Strategia 2010 Della Ficr

  • October 2019
  • PDF

This document was uploaded by user and they confirmed that they have the permission to share it. If you are author or own the copyright of this book, please report to us by using this DMCA report form. Report DMCA


Overview

Download & View Strategia 2010 Della Ficr as PDF for free.

More details

  • Words: 15,808
  • Pages: 52
1

Strategia 2010 Migliorare le condizioni vita delle persone vulnerabili, mobilitando il potere dell’umanità

Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa 1

2

Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

1999 Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Mezzaluna Rossa PO Box 372 CH 1211 Ginevra 19 Svizzera Tel.: +41 (22) 730 4222 Fax. : +41 (22) 733 0395 Telex: 412 133 FRC CH E-mail: [email protected] Sito web: www.ifrc.org

Croce Rossa e

2

3

Contenuti Guida per la lettura di Strategia 2010 1. Descrizione generale della Strategia

4 5

Parte I Processo e contesto 2. Bilancio degli anni novanta/attuali capacità 3. Tendenze ed incertezze nel contesto esterno 4. Dall’analisi all’azione

6 9 10

Parte II Missione, direzioni strategiche e risultati previsti 5. La missione della Federazione Internazionale 6. Migliorare le condizioni di vita delle persone vulnerabili 6.1 Tener conto della vulnerabilità e delle capacità locali 6.2 Concentrare l’azione sulle aree essenziali 6.3 Concentrare l’azione all’interno di ciascuna area essenziale 7 Mobilitare il potere dell’umanità 7.1 Società Nazionali che funzionino bene 7.2 Collaborazione efficace 8 Sintesi dei risultati previsti

12 13 14 15 17 23 24 27 30

Parte III Comunicazione ed applicazione 9 Realizzare la Strategia 2010 10 Responsabilità 11 Finanziare Strategia 2010: ipotesi di risorsa

32 34 35

Parte IV Valore aggiunto della Strategia 2010 Ulteriori proposte di lettura Persone ed istituzioni che hanno preso parte all’elaborazione della Strategia 2010 Glossario

37 40 45 3

4

Guida per il lettore di Strategia 2010 Strategia 2010 si compone di un insieme di strategie complementari tra loro che permetteranno alla Federazione Internazionale di fronteggiare le sfide umanitarie del prossimo decennio. I paragrafi che seguono rappresentano per il lettore una guida attraverso il documento. Nella descrizione generale vengono presentati i concetti chiave e le finalità della Strategia. Parte I: è il punto di partenza. Illustra il processo di costruzione della strategia, gli insegnamenti tratti da una valutazione di come la Federazione Internazionale si sia evoluta negli anni novanta, e prende in considerazione le modalità con cui il mondo potrebbe mutare nei prossimi dieci anni. Parte II: è il nucleo del documento, che determina la missione della Federazione Internazionale e definisce un insieme di tre direzioni strategiche e dieci risultati previsti, attraverso cui la Federazione Internazionale, contando sugli insegnamenti tratti dagli anni novanta, potrà progredire verso la sua missione. Le direzioni strategiche conducono agli elementi chiave della vulnerabilità, delle aree essenziali, del miglioramento del funzionamento delle Società Nazionali, attraverso nuovi sforzi di rafforzamento delle capacità, sviluppo della cooperazione, e attraverso partenariati a lungo termine. I risultati previsti descrivono alcuni dei cambiamenti che le direzioni strategiche implicano e forniscono una struttura di riferimento che permetterà di definire compiti specifici e misurarne il progresso. Parte III: tratta la diffusione e l’applicazione della nuova strategia, esaminando le responsabilità e le ipotesi di finanziamento.

Parte IV: evidenzia il valore che la strategia aggiungerà al Movimento della Croce Rossa e Mezza Luna Rossa e ciò che è ancor più importante, il valore aggiunto che apporterà a beneficiari delle sue attività ed alle parti interessate - società civile, governi, partner nazionali ed internazionali ed a tutti coloro che contano sulla Croce Rossa e sulla Mezzaluna Rossa per costruire una

Schema della Strategia Missione

Contesto: Bilancio degli anni ’90 e valutazione del contesto esterno

Valore aggiunto per le Parti interessate

Direzioni Strategiche

Comunicazione ed applicazione

Risultati attesi

Voi siete qui

4

5

società più umana.

1. Descrizione generale della Strategia Strategia 2010 si basa sull’esperienza e sugli insegnamenti degli anni novanta, su un’analisi delle tendenze nel contesto esterno, e su un’ampia consultazione sia all’interno che all’esterno della Federazione Internazionale. La strategia propone un nuovo motto per la missione:

migliorare le condizioni vita delle persone vulnerabili, mobilitando il potere dell’umanità Migliorare le condizioni vita delle persone vulnerabili. Un mondo di cambiamenti e progressi, ma anche un mondo con gravi e sempre più frequenti disastri, crescente ingiustizia e ricorso alla violenza dove i governi abbandonano progressivamente la responsabilità della fornitura dei servizi alle forze di mercato, mentre il settore del volontariato è sempre più competitivo. È in questo contesto di opportunità e di rischio che Strategia 2010 si concentra per rendere i programmi della Croce Rossa \ Mezzaluna Rossa più adatti alla vulnerabilità locale. Strategia 2010 riconosce il pericolo di dispersione delle capacità, e propone di concentrare gli sforzi su programmi dove la Croce Rossa \Mezzaluna Rossa possano apportare un maggiore valore aggiunto. Per assicurare una certa unità d’azione sono state identificate quattro aree essenziali: grazie a questa concentrazione migliorerà la qualità dei servizi, e la Croce Rossa \Mezzaluna Rossa stabilirà più precisamente la propria posizione nel quadro delle campagne di sensibilizzazione. Attraverso le aree essenziali, la Federazione Internazionale contribuirà a costituire un mondo più sicuro, con maggiore rispetto per l’essere umano, ridurrà ed allevierà le sofferenze causate da disastri e migliorerà la salute e l’assistenza all’interno della comunità. Mobilitare il potere dell’umanità. Il vantaggio comparativo della Federazione Internazionale si basa non solo su ciò che fa, ma anche sul modo in cui lavora, fondando anche sulla rete delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Strategia 2010 stabilisce una serie di priorità nel processo di rafforzamento delle capacità con l’obiettivo forgiare Società Nazionali che funzionino bene in grado di mobilitare sufficiente sostegno umano e finanziario per operare in maniera appropriata in tutte le aree essenziali. La strategia identifica il percorso per giungere ad una rete mondiale di forti Società Nazionali che collaborino efficacemente mediante l’elaborazione di programmi di cooperazione, e partnership a lungo termine come pure una sensibilizzazione più attiva. A differenza del suo predecessore, lo “Strategic Work Plan for the Nineties” ( Piano di lavoro strategico per gli anni novanta) che trattava unicamente obbiettivi di cambiamento, la Strategia 2010 orienta tutta l’azione della Federazione Internazionale. Sono responsabili della sua applicazione le Società Nazionali di Croce 5

6

Rossa e Mezzaluna Rossa (tanto nelle loro azioni collettive che in quelle individuali ) così come gli organi di governo della Federazione Internazionale ed il Segretariato. Tuttavia Strategia 2010 non è scolpita nella pietra e richiederà un regolare aggiornamento in un processo di continuo cambiamento e sviluppo, per poter definire i criteri che porteranno ad una Federazione Internazionale parte integrante del Movimento che contribuirà ad una risposta coerente, alle sfide umanitarie del prossimo decennio.

Parte I Processo e contesto Strategia 2010 si basa su una valutazione del lavoro svolto dalla Federazione Internazionale nell’ultimo decennio congiuntamente ad una riflessione sulla probabile evoluzione del mondo nel prossimo decennio. Nel 1998 l’evoluzione della Federazione Internazionale e l’utilità del suo “Piano di lavoro Strategico per gli anni novanta” furono valutate come primo passo verso la formulazione della strategia per l’avvenire. Si esaminarono documenti, si analizzarono i formulari spediti alle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di tutto il mondo, furono intervistate più di 250 persone appartenenti alla Croce Rossa e Mezzaluna Rossa o ad organizzazioni omologhe. Questa partecipazione diretta ha caratterizzato l’intero processo di formulazione della strategia: Strategia 2010 divenne argomento all’ordine del giorno di tutte le riunioni statutarie tenute nel 1998 e 1999. Furono organizzati gruppi di discussione e fu attivato uno speciale indirizzo di posta elettronica dedicato a ricevere eventuali commenti; Si inviarono due bozze della strategia a tutte le Società Nazionali perché le esaminassero e per conoscerne le opinioni. Si elaborò un rapporto di valutazione denominato “Insegnamenti degli anni novanta “ così come furono prodotti una serie di documenti con varie considerazioni che hanno sostenuto il processo di formulazione di Strategia 2010. Ulteriori riferimenti dettagliati possono essere trovati nella sezione “ulteriori proposte di lettura” .

2.Bilancio degli anni novanta/attuali capacità 6

7

Le conclusioni della valutazione evidenziano che la rete mondiale di Società Nazionali basate sul volontariato è il principale vantaggio comparativo su cui la Federazione Internazionale deve basarsi. Altri vantaggi sono il mandato, il valore, l’emblema, la storia e la reputazione che la Federazione condivide con gli altri componenti del Movimento. Attraverso la sua rete di Società Nazionali, la Federazione Internazionale ha aiutato un maggior numero di persone vulnerabili negli anni ’90 rispetto agli anni ’80, ma ciò si ottenne elargendo un ampio ventaglio di servizi con una conseguente dispersione di forze. Così gli intervistati hanno espresso le loro serie preoccupazioni su come la mancanza di concentrazione sugli obiettivi, abbia indebolito l’organizzazione. La valutazione ha dimostrato il successo della Federazione Internazionale nel rispondere alle crisi umanitarie prolungate che ha dovuto affrontare negli anni’90, ed in molti casi ha provveduto a rafforzare le capacità delle Società Nazionali attraverso operazioni di soccorso. Sebbene durante tutto il decennio, si formularono politiche e strumenti per sviluppare capacità locali durature, divenute ormai più di una priorità, molte persone giunsero alla conclusione che tutto ciò non aveva provocato un considerevole impatto ne tantomeno aveva avuto una influenza significativa sulle strutture o sulla filosofia del soccorso e dell’urgenza che predomina nell’organizzazione e che quindi le ripercussioni erano state scarse. Altri gravi problemi per la Federazione Lezioni dagli anni ’90 durante gli anni ’90 includevano: le difficoltà nel reclutamento e trattenimento dei volontari ed un notevole calo del loro • Il concetto della <> è numero; limitato accesso ai fondi pubblici stato utile ma necessita di una destinati allo sviluppo; risultati migliore definizione. insoddisfacenti delle campagne mondiali • La dispersione di energie ha reso il di raccolta fondi. In seguito alla lavoro meno efficace. valutazione, la mobilitazione di risorse sia a • Il rafforzamento delle capacità non livello nazionale che internazionale è ha sortito l’effetto desiderato. considerata come il principale • La mobilitazione dei volontari e delle <> del decennio. risorse è tra le occasioni mancate Mentre le relazioni esterne e le • Le iniziative in materia di comunicazioni della Federazione sensibilizzazione sono state positive Internazionale migliorarono in maniera ma limitate. significativa, la strada era ancora lunga • Il concetto di <> è un vantaggio e l’aiuto alle Società Nazionali nelle loro dovrebbe essere promosso più relazioni con i governi e con le altre attivamente. organizzazioni. La Federazione • Le relazioni esterne e le Internazionale necessitava di definire comunicazioni sono state migliorate meglio cosa intendeva per ma non a sufficienza. sensibilizzazione e come metterla in • La concorrenza tra il CICR e la pratica sia a livello nazionale che a quello Federazione ha avuto un impatto internazionale. Le organizzazioni omologhe negativo. 7

8

si espressero in maniera molto favorevole sulle iniziative della Federazione Internazionale lamentando però il mancato rivestimento di un ruolo più attivo. Durante la maggior parte degli anni ’90 le relazioni troppo spesso competitive tra la
8

