Siseco Su "eco Di Bergamo" Con Selezioni D'italia

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GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE 2009

L’ECO DI BERGAMO

11

ECONOMIA

Gewiss riduce la flessione Finanza sempre più attiva

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

Nel rendiconto a settembre è sceso al 21% il calo del fatturato Quasi raddoppiata la liquidità in un anno. Scenario ancora incerto IIE TRIMESTR ALIM

NELLA STAGIONE DEI BILANCI ADESSO TOCCA A TENARIS Con la Gewiss si apre la stagione delle trimestrali anche per le aziende bergamasche. Il calendario dei Cda per l’esame dei rendiconto (che non necessariamente coincide con la diffusione dei risultati) vede domani l’appuntamento, a orari di Wall Street, con Tenaris. Ieri sul titolo Tenaris si sono espressi gli analisti di Morgan Stanley alzando la raccomandazione da «equalweight» a «overweight» (sovrappesare), nell’attesa di un forte recupero della domanda di tubi e un terzo trimestre positivo. Già martedì il titolo aveva incassato una promozione da «hold» (tenere) a «buy» (acquistare) da parte di Jefferies. Venerdì poi sono in programma i Cda di Italcementi e di Iw Bank (gruppo Ubi). Giovedì della prossima settimana sono poi in programma i consigli di gestione di A2A e di Ubi e il Cda del Credito Bergamasco e della Brembo. Su Brembo è da registrare la stima di Equita Sim che ha fissato al gradino «buy» («comprare») il titolo, stimando un utile in calo del 72% a 3,5 milioni con un giro d’affari di 216 milioni (meno 18%).

■ La redditività resta frenata, anche se la flessione dell’utile (meno 56,9% a 9,5 milioni) è inferiore rispetto al meno 66% di giugno, ma i conti Gewiss dei primi nove mesi dell’anno mostrano segni di recupero sul fatturato e soprattutto un ulteriore consolidamento della posizione finanziaria netta, positiva per 60,3 milioni, in crescita sia rispetto al trimestre precedente (43,6 milioni) sia a un anno prima (33,6 milioni), mentre sono stati riclassificati per 4,1 milioni di euro nell’attivo gli immobili in vendita della filiale tedesca. I risultati approvati ieri dal Cda dell’azienda elettrotecnica di Cenate Sotto mostrano a fine settembre un fatturato consolidato in flessione del 21,7% a 205 milioni (a marzo il calo era del 36,1%), ascrivibile prevalentemente alla penisola iberica (meno 33,4%), al Regno Unito (meno 27%), all’Italia (meno 23,1%) e al resto del mondo (meno 23,4%). Tiene la Francia (meno 4,9%), mentre cresce la Germania (più 6,3%). Tutti i mercati registrano peraltro un sensibile miglioramento rispetto al primo semestre 2009. In recupero sono anche gli indicatori di redditività. L’Ebitda (margine operativo lordo) risulta pari a 32,4 milioni, con un calo rispetto a un anno fa del 32,9% (del 44,7% la flessione a fine giugno): il miglioramento è da attribuire agli effetti delle azioni di controllo acquisti e riduzione spese di struttura oltre che sulla migliorata incidenza dei costi del personale, sceso di 85 unità rispetto a un anno fa. Da ricordare che sull’utile netto gravano oneri di riorganizzazione per circa 2 milioni di euro e imposte per 8 milioni.

