriculum: SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE
SPS/04
................................................................................................................................ Scienza delle finanze CFU 7 • PERIODO I semestre • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi n. 4 Titolo corso: Scienza delle finanze Corsi di laurea in: Governo delle regioni e degli enti locali (CNA-LS) Prof. ROMBALDONI ROSALBA
[email protected]) Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è quello di offrire agli studenti le necessarie conoscenze teoriche e istituzionali per valutare il ruolo degli enti di governo locale nell’economia. Gli argomenti trattati investigano inizialmente le ragioni dell’intervento pubblico nell’economia, la teoria dell’imposta e successivamente la teoria e le istituzioni del federalismo fiscale. Programma: Parte 1: Elementi teorici fondamentali Le ragioni dell’intervento pubblico: Economia del Benessere e scienza delle finanze Economia con beni pubblici e meccanismi di decisione politica Altre cause di fallimento del mercato Teoria dell’imposta Le entrate pubbliche L’imposta Tassonomia dell’imposta Criteri di ripartizione del carico tributario Gli effetti distorsivi delle imposte L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale La teoria economica del governo decentralizzato Modelli di governo territoriale e vantaggi della decentralizzazione L’attribuzione delle competenze tra diversi livelli di governo e modelli di sistemi decentralizzati La formazione dei governi locali Parte 2: Applicazioni istituzionali Il sistema del governo locale in Italia L’ordinamento del governo locale in Italia Le criticità del governo degli enti locali in Italia Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Bosi P., Corso di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 4ª edizione, 2006. Capitoli: 1, 3 (esclusi i paragrafi 5, 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 6.5, 6.6) Brosio G., Maggi M., Piperno S., Governo e finanza locale, Giappichelli, Torino, 3ª edizione, 2003. Capitoli: 1, 2, 3, 6, 7.
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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Bosi P., Corso di Scienza delle finanze, Il Mulino, Bologna, 4ª edizione, 2006. Capitoli: 1, 3 (esclusi i paragrafi 5, 5.1, 5.2, 5.3, 5.4, 6.5, 6.6) Brosio G., Maggi M., Piperno S., Governo e finanza locale, Giappichelli, Torino, 3ª edizione, 2003. Capitoli: 1, 2, 3, 6, 7. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale
................................................................................................................................ Scienza dell’amministrazione CFU 8 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche. Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Elementi di Scienza dell’amministrazione Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. GIANNELLI NICOLA
[email protected] Ricevimento: Mercoledì 14-16. (Si prega di contattare via e-mail) Obiettivi Formativi: La pubblica amministrazione delle democrazie europee è il risultato di un lungo processo storico. Ne verrano identificati gli elementi caratterizzanti e le trasformazioni recenti che li hanno interessati. Una particolare attenzione verrà data ai processi decisionali, al problema del controllo e all’analisi dei risultati. I non frequentanti troveranno su un testo un quadro degli elementi fondamentali della pubblica amministrazione italiana e un testo di approfondimento sul significato e l’utilità delle istituzioni dal punto di vista del funzionamento dell’economia di mercato. Programma: 1. Introduzione 2. La costruzione delle moderne burocrazie 3. I processi decisionali 4. Il sistema dei controlli 5. Elementi per la valutazione del rendimento 6 Il ruolo delle istituzioni nelle economie di mercato Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni empiriche. Obblighi: Presenza ad almeno 2/3 delle lezioni. Testi di studio: Per i frequentanti: L.Bobbio, La democrazia non abita a Gordio. Milano, Franco Angeli, 1996. e G.Vecchi:. La valutazione delle politiche pubbliche, Capitolo V del libro: M.Morisi e A.Lippi: Manuale di scienza dell’amministrazione. La valutazione. Giappichelli, Torino, 2001 pp.231-307. Altri materiali di studio verranno indicati a lezione. Modalità di accertamento: Per frequentanti è prevista una prova scritta sui concetti illustrati a lezione e una esercitazione pratica finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Per in non frequentanti: M.S. Righettini, Elementi di scienza dell’amministrazione, Ancona,Ed Lavoro, 2005; D.C. North, Istituzioni, cambiamento istituzionale, evoluzione dell’economia, Bologna. Il Mulino, 1994.
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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Per i non frequentanti si prevede unicamente un esame orale.
................................................................................................................................ Scienza politica
insegnamenti Modalità di accertamento: A scelta dello studente: prova scritta oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
CFU 6 Titolo corso: Mutuo parziale da SPS/04 Scienza politica CFU 8
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari di approfondimento e discussione con gli studenti. Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Diamanti, I. (a cura di), Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro, numero monografico della Rassegna Italiana di Sociologia, n. 3/2007 Nota: vanno preparati i saggi di I. Diamanti, E. Lello, F. Bordignon e D. della Porta. - Meny Y., Surel Y. Populismo e democrazia, Bologna, il Mulino, 2004 (nuova edizione) - Crouch, C. Postdemocrazia, Roma-Bari, Laterza, 2003 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame.
SPS/04 | Curriculum: COMUNE A TUTTI I CURRICULA
SPS/04
SPS/04 | Curriculum: Politologico (SP, Vecchio ordinamento)
CFU 8 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L)
................................................................................................................................ Scienza politica SPS/04
................................................................................................................................ Scienza politica - corso avanzato CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Scienza Politica – corso avanzato Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. LELLO ELISA
[email protected] Obiettivi Formativi: Una prima parte del corso metterà a fuoco l’oggetto e i principali riferimenti della disciplina, soffermandosi, in particolare, sul concetto di democrazia secondo la teoria classica e sullo studio delle democrazie reali. La seconda parte si concentrerà sulle trasformazioni dei sistemi democratici nella vecchia e nella nuova Europa. Ci si soffermerà in particolare sul ruolo di partiti, movimenti e gruppi di interesse, e su come i cambiamenti che interessano questi attori influenzino il processo democratico nel suo complesso. Si analizzerà in chiave critica il concetto di populismo e la sua utilità per leggere le trasformazioni che interessano, da una parte, le democrazie consolidate dell’Europa Occidentale e, dall’altra, quelle di recente costituzione dell’Europa centro-orientale. Programma: - introduzione allo studio della scienza politica; - la democrazia: inquadramento teorico e criteri per l’analisi delle democrazie reali; - la partecipazione politica e le sue trasformazioni; - modelli di partito e rapporti tra partiti e territorio; - partiti politici, movimenti sociali e gruppi di interesse: che cosa sono, che ruolo hanno all’interno della democrazia e come stanno cambiando; - le democrazie europee consolidate e quelle di recente costituzione, tra sfide populiste e domanda di altra politica. Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari di approfondimento e discussione con gli studenti. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testi di studio: - Diamanti, I. (a cura di), Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro, numero monografico della Rassegna Italiana di Sociologia, n. 3/2007 - Meny Y., Surel Y. Populismo e democrazia, Bologna, il Mulino, 2004 Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.