9

3. Tendenze e incertezze nel contesto esterno In un mondo in costante evoluzione è impossibile prevedere cosa ci riserverà in futuro. Pertanto questa strategia deve considerare come sarà il mondo di cui la Federazione Internazionale farà parte nel prossimo decennio. Sebbene sia possibile identificare alcune forze esterne che incideranno sulla vita delle persone vulnerabili, e sul lavoro della Croce Rossa \ Mezza Luna Rossa è impossibile prevedere come evolveranno. Un mondo più integrato e interdipendente, con meno barriere alla circolazione di idee, persone, capitali e prodotti, è il probabile risultato della globalizzazione. Tutto ciò offrirà opportunità(commercio, informazione, scienza, investimenti privati nei mercati emergenti, etc.), ma anche minacce( instabilità finanziaria, vulnerabilità dei movimenti di capitali a breve termine, diffusione di malattie infettive, etc.). E’ molto probabile che l’evoluzione in corso porti a complessivi effetti generali positivi sullo sviluppo umano, ma d’altro canto potrebbe anche aggravare la situazione giungendo sino ad un’esasperante disuguaglianza economica. Nel 1960 la popolazione dei paesi più ricchi del mondo(20% del totale ) superava di 30 volte il reddito del 20% della popolazione dei paesi più poveri; nel 1995 questo stesso gruppo possedeva 82 volte il reddito di quel 20% di poveri. Il divario tra “ricchi” e “poveri” si amplierà tanto all’interno quanto tra i paesi come risultato della globalizzazione, che lascia indietro i più poveri del mondo. Il bisogno dei “poveri” e la mobilitazione dei “ricchi” rappresentano le preoccupazioni di fondo per la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. Con ogni probabilità, i Paesi si riuniranno in blocchi regionali e le grandi multinazionali eserciteranno un’influenza notevole. È probabile che i governi nazionali perderanno parte della loro autonomia, trasferendo l’autorità sia verso l’alto - a organi e trattati sovranazionali-, che verso il basso - alle autorità locali - e che il bilancio del potere tra stati e diversi elementi della società si altererà. I governi ridurranno la loro partecipazione nella fornitura dei servizi e una nuova enfasi verrà posta sulle risposte di mercato e sui cittadini alla ricerca di soluzioni personali. In tale contesto tanto i governi come il settore privato ricercano nuovi partenariati con il settore associativo sempre più competitivo nella fornitura di servizi alla popolazione. La mancata consegna dei servizi da parte dello stato e l’incoraggiamento alla partecipazione locale e la cittadinanza attiva implicano una nuova ripartizione della responsabilità della fornitura dei servizi: gli impiegati retribuiti lasciano il posto ad assistenti informali . Si prevede l’aumento dell’urbanizzazione, che porterà a benefici in molti casi, ma anche ad un maggior numero di abitanti in ghetti sovraffollati e zone abusive prive di qualunque genere di servizio, ad un aumento del numero di profughi e rifugiati interni ed un aumento significativo del fenomeno dell’emigrazione e della migrazione sia all’interno di una nazione che tra una nazione e l’altra, in modo particolare degli spostamenti sud-nord di giovani. D’altro canto in molte parti del mondo un rapido invecchiamento demografico obbligherà la popolazione anziana a fare appello alla solidarietà e al sostegno di persone giovani relativamente meno numerose, per cui si 9

10

incrementerà la pressione sui sistemi pensionistici e di assistenza sanitaria, - laddove esistano. L’insufficienza degli sforzi nazionali e mondiali per combattere il degrado ambientale può portare a gravi e più frequenti disastri con un impatto sempre più pesante sulla società. Il numero delle persone minacciate da inondazioni costiere e fluviali continuerà ad aumentare; d’altra parte la disponibilità di risorse idriche diminuirà, contribuendo alla diffusione di malattie. Nei paesi in via di sviluppo si continuerà a perdere vite umane a causa di malattie infettive come dissenteria, acute infezioni respiratorie e morbillo, che interagiranno con la condizione di povertà e malnutrizione. Nuove e riemergenti epidemie (ad es. malaria, tubercolosi e HIV/AIDS) minacciano non solo la salute delle persone, ma anche il raggiungimento dello sviluppo umano. Malattie non contagiose, dovute a stili di vita malsani provocheranno maggiori malattie e decessi se le tendenze attuali non verranno rovesciate. La sicurezza umana, un’essenziale dimensione di sviluppo, implica la protezione delle persone da minacce quali disastri, fame, malattia o improvvisi ostacoli alla loro vita giornaliera. Tanto nei paesi poveri che in quelli ricchi, la vita umana si vedrà continuamente minacciata da incidenti e violenza. Nella maggior parte degli stati gli incidenti stradali e quelli nelle industrie, saranno collocati entro i primi tre posti nella classifica delle cause di mortalità per le persone tra i 15 e i 30 anni. Tali tendenze possono portare ad un uso più frequente della violenza con risultati ogni volta più devastanti, dovuti anche alla presenza di un enorme quantitativo di armi di piccole dimensioni ma grande potenza distruttiva presenti sul mercato. Le Convenzioni di Ginevra ed i principi di imparzialità e neutralità possano divenire meno comprensibili e più difficili da attuare alla luce del crescente numero di fenomeni violenti, mentre l’assicurare il rispetto dell’emblema della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sarà una sfida ancor più complicata. La religione e il cambiamento dei valori saranno potenti forze che modelleranno il contesto d’azione della Croce Rossa \ Mezzaluna Rossa. La nuova teoria dello sviluppo da enfasi all’adozione di politiche di mercato che potenzino la crescita mediante la creazione di posti di lavoro, il rafforzamento delle istituzioni locali e la fornitura di importanti servizi pubblici che non possono essere ben sostituiti dal mercato privato. Si tenga conto dei crescenti indici di importanza delle istituzioni locali e della loro incidenza sullo sviluppo; il rafforzamento delle capacità è ogni volta di più una meta chiave e vitale della cooperazione per lo sviluppo.

4. Dall’analisi all’azione L’analisi dei fattori esterni ha permesso l’identificazione di tendenze e questioni che posso evolvere in modi difficili da prevedere, (molti possono essere stati dimenticati ed altri non ancora evidenti potranno emergere). La Federazione Internazionale necessita di un continuo monitoraggio di tale ambiente ed ha la necessità di 10

11

adattarsi ad esso. Tuttavia, necessita anche una visione comune del futuro sulla quale basare la propria strategia. L’analisi dell’ambiente nel quale s’inserisce l’azione umanitaria fornisce una chiara base sulla quale definire le priorità per l’azione della Federazione Internazionale. Un mondo con crescente tensione che ricorre sempre più spesso alla violenza, dove si prevede che aumenti la necessità di assistenza umanitaria causata da disastri e crisi economiche ed in cui i governi lasciano la fornitura dei servizi nelle mani delle forze di mercato e di un settore volontario sempre più competitivo, è un mondo in cui le Società di Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa hanno dinanzi a se sia opportunità che rischi. La Federazione Schema della Strategia Internazionale è una rete di Società Nazionali di Croce Missione Valore aggiunto per le Parti interessate Rossa e Mezzaluna Voi siete qui Rossa con una presenza locale in quasi ogni nazione, con oltre 100 milioni di volontari, un insieme di Contesto: Bilancio degli Direzioni Strategiche principi che le anni ’90 e permettono di agire valutazione all’interno di ambienti del contesto politici esterno e sociali, con inoltre Comunicazione ed applicazione emblemi rispettati e Risultati una base giuridica attesi senza paragoni. Queste caratteristiche uniche permettono alla Federazione Internazionale di lavorare e raggiungere degli obbiettivi in un modo che nessun’altra organizzazione si può permettere. La Strategia 2010 definisce la maniera in cui questi vantaggi comparativi possono essere sfruttati per migliorare le condizioni vita delle persone vulnerabili.

11

12

Parte II Missione, direzioni strategiche e risultati previsti 5. La missione della Federazione Internazionale In qualsiasi luogo la gente viva, grandi città o isolati villaggi, qualunque lingua parli, tutti desiderano sempre il meglio per i propri figli e famiglie, così come vivere in pace ed armonia con una sicurezza economica e fisica, una dignità personale e in una comunità solidale. Ma alle soglie del nuovo millennio troppe persone si trovano in situazioni a rischio che minacciano la loro capacità di vivere con una minima sicurezza socio-economica e una dignità umana, e che pertanto, sono le persone vulnerabili. Attraverso la sua eccezionale federazione di Società Nazionali e di volontari la Federazione Internazionale lavora per

migliorare le condizioni di vita delle persone vulnerabili, mobilitando il potere dell’umanità La Federazione Internazionale è parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, il cui obiettivo è espresso nel suo Statuto e nel principio di umanità: prevenire e alleviare la sofferenza umana in qualsiasi circostanza, proteggere la vita e la salute e garantire il rispetto dell’essere umano. La prima parte dell’enunciato della missione “ migliorare le condizioni di vita delle persone vulnerabili” risponde a tutti questi obbiettivi ed aggiunge al tempo stesso una dimensione di rafforzamento delle capacità, di sostenibilità, e dignità. E’ attraverso la “mobilitazione del potere dell’umanità” che la Federazione Internazionale offre sostegno e solidarietà. Le Società Nazionali sono aperte a tutti, e tutti possono trovare uno “spazio” all’interno della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa, dove unire gli sforzi per esercitare la loro responsabilità di aiutare gli altri e trovare soluzioni ai problemi della loro comunità. La mobilitazione dei beneficiari dell’aiuto, dei volontari e donatori è la manifestazione concreta di tale responsabilità. Lavorando in tale direzione -“mobilitando il potere dell’umanità”- la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa da modo all’individuo di prendere in mano la propria vita, promuove la cooperazione e una pace duratura. Val la pena lavorare per tutto ciò! 12

13

6. Migliorare le condizioni di vita delle persone vulnerabili Secondo la Federazione Internazionale sono “persone vulnerabili”, tutti coloro che si trovano in pericolo a causa di situazioni rischiose che minacciano la loro sopravvivenza o la loro capacità di vivere con un minimo di sicurezza sociale ed economica e di dignità umana. La vulnerabilità è un concetto dinamico e relativo, in stretta relazione con la capacità di un individuo o di una comunità di far fronte in un determinato momento a particolari minacce. La vulnerabilità può essere associata ad certi elementi specifici della povertà, ma è anche propria di individui isolati, in situazioni di insicurezza ed indifesi da rischi, da shock e stress. Nel suo sforzo di migliorare le condizioni di vita degli individui, la Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa da priorità ai casi di pericolo e miseria più urgenti, vale a dire alle persone più vulnerabili. Il rapporto di valutazione intitolato Bilancio degli anni ‘90 mise in mostra le difficoltà incontrate per rendere operativo il concetto di vulnerabilità. Il lavoro della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa e i suoi intenti di ridurre la vulnerabilità e di rafforzare le capacità possono essere compresi meglio suddividendoli in tre categorie: • prevenire le sofferenze, aiutando le persone a prepararsi e ad evitare l’esposizione a situazioni che rischiano di aggravare la loro vulnerabilità; • aiutare le persone la cui vulnerabilità si è aggravata considerevolmente a causa di una crisi o ad una catastrofe improvvisa; e • alleviare le sofferenze riducendo la vulnerabilità e migliorando le capacità delle persone che vivono costantemente in situazioni ove la loro sicurezza economica e sociale e la loro dignità sia minacciata.( Situazioni dette di <>).

Ciascuna di queste categorie richiede un differente approccio, ma tutte beneficeranno di programmi meglio ancorati alle realtà locali e maggiormente incentrati negli ambiti in cui la Croce Rossa \ Mezzaluna Rossa possa apportare un contributo\valore aggiunto maggiore.

6.1 Tener conto della vulnerabilità e delle capacità locali La prevenzione e la riduzione della vulnerabilità, ed il potenziamento delle capacità richiedono una profonda conoscenza e comprensione della realtà locale; solo questa conoscenza permette di concepire programmi adeguati e rispondenti in maniera precisa ai problemi. La rete delle Società Nazionali e le loro strutture locali offrono un canale attraverso il quale si può affrontare questa sfida. Perché i programmi delle Società Nazionali si adattino meglio ai bisogni vengono evidenziate tre misure particolari: 13

14

• lavorare con, le capacità, le attitudini e le Acquisire una risorse delle persone vulnerabili, al fine di dare a queste conoscenza persone i mezzi di prendere in mano la propria vita, e di approfondita della divenire quindi autosufficienti. realtà locale • Utilizzare e continuare a perfezionare gli strumenti e le competenze necessarie per comprendere la vulnerabilità ed identificare le capacità locali. Riconoscere che uomini e donne giocano sovente ruoli differenti in famiglia, nella comunità e nella società, e concepire programmi abbastanza flessibili che tengano conto della loro vulnerabilità e delle loro capacità specifiche nel contesto più generale dell’etnia, della razza e della religione. • L’impatto potenziale dei differenti programmi e i vantaggi comparativi di Croce Rossa \ Mezzaluna Rossa sono la base che permette di definire gli obiettivi principali su cui Tener conto dell’impatto concentrarsi. La vulnerabilità è un fenomeno potenziale dei mutevole, pertanto questi obiettivi andranno rivisti programmi e dei regolarmente. Il processo di identificazione della vantaggi della Croce vulnerabilità e delle capacità locali, metterà in luce Rossa e Mezzaluna una gamma estremamente vasta di attività e Rossa programmi potenziali. Nonostante ciò, la capacità intellettuale, umana e finanziaria della Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa non deve disperdersi. Bisogna infatti saper riconoscere che altre organizzazioni potrebbero essere più efficaci in alcune aree specifiche. Come si vedrà nella seguente sessione, le “ aree essenziali” definite di comune accordo Lavorare con le persone dovranno costituire <> degli sforzi di modo di diventare autosufficienti. programmazione - e servire da base su cui ampliare i programmi dal piano locale a Comprendere la Tener conto dell’ quello nazionale ed vulnerabilità impatto internazionale - ma un’analisi riconoscere le capacità potenziale locali dei programmi e della vulnerabilità locale ed i dei vantaggi vantaggi comparativi delle comparativi di Società Nazionali potranno Croce Rossa e anche condurre all’elaborazione Mezzaluna Rossa. di ulteriori aree di programmi, che differiranno di paese in paese.