«Il terzo trimestre conferma il costante recupero del fatturato di gruppo rispetto ai rispetto ai trimestri precedenti - osserva il presidente Domenico Bosatelli -. La redditività è migliorata grazie alle azioni interne attivate in questo difficile esercizio su efficienza organizzativa, costo materiali e controllo delle spese di struttura, che solo in parte controbilanciano la forte contrazione della profittabilità del settore oggi troppo influenzato da una generalizzata criticità finanziaria, da sovracapacità produttiva e da politiche di extra-promozione e dumping. Tali azioni, che peraltro hanno permesso un ulteriore miglioramento in termini di liquidità, continueranno anche nell’ultimo trimestre dell’anno e consentiranno al gruppo, unitamente alla nostra offerta di prodotti e servizi ampiamente rinnovata, di beneficiare di un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza e di consolidare la nostra posizione di mercato». Il terzo trimestre del 2009 (calo del fatturato del 9,5% a 70,75 milioni e dell’utile netto del 28,9% a 4,09 milioni) mostra nel complesso una dinamica migliore rispetto al primo semestre: il margine operativo lordo, pur influenzato dalla riduzione del fatturato, beneficia dell’azione di recupero efficienza e si attesta a 13 milioni di euro con un’incidenza sul fatturato pari al 18,4% in miglioramento rispetto al 16,9% del terzo trimestre 2008. Riguardo alle prospettive future l’azienda osserva che la ripresa che si sta profilando «è tuttavia molto timida e rimane inoltre molto elevata l’incertezza sulla sua solidità: vi è il rischio

9 mesi 2009 205.582 -12.275 193.307 -74.037 1.733 121.003 -52.843 -31.208 -4.595 32.357 -15.546 16.811 716 17.527 -7.998 9.529

262.397 -13.555 248.842 -99.556 1.592 150.878 -56.450 -41.526 -4.679 48.223 -15.523 32.700 1.263 -98 410 34.275 -12.190 22.085

-21,7% -9,4% -22,3% -25,6% +8,9% -19,8% -6,4% -24,8% -1,8% -32,9% +0,1% -48,6% -43,3% -100,0% -100,0% -48,9% -34,4% -56,9%

ALTRI DATI PATRIMONIALI AL 30 SETTEMBRE Posizione finanziaria netta Patrimonio netto

60.283 283.181

33.635 279.486

+79,2% +1,3%

Nobilitazione e stampa digitale Reggiani Macchine all’attacco Anticipando la ripresa, Reggiani Macchine parte all’offensiva su due fronti: crescita nel settore della stampa digitale in Europa e leadership nella nobilitazione dei tessuti in Cina. Uno sforzo importante quello della famiglia Caccia Dominioni, a capo dell’azienda di macchine tessili a Grassobbio (24 milioni di fatturato e 110 dipendenti), che si è intanto già concretizzato con un accordo con il gruppo Jingwei, azienda meccanotessile che con 16 mila dipendenti e un fatturato di 364 milioni di euro è leader di mercato in Cina. L’accordo, che sarà valido esclusivamente per il territorio cinese, si basa sull’unione fra le competenze tecnologiche e commerciali di Reggiani Macchine e la conoscenza specifica e la capillare presenza nel mercato locale di Jingwei. In particolare, l’accordo si svilupperà in due fasi successive. In una prima fase riguarderà la produzione e commercializzazione, esclusivamente sul territorio cinese, della macchina rotativa Reggiani, mentre in una seconda fase potrà essere esteso anche a nuove linee di prodotto. «Questo accordo è solo il primo passo di un percorso che il nostro gruppo ha intenzione di intraprendere anche a livello europeo attraverso una serie di partnership con importanti player internazionali», spiega Ambrogio Caccia Dominioni amministratore delegato del gruppo bergamasco. Ma accanto alla joint venture con il colosso cinese, Reggiani Macchine ha anche un’altra ambizione, stavolta continentale: «Vogliamo assolutamente crescere anche sul fronte della stampa digitale - aggiunge Caccia Dominioni -: per questo ci stiamo muovendo per creare alleanze importanti in Europa e in Olanda in particolare».

IIIII IN BREVE

Un’ora di sciopero alla Metelli ➔ Assemblea dei lavoratori ieri alla Metelli di Treviglio, che occupa una ventina di persone e assembla le biciclette per la Bianchi. Per oggi è stata dichiarata un’ora di sciopero dalle 15 con presidio davanti alla Bianchi. I lavoratori, spiegano Fim-Cisl e FiomCgil, vogliono così esprimere «la preoccupazione legata alle prospettive circa il rinnovo del contratto con Bianchi, in scadenza a fine anno. L’obiettivo è avere un incontro in tempi brevi con la Bianchi».