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................................................................................................................................ Sistema politico europeo CFU 7 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni. Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS)
................................................................................................................................ Sistemi giuridici comparati IUS/02 | Curriculum: RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI
CFU 7 • PERIODO I semestre • DURATA 48 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche Titolo corso: Sistemi giuridici comparati Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. ADEZATI GIOVANNI
[email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le nozioni fondamentali ed i principi propri della comparazione, effettuando degli esperimenti in classe a partire dal materiale distribuito Programma: La prima parte del corso intende fornire agli studenti un’introduzione al metodo comparativo, e al suo ruolo nella formazione del giurista, in particolare le nozioni e le teorie, i problemi di lingua, le famiglie di sistemi ed i raggruppamenti proposti, la diversità e l’uniformità nel diritto. Seconda parte del corso Si esamineranno i tratti caratterizzanti delle due principali tradizioni giuridiche occidentali - civil law e common law -, principalmente attraverso lo studio dell’evoluzione storica, delle fonti del diritto e del processo. Dall’Alto Medioevo attraverso la cd. “rivoluzione universitaria” e del conseguente rinascimento giuridico dopo l’anno mille, lo sviluppo attraverso le codificazioni civilistiche europee e i loro successi nel mondo. Formazione ed evoluzione del common law. Diritto inglese. Origini e specificità del diritto statunitense. Il diritto privato europeo. L’unificazione del diritto. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Sono considerati frequentanti gli studenti che abbiano raggiunto i 2/3 delle presenze accertate mediante appelli periodici e casuali
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vademecum 2009/10 Testi di studio: A.GAMBARO e R.SACCO, Sistemi giuridici comparati, II ediz., 2002, oltre ai materiali distribuiti a lezione Modalità di accertamento: Potranno esser svolte prove scritte durante il corso; in questo caso il voto finale sarà costituito dalla media dei voti ottenuti nelle singole prove. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Testi di studio: A.GAMBARO e R.SACCO, Sistemi giuridici comparati, II ediz., 2002 Inoltre uno dei due seguenti testi alternativi fra loro: - G.AJANI, Sistemi giuridici comparati. Lezioni e materiali, Torino, 2006, capitoli 7, 8, 9; - V. VARANO - V. BARSOTTI, La tradizione giuridica occidentale, vol. I, Testo e materiali per un confronto civil law common law, 3° ed., Torino, 2006, capitoli I e II (appendici escluse). Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Prima di affrontare lo studio di questa materia è comunque consigliabile l’aver già acquisito le conoscenze idonee a superare l’esame di Istituzioni di diritto privato
................................................................................................................................ Sociologia
insegnamenti A. Cavalli, Incontro con la sociologia, Il Mulino, Bologna 2001. Il docente durante il corso potrà mettere a disposizione del materiale integrativo. Modalità di accertamento: A scelta dello studente: prove scritte intermedie oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi d’esame indicati. Testi di studio: N. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna 2007 (nuova edizione). (Il volume va preparato integralmente) A. Cavalli, Incontro con la sociologia, Il Mulino, Bologna 2001. (Il volume va preparato integralmente) Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame.
................................................................................................................................ Storia contemporanea M-STO/04
CFU 8 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 50 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche Piazza Gherardi, 4 Titolo corso: Il Novecento: scenari internazionali e nazionali Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L)
SPS/07
Prof. TONELLI ANNA
[email protected]
CFU 10 • PERIODO II° semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche Titolo corso: Elementi di base della sociologia Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L)
Obiettivi Formativi: Il corso offre agli studenti gli strumenti e le conoscenze essenziali per interpretare la storia del Novecento, attraverso un’analisi che tenga conto delle trasformazioni politiche, sociali, economiche, di mentalità e di costume. Programma: Parte generale: La storia del Novecento dalla prima guerra mondiale all’11 settembre 2001 Parte monografica: L’Italia repubblicana: dal referendum al bipolarismo Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: T. Detti e G. Gozzini, Storia contemporanea. Il Novecento (II volume), Bruno Mondadori, Milano, 2002. E. Gentile, Il culto del littorio. La sacralizzazione della politica nell’Italia fascista, Laterza, Roma-Bari, 2009 (nuova edizione). Modalità di accertamento: Esame orale. Per i frequentanti sarà presidposta una verifica scritta nel corso del semestre
Prof. CECCARINI LUIGINO
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira a fornire le conoscenze di base sui concetti, le categorie e le teorie della sociologia, con una particolare attenzione all’intreccio tra società e politica. Il corso in una prima fase affronta i fondamenti della disciplina per concentrarsi poi su processi e tematiche di particolare attualità, come il fenomeno della globalizzazione e le diverse implicazioni a livello sociale e politico. Programma: Il programma del corso si suddivide in tre parti : Introduzione alla sociologia: origini e principali approcci teorici e metodologici della disciplina. Oggetto e confini della disciplina; I concetti fondamentali, tra i quali: cultura, struttura sociale, socializzazione, interazione sociale, organizzazioni, devianza e controllo sociale, comunità, stratificazione, disuguaglianza, istituzioni sociali (famiglia, istruzione, religione, economia, sistema politico), mutamento sociale, conflitto e azione collettiva; Elementi di attualità: globalizzazione, politica e società. Alcuni approfondimenti della seconda e terza parte potranno essere precisati in base agli interessi degli studenti. Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Presentazione e discussone con gli studenti di alcune ricerche su temi inerenti il programma didattico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e preparazione del materiale di studio indicato. Testi di studio: N. Smelser, Manuale di sociologia, Il Mulino, Bologna 2007 (nuova edizione), (Le parti da preparare verranno precisate durante il corso);
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................................................................................................................................ Storia dei movimenti e dei partiti politici M-STO/04
CFU 9 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Guerra e pace. Violenza e non violenza nella storia del Novecento Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. TONELLI ANNA
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso offre agli studenti gli strumenti e le conoscenze approfondite per interpretare la nascita e lo sviluppo della violenza nei regimi autoritari e nei movimenti terroristici, studiata in parallelo ai movimenti e alla cultura della nonviolenza. Programma:
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vademecum 2009/10 1. Parte generale: Il Novecento fra violenza e non violenza. 2. Sezione monografica: La Shoah in Italia. Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: A. Martellini, Fiori nei cannoni: non violenza e antimilitarismo nell’Italia del Novecento, Donzelli, Roma, 2006 M. Sarfatti, La Shoah in Italia, Einaudi, Torino, 2005. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Testi di studio: A. Martellini, Fiori nei cannoni: non violenza e antimilitarismo nell’Italia del Novecento, Donzelli, Roma, 2006 M. Sarfatti, La Shoah in Italia, Einaudi, Torino, 2005.