14

15

6.2 Concentrare l’azione sulle aree essenziali La diversità delle attività della Società Nazionale dovrà essere mantenuta ad ampio raggio in quanto perché questa diversità riflette la misura in cui la vulnerabilità varia da un posto ad un altro. Esistono però numero di aree essenziali, in cui non solo gran parte delle Società Nazionali ha sviluppato una propria profonda competenza, ma anche dove l’azione della Croce Rossa \ Mezzaluna Rossa si rivelerà più necessaria, in tutte le regioni, nel prossimo decennio. Le aree essenziali sono “denominatori comuni”, dove Società Nazionali individuali possono conseguire il massimo profitto dal fare parte di una Federazione Internazionale; forniscono infatti l’opportunità di lavorare congiuntamente e di arricchirsi mutuamente delle loro rispettive conoscenze. Centrare i programmi sulle aree essenziali

Aree Essenziali Società Nazionale A

Società Nazionale B

Società Nazionale C

Società Nazionale D

Società Nazionale E

Ventaglio delle attività delle Società Nazionali

Le aree essenziali costituiranno in qualche modo una colonna vertebrale sulla quale la Federazione Internazionale costruirà la propria competenza collettiva e reputazione. Sono aree che tutte le oltre 175 Società Nazionali devono attivamente contribuire a sviluppare, potendo contare sulla consulenza e sull’appoggio della Federazione Internazionale. Come illustra il diagramma, le aree essenziali definiscono le attività su cui la Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa concentrerà i suoi sforzi prioritariamente; Tale concentrazione non esclude la possibilità che le Società Nazionali lavorino su altre aree che esse considerino necessarie.

15

16

Promozione dei principi fondamentali del Movimento e dei valori umanitari

Preparazione ai disastri

Intervento in caso di disastro

Salute ed assistenza nella comunità

Le aree essenziali sono: • La promozione dei Principi Fondamentali del Movimento e dei valori umanitari; • L’intervento in caso di disastro; • Preparazione ai disastri; • Salute e assistenza nella comunità.

Queste quattro aree costituiscono un complesso di elementi integrati e interdipendenti che offre l’opportunità di concentrare gli sforzi collettivi su una più ristretta gamma di attività. Sono caratterizzate da due dimensioni: la fornitura del servizio e la sensibilizzazione. La Federazione Internazionale si concentrerà nel rafforzamento delle capacità nelle quattro aree essenziali il che permetterà di migliorare la qualità dei servizi ,e di sostenere l’adozione di posizioni più nette nelle azioni di sensibilizzazione. Faciliterà anche la conclusione di accordi di partenariato tra Società Nazionali individuali e partner nazionali, così come tra la Federazione Internazionale e organizzazioni internazionali. Le decisioni di politica generale definiranno criteri di qualità per ciascuna delle aree essenziali. Un sistema di valutazione esteso a tutta la Federazione che includa un’autovalutazione e valutazione di organizzazioni omologhe verrà istituito per misurare i progressi compiuti nelle quattro aree essenziali ed integrare l’esperienza acquisita nella preparazione di programmi futuri.

Definire i criteri di qualità e rafforzare le capacità nelle aree essenziali

Creare un sistema di valutazione

La definizione da parte della Federazione Internazionale delle aree essenziali, aiuta a delineare le principali attività del Segretariato, cioè sostenere e rafforzare le capacità delle Società Nazionali in queste quattro aree, promuovere la cooperazione tra Società membro, e allo stesso tempo, coordinare o dirigere il sostegno internazionale ai programmi di intervento in caso di disastro.

16

17

Aree essenziali

Altri programmi dove le Società Nazionali hanno vantaggi comparativi

Considerare l’impatto potenziale dei programmi ed i vantaggi comparativi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

comprendere la vulnerabilità, riconoscere le capacità locali

Direzione Strategica I programmi della Società Nazionali sono adatti alla vulnerabilità locale e incentrati sulle aree dove possono ottenere maggiore impatto. L’attenzione collettiva si rivolge alla promozione dei Principi Fondamentali e dei valori umanitari del Movimento, all’intervento in caso di disastro, alla preparazione ai disastri ed alla salute e all’assistenza nella comunità.

6.3 Concentrare l’azione all’interno di ciascuna area essenziale 6.3.1 Promozione dei Principi Fondamentali del Movimento e dei valori umanitari In un mondo in cui aumenta l’isolamento, la tensione ed il ricorso alla violenza, la Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa deve difendere i valori individuali e della collettività che incitino a rispettare gli altri esseri umani ed alla volontà di collaborare per trovare 17

18

soluzioni ai problemi della comunità. La Federazione Internazionale è in una posizione unica per realizzare tutto ciò attraverso il suo mandato, i suoi Principi Fondamentali, e la considerazione di cui godono i suoi emblemi. L’azione in quest’area sarà strettamente coordinata con il CICR. L’obbiettivo di quest’area centrale non è semplicemente assicurare che le persone – staff o volontari, autorità pubbliche o dirigenti del settore privato, o la comunità in generale- vengano a conoscenza di questi principi e valori, ma soprattutto che questi influenzino il loro comportamento.

Le principali priorità saranno: § Far comprendere meglio i Principi Fondamentali all’interno dell’istituzione Nuove iniziative saranno sviluppate per assicurare che il personale ed i volontari della Croce Rossa / Mezzaluna Rossa comprendano i Principi Fondamentali e ne facciano la base del loro lavoro con i vulnerabili in tempo di pace, in caso di disastro, ed in periodo di conflitto armato. § Sensibilizzare i poteri pubblici ed i dirigenti del settore privato Saranno prese delle iniziative atte ad assicurare che i poteri pubblici comprendano il ruolo delle Società Nazionali e del Movimento, rispettino e proteggano la loro indipendenza il loro emblema, utilizzino le loro capacità e facilitino il loro intervento tanto in situazioni di violenza che pacifiche. § influenzare i comportamenti Nel 1995 fu sparato ad un giovane per le vie di nella comunità. Oslo causandone la morte. Come espressione E’ necessario che i Principi di solidarietà il popolo Norvegese Fondamentali nel loro insieme spontaneamente iniziò a lasciare impronte siano compresi e applicati dalla delle mani intinte nella pittura bianca, sulla stessa Croce Rossa/Mezzaluna scena del crimine. La sezione giovanile della Rossa. Per quanto concerne la Croce Rossa Norvegese decise di promuovere promozione esterna tuttavia, non una campagna nazionale, ponendone a tutti i Principi Fondamentali simbolo proprio una mano bianca e con le hanno una medesima parole<<stopp volden>> (stop alla importanza. Alcuni sono senza violenza),per limitare e prevenire la violenza. dubbio dichiarazioni di valori che Gli obiettivi della campagna sono: la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa modificare il comportamento delle persone, si sforza di promuovere combattere la diffusione della violenza, e esternamente(per esempio <> nel impegnarono contro la violenza e ciò che fu principio di umanità);altri sono intrapreso come una iniziativa locale divenne per lo più riferiti ben presto una campagna internazionale e all’organizzazione interna (per Lituania, Colombia e Libano hanno già esempio il principio di lanciato i loro programmi nazionali contro la universalità). Analizzando i violenza. Principi Fondamentali, le decisioni dell’Assemblea 18

19

Generale della Federazione Internazionale e della Conferenza Internazionale, il Movimento ha formalmente riconosciuto l’importanza della promozione esterna dei seguenti valori: ü protezione della vita, salute, e della dignità umana; ü rispetto dell’essere umano; ü l’assenza di ogni discriminazione in base a nazionalità, razza, genere, credo religioso, condizioni sociali od opinioni politiche; ü reciproca comprensione, amicizia, cooperazione e pace duratura tra tutti i popoli; ü volontariato. Le Società Nazionali hanno tradizionalmente lavorato sulla diffusione e la conoscenza dei Principi Fondamentali e il Diritto Internazionale Umanitario e tutto ciò deve continuare ad essere una priorità per tutti le componenti del Movimento. Alcune sono già impegnate in programmi per la promozione dei valori sopra menzionati in maniera tale da influenzare il comportamento della comunità. Questi programmi includono iniziative contro la discriminazione,(ad esempio contro i richiedenti asilo, gli immigranti, persone infette a causa dei virus dell’AIDS e HIV, i disabili); per mettere fine alla violenza e per instaurare una cultura della non–violenza e fomentare una cultura del pacifismo, verso la risoluzione dei conflitti nella comunità. L’analisi precedentemente illustrata e l’esperienza delle Società Nazionali saranno utilizzate allo scopo di sviluppare nuove iniziative e programmi da realizzare, con l’aiuto della Federazione Internazionale. La promozione di questi stessi valori costituisce una parte della base del rinnovamento e rafforzamento delle relazioni con la comunità economica sempre più coinvolta nella definizione e nell’assunzione delle proprie responsabilità sociali.

6.3.2 Intervento in caso di disastro Nel Settembre 1998, per 6 giorni l’uragano George si abbatté sui Caraibi causando la morte di 600 persone e lasciandone oltre 700.000 senza casa. I volontari delle Società della Croce Rossa di Saint Kitts e Nevis, Antigua e Barbuda, della Repubblica Dominicana, di Haiti e di Cuba iniziarono immediatamente a lavorare giorno e notte per distribuire assistenza medica urgente viveri ed aiuti. Mentre le Società Caraibiche lanciavano appelli nazionali per sostenere le operazioni di soccorso e raccoglievano fondi con successo dalle imprese dalla chiesa e da associazioni locali, la Federazione Internazionale lanciò un appello complementare su scala mondiale per un totale di 6,8 milioni di dollari Americani, destinati a soccorrere 245.000 persone tra le più duramente colpite e per contribuire allo sforzo di ricostruzione.

Nonostante gli sforzi per mitigare il rischio di disastri e calamità naturali – o d’origine umanasi prevede un aumento della frequenza e maggiori ripercussioni dei disastri in tutto il mondo. Le catastrofi colpiscono i poveri in misura 19

20

sproporzionata: oltre il 90% del totale dei decessi dovuti a disastri avvengono nei paesi in via di sviluppo, e le perdite economiche che questi causano corrispondono ad una percentuale del Prodotto Interno Lordo di un qualsiasi paese in via di sviluppo stimata essere 20 volte maggiore rispetto a quelle che si hanno a causa di un disastro nei paesi industrializzati. L’instabilità e i conflitti armati continueranno a provocare un migrazioni umane. Per essere più efficienti la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa deve puntare sui vantaggi di essere un’organizzazione nazionale - sul posto prima, durante e dopo un disastro- che conta però anche una rete internazionale, che in .caso di catastrofe può: § mobilitare la rete in caso di necessità Durante tutto l’anno le Società Nazionali provvedono ai bisogni essenziali delle vittime di disastri locali di piccola portata, e intervengono in maniera cruciale e immediata nei disastri di grandi dimensioni. Quando il disastro supera le capacità nazionali le Società possono contare sulla rete internazionale per ampliare l’intervento e mobilitare il sostegno da parte della comunità internazionale. § migliorare la rapidità e l’efficacia dei meccanismi di coordinamento L’esperienza recente ha messo in risalto l’importanza e la difficoltà di equilibrare tra la necessità di coordinazione (messa in risalto nei Principi e Norme per il Soccorso in caso di Disastro e nell’Accordo di Siviglia) e quella di intervenire rapidamente ed in maniera tale che la comunità donatrice sappia ciò che è stato fatto. § Rafforzamento delle capacità attraverso l’azione di soccorso I progetti di intervento in caso di disastro devono tener conto delle capacità dei sopravvissuti al disastro, dando a costoro i mezzi per recuperare la propria autosufficienza rafforzando nuovamente le istituzioni locali. Uno degli obiettivi delle operazioni di soccorso internazionale sostenute dalla Federazione Internazionale sarà sempre il rafforzamento delle capacità di intervento delle Società membro. § Lavorare per il ripristino e la ricostruzione Rivedere i concetti di È necessario adottare un approccio più sistematico per il ripristino e ricostruzione ripristino e la ricostruzione, avvantaggiandosi della presenza sul luogo del disastro della Società Nazionale del paese interessato. § Elaborare e fissare norme più appropriate Migliorare la qualità Il lavoro intrapreso per migliorare la qualità, e le norme in dell’azione e fissare materia di intervento in caso di disastro deve andare norme avanti, sulla base del Codice di Condotta e del lavoro in corso sul Progetto Sfera. Inoltre la Federazione Internazionale continuerà nei suoi sforzi di sensibilizzazione mediante la pubblicazione del resoconto intitolato Rapporto sulle catastrofi nel mondo e le attività connesse.

