Uomo Foca - Antologia Poetica

  • May 2020
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  • Words: 7,359
  • Pages: 91
UOMO FOCA

di Arnaldo Ancarani

Illustrazioni di copertina: in prima "Uomo Foca"; in ultima "Giocatori del pianeta Poesia".

-Seconda edizioneAnno 2004 mese di Aprile

(prima edizione Aprile 1999)

"Il sorriso"

Introduzione biografica

... tutto ebbe inizio nell'ormai lontano 1987, durante il mio non breve e travagliato percorso di Leva. Il servizio di leva è indubbiamente un periodo di crescita, confronto, rivalità e amicizie con diversi individui e forme di comunicazione che lasciano una traccia perenne nella memoria di chiunque abbia "servito" la patria. La riduzione e trasformazione di ciò che allora ritenevo essere una comunicativa standard con il mondo a cui mi rapportavo, è indubbiamente servita a cogliere nel mio intimo dei brevi attimi, desideri di un espressione ed una espressività diverse da quelle fino ad allora praticate; ho scoperto ad un tratto quanto potente e libero, oltre che liberatorio, potesse essere l' uso delle parole. Ho quindi iniziato a "comporre" parole in versi atipici (e ne sono rimaste poche di scritte) cercando di narrare e spiegare ciò che mi accadeva dentro e intorno, tentando anche di tradurre brevi attimi di osservazione in immagini istantanee, come se usassi una polaroid. Nel primo capitolo (1987-1990) mi trovo impegnato nella ricerca di dare con differenti forme molteplici significati alle parole, per descrivere anche forme emotive essenziali.. E' uno scontro, con mancata rassegnazione, contro una entità costrittiva e sorda alle voci ed ai sentimenti dei singoli da cui è composta; uno scontro che si è improvvisamente tramutato in "vittoria" passiva, a causa di un mio imprevisto viaggio nel mondo dell' Ade; chiaramente mi sono trovato in un periodo in cui la ricostruzione del mio corpo e della mia mente mi ha distolto ( non completamente) dalle mie pur brevi ricerche di scritture. Ho poi intrapreso un percorso segnato dall' abbracciare

svariate forme e modalità di attivismo sociale e politico, anche queste improntate ad una decisa rottura di schemi comunicativi "preconfezionati", pur dovendomi continuamente esercitare nella pratica di questi ultimi all' interno e per mezzo di un lavoro intrapreso in quell' anno ('88), come tecnico riparatore di fotocopiatrici, fax, macchine per scrivere (oramai estinte). E fra i corsi di addestramento alla Canon Italia (Torino) -prima- ed una occupazione di edificio ad uso abitativo e ricreativo-culturale (centro sociale) -poi- mi recavo saltua-riamente al VIRUS (centro sociale di Milano, allora in Piazza Bonomelli) ed alla cascina occupata (la prima, l'inimitabile, in Via V. Valle, MI), stringendo e sperimentando nuove amicizie "a distanza" con differenti forme di cultura, comunicazione e filosofie di vita. Giungiamo così nel secondo capitolo, scritto negli anni dal 1990 al 1995; l'ordine cronologico delle composizioni non é stato rispettato, poichè in fase trascrittiva ho preferito rendere il tutto più armonico e fluente (a mio giudizio). Si sono così venuti a miscelare ed amalgamare l'os-servazione e le emozioni di diversi accadimenti lontani tra loro (nello spazio e, chiaramente, nel tempo), con un denominatore comune, la presenza al mio fianco della mia "amata immortale" con cui decidemmo per un lungo periodo di accomunare i nostri percorsi. Compatibilmente con il disordine cronologico delle poesie, anche per descrivervi questa densa e nutrita serie di avvenimenti non rispetterò la sequenza e talvolta userò il plurale. Vi è narrato di un soggiorno itinerante in Olanda (Utrecht, Wageningen, Haarlem, A'Dam, Rotterdam...), degli incanti per una terra straniera e lontana, dei momenti di "rara estasi olandese", non dovuti alle droghe, ma alla qualità degli

ambienti, delle persone e della natura che ci circondava. Alcune composizioni sono state scritte in inglese e sono le stesse donate ai nostri amici in terra d'olanda; ho deciso di lasciarle così come erano, senza traduzione postuma (o posticcia), delle impronte singolari. La vista della diga che arresta il Mare del Nord, l'immensità della natura; le papere, in ogni canale ( e ce ne sono tanti, forse troppi) che nuotano in continuazione, verso mete e destinazioni che noi Umani non riusciremo nemmeno a immaginarci; le feste organizzate dagli "squatters" (occupanti) in un piccolo paesino della provincia olandese (... quale? in fondo l'Olanda è un immensa Provincia, poco importa...) e tutto sommato molto "italiche" nell'organizzazione e nello svolgimento; la comunità matriarcale di artisti, saltimbanchi, "New Agers" e teatranti di cui siamo stati ospiti (insolita provincia, ancora); gli anomali poliziotti, che sembrano essere delle guardie giurate nostrane; la tolleranza un poco inaspettata, più o meno diffusa ovunque (ritengo essere una specie di virus sociale, tipicamente olandese); i colori, incredibili insospettabili colori, anch'essi ovunque (sulle banconote, nei paesaggi, sulle e nelle case, delle e sulle persone, sui fiori, sulle papere, etc. etc...). In quegli anni comincio anche un lungo percorso (non ancora giunto al termine) di collezionista di tatuaggi sulla mia pelle; l'incanto di veder trasformato il mio primo singolo tatuaggio (appartenente al primo capitolo), la gioia di incontrare un amica "elettiva" in colei che armata di aghi ed inchiostri mi diversificava artisticamente la pelle, mi ha indotto a non voler abbandonare a tutt'oggi questa strada dolorosamente piacevole e gratificante per l'anima. Una nuova occupazione di un centro socialmente utile ci