................................................................................................................................ Storia dei movimenti e dei partiti politici M-STO/04
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 48 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Alle origini della democrazia repubblicana: i partiti politici nel secondo dopoguerra in Italia Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Prof. BUGIARDINI SERGIO
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso offre agli studenti gli strumenti e le conoscenze essenziali per interpretare il nesso fra politica e società, soffermandosi in modo particolare sull’evoluzione storica della sfera pubblica e della forma-partito nell’Italia repubblicana. Programma: 1) Parte generale: Nascita ed evoluzione dei partiti di massa 2) Sezione monografica: Il sistema politico italiano Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Parte generale: M. Ridolfi, Storia dei partiti politici. L’Italia dal Risorgimento alla Repubblica, Bruno Mondadori, Milano, 2008. Sezione monografica: I.Diamanti, Bianco, rosso, verde e...azzurro, Il Mulino, Bologna, 2003. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Parte generale: M. Ridolfi, Storia dei partiti politici. L’Italia dal Risorgimento alla Repubblica, Bruno Mondadori, Milano, 2008. Sezione monografica: I.Diamanti, Bianco, rosso, verde e...azzurro, Il Mulino, Bologna, 2003. . Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Scienze politiche triennale, vecchio ordinamento
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insegnamenti
................................................................................................................................ Storia del diritto in Italia e in Europa IUS/19 | Curriculum: SCIENZE DELL’AMMINISTRAZIONE/TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
CFU 7 • PERIODO I semestre • DURATA 46 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. CRESCENZI VICTOR
[email protected] Obiettivi Formativi: l corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica, come esperienza sociale ed economica. In particolare gli obiettivi del corso sono: 1) mostrare la dimensione storica delle fonti del diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto della invasione dei Longobardi fino all’età moderna; 2) studiare la storia degli ordinamenti giuridici nei quali si è articolato il pluralismo della storia del diritto in Europa e in Italia, con riguardo alla storia della formazione dello Stato moderno; 3) mettere in evidenza la funzione della storiografia giuridica come strumento per la critica dell’esperienza giuridica del nostro tempo. Programma: La compilazione giustinianea. Il diritto consuetudinario. Diritto romano e diritto feudale. La Scuola di Bologna. Il diritto canonico. I Glossatori. I Commentatori. Le istituzioni cittadine nell’Italia centro settentrionale. Il Regnum Siciliae. L’esperienza di ius commune. La legislazione statutaria. Lo ius proprium. La funzione dei giuristi nell’esperienza di ius commune. Gli ordinamenti giuridici dell’età del rinascimento medievale. La formazione dello Stato moderno in Europa. La codificazione del diritto in Europa e in Italia. Il costituzionalismo moderno in Europa e in Italia. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: G. S. PENE VIDARI, Elementi di storia del diritto, Torino, Giappichelli, 2009 P. GROSSI, Mitologie giuridiche della modernità, Milano, Giuffrè, 2001 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: G. S. PENE VIDARI, Elementi di storia del diritto, Torino, Giappichelli, 2009 P. GROSSI, Mitologie giuridiche della modernità, Milano, Giuffrè, 2001 Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Storia del giornalismo M-STO/04
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 48 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Il ruolo dell’informazione nella società contemporanea Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Prof. TONELLI ANNA
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso offre agli studenti gli strumenti e le conoscenze essenziali per interpretare il nesso fra informazione e società, soffermandosi in modo particolare sul ruolo dei mass media nel descrivere e spiegare le varie forme di terrorismo.
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vademecum 2009/10 Programma: 1) Parte generale: Stampa e mass media dal fascismo al Duemila: cambiamenti, rotture, trasformazioni 2) Sezione monografica: il giornale su carta stampata e on line Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: A. Magistà, L’Italia in prima pagina. Storia di un paese nella storia dei suoi giornali, Bruno Mondadori, Milano, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Per i frequentanti sarà predisposta una verifica scritta nel corso del semestre. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: A. Magistà, L’Italia in prima pagina. Storia di un paese nella storia dei suoi giornali, Bruno Mondadori, Milano, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Scienze politiche triennale, vecchio ordinamento
................................................................................................................................ Storia del pensiero economico SECS-P/04 | Curriculum: Comune a tutti i curricula
CFU 8 • PERIODO semestrale, 60 h • DURATA I semestre • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Bioeconomia e biocapitalismo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. PANDOLFI ALESSANDRO
