ASOFISTI: STORIA, TECNICHE E CIVILTÀ PROBLEMI
1. Al di là del mito e della religione su cosa si basa la società umana? 2. Come può essere concepita la storia dell’uomo? Cosa ne determina lo sviluppo? Esiste in progresso? Da cosa dipende? PROTAGORA Tesi: uomo si distingue dagli altri animali per le tecniche con cui trasforma l’ambiente a proprio vantaggio Tecnica Politica: è quella fondamentale su essa si basa la società Tutti gli uomini sono “politici” Democrazia: La politica è aperta a tutti, non è riservata a pochi (aristocrazia) Mito di Prometeo: racconto in cui vengono illustrate le tesi di Protagora PRODICO DI CEO Storia umana: dalla bestialità e dalla dipendenza dalla natura, attraverso il lavoro, alla società fondata su Leggi Ercole al bivio: racconto di Prodico: lavoro – sforzo – fatica: sono la via che conduce alla civiltà
Il saggio Prodico afferma che Ercole, quando entrò dalla fanciullezza all'adolescenza, nella quale i giovani , diventando ormai padroni di se stessi, mostrano se percorreranno la strada verso la vita attraverso la virtù , o quella attraverso la malvagità, se ne stesse seduto in ozio una volta , trovandosi incerto verso quale delle due si sarebbe diretto, e che gli
sembrasse che due donne grandi nell'aspetto gli si avvicinassero ; giunte esse più vicino, una delle due dicesse : « Vedo, o Ercolle, che sei in difficoltà su quale cammino percorrerai verso la vita. Se ti renderai amica me, ti condurrò per la strada più piacevole e facile, e non sarai inesperto di nessuno dei piaceri, e vivrai senza conoscere le difficoltà. Non ti occuperai nè di guerre nè di faccende, ma ti servirai di ciò per cui gli altri lavorano, non essendo escluso da niente da cui ti sia possibile ricavare un guadagno ». E dopo questa l'altra donna disse : « Io non ti ingannerò con previsioni di piacere, ma ti racconterò la realtà con la verità. Gli dei non procurano nulla agli uomini senza fatica e cura ». Senofonte, Memorabilia (2,1,21-34)
ANTIFONTE Tesi: fondamento (causa) e scopo della società è la Concordia, armonia e collaborazione tra gli uomini CONCLUSIONE La ricerca dei sofisti arriva a elaborare i concetto di civiltà intesa come: sforzo progressivo di modifica dell’ambiente sociale e naturale a vantaggio dell’uomo reso possibile dalle tecniche e dalla politica
ASOFISTI: UOMO – LEGGE – NATURAA PROBLEMI: 1. Qual è l’origine delle Leggi che regolano la società? 2. legittimazione Leggi: Che cosa obbliga gli individui ad obbedire alle leggi? O Qual è il potere vincolante delle leggi?
POSIZIONE DEI SINGOLI SOFISTI: PROTAGORA Leggi origine: umana e non sacrale e religiosa validità: condizioni di esistenza della società Sono necessarie IPPIA Legge naturale: immutabile e universale Legge umana: varia da società a società e nella stessa cambia storicamente vera: solo legge di natura leggi umane: dividono e tiranneggiano gli uomini ANTIFONTE Legge naturale: sola vera: uguaglianza di tutti gli uomini: concordia e armonia Legge umana: falsa: introduce distinzioni che pongono gli uomini gli uni contro gli altri TRASIMACO Giustizia e Leggi: solo maschera che nascondono gli interessi dei potenti CRIZIA Leggi: strumento di potere Ceti dominanti – Leggi > strumento con cui assoggettano il popolo e perseguono i propri interessi CALLICLE Legge Natura: disuguaglianza tra gli uomini > diritto del più forte Legge umana: difesa dei deboli per sottrarsi al potere dei più forti LICOFRONE E ALCIDAMANTE Tema: uguaglianza Divisione uomini liberi e schiavi è convenzionale
Legge di Natura: Uomini sono tutti uguali “Il dio dette la libertà a tutti; la natura non ha fatto alcuno schiavo”
ASOFISTI: LA RELIGIONEA PROBLEMI: 1. È possibile dimostrare l’esistenza degli dei e conoscerli con la ragione? 2. Se gli dei non esistono perché tutti gli uomini di ogni tempo e appartenenti a ogni civiltà, credono negli dei?
PROTAGORA Agnostico: razionalmente non è possibile affermare né che gli dei esistono, né che non esistono - troppo complesso è il problema - troppo limitate le capacità conoscitive dell’uomo “degli dei non sono in grado di sapere né se sono, né se non sono, né quali sono: molte sono infatti le difficoltà che si frappongono: la grande oscurità della cosa e la limitatezza della vita umana”
PRODICO DI CEO - Gli uomini divinizzano quelle entità naturali che sono necessarie per la loro sopravvivenza - Quindi con riti e sacrifici cercano di ottenere da essi vantaggi “gli antichi consideravano dei, in virtù dell’utilità che ne derivava, il sole, la luna, i fiumi, le fonti e in generale tutte le cose che giovano alla nostra vita, come, per esempio, gli egiziani il Nilo. E per questo il pane era considerato come Demetra e il vino come Dioniso”
CRIZIA - La religione è uno strumento di potere con cui chi governa cerca di controllare i governati per far fare loro ciò che vuole - Attraverso il timore di punizioni divine è possibile controllare il comportamento degli uomini - La divinità è una polizia segreta inventata per controllare le coscienze “gli dei non sono altro che un’invenzione dei governanti, che non potendo colpire con la loro diretta oppressione ogni atto dei loro sottoposti, li hanno indotti a credere nell’esistenza di una divinità invisibile che conosce e punisce i comportamenti proibiti dalle leggi di chi governa”