6.3.3 Preparazione ai disastri I piani nazionali e locali per far fronte ai disastri dovrebbero descrivere le funzioni e le responsabilità delle Società Nazionali in qualità di ausiliarie dei Governi dei loro paesi. 20

21

Le Società Nazionali rivestiranno il loro ruolo nel riconoscere delle strategie locali di mitigazione dei disastri a favore delle popolazioni esposte a rischi maggiori, dando modo a queste popolazioni di trovare soluzioni adatte e durature in previsione di futuri disastri. Strategia 2010 identifica 4 priorità per migliorare l’efficacia della preparazione ai disastri: § potenziare la pianificazione della preparazione ai disastri La valutazione del rischio, della vulnerabilità e delle capacità sono strumenti che ci permettono di comprendere meglio la vulnerabilità delle popolazioni rispetto ai disastri e inserire così quanto appreso nella pianificazione della preparazione ai disastri. La vulnerabilità di coloro che vivono in aree ad alto rischio di catastrofi, e di quelli colpiti da crisi socio economiche, andrà verosimilmente aumentando. La Federazione Internazionale deve investire nel Sorvegliare l’evoluzione miglioramento dei mezzi che permettano di dei rischi ed agire di monitorare e sorvegliare le evoluzioni dei rischi e delle conseguenza vulnerabilità per agire di conseguenza. Si potenzierà il coordinamento con il CICR per sostenere la preparazione delle Società Nazionali in caso di situazioni di conflitto armato. § Stabilire meccanismi di intervento I dati forniti dai satelliti permettono di efficaci in caso di disastro prevedere il movimento dei cicloni nel Perché l’intervento in caso di disastro sia golfo del Bengala. Dopo essere stati efficace e indispensabile che a tutti i registrati a Dhaka, vengono trasmessi livelli, si possa contare su dei piani di via radio degli avvisi ai volontari della intervento dettagliato che definiscano le Mezzaluna Rossa del Bangladesh che si responsabilità fondamentali di tutti trovano nelle zone costiere basse. I coloro che giocano un ruolo chiave in volontari per mezzo di megafoni quest’ambito (Poteri pubblici \ governi, manuali forniscono alla popolazione il Società Nazionali, organizzazioni non vitale ultimo anello della catena degli governative <> ). Le Società avvisi ad alta tecnologia generati dai Nazionali possono contribuire attraverso sistemi informatici e satellitari, sistemi campagne di sensibilizzazione per la che, senza questa partecipazione pianificazione dell’intervento in caso di comunitaria a livello locale, non disastro e attraverso lo sviluppo di servirebbero a nulla. adeguati meccanismi operativi. A livello della comunità, i gruppi locali possono aiutare a creare piani basati sulla valutazione partecipativa, cioè fatta insieme alla popolazione, dei rischi individuali e delle risorse disponibili. Le Società Nazionali possono inoltre incoraggiare l’istituzione in seno alla popolazione di comitati d’emergenza che si faranno carico di pianificare ,orientare e coordinare gli interventi e le attività di preparazione. La Croce Rossa /Mezzaluna Rossa dal canto suo deve assicurare che i propri sistemi di risposta al disastro possano continuare ad operare efficacemente anche in seguito agli effetti di un disastro. Come menzionato nella sessione inerente l’intervento in caso di disastro, la capacità della Federazione Internazionale di valutare quand’è che un disastro oltrepassi le capacità di intervento nazionali, rimane uno dei suoi vantaggi comparativi; Ovviamente tutto ciò richiede investimenti nella preparazione a livello mondiale. 21

22

§ Sensibilizzare le comunità ed educare il pubblico Sensibilizzare le comunità, Una maggiore sensibilizzazione rispetto ai pericoli ed e sostenere le strategie alle vulnerabilità nelle comunità ad alto rischio, come volte a far fronte alle pure della conoscenza delle strategie basilari d’intervento per fronteggiare un’emergenza, catastrofi possono minimizzare la perdita di vite umane e di beni. Le Società Nazionali giocheranno un ruolo più attivo nella prevenzione, sensibilizzando la collettività ai rischi ed ai mezzi per attenuare o diminuire gli effetti delle catastrofi attraverso una gestione del rischio. Inoltre la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa può contribuire ad assicurare che la comunità locale acceda, acquisisca e, metta in pratica la conoscenza sin dei più elementari sistemi di allerta ed a prendere le misure che si impongono. Attraverso la rete di comitati locali e le attività che si rispondano alle necessità quotidiane della comunità, la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa gioca una funzione complementare di cruciale importanza in tale ambito. § Attenuare e ridurre gli effetti dei disastri le attività volte ad attenuare e ridurre gli effetti dei Esaminare l’esperienza disastri rappresentano una grossa opportunità; acquisita in materia di esigono una solida capacità d’azione a livello locale mitigazione degli effetti di e devono allo stesso tempo inserirsi in una strategia di un disastro sviluppo globale. Un certo numero di Società Nazionali sono già attive nell’attenuazione degli effetti di un disastro, in varie attività che vanno dalla salute, alle condizioni igienico sanitarie, dall’approvvigionamento di acqua, all’ambiente. É necessario riesaminare l’esperienza collettiva per identificare i bisogni essenziali e definire le misure che si impongono allorquando si intraprendono azioni volte a ridurre gli effetti del disastro sul piano locale.

6.3.4. Salute e assistenza nella comunità In definitiva è compito del Governo garantire che la salute, i sistemi di benessere sociale, comunque strutturati, siano in grado di soddisfare le necessità della popolazione ed in particolar modo delle persone più vulnerabili. A tal proposito la Strategia 2010 identifica un certo numero di priorità mediante cui potenziare il ruolo complementare della Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa e la sua azione sulla salute ed il benessere della comunità: § Volontari, familiari, compagni ed amici sono Sostenere i volontari e le prestano sostegno pratico e affettivo alle persone persone che offrono cure vulnerabili della comunità. Il ritiro parte dello stato dal a livello informale nella settore della fornitura effettiva dei servizi, il collasso comunità della rete di assistenza sociale, ed una popolazione che invecchia, costituiscono il sovraccarico con cui in futuro si confronteranno volontari o assistenti informali. La Croce Rossa/Mezzaluna Rossa, grazie alla propria integrazione nella comunità, e attraverso la vasta rete di volontari, fornisce assistenza e sostiene gli altri assistenti informali a livello della comunità, contribuendo a colmare il vuoto tra fornitura del servizio formale e le famiglie. E’ di 22

23

importanza cruciale raccogliere le informazioni sull’esperienza delle Società Nazionali in quest’area, classificarne, e svilupparne l’esperienza. § Sebbene le Società Nazionali siano riconosciute come leader mondiali nella formazione e nella prestazione di servizi di primo Utilizzare il Primo Soccorso soccorso, devono riconoscere e sfruttare meglio come punto d’entrata le opportunità d’accesso che le attività di primo soccorso offrono, per ridurre la vulnerabilità individuale e della comunità verso malattie, incidenti, traumi, o violenza. § Allorché il sistema sanitario formale sia incapace di raggiungere alcune aree o gruppi di persone o quando improvvisamente viene meno a seguito di un disastro, le Società Nazionali adotteranno temporaneamente, un azione verso la salute e l’assistenza sanitaria più globale, e al tempo stesso sosterranno e appoggeranno la copertura offerta dal sistema statale. L’attenzione Sviluppare il della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa in queste situazioni sostegno medico includerà programmi comunitari di educazione sanitaria sanitario in periodi di con lo scopo di prevenire e controllare malattie crisi infettive, malattie contagiose, e diarroiche, infezioni respiratorie acute, o altre cause di mortalità infantile, nonché inerenti la salute riproduttiva, la nutrizione e salute ambientale. § La rete della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa è in una posizione unica per creare vincoli tra le comunità sanitarie locali con quelle internazionali, veicolando preoccupazioni o informazioni ecc.. dall’una all’altra, divenendo così un elemento catalizzatore attraverso cui raggiungere nuovi obbiettivi.

7. Mobilitare il potere dell’umanità Ciò che distingue la Federazione Internazionale è la sua rete e la maniera in cui svolge le attività. Molte organizzazioni lavorano nell’una o nell’altra <<area essenziale>> ma solo la Federazione Internazionale lavora attraverso una rete mondiale di organizzazioni nazionali conformemente ad una serie di principi guida, con fondamento giuridico, ed emblemi che le permettono di fornire servizi con maggior efficacia, ricostruendo un tessuto sociale, contribuendo in questo modo a rafforzare la società civile. La presenza di una Società Nazionale solidamente impiantata ed una rete di volontari in ogni paese, mette in grado la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa di collaborare con le comunità locali definendo le necessità e elaborando soluzioni dall’interno, rafforzando così le capacità e riducendo la vulnerabilità. La presenza di soci in tutto il mondo e la capacità di lavorare come una Federazione le permettono 23

24

di far leva su competenze ovunque, e di creare cooperazioni durature. Dal mandato, dai servizi che fornisce e dalla reputazione di cui gode la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa, emerge una forte capacità di influire realmente sulle autorità il che le permette di mobilitare l’appoggio in favore di obiettivi umanitari, in una maniera in cui la altre organizzazioni possono.

7.1 Società Nazionali che funzionino bene Le istituzioni locali sono un fattore essenziale di sviluppo e si constata sempre di più, l’impatto delle ripercussioni che hanno tanto sullo sviluppo che sulle azioni umanitarie, ciò fa del rafforzamento delle capacità un elemento centrale delle nuove concezioni della cooperazione per lo sviluppo. La Federazione Internazionale deve utilizzare meglio la posizione privilegiata in cui si trova in relazione sia a con la comunità umanitaria che con i fautori dello di sviluppo. La Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa A causa della guerra in Bosnia Nada contribuisce attraverso le sue attività a Stijpivic Cirkinagic ha vissuto come difendere diversi aspetti dei diritti umani. rifugiata per quattro anni. Ha perso Ma i diritti implicano anche responsabilità. suo marito, la sua casa ed il suo I Principi Fondamentali della Croce lavoro in un quotidiano di Sarajevo. Rossa/Mezzaluna Rossa sottolineano la Attualmente cura Vrela, un mensile responsabilità di tutti gli individui di dedicata ai rifugiati, nella Repubblica assistere gli altri. Il volontariato è una del Montenegro. <> diretta fornitura del servizio e della spiega. La Federazione internazionale sensibilizzazione. Con i volontari che sono era una delle molte organizzazioni parte della comunità locale offre uno che condivideva quest’esigenza. Il <<spazio>> dove le persone possano unire giornale –Vrela- contiene informazioni i loro sforzi per trovare soluzioni ai problemi sui diritti umani, spiega dove cercare della comunità. Tutto questo può essere consulenze, ed i luoghi e le date in cui un modo di arricchire il tessuto sociale ed avvengono le distribuzioni. Dall’inizio ha un effetto diretto sul rafforzamento della crisi nel Kosovo si stampano della società civile e sullo sviluppo della anche due pagine in lingua comunità. Inoltre, in quanto parte di una federazione mondiale di organizzazioni Albanese. nazionali, la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa permette agli individui ed alle comunità di essere <> tra loro e contribuire quindi direttamente alla costruzione di una società più umana.