[email protected] Ricevimento: martedi 15.00/16.00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare alcune caratteristiche fondamentali dell’economia globale che gli economisti definiscono con i termini Bioeconomia e Biocapitalismo. Lo studio sull’evoluzione del biocapitalismo sarà condotta con i metodi e gli strumenti intepretativi della teoria della regolazione. Programma: Con le espressioni Bioeconomia e Biocapitalismo si indica l’aspetto dell’economia contemporanea che la differenzia più profondamente dai sistemi economici della modernità, in particolare, dall’economia industriale del XX secolo. Con Bioeconomia e Biocapitalismo si intende un’organizzazione generale della produzione del valore che utilizza non solo le forze fisiche dei produttori, le loro facoltà e attività intellettuali, non solo la scienza e la tecnologia applicate e incorporate nella produzione economica, ma per la prima volta nella storia, nella bioeconomia sono sfruttate le componenti biologiche, cognitive, affettive e relazionali degli individui ad ogni latitudine del globo. Nella Bioeconomia e nel Biocapitalismo il sapere tecnico scientifico, la cultura intesa in senso lato, il linguaggio, le emozioni, le passioni e la versatilità delle relazioni umane sono intrecciate in un dispositivo che le attiva in senso economico, e cioè per produrre valore. La genesi storica del biocapitalismo a partire dalla crisi del fordismo e dall’eclisse della società industriale sarà analizzata avvalendosi degli strumenti interpretativi e delle categorie della scuola della regolazione, e cioè di uno dei più influenti e fecondi indirizzi del pensiero economico tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo. Durante il corso saranno analizzati i temi e i momenti della storia del pensiero economico moderno che risulteranno indispensabili per comprendere la formazione e l’infrastruttura teorica della Bioeconomia e del Biocapitalismo Eventuali propedeuticità: Si consiglia, per il suo valore propedeutico, di seguire il corso e di sostenere l’esame di Economia politica Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Andrea Fumagalli, Bioeconomia e capitalismo cognitivo: verso un nuovo paradigma di accumulazione, Roma. Carocci,
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insegnamenti 2007; Robert Boyer, Fordismo e postfordismo. Il pensiero regolazionista, trad. it. Milano, Università Bocconi Editore, 2007; Amiya Kumar Dasgupta, La teoria economica da Smith a Keynes, trad. it. Bologna, Il mulino 1985. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Andrea Fumagalli, Bioeconomia e capitalismo cognitivo: verso un nuovo paradigma di accumulazione, Roma. Carocci, 2007; Robert Boyer, Fordismo e postfordismo. Il pensiero regolazionista, trad. it. Milano, Università Bocconi Editore, 2007; Amiya Kumar Dasgupta, La teoria economica da Smith a Keynes, trad. it. Bologna, Il mulino 1985; Vanni Codeluppi, Il Biocapitalismo, Torino, Bollati Boringhieri 2008; Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Storia della pubblica amministrazione SPS/03
CFU 3 • DURATA semestrale, 24 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Storia della pubblica amministrazione Corsi di laurea in: Governo delle regioni e degli enti locali (CNA-LS) Prof. BOMPREZZI Alberto
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire un quadro storico-giuridico della sovranità statale, presupposto necessario per la conoscenza del ruolo della Pubblica Amministrazione. Programma: Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Testi di studio: V. Parlato, Lezioni di dottrina dello Stato, Quattroventi, Urbino, 1997. Capitoli II, III, IV e V. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: V. Parlato, Lezioni di dottrina dello Stato, Quattroventi, Urbino, 1997. Capitoli II, III, IV e V. Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Storia delle dottrine politiche SPS/02 | Curriculum: Comune a tutti i curricula
CFU 8 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale, 60 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Logiche e aporie del pensiero politico moderno e contemporaneo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. PANDOLFI ALESSANDRO
[email protected] Ricevimento: martedi 15.00/16.00
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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il corso intende analizzare alcune tra le principali linee del pensiero politico occidentale della modernità e dell’età contemporanea, individuandone i momenti costitutivi e le tensioni implicate in esse. Programma: La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione dei momenti di continuità, di slittamento e infine di rottura tra la filosofia politica tardo-medievale e la genesi della teoria politica moderna, individuandone i due momenti decisivi nella riflessione machiavelliana e nelle dottrine teologico-politiche della Riforma e della Controriforma (con una digressione sul pensiero politico arabo della decadenza). Particolare attenzione rivestirà in seguito lo studio del paradigma scientifico hobbesiano e della sua rilevanza per i pensatori successivi, sia in prospettiva di parziale continuità –Locke – sia in quella di critica più o meno radicale – l’illuminismo scozzese, Spinoza. Un terzo passaggio rilevante sarà dato dall’analisi delle rivoluzioni americana e francese, interpretati come momenti in cui precipitano le tensioni teoriche generate nel corso dei secoli XVII e XVIII, ma che nel contempo aprono anche alla riflessione politica dell’età contemporanea. Di quest’ultima andrà evidenziato l’emergere delle questioni della democrazia e del socialismo come spazi teorici di emancipazione collettiva, per poi passare a una sintetica ricostruzione del dibattito sul totalitarismo, e infine ad una breve disamina dei concetti di “stato sociale”, welfare e democrazia progressiva nel secondo dopoguerra. Eventuali propedeuticità: Si consiglia di frequentare preventivamente i corsi di storia moderna e di storia contemporanea. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Alessandro Pandolfi (a cura di), Nel pensiero politico moderno, Manifestolibri, Roma 2004; Carlo Galli (a cura di), Manuale di storia del pensiero politico, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte III-IV-V. Parte III, cap. III, § 6; parte IV, cap. X, § 2; cap. XI, §§ 1, 2, 4; cap.XII (interamente); parte V, cap. XIII., §§ 1, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 12; cap. XIV, § 1. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Alessandro Pandolfi (a cura di), Nel pensiero politico moderno, Manifestolibri, Roma 2004; Carlo Galli (a cura di),Manuale di storia del pensiero politico, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte III-IV-V, parte III, cap.III, § 6; parte IV, cap. X, § 2; cap. XI, §§ 1, 2, 4; cap. XII (interamente); parte V, cap. XIII, §§ 1, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 12; cap. XIV, § 1. E. Hobsbawm, Il Secolo breve, Rizzoli, Bur, Milano 2009 (una delle tre parti a scelta). Modalità di accertamento: Esame orale.