vede presenti (allacciando nuove amicizie ed interscambi) ed in parte protagonisti; tenteremo di far prendere corpo insieme a dei compagni (nel senso comunista del termine) ad un gruppo teatrale, con cui utilizzare una forma comunicativa di diffusione di messaggi di scontento di dissenso di diniego (quel dì ci riusciremo). Il progetto non è giunto a buon fine, in realtà non è giunto affatto, il centro sociale fu sgomberato prima e trasferito poi in altra sede. Tentammo comunque di creare una nuova compagnia e di mettere in scena una rappresentazione teatrale al Forte P. (centro sociale decennalmente occupato, Roma?), tentando di avvalerci della teoria del "melting pot" (trad. letterale=pentola del minestrone, sociologicamente indicativo per un luogo dove convivono in maniera armonica e di interscambio più razze ed etnie) avvalendoci della collaborazione di saltimbanchi, artisti di strada, accademici teatranti; una gran cosa insomma, almeno negli intenti... ma la teoria del "melting pot" non si è realizzata (neanche a New York), il nuovo progetto non si è realizzato, addio alle forme del teatro (l'opera da realizzare si intitolava "schegge"). In questi anni venivo licenziato, a seguito della vasta crisi economica nazionale ed aziendale(riduzione del personale). Ho tentato di introdurmi nel mondo del "lavoro sommerso", riuscendo ad ottenere in qualche caso buone soddisfazioni (mai, purtroppo, sul piano finanziario), in altri casi cocenti delusioni (esclusivamente sul piano economico); esperienze di vita e di crescita che mi hanno oltremodo assorbito e distratto dal continuare a scrivere negli anni a seguire, se non sporadicamente qualche testo per la Band con cui avevo iniziato a suonare (il basso) e cantare (coro e solista). Gran bei concerti, gran belle canzoni, indubbiamente

questa esperienza ha inciso molto in ognuno di noi. Siamo stati una Band con un gran bel percorso, che abbiamo abbandonato quando abbiamo capito che era trascorso (questa volta il "melting pot" ha funzionato per un pò, a Los Angeles non tanto). Nel 1996 mi recai in visita ad un amico di lunga data, ed era un periodo particolare per entrambi; per comunicare sperimentammo una forma non verbale di comunicazione, incidendo su di un nastro (Sony HF90) le canzoni che ritenevamo più rappresentative delle nostre sensazioni (ho custodito nel tempo questo reperto). Il terzo capitolo ha tratto ispirazione da parte di queste canzoni, ed é ceduto così com'era alla vostra lettura, per così come é rimasto nel tempo (?). I miei percorsi giungono nel 1998 (quarto capitolo), e quelli della mia amata cessano di intersecarsi con i miei, per seguirne di propri (e continuo a narrare in prima persona singolare). Nel frattanto lavoravo da dipendente (valido aiuto la terapia occupazionale), ed al giungere delle canoniche vacanze ferragostane ho optato per una destinazione lontana in cui sentirmi di nuovo uno straniero in patria. Complici della scelta salentina delle vacanze furono il cantante della Band (ormai scioltasi) e la mia solare sorella, ricca di conoscenze salentine coltivante in terra di Urbino. E così ho ripreso di nuovo ad argomentare con la penna di nuove immagini, sensazioni ed amicizie; è la prima parte del capitolo. Nella seconda parte vi è il presentimento e la narrazione di due strani giorni in cui mi sono trovato immerso nel mio trentaduesimo compleanno; un viaggio per Bologna (avevo accesso al back stage dell' MTV Day), l'incanto reciproco nel

dialogare e nel guardarsi con una donna seduta al mio fianco, emozioni nel ritrovare inaspettatamente amicizie di cui non si avevano più notizie, festeggiare la mia nuova vecchiaia alla mezzanotte e un minuto insieme ad amici e conoscenti (mentre le persone scemavano dall' arena del parco nord, passandoci a fianco ed ignorandoci completamente) e ballare fino a tarda sera (notte inoltrata) diméntico del tempo, di un anno resettato. La vincita al ritorno a Roma di ben 50.000 lire con un gratta e vinci, acquistato con scarsa speranza alla stazione, mi ha fatto invece da regalo per quello strano giorno di compleanno e per lo strano giorno che lo aveva preceduto. La terza parte (1998-1999) è composta di appunti di percorsi vari nelle forme e nelle nature, ricerche di contatti e di una grande aspirazione. Ecco, ci sarebbe da parlare del quinto capitolo, ma sono sicuro che si spieghi da sé con il suo titolo. Per accogliervi e salutarvi nella lettura dell' antologia ho incastonato il primo ed ultimo quadro del copione di "schegge". Sperando di non avervi annoiato con il racconto di parte delle mie tribolazioni, gioie ed aspirazioni, a questa prefazione metto la parola FINE.

......a proposito (di cosa?)..... Saluti, baci e ringraziamenti a: Annalamamma, Barbaralasorella, Aldoilpapà Francescaamataimmortale,Giovannaarcanastregaamicatatuatrice,Carmelofratellomaggioreelettivo, Flaviasorellamaggioreelettiva,Luca-Mila-Fabriziofratelliminorielettivi,Robertòfratellonellanotte, Massimonepunxrmfratellogemellato,Sara-Elisa-Irenesolariperugine,Simonalananabionda, Andreacresta,Raffaellalasagittaria,Marcoredskin,Amaliapocaluce,Claudioerose,Rudytroppidolci, Romanoparanoico,Marisadiavolettodispettoso, Mariano t u t a n k a m o n , N e e l a p i c c o l o f i o r e , Danielastronza,Markbocciaolandese,Andreabiker, Damiana-EleonoragemelleK,Carlaamicaeterea, Silvanaerminia,Brianirlandesebonocomepochi, Salvatoretotorelucantante,Mauroettoerbatterista, Fabrizionùchitarriscta,Albertolupo,Peppepunxrm, Sciorrepittorepazzoaberlino,Nicolapiratadell'etere, Fabriziounicomartinimaker, a tutti i cuccioli della mia tribù e di quelle del mondo, a tutte le persone che hanno composto musica, scritto, dipinto o disegnato e a quelli che continuano a farlo, famosi od ignoti che siano, a tutti coloro che si aspettavano anche il loro nome e di cui mi sono dimenticato (capita!).....CIAO!