24

25

La Federazione Internazionale definisce il rafforzamento delle capacità delle Società Nazionali come lo sviluppo continuo delle attitudini dei suoi membri a migliorare le condizioni di vita delle persone vulnerabili; operare efficacemente nelle aree essenziali è come rafforzare le Società Nazionali (comitati centrali, periferici, e strutture locali). Il rafforzamento delle capacità esige un impegno ed una prospettiva a lungo termine che Sviluppare la cultura del non è ancora pienamente presente nella cultura rafforzamento delle generale della Croce Rossa /Mezzaluna Rossa, sempre capacità fortemente incentrata sulla dimensione di intervento d’urgenza. Sarà data priorità ai seguenti punti: Un’amministrazione efficiente e motivata è indispensabile per rafforzare le capacità di una Società Nazionale. Durante Creare nuovi tutto il processo che permetterà ad una Società Nazionale di meccanismi per acquisire le caratteristiche di una <<Società Nazionale ben evitare problemi funzionante >>, gli organi direttivi della Federazione di integrità Internazionale, delle Società consorelle e del Segretariato giocheranno un importante ruolo di sostegno e monitoraggio. Problemi di integrità in una sola delle società hanno si ripercuotono su tutto il Movimento di Croce Assicurare una Rossa/Mezzaluna Rossa. Nuovi meccanismi verranno messi a rappresentazione punto perché gli organi di governo con l’aiuto del più equilibrata in Segretariato, forniscano una supervisione effettiva ed un seno agli organi appoggio opportuno in casi di questo genere; il direttivi coordinamento con il CICR, importante in tutte le attività di rafforzamento delle capacità, è particolarmente rilevante in queste occasioni. § In molti paesi alcuni settori della popolazione sono estremamente non rappresentati nella Società Nazionale. Raggiungere un giusto equilibrio è importante non solo per giustizia, uguaglianza e per assicurare che non vi sia discriminazione, ma anche per assicurare che tutte le attività ottengano il maggior impatto possibile. La Federazione Internazionale deve mostrare nel suo complesso un sensibile miglioramento in modo che l’attribuzione dei posti di responsabilità rifletta meglio la composizione della popolazione, in particolare per ciò che concerne la rappresentazione dei generi, dei giovani, e dei gruppi etnici. § La diversità a livello mondiale delle persone è un patrimonio prezioso per la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa. I volontari sono responsabili di gran parte dei servizi in ambito locale e giocano un ruolo fondamentale nel consolidamento della società civile. Il reclutamento, la formazione e, specialmente la ritenzione dei volontari sono questioni di particolare importanza che le Società Nazionali devono affrontare. La Croce Rossa/Mezzaluna Rossa, può essere una <> per tutti coloro che desiderino partecipare alle attività di volontariato, ed è perciò importante che l’azione della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa sia aperta a tutte le persone all’interno della §

25

26

Il campo di Rifugiati di Kinkolè, vicino a Kinshasa, (Repubblica Democratica del Congo) è la casa temporanea di 12.000 persone, che sono fuggite dai violenti combattimenti di Brazaville. Tra di loro c’è Jacques Hollandais. Arruolato come volontario di Croce Rossa Congolese, è fiero del fatto che, in poco meno di sei settimane siano stati costruiti oltre 800 rifugi.<>Nonostante non abbia notizie dei suoi cinque figli Jacques è deciso a rimanere al campo finché non verrà chiuso.<< ho deciso di insegnare ai giovani i Principi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, e di incoraggiarli ad alleviare le sofferenze umane ovunque queste esistano>>

formazione dei quadri tanto a livello degli organi dirigenti quanto per il personale, sarà una priorità.

comunità. La Federazione Internazionale troverà differenti maniere di incoraggiare l’impegno dei volontari, in aggiunta al modello tradizionale di iscrizione. Il livello di competenza e di conoscenza di un’organizzazione dipende da quelle persone che la compongono; ampliare i piani di Adeguarsi a nuove forme di volontariato

La mobilitazione di risorse finanziarie è stato il principale errore o la mancata opportunità degli anni novanta e la principale sfida per il prossimo decennio, come messo in risalto da molte persone intervistate durante la stesura del rapporto di valutazione Bilancio degli anni ’90. Il miglioramento del disegno dei programmi, le procedure di valutazione, il resoconto, come pure piani di sviluppo di risorsa adeguati, aiuteranno tutti a diversificare e sviluppare il finanziamento. Per raggiungere gli obiettivi di rafforzamento delle capacità che sono fissati dalla presente Strategia, la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa deve stabilire partenariati bilaterali, e multilaterali a lungo termine e avere accesso ai fondi pubblici destinati a scopi umanitari e per lo sviluppo. Un investimento strategico per il futuro è lo sviluppo di Accedere ai relazioni con il settore privato sul piano nazionale e, fondi pubblici collaborare con le grandi imprese mondiali. Una gestione per lo sviluppo finanziaria responsabile ed un sistema di rendicontazione, sono ugualmente indispensabili per stabilire e mantenere una base di finanziamento meno instabile ed assicurare lo sviluppo. Sostenere la § Le comunicazioni devono essere considerate come un comunicazion elemento chiave del rafforzamento delle capacità, e bisogna e poiché riconoscere la necessità di un approccio integrato per parte promuovere le azioni ed i valori della Croce Rossa/Mezzaluna integrante del Rossa in una maniera e professionale. L’integrazione della processo di comunicazione nella struttura delle Società Nazionali, il rafforzamento perfezionamento delle attitudini, la conoscenza, e lo sviluppo delle delle strategie di comunicazione coerenti ed a lungo termine, capacità devono far parte delle aspirazioni dello sforzo globale per il rafforzamento delle capacità. §

26

27

Direzione Strategica Le Società Nazionali ben funzionanti mobilitano il sostegno necessario per portare a termine la loro missione umanitaria ,contribuendo così alla costruzione della società civile.

7.2 Collaborazione efficace Avere Società Nazionali forti è il primo Il Rio delle amazzoni attraversa diversi passo verso la creazione di una paesi del sud america. Le Società Federazione solida. Però per utilizzare le Nazionali di Bolivia, Brasile, Colombia, risorse della Federazione in maniera Equador, Perù, e Venezuela lavorano proficua ed efficace, i suoi membri insieme per risolvere alcuni dei devono impegnarsi ad <>. popolazioni indigene della regione Si rispetteranno le seguenti priorità : Amazzonica. Queste popolazioni § Cooperazione in materia di vivono geograficamente isolate e programmi fanno parte dei gruppi più isolati dei La condivisione di informazioni e lo loro rispettivi paesi. Collaborare vuol sviluppo delle conoscenze offrono dire che le comunità contribuiscono enormi possibilità, particolarmente in all’elaborazione di programmi locali su un’epoca in cui esistono mezzi salute, ambiente, sulle problematiche tecnologici che permettano di che toccano particolarmente da comunicare in maniera rapida ed economica. Migliorare la cooperazione vicino i giovani. avrà il risultato di: Sviluppare ü Ulteriori sviluppi per la cooperazione sub-regionale mettendo in la comune le competenze delle Società Nazionali nella stessa subcooperazi regione e promuovendo incontri per ricercare congiuntamente delle one subsoluzioni ai problemi comuni; le conferenze regionali sono un elemento ugualmente importante nell’ambito dello sforzo per la regionale condivisione delle conoscenze; ü L’elaborazione, l’appoggio e l’applicazione delle strategie di cooperazione orientate ad ottenere dei risultati che forniscano uno schema per adeguati programmi di cooperazione umanitaria e di rafforzamento delle capacità; Tutto ciò richiederà che il Segretariato e le Delegazioni della Federazione Internazionale lavorino come “architetti della cooperazione” Tutto ciò farà cessare la competizione sui meriti rispettivi, e cioè sull’aiuto bilaterale in contrapposizione con quello multilaterale. 27

28

ü Un miglior vincolo tra l’esperienza delle Società Nazionali nei La più grande campagna di programmi nazionali con quella raccolta fondi mai realizzata nella acquisita sul piano internazionale storia della Malesia e della storia specialmen te in quelle attività che della Croce Rossa della Malesia ha rientrano nelle aree essenziali raccolto oltre 9,2 milioni di franchi Questo aspetto potrebbe diventare Svizzeri. La campagna della durata un vantaggio per la Croce Rossa e 3 mesi aveva per obiettivo di della Mezzaluna Rossa , sostenere le operazioni di aiuto alimentare e sanitario della ü Creare una nuova dinamica che incoraggi i <> che Federazione Internazionale in Corea desiderino contribuire con idee, del Nord. risorse umane e finanziarie e facilitare loro il compito . § Elaborare ed applicare una Strategia comune per il Movimento. Il rapporto di valutazione intitolato Learning from Concepire una strategia the nineties sosteneva che l’Accordo di Siviglia per il Movimento potesse fornire un’opportunità di progresso verso il tipo di relazioni che dovrà essere la norma. La federazione internazionale prenderà le giuste misure per applicare quest’accordo così come per formulare ed applicare una strategia comune per il Movimento congiuntamente al CICR. La portata di questa strategia non può essere predeterminata: ma come minimo garantirà una migliore coordinazione a tutti i livelli; dovrà ugualmente esplorare la possibilità di mettere in comune l’analisi del contesto dell’azione, i servizi le infrastrutture etc. e ripensare il ruolo ed i compiti delle due organizzazioni; Ed infine potrà condurre ad un’organizzazione del Movimento caratterizzata da una migliore integrazione. • Partenariati e finanziamenti a lungo termine Vista la pressante necessità di migliorare in questo settore, la coordinazione ed i partenariati rimangono un’area dove sia i donatori che i beneficiari attendono dei risultati: ü Sul piano nazionale le Società Nazionali si Stabilire partenariati impegneranno a migliorare e rendere più duraturi i loro con le organizzazioni contatti bilaterali con i Governi considerando anche internazionali alleanze con le università, con i media e con altre istituzioni della società civile; ü Per ottenere il miglior risultato dalle occasioni offerte dalla Conferenza Internazionale e stabilire partenariati multilaterali più stretti con le Nazioni Unite, la Banca Mondiale e le banche regionali di sviluppo, ci sarà bisogno di sforzarsi di instaurare relazioni esterne più durature e selettive con un maggiore appoggio da parte delle Società Nazionali; ü Le possibilità di relazione fondate su principi etici con gli ambienti economici, nazionali ed internazionali dovranno essere studiate più nel dettaglio. ü Mobilitare il pubblico e influenzare le autorità

28

29

Mobilitare il pubblico ed influenzare le autorità sia mediante campagne d’informazione che mediante contatti personali ma anche attraverso i servizi offerti. Per migliorare le attitudini della croce Rossa \mezzaluna Rossa in quest’area, la Federazione creerà Un dossier destinato ad appoggiare le azioni di sensibilizzazione e di diplomazia umanitaria sia pubbliche Definire obiettivi per le iniziative di che private. Questo dossier indicherà sensibilizzazione obiettivi di facile comprensione basati sulle 4 aree essenziali, come pure schemi cronologici. Il coordinamento con il CICR in questo settore d’attività sarà particolarmente importante. •

Far conoscere il messaggio e l’identità della Federazione internazionale

E’ indispensabile che la Federazione Internazionale definisca più precisamente la sua identità e si doti di capacità di comunicazione destinate a far conoscere il proprio lavoro. Tutto ciò esige una revisione di quello che è l’uso che è attualmente viene fatto del proprio nome, della propria immagine, insieme a campagne ad a progetti mondiali annuali che potranno beneficiare dell’esperienza acquisita fin all’anno del millennio.

Oltre 150 paesi inaugurarono “l’anno del Millennio “l’ 8 maggio del 1999 facendo della Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa la più importante mai organizzata. Agli eventi a carattere spettacolare o simbolico si aggiunsero attività più classiche di promozione dell’azione e dei valori del Movimento sotto lo slogan <>. Le Società nazionali hanno valutato positivamente l’iniziativa di condividere le idee tra le Società(con il supporto della Federazione Internazionale)definendola una formula eccellente.

Direzione strategica: La Croce Rossa/Mezzaluna Rossa ed i suoi sostenitori collaborano efficacemente, grazie ad una cooperazione adeguata in materia di programmi, di partenariati e finanziamenti a lungo termine, così come a sforzi di sensibilizzazione più attivi 29

30

8. Sintesi dei risultati attesi Il Bilancio degli anni ‘90 ha messo in luce le difficoltà incontrate nella valutazione della messa in opera del Piano di Lavoro Strategico. E’ in effetti difficile definire un ristretto insieme di risultati che permetta di seguire l’evoluzione strategica sia sul piano nazionale che internazionale. La Strategia 2010 definisce un insieme di risultati previsti e misurabili che evidenziano alcuni dei cambiamenti che rientrano nelle direzioni strategiche. Questi risultati forniscono uno schema che permette di misurare i progressi compiuti. § un primo gruppo di risultati previsti è destinato a valutare i progressi nelle aree di programma e di rafforzamento delle capacità. Include il riesame dei programmi, l’adozione di criteri qualitativi per le aree essenziali e la messa in atto di un sistema di valutazione applicabile a tutta la Federazione che permetta di verificare i progressi realizzati nelle aree come pure in materia di rafforzamento delle capacità. Benché tali dispositivi siano fondati per lo più sull’autovalutazione e sulla revisione delle organizzazioni omologhe, la loro messa a punto presuppone da parte degli organi di governo sia del Segretariato che della Federazione un sostegno e l’introduzione di nuovi meccanismi. § un secondo gruppo di risultati relativo ai miglioramenti delle risorse finanziarie ed umane delle Società Nazionali conduce all’elaborazione di altri modelli di reclutamento dei volontari, sull’evoluzione degli organi dirigenti verso una più equa rappresentazione dei giovani, dei generi e dei gruppi etnici come sulla diversità e sulla maggiore stabilità delle fonti di finanziamento. Questi risultati riguardano anche il Segretariato della Federazione che assicurerà il controllo necessario. § Un terzo tipo di risultato atteso è volto a valutare l’impatto dello sviluppo delle azioni di sensibilizzazione; § Un quarto gruppo permetterà di misurare i Valutare i progressi sul piano nazionale e su quello progressi internazionale compiuti nel come la Federazione Internazionale unita nell’insieme soprattutto per quel che concerne l’elaborazione di strategie di cooperazione che conducano a partenariati duraturi. Ciò permetterà di sapere in che misura le Società Nazionali contribuiscono sul piano internazionale alla cooperazione per lo sviluppo. Le direzioni strategiche ed i risultati previsti sono riassunti nella tabella sottostante. Siccome la Federazione Internazionale acquisisce esperienza nella raccolta e nell’interpretazione delle informazioni relative ai cambiamenti strategici, questa serie di risultati attesi dovrà essere sviluppata e bisognerà definire indicatori e picchetti temporali.

