For
Living in babel: Stakeholders
In partenza: Brian Green 22 anni Studente della “University of California,Berkeley”, iscritto alla facoltà di “History”
Passerà un anno in Europa con il programma “Study Abroad”
-Brian ha 22 anni e studia storia contemporanea all' “University of California, Berkeley”
-Ha deciso di passare il 2009 in Europa con il programma “Study Abroad” che gli permetterà di frequentare i corsi che preferisce in Francia, Spagna e Italia
-Brian ha scelto L'università degli studi di Siena per la sua fama e per la preparazione dei docenti del dipartimento di Storia
-Brian non ama le grandi città e alla confusione ed il traffico preferisce la tranquillità, per questo è molto affascianto dalla Toscana e dal “vivere all'italiana”.
-Crede che vivere in una città come Siena sia l'ideale per orientarsi,studiare e conoscere altri studenti. Dice spesso “vivere in una piccola città non è poi così diverso che studiare in un campus universitario”
-Brian ha già in mente una serie di viaggi in giro per l'Europa durante il 2009 : Francia, Spagna, Germania, Grecia ed
alcuni paesi dell'est. “Non rinuncerò a viaggiare, ma non vorrei avere brutte sorprese al mio rientro
al dipartimento”
-Prende molto seriamente questo anno di studi all'estero e nonostante sia un ragazzo molto socievole, per lui lo studio viene prima del divertimento.
-Sa bene quanto la cultura americana possa essere diversa da quella europea, ma questo sembra non spaventarlo: “All'inizio sarà dura, ma piano piano mi adatterò”
Note: Brian è uno studente americano in partenza per l'Italia. Sottovaluta fortemente l'impatto culturale e linguistico, “Living in Babel” può aiutarlo sia nelle prime fasi di orientamento, sia per essere costantemente aggiornato su quello che succede mentre è in viaggio per l'Europa. Ha una conoscenza tecnologica basilare, ma “Living in Babel” si rivelerà uno strumento necessario quando si troverà a confronto con delle difficoltà inaspettate
Impiegata dell'Università: Elisa
52 anni, non ha figli ma è sposata da circa 30 anni. Lavora alla segreteria studenti dell’Università di Siena, ormai da 20 anni. Le piace leggere, è una persona che cerca di tenersi sempre informata ed al passo
con i tempi
-Elisa è molto puntuale nel lavoro, è una persona a cui stanno a cuore i problemi degli altri e, per questo motivo, cerca di aiutare il più possibile i tanti studenti che ogni giorno si recano in segreteria. -Elisa si “arrabbia” quando ha a che fare con gli studenti stranieri perché, il più delle volte, non riesce ad aiutarli come vorrebbe. -Per questo motivo, pensa che l’Università di Siena non riesca a fornire un aiuto concreto né agli studenti che arrivano da altri paesi, né ai dipendenti dell’università che si rapportano con loro.
Elisa e la tecnologia... Elisa usa il computer quasi esclusivamente per lavoro, a casa lo utilizza per controllare la posta e per “curiosare” qua e là attraverso la rete e, se per caso non riesce a capire o fare qualcosa, ci si impegna sempre finché non ci riesce. Possiede un cellulare “vecchia generazione” che non supporta la tecnologia Umts, non fa le foto, non manda mms; Elisa, comunque, lo utilizza abbastanza perché con il cellulare lei gestisce e cura tutti i suoi rapporti. Note :
Non ha molta dimestichezza con la tecnologia in generale. Ad ogni modo ritiene che sia un mezzo per migliorare la vita di tutti se utilizzata in modo corretto e non totalizzante. Elisa pensa che nuove soluzioni tecnologiche potrebbero facilitare certe attività lavorative e velocizzare il lavoro.
Studente straniero: Juha 21 anni Studia alla jyuvaskula University Sta usufruendo di una borsa erasmus di 12 mesi. E' arrivato a siena a settembre. Studia alla facoltà di scienze politiche, anche se in Finlandia il suo dipartimento era quello di scienze sociali.
-Viene da una città simile per dimensioni e popolazione a Siena, pensava quindi che sarebbe stato facile abituarsi alla nuova situazione. Soffre però della mancanza di un buon sistema di trasporti pubblici. -Quando è arrivato in città ha dovuto fare da se. Gli è poi capitato di conoscere dei ragazzi con problemi simili ai suoi, e di aiutarli nel risolverli .Dopo un primo mese che lui definisce " a nightmare" è riuscito a risolvere quasi tutti i problemi burocratici ed anche a trovare una casa. -Ama l'Italia da sempre, conosceva un poco di Italiano prima di arrivare a Siena; ha scelto la toscana per la sua natura, la storia e le tradizioni culturali. - Ha contattato l'esn, ed ha dato la sua disponibilità per aiutare i ragazzi che non parlano italiano ma inglese (o finlandese) che arriveranno in città a febbraio. Note:
Pensa che sarebbe utile avere uno spazio online ben conosciuto dove poter inserire suggerimenti per chiunque abbia per la prima volta a che fare con la burocrazia italiana. Cambia cellulare ogni 6 mesi, ma è rimasto rapito dall'usabilità dell'iphone.