"Narratore d'Acqua"

Percorsi Antologia di Poesie (1987-1999)

PROLOGO "Un giorno venni al mondo; lo dovessi dire o ricordare il motivo per cui nacqui nessuno me lo seppe spiegare! Mi diedero un mondo con cui giocare ed in cui vagare, per poter cercare arcani segreti che nessuno si usò a spiegare... a distanza, negli anni, il mio peregrinare ancora la sete di sapere non è riuscito a placare; continuo imperterrito nel mio viaggiare, perdendo pian piano di vista lo scopo primario del mio cercare... Mondo immondo ed impietoso, divelto il mio essere fisico, distrutto il mio cuore, sgretolata la mia anima, mi hai abbandonato, esangue, su di un anonimo selciato, profondamente addolorato e desolato, scuotendo le mie membra , esalando un esangue guaito, ma non per questo mi dichiarerò battuto, sconfitto o vinto. Non sarò mai domato, né dal mio viaggio e dalla mia ricerca potrò mai essere allontanato!"

I R R E A LTA ' NELLA SOTTOMISSIONE

"Pic-nic Western"

--- X (ics) --Schiacciare O essere schiacciati PERCHE'? --- LEVA(ti) --RABBIA/Disprezzo Odio/Noia Disperazione Sentimenti/ Di chi/ Di cosa LOTTA/ non violenta LOTTA/ ideologica........(per sopravvivere)

--- Per una Musica diversa --Forse si potrebbe... L'importante è VOLERLO Io Tu Entrambi Tutti Perché i tempi Stanno Cambiando Perchè VOGLIAMO Cambiare i tempi i Ritmi Le battute

--- N'OI --Nessuna speranza; Nessun futuro. Nessun sogno; nessun futuro. Una Speranza/e Un Sogno/per il Futuro/di cui ho Bisogno.

--- Interdipendenza --Per quanto? io lo voglio. tu lo vuoi. Dipende. Una dipendenza; stretta, impalpabile. sottile. immaginaria. --- REAZIONE --colori Cromatismi Percezioni Visive Sensazioni Oculari FIRULI' FIRULA'

--- Ritorno --Una camera da letto, il corridoio, la cucina, il bagno, il salone; tutto buio, Silenzioso. Bentornato. A Casa. --- Bivio --OCCHI Si muovono <> Fissi CONTRO UNA PARETE Nera <> Bianca Scabra <> Levigata Discontinua <> Continua Multiforme <> Uniforme Finita <> Indefinita Instabile <> Stabile Inerte <> Attiva >HO UN ALTRA SCELTA?< --- Terrorista --Fermati Guardati Ricordati Lavati Qui Alle Spalle Di Ieri Il Cervello Sono Stanco

--- @@@@ --Un Guscio tanti Gusci tutti Chiusi Se Vuoi Venire Nel mio Guscio Devi Prima Rompere il tuo Guscio --- */*°=@#--Libertà di essere Libertà di vivere Libertà Libertà Libertà --- AntagonistiAlternativi --Ci sforziamo Sempre di trovare un Sistema. Un Sistema, diverso. in cui vivere Sistematicamente --- Vorrei --Vorrei baciarti. per una volta. Vorrei accarezzarti. per una volta.

--- KAOS --Linee che si perdono nel Vuoto Linee che si muovono nel Vuoto Linee disperse nel Vuoto Linee Vive Linee Morte Linee Disperate Linee Disattivate Linee.......... Linee....... Discontinuità Dispersività Disallineamento --- Polarità --Non bisogna Distruggere il Sistema per cambiarlo MA Cambiare il Sistema per Distruggerlo --- A R G H ! --URLARE ALZARE LA TESTA URLARE

--- Obblighi -Grazie Prego Prega Per Ringraziare Vivissimi Ringraziamenti --- Resistere --Blu Giallo Rosso PROVA A fare PROVA Ad agire PROVA Ancora Una Volta RESIST TO EXIST --- CONTROREAZIONE --Protocollare il Protocollo Istituzionalizzare Le Istituzioni Sovvertire La Sovversione Reazionare LA REAZIONE

--- MONOLOGO ---

Vorrei per un'attimo breve intenso Averti qui Vicino a me ai miei sogni alle mie paure Vorrei Desidererei Vivere i miei sogni cacciare le mie paure con te. Vorrei che noi fossimo vivi fossimo noi stessi. POSSIAMO?

--- Buon Riposo--Chiudere gli occhi Per non pensare; Chiudere la mente Per non vedere; Vorrei che si Potesse Vedere per Pensare. E che si potesse Pensare per Vedere.

--- C. & M. --Una Marea Di Latta una Marea Di Cemento IL TUO CUORE ! LA TUA MENTE ! --- +++++ --Staticità. Silenzio. Quiete. Calma. Assoluta. Un rumore... qualcosa che si muove... Lo schema Si rompe

--- #### --troppo lontano troppo lontano dal mio cuore troppo lontano dalle mie idee troppo lontano dalle mie nuove esperienze troppo lontano troppo lontano Andare oltre. --- GIOCO DI PAROLE --Rapportare IL Rapporto DI Rapportabilità CON I Rapporti Riportabili

--- PAROLE --Trasmetto un dialogo ricevi un dialogo Trasmetti un dialogo Ricevo un dialogo trasformazione delle parole dei messaggi nessuna Parola tanti Messaggi --- PIXEL --Ridurre i tempi ACCORCIARLI Viverli INTENSAMENTE più veloci del pensiero --- Mattoni --Un muro che non puoi Superare non puoi abbattere non puoi semplicemente DISTRUGGERE Ma vuoi ???

- - - FA S C I S M O ? - - -

Ricordi del Passato Frammenti forse brandelli o Dispersioni Vaghe e Flebili

della istigazione alla Schiavitù

.....che permane! Schiavi di noi stessi

--- Costernazione --ORE Perse Vuote e Svanite ORE per capire e comprendere il Vu o t o e quanto poco valga l'emolumento delle ORE Vitali del nostro caro Essere dell'individuo nel travaglio

--- Cambiame nti --Ci guardiamo intorno ci rendiamo conto

MA...

siamo mutati Ferite Profonde della nostra ANIMA. Sanguinano. Non riusciamo a morire di emorragia.