................................................................................................................................ Storia delle istituzioni politiche SPS/03 | Curriculum: Comune a tutti i curricula
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale , 40 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Storia delle istituzioni politiche Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. CRESCENZI VICTOR
[email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di far comprendere come l’ordinamento pubblico, specialmente in quella sua manifestazione storica specifica che è lo Stato moderno, ma, più in generale, la vita associata in ordinamento, anche nelle sue manifestazioni di rilevanza privata, consista in strutture che prendono il nome di istituzioni. In quanto tali, esse hanno necessariamente una dimensione storica e concernono il vivere associato con una duplice valenza complementare: una valenza politica e una valenza giuridica. La loro complementarità è tale che senza studiare l’una non si comprende a pieno l’altra. Quindi il corso ha come oggetto di studio la storia delle forme del potere pubblico, tra le quali, essenziale è quella della forma
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insegnamenti “Stato”, e quella correlata di “amministrazione pubblica” nelle sue varie configurazioni fenomeniche. Una specifica attenzione è prestata alla storia di quella forma essenziale del potere pubblico che consiste nell’esercizio della potestà tributaria Programma: La teoria dell’istituzione in funzione dell’ordine sociale, della giustizia e del diritto. Identificazione del concetto di istituzione come struttura giuridica. La sua rilevanza politica. L’istituzione come forma del vivere associato in ordinamento e come struttura del potere e del suo esercizio. Storicità delle istituzioni politicamente rilevanti e storicità della loro fisionomia giuridica. L’esperienza politica e giuridica come esperienza storica. Il concetto di ordinamento giuridico. Il concetto delle fonti del diritto. Storicità delle fonti del diritto. La storia degli ordinamenti in Europa e in Italia. Il pluralismo giuridico nel diritto pubblico e nel diritto privato nell’esperienza giuridica di antico regime. Pluralismo giuridico come forma del pluralismo politico e della struttura economica dell’età di antico regime. La forma del potere pubblico nell’esperienza giuridica del pluralismo di diritto comune. La potestà pubblica come onere dell’esercizio delle pubbliche funzioni. La formazione dello Stato moderno. Dimensione concettuale e dimensione storica dello Stato. Stato e sovranità. Stato e costituzione. Stato e amministrazione. Lo Stato moderno come legislatore del diritto pubblico e del diritto privato. Proprietà e contratto. Lo Stato moderno e la fenomenologia del lavoro dopo la rivoluzione industriale. Il problema storico delle relazioni internazionali. Le istituzioni tributarie e la loro funzione nella storia e nel pensiero di Bartolo da Sassoferrato. La potestà tributaria come espressione modulare della potestà pubblica in un sistema pluralistico. Lo Stato monoclasse borghese. Lo Stato pluriclasse. Tipologia degli Stati nei secc. XIX e XX. Ruoli e funzioni delle amministrazioni pubbliche dall’età dei principati al secolo XX. L’idea dell’ingerenza pubblica. Critica. Forme di Stato e di governo. Modalità didattiche: Lezione frontale e seminari per argomenti specifici. Obblighi: Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso. Testi di studio: FREQUENTANTI: i seguenti testi: V. CRESCENZI, Pluralismo vecchio e nuovo, in Ritorno al diritto. I valori della convivenza, 1 (2005), 118-172. V. CRESCENZI, Il problema del potere pubblico e dei suoi limiti nell’impostazione dei Commentatori (la fotocopia dell’articolo sarà messa a disposizione nel corso delle lezioni); V. CRESCENZI, Per una semantica della necessitas in alcuni testi giuridici di ius commune (la fotocopia dell’articolo sarà messa a disposizione nel corso delle lezioni); M. S. GIANNINI, Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2001. Modalità di accertamento: Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte una verifica scritta nel corso del semestre e una verifica scritta finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: NON FREQUENTANTI: per la PARTE GENERALE a scelta uno dei seguenti testi: N. MATTEUCCI, Lo Stato moderno. Lessico e percorsi, Bologna, Il Mulino, 2002, capp.: I; II; III; IV; VI; VII; VIII (pp.15-168; 189-255) oppure M. FIORAVANTI (a cura di), Lo Stato moderno in Europa. Istituzioni e diritto, Roma-Bari, Laterza, ultima edizione in commercio, capp.: 1; 2; 3; 4; 5; 6; e 8 (pp.1-162; 206-229); per la parte PARTE SPECIALE a scelta uno dei seguenti testi: A. BERLIRI, L’ordinamento tributario della prima metà del sec. XIV, Milano, Giuffrè, 1997. oppure M. S. GIANNINI, Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche, Bologna, Il Mulino, 2001. Modalità di accertamento: Esame orale
................................................................................................................................ Storia delle relazioni esterne dell’Unione europea SPS/06 | Curriculum: relazioni e cooperazione internazionali
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vademecum 2009/10 CFU 7 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 54 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze Politiche, Piazza Gherardi, 4 Titolo corso: Storia delle relazioni esterne dell’Unione Europea Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. GUASCONI MARIA ELEONORA
[email protected] Ricevimento: Negli orari indicati nell’apposito calendario affisso in Facoltà; dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da concordare con il docente per email. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire l’evoluzione della posizione internazionale dell’Unione Europea, prestando particolare attenzione ad alcune categorie che caratterizzano le sue relazioni esterne, come le tappe storiche che hanno segnato la nascita di una politica estera, di sicurezza e di difesa e la politica di cooperazione allo sviluppo. In questo ambito particolare attenzione sarà rivolta alla storia dei rapporti tra Europa e Mediterraneo. Programma: Introduzione: le tappe storiche della costruzione europea e il ruolo delle istituzioni europee. 1) Parte generale: L’evoluzione della dimensione internazionale della CEE/UE 2) Parte seminariale: L’Europa e il Mediterraneo. 3) Altre attività a carattere seminariale Risultati di apprendimento: L’obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza critica e approfondita della collocazione dell’Unione Europea nel sistema internazionale e delle relazioni esterne che essa ha sviluppato nei suoi cinquant’anni di vita. Modalità didattiche: Lezioni frontali, materiali didattici digitali e in dispense, presentazioni di papers, partecipazione a incontri scientifici e conferenze, seminari di approfondimento. Testi di studio: E. Calandri, Il primato sfuggente. L’Europa e l’intervento per lo sviluppo 1957-2007, Milano, Franco Angeli, 2009. M. Clementi, L’Europa e il mondo. La politica estera, di sicurezza e di difesa europea, Bologna, il Mulino, 2004. Per la parte seminariale il docente metterà a disposizione degli studenti frequentanti materiale didattico da fotocopiare. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: E. Calandri, Il primato sfuggente. L’Europa e l’intervento per lo sviluppo 1957-2007, Milano, Franco Angeli, 2009. M. Clementi, L’Europa e il mondo. La politica estera, di sicurezza e di difesa europea, Bologna, il Mulino, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: E’ possibile concordare con il docente programmi personalizzati per la parte monografica. Erasmus students are kindly invited to contact the teacher as soon as possible in order to define their personal programme.
................................................................................................................................ Storia delle relazioni internazionali - corso avanzato SPS/06 | Curriculum: COMUNICAZIONE POLITICA/RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI/TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
CFU 9 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 60 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze Politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Storia della politica estera americana nel XX secolo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. GUASCONI MARIA ELEONORA
[email protected] Ricevimento: Negli orari indicati nell’apposito calendario affisso in Facoltà; dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da concordare con il docente per email.
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insegnamenti Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire agli studenti un solida conoscenza della politica estera americana nel Novecento, dall’ingresso dell’impero americano sulla scena europea alla fine della I guerra mondiale, all’irresistibile ascesa dell’impero globale nella seconda metà del XX secolo. Particolare attenzione sarà rivolta alle fasi che hanno caratterizzato i rapporti tra Stati Uniti ed Europa. Programma: 1) Parte generale: La politica estera americana nel Novecento. 2) Modulo seminariale: I rapporti transatlantici 3) Altre attività a carattere seminariale, presentazioni di libri e conferenze. Risultati di apprendimento: Al termine del corso gli studenti potranno applicare in modo personale e critico le conoscenze acquisite al dibattito politico e storiografico odierno sulla politica estera statunitense e sui rapporti Europa-USA. Modalità didattiche: Lezioni frontali, materiali didattici digitali e in dispense, partecipazione a incontri scientifici e conferenze, percorsi di studio personalizzati d’intesa con il docente, seminari di approfondimento. Testi di studio: 1. Parte generale: M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp.159435. 2. Sezione monografica: G. Mammarella, Destini incrociati. Europa e Stati Uniti nel XX secolo, Roma-Bari, Laterza, 2000. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Parte generale: M. Del Pero, Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2006, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp.159435; O. Bergamini, Storia degli Stati Uniti, Roma-Bari, Laterza, 2002, pp.144-257. 2. Sezione monografica: G. Mammarella, Destini incrociati. Europa e Stati Uniti nel XX secolo, Roma-Bari, Laterza, 2000. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: E’ possibile concordare con il docente programmi personalizzati per la parte monografica. Erasmus students are kindly invited to contact the teacher as soon as possible in order to define their personal programme.