30

31

Direzioni strategiche Rispondere ai bisogni e concentrare l’azione I programmi delle Società Nazionali sono concepiti in funzione della vulnerabilità locale e concentrati sulle aree dove possono apportare maggiore valore aggiunto. L’attenzione collettiva si concentrerà sulla promozione dei Principi Fondamentali del Movimento e dei valori umanitari, sulla preparazione ai disastri, sulla risposta al disastro, ed sulla salute e assistenza nella comunità.

Società Nazionali funzionanti

ben

Società Nazionali che funzionano bene e mobilitano il sostegno necessario, ed adempiono alla loro missione umanitaria, contribuendo in tal modo alla costituzione della società civile.

Collaborare efficacemente La Croce Rossa\Mezzaluna Rossa ed i suoi sostenitori collaborano efficacemente grazie ad una cooperazione adeguata in materia di programmi, di partenariati, e finanziamenti a lungo termine così come a sforzi di sensibilizzazione più attivi.

Risultati previsti I programmi delle Società Nazionali vengono creati \continuati \interrotti in funzione della vulnerabilità locale, dell’impatto potenziale, delle capacità delle altre istituzioni, e dei vantaggi comparativi della Croce Rossa \ Mezzaluna Rossa. In ciascuna delle aree essenziali si adottano criteri di qualità – mediante decisioni di politica generale prese a livello nazionale ed internazionale - per la fornitura dei servizi e le azioni di sensibilizzazione. Un sistema di valutazione esteso alla totalità della Federazione, permette di misurare i progressi compiuti in tutt’e quattro le aree essenziali e nel processo di raggiungimento delle caratteristiche di <<Società Nazionale che funzioni bene>>. Società Nazionali che lavorano attraverso differenti modelli di reclutamento dei volontari. I loro organi direttivi riflettono meglio la composizione della popolazione particolarmente per ciò che concerne i generi , i gruppi etnici e la gioventù. Le Società Nazionali dispongono di una base di risorsa finanziaria più diversificata e stabile. La Croce Rossa\Mezzaluna Rossa mobilitano il pubblico ed influenzano le decisioni grazie ad un’azione di energica sensibilizzazione nelle differenti aree essenziali. Una serie completa di <<strategie di cooperazione>> approvata da tutte le Società Nazionali fungono da schema per programmi di cooperazione accuratamente concepiti nell’ambito di azioni umanitarie e rafforzamento delle capacità. Le vie d’accesso all’informazione si sono sviluppate; la disponibilità, lo scambio e la condivisione di esperienze, è una realtà a livello sub-regionale e mondiale. Un maggior numero di Società Nazionali contribuiscono a livello internazionale, a lungo termine, alla cooperazione per lo sviluppo. Tutte le Componenti elaborano insieme ed realizzano una 31 strategia comune per il Movimento.

32

Parte III Comunicazione ed applicazione

9. Realizzare la Strategia 2010 Strategia 2010 è stata sviluppata per essere la guida centrale per l’azione della Federazione Internazionale nel corso del prossimo decennio. Tuttavia, mettere un’idea su carta non basta a cambiare il modo in cui un’organizzazione agisce in concreto. Strategia 2010 mette in luce le priorità che permetteranno alle Società Nazionali che funzionano bene, coscienti delle realtà locali, e concentrate sulle loro attività di collaborare efficacemente. Tali priorità esigono la creazione di nuovi sistemi e meccanismi, un riorientamento che conduca a partenariati e finanziamenti più a lungo termine e conducano più in generale alla messa in pratica di una nuova cultura di rafforzamento delle competenze in aggiunta alla forte cultura dell’intervento in caso d’urgenza che al momento predomina. Perché la Strategia 2010 divenga una realtà è necessario che tutti i membri della Federazione Internazionale familiarizzino con i suoi contenuti, ne comprendano le implicazioni e naturalmente s’impegnino a :

Formare il personale ed i volontari affinché comprendano e diffondano la Strategia 2010

§ Far conoscere la Strategia 2010 ed i suoi orientamenti Sinergia e strategici fondamentali, e contribuire effettivamente a che la coerenza tra i Federazione Internazionale si impegni effettivamente ad differenti livelli di applicarla. E’ responsabilità di tutti, che la Strategia 2010 resti pianificazione un elemento centrale per lo sviluppo della Federazione Internazionale durante tutto il prossimo decennio, assicurando che resti sempre un <<messaggio vivente>>. • E’ necessario un programma di educazione che possa raggiungere qualunque Società Nazionale e tutti i settori della Federazione Internazionale. Tutto ciò 32

33

implica la produzione di, materiali didattici e divulgativi, ed includere la Strategia 2010 nei programmi dei corsi di aggiornamento e formazione per assicurare che tanto i delegati quanto il personal delle Società Nazionali, qualsiasi sia la loro disciplina, considerino chiaramente la Strategia 2010 come uno dei loro principali ausili nel corso del loro lavoro. • Applicazione. Perché siano più efficaci, non è solamente necessario pianificare gli sforzi in maniera oculata, ma anche rinforzarsi mutuamente. Ciò richiede che Strategia 2010 divenga uno schema comune di pianificazione a differenti livelli per la Federazione Internazionale. I seguenti commenti e immagini dimostrano come i diversi livelli della pianificazione della Federazione dovrebbero legarsi e rinforzarsi l’uno all’altro. ü La Strategia 2010 offre un punto di partenza ed uno schema per l’elaborazione dei piani strategici a lungo termine delle Società Nazionali (piani di sviluppo nazionale). Sono state elaborate delle linee guida per assistere le Società Nazionali nel processo di adattamento della missione globale della Federazione e della sua strategia, alle realtà nazionali. • Strategie di cooperazione regionali e nazionali, approvate da tutti forniranno una struttura per programmi di cooperazione - opportunamente concepiti e sovvenzionati – nell’ambito delle azioni umanitarie, e del rafforzamento delle capacità, e chiaramente legheranno i programmi al piano ed al budget globale del Segretariato; • Il piano ed il budget del Segretariato devono presentare il contributo del Segretariato stesso alla Strategia 2010 creando un vincolo tra Ginevra ed il terreno d’azione, in maniera tale che sia accessibile e comprensibile sia per le Società membro che per i partner interessati all’attività; e • Per tutti i programmi ed i progetti ed pianificabili che richiedano l’aiuto della Federazione Internazionale, si utilizzeranno di nuovi strumenti di marketing che presentino contemporaneamente, distintamente ed in maniera correlativa, gli elementi di <> e di <> dell’azione della Federazione Internazionale. Tutto ciò sarà completato con appelli ad hoc per in casi di emergenza.

Piani delle Società Nazionali

Strategia2010

Strategie di cooperazione regionali\nazionali

Progetti finanziati a livello nazionale

Progetti finanziati con aiuto esterno

Nuovi strumenti di marketing

Piano e budget del Segretariato

33

34

10. Responsabilità Riconoscere e lavorare sul cambiamento organizzazionale

Quando La Lega divenne La Federazione Internazionale, il nuovo nome comprendeva la collettività delle Società Nazionali, gli organi direttivi della Federazione Internazionale ed il Segretariato.

Durante la preparazione di questa strategia e del processo di revisione degli Statuti, una domanda si riproponeva regolarmente:<>. Per questa domanda non ci sono risposte semplici. La Federazione Internazionale nel suo ruolo di risposta all’emergenza è molto diversa dall’organizzazione per lo sviluppo che favorisce la cooperazione tra le Società Nazionali. Un obiettivo esplicito della Strategia è di promuovere questo dibattito, al fine di precisare che tipo di organizzazione potrà meglio soddisfare i differenti ruoli che le Società Nazionali hanno attribuito alla Federazione Internazionale. Secondo gli Statuti sono le Società Nazionali che definiscono il raggio d’azione della Federazione Internazionale. Inoltre le Assemblee Generali decidono le politiche comuni che guidano sia le attività nazionali che quelle internazionali dell’istituzione, assegnano specifici compiti ai propri organi e danno loro il potere necessario per portarli a termine. E’ necessario distinguere due differenti dimensioni, quando si considera l’applicazione della Strat egia 2010 o di tutte le altre decisioni di politica generale dell’Assemblea Generale: n Prima dimensione, individuale: Ciascuna Società Nazionale agisce individualmente all’interno del suo contesto nazionale. Definisce i suoi obiettivi in funzione delle necessità e delle capacità del paese, del contesto legislativo nazionale, delle risorse che può mobilitare, ecc. Nonostante ciò, in questo contesto, la Società Nazionale è chiaramente ancora un membro della Federazione Internazionale, e deve agire nei limiti delle politiche generali adottate. § Seconda dimensione, collettiva: le Società Nazionali agiscono collettivamente – o insieme al Segretariato – per raggiungere obiettivi comuni. Le Società Nazionali decidono individualmente come e in che misura possano contribuire alla realizzazione quegli obiettivi, ma agiscono collettivamente nei limiti del quadro direttivo delle politiche approvate, attraverso la loro partecipazione nella Federazione Internazionale. La Strategia 2010 come il Piano di Lavoro Strategico per gli Anni ’90 che l’ha preceduta, offre gli organi della Federazione Internazionale, un quadro per la pianificazione, ed alle Società Nazionali un orientamento nel loro particolare contesto nazionale, sia che agiscano collettivamente che individualmente. n Le Società Nazionali agiscono individualmente : sono responsabili di elaborare ed applicare le strategie individuali a lungo termine all’interno della struttura della Strategia 2010. Molti degli obiettivi che vi sono definiti saranno raggiunti solamente 34

35

grazie al loro lavoro diretto, in campo. Tutti devono La Strategia 2010 concepire programmi che si basino sulle capacità locali e sul lavoro con le persone vulnerabili, e svilupparsi ed eccellere) per guidare la pianificazione delle in ciascuna delle aree essenziali. Sia gli organi direttivi che le direzioni delle Società Nazionali devono assicurare che siano Società Nazionali messi in pratica sistemi necessari per garantire la qualità e pervenire alle caratteristiche di una <<Società Nazionale che funziona bene>>. Bisognerebbe comprendere che perché la rete di Società Nazionali rimanga un reale vantaggio comparativo, ogni volontario, ogni membro dello staff deve contribuire a rafforzarla, sia nel suo paese che nel resto del mondo. n Le Società Nazionali agiscono collettivamente quando devono mobilitare il sostegno necessario per il proprio rafforzamento, contribuire a rafforzare le capacità necessarie a fornire servizi all’interno delle aree essenziali, rafforzare la rete, impegnarsi ad applicare le strategie di cooperazione regionali e nazionali adottate e renderle reali. n Organi direttivi della Federazione Internazionale sono Organi direttivi della incaricati di indicare il percorso, verificare i progressi compiuti, salvaguardando l’integrità. La Strategia 2010 Federazione diverrà l’asse centrale del lavoro di tutti gli organi statutari Internazionale: della Federazione Internazionale, tutte le commissioni si Promozione e incaricheranno di fornire il sostegno necessario monitoraggio della all’applicazione ed alla supervisione della Strategia 2010 nei Strategia 2010 loro particolari ambiti di competenza. n Il Segretariato della Federazione Internazionale: è incaricato di fornire consulenze e guida nelle aree essenziali, di coordinare ed orientare il sostegno internazionale sui programmi per contrastare le catastrofi, e di aiutare a rinforzare le capacità delle Società Nazionali. Deve inoltre incoraggiare la solidarietà tra le Società membro e fornire strutture che permettano azioni coordinate. Il Segretariato deve anche giocare un ruolo direttivo a nome delle Società Nazionali nelle seguenti aree: responsabilità della Federazione Internazionale rispetto alla comunità internazionale, comunicazioni, gestione delle conoscenze, e mobilitazione di risorse in scala mondiale.