Il Travaglio dell'io

Il Travaglio di noi L'ORRORE L'ORRORE

--- MANIFESTO ---

Anarchia Soluzione Negata Impossibile nel suo Genio di Libertà. Trasdotta dal Nulla per essere Considerata INATTUABILE E quindi nullità. Possibilismo dell'individuo INTERDETTO dagli individui. Individualismo Senza Tregua e Maledetto. Negazione di Realtà NEGATE.

Hai Vinto o hai Perso?

"L'Acchiappasogni"

--- SPAZIO --Uno spazio piccolo ed infinito, in qualche modo da colmare, prima che alfine via si debba andare, e le bevande tralasciare allorquando un tenue chiarore, perforando la notte, l'alba debba far trasalire, facendo il nuovo giorno alfin giungere lasciando i giovani ricordi lentamente a scemare, senza che qualcosa si possa trascrivere, poiche' la disponibilita' dello spazio sta ormai per scadere e nulla ci resta piu' da dire.

--- NORD --Il sole del Nord Che mai vol tramontare e a notte fonda continua la sua luce a donare Il vento del Nord indomito continua a soffiare e che si arresti non dovrai mai temere Il mare del Nord sterminato ed infinito le coscienze continua a placare anche se a tratti sembra volerle agitare

--- World of Words --Words, sometimes never explained Words. Only the few Words I make can't go on any longer in any Kind of mind it was near or far..... Am I alone in This World? Somebody hear me; Somebody listen to me; Somebody see me, Somebody Kill me.

--- T.I. --Individualism <makes you feel> Individualism <makes you happy> Individualism <makes you sensible> Individualism screamin' SHOUT of LONELINESS. Totally Insane.

--- Feelings --Feel everything Feel nothing Feel something Unproper Word Unproper Music Unproper Dress Feel Rhytm Feel Mover Feel Killer

--- BRAZIL --Samba Calcio Miniere Miseria Immensita' di Scavi Immensita' di foreste Oro DIAMANTI Poverta' Sviluppo dello SBILANCIAMENTO.

--- Volcano --Solitudo & Tristezza Che nel Cor m'alligna Lede L'Anima Mia Dirompente Eruzione Estensione Vacua ed Immota.

--- L'IO Collettivizzato --Bollati Cancellati dalla Memoria. Indiscussa NEGAZIONE. Volonta' dell'individuo, Reputazione di Coscienza e Superiorita'. INCOSCIENZA COLLETTIVA Isolazionismo Singolare del Singolo Solitudine Morte Vitale.

--- S.I.R. ---

Sogno di Terre Lontane Variazioni di Colori Variazioni Di odori e Sapori. Connettivismo di Sensazioni DISEGUALI Sogno... Incubo... Realta'!

--- Misunderstanding on the Land under the Sea--The low, unwritten limit of Human Perception run thru', floating beneath the Lower Northern Sealand, the Ghost of the Human Behaviour, a pin hurting some souls, not all, at least. Unconnected limit plug in a quiet Life perspective. The balance out of the central standing and begins floating, down, under, up, low & high. Heart of stone, fuckin'Hell! Heart of stoned. Sometimes it happens. Run fast, break thru' the Border, imagine all the limits gone,still remain in a quiet life of the mentally insane.

--- PRIGIONI 1 --Gabbie CHIUSE Sbarre SOLIDE Irrealta' Impalpabile Chiusura Reale di Spazio Liberta' Negata Assenza di Suoni Umani Presenza di Suoni Animali.

--- PRIGIONI 2 --Presenza della TRISTEZZA Posta in essere dalla prigionia. Lacrime. Pianto. Nebbia. Sangue. L'anima che si strugge ANIMALE IN GABBIA Gioia e Delizia Inusitata Dell'Umano Animale.

--- INVERSIONE TERMICA (effetto serra) --Cielo Color del Piombo Raggi Pallidi e Colorati del Tramonto di un SOLE Vigoroso e Stanco Si infrangono Dolcemente Su immense Strutture Parallelepipedi UNIFORMI Colorati e Glabri Piccole figure dissociate Si agitano internamente nell'incoscienza della FINE.

--- Patrizia ---

Il capo ricurvo su di un Libro. Mano Nervosa Che brandisce Un penna. Le Sottolineature di Nozioni. Cervello che freme per acquisirle, Spugna invisibile nascosta tra Lunghi capelli ed occhi Vivaci riscatto Certo Dall'ignoranza, tentativo per Creare una Cultura dell'individuo.

--- Magda & Nicola ---

Equilibri instabili Equilibri Vani Gioia DI UN ARCHITETTURA IMPOSSIBILE E Possibilista NUCLEI Scomposti Ricomponibili TRA LA GIOIA DEI SENTIMENTI PURI ed arcaici.

--- 10 S ---

Socialita'. Socializzazione Superficiale Senza Senso. Spiritosa. Somma Solarizzata. Stortura Sentimentale.

--- Giornata Uggiosa --Tedio di Ore trascorse Tedio di Ore di sentimento Tedio di Ore in movimento Tedio di Ore di Assenza Tedio di Ore in Mancanza Tedio di Ore dormendo Tedio di Ore fumando Tedio di Ore bevendo Tedio di Ore mangiando Tedio di Ore Piangendo Tedio di Ore Guardando Pregando & Sperando Il Tedio sta Terminando

--- Ice Cold Ice --In piedi Aspettando Sul Ghiaccio Freddo Ghiaccio aspettando e sperando Sul Ghiaccio Freddo Ghiaccio sicuramente mi potrai veder piangere Aspettando Sul Ghiaccio freddo giaccio. --- Continuum --Un sistema di assenza in assoluta presenza continuativa.

--- Something About ---

Something about Pain Something about Gut Something about Glory Something about Destruction Something about Pin Something about Needle Something about Art Something about New Tattoo

--- Vivacita' ---

Natura Armonica mutevole Caotica Disordinata Nel suo scopo Ultimo e Vano Di Riordinare Il Mondo Attraverso il caos della Diseguaglianza Multicolore Omnicomprensiva della Vita Multiforme.