che, con il venir meno degli stimoli fiscali e monetari e una volta esaurito il ciclo di ricostituzione delle scorte, la domanda privata possa ritornare a contrarsi». Il settore elettrotecnico continua a risentire della crisi del mercato edile al quale è fortemente correlato e tutto questo «conferma la scarsa visibilità dello scenario economico e di settore, con una percezione che la tensione economico-finanziaria che attraversa la filiera, unitamente alla diminuita dimensione della domanda immobiliare, comporterà una naturale selezione degli operatori ed una revisione dei modelli di partnership e di ripartizione del mercato». Il gruppo Gewiss intende proseguire nell’azione di disciplina dei costi, attivazione di contingency plan su tutte le società estere, forti azioni di stimolo alle vendite,

Consorzio agrario apre a Brignano ➔ Il Consorzio agrario di Bergamo inaugura sabato alle 11 la sua nuova agenzia di Brignano Gera d’Adda (strada provinciale per Lurano).

Regione, finanziamenti agricoli ➔ La Regione ha assegnato 26 milioni di euro al finanziamento di aziende agricole all’interno del programma di sviluppo rurale. Per quanto riguarda Bergamo sono state accolte 29 domande per 2,8 milioni nella misura 121 («Ammodernamento»), 4 domande per 598 mila euro nella misura 311A («Diversificazione-agriturismo») e una domanda per 73 mila euro nella misura 211C («Diversificazione»).

operatori che garantiscono già un servizio di inserimento lavorativo, migliorando la qualità del sistema di ricollocamento». Lo stanziamento di risorse sulla nuova «dote lavoro» è di 28,6 milioni. Lo strumento messo a punto dalla Regione, che affianca la «dote ammortizzatori sociali» riservata ai lavoratori coinvolti dalla cassa integrazione in deroga, cerca di rispondere alle esigenze delle persone che in tutti questi mesi hanno perso il lavoro. Ieri una nota della Cisl Lombardia ha ricordato che in dieci mesi sono stati cancellati in regione più di 42 mila posti di lavoro. Tanti sono infatti i lavoratori che sono stati iscritti nelle liste di mobilità da gennaio a ottobre. La maggior parte, quasi 27 mila, sono usciti da piccole aziende con meno di 15 dipendenti e ben più di 15 mila nelle imprese di maggiori dimensioni. Il 60% del totale, quasi 26 mila, sono maschi e il 40%, più di 17 mila, sono femmine. Gli immigrati coinvolti sono 7.562. Tra le province, la più colpita è Milano con più di 16 mila persone che hanno perso il lavoro. Seguono Brescia con oltre 6 mila, Bergamo con più di 5 mila e Varese con oltre 3 mila. I numeri più bassi si hanno a Sondrio (644) e a Lodi (856).

Vendita vino: Selezioni d’Italia si affida alla tecnologia Siseco ■ «Selezioni d’Italia», azienda nata nove anni fa a Bergamo, con sede in via Tremana, che vende vini di tutta Italia grazie al telemarketing, ha stipulato un accordo con Siseco, società leader nell’Information Technology. «Scegliamo i vini direttamente dai produttori per proporli ai nostri clienti senza intermediari - dice Francesco Schiraldi, socio amministratore, con Marcello Sidoti, di «Selezioni d’Italia» - e curiamo tutte la fasi: dalla scelta alla proposta al cliente tramite consulenti specializzati, fino alla consegna a domicilio. Abbiamo iniziato proponendo i prodotti più classici, con il tempo siamo cresciuti e oggi abbiamo una cantina con circa 300 etichette. L’aumento di lavoro ha reso necessario informatizzare l’azienda: fino a un anno e mezzo fa avevamo liste cartacee, oggi abbiamo 5 mila clienti e questo non è più possibile. Investire in tec-

nologia è stata una scelta quasi obbligata». Da qui l’accordo con Siseco che ha fornito il «Crm», Customer relationship management, cioè la gestione delle relazioni coi clienti per via informatica, grazie al quale «Selezioni d’Italia» ha già razionalizzato il lavoro, raccogliendo secondo precisi criteri le informazioni relative a ogni singolo cliente in modo da sviluppare un trattamento personalizzato. «Selezioni d’Italia» conta 6 dipendenti e alcuni consulenti esterni; oltre alla sede principale di Bergamo dispone di due centri logistici e magazzini in Puglia. Il 99% delle vendite avviene per telefono. «Molto richiesti - dicono i responsabili di «Selezioni d’Italia» - sono i pacchetti regionali: spesso chi è della Lombardia ama assaggiare i prodotti della Puglia, e viceversa. Vanno molto, dunque, gli scambi enologici tra una zona e l’altra del Paese».