11. Finanziare la Strategia 2010: Ipotesi di risorsa 35

36

Il rafforzamento dell’economia mondiale ha influenza sulle risorse di cui possono disporre le Società Nazionali e la Federazione Internazionale, come sulla domanda di servizi a cui queste devono far fronte. Sebbene alcuni eventi, come i disastri, richiedano e permettano di ottenere risorse addizionali (che vengono generalmente concesse) non è meno vero che, in generale, gli stanziamenti da parte dei Governi per i servizi sociali e l’aiuto pubblico per lo sviluppo (A.P.S.) sono diminuiti durante la seconda metà degli anni ‘90. La qualità dei programmi, l’abilità nelle relazioni e nella raccolta fondi, così come la maniera in cui il capitale dell’organizzazione è utilizzato – fattori altrettanto importanti poiché non dipendono che da noi- determineranno in gran parte le risorse che potranno essere destinate all’attuazione della presente Strategia. Migliorare la qualità dei programmi, la comunicazione e la capacità di raccogliere fondi

La maniera di utilizzare il capitale dell’organizzazione è un tema che ha ricevuto relativamente poca attenzione fino ad oggi e che potrebbe richiedere delle modalità di cambiamento radicale. Un gran numero di Società Nazionali dispongono di beni significativi o altre forme di capitale. Una nuova importanza viene data al rafforzamento delle capacità sul piano nazionale ed internazionale, un invito a ricercare maniere migliori di utilizzare il capitale esistente per contribuire allo sviluppo della rete della Croce Rossa /Mezzaluna Rossa. Ricercare nuove forme per utilizzare i capitali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

All’inizio del decennio che sta iniziando, si può supporre che le risorse finanziarie disponibili si manterranno pressappoco ai livelli attuali. Avranno tuttavia bisogno di aumentare per il futuro: la concentrazione dell’azione sulle aree essenziali dovrà migliorare l’efficacia dei programmi e permettere di concludere accordi di partnenariato per finanziamenti; inoltre l’importanza accordata al rafforzamento delle Società Nazionali e delle capacità di elaborazione di programmi faciliterà l’accesso ai fondi per lo sviluppo dei governi e permettere di stabilire con questi relazioni durature. La mobilitazione internazionale di finanziamento al servizio del rafforzamento delle capacità dovrà crescere; è responsabilità delle Società Nazionali mostrarsi più efficienti per avere sempre maggiore accesso ai fondi pubblici per questo tipo di attività. Intensificare il sostegno internazionale verso il rafforzamento delle capacità

Il Segretariato, nel sua funzione di mobilitare risorse per i programmi della Federazione Internazionale, sarà guidato dalle conclusioni tratte dall’esame delle politiche di creazione di entrate effettuate dal Consiglio Esecutivo che definisce qui di seguito le priorità in materia di mobilitazione delle risorse: • Sostenere le Società Nazionali ed i governi dei loro paesi; • identificare e coordinare con le Società Nazionali le possibilità di un finanziamento multinazionale da organizzazioni regionali ed internazionali ; 36

37

• identificare modi innovativi per la raccolta fondi su scala multinazionale, compreso il settore dell’impresa. A differenza del Piano di Lavoro Strategico per gli Anni ‘90, che non trattava altro che gli obiettivi del cambiamento, la Strategia 2010 guiderà l’azione della Federazione Internazionale nella sua totalità. Così sebbene la realizzazione di alcuni cambiamenti possa esigere la mobilitazione di nuove risorse, la Strategia non avrà uno speciale budget di spesa per la realizzazione dei suoi obiettivi ma fornirà orientamenti per la ridistribuzione delle risorse esistenti a livello tanto nazionale che internazionale.

Parte IV Valore aggiunto della Strategia 2010 Le direzioni strategiche ed i risultati previsti che vengono definiti all’interno della Strategia 2010 apporteranno alla Federazione Internazionale un certo numero di vantaggi che possono essere riassunti come segue: • Le Società Nazionali che agiscono individualmente beneficeranno di programmi meglio adattati alla vulnerabilità e alle capacità locali e disporranno di una base di risorsa più stabile, di migliori mezzi di comunicazione, e sensibilizzazione così come di una migliore capacità di trarre profitto dalle loro reciproche esperienze grazie a sistemi di valutazione e di sviluppo delle conoscenze applicabili alla totalità della Federazione. • Le Società Nazionali che agiscono collettivamente beneficeranno di una visione e di un quadro direttivo di pianificazione che unificheranno i loro sforzi, di un migliore “ambiente” per le attività di rafforzamento delle capacità, di strategie di cooperazione per meglio coordinare le proprie azioni così come di partenariati e di finanziamenti a più lungo termine. • I volontari avranno maggiori opportunità di impegno nel volontariato e crescita individuale e, grazie ad un’immagine più precisa dell’organizzazione, una migliore idea del contributo che possono apportare. Le modalità con cui saranno attribuite le 37

38

posizioni decisionali saranno tali da riflettere meglio la composizione della popolazione. Strategia 2010 contribuirà così allo sviluppo del Movimento grazie a: § una Federazione Internazionale più attiva nell’area del rafforzamento delle capacità; § Società Nazionali più forti; § strategie di cooperazione definite in modo chiaro; e § un approccio più coesivo (strategia per il Movimento). Tuttavia, lo scopo della Strategia 2010 è di offrire un valore aggiunto ai beneficiari ed altre parti interessateGoverni, partner nazionali e

Schema della Strategia Missione

Valore aggiunto per le Parti interessate

Voi siete qui

Contesto: Bilancio degli anni ’90 e valutazione del contesto esterno

Direzioni Strategiche

Comunicazione ed applicazione Risultati attesi

internazionali e al gran pubblico in genere - ciascuno dei quali s’attende che la Croce Rossa\Mezzaluna Rossa contribuisca a costruire una società più umana. I principali progressi sono riassunti nello schema della pagina seguente.

38

39

Beneficiari Governi Nazionali § diminuzione della vulnerabilità, accrescimento delle capacità; § programmi efficaci basati sull’analisi della vulnerabilità e delle capacità; § fiducia in un’istituzione Croce Rossa\ Mezzaluna Rossa solida; § in tutte le aree essenziali criteri di qualità e meccanismi di controllo della qualità maggiormente incentrati sui beneficiari; § sensibilizzazione più attiva.

§ miglioramento delle capacità locali d’azione: Società Nazionali più forti completano l’azione degli organismi pubblici la dove questi non possano intervenire; § Società Nazionali meglio preparate a partecipare all’elaborazione di politiche nazionali nelle aree essenziali; § Accesso coordinato alla cooperazione internazionale attraverso le Società Nazionali come intermediarie.

Società civile \ gran pubblico Partner nazionali ed internazionali § Una rete internazionale con sedi locali collaborano più efficacemente nelle aree dove la Croce Rossa/Mezzaluna Rossa può apportare maggior valore aggiunto; § Sistema di valutazione esteso a tutta la Federazione e che contribuisca all’elaborazione di politiche e di programmi nel quadro di un processo in cui trarre profitto sviluppo dall’esperienza e di miglioramenti continui; § Le aree essenziali forniscono le basi per stabilire partenariati specifici.

§ Società civile più ricca, più tollerante e meno violenta; § Migliore comprensione dell’operato della Croce Rossa/ Mezzaluna Rossa e della maniera in cui il pubblico può contribuire alla loro azione; Vita comunitaria più sicura caratterizzata da un maggior rispetto per l’essere umano.

39

40

Documenti da consultare Bilancio degli anni ’90 – Capacità attuali Learning from the Nineties and supplementary papers to Strategy 2010. Ginevra, Federazione Internazionale, 1999. Include il rapporto di valutazione ed i seguenti documenti di riflessione: -The International Federation: What is it, how does it act? M. Withlam, L. de WeverM. -A reflection on the evolution of the International Federation’s “voice”; Van Der Stock, W. Remans, J. Black;. -Areflection on the evolution of the International Federation’s approach t o development; D. Lindores -A reflection on the evolution of the International Federation’s relief operations; Y. Aysan -Promoting the Fundamental Principles and humanitarian values; S. Davey -Some reflections on the National Society auxiliary role and relations with governments; M. Meyer, -A reflection on volounteering; C. Muller. Tansley, Donald D. The final report:An agenda for Red Cross. Ginevra: ICRC\League of Red Cross and Red Crescent Societies,1975 Una valutazione esaustiva del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Chambers Robert(capo gruppo). An indipendent review and evaluation of the Africa drought relief operations 1984-86 of The League of Red Cross and Red Crescent Societies. IDS Report No 1. University of Sussex, UK:Institute of Development Studies, 1986. Strategic ork Plan for the Nineties: improving the situation of the most vulnerable. Ginevra: International Federation, 1989, aggiornato nel 1991, 1993, 1995. Handbook for delegates. Ginevra:Federazione Internazionale 1997. The challenges of human development: the future of the Red Cross in Latin America and the Caribbean.San José: ABSOLUTO, 1993, Ginevra, Federazione Internazionale, 1994. Reports on a study of 32 National Societies in Latin America and the Caribbean, examining their activities and capacities.

Il contesto esterno: tendenze ed incertezze

Development Co-operation:Efforts and Policies of the Members of the Development Assistance Committee. Paris: Organization for Economic Co-operation and Development (OECD), 1999. (sito web: www.oecd.org)

40

41

UNDP Human Development Report 1998.New York:United Nations Development Programme (UNDP), 1998 ( disponibile sul sito web dell’UNPD: www.unpd.org ) Questi rapporti pubblicati annualmente, presentano una serie di indicatori paese per paese suggestig le dimensioni di base dello sviluppo umano, sottolineando i principali temi e le tendenze di ciascun anno. The World Development report1998\99. Washington DC: World Bank 1998 (disponidile sul sito web della world bank: www. worldbank.org) Esamina il ruolo della conoscenza nei progressi realizzati in materia di benessere econoomico e sociale. Presenta una serie di indicatori da paese a paese. World desaster Report. Ginevra Federazione internazionale pubblicato annualmente sin dal 1993 Esamina le tendenze emergenti in materia di disastri concentrandosi ogni anno in un’area differente.

La missione della Federazione Internazionale Handbook of the International Federation Red Cross and Red Crescent Movement. Ginevra: IFRC\International Federation, 1994. Contiene lo Statuto del Movimento e la Costituzione della Federazione Internazionale.

Migliorare le condizioni di vita delle persone vulnerabili Vulnerability and CapacityAssessment: A Federation guide. Draf Report Geneva International Federation. Spunti per aiutare le società Nazionali ……………..e ad identificare le risorse disponibili nella Counità Principles and rules for red cross red crescent Disaster Relief.Geneva international Federation 1995( latest revised version endorsed by the 2th international Conference ). Agreement on the organization of the international activities of the componrnts of the International Red Cross Red Crescent movement: Geneva International Federation 1997. Approvato dal consiglio dei delegati a Siviglia del 1997. Ode of conduct for the international Red Cross Red Crescent movement and non governamental organization in Disaster Relief.Geneva international Federation 1994. Sponsored by : Caritas international. Catholic Relief Services The international Federation of Red Cross Red Crescent ocieties The international Save the Children Alliances , The Lutheran world Federation , Oxfam and the World Council of the 41

42

Churces (members of the Steering Committee for humanitarian Response) and the international Commitee of Red Cross. Humanitarian charter and minimum Standards in disaster response. Geneva Sphere Project 1999. ( sito web: www. Sphereproject.org). Offre una definizione di …….. e schema pratico per l’azione unanitaria ed gli standards minimi nella risposta al disastro. Pictet,Jean. The Fundamental principles of Red Cross : A Commentary.Geneva: Henry Dunant Institute 1979 ( disponibile sul sito web dell’ ICRC : www. icrc.org) Riflessione sul significao di ciascuno dei sette principi Health for all in the 21st century Geneva World Health Organization 1998 ( sito web: www.who.org) The world health report 2998: life iin the 21st century- A vision for all Geneva World health Organization, 1998 ( sito web: www.who.org)

Mobilitare il potere dell’umanità Framework for national Society Capacity Building Geneva international federation 1998 Presenta l’ approccio della Federazione Internazionale al rafforzamento delle competenze mettendo insieme politiche stabilite e piani futuri. Institutional development Handbook Geneva International Federation 1994 Un approccio sistematico allo sviluppo istituzionale, basato sulle migliori attività ed esperienze nei settori privati pubblici e no profit del mondo.Ha cinque campi di applicazione: Setting up a new nationl Society; Setting up a new branch; Institutional aspects of Programme Development; national society self-assessment; Techniques for Organisational Change.