.....Un poco di Musica per distender l`Animo.....

"Alison sing with music spirits"

1st Song

Una forza dirompente prorompe e squassa l‘anima dilaniata che ancora non è NATA Dilania, lacera e contorce sofferenza profonda Destino immutato mai domo della voglia di rivalsa un pianto infinito ed indefinito, che sprofonda nel dolore per gioire nella Rinascita.

2nd Song

La gioia del divertimento, una pura esplosione di gioia, ove il tormento è già lontano, pur continuando a tenderti una mano.

O U V E RT U R E Ironia della Sorte, sempre Allegra e Divertente

INTERMEZZO Una passione, misconosciuta, forza che sorprende ed arrende; l´Emozione nella violenta perfezione di uno sguardo Femminile ed un eccitazione Maschile

Primo movimento Respiro profondo,

affannato e furibondo, neanche son nato

e già son arrabbiato

un indagine continua nella Rabbia,

cercando le risposte a tutti quei perché

che son cagione della RABBIA.

Rapsodia Di sottecchio,

come per incanto le nuove forme

della Devozione.

L´EGO triturato,

in perenne ebollizione, un eterna canzone,

una perpetua ripetizione,

l´espandersi della sensazione, Divina, perfida, assoluta Della ribellione avversa al Dio minore,

perenne avversa percezione.

Inutile dover pensare o fingere

Chinatevi Tutti, per adorare

il Sacro pene,

la Sacra vagina.

Metronomo

Ritmo che percuote, la nova sensazione la perfetta scansione la ricerca della Direzione, la Strada é spianata, la forza é attivata, la percorrenza é ILLIMITATA

SHUFFLE

Un sacchetto di PULCI Sssssilenziosamente scosse in un agitazione indecorosa silenziosa che a volte sa esser rumorosa e sempre resta gioiosa (la pulce)

1,2,3, VIA! Affondamento Completo Garantito Facile

Semplice Rapido

Indolore

senza un tremore senza un dolore Affondare ed a volte Speranza ritrovare

Semplice Rapida

Indolore

17 Battute Storia di risse

Storia di violenze

Storia di esasperazione Storia di esagerazione Storia di eccesso

Storia di tenerezza Storia di Amore Storia di ideale Storia di Gioia

Storia di rabbia

Storia di Dolore Storia di forza

Storia di debolezza

Storia di grandezza Storia di Miseria

Storia di bestialità

Storia di UMANITA`!

Va l z er Vi e n n e se Giro Continuato Giro Alternato Giro di vite Giro di Valzer Giro perenne si completerà quando si deciderà che ricomincierà Il GIRO Giro e poi Giro, e poi Giro, e poi Tondo, e poi.........

Note

(dell`anima) E lei è lì che ti guarda a volte deride quanto tu sia stato pronto a dimenticare, forse qualcosa a smarrire, forse qualcosa, quell`emozione pura ed intensa che ti porta ad Amare... la tua Musica.

4 / 4 co n Vi g o re

La forza, divina prorompenza, la cavalcata affannata, ricerca raramente tollerata, sempre continuata, affannata, sudata, sofferta, Ricerca Dannata, veloce ed insensata.

Ballata

Gioia del danzare, libertà della mente, ormai sfrenata, irrefrenata si concede la Danza, il trotto tramutato nel galoppo, nella calma, staticità Tranquillità.

Contrappunto (Idi di Marzo)

Bruto, il tuo coltello si è affondato, del sangue hai lordato l`affilatura della tua lama. Né un tuo sguardo Né una mia emozione impediranno alle nostre anime di essere lavate nella tua lama.

Alle soglie del terzo millennio

ovvero: che persone saremmo se non trovassimo lo spazio per parlar d'amore?

"Verso il sole luminoso dell'avvenire..."

In Vacanza

Le forme son diverse più disincantate, superficialmente esagerate Vivacità spontanea. Comunicatività esagerata. Sarà il Sole, sarà il mare, sarà la voglia di Danzare. Su questa terra virginale. Il Loco

Terre di Salento con il sole bruciante che scalda il corpo e l'anima. Con notti vitali che pulsano ed ardono di gioia e tenacia, armonia e divertimento. Vi rispetto, vi amo e vi adoro, Terre di Salento.

Un dì nel Salento la Sara 1° Chimera 1°Musa

Le forme acerbe di un adolescenza frettolosa. Incontenibile effervescenza nella gioia dell'essere e del divenire. La vita è bella, è bello vivere; con gioia inciampare cadere e continuare a Danzare con il ventre vitale con la forza ed il vigore dello sguardo sublime che ti spaventa e ti sprofonda nel vortice di fresche emozioni femminili.

Nel Salento, d'un tratto Irene 2° Musa

Con la pelle teneramente e corposamente baciata dal Sole, immagine moderna di un classicismo lontano; Dolce ed ipnotico susseguirsi e rincorrersi di tenere e morbide curve, dove lo sguardo si incanta e si perde. Forme Movenze Odori & Colori, Caldi Occhi, Riservata & Gioiosa Alma Mater Mediterranea Patatine in fiera La patatina salatina di gustosità croccantina Ammorbidita dalla Salsa nell'aspetto, birichina, del palato è un gran diletto Gran sollazzo per il dente cariato con l'aumento di peso dichiarato & indefinito.

Una sera nel Salento, per Elisa 2° Chimera 3° Musa

Delle tenebre incalzanti d'improvviso si infrangono su di un solare sorriso e degli occhi luminosi come piccoli astri venerei. Ha colmato le mie iridi di molteplici colori, appagato i miei sensi con la pace nelle sue movenze ed il calore armonioso della sua voce. Un dolce torpore di indecisione, mi immergo nel sole navigo nel mare, perso nel mio viaggiare a volte son dimentico specie se m'incanto in armoniose forme di donna che verrà... come una splendida icona di divinità.