Fatturato per comparto di attività

Energia

7,2%

23,2%

Fatturato per area geografica

8,6%

Italia

36,3%

Dati in migliaia di euro

Incentivi per trovare un nuovo lavoro ■ Un incentivo per trovare nuove occupazioni. Le agenzie di lavoro che troveranno posti ai disoccupati, con qualunque tipologia contrattuale, riceveranno «un premio» di 700 euro a lavoratore nel caso di assunzione di durata non inferiore a sei mesi e di 1.300 se i mesi di lavoro diventano almeno dodici. È quello che prevede, a partire dal prossimo 1 dicembre, la nuova «dote lavoro», voluta dalla Regione Lombardia per offrire nuove opportunità a chi ha perso il posto di lavoro. La «dote lavoro» è già stata avviata ad aprile con uno stanziamento di 112 milioni. Ora viene riproposta con le medesime modalità operative e la novità del bonus a favore delle agenzie che fanno assumere coloro per i quali hanno svolto un servizio di scouting, cioè di ricerca di collocamento e inserimento lavorativo. La premialità potrà valere anche per le «doti lavoro» 2009 qualora i piani di intervento personalizzato stilati dalle agenzie, in cui si traccia il percorso di ricollocamento del lavoratore, non siano ancora conclusi. «Con questo intervento spiega l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Gianni Rossoni - creiamo una forma di incentivo per gli

Variazione %

FATTURATO Premi su vendite RICAVI VENDITE Consumi e lav. esterne Capitalizz.interne VALORE AGGIUNTO Costo del lavoro Costo dei servizi Altri costi operativi MARGINE OP. LORDO Ammortamenti MARGINE OP. NETTO Proventi fin. netti Ris. soc. valutate a p.n. Plusv. cessione part. in j-v UTILE LORDO Imposte corr. e diff. UTILE NETTO

Un «premio» dalla Regione per le agenzie che faranno assumere disoccupati

IIIII GR AS SOBBIO

9 mesi 2008

GEWISS SPA PRODUZIONE MATERIALE ELETTRICO Via A. Volta, 1 - 24069 CENATE SOTTO - (Bergamo) - Italy Tel. +39 035 946 111 - Fax +39 035 945 222 [email protected] - www.gewiss.com Capitale Sociale 60.000.000,00 EUR interamente versato Registro Imprese di Bergamo - REA BG n. 107496 C.F./P. IVA 00385040167

RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2009 Si rende noto che il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2009, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 4 novembre 2009, è depositato presso la sede sociale di GEWISS S.p.A. e presso Borsa Italiana S.p.A. a disposizione di chiunque ne faccia richiesta. Il Resoconto è altresì disponibile sul sito Internet della Società all’indirizzo www.gewiss.com. Il Consiglio di Amministrazione

partnership con clienti strategici e ricerca di opportunità di mercato. «Tali misure hanno consentito già nel breve periodo un parziale recupero sui volumi di vendita e sui fatturati nei principali mercati di sbocco - osserva una nota aziendale precisando che non è stato modificato «il modello di sviluppo basato sull’innovazione tecnologica di prodotto-processo e di servizio al mercato». «Le misure e le azioni poste in essere dal management per far fronte alla difficile fase di congiuntura economica - conclude l’azienda - dovrebbero, salvo un ulteriore deterioramento del trend generale dell’economia ad oggi non prevedibile e considerando la tradizionale stagionalità del settore, confermare un ultimo trimestre 2009 in lieve recupero rispetto al 2008.

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