National Society Governance Guidelinesgeneva International Federation 1997 Una guida pratica per migliorare il governo della Società nazionale Resource Development Handbook.Geneva: International Federation, 1994 Fornisce alle Società Nazionali delle strategie per migliorare lo sviluppo delle risorse all’interno di differenti ambientie conomici culturali e sociali. Tratta sia la gestione dello sviluppo delle risorse che le tecniche di sviluppo di specifiche risorse.. Partnerships in profile 1998\99.Geneva:International Federation, 1998

42

43

Intende sviluppare lo sviluppo della cooperazione tra Società Nazionali. Viene pubblicato ogni due anni e fornisce informazioni sulle presenti attività capacità e necessità delle Società Nazionali

Persone ed istituzioni che hanno preso parte all’elaborazione della Strategia 2010 Il processo di elaborazione di Strategia 2010 è stato caratterizzato dalla partecipazione e dal dialogo. I dirigenti di 164 Società Nazionali hanno partecipato attraverso sondaggi, rapporti, resoconti, e\o interviste. I membri degli organi direttivi e lo staff del CICR, che sono proprio a Ginevra hanno dato fatto conoscere le loro idee e fornito utili suggerimenti. I dirigenti di oltre 30 organizzazioni omologhe(dello stesso tipo) hanno espresso le loro opinioni tramite e gruppi pilota. Il Segretariato della Federazione Internazionale e le sue delegazioni sono stati coinvolti nel fornire suggerimenti ed hanno attivamente sostenuto il lavoro della Commissione di Pianificazione Strategica. Il Consiglio Esecutivo della Federazione Internazionale ha fatto dell’elaborazione della Strategia una delle sue priorità ed ha fornito un utile inquadramento. Le commissioni statutarie hanno così apportato il loro punto di vista ed i loro consigli. Molti ringraziamenti vanno a tutte le persone che hanno partecipato al processo: senza di loro non vi sarebbe stata possibilità alcuna di elaborare un’utile strategia. Le versioni successive di Strategia 2010 sono state esaminate nel corso di numerose riunioni della Federazione Internazionale. La Conferenza Regionale Asia\Pacifico, la Conferenza Interamericana, l’incontro regionale delle Società Nazionali del Medio Oriente e dell’Africa Settentrionale, l’incontro delle Società Nazionali dell’ASEAN l’Assemblea Generale del Bureau de Liason con l’Unione Europea, il Corso per quadri dirigenti delle Società Nazionali del 1999, lo “Youth Power’99” ed il Forum della Comunicazione del Movimento, non sono che un esempio delle occasioni che hanno permesso di verificare le idee raccolte e riunire dei contributi da tutto il mondo. Le reazioni delle Società Nazionali alle prime versioni sono ugualmente state di grande utilità. Questa partecipazione è stata resa possibile grazie al sostegno finanziario delle Società Nazionali del Cile, della Cina, di Danimarca, Finlandia, Gran Bretagna, Islanda, dei Paesi Bassi, della Svezia come pure dei Governi della Cina e della gran Bretagna. Particolare riconoscimento va ai membri del Indipendent Reference Group che hanno fornito un punto di vista esterno di un’inestimabile valore, durante tutto il processo, offrendo il loro aiuto tecnico: Sharon Capeling-Alakjia (coordinatrice esecutiva Volontari delle Nazioni Unite; Già capo della Pianificazione Strategica al 43

44

PNUD); Niels Dabelstein (direttore del Ufficio di valutazione del ministero Danese degli affari esteri, presidente del gruppo di esperti di valutazione del Comitato di Aiuto allo Sviluppo, OECD); Douglas Lindores (vecchi vice ì-presidente generale dell’Agenzia Canadese di sviluppo internazionale, già Segretario Generale della Società Canadese della Croce Rossa); Elizabeth McAllister ( direttrice del dipartimento di valutazione delle operazioni ,Banca Mondialle); Ramesh Metha (professore di Strategia dell’impresa,Indian institute of Management, Bangalore, e professore associato all’Università di lancaster, UK.); Ian Scott( già responsabile del dipartimento delle pratiche organizzazionali e gestionali ,Banca Mondiale, consulente presso la London Business School). La Commissione Consultiva della Pianificazione Strategica creata nel 1997 dall’assemblea Generale per guidare il processo di elaborazione della nuova Strategia, ha colto la sfida. Le Società di Croce Rossa Armena, Belga, Olandese, Boliviana, Britannica (Presidenza), del Gambia, di Haiti, del Kuwait della Namibia e Tailandese considerano un privilegio aver preso parte al processo di elaborazione di Strategia 2010.

44

45

Glossario I termini e le espressioni riportati di seguito vengono utilizzati all’interno della Strategia 2010 con il significato qui riportato

Accordo di Siviglia Accordo sull’organizzazione delle attività internazionali dei componenti del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, approvato dal Consiglio dei Delegati, a Siviglia, nel 1997.

Aree essenziali Aree d’azione comuni a tutte le Società Nazionali, all’interno delle quali ci si attende che agiscano e per le quali possono aspettarsi consiglio e sostegno da parte della Federazione Internazionale, La Federazione Internazionale costruirà la sua reputazione e competenza collettiva su queste aree che sono: promozione dei Principi Fondamentali del Movimento e dei valori umanitari; intervento in caso di disastro; preparazione al disastro; e salute ed assistenza nella comunità.

Assistenti informali Persone che assistono gli altri e/o badano ad un familiare, ad un amico vulnerabile, senza essere remunerate.

Assistenza alle persone Azione di risposta ai bisogni materiali essenziali di una persona vulnerabile e fornendo conforto e\o sostegno psicologico.

Attenuazione (degli effetti dei disastri) Misure volte a moderare o ridurre la gravità degli effetti di un disastro.

45

46

Azione Sociale Sistema organizzato di istituzioni e servizi, destinato a soccorrere individui e gruppi per raggiungere livelli di vita, di salute, e di relazioni sociali e personali assai soddisfacenti per permettere loro di sviluppare pienamente le loro capacità, di giungere ad un benessere in armonia con i bisogni delle famiglie e della comunità.

Caratteristiche di una Società Nazionale che funziona bene Serie di condizioni specifiche che una Società Nazionale dovrebbe mirare a raggiungere, in relazione alla sua fondazione, alle capacità e alla realizzazione di una Società Nazionale (approvato dalla Assemblea Generale nella sua decisione numero 30 del 1995).

Convenzioni di Ginevra Le Convenzioni di Ginevra sono, una serie di norme del Diritto Internazionale Umanitario (D.I.U.) che per ragioni umanitarie cercano di limitare gli effetti dei conflitti armati. Proteggono coloro che non prendono parte o non prendono più parte al conflitto, e restringono mezzi e metodi che possono essere utilizzati in guerra.

Direzioni strategiche Insieme di priorità definite in seno alla strategia globale della Federazione Internazionale, attraverso cui permettere a questa di progredire verso il compimento della propria missione.

Disastro Situazione nella quale gli individui e le comunità sono esposti ad un pericolo che minaccia direttamente la loro vita o nella quale le strutture economiche e sociali sono state danneggiate al punto che la capacità di sopravvivenza degli individui e delle comunità è ridotta.

46

47

Genere (nelle espressioni <>etc.)

generi>><
Riferito alle differenze sociali (opposte a quelle biologiche) tra uomini e donne che sono state inculcate dalla società, possono evolvere nel tempo, e variare considerevolmente non solo tra una cultura ed un’altra ma anche in seno ad una medesima cultura.

Integrità La conformità delle azioni di una persona o di un’organizzazione con ciò che lui/lei/esso dice, con norme etiche e di efficacia generalmente riconosciuta.

Intervento in caso di disastro Insieme di attività coordinate volte a rispondere alle necessità delle persone vittime di un disastro.

Missione Lo scopo generale di un’istituzione, che definisce i valori che questa difende e ciò che intende realizzare.

Politiche Le politiche adottate costituiscono un orientamento per l’azione delle Società Nazionali, del Segretariato e delle sue delegazioni, nel compimento della missione; costituiscono un punto di riferimento che garantisce coerenza nelle decisioni da prendere; le politiche definiscono limiti necessari alla conduzione dell’organizzazione e di coloro che vi lavorano all’interno.

Preparazione al disastro

47

48

Attività che contribuiscono a preparare gli individui e le comunità ad intervenire efficacemente ed in tempo utile per far fronte ad una catastrofe futura, a ridurne l’impatto, ed a gestirne e conseguenze.

Primo soccorso Assistenza immediata che offra misure volte a proteggere e salvare ridurre le conseguenze di una situazione sanitaria urgente fino a stabilizzata , si sia risolta o che un aiuto professionale si renda formazione al primo soccorso della Croce Rossa e Mezzaluna informazioni su come prevenire ferite e malattie.

le persone e a quando si sia disponibile. La Rossa include

Profughi interni Persone che sono state costrette od obbligate a lasciare le loro case o i posti di abituale residenza, a causa di fattori esterni (violenza o disastri per esempio) e che non abbiano varcato le frontiere internazionalmente riconosciute di uno stato. Giuridicamente la protezione dei profughi interni rimane una responsabilità del governo del paese stesso. Rafforzamento delle capacità Espressione che integra due concetti distinti ma legati tra loro: - accrescere le capacità delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa di creare nuove risorse e trarre il maggior profitto da queste ultime così come dalle risorse esistenti al fine di realizzare in maniera duratura per raggiungere gli obiettivi umanitari del Movimento; - accrescere l’attitudine e la capacità della comunità, di famiglie, e individui a divenire meno vulnerabili ed a vivere vite più piene e più produttive. Rappresentazione equilibrata dei due sessi Equa ripartizione dei posti tra gli uomini e le donne a tutti i livelli di un’organizzazione. Questo equilibrio costituisce un’importante condizione per assicurare l’uguaglianza tra uomini e donne.

Riadattamento/Riabilitazione

48

49

Azioni intraprese nel periodo che segue un disastro, per permettere il ripristino del funzionamento dei servizi di base, riparare danni materiali e le strutture comunitarie, per rilanciare le attività economiche e sostenere il benessere sociale e psicologico dei sopravvissuti.

Rifugiato Una persona che a causa di una fondata paura di essere perseguitato per ragioni di razza, religione, nazionalità, per essere membro di un particolare gruppo sociale o per opinione politica, sia fuori dal paese d’origine e sia incapace, o a causa di timori non voglia avvalersi della protezione di quel paese o non vi voglia ritornare.

Salute Uno stato completo di benessere fisico, mentale e, sociale che non consiste solamente assenza di malattia o di infermità.

Sensibilizzazione Azione di mobilitazione del sostegno in favore di una persona, una causa o una politica, di patrocinare o parlare in suo favore.

Società Civile Il vasto dominio da gruppi non- governativi, a carattere non- commerciale, e più o meno strutturati che sono ricorsi in maniera organizzata, a espressioni collettive, per raggiungere una gamma di obiettivi culturali, sociali, umanitari, ed altro.

Sostenitori Gruppi di persone, organizzazioni, e/o istituzioni che si interessano o prendono parte alle attività della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa.

Strategia

49

50

Mezzi e metodi che permettono alla Federazione Internazionale di portare a compimento la sua missione a differenti livelli.

Sviluppo Termine utilizzato per integrare due concetti distinti ma legati tra loro: - processo attraverso cui le comunità, le famiglie, e gli individui divengono più forti, potendo godere di vite più piene e produttive e diventare meno vulnerabili; - processo volto a rafforzare le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa così che possano meglio portare a compimento il loro mandato umanitario.

Sviluppo delle risorse Processo consistente nel dotare una Società Nazionale, di una base solida a diversificata di risorse tanto umane (staff, volontari) che finanziarie e materiali.

Sviluppo delle risorse finanziarie Processo consistente nel dotare di una base di risorsa finanziaria diversificata e duratura una Società Nazionale poiché questa divenuta finanziariamente autonoma possa finanziare programmi e coprire i costi fissi.

Valori Umanitari I valori che danno forma ad un’azione umanitaria. Valori basati sui Principi Fondamentali del Movimento di Croce Rossa /Mezzaluna Rossa, che includono la protezione della vita, di salute e dignità umana, rispetto per gli altri, e l’accettazione di del dovere di aiutare gli altri senza discriminazione sulla base della nazionalità, razza, sesso, credi religiosi, condizioni sociali od opinioni politiche.

Volontario Un individuo che liberamente contribuisce con il suo servizio , non per un desiderio di introito materiale o finanziario o per pressione esterna a carattere sociale economico o politico, che sia convinto/a che la sua attività sia benefica per la comunità.

50

51

Vulnerabile (persona) Una persona esposta a situazioni che minacciano la sua sopravvivenza o la sua capacità di vivere con un minimo di sicurezza sociale ed economica e la necessaria dignità umana.

La Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa sostiene le attività umanitarie delle Società nazionali verso le popolazioni vulnerabili. Coordinando il soccorso internazionale in caso di disastro, ed incoraggiando l’aiuto allo sviluppo, previene ed attenua le sofferenze umane. La Federazione Internazionale, le Società Nazionali, ed il Comitato Internazionale della Croce Rossa costituiscono Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

La traduzione di questo documento nasce dalla necessità e dalla voglia di adeguare la i Pionieri a quelle che sono le direttive della Federazione Internazionale per tutto il Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ma ancor di più per la Croce Rossa Giovanile mondiale. Strategia 2010 permette davvero una uniformità di azione tra le 175 Società Nazionali del mondo, una visione comune ma soprattutto una missione comune:

Migliorare le condizioni di vita della persone vulnerabili ,mobilitando il potere dell’umanità L’interpretazione pratica del documento segue invece un laborioso iter: 51

52

La prima stesura per comodità della scrivente è avvenuta dall’inglese ma in seguito vi sono state 3 importanti revisioni: la prima dalla versione della Strategia 2010 dalla lingua spagnola per assicurarne una maggiore fluidità nella lettura. la seconda dalla versione in francese, per controllarne la reale rispondenza alle idee della versione originale, e la terza e più importante ne garantisce la operatività grazie ad una limatura di tutti quei termini chiave che solo l’esperienza di lavoro pratico sul e con il documento, maturata durante un incontro con rappresentanti della Federazione Internazionale a Jesolo in luglio, può assicurare. Resto tuttavia a disposizione di quanti desiderassero spiegazioni sull’interpretazione da me offerta, ma soprattutto di coloro che desiderassero chiarimenti o approfondimenti dell’argomento. Le versioni originali fornite dalla Federazione Internazionale sono consultabili in 4 lingue: Inglese ,Francese, Spagnolo ed Arabo e si possono ottenere mediante apposita richiesta a quest’Ispettorato Regionale. Si porgono cordiali saluti, Elena SETTINO, Gruppo Pionieri CASERTA, D.T.R. Attività Internazionali Giovanili, PIONIERI CAMPANIA.

52

Related Documents