...a Giovanna

Arcana Strega Gemellata

Ahi, questo dolce dormire, che nel limbo ci lascia Vagare, a volte riuscendo a farci Sognare; il contatto del Mondo addolcito dal Torpore; Lontano dal Dolore e dall'Agire, Lontano dal Parlare e dal Gioire, Lontano dalla Mamma che sa aspettare. Tanto, o prima, o poi, sempre riuscirai a Tornare. Via del Babbuino Danzando tra la gente il ritmo mascherando il corpo muovendo la vitalità alterando l' immagine salvando.

Sguardo di Dea 3° Chimera 4°musa

Guardando l'armonia delle tue forme in movimento... l'ispirazione del Sentimento un desiderio quasi violento mi colpisce in un momento L' inspirazione di uno sguardo caldo e diretto un sublime tormento, del Cuore medicamento, dell' Anima rifocillamento, della mente stordimento.

Infiammati

A volte le fiamme... che son solo materializzazioni dei nostri interni désii. Di chi vuole ancora parlare d'amore ma non vuole più amare ma solamente infiammare... e nel Limbo delle Aspirazioni lentamente dolcemente Bruciare

Strani Giorni 4°Chimera

I° A volte accadono nel percorso ci imbattiamo in Strani Giorni Un viaggio Una partenza le coincidenze degli Accadimenti Strani Avvenimenti Strani Giorni Restate nei Dintorni II° Strani Giorni Preludio di Strane notti accadimenti che ritenevamo impossibili ci si propongono senza deroghe Strano Giorno Strana Vita Strana Notte che sarà.

Finalmente

Ed è bello crogiolarsi con la Musica finalmente dopo i rumori di Ferro & Cemento; assaporando l'attimo con sgomento, quasi un rapimento un estasi che allevia il tormento e ci ritrova saporitamente a gioire, in un breve lungo momento... Giuro, non sto dormendo. FOTOGRAFI!

Parlando di defini di politici di stupore e di sgomento di disprezzo di tranelli e divertimento di vampiri e parlantine che fan scorrere il Fiume arricchendo la Vita.

Parlami-Amami

Parlami di dolore Parlami di tormento Parlami col tuo cuore Parlami di gioia, allegria e divertimento Parlami di vibrazioni Rideremo e Canteremo un poco dialogheremo e sicuramente ci Divertiremo, forse ci Compenetreremo, e della Vita ci Rallegreremo -Ust'- T.E.

Le rime baciate come piccole fate sulle parole adagiate le dolci membra abbandonate che sorridono in tenere risate profondamente divertite nel mentre Voi suonate e le orecchie deliziate Vi prego non andate a suonare continuate ancora con le melodie danzate... queste piccole fate queste corde nell'intimo che sono Vibrate è un peccato ma ormai ve ne andate...

Damiana in Terra Romana 5° Chimera 5°Musa

Incantami mia dolce Musa Ispiratrice di parole che ancora non oso Profferire Perdona il mio ardire ma ti vorrei Avere per dolci gioie assaporare e un breve istante con la Mente andare con la sete di guardare. con la Voglia di provare. del dolce Calore del Salento nelle tue Mani e nel tuoCorpo voglio cercare In Terra Romana per ricordarmi dove Andare.

La Contessa Raffabella 6° Chimera 1° Fiamma

Un bruciante desiderio mi ha infiammato i lombi, mi sento un poco confuso, l'allegria dei tuoi sguardi la tua dolce compiacenza un incanto mediterraneo d'improvviso mi ha infiammato inaspettato e desiderato, il profilo carnoso e voluttuoso delle tue labbra, il tuo tenero cipiglio, foriero di dolcezza... e questa veemente passione che ci ha alacremente folgorato. ...Attese.......

Questi occhi che il còr mi fan vibrare in un tédio di desìo un intima attesa che nell' animo non pesa Un dolce sogno forse una pretesa attesa di parole che non sgorgano, di telefonate che non giungono

L' Urlo

L' u r l o è n e l c e r v e l l o sgorgante e dilaniante calmo e cheto all' occorrenza trasparente nell' apparenza. Inquietante quintessenza, dono di veggenza, Urlo che squarcia i veli temporali, ricerca di presenze senza tempo, intercettata la conoscenza, reciproca contemplazione, urlo in trasparenza, la sua vibrazione ne è la presenza vibrazione di una unione del Tempo-Senza.

Colore Azzuro Indaco 7° Chimera 6°Musa

a questa dolce Medusa, dalle tenere forme, dalle morbide linee, un gorgo celestiale, capace l'animo di far vibrare, le emozioni di pietrificare. Impronte

I passi dei ricordi dove le risate restano scolpite, le escoriazioni disinfettate rimarginate, le gioie immutate le felicità immòlate, le nostre vite salvate, piccole impronte su altri passi di altri ricordi. E le orme avvolgono Il Mondo! Contatto

Fermarmi a carezzare, per un intimo momento percepire, con la mente desiderare, con l'animo gioire per un fugace intimo contatto apprezzare.

Il Santo Nulla La Falsa Chimera

Avea un sorriso radioso e solare, pronta nella vita a gioire, scherzo ineffabile di forme ardite, pronta a farsi desiderare mai cupa nel suo bel viso, affabile ed arguta nel parlare, splendida donna posta in divenire, acerba prorompenza, incerta nelle sue molte vite, piuttosto che amare e giocare preferisce ferire. Che stronza! Aspirazione

Se potessi esser poeta per trovar con le parole la spiegazione ad un emozione Svelare alfine il tormento di un passionale sentimento Arditamente narrare le cagioni del gioire Asceticamente trascendere di amore parlare In contemplazione cadere per le superbe forme di donna svelare Estatica adorazione parlando dell' armonia della natura Amicizie da rispettare e conservare anche di voi voglio scrivere Ho troppe parole da dover dedicare troppo poco tempo per poter descrivere con il mio scrivere o il mio parlare Ah! potessi esser poeta!

"Volti nell' Ultraspazio"

IMMAGINI, MILIONI DI IMMAGINI. E' CIO' DI CUI HO BISOGNO.