................................................................................................................................ Storia e istituzioni dei paesi islamici SPS/13 | Curriculum: RELAZIONI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALI/TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
CFU 7 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 48 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Sistemi politici dell’area islamica del Mediterraneo Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. MEDICI ANNA MARIA
[email protected] Ricevimento: Nei giorni di corso al termine della lezione (o per appuntamento da concordare via mail). Verificare la bacheca elettronica sul sito e quella cartacea in Facoltà. Obiettivi Formativi: Il corso affronta la storia contemporanea degli Stati con popolazioni a maggioranza o a forte componente islamica, in Africa e in Asia, proponendo ogni anno un diverso approfondimento tematico o regionale. Obiettivi formativi del corso: - la conoscenza delle principali categorie politiche dell’Islam contemporaneo, la loro genesi storica e alcuni esempi significativi delle mutazioni semantiche e concettuali che il pensiero politico islamico e le diverse fasi storiche hanno
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vademecum 2009/10 contribuito ad elaborare a partire dalle categorie politiche dell’età classica dell’Islam; - la conoscenza e la capacità di situare storicamente i temi e le fasi storiche contemporanee del riformismo islamico, delle esperienze di colonizzazione e decolonizzazione, soprattutto nell’area araba, del nazionalismo, della laicità, del radicalismo islamico e delle esperienze di transizione democratica; - la conoscenza dei principali sistemi politici dell’area islamica del Mediterraeno, con uno specifico approfondimento monografico dedicato quest’anno al ruolo dell’Iran contemporaneo e al suo impatto sull’area del Mediterraneo. Programma: Il corso affronta i temi della modernizzazione delle società islamiche, sui versanti culturale, politico-istituzionale e del discorso politico. Lo studio delle principali categorie politiche islamiche e delle loro trasformazioni nel tempo e nello spazio sarà al centro della narrazione storica contemporanea. Le definizioni di territorio, di popolazione, di istituzione e di Stato e la elaborazione di codici espressivi per definire i gruppi sociali e per definirsi formeranno una sorta di lessico costituzionale per lo studio dei sistemi politici contemporanei dell’area islamica del Mediterraneo. Le trasformazioni del XX secolo saranno al centro degli approfondimenti (il riformismo, il colonialismo e la decolonizzazione, il nazionalismo, la laicità, il radicalismo islamico e le transizioni democratiche). Un percorso monografico conclusivo sarà dedicato in questo anno accademico all’Iran e al ruolo che il paese asiatico - e non arabo - ha avuto e ha oggi nella storia del Medio Oriente e del Mondo arabo in generale. Risultati di apprendimento: Lo studente dovrà padroneggiare la conoscenza delle principali fasi storiche e dei nodi tematici e concettuali che hanno accompagnato la nascita degli attuali Stati nazionali nelle aree del Mediterraneo a forte componente islamica, con un approfondimento sui diversi sistemi politici. Attività a supporto della didattica: Documentazione digitale video e sonora; podcast; approfondimenti in aula su temi discussi a partire da saggi selezionati e resi disponibili durante ilcorso. Lucidi, carte geografiche, elaborazioni in Power Point, testi costituzionali e altri documenti politici saranno usati a corredo delle lezioni e resi disponibili per gli studenti sotto forma di dispensa in formato digitale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, materiali didattici digitali, presentazione di papers in aula. Testi di studio: - R. Owen, Stato, potere e politica nella formazione del Medio Oriente moderno, Il Ponte, Bologna 2005. - Dispensa a cura del docente, Sistemi politici del Mediterraneo islamico. Lessico costituzionale del Novecento (sarà resa disponibile durante il corso) Modalità di accertamento: Esame orale, partecipazione a seminari, presentazione di papers. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - R. Schulze, Il mondo islamico nel 20. secolo. Politica e società civile, Feltrinelli, Milano 2004. - R. Owen, Stato, potere e politica nella formazione del Medio oriente moderno, Bologna, Il Ponte, 2005. (FACOLTATIVO) R. Redaelli, L’ Iran contemporaneo, Carocci, Roma 2009. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: E’ possibile concordare con il docente programmi personalizzati per la parte monografica. La dispensa sarà resa disponibile, in formato digitale, durante le ultime settimane del corso.