...ancor sereno questo tempo glabro il Fiume scorre... è inverno

"Ricerche"

Osservo Guardo il ciel o e d è s empre là scen do al disotto del terreno e guardo il cielo ancora più grande e più lo ntano; l e nubi più piccine l'az zu rro ancor più ten ue, u n tene ro effluv io di vapore mi into rpidisce lo sgua rdo; o v unque dovessi arriv are, o rmai son o in ritardo, col pa del Cielo, c o s ì delizio so, così lezioso, cos ì ambizioso.

Nembi Ancora voglio cercare d ei vo lti da incorni ciare icone da incaston are i n u n cerchio girov agare r i co r di che si possano adombrare

Percezioni Un dolce o dore , un tenero eff luvio, l'odore di te, ma non s ei tu un odore di te che non é più il tu o. pi ù comodo, ma come dire, poca soddis fazione nel sapore n el torpor e voglio tarantolare.

LOOP in ce rchio gira u n pensiero, un mome nto e torna il ricordo e si all ontana il ricordo s i rimuove e si riaffiora un giro n ella memoria l ' e rotismo e lo s pavento lo sgo men to e ritorna e si all ontana e

O r t a ggi torturati sott oaceto I l c e triolo ha ormai perd u to l a sua a cerrima baldanza, s tirato e zigrinato, imbibito nell'aceto, n e l l ' asp etto triturato su degl i i ncerti tranci di carota, a n c h ' e s s a zigrinata, malamente af fettata; c a vo l fiore che poco ha de l fiore i n t u r g i d i t o nell' aspe tto dall'agro aceta to e q u e s t o s t r enuo peperone, dal ros so s morto, c o m e un lenzu olo abban donat o e s t r o p i c c i ato , con l a vaga rime mbranza del suo gusto , una c i p o l l a a ff ondata nel la gu azza acet osa o c c h ieggia, come bocciuolo di b i a n c a r osa, il sed ano adombrato dalla i n s i p i da rapa, resta in di sparte. .. D e l M a ngi are questa non é a rte... Risposta C i s ono molte cose che ti vorrei dire, sen za p e r qu es to do ver pa rlare ma son o i tuoi occhi che devo no chiedere, r i spondere e sape r giocare, con il loro caldo, arcano colore p r e g no di un desìo di sap ere morbido e struggente, c h e mi ren de arren devole .

Sensazioni è un timore, o forse u n t rem ore, avverto un cert o t orpore m a s on sicuro che non è terrore s oltanto u n s ent ore che ci fa fremere C e nando in compagnia Un'atmosf era Le ziosa che vu ol Rendere la sera Prezios a l ' a r ia comincia a profu mare d i un'amichevol e atte sa d i una gioia del palat o da lun go attes a e gli occhi che di vagano d i n t o rno con l'irrequi etezza sempre accesa. Eremitaggio Q u a nta dol cezza e ten erezza l e amicizie son partite, oramai son lontane, v i é una calma consolan te t u t to intorno che perv ade que sta luna fang osa, ricolma di s mog, v i p re go fate q ualcosa, l a s i t u azione non è più dignitosa.

Punti di vista Le distanze terrene sono chilom etri, l e distanze di doman i s aranno ab iss i, le dis tanze mentali son o a volte in finite a volt e so no s o lo differenze cromatiche.

La cena di Afrodite g nocchi di riso, c h e sguazzano accal dati, ve r de minestrone benco tto, c olore caldo inge nti lito dal la spezia orie ntale, i n s e l v at ichito dal p orcino nostrano, i m p r e z i osito dalla sagace cu rcu ma; p e r r e n derlo ancor più ge neroso i l p e p e r oncin o piccante e l'e strago ne v i si mescol ano a ritros o; q u a l c h e p u nto un pò rosso e un pò neretto o c c h i e g gia divag ato e naviga beato, d e l l a s oia il fagiolin o prelib ato, e l o s calogno a t ratti si rivela a n c ora indeciso e mist erioso, n e l s u o gus to incerto di franzos o!

Elogio Qes te parole che vengo n fuori , c h e s go rgano, che si alte rnano e s i altercano Vo cabol i che si sovrappongono a volte trascendono n u o ve emozioni ora cerc ano in c ombono m a non pesano g i r ano in un lent o volàno Viaggiano Ris orgono T ransmutano Cambiano Suonano Ridono Piangono Giois cono o più sem plicemente vivono co municano

Immagini sonore E d i ritmi martellano viole nti son o forti emozioni no n chiedon o, non preg ano a rrivano e sco lpiscono , m e t t o n o a nudo e voltano la pagina, i l L i b ro aument a di Spessore e q u a l c un altro lo l egge rà per me. I m b a ra zzato, traduco e scrivo libri che n on sò leggere

Alle A micizie S ono ferito, ma vi preg o non compiangetemi s ono libe ro, vi prego s t ringetemi, to ccatemi, b a c i atemi, non dimenticat emi r i t rovatemi e diverti temi alfine gu aritemi

Att ese TICTAC è un tempo che scorre TICTAC c ' è una p rova che ci aspetta TICTAC H o b i sogno di corag gio in fretta TICTAC s e n t o la forza che mi occorre TICTAC n o n s ò se tutto ci ò sarà abbastanza TICTAC n e h o ancora un pò ce la far ò TICTAC TACTIC c i ò c he deve accade re accadrà

Il senso della vita L ' h o afferrato, l' ho acchiappato l' ho s tretto for te, m a co munque mi è sf ug gito m i é s c ivolato, forse l'h o as sorbito e c o munque n on l 'ho capito Livelli Provate, Provate è f a c i le e può esser piace v ole. Prendete la mente, f r antumatela, spez zatela , D isperdetela Ripren detela, R i componetela, e al fi ne, n uo vamente, Dilaniatela R i t rovatela e Ricostrui tela , Affilatela, m i rate ad u n'altra mente, e se riuscite, colpit ela; a v r e t e access o ad un nuovo livello Cart a I l F ogli o è s empre bianco i n e s o r abilmente, impie tosamente d o m a nda con im peto e pret ende d i e s s er scritto, manoscritto, v e r g ato, disegnato, stampato,... Dannato Bas tardo!

Carpe Diem E' stato quell'atti mo di incertezza, ince rto n el vedere con chiare z za il vol to e lo sguardo una g ioia o ltremodo D i v er tita s fumata al leg ramente di imbarazzo Gioco se prom esse a ttese di nu ovi contat ti Bel le n otti, popolate d i amorevoli foll etti...

Rumori di fondo Troppe parole p e r es primere il dol ore t r op p e paro le per non sent ire poche parole pe r dimenticare un'in finità di parole per r icordare megli o accantonare e con qualche parola a volt e narrare ed evocare que l che rimane del rimembrare.

Cedimenti A volte si può d o lcemente, ten erame nte cedere; da un ritmo d a un battito , farsi port are come len tament e la sci arsi adagiare in un pacato mare. Le on de ti sanno culla re , la spiaggia ti saprà calmare , b a s ta s apersi abband onare s a p er languidamente cedere per potersi ritrov are Natura innaturale Ci pos siamo a volt e perdere nel vagare per sp azi immateriali s o n d a r e con la bramosia di cercare, con l 'ansia di trovare q u a ndo siamo troppo stanchi p er fe rmarci a pensare; n e i b o s chi infradiciati dall a piogg ia d o vr e mo ritrovarci a gi rovagare i m b e vu t i di a rmoniosa conte mp lazione p e r q u e i n atur ali colori così immateriali, p e r q u ei pervicaci od ori cos ì alieni a n o i u mani cittadi ni, così na turali; c h e co sa ancora abbisogna mo cerc are trovare?

Rumori l a pres sione del rumore ci aggredis ce t r a salisce s u per i condotti entra nell'o recchio ed esce nel cervello tende ad ob nubi lare l e strin ghe di armoni a di gio ia e co nosce nza caotica accozzaglia di rumore Penetra e Preme Schiaccia e Soggioga In Viaggio Guardando q ues te immagini forni te d allo schermo Euroglass i n vero vetro tempe rato d a l l ' in terno dello scomp arto cli matizzato; le Mo ntagne b o s chi ve ti balzan di fronte , s c orrendo nel lo schermo, d a oriente verso occid ent e m ortificate n ell'armonia d agli u mani manufatti, s carnificate e spianate t u r l u p inate non si sono ribell at e . I l l o ro c olo re ci narra altresì c h e non so no s tate domat e.

V i aggiatrice sofisticata f i l i f o rme, nel s uo vestito nero, s l a nciata da un tacco ardit o e l ' o cchiale tondo ingentilisce a n c o r di più le d ol ci cu rve ovali d e l v i s o armoniosamente tr uccato, s p o sandos i e combaciando c o n il semicerchio sfuma to d i s o p r a c c iglia armonicamente accordate c o n le c alde pupil le ramate e l e mani esili e delicate; é v ero c he es iston le fa te .

Sulla via del ritorn o C o m p r es sione dal ru more roboante c h e le orecchie mi ottunde i l timpano n on mi lède m a sicu ramen te mi offen de u n o sbadiglio decomprimente é ciò che occorr e e i l v iaggio conti nua a scorrere ve locemente I l n ero d i fu ori è offuscante s p a rpagl iato di lu ci colo r ate i n u na casu alità sorprendente e b a l z a n o p r epotenti danzando s ta ticamente n e l l a luce diff usa case e stazioni f r a p o c o a rriverò nella l uce immateriale f i n a l men te a ca sa sto pe r tornare, u n a mico potrò riabbraccia re, e d u n a fo lgorazione rincontrare.

P e r un mondo in Tat ze- Bao s e r i uscissimo tu tti a scrivere, come io ardisco nel t entare, per le n ostre emo zioni narrare, e d a d a r e una forma ed una so stanza, v a l i d a b e n ol tre la semplice apparenza, c i p o t r emo casual mente ritrovare in un mondo d ecisame nte migl iore, c o n più sapore e più colore e p iù occasion i per gioire d el nos tro co municare.

Narr ami Cantami o Diva del le s trade già percorse e dei sinuosi ritm i già ascoltati; incantami ancora per questo tempo che passa ad ogn i ora, narrami alf ine di imprese divine, ancora con cedimi di s agggiar l e tue labbra sopraffine. Incantami Pensami Seducimi e Liberami in una nuo va terra stregata.

ALCOOL Ottanta bottiglie esposte Ho tanta vo glia di b ere e di trincare p e r ri trovarmi a delirare c o n dell'al cool buon g usto nelle vene s oporifero e gust os o, c hissà che no n mi rend a più grazio so.

Osservazione Chi può mai stabil ire quando l'esteticità fi sica non é altro c he un mis ero dettag lio, di fronte alla bellezza c h e i n ternamente, se gretamente c e r ch iamo incessanteme nte e rappres enta un i deale della nos tra men te. Internamen te Riconoscente.

Tramonto Ass aporando moment i dis ciolti negli occhi; rimembranze Vive c r i s t al lizzate n ella sepoltura. Audizione occlusa dalla v isuale.

. . . s i fà sera, ed é già buio Notto le f ugaci si aggirano nella notte, Rapaci nei lo ro int en ti audaci. Il Cielo arrossato dai Vampiri veloci, al la ricerca di nu ove luci. Anime impazienti vagano frementi, senza luna, i l a mpioni di luce fi lant i.

CONGEDO "In questa amorfa sera di certo il lusso mi son preso dell'avervi deriso, deluso e vilipeso, ma poco importa, poichè nessuna certezza è mai tale... in un attimo di limpida chiarezza, baciata dal sole e carezzata dalla brezza, come in una visione ardita, noi tutti siam mattoni in disordine accatastati, multi strati difformi ed ineguali, frantumati, bagnati e colorati siam tutti inutilizzati, poichè i muri già costruiti son troppo alti e solidi, mai saranno abbattuti, sempre saranno rinnovati, restaurati con tanti piccoli e perfetti mattoni in plastica... Benvenuti in Legolandia!"

Tutti i diritti umani riservati Stampato, distribuito, diffuso in proprio dall'autore. Licenza CC per la copia on-line.

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