................................................................................................................................ Storia e istituzioni dell’America latina SPS/05
CFU 6 Titolo corso: Docente e programma verranno comunicati all’inizio delle lezioni Note: Scienze politiche triennale, vecchio ordinamento
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insegnamenti
................................................................................................................................ Storia ed istituzioni dei paesi Afro-Asiatici SPS/13 | Curriculum: POLITOLOGICO
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 48 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: 50 anni di Africa indipendente (1960-2010) Corsi di laurea in: Scienze politiche (CNA-L) Prof. MEDICI ANNA MARIA
[email protected] Ricevimento: Nei giorni di lezione, su appuntamento e a mezzo posta elettonica. Verificare la bacheca elettronica sul sito. Obiettivi Formativi: Il corso si propone un duplice intento: offrire agli studenti gli strumenti teorici e i lineamenti essenziali per lo studio della storia dell’Africa e presentare approfondimenti sull’Africa contemporanea, con particolare attenzione ai processi politici e istituzionali. Programma: Il programma comprende: 1) approccio metodologico alla storia dell’Africa; 2) studio dei principali processi politici e istituzionali dell’Africa contemporanea (colonialismo, decolonizzazione, formazione degli Stati, conflitti, transizioni democratiche); 3) approfondimento monografico riservato all’Africa indipendente, nel cinquantenario del cosiddetto “anno dell’Africa” (1960-2010), dal Ghana al Sudafrica democratico. Risultati di apprendimento: Lo studente sarà avviato alla conoscenza dei principali processi istituzionali, culturali, economico-sociali che hanno interessato l’Africa in età contemporanea. Attività a supporto della didattica: Documentazione digitale video e sonora; podcast; approfondimenti in aula su temi discussi a partire da saggi selezionati e resi disponibili durante il corso. Ciclo di tavole rotonde “Urbino Africa Seminars” durante il corso. Lucidi, carte geografiche, elaborazioni in Power Point, articoli di giornali, rapporti e documenti di partiti politici e di organizzazioni internazionali saranno usati a corredo delle lezioni e resi disponibili agli studenti sotto forma di dispensa in formato digitale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, proiezioni video, tavole rotonde. Testi di studio: - G.P. Calchi Novati, P. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma 2005. Modalità di accertamento: Esame orale, partecipazione a seminari e presentazione di relazioni durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - G.P. Calchi Novati, P. Valsecchi, Africa: la storia ritrovata. Dalle prime forme politiche alle indipendenze nazionali, Carocci, Roma 2005. - M. Zamponi, Breve storia del Sudafrica : dalla segregazione alla democrazia, Carocci, Roma 2009. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Si consiglia la consultazione di un atlante storico dell’Africa. Ad esempio: Kwamena -Poh, J.Tosh, R.Waller e M.Tidy, Atlante storico dell’Africa, Torino, SEI, 1989. Bibliografia di riferimento per approfondimenti e per programmi alternativi a quello curriculare, da concordare con il docente (solo su richiesta): - R.F. Betts, La decolonizzazione, Bologna : Il Mulino 2003
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vademecum 2009/10 - F. Cooper, Africa since 1940, Cambridge: Cambridge University Press, 2002 - F. Cooper, Colonialism in question : theory, knowledge, history, Berkeley ; Los Angeles ; London : University of California press, 2005 - C. Coquery-Vidrovitch, Africa nera: mutamenti e continuità, Torino :SEI, 1990 - M. Mamdani, Citizen and Subject, Princeton , Princeton University Press, 1996 - V. Piacentini Fiorani, Processi di decolonizzazione in Asia e Africa, Milano : ISU, 2000 Sitografia di riferimento per approfondimenti e news: http://www-sul.stanford.edu/depts/ssrg/africa/guide.html
................................................................................................................................ Storia moderna M-STO/02
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 48 h. • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi 4 Titolo corso: Temi e problemi della storia moderna Corsi di laurea in: Scienze Politiche (L) Prof. SARTI RAFFAELLA
[email protected] Ricevimento: Si veda il sito http://www.uniurb.it/sarti/ Obiettivi Formativi: 1. Fornire a studentesse e studenti un quadro dei principali nodi problematici relativi alla storia dell’età moderna, i cui estremi cronologici sono convenzionalmente il 1492 e il 1815, fornendo alcune informazioni relative anche all’Ottocento e al Novecento. 2. Rendere consapevoli le studentesse e gli studenti delle radici storiche della cosiddetta “globalizzazione” in una prospettiva di world history, senza trascurare, al contempo, la storia locale. 3. Rendere consapevoli le studentesse e gli studenti delle fonti e dei metodi del lavoro storiografico. Programma: 1. Introduzione: il concetto di età moderna 2. Ambiente e popolazione: uno sguardo di lungo periodo sul popolamento del mondo 3. Riprodursi: matrimonio e famiglia 4. L’identità di genere: essere uomini, essere donne 5. I ceti sociali 6. L’economia: produzione, scambi commerciali e consumi 7. L’Europa fuori dell’Europa: “scoperte” geografiche, conquiste e colonialismo 8. Il dibattito sulle origini della “globalizzazione” 9. La religione: dalla Riforma protestante alla dea ragione 10. La politica: il dibattito sullo “stato moderno” 11. La politica: guerre e paci, rivolte e rivoluzioni Risultati di apprendimento: Alla fine del corso le principali coordinate della storia dei secc. XV-XVIII e alcune informazioni su periodi precedenti e successivi saranno note a studentesse e studenti, che si orienterenno anche in alcuni dibattiti storiografici e avranno acquisito una iniziale competenza relativa alle fonti e metodi della ricerca storica. Attività a supporto della didattica: Uno o più storici verranno invitati a presentare le loro ricerche nell’ambito del corso. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni. Obblighi: Le studentesse e gli studenti che intendono sostenere il corso come frequantanti dovranno seguire almeno 42 ore di lezione e impegnarsi a leggere i testi che di settimana in settimana verranno indicati dalla docente. Testi di studio: All’esame le studentesse e gli studenti frequentanti dovranno portare un manuale [per la scelta vale quanto indicato al punto a) nella sezione relativa agli studenti non frequentanti] tutti i testi presentati e discussi a lezione OPPURE una tesina scritta da concordare con la docente. Modalità di accertamento:
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insegnamenti Esame orale. Le studentesse e gli studenti frequentanti potranno scegliere di preparare una tesina scritta, da concordare con la docente, in sostituzione di una parte del programma . La tesina dovrà essere presentata in classe e poi discussa all’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Testi di studio: Per le studentesse e gli studenti non frequentanti iscritti all’attuale corso di studi (gli altri vedano il “Nota bene” in fondo), i testi da portare all’esame sono in tutto due: un manuale (si veda il punto “a”) e uno dei testi di cui al punto “b”. a. Le studentesse e gli studenti non frequentanti dovranno dimostrare all’esame una buona conoscenza degli argomenti trattati nei manuali di Storia moderna (fine sec. XV-1815). Gli studenti possono scegliere il manuale che preferiscono. Se ne segnalano comunque alcuni: R. Ago, G. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza; C. Capra, G. Chittolini, F. Della Peruta, Corso di storia, vol. II, Storia moderna, Firenze, Le Monnier; A. Giardina, G. Sabbatucci, V. Vidotto, Storia moderna, Roma-Bari, Laterza; A. Musi, Le vie della modernità, Firenze, Sansoni; A. Prosperi, P. Viola, Storia del mondo moderno e contemporaneo, Torino, Einaudi. Si faccia attenzione ad usare l’edizione dei manuali che copre il periodo 1492-1815. b. Gli studenti non frequentanti dovranno inoltre studiare un testo a scelta tra i seguenti: • Roberto Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, Laterza, 2002. • Guido Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004. • Fernand Braudel, Civiltà materiale, economia e capitalismo. Le strutture del quotidiano (secoli XV-XVIII), Einaudi, Torino 1993, 1982 (ed. or. Civilisation matérielle, économie et capitalisme (XVe-XVIIIe siècle). Les structures du quotidien: le possible et l’impossible, Colin, Paris 1979, I ed. 1967). • Daniel Roche, Il popolo di Parigi. Cultura popolare e civiltà materiale alla vigilia della Rivoluzione, Il Mulino, Bologna 1986 (ed. or. Le peuple de Paris. Essai sur la culture populaire au XVIIIe siècle, Aubier Montaigne, Paris 1981). • Daniel Roche, Storia delle cose banali. La nascita del consumo in Occidente, Editori Riuniti, Roma 1999 (ed. or. Histoire des choses banales. Naissance de la consommation XVIIe-XIXe siècle, Fayard, Paris 1997). • Paolo Capuzzo, Culture del consumo, Bologna, Il Mulino, 2006. • Raffaella Sarti, Vita di casa. Abitare, Mangiare, Vestire nell’Europa moderna, Roma-Bari, Laterza (vanno bene tutte le edizioni). • Ottavia Niccoli, Storie di ogni giorno in una città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2000. • Christiane Klapisch-Zuber, La famiglia e le donne nel Rinascimento a Firenze, Laterza, Roma-Bari 1988. • Daniela Frigo, Il padre di famiglia. Governo della casa e governo civile nella tradizione dell’”economica” tra Cinque e Seicento, Bulzoni, Roma, 1985. • Giulia Calvi, Isabelle Chabot (a cura di), Le ricchezze delle donne. Diritti patrimoniali e poteri familiari in Italia (XII-XIX secc.), Torino, Rosenberg & Sellier 1998. • Angela Groppi (a cura), Il lavoro delle donne, Laterza, Roma-Bari, 1996. • Maura Palazzi, Donne sole. Storia dell’altra faccia dell’Italia tra antico regime e società contemporanea, Bruno Mondadori, Milano, 1997. • Margareth Lanzinger e Raffaella Sarti (a cura di), Nubili e celibi tra scelta e costrizione, Udine, Forum, 2006. • Silvia Evangelisti, Nuns. A History of Convent Life, Oxford, Oxford University Press, 2006. • Daniela Lombardi, Il matrimonio di antico regime, Bologna Il Mulino, 2001. • Daniela Lombardi, Storia del matrimonio, Bologna, Il Mulino, 2008. • Roberto Bizzocchi, Cicisbei. Morale privata e identità nazionale in Italia, Roma-Bari, Laterza, 2008. • Angiolina Arru, Il servo. Storia di una carriera nel Settecento, Bologna, Il Mulino, 1995. • Maria Casalini, Servitù, nobili e borghesi nella Firenze dell�Ottocento, Olschki, Firenze, 1997. • Luciano Allegra, Identità in bilico. Il ghetto ebraico di Torino nel Settecento, S. Zamorani, Torino, 1996. • Salvatore Bono, Schiavi musulmani nell’Italia moderna. Galeotti, vu’ cumprà, domestici, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 1999. • Bartolomé Bennassar , Lucille Bennassar, I cristiani di Allah: straordinaria epopea dei convertiti all’islamismo nei sec. 16. e 17, Milano, Rizzoli, 1991 (ed. or. Les Chrètiens d’Allah: l’histoire extraordinaire des renegats: 16.-17. siècles, Paris,
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vademecum 2009/10 Perrin, 1989). • Massimo Livi Bacci, Conquista. La distruzione degli indios americani, Bologna, Il Mulino. 2005. • Kenneth Pomeranz, La grande divergenza. La Cina, l’Europa e la nascita dell’economia mondiale moderna, Bologna, il Mulino, 2004 (ed. or. The great divergence: China, Europe, and the making of the modern world economy, Princeton Oxford, Princeton University Press, 2000). • Christopher A. Bayly, La nascita del mondo moderno 1780-1914, Torino, Einaudi, 2007 (ed. or. The Birth of the Modern World, 1780-1914, Oxford, Blackwell, 2004). • Jared Diamond, Armi, acciaio e malattie: breve storia del mondo negli ultimi tredicimila anni, Torino, Einaudi (vanno bene tutte le edizioni; ed. or. Guns, Germs and Steel. The Fates of Human Societies, New York, Norton, 1997). NB Durante la prima lezione verranno descritti i libri in programma. Modalità di accertamento: Esame orale Note: NOTA BENE Le studentesse e gli studenti iscritti alla laurea quadriennale oppure al “vecchio” ordinamento della laurea triennale, devono portare all’esame il programma previsto nell’anno accademico in cui hanno messo Storia moderna nel piano di studio. Sulla pagina web di Raffaella Sarti (http://www.uniurb.it/sarti/) è presente un archivio dei programmi d’esame degli anni scorsi.
insegnamenti Modalità di accertamento: Esercitazione scritta e esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Giannelli N. L’analisi delle politiche pubbliche. Roma, Carocci, 2008, Lippi A. La valutazione delle politiche pubbliche. Il Mulino, Bologna, 2007
................................................................................................................................ Valutazione e analisi delle politiche pubbliche SPS/04 | Curriculum: COMUNICAZIONE POLITICA/TEORIA E STORIA DELLA POLITICA
CFU 7 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze politiche Titolo corso: Concetti e strumenti per l’analisi e la valutazione delle politiche pubbliche Corsi di laurea in: Scienze Politiche (LS) Prof. GIANNELLI NICOLA
[email protected] Ricevimento: Mercoledì 14-16 (si prega di contattare) Obiettivi Formativi: Il corso introduce allo studio delle politiche pubbliche, vale a dire dei prodotti materiali e immateriali dell’attività delle amministrazioni pubbliche. Verranno illustrati i concetti e le tecniche utili per l’osservazione e la comprensione. In un secondo momento l’attenzione si sposterà verso gli strumenti e le tecniche che consentono una valutazione scientifica e professionale delle politiche pubbliche, attività indispensabile per le pubbliche amministrazioni che perseguono con determinazione l’efficacia delle loro azione Programma: 1. I concetti policy, polity, politics 2. L’analisi delle politiche pubbliche come disciplina 3. La nascita di una politica pubblica 4. L’agenda di policy e la definizione del problema 5. Gli attori e i veto players 6. Risorse e posta in gioco 7. Tipi di politiche pubbliche 8. La valutazione delle politiche pubbliche 9. Gli strumenti della valutazione 10 Indicatori e indici 11 Campionamento e costruzione di una variabile Modalità didattiche: Lezioni frontali, distribuzione di materiale didattico, seminari con la partecipazione di esperti del settore. Obblighi: Frequenza di almeno due terzi delle lezioni Testi di studio: Giannelli N. L’analisi delle politiche pubbliche. Roma, Carocci, 2008. Altro materiale verrà indicato a lezione
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